Al via la V edizione del Salone del Camper 2014

La conferenza di inaugurazione ha dato ufficialmente il via alla manifestazione più importante
in Italia, seconda in Europa, per gli addetti ai lavori del settore del caravanning e per gli appassionati e gli amanti del turismo in libertà.

Taglio del nastro per il Salone del Camper 2014. La manifestazione fieristica per la promozione e la diffusione del turismo all'aria aperta, nata dalla collaborazione tra Fiere di Parma e APC-Associazione Produttori Caravan e Camper, rinnovata per altri 5 anni, fino al 2019, si protrarrà fino a domenica 21 settembre.

A dare il via alla V edizione Antonio Cellie, Amministratore Delegato Fiere di Parma, e Jan de Haas, Presidente APC.
È intervenuta poi la Prof.ssa Valeria Minghetti, CISET-Centro Internazionale di Studi sull'Economia Turistica dell’Università Ca’ Foscari di Venezia, che ha fornito una mappatura delle Regioni italiane in termini di capacità di sviluppo e diffusione del turismo all’aria aperta. A chiusura dell’incontro inaugurale, l’On. Mino Taricco, XIII Commissione della Camera dei Deputati (Agricoltura), ha sottolineato l’importanza del potenziamento del turismo in quell’Italia minore che molto ha da offrire per le bellezze naturali e paesaggistiche, per l’inestimabile patrimonio culturale e artistico che ospita e per le tradizioni enogastronomiche che continua a promuovere.

Nel corso della conferenza sono stati presentati i dati dell’industria caravanning, le potenzialità del turismo in libertà e le novità del settore, dai nuovi modelli alla componentistica fino all'accessoristica. Numerose anche quest’anno le aree dedicate ai visitatori: dall’Area Family & Fun all’Area Amici a quattro zampe, fino all’Area dedicata al mondo delle bike. Non mancano, inoltre, gli eventi in fiera come gli incontri che si terranno nello spazio Agorà e Agorà della Tecnica e il ricco palinsesto di eventi serali, oltre a un programma di iniziative che coinvolgono tutto il territorio della Provincia di Parma come il Festival del Prosciutto, giunto alla sua XVII edizione.

“Abbiamo voluto fortemente - ha affermato Antonio Cellie, Amministratore Delegato di Fiere di Parma - rinnovare la joint venture fino al 2019 con APC perché crediamo che Parma possa garantire agli espositori la massima visibilità e possa valorizzare al meglio il Made in Italy, così importante nell’industria del caravanning (rappresenta circa il 77% della produzione nazionale), oltre ad accogliere tutta la community del plein air. I Padiglioni di Fiere di Parma, infatti, sono diventati un’opportunità, un vero e proprio palcoscenico per gli addetti ai lavori che hanno potuto contare l’anno scorso su un pubblico di quasi 130mila appassionati, un ottimo risultato che ci auguriamo di replicare. Il team di Fiere di Parma ha lavorato in questi mesi per migliorare gli ottimi traguardi raggiunti nelle passate edizioni; l’offerta per i visitatori dunque è ancora più ricca e variegata, per ogni esigenza, il tutto completato dall’esposizione di oltre 600 veicoli ricreazionali”.

"Sono molto orgoglioso - ha detto Jan de Haas, Presidente APC-Associazione Produttori Caravan e Camper - di essere qui quest’anno al Salone del Camper in veste di Presidente dell’Associazione. Questa manifestazione fieristica è l’appuntamento più atteso dalle aziende del settore, in quanto punto ideale di incontro con la nutrita community dei camperisti e con le nuove potenziali fasce di utenti che vengono a Parma a curiosare e poi si innamorano del nostro mondo. Nonostante, infatti, il momento congiunturale abbia coinvolto anche l’industria del caravanning, l’interesse per il plein air non è diminuito. Il crescente trend dell’usato né è una dimostrazione (+54% dei trasferimenti netti di proprietà di autocaravan nel 2013 rispetto al 2012), così come il noleggio, una quota che si consolida nel 2013 raggiungendo il 16% delle autocaravan immatricolate sul territorio nazionale. Non dimentichiamo che sono stati nel 2013, 5,7 milioni i turisti italiani ed esteri a scegliere camper, caravan e tenda per viaggiare alla scoperta dell’Italia. Le potenzialità di questa tipologia di turismo sono ormai evidenti anche alle Amministrazioni locali che quest’anno hanno inviato ben 143 progetti, +5% rispetto al 2013, nell’ambito del Bando promosso da APC ‘I Comuni del Turismo all’Aria aperta’”.

“Ringrazio gli organizzatori - ha spiegato Mino Taricco, XIII Commissione della Camera dei Deputati (Agricoltura) per avermi invitato a partecipare a questa Fiera dedicata al mondo del turismo in libertà perché mi ha permesso di capire meglio questo settore, di cui faccio parte anch’io, essendo un camperista. Sono qui per raccontare delle attività a sostegno dei piccoli Comuni di questo nostro straordinario Paese. In Italia ci sono 8.000 Comuni, di cui 6.000 con una popolazione inferiore ai 5.000 abitanti. Ci tengo a sottolineare che questo quadro non ci differenzia da altri Paesi in Europa, pensiamo, ad esempio, che in Francia, con una popolazione più o meno analoga a quella italiana, si contano ben 36.000 Comuni, di cui 32.000 con meno di 2.000 abitanti.


Ebbene, questa è per noi una miniera di tradizioni, una potenzialità da valorizzare ma rappresenta anche una difficoltà soprattutto nella gestione dei servizi. Per affrontare questo tema, abbiamo elaborato una proposta di legge, già in discussione in Commissione, che vede come primo firmatario l’On. Realacci, in cui esprimiamo la necessità di salvaguardare la ricchezza di questi territori. Il Comune deve fungere da primo imprenditore, da stimolatore di politiche di sviluppo economico del territorio, da catalizzatore di risorse e opportunità. Noi crediamo che anche le norme debbano accompagnare questo processo soprattutto nella gestione più efficace ed efficiente dei servizi ai cittadini. Credo che tutto questo abbia fortemente a che fare con il settore del plein air, in quanto, per sua natura intrinseca, primo interlocutore del tipo di lavoro da mettere in campo. Le attività di APC - ha concluso Taricco - né sono una chiara dimostrazione: il Bando e l’Osservatorio vanno nella nostra stessa direzione, cioè promuovere la crescita e lo sviluppo economico delle Municipalità italiane. Seguirò con attenzione questo settore e mi farò portavoce delle necessità espresse dal comparto".

Fonte Comunicato Stampa - Ufficio Stampa Salone del Camper c/o extra comunicazione
segnalazione web a cura di Giuseppe Serrone


Salone del Camper Parma Presentati i dati elaborati dall’Osservatorio sul turismo in camper e all’aria aperta nelle Regioni italiane



Sono Marche, Piemonte e Puglia, insieme a Toscana, Abruzzo e Valle d’Aosta le Regioni migliori per il turismo in camper e all’aria aperta. Questi i principali risultati presentati dalla Prof.ssa Valeria Minghetti e contenuti nell’Osservatorio sul turismo in camper e all’aria aperta nelle Regioni italiane, nato nel 2013 su iniziativa di APC-Associazione Produttori Caravan e Camper in collaborazione con il CISET-Centro Internazionale di Studi sull’Economia Turistica dell’Università Ca’ Foscari.

In particolare, le Marche si confermano la Regione con le performance più elevate, sia per la sensibilità e la propensione dei Comuni a investire su questa modalità turistica, sia per le caratteristiche e la varietà dell’offerta attrezzata e per la capacità di attrazione della domanda.
Il Piemonte si posiziona subito dopo la Regione del Centro Italia. Oltre a presentare, infatti, la più alta concentrazione di Comuni partecipanti al Bando APC “I Comuni del turismo all’aria aperta”, evidenzia buoni risultati sia dal lato della domanda che dell’offerta plein air.
Interessante anche il risultato della Valle d’Aosta, che migliora la propria posizione rispetto alla passata edizione, entrando nel top ranking. In questa Regione, al pari della Puglia, domanda e offerta di turismo in libertà giocano un ruolo importante nel sistema turistico territoriale, nonostante la ridotta partecipazione dei Comuni al Bando APC.
Per quanto riguarda, invece, Veneto e Sardegna, due Regioni caratterizzate da una forte capacità di attrazione del turismo all’aria aperta, la perfomance complessiva risulta buona. Qui la presenza di strutture turistico-ricettive di medio-grandi dimensioni (campeggi e villaggi turistici) garantisce un maggiore tasso di occupazione ma, in proporzione, una minore specializzazione dell’offerta in questo comparto (data anche la limitata presenza di aree di sosta attrezzate al di fuori dei campeggi). A ciò si accompagna anche una minore concentrazione di Comuni propensi a investire in ospitalità en plein air.

Rispetto alla prima edizione dell’Osservatorio, va sottolineato come alcune Regioni mostrino un miglioramento nel livello di specializzazione dell’offerta attrezzata: Piemonte e Liguria, al Nord Ovest; Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia, al Nord Est; Umbria al Centro e Sicilia al Sud.
Dal documento emerge, poi, che vi sono Regioni in cui si registra un aumento di sensibilità nei confronti di questa tipologia di turismo, testimoniata dall’incremento dei Comuni partecipanti e/o vincitori del Bando APC: Piemonte, Lombardia e Veneto al Nord; Campania, Puglia e Calabria al Sud.

Questa evoluzione nasce dalla necessità di andare incontro ai bisogni di un turista sempre più esigente, che richiede luoghi di sosta e aree attrezzate facilmente accessibili, sicuri, con servizi qualificati, ma anche campeggi con un buon rapporto qualità-prezzo in relazione ai servizi offerti.



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Salone Camper Parma: l'invasione degli ultra camper

Alle 11 di sabato 13 settembre, presso la sala Pietro Barilla (ex Sala dei Trecento), palazzina uffici, si terrà la conferenza stampa di presentazione della V edizione a cui parteciperanno Antonio Cellie, Amministratore Delegato di Fiere di Parma, e Jan de Haas, Presidente di APC-Associazione Produttori Caravan e Camper che daranno il via ai lavori. Seguirà l’intervento della Prof.ssa Valeria Minghetti, CISET-Centro Internazionale di Studi sull'Economia Turistica dell’Università Ca’ Foscari di Venezia, che si occuperà di fare una fotografia dell’andamento del turismo in camper, caravan e tenda (incoming e outgoing) in Italia e farà il punto sul movimento del turismo in libertà nel nostro Paese, tramite lo studio dettagliato sulle Regioni elaborato grazie ai dati dell’Osservatorio sul turismo in camper e all’aria aperta nelle Regioni italiane. A concludere l’incontro, l’On. Mino Taricco, XIII Commissione della Camera dei Deputati (Agricoltura), che si è fatto portavoce di importanti istanze per la promozione e la valorizzazione del patrimonio territoriale della piccola e grande Italia.


Agriturismi aperti Anche quest’anno-comunica Coldiretti Parma – non mancheranno le proposte interessanti legate al turismo in campagna, ecologico ed enogastronomico grazie alla partecipazione di Terranostra, l’Associazione per l’agriturismo, l’ambiente e il territorio di Coldiretti.
Terranostra – prosegue Coldiretti- sarà infatti presente nel padiglione 2 Stan L050, con un ampio spazio in cui i visitatori potranno trovare materiale e itinerari, proposti dalle aziende agrituristiche socie di Terranostra di tutta Italia, comprese quelle della nostra Regione e Provincia.

Per tutta la durata della manifestazione si alterneranno aziende agrituristiche della Sardegna, della Sicilia e dell’Emilia Romagna, che illustreranno il meglio dell’accoglienza, del ristoro e dei prodotti locali a km0 offrendo anche degustazioni di prodotti tipici del territorio. Per la provincia di Parma, in particolare, saranno presenti, in taluni giorni della settimana, i referenti di alcuni agriturismi: Busi Manuel dell’agriturismo “Il Filare” (martedì 16 e domenica 21 settembre) di Neviano Arduini e Paola Vagnotti dell’agriturismo “Il Gelso” (venerdì 19 e sabato 20 settembre) di Traversetolo, con degustazioni dei loro prodotti e specialità alimentari.
“Il Salone del Camper – commenta il Direttore di Coldiretti Parma Alessandro Corsini – rappresenta per le nostre imprese agrituristiche un’occasione speciale per promuovere l’offerta agrituristica di qualità, dare visibilità alle proposte e ai servizi offerti dal settore agrituristico aderente a Terranostra, settore in crescita anche nel nostro tessuto provinciale, e valorizzare tutte le attrattive territoriali: dalla enogastronomia, alle bellezze naturali, paesaggistiche e storico culturali di cui è ricca la nostra provincia. Per chi ama l’ambiente, la natura, la cultura e i prodotti tipici il connubio tra camper e agriturismo- sottolinea Corsini – diventa, infatti, il sistema ideale per conoscere e visitare il territorio in tutti i suoi aspetti, con la possibilità di sostare vicino a parchi, aree protette, città d’arte e degustare e acquistare i prodotti tipici direttamente dal produttore” .

Secondo elaborazioni di Terranostra su dati dell’Istat e dell’osservatorio agroalimentare regionale, le aziende agrituristiche che in Emilia Romagna mettono a disposizione piazzole di sosta  per chi ama il turismo en plein air sono cresciuti del 131,5% passando dalle 73 aziende del 2008 alle 169 aziende del 2013. In questo modo gli agricampeggi dell’Emilia Romagna sono arrivati a rappresentare il 15,3 per cento delle 1.100 aziende agrituristiche attive in regione.
parma.repubblica.it

I vincitori del Salone del Camper Award 2014

Ecco i scelti dalla giuria tecnica.  Sarà il pubblico a decretare il vincitore assoluto

E' Tornato anche questʼanno il riconoscimento riservato a tutti gli Espositori del Salone del Camper 2014. Una delle novità di questa V edizione della fiera è la pubblicazione del catalogo, disponibile sul sito internet della manifestazione, dedicato a tutti i prodotti candidati al Salone del Camper Award. Lo sfogliabile presenta una scheda dettagliata per ciascun veicolo e accessorio, contenente gli aspetti fondamentali e distintivi in termini di design e innovazione. Oltre a immagini e fotografie, è inoltre indicato il padiglione e lo stand del Salone del Camper presso il quale i visitatori possono scoprirne da vicino le funzionalità grazie al supporto degli addetti ai lavori.

La giuria, formata da rappresentanti di Fiere di Parma, di APC, dei concessionari di veicoli ricreazionali, dei produttori di accessori, dell’editoria del mondo del turismo all’aria aperta e del settore automotive, e dell’Associazione Camperisti ha valutato la spinta innovativa, la creatività e il design dei 33 prodotti presentati da 15 aziende per le seguenti categorie: ʻVeicoli ricreazionaliʼ (Motorhome, Semintegrali, Mansardati, Van, Caravan - a loro volta divise per tre fasce di prezzo) e ʻAccessori & Componentiʼ.

I vincitori per la categoria ʻVeicoli ricreazionaliʼ sono:
Motorhome
• Trigano VLD con il veicolo Challenger-Sirius 2088 (Pad. 6 H008)
• Laika Caravans con il veicolo Ecovip 710 (Pad. 6 E001)
• Cathago con il veicolo Chic e-line (Pad. 2 K003)turismoculturale@yahoo.it
Semintegrali
• Trigano VLD con il veicolo Challenger-Genesis 100 (Pad. 6 H008)
• Trigano SpA CI con il veicolo Riviera 66 XT (Pad. 5 E047)
• Arca Camper con il veicolo Profilato P 699 GL-Gemelli (Pad. 5 C006)
Mansardati
• Trigano VDL (Chausson) con il veicolo C636 Flash (Pad. 5 A002)
• Laika Caravans con il veicolo Ecovip 2 (Pad. 6 E001)
Van
• Carthago con il veicolo Malibu (Pad. 2 K003)
Caravan
• Hobby (Bonometti) con il veicolo On Tour 390 SF (Pad. 3 D002)
• Hobby (Bonometti) con il veicolo De Luxe 490 KMF (Pad. 3 D002)
• Fendt (Bonometti) con il veicolo Tendenza 516 SG (Pad. 3 A002)

Per la categoria ʻAccessori & Componentiʼ il vincitore è Agora Sistemi con Backeye 360 Select (Pad. 02 B051).

Menzione Speciale: PLA con il veicolo PLA 44-MH44 (Pad. 5 I005)
Menzione Speciale allo Sviluppo: Cablofil con il prodotto Adam Fresh (Pad. 2 F019)

Le aziende vincitrici esporranno da domani presso il loro stand il logo del Salone del Camper Award, riconoscimento a livello internazionale, anche in occasione dei Saloni del circuito European Caravan Federation (ECF).

Il voto popolare decreta il vincitore assoluto
I visitatori del Salone del Camper possono scegliere, dal 13 al 18 settembre, il prodotto che, in assoluto, risponde maggiormente alle loro preferenze e ai loro desideri tra tutti i vincitori premiati dalla giuria tecnica nelle categorie/fasce di prezzo.

Possono visionare, presso gli stand degli Espositori o stampando il catalogo sfogliabile presente sul sito internet della manifestazione, tutti i prodotti vincitori e votare presso appositi spazi dedicati allʼinterno della fiera attraverso il flyer che viene consegnato in cassa. Lʼazienda vincitrice, che avrà ottenuto il maggior numero di voti, sarà premiata venerdì 19 settembre presso il proprio stand alla presenza di visitatori e stampa.


fonte: Comnicato stampa - Ufficio Stampa Salone del Camper c/o extra comunicazione


segnalazione e foto di Giuseppe Serrone

Salone del Camper 2014 "Tante aspettative" è "come una bella signora che si riveste e diventa bellissima..."

Ormai mancano pochissime ore dall'inizio del Salone del Camper di Parma  2014.
L'evento è stato preceduto stasera Venerdì 12 Settembre  dalla premiazione da parte della giuria tecnica, alle ore 18.30 presso la VIP lounge nel Padiglione 4, dei vincitori del Salone del Camper Award tra i 33 prodotti in gara, appartenenti alle categorie in concorso (Veicoli ricreazionali - Motorhome, Semintegrali, Mansardati, VAN e Caravan suddivisi per fascia di prezzo - e Accessori e componenti) ideati e realizzati da 15 aziende del settore.

Sono intervenuti Gianni Brogini, Direttore marketng APC, Jan de Haas, Presidente di APC, Francesca Tonini Direttore Generale APC...
Gianni Brogini ha paragonato l'edizione di quest'anno del Salone del Camper  a "una bella signora che si riveste e diventa bellissima" sorvolando gli orpelli dell'edichetta linguistica e comunicando una grande passione che trascina più di tante parole...

Il presidente Jan de Haas ha invece sintetizzato in due parole il Salone del Camper di Parma: "tante aspettative"...
E certamente non deluderà neanche quest'anno l'evento di Parma ormai diventato riferimento a livello nazionale e il secondo in Europa, punto ideale di incontro tra le più importanti imprese del mondo del caravanning e gli appassionati del turismo all’aria aperta.
E' torna anche questʼanno il riconoscimento riservato a tutti gli Espositori del Salone del Camper 2014. Una delle novità di questa V edizione della fiera è la pubblicazione del catalogo, disponibile sul sito internet della manifestazione, dedicato a tutti i prodotti candidati al Salone del Camper Award. Lo sfogliabile presenta una scheda dettagliata per ciascun veicolo e accessorio, contenente gli aspetti fondamentali e distintivi in termini di design e innovazione. Oltre a immagini e fotografie, è inoltre indicato il padiglione e lo stand del Salone del Camper presso il quale i visitatori possono scoprirne da vicino le funzionalità grazie al supporto degli addetti ai lavori.

La giuria, formata da rappresentanti di Fiere di Parma, di APC, dei concessionari di veicoli ricreazionali, dei produttori di accessori, dell’editoria del mondo del turismo all’aria aperta e del settore automotive, e dell’Associazione Camperisti ha valutato la spinta innovativa, la creatività e il design dei 33 prodotti presentati da 15 aziende per le seguenti categorie: ʻVeicoli ricreazionaliʼ (Motorhome, Semintegrali, Mansardati, Van, Caravan - a loro volta divise per tre fasce di prezzo) e ʻAccessori & Componentiʼ.

I vincitori per la categoria ʻVeicoli ricreazionaliʼ sono:
Motorhome
• Trigano VLD con il veicolo Challenger-Sirius 2088 (Pad. 6 H008)
• Laika Caravans con il veicolo Ecovip 710 (Pad. 6 E001)
• Cathago con il veicolo Chic e-line (Pad. 2 K003)
Semintegrali
• Trigano VLD con il veicolo Challenger-Genesis 100 (Pad. 6 H008)
• Trigano SpA CI con il veicolo Riviera 66 XT (Pad. 5 E047)
• Arca Camper con il veicolo Profilato P 699 GL-Gemelli (Pad. 5 C006)
Mansardati
• Trigano VDL (Chausson) con il veicolo C636 Flash (Pad. 5 A002)
• Laika Caravans con il veicolo Ecovip 2 (Pad. 6 E001)
Van
• Carthago con il veicolo Malibu (Pad. 2 K003)
Caravan
• Hobby (Bonometti) con il veicolo On Tour 390 SF (Pad. 3 D002)
• Hobby (Bonometti) con il veicolo De Luxe 490 KMF (Pad. 3 D002)
• Fendt (Bonometti) con il veicolo Tendenza 516 SG (Pad. 3 A002)

Per la categoria ʻAccessori & Componentiʼ il vincitore è Agora Sistemi con Backeye 360 Select (Pad. 02 B051).

Menzione Speciale: PLA con il veicolo PLA 44-MH44 (Pad. 5 I005)
Menzione Speciale allo Sviluppo: Cablofil con il prodotto Adam Fresh (Pad. 2 F019)

Le aziende vincitrici esporranno da domani presso il loro stand il logo del Salone del Camper Award, riconoscimento a livello internazionale, anche in occasione dei Saloni del circuito European Caravan Federation (ECF).

Il voto popolare decreta il vincitore assoluto

I visitatori del Salone del Camper possono scegliere, dal 13 al 18 settembre, il prodotto che, in assoluto, risponde maggiormente alle loro preferenze e ai loro desideri tra tutti i vincitori premiati dalla giuria tecnica nelle categorie/fasce di prezzo. 

Possono visionare, presso gli stand degli Espositori o stampando il catalogo sfogliabile presente sul sito internet della manifestazione, tutti i prodotti vincitori e votare presso appositi spazi dedicati allʼinterno della fiera attraverso il flyer che viene consegnato in cassa. Lʼazienda vincitrice, che avrà ottenuto il maggior numero di voti, sarà premiata venerdì 19 settembre presso il proprio stand alla presenza di visitatori e stampa.


fonte: tratto in parte da comunicato stampa - Ufficio Stampa Salone del Camper c/o extra comunicazione

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segnalazione web di Giuseppe Serrone

APC e Fiere diParma scaldano i motori. Domani si apre la V edizione del Salone del Camper




Tutto è pronto per dare il via al Salone del Camper 2014, la manifestazione di riferimento a livello nazionale e la seconda in Europa, punto ideale di incontro tra le più importanti imprese del mondo del caravanning e gli appassionati del turismo all’aria aperta.

Alle 11 di sabato 13 settembre, presso la sala Pietro Barilla (ex Sala dei Trecento), palazzina uffici, si terrà la conferenza stampa di presentazione della V edizione a cui parteciperanno Antonio Cellie, Amministratore Delegato di Fiere di Parma, e Jan de Haas, Presidente di APC-Associazione Produttori Caravan e Camper che daranno il via ai lavori. Seguirà l’intervento della Prof.ssa Valeria Minghetti, CISET-Centro Internazionale di Studi sull'Economia Turistica dell’Università Ca’ Foscari di Venezia, che si occuperà di fare una fotografia dell’andamento del turismo in camper, caravan e tenda (incoming e outgoing) in Italia e farà il punto sul movimento del turismo in libertà nel nostro Paese, tramite lo studio dettagliato sulle Regioni elaborato grazie ai dati dell’Osservatorio sul turismo in camper e all’aria aperta nelle Regioni italiane. A concludere l’incontro, l’On. Mino Taricco, XIII Commissione della Camera dei Deputati (Agricoltura), che si è fatto portavoce di importanti istanze per la promozione e la valorizzazione del patrimonio territoriale della piccola e grande Italia.

Venerdì 12 settembre verranno premiati dalla giuria tecnica, alle ore 18.30 presso la VIP lounge nel Padiglione 4, i vincitori del Salone del Camper Award tra i 33 prodotti in gara, appartenentialle categorie in concorso (Veicoli ricreazionali - Motorhome, Semintegrali, Mansardati, VAN e Caravan suddivisi per fascia di prezzo - e Accessori e componenti) ideati e realizzati da 15 aziende del settore.

Per info:
Ufficio Stampa Salone del Camper c/o extra comunicazione
Serena Ferretti 346 4182567 - Daniela Pierpaoli 346 6096602
ufficiostampa@extracomunicazione.it


segnalazione web a cura di Giuseppe Serrone e Albana Ruci

turismoculturale.altervista.org
turismoculturale@simail.it

La passione per la libertà al Salone del Camper 2014: in pochi giorni opzionati tutti i voucher Rental Pack disponibili on line


A grande richiesta al Salone del Camper 2014, APC-Associazione Produttori Caravan e Camper in collaborazione con Fiere di Parma e Assocamp-Associazione Nazionale operatori veicoli ricreazionali e articoli per il campeggio, ha riproposto l'imperdibile offerta Rental Pack: la possibilità di noleggiare un veicolo ricreazionale per un weekend a un prezzo davvero vantaggioso, a soli 129 euro. 


Sono stati già opzionati i 2.000 coupon disponibili on line. Diversamente dall’anno scorso, infatti, è stata lanciata dagli organizzatori una nuova modalità di acquisizione del Rental Pack: collegandosi al sito internet del Salone, è stato possibile riservare il proprio coupon da ritirare presso lo stand ‘Camper Facile’ nel Padiglione 4, finalizzando l’acquisto. 

I voucher, che non verranno ritirati, saranno messi a disposizione, nel corso della manifestazione fieristica, dei visitatori interessati a vivere un’esperienza di viaggio all’aria aperta usufruendo di questa importante iniziativa.

Il successo di vendita del Rental Pack rappresenta e conferma un segnale forte di quanto l’interesse per il settore sia vivo tra le nuove potenziali fasce di utenti e non solo. A dimostrazione di questa attenzione per il turismo in libertà, APC ha registrato una buona partecipazione di amanti del plein air che hanno condiviso ricordi ed esperienze di viaggio attraverso foto e racconti, aderendo al Concorso "Gli itinerari del turista in libertà".

Una giuria di addetti ai lavori ha selezionato i 10 viaggi più emozionanti e suggestivi pubblicati on line dai partecipanti, dei veri e propri tour on the road a portata di click. Luoghi caratteristici della nostra piccola grande Italia, feste, manifestazioni ed eccellenze del territorio: sono queste le bellezze descritte dai camperisti con immagini e racconti. 

I vincitori saranno premiati, domenica 14 settembre alle 11 nell’Agorà (Padiglione 4) ricevendo un "Pacchetto Salone 2014 - 13-21 settembre", grazie al quale potranno visitare la V edizione del Salone del Camper usufruendo per il week-end di una piazzola elettrificata per camper, di un biglietto omaggio per 3 persone e di 3 buoni pasto, utilizzabili in un servizio ristorativo self-service delle Fiere di Parma.
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Parma, 09 settembre 2014
segnalazione web a cura di Giuseppe Serrone e Albana Ruci

Spending review, in rosso anche le funivie pubbliche. “In crisi il turismo invernale”

Nella lista delle partecipate stilata dal commissario Carlo Cottarelli ci sono oltre 60 aziende che gestiscono impianti di risalita, da Trento Funivie a Skiarea Valchiavenna e Monterosa spa. Le perdite complessive superano i 16 milioni di euro. Secondo l'esperto pesano i costi degli impianti di innevamento artificiale e la decadenza complessiva del modello, che ormai si regge solo grazie ai clienti stranieri

“Il modello del turismo invernale va rivisto, altrimenti si rischia di buttare via altri soldi pubblici”. E’ netto Giorgio Daidola, docente di Economia e gestione delle imprese turistiche all’università degli Studi di Trento nonché maestro di sci. Per niente stupito che nella lista delle partecipate pubbliche stilata dal commissario alla spending review Carlo Cottarelli siano finite oltre 60 aziende di gestione di impianti di risalita, gran parte delle quali in rosso. In base ai dati pubblicati sul sitorevisionedellaspesa.gov.it, riferiti al 2012, le perdite complessive, sottratti gli utili delle poche società in attivo, superano i 16 milioni di euro. Solo per fare qualche esempio Skiarea Valchiavenna, che in Lombardia gestisce gli impianti del comprensorio di Madesimo, ha registrato un risultato negativo di 1,1 milioni nel 2012 e e di 760mila euro nel 2013, Trento Funivie ha perso 1,2 milioni nel 2012 e 480mila euro nel 2013 per portare gli sciatori sul Monte Bondone mentre per la società del comprensorio valdostano di Gressoney-Champoluc, Monterosa spa, il rosso è stato di 1,3 milioni nel 2012 e di 2,1 nel 2013. Numeri che forse colpiscono chi per uno skipass sborsa ogni volta anche fino a 40-50 euro, ma non gli esperti del settore. “Gli impianti di risalita molto spesso non danno utili”, spiega Daidola, “ma permettono a tutto l’indotto di vivere. In passato alcuni gestori di funivie e seggiovie chiedevano un canone agli alberghi della zona”. Non mancano certo alcuni casi fortunati di stazioni in utile, come per esempio gli impianti dell’Alta Badia, nelle Dolomiti, che portano gli sciatori in cima alla famosa pista Gran Risa. Buoni risultati che valgono per tutto il Dolomiti Superski, il grande comprensorio che si sviluppa tra Alto Adige, Trentino e Veneto. Più spesso, però, “gli impianti hanno perdite fisse, in molti casi ripianate dagli enti pubblici azionisti non si sa bene perché”.
Dietro le perdite anche i costi per la neve artificiale – Le perdite, secondo il docente, sono causate soprattutto dall’evoluzione che il turismo sciistico ha avuto negli anni: “Un’evoluzione demenziale. Si è creato il bisogno di sciare anche quando non c’è neve, in tutto il periodo da dicembre a marzo. E gli impianti di innevamento artificiale incidono sui costi anche per il 40%”. Cosa che ha innescato un circolo vizioso, secondo il ragionamento di Daidola: l’aumento dei costi fissi è stato in parte trasferito sul prezzo degli skipass, cosa che ha contribuito a diminuire il numero degli sciatori. Risultato, un ulteriore incremento delle perdite. Queste, come detto, vengono ripianate dal pubblico, che interviene anche per finanziare la costruzione degli impianti e l’innevamento artificiale attraverso società che tra gli azionisti hanno gli enti locali. Così tra i soci di Skiarea Valchiavenna ci sono la comunità montana della valle, il comune di Madesimo e la provincia di Sondrio, l’azionista principale di Monterosa spa è la finanziaria regionale Finaosta mentre Trento funivie spa è partecipata dal Comune e dall’agenzia provinciale Trentino sviluppo.
Crisi generalizzata per il turismo invernale – Succede così dappertutto? “In altri paesi”, risponde Daidola, “ci sono casi di stazioni in cui si è sviluppato un modello di tipo ‘corporate’: una stessa società gestisce sia gli impianti di risalita che le strutture ricettive. I primi sono in perdita, mentre le seconde guadagnano. Tale modello da noi non ha avuto fortuna”. “In Italia l’intervento del pubblico c’è sempre stato. E ora c’è ancora più di prima, perché sono aumentati gli investimenti necessari per la costruzione degli impianti, i costi di gestione e i costi per l’innevamento artificiale”. Per quanto sia difficile generalizzare, secondo Daidola l’intervento pubblico spesso è da censurare: “L’unica argomentazione per giustificarlo, usata da chi è a favore, è che così si consente lo sviluppo di un’economia che nella zona va a vantaggio di tutti”. Un’argomentazione che per il docente permetterebbe però di giustificare qualsiasi tipo di investimento. “La verità è che si è sviluppato un turismo invernale che non ha più alcuno sbocco, non ha futuro. In seguito alla diminuzione dei flussi, tutto il turismo invernale è in crisi, non solo le aziende che gestiscono gli impianti. In Val di Fassa e a Madonna di Campiglio, che sono il cuore del Trentino, il tasso di occupazione delle camere durante l’anno ormai è del 30-35% e buona parte degli alberghi è in perdita”.
Un modello da ripensare. E senza soldi pubblici – Motivo della crisi? “Lo sci moderno è arrivato a un epilogo”, risponde Daidola. “Siamo di fronte a un prodotto che si è sviluppato nella seconda metà del secolo scorso, ha avuto la sua fase di maturità e oggi è in decadenza. Lo dimostra il fatto che l’età media degli sciatori italiani è aumentata e i giovani sono poco attratti dallo sci di discesa per gli alti costi ma anche perché la sciata su neve artificiale è meno appagante. Il turismo invernale ormai si regge sui clienti stranieri e la lotta è per accaparrarsi i flussi provenienti da paesi come Russia e Polonia, dove il turismo invernale di massa è considerato ancora una novità”. La soluzione per il professore è una: “Va rivisto il modello del turismo invernale, che deve tornare a essere meno legato alla tecnologia, con costi meno esorbitanti, più sostenibile e più rispettoso dell’ambiente. Se non si capisce questo, tutti i soldi pubblici investiti sono mal spesi”. L’intervento pubblico, aggiunge Daidola, dovrebbe essere ridotto. “E bisogna smettere di costruire impianti nuovi”. In Trentino, solo per fare un esempio, sono stati fatti nell’ultimo periodo diversi investimenti sugli impianti a bassa quota, come Folgarìa: “Una scelta che si scontra con l’aumento delle temperature, follia pura”. Il rischio, per il docente, è quello di ripetere gli errori fatti con Monte Bondone oltre dieci anni fa: “Si è voluto portare questa stazione sopra a Trento al rango delle grandi stazioni delle Dolomiti, con la costruzione di alberghi e strutture. Ma il risultato è stato un flop, sarebbe stato meglio rendersi conto che il Bondone doveva rimanere semplicemente la stazione della città di Trento. Invece si sono buttati via un mare di soldi pubblici e privati”.
ilfattoquotidiano.it

Parma - 13/21 settembre Meno 8 giorni all’avvio del Salone del Camper 2014


Conto alla rovescia per l’avvio del Salone del Camper 2014. Venerdì 12 settembre verranno premiati dalla giuria tecnica, alle ore 18.30 presso la VIP lounge nel Padiglione 4, i vincitori del Salone delCamper Award tra i 39 prodotti in gara, appartenenti alle categorie in concorso (Veicoliricreazionali - Motorhome, Semintegrali, Mansardati, VAN e Caravan suddivisi per fascia di prezzo - e Accessori e componenti) ideati e realizzati da 15 aziende del settore.


La conferenza inaugurale della V edizione della manifestazione di riferimento in Italia e seconda in Europa per l’industria del caravanning e del turismo en plein air si terrà sabato 13 settembre ore 11 nella Sala Pietro Barilla - Palazzina Uffici.

Oltre all’esposizione di veicoli ricreazionali, adatti a tutte le esigenze, prodotti dalle più importanti aziende italiane e internazionali, numerosi saranno i momenti di incontro e confronto tra esperti e visitatori nello spazio Agorà, allestito anche quest’anno nel Padiglione 4 di Fiere di Parma. Domenica 14 alle ore 11 APC premierà i 10 racconti di viaggio più suggestivi ed emozionanti scelti tra tutti i partecipanti al concorso “Gli itinerari del turista in libertà”; martedì 16 settembre alle 11 l’incontro “Dalla carrozza al camper. Sulle orme del Grand Tour”, organizzato con il MAEC-Museo dell'Accademia Etrusca e della Città di Cortona; mercoledì 17 settembre ore 11l’appuntamento è con “Caravan 2.0-Guida pratica al caravanismo moderno”, organizzato da InCaravan Club Italia. In chiusura del programma degli incontri sabato 20 alle ore 12 si terrà la cerimonia di premiazione della XIII edizione del Bando APC “I Comuni del Turismo all’Aria aperta”, che quest’anno ha ottenuto un risultato straordinario, superando, con 143 progetti presentati, il record del 2013 (+5,1%).

Eventi serali al Salone del Camper 2014
Anche quest’anno i visitatori avranno a disposizione un ricco programma di iniziative per trascorrere la serata. Sul sito internet del Salone del Camper, nella sezione Eventi Serali, sonodisponibili tutti gli appuntamenti che si terranno nel Padiglione 7. L’ingresso è gratuito e a partire dalle 19.30 sarà attivo un servizio di ristorazione. Il palinsesto si apre venerdì 12 settembre con la band parmigiana dei Rangers che farà scatenare gli ospiti aritmo di musica anni ’60-’70. Domenica 14 settembre, il Festival del Prosciutto ha organizzato una serata di degustazione con prodotti di altissima qualità tipici della zona mentre lunedì 15 un evento dedicato ai pregiati vini dei colli di Parma. Martedì 16 l’appuntamento è con Le Diesis, il gruppo parmigiano composto da Elisa Concas e Sabrina Poli, oltre al dj Alessandro Mistrali, ma il vero protagonista sarà il pubblico coinvolto nel karaoke. Mercoledì 17 Terranostra, associazione interprete delle politiche di Coldiretti nel settore agrituristico, ospiterà i visitatori in un viaggio enogastronomico con prodotti tipici del Made in Italy. Giovedì 18 settembre si ballerà sulle note country della Ramblin Band mentre venerdì 19 i Padiglioni di Fiere di Parma ospiteranno la band parmense dei Profani. Sabato 20 settembre è, infine, prevista la partecipazione di Canali e della sua orchestra. 

Oltre agli eventi in Fiera, numerosi gli appuntamenti correlati alla XVII edizione del Festival del Prosciutto, che parte oggi, 05 settembre, fino al 21. I visitatori del Salone del Camper potranno, recandosi all’InfoFestivalPoint-Padiglione 2 sezione Percorsi e mete, prenotare le navette gratuite per “Finestre Aperte”: i prosciuttifici aderenti all’iniziativa offriranno la possibilità di assistere al ciclo di lavorazione e di partecipare a degustazioni. Presentando il biglietto della manifestazione fieristica dedicata al turismo in libertà, amanti e appassionati potranno anche visitare gratuitamente i Musei del Cibo. Numerosi gli incontri, non solo enogastronomici, ma anche culturali e sportivi, che animeranno i 10 Comuni della Provincia di Parma coinvolti nel progetto.


Ufficio Stampa Salone del Camper c/o extra comunicazione
Serena Ferretti 346 4182567 - Daniela Pierpaoli 346 609660
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ufficiostampa@extracomunicazione.
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Parma, 05 settembre 2014


segnalazione web a cura di Giuseppe Serrone e Albana Ruci

Alitalia dà l’addio ad AirOne. E taglia alcune rotte, e basi,

Alitalia dà l’addio ad AirOne. E taglia alcune rotte, e basi, della sua Smart Carrier, anche se non è ancora chiaro quali. Dal prossimo 1° ottobre infatti, come si legge sullo stesso sito del vettore e in un comunicato sindacale, i voli dell’ex-compagnia di Carlo Toto verranno per buona parte sostituiti da quelli di Alitalia. Buona parte non vuol dire tutti e, perciò, è già iniziato il toto-chiusure; preoccupazioni vi sono in Sicilia, dove AirOne ha ben due basi, Palermo e Catania, e da dove non è più possibile acquistare biglietti, perché si è reindirizzati sul sito di Az. Ma anche a Torino, a Pisa, a Verona, a Venezia o a Milano Malpensa ci si aspetta una sforbiciata nei collegamenti. Come, del resto, chiesto da Etihad. Vettore emiratino che non fa mistero di non voler più gli A320 presi in leasing dalla società di Toto, con una formula molto onerosa. Forse nell’informativa che appare su sito di AirOne, dove si parla di taglio costi per giustificare lo stop, si tratterebbe proprio dei leasing degli aeromobili, visto che il costo del lavoro nella Smart Carrier è già più basso di quello della controllante Alitalia.
“Tutti i clienti in possesso di biglietti per voli operati da AirOne con partenza o rientro in ottobre o nei mesi successivi – si legge nell’informativa della compagnia – saranno presto contattati dal customer center del gruppo che fornirà loro i nuovi dettagli del programma di viaggio e le modalità di riprotezione o di rimborso. Il customer center contatterà i clienti a partire da venerdì 29 agosto“.
Nel comunicato sindacale attribuito all’Ugl che circola in Rete si legge: “Informiamo che entro il 30 settembre corrente mese, chiuderà il Coa AirOne (Smart Carrier), presso le basi di Catania, Palermo, e Venezia. Entro il 30 ottobre seguirà la chiusura anche delle ulteriori basi di Milano Malpensa, Verona e Pisa“.
webitmag.it

V Edizione del Salone del Camper Parma - 13/21 settembre

Consulta in anteprima tutti i prodotti candidati al
Salone del Camper Award 2014 su
www.salonedelcamper.it




Una delle novità del Salone del Camper 2014, dal 13 al 21 settembre a Parma, è la pubblicazione del catalogo, reso disponibile da Fiere di Parma e APC-Associazione Produttori Caravan e Camper sul sito internet della manifestazione fieristica, dedicato a tutti i prodotti candidati al Salone del Camper Award.

Con questo strumento facilmente fruibile online, i visitatori, gli appassionati e i curiosi potranno prendere visione in anteprima dei veicoli e degli accessori candidati a vincere l’ambito riconoscimento. Lo sfogliabile risulta una guida per quanti interessati fin da ora a scoprire i prodotti più innovativi presenti in questa V edizione della fiera di riferimento a livello nazionale e seconda in Europa per l’industria del caravanning e del turismo in libertà.

Il catalogo dedica una scheda dettagliata a ciascun veicolo e accessorio contenente gli aspetti fondamentali e distintivi in termini di design e innovazione. Oltre a immagini e fotografie, è inoltre indicato il padiglione e lo stand del Salone del Camper presso il quale i visitatori potranno scoprirne da vicino le funzionalità grazie al supporto degli addetti ai lavori.

Sono complessivamente 39 i prodotti in gara, appartenenti alle due categorie in concorso (Veicoli ricreazionali - Motorhome, Semintegrali, Mansardati, VAN e Caravan suddivisi per fascia di prezzo - e Accessori e componenti) ideati e realizzati da 15 aziende del settore. Per la sezione Motorhome si daranno battaglia per conquistare il titolo 2014 Carthago, Laika Caravans, PLA, Rapido e Trigano VDL; per i Semintegrali Arca Camper, Blucamp, Carthago, Laika Caravans, Trigano e Trigano VDL; hanno presentato i propri prodotti per la categoria Mansardati Laika Caravans e Trigano VDL, mentre per i VAN Carthago, Mosaico e Rapido e per le Caravan Fendt e Hobby. Per Accessori e componenti 6 le aziende in concorso: Agorà Sistemi, AL-KO Kober, Cablofil, Fiamma, Thetford e Trigano. 
Dopo che la giuria di esperti avrà decretato i vincitori del concorso, premiati in fiera la sera prima dell’inizio della manifestazione, venerdì 12 settembre, sarà la volta dei visitatori. Saranno, infatti, gli appassionati di turismo en plein air che popoleranno i padiglioni di Fiere di Parma a scegliere il vincitore assoluto, il veicolo rispondente maggiormente alle proprie preferenze, tra tutti i prodotti premiati dalla giuria. Da sabato 13 settembre a giovedì 18 settembre potranno visionare presso gli stand i prodotti vincitori e votare in spazi dedicati all’interno della fiera. L’azienda vincitrice verrà premiata venerdì 19 settembre alla presenza di visitatori e della stampa.

Per i giornalisti interessati a partecipare a Il Salone del Camper 2014 è possibile accreditarsi collegandosi al sito internet www.salonedelcamper.it e accedere all’area stampa o contattare:

Ufficio Stampa Salone del Camper c/o extra comunicazione
Serena Ferretti 346 4182567 - Daniela Pierpaoli 346 6096602
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Parma, 28 agosto 2014

segnalazione web a cura di Giuseppe Serrone e Albana Ruci
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Expo, ultima chiamata per il turismo

È l’occasione delle occasioni. L’Expo per il turismo italiano è un appuntamento da non perdere. Lungo sei mesi. Dall’1 maggio al 31 ottobre del 2015 si attendono a Milano 20 milioni di turisti: 12-14 di italiani, 6-8 milioni di stranieri, secondo alcune stime e indagini di importanti istituti statistici, come Gfk Eurisko. Dall’Europa e 
da mete lontane. Si calcola che 2,73,6 milioni arriveranno in particolare da Australia, Cina, Brasile, Nuova Zelanda, ma anche India e Paesi Arabi. 

L’Expo sarà un evento davvero globale. Per Milano (con buona pace di chi considera la città meneghina addirittura 'ostile' per i turisti, almeno per i lettori della nota rivista americana specializzata Condé Nast Traveller), e per tutta l’Italia. Una vetrina che interesserà molti giovani «dinamici», famiglie, appassionati di eventi ed estimatori del nostro Paese. Una kermesse per vivere una esperienzaeducational 
sui temi del cibo e della sostenibilità, ma anche per conoscere nuove culture e buttare l’occhio verso il futuro. Certamente porterà in Italia più turisti stranieri del solito. Quella importante fetta di viaggiatori che già permettono al settore di tenere. Perché di fronte al calo del turismo interno i viaggiatori globali, nonostante le tante faglie del sistema Italia, vengono (sono circa 50 milioni) per visitare le bellezze del nostro Paese. 

Una bellezza 'decadente' ma sempre 'attraente'. L’Expo sarà in ogni caso una potente calamita attrattiva anche per gli italiani, che – grazie all’alta velocità ferroviaria – potranno agevolmente raggiungere Milano e godere di questa straordinaria esperienza globale persino 
in giornata. E se le polemiche non mancano, fra inchieste, lavori e l’ultimo dibattito sul trasporto eccezionale dei Bronzi di Riace, il turismo proverà a far leva sull’Expo per ripartire. In una visione decisamente internazionale, presentandosi forse per la prima volta come Paese. Lontano da quelle logiche localistiche che fino a oggi hanno caratterizzato la promozione dell’Italia nel mondo. 
L’attesa per l’evento cresce. E si comincia a 'misurare' l’interesse. 

«Sono oltre 5 milioni i biglietti di ingresso a Expo Milano 2015 già venduti – ha dichiarato il Commissario Unico per Expo Milano 2015, Giuseppe Sala –. È importante che tre di questi cinque milioni siano stati venduti in Oriente. Siamo ormai vicinissimi al traguardo del milione di biglietti venduti in Cina». Così, mentre i lavori in cantiere continuano a ritmo serrato e le 147 delegazioni partecipanti sono in fermento per realizzare i loro spazi, la politica ostenta sicurezza. «L’Expo sarà un grande motivo di orgoglio per il nostro Paese e i tempi saranno rispettati »», ha assicurato il presidente del consiglio Matteo Renzi, visitando il cantiere a Ferragosto.

«Il nostro obiettivo è arrivare a 24 milioni di biglietti. Nel mondo c’è una grandissima fame di Italia - ha aggiunto il premier -. Expo è una delle chiavi di ripartenza dell’Italia, non lasceremo il nostro futuro ai gufi». Gufi a parte, resta molto da fare non solo per l’Expo, ma il sistema Italia. Che con l’exposizione universale sente probabilmente l’ultima chiamata per il rilancio del turismo. Per riconquistare la grandeur d'altri tempi che anni di immobilismo, pressapochismo e assenza di lungimiranza hanno condannato alla decadenza. Con l’Expo ci giochiamo tutto. Proibito sbagliare. 
avvenire.it

Economia a turismo, all’Ateneo debutta il corso di laurea. È il primo in Italia

VERCELLI
Diciannove lauree triennali, 12 magistrali più quattro a ciclo unico nelle città di Vercelli, Novara e Alessandria. E’ l’offerta formativa dell’Università del Piemonte orientale che ha aperto le immatricolazioni e le iscrizioni per l’anno accademico 2014-2015, che porterà a Vercelli tre nuovi corsi: Scienze biologiche, Informatica e Lingue, culture e turismo, il primo in Italia che fa incontrare l’economia e i flussi turistici. 
Sono aperte da lunedì le immatricolazioni e le iscrizioni ai corsi di laurea triennale ad accesso libero, che termineranno il 3 ottobre, mentre per i corsi di laurea magistrale e magistrale a ciclo unico (ad accesso libero) c’è tempo fino al 31 dicembre; anche per queste lauree, però, resta valida la scadenza del 3 ottobre per le iscrizioni agli anni successivi. 
Il nuovo anno accademico porterà alcune novità. A Vercelli arriverà il primo corso in Italia in Lingue, culture e turismo, nato da una partnership tra il Dipartimento di Studi umanistici e il Dipartimento di Studi per l’economia e l’impresa. Si tratta di una laurea magistrale, che combina lo studio delle lingue e delle culture straniere con quello delle discipline relative alla programmazione e alla gestione dei sistemi turistici. Il Dipartimento di Scienze e innovazione tecnologica di Alessandria, inoltre, sdoppierà la sede di due corsi di laurea triennali: Scienze biologiche e Informatica, che saranno proposti anche a Vercelli. Alla Scuola di Medicina di Novara debutta invece il corso magistrale in Medical biotechnology, che verrà impartito interamente in lingua inglese. 
Nel capoluogo eusebiano saranno quindi attivate le lauree triennali di Filosofia e comunicazione, Lettere, Lingue straniere moderne, Informatica, Scienze biologiche e Scienza dei materiali (chimica); saranno tre, invece, le lauree magistrali: Filologia moderna, classica e comparata; Filosofia; Lingue, cultura, turismo. 
lastampa.it

Gli stupri e il turismo in India... difendere le vittime e non pensare solo ai danni per l'erario

«Un piccolo incidente come uno stupro a Delhi» ha fatto diminuire il turismo: l'ha detto il ministro delle Finanze indiano, che è anche ministro della Difesa


Giovedì 21 agosto, durante una conferenza stampa sulla situazione del turismo nel paese, il ministro delle finanze indiano Arun Jaitley, che è anche ministro della Difesa, ha dichiarato che:
«Un piccolo incidente come uno stupro a Delhi, raccontato in tutto il mondo, è sufficiente a farci perdere milioni di dollari in termini di minor turismo».
Il riferimento era alla ragazza di 23 anni morta dopo che il 16 dicembre del 2012 era stata violentata da un gruppo di uomini in un autobus di Nuova Delhi. La notizia aveva sollevato molte proteste anche a livello internazionale ed era stata raccontata dai giornali di tutto il mondo: a partire da quell’episodio, l’attenzione dei media verso questo tipo di crimini (che erano commessi già prima e che non si sono fermati) è aumentata notevolmente.
Parlando all’agenzia AFP, il padre della ragazza ha detto che le dichiarazioni di Jaitley hanno lasciato la famiglia «profondamente turbata»: «Si sta parlando di perdite per l’erario. Che cosa c’entra con la perdita irreparabile che abbiamo subito noi? Jaitley ha un’idea di quello che la famiglia di una vittima di uno stupro deve subire ogni giorno?». La parola «piccolo» è stata rimossa dalla copia del discorso pubblicato sul sito del governo e Jaitley ha poi espresso rammarico per il fatto che i suoi commenti fossero stati interpretati come segno di «insensibilità»: «Sono sempre stato molto chiaro sulle questioni relative ai crimini contro le donne». Le attiviste per i diritti delle donne indiane, tra cui Kavita Krishnan, hanno risposto dicendo che «lo stupro non è qualcosa di piccolo: ogni stupro è vergognoso perché viola i diritti delle donne e non perché colpisce il turismo». All’inizio del mese, il quotidiano Times of India ha pubblicato in prima pagina che i turisti stranieri che visitano Nuova Delhi sono calati del 30 per cento nell’ultimo anno secondo una statistica basata sugli ingressi nei principali monumenti della capitale.
ilpost.it

Vacanze scuola fino a ottobre? E' sì per il sondaggio di Ansa.it

E' favorevole al prolungamento delle vacanze fino a ottobre la maggioranza dei partecipanti al sondaggio di ANSA.it. L'idea, lanciata dal sindaco di Forte dei Marmi (Lucca) per rilanciare una stagione balneare nera, da subito era stata bocciata dal ministro dell'Istruzione Stefania Giannini: "I calendari sono stati già decisi e il posticipo "potrebbe danneggiare le famiglie". 
A Forte dei Marmi già da due anni la chiusura degli stabilimenti balneari è posticipata ai primi di novembre. Una decisione presa a suo tempo dal sindaco Umberto Buratti, che ora avanza una richiesta al ministro Giannini per aiutare l'economia turistica: far slittare di due settimane, a fine settembre, il ritorno sui banchi di scuola. "Purtroppo l'apertura a metà settembre delle scuole - spiega - penalizza i potenziali turisti italiani. Per questo ho deciso di chiedere al ministro di posticipare a fine settembre la riapertura dei plessi scolastici, con la speranza che, viste le eccezionali avverse condizioni climatiche di questa estate, l'autunno possa essere più clemente. Credo che possa essere un concreto aiuto all'economia turistica". Posticipando di 15 giorni la riapertura delle scuole "le famiglie potrebbero diversificare le vacanze preferendo magari settembre al più gettonato agosto".
D'altronde l'idea di prolungare la stagione balneare in queste ore echeggia da più parti, dalla Puglia alla riviera romagnola. Tutti d'accordo sul fatto che se il meteo inclemente ha finora penalizzato le presenze turistiche, settembre e, chissà, ottobre potrebbero far recuperare il perduto. E anche qualche politico, come Maurizio Gasparri (FI), chiede che il Governo proroghi di almeno 30 giorni tutte le licenze stagionali, da quelle balneari a quelle dei rifugi di montagna.
Ma Stefania Giannini rinvia al mittente la proposta del primo cittadino di Forte dei Marmi. E' vero, ammette il ministro dell'istruzione, che il maltempo ha creato difficoltà alla stagione turistica. Ma "i calendari con le date di inizio e di fine delle lezioni vengono deliberati dalle Regioni, che li hanno già comunicati alle scuole e al ministero in tempo utile per consentire la programmazione delle attività didattiche". "Le scuole - afferma Giannini in una nota - nella loro autonomia possono chiedere lievi variazioni rispetto al calendario regionale, a patto di garantire i 200 giorni minimi di lezione previsti per legge. Nella maggior parte dei casi le richieste riguardano aperture anticipate che consentono di programmare pause flessibili nel corso dell'anno scolastico. In questo caso, invece, la richiesta di segno opposto potrebbe entrare in contrasto con gli impegni delle famiglie, nostre vere interlocutrici, dove spesso entrambi i genitori sono impegnati al lavoro". "Al sindaco Buratti garantisco la mia collaborazione e sono pronta a incontrarlo, magari proprio in spiaggia, confidando in un miglioramento del tempo" conclude il ministro.
La stagione balneare quest'anno vede nero, tra crisi economica e maltempo che ha allagato l'Italia da nord a sud, e allora ecco farsi largo un'ipotesi: prolungare l'apertura delle spiagge fino a ottobre, magari rinviando l'inizio dell'anno scolastico. L'idea è del 
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