Federalberghi, oltre 34 milioni in vacanza ma pesano rincari: ecco dove vanno gli italiani e quanto spendono

 

Un'estate a due velocità: da una parte l'esplosione dei viaggiatori, oltre 34 milioni di italiani che, nel complesso, sono andati o andranno in vacanza. Dall'altra, le 'auto restrizioni' che i vacanzieri si imporranno a causa dei rincari: si limiteranno aperitivi e drink, si andrà meno a pranzo o cena al ristorante e si privilegeranno le serate casalinghe con amici. Anche la spesa al supermarket sarà più cara in questa estate 2022. Nel 63% dei casi il periodo di vacanza andrà dalle 4 alle 7 notti, la spesa media si attesterà sui 946 euro a persona. Il giro d'affari complessivo è di 32,6 miliardi. Sono le previsioni di Federalberghi.

Ancora una volta - segnala l'indagine previsionale di Federalberghi, realizzata con il supporto di ACS Marketing Solution - la meta preferita sarà il mare, seguita da montagna e città d'arte. L'atteggiamento resta comunque quello di un mare di "prossimità", che sia vicino all'Italia.
QUANTI IN VACANZA - Saranno 34,5 milioni gli italiani che hanno trascorso o trascorreranno una vacanza durante il periodo estivo, dormendo almeno una notte fuori casa. Circa il 58,2% della popolazione, tra maggiorenni e minorenni, ha già fatto una vacanza nel mese di giugno o si appresta a farla nei mesi di luglio, agosto e settembre. 
PER QUANTO TEMPO - La maggioranza dei vacanzieri (62,7%) passerà da 4 a 7 notti fuori casa o farà vacanze più lunghe (31,4%). Coloro che invece si potranno permettere un week end o poco più saranno il 4,6%.
LE METE PREFERITE - Il 90% degli italiani rimarrà in Italia. Il mare si conferma la meta preferita (74,6%), seguito dalla montagna (11,6%) e dalle città d'arte (5,8%). Anche tra chi si recherà all'estero (9,8%), sarà il mare ad attirare maggiormente (78,1%), soprattutto in paesi vicini. La scelta della meta è stata pesantemente influenzata dal conflitto tra Russia e Ucraina: solo il 17,3% dei vacanzieri dichiara di non esserne stato condizionato.
SPESA MEDIA E GIRO D'AFFARI - La spesa media complessiva (comprensiva di viaggio, vitto, alloggio e divertimenti) stimata per tutto il periodo estivo si attesta sui 946 euro a persona. Il giro d'affari complessivo è di 32,6 miliardi di euro. La vacanza principale costerà 876 euro a chi rimane in Italia e 1.384 euro a chi va all'estero.
DISTRIBUZIONE DELLA SPESA - La spesa per le vacanze si spalma su tutte le componenti della filiera turistica. Il 32,0% del budget di chi va in vacanza è destinato ai pasti (colazioni, pranzi e cene), il 26,4% al pernottamento, il 20,9% alle spese di viaggio, il 10,4% allo shopping e il 10,3% per tutte le altre spese (divertimenti, escursioni e gite).
DOVE DORMIRE - L'albergo rimane la scelta privilegiata, con il 26,2% delle preferenze. Seguono la casa di parenti o amici (21,4%), la casa di proprietà (15,6%), il b&b (14,5%) e la casa in affitto (12,9%).
I MESI PIÙ GETTONATI - Solo lo 0,5% degli italiani ha scelto giugno per la propria vacanza principale; agosto si conferma il mese leader (per il 74,8%), seguito da luglio (15,8%), mentre l'8,9% di chi andrà in vacanza ha preferito settembre.

SCELTA DELLA DESTINAZIONE - Per la scelta della località di villeggiatura gli italiani si lasciano guidare nel 55,4% dei casi dalla ricerca delle bellezze naturali del luogo, nel 36,6% dalla voglia di relax, nel 31,9% dall'abitudine e nel 23,3% dai divertimenti che la destinazione offre.
ATTIVITA' IN VACANZA - Durante le vacanze gli italiani si dedicheranno a passeggiate (68,8%), serate con gli amici (68,1%) e ad escursioni e gite per conoscere il territorio (56,4%).
CHI RESTA A CASA - Il 41,7% della popolazione non farà vacanze tra giugno e settembre. Si resta a casa principalmente per motivi economici (43%), per motivi familiari (22,1%), per impedimenti di salute (17,5%), perché si andrà in vacanza in un altro periodo (8,1%), per paura di nuovi contagi da coronavirus (7,6%), per timori legati alla sicurezza quali attentati, terrorismo (6%) e per impegni di lavoro (5,4%).

lastampa.it

Kandinsky e le Avanguardie europee in mostra a Mestre

 

VENEZIA - Wassily Kandinsky e le Avanguardie europee saranno protagonisti di una rassegna al Centro Candani di Mestre dal 30 settembre al 21 febbraio 2023. L'evento è a cura di Elisabetta Barisoni, della Fondazione Musei Civici Veneziani.

"Kandinsky e le Avanguardie. Punto, linea e superficie", questo il titolo completo della mostra, è un progetto originale del sistema museale veneziano che attinge l'intero contenuto del ricchissima esposizione dalle proprie collezioni, fatto del tutto eccezionale in Italia, soprattutto se si fa riferimento ai grandi interpreti del '900 internazionale. In mostra, con Kandinsky, si ammireranno capolavori di Paul Klee, Lyonel Feininger, Enrico Prampolini, Jean Arp, Victor Brauner, Joan Mirò, Antoni Tàpies, Yves Tanguy, Luigi Veronesi, Ben Nicholson, Karel Appel, Roberto Matta, Giuseppe Santomaso, Mario Deluigi, Tancredi, Mark Tobey, Emilio Vedova, Mirko Basaldella, Eduardo Chillida. Bruno De Toffoli, Julia Mangold, Luciano Minguzzi, Richard Nonas. Gli acquisti del Comune di Venezia alle Biennali, insieme alla fascinazione per Venezia di molti artisti e collezionisti hanno creato le condizioni perché Ca' Pesaro diventasse il luogo dove in Italia sono stabilmente documentati i fermenti dell'arte dell'intero Novecento mondiale e che proprio da questa venissero selezionate le opere da portare al Centro Candiani. "Il Centro culturale Candiani si conferma luogo dove arte e pittura sono di casa riuscendo a fidelizzare un sempre maggior numero di visitatori - commenta il Sindaco Luigi Brugnaro -.
    Sono passati 5 anni da quando "Attorno a Klimt" ha ufficialmente portato a Mestre le grandi mostre internazionali. Da allora Tiziano, Canova, Rauschenberg, Koons fino a Warhol e la Pop Art, solo per citare alcuni dei grandi, sono diventati i protagonisti dello spazio espositivo in terra ferma". 
   

Ansa

(Segnalazione web a cura di Giuseppe Serrone)

In viaggio con i bambini, avventure nel parco Movimënt

 

La tessera Alta Badia Summer Card, gratuita per i bambini fino agli 8 anni e con tariffe ridotte per i ragazzi fino ai 16 anni, completano le offerte di una delle più divertenti aree children friendly delle Alpi. Ogni settimana bambini e ragazzi hanno un ricco programma di attività e sport da fare in gruppo, di itinerari alla scoperta delle api o delle leggende locali e di parchi dove divertirsi tra giochi d'acqua e pareti da scalare. Ogni giorno ci sono attività guidate e giochi da provare: fino al 31 agosto ogni lunedì e giovedì il geocaching permette di andare a caccia di tesori nascosti con il gps, passeggiando da Piz La Ila a Piz Sorega. Equipaggiati con cartina e bussola si può provare, invece, l'orienteering: il martedì fino al 6 settembre o il venerdì fino al 2 settembre ci si orienta nei boschi e tra i rifugi. Tutti i giovedì si può giocare alla tombola delle Dolomiti: nel bosco e nei prati si va alla ricerca di piccoli elementi della natura per completare una fila di oggetti numerati e vincere un regalo.
    Per chi ama le biciclette Movimënt organizza 3 e-mtb tour settimanali con partenza da La Ila: due tragitti facili il martedì e la domenica fino al 18 settembre, e uno di media difficoltà ogni giovedì fino al 15 settembre.
    Sempre di giovedì, fino al 15 settembre, Movimënt dles Ês è l'appuntamento perfetto per chi vuole saperne di più sul mondo delle api: a Piz La Ila con una guida esperta i bambini scoprono tante curiosità su questi insetti attraverso giochi a tema, alveari osservabili dall'interno e piccole sfide. Infine, il 7 e il 17 agosto tornano i Movimënt Day che trasformano Piz La Ila in un "Paese delle Meraviglie": si fa festa con artisti di strada, maghi e giocolieri tra prati e boschi. L'evento è pensato per le famiglie e propone anche musica dal vivo e attività divertenti per i più piccoli.
    Ma non finisce qui: al Piz Sorega c'è il minigolf dedicato all'orso, un circuito in pietra e legno che termina in una caverna didattica e ludica, dove imparare a conoscere l'animale simbolo di questo territorio. In zona si trova anche un parco con giochi d'acqua, scivoli, un pumptrack un percorso con dossi e balzi per fare salti con la bicicletta - e un'area dove sfidarsi a tiro con l'arco. Al Piz La Ila si praticano sport all'aria aperta tra pareti per arrampicata dedicate a tutte le età, un circuito pumptrack in legno perfetto per andare in bicicletta e un'area per la slackline per esercizi di equilibrio con diversi livelli di altezza e difficoltà. Lungo il percorso che dal Piz La Ila arriva alla seggiovia Braia Fraia, invece, c'è una sorpresa: scaricando la Movimënt app si accede a un gioco interattivo, basato sulla leggenda di Re Ombro e Ombretta, che appartiene alle tradizioni orali ladine. Il racconto si sovrappone alla realtà mentre si cammina nei luoghi in cui è ambientata la storia.
    Per spostarsi tra le diverse aree di Movimënt c'è una rete di sentieri percorribile comodamente a piedi, con le e-bike o con i comodi passeggini "fuoristrada", appositamente studiati per permettere alle famiglie con bambini piccoli di apprezzare i percorsi di montagna. Quest'ultimi si noleggiano al Piz La Ila, al PizSorega e al Col Alt. Tre giorni alla settimana, dalle 13.30 alle 16, è attiva la kids hour quando gli animatori specializzati di Movimënt propongono attività, giochi e laboratori gratuiti ai bambini permettendo così ai genitori di rilassarsi o di fare sport.

ansa

Archeologia: Israele, trovata moneta romana con dea Luna


TEL AVIV - Una moneta romana di bronzo di circa 1850 anni fa, conservatasi in maniera eccellente, è stata trovata da esperti dell'Autorità israeliana per le antichità (Iaa) durante una ricerca in un fondale marino antistante Haifa.
La moneta, precisa un comunicato della Iaa, fu battuta ad Alessandria di Egitto durante il regno dell'imperatore Antonino Pio (138-161 d.c.). Su un lato si nota l'effige della dea Luna con un granchio, simbolo zodiacale del cancro. La moneta, a quanto pare, faceva parte di una collezione che rappresentava separatamente i dodici segni zodiacali. Sull'altro lato appare il profilo di Antonino Pio. "E' questa la prima volta che una moneta del genere viene rinvenuta di fronte alla costa di Israele", ha affermato Jacob Shavit, direttore dell'Unità di archeologia marina della Autorità per le antichità.

Ansa