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Toscana: le rose sbocciano nel Roseto Fineschi



Realizzato a partire dal 1967 dal professore di Clinica Ortopedica nonchè chirurgo di Papa WojtylaGianfranco Fineschi, il Roseto Botanico "Gianfranco e Carla Fineschi" di Cavriglia, in provincia diArezzo, è oggi il roseto privato più grande d'Europa. Situato a soli 50 chilometri da Firenze, questo incantevole giardino sfoggia migliaia di rose regalando scorci carichi di colori, profumi e forme sorprendenti che, ogni anno, si arricchiscono di nuovi esemplari non ponendo mai fine al suo ampliamento e alla sua crescita. Varcando i suoi cancelli che, ogni anno, si aprono al pubblico su prenotazione a cavallo dei mesi di maggio e di giugno, si gode immediatamente della sensazione di visitare un vero e proprio museo a cielo aperto dedicato alla regina per eccelenza dei fiori.

E considerando la sua estensione, la sua struttura, la ricchezza degli esemplari e la loro disposizione, di fatto non ci si allontana di molto dalla realtà. Sono, infatti, oltre 6.500, tra specie e varietà, le rose custodite all'interno di questo giardino variopinto. Tutte disposte con rigore tassonomico per volere del suo fondatore, che le distribuì in sezioni in base alle regole della loro classificazione apponendo ai piedi di ognuna una targhetta illustrativa recante il nome della rosa, l'anno di introduzione, ed il nome del suo creatore. Tali criteri hanno guidato l'allestimento del roseto sin dalle sue origini ed ancora oggi, che la cura del giardino è affidataalle figlie e alla sorella del fondatore, ne determinano l'organizzazione.

In questo luogo dal fascino irresistibile, tutti i segreti di questo fiore vengono svelati e si potrà imparareconoscere e disitnguere i diversi tipi di rose dal profumo, dallo stelo, dalle foglie, dalle spine e dalle bacche. Si scoprirà la storia di questo fiore, la sua evoluzione nel tempo e nello spazio, ma anche le numerosevarietà ottenute attraverso le ibridazioni. Il tutto attraverso un suggestivo percorso per tappe che prende il via proprio dalle specie più antiche e porta alla scoperta di tutti gli esemplari suddivisi in tre grandi gruppi: le rose antiche, le specie di rosa (o rose botaniche) e le rose moderne.

turimo.it

Festival Estate Maremma Toscana Grosseto Capalbio, 10 anni di "libri"

PERCHE' SE NE PARLA Capalbio Libri, la rassegna letteraria dell'estate, tornerà dal 6 al 13 agosto a Capalbio (Gr) con nove appuntamenti. Il festival, ideato da Andrea Zagami, con la direzione editoriale di Denise Pardo, organizzato dall’agenzia di comunicazione integrata Zigzag in collaborazione con il Comune di Capalbio, si svolgerà come da tradizione in Piazza Magenta, il cuore del borgo medievale di Capalbio (Gr), tutte le sere con inizio alle ore 19:00. L’11 agosto, inoltre, è previsto un doppio appuntamento alle 19:00 e alle 21:30. Da Sergio Staino con "Alla ricerca della pecora Fassina" ad Antonio Padellaro con "Il fatto personale", da Myrta Merlino e il suo "Madri. Perché saranno loro a cambiare l’Italia" a Marco Tardelli con "Tutto o niente. La mia storia".
 
Durante i nove appuntamenti saranno rappresentati tutti i colori della scrittura, tutto il meglio dell'editoria italiana. Spazio anche per una dei finalisti del Premio Strega, Elena Stancanelli, con "La femmina nuda"; di politica ed economia se ne parlerà durante le presentazioni di "L’impresa oltre la crisi" di Gianluca Comin, "Banche: possiamo ancora fidarci?" di Federico Rampini, "Scegliere i vincitori, salvare i perdenti"  di Franco Debenedetti. Imperdibile l'appuntamento con il lato inedito di Enzo Tortora: sarà presentato, infatti, "Lettere a Francesca", di Francesca Scopelliti. Un modo per ricordare il conduttore televisivo a 60 anni dalla sua prima apparizione in video.
 
PERCHE' ANDARCI  Bellissimo il suo centro storico: entrando dalla caratteristica Porta senese, vi potrete perdere tre vie e viottoli all´ interno delle caratteristiche mura quattrocentesche. Potrete vedere il castello dell´Abbazia delle Tre Fontane di Roma, la Torre della Rocca degli Aldobrandeschi, il Palazzo Collacchioni, noto per avere in custodia, al suo interno, un pianoforte settecentesco suonato dal Puccini. Nell'Oratorio della Provvidenza, infine, il prezioso affresco della "Madonna della Provvidenza", probabilmente realizzato in collaborazione dal Perugino e dal Pinturicchio.
 
DA NON PERDERE Le spiagge di Capalbio, in provincia di Grosseto, si estendono per circa 12 km, con 3 accessi al mare. Grazie alla presenza dell'Oasi del WWF e all'accesso libero ma limitato,il litorale è perfettamente conservato. Ci sono circa 6 km di spiaggia libera delimitata dalla macchia mediterranea. Uno dei posti più interessanti è il Giardino dei Tarocchi, ideato dall'artista franco-statunitense Niki de Saint Phalle con ciclopiche sculture alte circa 12/15 metri, che rappresentano i 22 Arcani Maggiori delle carte.
 
PERCHE' NON ANDARCI Salite e discese del borgo affaticano chi non è abituato a particolari sforzi fisici. Ma anche i più giovani possono essere soggetti ad affanno. Ma, c'è da dirlo?, quanta bellezza in un centro così piccolo.
 
COSA NON COMPRARE In vendita piccoli vasettini dipinti a mano per contenere le vostre spezie o salsine. Per gli amanti del retrò.
turismo.it

Regione Toscana e Travel Appeal in un hackathon

Appuntamento il 30 e il 31 gennaio
Sabato 30 e domenica 31 gennaio ci sarà HackToscana; si tratta di un hackathon di Regione Toscana dedicato alla mobilità sostenibile e consapevole. Viene realizzato in partnership con Trenitalia, Università di Siena e Fondazione Sistema Toscana.
Questo il format: tre brief a disposizione e 24 ore di tempo per presentare un progetto. La novità è sulle location: saranno due diverse, oltre a un viaggio (in treno) tra Firenze e Arezzo. L’hackathon, organizzato da Travel Appeal, è sponsorizzato da tre aziende del settore, Alstom, Engineering e Maior, che metteranno in palio tre premi del valore di 5000 euro per un montepremi complessivo di 15.000 euro.
L’iscrizione e la partecipazione all’evento sono gratuite.

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Toscana, irresistibile fascino d'autunno: boom di turisti, aeroporti pieni

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Al top del turismo internazionale d'autunno spicca la regione Toscana. La conferma? Secondo l'analisi del sito internazionale di viaggi low cost momondo.it, tutti gli scali aeroportuali risultano essere in crescita rispetto all'anno precedente. Un risultato solido, che rilancia il territorio e le sue molte tipicità. Il motivo per cui la Toscana è stata confermata come scelta Doc nel cuore dei turisti di tutto il mondo è che si identifica con il profilo rilassante di un rigenerante break autunnale. Secondo il sito turistico, in quanto punto di riferimento del turismo enogastronomico, la Toscana offre il suo meglio proprio in questa stagione. A fronte di uno studio comparativo tra le ricerche di voli effettuate dagli utenti del sito da luglio ad ottobre 2015 rispetto allo stesso periodo del 2014, tutti gli aeroporti risultano in crescita dal punto di vista del traffico turistico risultano in crescita rispetto all’anno precedente. Risultato importante per Pisa, che registra un aumento di attenzione del 120%, seguita dall’Isola d’Elba, con un complessivo +101%. In terza posizione Firenze, al +73%. Ed è proprio Firenze a vincere la sfida in termini assoluti, registrando negli ultimi quattro mesi unnumero maggiore di ricerche rispetto agli altri scali. Il capoluogo di regione supera Pisa del 13% e l’Isola d’Elba del 96%. Un ottimo punto di partenza per conoscere la storia millenaria di un territorio che punta su tradizione ed eccellenza per mantenere un primato meritatamente conquistato.
Per il “Pisa-San Giusto”, scalo di riferimento per raggiungere anche la vicina Lucca, crescita esponenziale di attenzione da parte degli inglesi. Per i britannici c'è un +806% di ricerche nell’anno in corso rispetto al 2014. Tra le attività in zona, la raccolta delle olive, a cui i più dinamici potranno scegliere di partecipare. Un capitale agroalimentare di cui è ricca anche la vicina Maremma, ben nota nel periodo estivo per le spiagge incontaminate del Grossetano. Alla destinazione sembrano essere molto interessati anche i paesi del Nord Europa, come dimostra la sensibile crescita registrata per la Svezia e per la Germania, rispettivamente al +182% e al +131%. Segno positivo anche per la Federazione Russa, qui al +15%. Isola d’Elba, non solo mare. Tra gli aeroporti analizzati, anche il “Marina di Campo” dell’Isola d’Elba, che nonostante il forte legame con la stagione estiva, continua a salire. Tra i paesi analizzati, è la Germania quello con il maggior numero di ricerche nel 2015. Per i tedeschi +51% rispetto al 2014. Momondo.it è un sito di viaggi che mette a confronto miliardi di tariffe per la ricerca di voli low cost, hotel e noleggio auto momondo è al servizio dei viaggiatori attraverso 29 mercati internazionali, la sua sede principale è a Copenaghen. Le applicazioni di momondo per cellulare sono disponibili gratuitamente per iPhone e Android.
La Nazione

Toscana "slow", sul treno a vapore. Al via il 14 ottobre "TrenoNatura", in val d'Orcia e monte Amiata fra sapori e colori d'autunno

La Val d'Orcia, il monte Amiata, le Crete di Siena: un angolo di Toscana da scoprire su vecchi tracciati ferroviari fra i colori e i sapori intensi dell'autunno. Chi ha in mente una giornata all'insegna della 'lentezza' rigenerante e della buona tavola può cominciare a segnare le date del TrenoNatura, iniziativa a cura dell'associazione Ferrovie Turistiche Italiane al via il prossimo 14 ottobre.

Un'occasione per coppie, gruppi di amici e famiglie, per ammirare vallate patrimonio Unesco, prati e boschi che dalle mille sfumature di verde ingialliscono e passano gradualmente a quelle dell'ocra e del marrone. Gli itinerari si svolgono nei
fine settimana fino a metà dicembre e ogni volta toccano borghi e mete diverse in concomitanza di fiere, mercati o sagre di stagione. Un viaggio in Toscana reso unico anche dal mezzo utilizzato: si tratta di littorine d'epoca e treni storici a vapore che quasi traghettano i visitatori in un'altra dimensione. Tra le destinazioni ci sono il Parco Faunistico del Monte Labro, il Parco dell'Uccellina, il monte Amiata.

Il
calendario di quest'autunno-inverno è ghiotto: si parte da Siena, il 14 ottobre, alla volta di Vivo d'Orcia per la sagra del fungo porcino; il 21 ottobre si può partire da Siena per la festa della castagna sul Monte Amiata o da Pistoia e Firenze per la sagra delle Castagne di Marradi. Il 4 novembre si viaggia verso la sagra del crastatone di Piancastagnaio, mentre l'11 e il 18 novembre si raggiunge rispettivamente da Siena e da Grosseto la mostra-mercato del tartufo a San Giovanni d'Asso. Il 2 dicembre il treno a vapore va alla scoperta dei mercatini di Natale dell'Amiata, l'8 dicembre fa tappa a San Quirico d'Orcia per la Festa dell'olio nuovo. Ultimo viaggio per quest'anno il 16 dicembre a Fabro per il 150/mo anniversario della sua stazione.

Oltre al TrenoNatura in Toscana, chi ama i treni storici turistici può prendere in considerazione anche il
TrenoBLU che esplora allo stesso modo la Lombardia. Tra le prossime date ci sono l'11 novembre con il treno a vapore da Milano alla scoperta del vino novello in Franciacorta, il 17 novembre verso Cremona e la festa del Torrone, e poi il 25 novembre, il 2 e l'8 dicembre alla volta dei suggestivi mercatini di Natale a Trento. Informazioni: www.ferrovieturistiche.it.
ansa

Il Festival del camminare in Toscana propone itinerari a piedi, guidati, per scoprire la natura protetta dei parchi. Ecco alcuni appuntamenti

Capo Sant'Andrea, nell'Isola d'ElbaIn primavera si va al parco! Camminare fa bene, a mente e corpo. La meta giusta? La sempre bella Toscana, che quest’anno, per la quarta edizione del Festival del camminare, propone itinerari nell’Isola d’Elba.
In programma, dal 6 aprile a fine maggio, ci sono splendide passeggiate, anche notturne, percorsi nell’archeologia mineraria, caprili e vie del granito, laboratori per bambini, scuola di erboristeria e molto altro.

Per l’occasione il Parco ha preparato pubblicazioni inedite: una piccola guida dei sentieri più caratteristici, stampata in tre lingue straniere; un opuscolo sull’affascinante storia della Tonnara dell’Enfola; una breve guida per le ippovie e i sentieri ciclabili.

Le escursioni durano poche ore o l’intera giornata, sono accompagnate da una guida ambientale e sono gratuite. Tra gli appuntamenti, c’è quello del 9 aprile, con la “via dei rosmarini”: si parte dal margine orientale della spiaggia di Marina di Campo e si prosegue lungo la costa fino alla deliziosa Cala dell’Ischia. Alle 12 si arriva alla spiaggia di Fonza e poi si rientra in barca, a cura dell’organizzazione. È un percorso facile.

Panorama dell'Isola d'Elba.Dal 14 al 21 aprile si può partecipare al viaggio a piedi itinerante di una settimana, lungo i più bei sentieri dell’Elba. Il percorso, disegnato per incontrare gli scenari più spettacolari dell’Isola, alterna tratti costieri e interni e raggiunge le principali vette toccando luoghi di grande interesse naturalistico e storico. Ogni tappa termina in un paese diverso, per incontrare la storia e la vita dei borghi.

Interessante l’escursione “Le miniere dell’Innamorata”, che si fa con un fotografo professionista, il 20 aprile. Si parte dalla spiaggia dell’Innamorata alle 8,00 e si segue il sentiero della vecchia ferrovia della miniera, fino ad arrivare agli antichi cantieri, tra i profumi della macchia mediterranea e i colori vivaci del ferro. Occorre portare il pranzo al sacco. Ai partecipanti verrà offerta la Guida fotografica Elba e Capraia, gadget Nikon e attestato di partecipazione Nikon School. L'escursione è gratuita, ma bisogna prenotare per tempo.

Per le informazioni: http://www.tuscanywalkingfestival.it

Rosanna Precchia - famigliacriana.it

pubblicato il 9 Aprile 2012 ore 12:04

SIENA. La Brambilla e il Palio, la guerra continua

Duro attacco del ministro del Turismo a pochi giorni dalla corsa dell’Assunta
«Il mondo non ruota intorno a Siena e alla sua criticata manifestazione. Nè tanto meno l’agenda del governo ». Così il ministro del Turismo Michela Vittoria Brambilla ha riacceso la sua vecchia battaglia contro il Palio di Siena. Una polemica che va avanti da oltre un anno. Fin da quanto il ministro, nell’agosto 2010, paragonò il Palio alla corrida e propose di cancellarlo.
Ora, a pochi giorni dal Palio dell'Assunta, il 16 agosto, e alla vigilia della presentazione del drappellone (che avviene oggi alle 19) la Brambilla, da sempre ostile al Palio, ha scritto una lettera aperta ai toscani in risposta «alla strumentale ossessione con la quale certi amministratori ed esponenti politici locali riempiono la stampa toscana cercando di inscenare una inesistente polemica con il ministro» che denota, secondo lei, «una disperata ricerca di visibilità per sè e per i propri palii». Un attacco duro nei confronti del Palio, escluso pochi giorni fa anche dal riconoscimento "Patrimonio d'Italia per la tradizione", «perché non vi può essere nulla di culturale e condiviso a livello nazionale nello sfruttamento di una creatura vivente e nella sua morte».
Nessun commento è venuto da parte del sindaco di Siena Franco Ceccuzzi, ma Armando Cirillo, responsabile del Turismo del Pd, parlando di “toni sempre più grotteschi” ha dichiarato anche che: «Il palio di Siena è divenuto una vera ossessione  per il ministro Brambilla alla quale continua a sfuggire la funzione sociale, culturale ed economica della manifestazione». A difendere il Palio è intervenuto anche il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Carlo Giovanardi:  «Queste manifestazioni - ha detto -  non solo non devono essere messe in discussione, ma rappresentano un grande patrimonio di identità che appartiene a tutti gli italiani».
D'accordo con il ministro sono invece Enpa e Lav che hanno commentato: «Dal 1970 sono morti nelle prove e nello svolgimento delle gare del palio più di 50 cavalli. Gli organizzatori del Palio di Siena non hanno mai voluto instaurare alcun dialogo e confronto costruttivo per tener conto delle ragioni di chi non vuole più veder morire cavalli a causa di questa "festa"».
vita.it

L'agriturismo protagonista a Fiera Cavalli

Quello del turismo equestre rappresenta una ulteriore opportunita’ per l’offerta agrituristica della regione che grazie alla presenza di percorsi studiati ad hoc nei vari territori puo’ condurre nelle aziende agricole un’importante fetta di turismo. Subito dopo la trasferta di Verona, l’organizzazione di AgrieTour, il Salone nazionale dell’agriturismo, sara’ pronto per ultimare gli ultimi preparativi per la nona edizione che si svolgera’ ad Arezzo dal 12 al 14 novembre 2010. Tra i temi principali di questa edizione sara’ proprio l’andamento del settore in virtu’ della modifica sostanziale della legislazione in materia di agriturismo. Oltre a questo ampio spazio ad un’altra importante realta’ legata all’agriturismo, ovvero quella delle Fattorie Didattiche che saranno protagoniste nel padiglione che ospitera’ AgrieTour Bimbi. L’evento nazionale, unico in Italia, si prepara a porsi ancora una volta come teatro per le principali novita’ del settore dell’agriturismo creando l’opportunita’ di incontro tra operatori e buyers, ma anche fornendo il know how, attraverso i master e i convegni in programma, a chi nel settore dell’agriturismo si trova a dover rinnovare l’offerta.

Forte di oltre 5mila chilometri di ippovie, la Toscana e' il territorio d'Italia piu' vocato a questa attivita' e l'agriturismo, nell'ottica della diversificazione dell'offerta, e' la struttura piu' indicata ad ospitare questi particolari turisti. La Toscana dell'agriturismo resta anche per il 2010 la regione piu' gettonata sulla scelta di questa vacanza oltre ad essere la prima regione italiana per numero di strutture agrituristiche presenti: 4.061 nel 2008 (+2,1% rispetto al 2007), riscontrandovi quindi una presenza agrituristica capillarmente diffusa e storicamente radicata.

Secondo l'Istat e' proprio in Toscana che si trova anche il maggior numero di aziende con ristorazione, 994 (+2,1%) e quelle che offrono attivita' quali equitazione, escursionismo, osservazioni naturalistiche, trekking, mountain bike, corsi, sport (2.648 unita').

Interessante anche il dato secondo il quale e' sempre la Toscana ad aggiudicarsi il primo posto nelle ''quote rosa'' dell'agriturismo: sono 1.645 le strutture gestite da donne, il 25,5 % del totale nazionale. Quello del turismo equestre rappresenta una ulteriore opportunita' per l'offerta agrituristica della regione che grazie alla presenza di percorsi studiati ad hoc nei vari territori puo' condurre nelle aziende agricole un'importante fetta di turismo

agi - adnkronos