Enit all’Ibtm di Barcellona tra workshop, flash mob e photobooth




Gli spagnoli spendono una fortuna in Italia, ben 1 miliardo e mezzo l’anno con picchi in Lazio, Lombardia, Veneto e Sicilia. E la spesa degli spagnoli non arresta a crescere e anzi aumenta del +15,8% nel 2018 sul 2017. Il Bel Paese è in capo alle loro scelte: all’ottavo posto tra le mete scelte dagli spagnoli nel mondo. E continua l’impennata dei fan spagnoli della penisola con presenze in aumento del 10%. Soprattutto al Sud Italia, tra cui Napoli, dove soggiornano fino a oltre 12 giorni. I visitatori dalla Spagna amano stare comodi e nel 71% dei casi prediligono hotel e villaggi a sistemazioni extralberghiere. In queste strutture ricettive si concentra il 44,2% della loro spesa turistica. Segue l’ospitalità di parenti e amici con una quota parte del 17,6% sul totale.

I dati sono stati resi noti dall’Enit-Agenzia Nazionale del Turismo in vista dell’Ibtm di Barcellona, da domani, martedì 19 a giovedì 21 novembre, in cui l’Ente ha organizzato appuntamenti di networking di confronto, health breakfast per promuovere l’enogastronomia italiana, photobooth per immersioni nelle atmosfere italiane e un flash mob in stile veneziano al The Imperial Barcellona con ambientazioni di corte in occasione del workshop indetto dall’Agenzia Nazionale del Turismo che farà incontrare 50 aziende italiane con oltre 200 buyers spagnoli per una full immersion nel mood italiano.

travelnonstop.com

Settimana della Cucina italiana, via! 50 eventi firmati Enit in 28 sedi


L'Agenzia nazionale del turismo si è mossa per questa manifestazione, ed è pronta a sfoderare oltre 50 iniziative nelle 28 sedi che ha nel mondo. Questo per promuovere la bontà e la cultura del cibo italiano, esportando allo stesso tempo il Made in Italy a tavola: da cene con chef stellati a degustazioni di vino fino ad esperienze sensoriali.
Inizia a tutti gli effetti la quarta edizione della Settimana della Cucina italiana nel mondo, da oggi, 18 novembre, fino al 24. Tanti gli enti e i cuochi coinvolti, tantissime le attività. Ovviamente Enit - l'Agenzia nazionale del turismo non poteva che giocare un ruolo di prim'ordine in questa manifestazione sparsa un po' per tutto il mondo. Lo fa prendendo la Penisola e servendola sotto una cloche d'argento: una volta scoperchiata si scoprono oltre 50 iniziative organizzate dalle 28 sedi dell'Agenzia italiana del Turismo.

L'Agenzia nazionale del Turismo ha organizzato 50 iniziative per la Settimana della Cucina italiana nel mondo (La Settimana della Cucina italiana comincia oggi! 50 eventi per Enit)

Il progetto, ideato e coordinato dalla Farnesina, coinvolge Mise, Mipaaf, Miur, Mibact, enti, associazioni e istituzioni, tutti attenti a promuovere l'Italia a livello globale. Enit, dal canto suo, ci tiene a diffondere la bontà e la cultura del cibo, esportando così il Made in Italy a tavola, nutrendo l'immagine della Penisola nei mercati internazionali. La vacanza enogastronomica, infatti, registra il più alto tasso di crescita rispetto alle altre tipologie di vacanza nel Belpaese. 

Il ciclo di eventi a tema ideati da Enit crea una rete di salvaguardia dei prodotti Dop e Doc italiani e consente la valorizzazione delle eccellenze del territorio, in una sinergia che coinvolge l'industria culturale italiana. Chef stellati e orchestre sinfoniche, mostre fotografiche, masterclass sui prodotti tipici regionali, degustazione di vini, blind tasting ed esperienze sensoriali, nonché campagne come "Taste of Leonardo", in occasione dei 500 anni dalla morte del genio italiano. 

Per l’occasione, l’agenzia ha predisposto un nuovo progetto di digital marketing secondo un approccio glocal con attività social-digital coordinate dalla sede centrale e implementate localmente dalle sedi estere. La campagna sulla Settimana della Cucina italiana nel mondo è dunque declinata localmente sia dal punto di vista linguistico-culturale che di selezione dei mezzi e degli strumenti più idonei e maggiormente performanti. 
«Solo in team si riesce a tinteggiare il mondo di italianità - dichiara il presidente Enit Giorgio Palmucci - Eventi come questi giovano all’immagine della Penisola e al turismo. L’identità radicata dei nostri prodotti gastronomici è simbolo di cultura e valorizza anche la dimensione economico-sociale. L’Italia è un modello da tutti i punti di vista ma la cucina è l’esempio più significativo dello stile di vita italiano e mette tutti d’accordo». 

Un mercato fiorente che muove ben 117 euro al giorno pro capite. «I turisti stranieri - commenta il direttore esecutivo dell’Agenzia nazionale del turismo Giovanni Bastianelli - hanno speso nel Belpaese circa il 36% in più nel 2018, il più alto tasso di crescita rispetto alle altre tipologie di vacanza e i percorsi enogastronomici, in generale, vengono associati a tutti i pacchetti venduti sia dagli operatori europei che da quelli oltreoceano. Le vendite da parte degli operatori esteri dell’organizzazione intermediata dei viaggi, sia tradizionale che online, infatti indicano un trend di ulteriore crescita del prodotto enogastronomico in Italia. Gli aumenti rilevati dai tour operatori variano dal +5% al +10% sul medesimo periodo del 2018».
italiaatavola.net

Il Magico Paese di Natale di Govone presenta Family Travel Workshop, un incontro fra operatori del settore turistico per scoprire il Natale a misura di famiglia in Piemonte

magico paese natale govone

Quattro giornate di full immersion nel cuore del Roero, fra l’esperienza incantata di Govone, il borgo cuneese che si trasforma ne Il Magico Paese di Natale, e itinerari dedicati ad arte, cultura, enogastronomia nonché attività formato famiglia a contatto con la natura.
È la Borsa del Turismo Family Travel Workshop, rivolta a Tour Operator italiani e internazionali e pensata per valorizzare il territorio piemontese e la sua offerta turistica, grazie all’incontro con gli operatori locali impegnati nell’ospitalità, nei servizi e nell’organizzazione di eventi. Patrocinano l’evento ENIT e Regione Piemonte, lo sostengono l’Ente Turismo Langhe Monferrato Roero, il Comune di Govone, Priocca e Guarene, la Fondazione CRC e molti privati come il Casta Hotel, ABC Group e la Bus Company.
Sono 30 i Buyer selezionati, provenienti da Belgio, Danimarca, Francia, Germania, Norvegia, Regno Unito e da alcune regioni italiane come Emilia-Romagna, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Toscana e Veneto: prevalentemente interessati alle tematiche che riguardano la vacanza in famiglia, con un particolare focus sul turismo slow e sul mondo rurale, sono protagonisti di un viaggio educativo ideato per conoscere da vicino il Piemonte e le numerose opportunità offerte dal territorio. In programma ci sono percorsi dedicati all’arte e alla cultura, esperienze culinarie, attività outdoor che coinvolgono sia adulti che bambini, nel segno di un turismo lento e autentico, oltre alla possibilità di assaporare in prima persona l’atmosfera magica di Govone.
Proprio nel weekend 16-17 novembre è stat inaugurata la 13^ edizione de Il Magico Paese di Natale, un evento dedicato proprio alle famiglie, fra tradizione e fantasia. Un’occasione ideale per calarsi nel panorama UNESCO delle colline vitivinicole Langhe – Roero e Monferrato, dove un intero borgo indossa l’abito natalizio, ospitando il Mercatino di Natale più grande d’Italia, con ben 117 espositori selezionati provenienti da tutta Italia, e una originalissima Casa di Babbo Natale allestita all’interno del Castello di Govone, ex residenza sabauda inserita nelle liste UNESCO Patrimonio dell’Umanità.
Momento clou di questo appuntamento B2B è il Workshop in programma oggi, lunedì 18 novembre, a Priocca (CN) nella sede di Mondodelvino SpA, dove i buyer partecipanti a Family Travel Workshop e gli operatori turistici piemontesi possono confrontarsi sulle dinamiche di domanda e offerta, per trovare nuove opportunità di investimento e sviluppo turistico. Un vero e proprio business-to-business che coinvolge da un lato gli specialisti nella creazione e vendita di pacchetti turistici, dall’altro operatori incoming, consorzi, club di prodotto e strutture destinate all’ospitalità, con l’obiettivo finale di sviluppare un’offerta integrata con le risorse del territorio e dedicata in particolare al target delle famiglie. Uno scambio di spunti e suggerimenti, proposte di vacanza, itinerari tematici ed esperienze da condividere anche con i più piccoli componenti della famiglia. Nella seconda giornata di Workshop, un importante forum di approfondimento porta l’attenzione sulle tendenze che riguardano la domanda turistica di chi viaggia in famiglia, mettendo in discussione gusti e desideri, ma anche esigenze e servizi ad hoc.
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Giornata degli alberi, in città preziose presenze contro CO2

Si celebra giovedì prossimo, 21 novembre, la Giornata nazionale degli alberi, istituita dal ministero dell'Ambiente con la Legge 10 del 2013 "Norme per lo sviluppo degli spazi verdi urbani", con l'obiettivo di promuovere la tutela dell'ambiente, la riduzione dell'inquinamento e la valorizzazione degli alberi in città. La legge ha istituito presso il ministero un Comitato per lo sviluppo del verde pubblico che si avvale del supporto tecnico di Ispra (l'Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale). 

Quest'anno, gli Stati Generali del Verde Pubblico, giunti alla quinta edizione, sono organizzati dal ministero in collaborazione con sei città (Torino, Roma, Bologna, Milano, Lecce, Venezia e Napoli) e si svolgeranno dal 20 al 22 novembre. Ogni evento nell'ambito delle due giornate, si legge sul sito dell'Ispra, tratta un aspetto legato a "infrastrutture verdi e foreste urbane" e rappresenta "un momento di confronto tra mondo tecnico e istituzionale, per convergere verso una maggiore integrazione del verde nella pianificazione urbanistica territoriale e verso soluzioni nature-based per città più resilienti". 

Alle iniziative istituzionali, si affiancano quelle di alcune associazioni, come la Festa dell'albero organizzata da Legambiente che invita a portare "verde e bellezza nelle città piantando nuovi alberi", nei giardini delle scuole, nei parchi pubblici, nelle aree abbandonate al degrado. 

E in questa ottica Milano sarà potente apripista: da novembre a marzo arriveranno oltre 20mila nuovi alberi e la prossima settimana, solo in cinque giorni, ne verranno piantati in città oltre 1000. Il piano piantumazioni ha l'obiettivo di piantare a Milano e Città Metropolitana tre milioni di nuovi alberi entro il 2030. (ANSA).