A Cremona torna la Rassegna di incisione Quattro mostre dal 22 settembre al 27 ottobre 2019

Cremona incisioni © ANSA

CREMONA - A vent'anni dalla prima Rassegna denominata, fino al 2015 "L'arte e il torchio", torna a Cremona, dal 22 settembre al 27 ottobre 2019, la "X Rassegna internazionale di Incisione". Una biennale ad invito, promossa dall'Associazione Incisione Senza Confini, a cura di Vladimiro Elvieri, coadiuvato da un Comitato organizzatore.
    "Un primo bilancio di questa biennale - spiega Elvieri - ci induce ad affermare che il tentativo di valorizzazione di quest'arte e dei suoi protagonisti, abbia avuto un esito più che positivo, tenendo conto della partecipazione dei maggiori artisti internazionali, della preziosa collaborazione di eminenti personalità della cultura fra cui Dino Formaggio e Witold Skulicz, e di prestigiose istituzioni italiane ed estere, della crescente risposta del pubblico e delle scolaresche impegnate nei laboratori didattici, e infine, della nascita, per mezzo delle opere donate dagli stessi artisti, della Collezione internazionale di incisioni contemporanee, ordinata presso il Gabinetto Stampe del Museo civico "Ala Ponzone" di Cremona, che costituisce, non solo un notevole patrimonio artistico, ma anche una preziosa testimonianza umana e comunicativa".
    Nel corso degli anni, la Rassegna cremonese "è stata un luogo d'incontro fra culture e personali visioni del mondo, uno spazio dove si superano barriere e confini, un approdo comunicativo fra gli artisti e il pubblico, che - sottolinea il curatore - può vivere, attraverso la visione delle opere, le emozioni e la magia di un pensiero che travalica la quotidianità e rende visibile l'invisibile".
    Ben quattro le mostre: Rare Editions, Nuovi approdi, Incisione italiana under 35, Ex libris 500° Leonardo da Vinci.
    RARE EDITIONS, riguarda la sezione storica dedicata al Novecento, che contiene pregiate edizioni d'arte, con testi di Gongora, Cocteau, Paulhan e altri, illustrate con incisioni originali da alcuni grandi maestri, tra i quali Mirò, Picasso, Braque, Masson, Buffet, ecc., realizzate nel famoso atelier Lacourère-Frélaut di Montmartre, Parigi, provenienti da importanti collezioni private.
    NUOVI APPRODI è il titolo dell'esposizione che presenta un piccolo ma significativo panorama delle nuove ricerche e delle tendenze in atto in ambito incisorio, attraverso una selezione di quarantasette opere di medio e grande formato di ventiquattro artisti italiani e stranieri segnalatisi per la qualità e l'originalità della loro ricerca grafica, invitati da una apposita commissione.
    INCISIONE ITALIANA UNDER 35, comprende quaranta lavori realizzati con tecniche incisorie tradizionali e innovative da venti fra i più interessanti giovani emergenti provenienti da varie regioni italiane.
    Infine, col titolo EX LIBRIS 500° LEONARDO DA VINCI, viene proposta una preziosa collezione di piccole grafiche ed ex libris dedicati alla figura e all'opera di uno dei più grandi geni del Rinascimento, nel 500° anniversario della morte (1519-2019), realizzati per l'occasione. Mostra in collaborazione con l'AIE-Associazione Italiana Ex Libris.
    Come nelle precedenti edizioni, il laboratorio didattico accoglierà i visitatori e le scolaresche, che potranno partecipare a lezioni pratiche con la possibilità di realizzare proprie matrici che saranno poi stampate al torchio calcografico. Catalogo a colori italiano e inglese e proiezioni video su alcune tecniche incisorie. Anche quest'anno, la maggior parte dei lavori esposti, donati dagli stessi artisti, rimarranno a Cremona e faranno parte della Collezione d'arte grafica contemporanea ordinata presso il Gabinetto Stampe del Museo civico "Ala Ponzone".
    La X Rassegna 2019, organizzata dall'Associazione Incisione Senza Confini, con il patrocinio , la collaborazione e il sostegno del Comune di Cremona, il patrocinio del Ministero per i Bene e le Attività Culturali, la collaborazione dell'AIE e il contributo di enti privati, si svolgerà al Centro culturale 'Santa Maria della Pietà'.
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Arte contro plastica a Venezia Twin bottles, messaggio antinquinamento sul Canal Grande

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VENEZIA - La metafora della plastica che soffoca il mare prende la forma di due enormi bottiglie d'acciaio inossidabile a pelo d' acqua sul Canal Grande. Una è lucida e strizzata come un rifiuto, sull' altra sono impresse foto che documentano l' inquinamento in ogni parte del mondo.
    Con "Twin Bottles" l' arte lancia da Venezia il messaggio contro la minaccia ambientale che mette a rischio le sorti del pianeta.
    L' installazione, davanti al Casinò, è opera dello scultore albanese Helidon Xhixha e del giovane fotografo svizzero Giacomo 'Jack', accomunati dalla passione per le immersioni subacquee. "In luoghi straordinari abbiamo trovato il mare malato e pieno di plastica - dice Xhixha - e abbiamo deciso di dare la nostra interpretazione artistica utilizzando l' immagine che viviamo ogni giorno di due bottiglie galleggianti alte quattro metri.
    La plastica diventa acciaio per un concetto unico: salviamo i mari del mondo". "Venezia è la citta dell' acqua e dell' arte - aggiunge Jack - quale luogo migliore per questo appello? E' importante far partire proprio da qui l' impegno per rendere il mondo più pulito. Il mare è la nostra vita".
    A sostenere il progetto è la Fondazione Braglia, che a Lugano promuove da tempo mostre d' arte ed è impegnata con Legambiente per salvare e proteggere cento tartarughe marine. "L' arte deve comunicare - spiega Riccardo Braglia, imprenditore farmaceutico - e allora il classico messaggio nella bottiglia di mio figlio Giacomo e dell' amico Helidon è il richiamo a eliminare la plastica dal mare per non ucciderlo, in un evento creato con Città di Venezia e la società Vela in concomitanza con la festa importantissima del Redentore". L' idea è portare le Twin Bottles - che resteranno davanti a Palazzo Ca' Vendramin Calergi ancora per qualche giorno, poi saranno ospitate all'Arsenale e torneranno sul Canal Grande a settembre per la Regata Storica - in tour nei prossimi mesi a Verona e Milano, puntando anche a Londra, e in alcuni laghi del nord Italia. L' assessore comunale al Bilancio Michele Zuin ha rimarcato che Venezia sostiene l'iniziativa che unisce arte e impegno per l'ambiente, condiderandola la prima tappa di un percorso legato a temi sui quali la città è molto sensibile. In linea con l'impegno ecologista, i due artisti hanno donato diecimila euro e adottato simbolicamente due tartarughe Caretta Caretta, pescate alcune settimane fa durante una battuta di pesca a strascico e liberate in mare nei giorni scorsi a Mattinata (Foggia) dopo le cure nel centro di recupero di Legambiente a Manfredonia. Dai controlli è risultato appunto che avevano ingerito oggetti di plastica. "I nostri operatori hanno documentato che più dell' 80 per cento degli esemplari assistiti nel centro - ha spiegato Stefano di Marco, coordinatore della campagna Tartalove di Legambiente - ha ingoiato questi materiali che possono provocare la morte per soffocamento o per blocco intestinale o, come nel caso di queste due tartarughe, seri problemi di galleggiamento". Helidon Xhixha, 47 anni di Durazzo, si è specializzato in sculture monumentali in acciaio. Il padre Sal era uno dei nomi di spicco della scena artistica albanese. Per la Biennale di Venezia del 2015, tra provocazione e impegno ambientalista per denunciare rischio di scioglimento dei ghiacciai, ha ideato un imponente Iceberg di acciaio. Giacomo Braglia, 23 anni di Lugano, vive a Londra e realizza le sue foto 3D utilizzando materiali diversi, gesso, alluminio, ferro e acciaio. Agli argomenti ambientali affianca la ricerca sulle questioni sociali, come l' immigrazione in Africa e Medio Oriente, documentata recentemente nei lavori esposti al Padiglione della Repubblica Araba Siriana alla 58? Biennale di Venezia. (Ansa).

Fino fine anno "Spoleto d'estate e..."

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(ANSA) - SPOLETO (PERUGIA), 25 LUG - L'opera e i recital a cura del Teatro lirico sperimentale, Maria Rosaria Omaggio protagonista di Note Lettere, e una serie di concerti di musica da camera diretti da Niccolò Muti sono alcuni degli appuntamenti di "Spoleto d'estate e non solo". In programma fino alla fine dell'anno.
    Tra gli appuntamenti proposti uno spettacolo comico, diretto da Riccardo Leonelli, ambientato nell'Antica Roma, un monologo di Stefano de Majo su San Francesco e al Bosco Sacro di Monteluco, un recital dedicato a Lucrezia Borgia, i concerti all'alba di Umbria Ensemble alla Rocca Albornoz, un tributo allo swing degli anni '30 e '40, recital-tributo alla tradizione musicale napoletana e a quella medioevale ancora con Maria Rosaria Omaggio, il più importante evento cicloturistico del centro Italia lungo il suggestivo percorso della ex ferrovia Spoleto-Norcia, la magia del tango con TangOpera e i tradizionali appuntamenti con la tombola di Ferragosto, un festival delle birre artigianali e un evento di street food solidale, trekking e visite guidate per scoprire monumenti celebrati e angoli nascosti della città. Un ricco e denso programma che - spiega il Comune -, estendendosi senza soluzione di continuità fino alla fine dell'anno, compone un cartellone "lungo e ininterrotto" di eventi, "nel pieno solco della vocazione di Spoleto come città ideale per lo spettacolo e la cultura".
    Tra i grandi nomi e gli appuntamenti che si susseguiranno fino a dicembre anche Uto Ughi e Patti Smith, un concerto che celebra Ennio Morricone e una minirassegna da titolo "Spoleto Jazz Season" che vanta, tra gli altri, Fabrizio Bosso e Javier Girotto e un Festival Nazionale dei Dolci tipici Italiani dal titolo Dolci d'Italia. (ANSA).
   

Le acrobazie di Torinodanza in montagna. Spettacoli ad Avigliana, Sestriere e Prali dal 26 al 28 luglio

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(ANSA) - TORINO, 26 LUG - Torinodanza esplora le relazioni fra danza e montagna con tre giorni di spettacoli, dal 26 al 28 luglio ad Avigliana, Sestriere e Prali, per mettere in connessione la città di Torino e le sue montagne. "ANDIAMO!" è il secondo capitolo di #VERTIGINE, che coinvolge anche Malraux scène nationale Chambéry Savoie, Associazione Dislivelli di Torino e Université Savoie Mont Blanc.
    Apre la manifestazione Piergiorgio Milano, danzatore, coreografo e circense, sulla Palestra di Roccia di Avigliana.
    L'aostano Marco Chenevier guida invece un laboratorio a Sestriere, trasformando giovani sciatori in performer. Silvia Gribaudi, coreografa torinese attenta al lavoro sul corpo, presenta a una prima traccia di creazione a Prali. A integrare il programma grandi personaggi di montagna, come la guida alpina Anna Torretta, il campione di sci Piero Gros e l'antropologa e scrittrice Irene Borgna, protagonisti degli incontri coordinati dal giornalista e scrittore Enrico Camanni che seguiranno ogni spettacolo.