Cartorange: i viaggi-esperienza la risposta per un turismo su misura

Il viaggio è vissuto sempre meno come mero momento di stacco e di relax e sempre di più si ricerca l’esperienza. È una tendenza consolidata e le esigenze dei turisti si affinano sempre di più. "Ciò che emerge è la richiesta di proposte sempre più sartoriali, su misura. Decidere la meta è solo il primo passo: bisogna costruirci attorno un’intera esperienza - afferma Gianpaolo Romano amministratore delegato di CartOrange -. Le proposte più apprezzate sono quelle che uniscono natura, paesaggi e la possibilità di contatto ravvicinato con gli animali, magari anche a prezzo di un po’ di fatica, fra trekking e safari. E poi piacciono molto le escursioni in cui si interagisce con la popolazione locale".
I consulenti CartOrange hanno selezionato in tutto il mondo otto esperienze per l’anno che verrà, 1. Alaska: scoprire il Denali con un naturalista e incontrare gli orsi; 2. Cina: immergersi in paesaggi iconici a bordo di una zattera di bambù; 3. Cuba: rivivere la Revoluciòn sulla Sierra Maestra; 4. Armenia: partecipare a una liturgia nella Cattedrale di Echmiadzin; 5. Namibia: scoprire i segreti di bellezza delle donne Himba; 6. Isole Cook: allontanarsi dal mare per scoprire un villaggio locale; 7. Oman: osservare le tartarughe sulla spiaggia; 8. Sri Lanka: incontrare i leopardi durante un jeep safari.

in  http://www.guidaviaggi.it

Il Volo, a gennaio tour nei palasport

Dopo il successo del tour estivo con 12 sold out già registrati a meno di un mese dalla prima data, Il Volo annuncia nuovi appuntamenti live da gennaio nei palasport. Queste le tappe già confermate de "Il Volo 2016 Live nei palasport": 15 gennaio Firenze, 16 gennaio Roma, 20 gennaio Caserta, 21 gennaio Bari, 26 gennaio Bologna, 27 gennaio Torino, 29 gennaio Milano. Il trio vincitore del Festival di Sanremo è attualmente impegnato nel tour estivo.
ansa

Nuova campagna Gucci girata a Berlino

Dopo Los Angeles, la nuova campagna Primavera-Estate di Gucci, direttore creativo Alessandro Michele, art director Christopher Simmonds, fotografia e regia di Glen Luchford, si sposta a Berlino, secondo uno schema che in ogni nuova stagione trasporta in una città diversa, generando un filo narrativo continuo. Tema ispiratore, l'estetica della cultura pop tedesca anni '80 sullo sfondo di Berlino. Gucci fa rivivere nei suoi abiti e accessori la decadenza dello spirito di quel periodo.

Un romanticismo che si pone in un intrigante contrasto con l'ambientazione delle immagini, come ad esempio l'interno di un bagno pubblico o della toilette di un locale notturno. Qui una serie di specchi crea un effetto dinamico per il quale l'utilizzo dei riflessi suggerisce un senso d'intimità notturna tra le ragazze protagoniste di una sceneggiatura insolita: un gioco in un'atmosfera onirica e surreale incarnata da uno scatto che ritrae una modella su uno skateboard mentre abbraccia un pavone. Cristopher Simmonds firma la fotografia e la regia. I modelli sono Polina Oganicheva, Peyton Knight, Elizabeth Moore, Nicole Atieno, Mia Gruenwald, Anka Kurydina, Viola Podkopaeva, Jacob Hugo Goldhoorn, Timothy Dibble, Arnis Cievala e Anton Tofgart.

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Design Competion, Homi apre i "garage" dei giovani creativi italiani

Le fiere, quando hanno "un’anima", sono fatte di sfide, innovazione, creatività, capacità di guardare al futuro senza mai stare ferme.



Così, con una definizione felice, Corrado Peraboni, amministratore delegato di Fiera Milano spiega: "Dobbiamo andare nei garage della creatività italiana…". Frase che calza a pennello con la presentazione dell’ultima iniziativa legata a Homi, il Salone internazionale degli stili di vita, della persona e dell’abitare edizione 2016, che si terrà nei padiglioni del quartiere fieristico di Rho dal 29 gennaio al primo febbraioprossimi. E sarà palcoscenico di Design Competition, l'iniziativa di Regione Lombardia, in collaborazione con Unioncamere Lombardia e con Adi - Associazione per il Disegno Industriale, che consentirà a 40 giovani designer di collaborare con altrettante aziende e di mettersi in gioco progettando nuovi oggetti per la casa e la persona.

"La sfida che lanciamo anche in questa edizione - ha spiegato Peraboni- e che accompagna un pò tutto il percorso di Macef prima e di Homi adesso, è quella di aumentare sempre di più la creatività e l'originalità dei pezzi esposti. Un milione di oggetti esposti che corrispondono a un milione di idee". Tanti quanto sono apparsi nella storia della manifestazione di Fiera Milano e spesso sono diventati un cult. Per questo occorre cercare e aiutare i giovani Steve Jobs, per fare il paragone con la Silicon Valley che creano le novità, "le tendenze anche attraverso l'innovazione". L'iniziativa Design Competition organizzata con Regione Lombardia che offre un'importante vetrina internazionale "va in questa direzione, per dare visibilità e possibilità di emerge a tutti i garage italiani dove si sviluppano idee, prototipi, tendenze".

Giunta alla sua quinta edizione, Design Competition si svolge attraverso un bando i cui destinatari sono da un lato i giovani designer under 35 e dall'altro le piccole e medie aziende manifatturiere lombarde. Il concorso si snoda in un percorso che ricalca le reali fasi produttive che portano dalla scelta del progetto da parte dell'impresa al lancio sul mercato del prodotto finito. "L'obiettivo di questa iniziativa - ha spiegato Mauro Parolini, assessore allo Sviluppo Economico della Regione Lombardia - è di dare nuovamente l'opportunità a giovani designer di compiere un' importante esperienza professionalee di approfittare della prestigiosa vetrina internazionale offerta dalle varie edizioni di Homi, con cui iniziamo una collaborazione.


Design Competition rappresenta un'occasione anche per le imprese, che possono innovare e accrescere la propria competitività grazie alla sperimentazione e alla produzione delle nuove idee dei giovani coinvolti". "Non potevamo perdere l'opportunità di supportare un progetto così interessante - ha sottolineato ancora Peraboni -. Design Competition coinvolge infatti tutti gli attori della filiera, dalle scuole alle aziende, e diventa fortemente sinergico con la nostra manifestazione".

Il percorso della competizione inizierà a dicembre, con il lancio del bando da parte di Regione Lombardia. Ai giovani designerverrà offerta l'opportunità di presentare la loro idea alle imprese durante l'edizione di Homi di gennaio. La fase di selezione da parte di una Commissione di esperti e il matching tra i progetti scelti e le aziende selezionate porterà alla produzione dei prototipi da presentare all'edizione di Homi di settembre. Così 40 giovani designer under 35 potranno concretizzare le proprie idee, collaborando con altrettante aziende. I settori coinvolti in questa edizione sono alcuni dei principali mercati di riferimento di Homi: il Living habits (tema che comprende complementi d'arredo, articoli per la tavola e la cucina, tessile per la casa, accessori bagno, illuminazione per interni e articoli casa-ufficio); Outdoor (illuminazione, decorazione per esterni e accessori per il gardening) e Kids (spazio per la vita del bimbo in casa con gli accessori per mangiare, dormire e il relax).

L'edizione di settembre di Homi ha ospitato 1.500 aziende, che hanno sfruttato i 60.000 metri quadrati di spazio espositivo per presentare le ultime novità del settore dell'abitare e della persona. La fiera è stata visitata da oltre 80mila persone, di cui il 15% stranieri, provenienti in maggioranza da Russia, Turchia, Francia e Cina. I mercati coinvolti nell'attività di promozione di Homi gennaio 2016 spaziano praticamente su tutto il mondo: dall'Europa (Francia, Germania, Spagna, Turchia e Regno Unito) ai territori dell'ex Unione Sovietica; dall'Africa (Algeria, Egitto, Marocco e Sud Africa) all'America (Canada, Usa, Cile, Colombia e Messico); dall'Asia (Cina, Corea del Sud, Giappone e Thailandia) al Medio Oriente (Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti, Iran e Israele).

La manifestazione in poche edizioni è cresciuta e si è raffinata tanto da proporsi ormai come una vetrina originale, aperta, pronta a ricercare e accogliere tutto il bello e il ben fatto del made in Italy e non solo, richiamando visitatori professionali italiani oltre a delegazioni e buyer esteri che arrivano a Milano, preziosa per gli operatori per anticipare i gusti e i modelli dello stile di vita a tutto tondo, punto di riferimento per il retail e, insieme, fonte di ispirazione per i creativi.

"Con Homi proponiamo un format versatile che si rinnova di edizione in edizione e ha come sua principale missione la valorizzazione dello stile e del saper fare in ogni sua forma", ha spiegato Cristian Preiata, exhibition director di Homi, anticipando i contenuti della prossima edizione. Nove i satelliti tematici - Living Habits, Home Wellness, Fragrances & Personale Care, Fashion & Jewels, Gifts & Events, Garden & Outdoor, kid Style, Home Textiles, Hobby & Work, insieme alle diverse aree speciali e a tanti eventi, fra i quali spiaccano quelli dedicati alla formazione e all'approfondimento. Si confermano così le sezioni tematiche di Homi Sperimenta, dedicate alla ricerca e Creazioni designer, dedicata ai giovani e ai talenti emergenti. Tra gli eventi speciali prosegue - dopo il grande successo delle prime quattro edizioni - il cammino di La Magnifica Formala mostra che coniuga design e artigianato d'arte e si basa sul concept dell' interazione fra il Made in Italy e i nostri Beni culturali. Si conferma, poi, la seconda edizione diHomiClass che ospita, all'interno della simulazione di un palazzo storico, eccellenze e prodotti di aziende che propongono le atmosfere del "nuovo classico", e HomiSphere, i nuovi stili di vita nell' enogastronomia, l'ospitalità e il contract.

Homi è anche un formidabile strumento di promozione dell' italian life style nel mondo e si avvale di partnership che coniugano spinta all'internazionalizzazione e attenzione al valore delle produzioni locali, tra le quali Cna, Confederazione nazionale dell'artigianato, Artex, Centro per l'artigianato artistico e tradizionale della Toscana e Ice, l'Istituto per il commercio estero.

Il Giornale

Antica Sartoria porta ad HOMI Milano il fascino dello stile Positano

Antica Sartoria S.r.l., ovvero colore, estro, stravaganza e l’inconfondibile firma dello stilista Giacomo Cinque, la formula vincente di un brand in rapida crescita non solo in Italia, ma presente nei luoghi dove la vita reclama di apparire e divertirsi, tra le vie che non dormono mai di Ibiza, come nei locali sul mare di Mikonos, sui boulevard della Costa Azzurra e là dove ogni donna abbia voglia di abbracciare il lato più festoso e provocante della propria femminilità.
Antica Sartoria, moda Positano mare
Lo Stile Positano nasce negli anni ’60 in costiera amalfitana, tra le isole e le piazzette affollate di turisti incantati e accaldati che richiedevano ai negozietti di souvenir, abiti adatti al clima mite del posto: parei, bermuda, pantaloncini, costumi e tutto quanto poteva essere utilizzato sulla spiaggia o in barca.
Antica Sartoria, moda Positano Hippie Chic
Improvvisandosi sarti e tagliuzzando foulard, asciugamani di lino o cotone, e qualche volta rovinando anche i corredi delle spose, gli abitanti del posto inventano la famosa Moda Positano.
Antica Sartoria è un’Azienda che nel corso degli anni ha reinterpretato quella moda per farne qualcosa di diverso e sorprendente, che da Positano ha conquistato gli angoli più belli e alla moda della Penisola e del mondo intero, grazie a boutique esclusive dove si respira l’atmosfera festosa e sopra le righe del brand.
Antica Sartoria, moda Positano mare
Oggi Giacomo Cinque ne firma le realizzazioni più prestigiose ed originali, creando per il marchio, fondato insieme a Riccardo Ruggiti, alchimie di colori strepitose, con contaminazioni  bohèmienne francesi e spagnole, arricchite dal fascino di ricami indiani. Le sue creazioni sono in vendita in tutti i negozi posizionati in prossimità dei mari del mondo, dovunque ci sia da competere tra la bellezza dei luoghi e le ideazioni spumeggianti del brand.
Antica Sartoria S.r.l. sarà presente nella prossima edizione dell’HOMI Milano, dal 29 gennaio al 1° febbraio.
Antica Sartoria, moda Positano Hippie Bohèmienne Style
in http://preziosamagazine.com/

Look d'alta quota in città, il caldo anti-depressivo Koseling (Cosy) Style Tendenza a base di maglioni norvegesi, boot e accessori pelosi

(di Patrizia Vacalebri) (ANSA) - Per i norvegesi la parola "Koseling" (in inglese Cosy, in americano Cozy) indica il senso d'intimità, di coccole regalate dallo stare in casa nei lunghi pomeriggi invernali, in compagnia di amici e famiglia, davanti ad un camino e a una tazza di the, vestiti con comodi maglioni in lana spessa e con i piedi al caldo nei boot impellicciati. Insomma per i popoli nordici Koseling é una filosofia di vita che sconfigge la pigrizia invernale e la depressione della stagione fredda, anche con l'abbigliamento adatto a contrastare le basse temperature.
Del resto, l'inverno poco piovoso e meno rigido delle nostre latitudini, non esclude il fatto che le giornate siano più corte e il freddo inibisca la voglia di uscire, con la conseguenza che l'umore di chi é abituato a sei mesi di sole e mare, precipiti inevitabilmente verso il basso. Per scoprire il segreto della felicità dei popoli nordici della Lapponia uno scienziato ha trascorso un anno nel nord della Norvegia, dove il termometro a gennaio scende sotto lo zero di parecchi gradi e la neve arriva a diversi metri di altezza, per scoprire che le popolazioni nordiche affrontano l'inverno non come una punizione, ma come una periodo da godere appieno nonostante tutto, combattendo il freddo anche con l'abbigliamento giusto.
Quest'anno la tendenza è molto forte, a dispetto di un clima per ora da caldo record (ma l'inverno è lungo...) e il look da montagna sembra essere sceso in città.
Il maglione è il capo basico del Koseling Style. Classici e deluxe, i maglioni in cashmere e in lane pregiate sono capi anti-freddo che sanno superare anche le prove più severe. Quest'anno, infatti, i maglioni, da portare sulle lunghe gonne plissé o sui pantaloni gaucho, sono tra i trend più forti di stagione. Protagonisti delle passerelle autunno-inverno non c'è stilista o griffe che non abbia pensato ad inserire tra le proprie proposte almeno a un pullover o un cardigan. Il cashmere è il filato pregiato più gettonato dalle maison, come insegnano la regina e il re del cachemire, Laura Biagiotti e Brunello Cucinelli. Ma anche alla base delle collezioni in lana di brand decisamente più accessibili come il giapponese Uniqlo che spopola da Parigi, Londra e New York (in Italia per ora ancora solo su e-commerce)
Ma é cool anche anche la maglieria in semplice lana ammorbidita con interventi di seta o viscosa, che rimane gradevole al tatto ed evita di produrre gli antipatici pallini dovuto all'uso. Sono molto apprezzati dai giovani i maglioni in lana spessa stile norvegese con le tipiche lavorazioni a treccia, da portare sui pantaloni di velluto liscio oppure a coste, o sui fuseaux cinque tasche in eco-pelle. Piacciono anche i dolcevita, da usare come sotto giacca, i pullover a collo tondo e i modelli a coste. Il tutto nelle classiche tonalità neutre, bianco, nere o cipria, ma anche con disegni geometrici e astratti in colori brillanti. E a proposito di colori, non potava mancare Stella Jean con le sue proposte vivaci e le nuove le nappe colorate che appuntate come decoro su maniche e revers, vivacizzano anche la classica giacca di tweed.
Ai piedi calzature calde e imbottite come gli stivali Mou, marchio cult londinese che realizza i suoi boots artigianalmente e in materiali naturali. Caldi, resistenti e morbidi,  sono amati per la sensazione di ritorno alla natura e lo stile folk da squaw metropolitana. O come gli ormai classici australiani UGG.
Per completare il Koseling-style colbacchi, colli, paraorecchie, polsini, pon pon da utilizzare come charm sulle tracolle o come portachiavi, e borse, tassativamente in eco-pelliccia colorata.