PALERMO - Le Soste di Ulisse, unico esempio virtuoso in Italia di rete integrata territoriale, nata nel 2002 in Sicilia per iniziativa di un gruppo di Chef lungimiranti, entrano nel loro terzo decennio di attività.
Una grande sfida da affrontare con l'obiettivo di ridisegnare l' Associazione, darle un nuovo ruolo in uno scenario completamente mutato - dopo 2 anni di pandemia e di sofferenza per il settore dell'Ospitalità - e farla divenire la voce di quella iniziativa privata che si pone come interlocutore qualificato per tutti quelli che vogliano conoscere il "Continente Sicilia" con un occhio più attento.
Gli obiettivi dell'associazione e le iniziative in cantiere sono stati illustrati stamane, nel corso di una conferenza stampa che si è svolta al Mec di Palermo.
Le Soste di Ulisse contano oggi 47 realtà associate, tra Ristoranti gourmet e tradizionali, Pasticcerie storiche, Hotel di Charme, Cantine ed Istituzioni culturali private unite dal desiderio di valorizzazione lo straordinario patrimonio enogastronomico, paesaggistico, artistico, culturale e monumentale dell'isola.
Suddiviso geograficamente secondo i tre antichi "Valli" che caratterizzano la Sicilia ed il suo passato di influenze e dominazioni: Val di Noto, Val di Mazara e Val Demone, il territorio dell'isola diventa - grazie a "Le Soste di Ulisse" - un grande libro aperto da sfogliare.
ansa.it
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