Le fiere, quando hanno "un’anima", sono fatte di sfide, innovazione, creatività, capacità di guardare al futuro senza mai stare ferme.
Così, con una definizione felice, Corrado Peraboni, amministratore delegato di Fiera Milano spiega: "Dobbiamo andare nei garage della creatività italiana…". Frase che calza a pennello con la presentazione dell’ultima iniziativa legata a Homi, il Salone internazionale degli stili di vita, della persona e dell’abitare edizione 2016, che si terrà nei padiglioni del quartiere fieristico di Rho dal 29 gennaio al primo febbraioprossimi. E sarà palcoscenico di Design Competition, l'iniziativa di Regione Lombardia, in collaborazione con Unioncamere Lombardia e con Adi - Associazione per il Disegno Industriale, che consentirà a 40 giovani designer di collaborare con altrettante aziende e di mettersi in gioco progettando nuovi oggetti per la casa e la persona.
"La sfida che lanciamo anche in questa edizione - ha spiegato Peraboni- e che accompagna un pò tutto il percorso di Macef prima e di Homi adesso, è quella di aumentare sempre di più la creatività e l'originalità dei pezzi esposti. Un milione di oggetti esposti che corrispondono a un milione di idee". Tanti quanto sono apparsi nella storia della manifestazione di Fiera Milano e spesso sono diventati un cult. Per questo occorre cercare e aiutare i giovani Steve Jobs, per fare il paragone con la Silicon Valley che creano le novità, "le tendenze anche attraverso l'innovazione". L'iniziativa Design Competition organizzata con Regione Lombardia che offre un'importante vetrina internazionale "va in questa direzione, per dare visibilità e possibilità di emerge a tutti i garage italiani dove si sviluppano idee, prototipi, tendenze".
Giunta alla sua quinta edizione, Design Competition si svolge attraverso un bando i cui destinatari sono da un lato i giovani designer under 35 e dall'altro le piccole e medie aziende manifatturiere lombarde. Il concorso si snoda in un percorso che ricalca le reali fasi produttive che portano dalla scelta del progetto da parte dell'impresa al lancio sul mercato del prodotto finito. "L'obiettivo di questa iniziativa - ha spiegato Mauro Parolini, assessore allo Sviluppo Economico della Regione Lombardia - è di dare nuovamente l'opportunità a giovani designer di compiere un' importante esperienza professionalee di approfittare della prestigiosa vetrina internazionale offerta dalle varie edizioni di Homi, con cui iniziamo una collaborazione.
Design Competition rappresenta un'occasione anche per le imprese, che possono innovare e accrescere la propria competitività grazie alla sperimentazione e alla produzione delle nuove idee dei giovani coinvolti". "Non potevamo perdere l'opportunità di supportare un progetto così interessante - ha sottolineato ancora Peraboni -. Design Competition coinvolge infatti tutti gli attori della filiera, dalle scuole alle aziende, e diventa fortemente sinergico con la nostra manifestazione".
Il percorso della competizione inizierà a dicembre, con il lancio del bando da parte di Regione Lombardia. Ai giovani designerverrà offerta l'opportunità di presentare la loro idea alle imprese durante l'edizione di Homi di gennaio. La fase di selezione da parte di una Commissione di esperti e il matching tra i progetti scelti e le aziende selezionate porterà alla produzione dei prototipi da presentare all'edizione di Homi di settembre. Così 40 giovani designer under 35 potranno concretizzare le proprie idee, collaborando con altrettante aziende. I settori coinvolti in questa edizione sono alcuni dei principali mercati di riferimento di Homi: il Living habits (tema che comprende complementi d'arredo, articoli per la tavola e la cucina, tessile per la casa, accessori bagno, illuminazione per interni e articoli casa-ufficio); Outdoor (illuminazione, decorazione per esterni e accessori per il gardening) e Kids (spazio per la vita del bimbo in casa con gli accessori per mangiare, dormire e il relax).
L'edizione di settembre di Homi ha ospitato 1.500 aziende, che hanno sfruttato i 60.000 metri quadrati di spazio espositivo per presentare le ultime novità del settore dell'abitare e della persona. La fiera è stata visitata da oltre 80mila persone, di cui il 15% stranieri, provenienti in maggioranza da Russia, Turchia, Francia e Cina. I mercati coinvolti nell'attività di promozione di Homi gennaio 2016 spaziano praticamente su tutto il mondo: dall'Europa (Francia, Germania, Spagna, Turchia e Regno Unito) ai territori dell'ex Unione Sovietica; dall'Africa (Algeria, Egitto, Marocco e Sud Africa) all'America (Canada, Usa, Cile, Colombia e Messico); dall'Asia (Cina, Corea del Sud, Giappone e Thailandia) al Medio Oriente (Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti, Iran e Israele).
La manifestazione in poche edizioni è cresciuta e si è raffinata tanto da proporsi ormai come una vetrina originale, aperta, pronta a ricercare e accogliere tutto il bello e il ben fatto del made in Italy e non solo, richiamando visitatori professionali italiani oltre a delegazioni e buyer esteri che arrivano a Milano, preziosa per gli operatori per anticipare i gusti e i modelli dello stile di vita a tutto tondo, punto di riferimento per il retail e, insieme, fonte di ispirazione per i creativi.
"Con Homi proponiamo un format versatile che si rinnova di edizione in edizione e ha come sua principale missione la valorizzazione dello stile e del saper fare in ogni sua forma", ha spiegato Cristian Preiata, exhibition director di Homi, anticipando i contenuti della prossima edizione. Nove i satelliti tematici - Living Habits, Home Wellness, Fragrances & Personale Care, Fashion & Jewels, Gifts & Events, Garden & Outdoor, kid Style, Home Textiles, Hobby & Work, insieme alle diverse aree speciali e a tanti eventi, fra i quali spiaccano quelli dedicati alla formazione e all'approfondimento. Si confermano così le sezioni tematiche di Homi Sperimenta, dedicate alla ricerca e Creazioni designer, dedicata ai giovani e ai talenti emergenti. Tra gli eventi speciali prosegue - dopo il grande successo delle prime quattro edizioni - il cammino di La Magnifica Formala mostra che coniuga design e artigianato d'arte e si basa sul concept dell' interazione fra il Made in Italy e i nostri Beni culturali. Si conferma, poi, la seconda edizione diHomiClass che ospita, all'interno della simulazione di un palazzo storico, eccellenze e prodotti di aziende che propongono le atmosfere del "nuovo classico", e HomiSphere, i nuovi stili di vita nell' enogastronomia, l'ospitalità e il contract.
Homi è anche un formidabile strumento di promozione dell' italian life style nel mondo e si avvale di partnership che coniugano spinta all'internazionalizzazione e attenzione al valore delle produzioni locali, tra le quali Cna, Confederazione nazionale dell'artigianato, Artex, Centro per l'artigianato artistico e tradizionale della Toscana e Ice, l'Istituto per il commercio estero.
Il Giornale