(di Stefania Passarella)
Non sono crociere di "serie B" ma un'alternativa per conoscere il mondo da una prospettiva unica: i fiumi.
Dai grandi corsi d'acqua europei ai fiumi 'nostrani' meno imponenti ma
non meno affascinanti, fino a percorsi più avventurosi ed esotici, dal Nilo al Rio delle Amazzoni o ad altri itinerari nel cuore dell'Asia.
Le crociere fluviali sono un'opzione da considerare, soprattutto nei
mesi autunnali e invernali, anche grazie a flotte che si avvalgono di
imbarcazioni nuove o rinnovate con cabine più spaziose, servizi
ricreativi a bordo, proposte gastronomiche più ricercate.
I turisti italiani sono fortunati perché i vicini fiumi europei sono protagonisti di alcune delle
crociere fluviali più romantiche e suggestive. Evoca le note di Strauss e Mozart il Danubio,
secondo per lunghezza solo al Volga nel Vecchio Continente. Le città da
ammirare lungo il suo corso sono tante: Vienna, Budapest, Bratislava su
tutte. Il fiume nasce nel cuore della Foresta Nera tedesca e attraversa
Austria, Slovacchia, Ungheria, Croazia, Serbia, Bulgaria, Romania,
Moldavia, Ucraina prima di sfociare nel Mar Nero. Il Volga è una
soluzione interessante per scoprire un tratto di Russia, di solito fra
Mosca e San Pietroburgo per ammirare le bellezze dell'Anello d'Oro. Il Reno
offre decine di spunti nel suo lungo corso fra Svizzera, Francia,
Germania, Paesi Bassi attraversando paesaggi puntellati da castelli e
vigneti. Fra le città-tappa: Strasburgo, Mannheim, Magonza, Coblenza,
Colonia, Amsterdam e Rotterdam come punti di partenza o arrivo. Meno (Germania) e Mosella
(Germania-Lussemburgo-Francia) sono altri due corsi d'acqua occasione
di tour originali e suggestivi, soprattutto in autunno. Scoprire la
Francia lungo il Rodano o la Senna vuol dire immergersi in una dimensione lenta e ideale per gli amanti dell'arte e i buongustai.
I fiumi sono mezzo di scoperta anche della Spagna, lungo il
Guadalquivir, e del Portogallo, lungo il Douro. L'Italia non è da meno anche se i percorsi sono meno lunghi e si prestano piuttosto a gite in battello. Mini crociere si organizzano nel Tevere
a Roma, con imbarchi da Ponte Sant'Angelo, Isola Tiberina o ponte
Marconi e con tour fino alle rovine di Ostia antica. Mentre sono una
proposta consolidata le crociere sul Po fino alla Laguna Veneta. In una giornata, navigando sul Brenta, si scoprono le ville venete.
L'Europa è in cima alle preferenze
dei turisti italiani. "Ai primi posti nelle preferenze degli italiani che scelgono una crociera fluviale ci sono sicuramente gli itinerari su Reno e Danubio – spiega Francesco Paradisi, direttore commerciale Top Cruises – per
gli scorci particolarmente ricchi di fascino paesaggistico e le
attrattive culturali delle importanti località che toccano, incarnando
così l'essenza stessa di una crociera sul fiume che permette di
immergersi comodamente nel cuore delle città e al tempo stesso godere di
un viaggio di tutto relax". Località che in inverno e in occasione delle festività di fine anno assumono un fascino ulteriore grazie ai mercatini di Natale,
alle decorazioni urbane, agli eventi in programma per il Capodanno. Non
a caso tra novembre e dicembre si organizzano crociere su Reno e
Danubio per vedere i mercatini di Natale, mentre proposte gourmet lungo Senna e Rodano sono valide tutto l'autunno (www.topcruises.it).
Nel bacino del Mediterraneo una crociera fluviale 'classica' è quella sul
Nilo,
in Egitto, a bordo di una feluca o di una imbarcazione con più comfort.
Il tratto fra Assuan e Luxor è il più consigliato, per gli esperti di Lonely Planet
fa parte degli itinerari più belli al mondo, perché consente di
ammirare il paesaggio del deserto ma anche alcuni dei siti più antichi
della civiltà egizia. Il Nilo non bagna solo l'Egitto: si forma nei
pressi di Khartoum dall'incontro del Nilo Bianco e del Nilo Azzurro. Il
primo nasce nella regione dei Grandi Laghi dell'Africa centrale e scorre
verso Nord attraverso Tanzania, Lago Vittoria, Uganda e Sudan
meridionale, il secondo nasce in Etiopia e scorre nel Sudan
sud-orientale.
Chi ha la possibilità e la curiosità di lanciarsi in un viaggio più esotico può spostarsi in Sudamerica, sul
Rio delle Amazzoni,
nel cuore del Brasile. Un viaggio che si carica di mistero e grandi
aspettative e che è dedicato soprattutto alle meraviglie della natura.
Si può partire dalla foce del fiume, a Belém, far tappa a Monte Alegre,
dove si scende per ammirare le antichissime pitture rupestri. Una
proposta alternativa è quella di percorrere il tratto iniziale del
fiume, nel cuore della foresta amazzonica peruviana. Magari a bordo di
vascelli di lusso o imbarcazioni storiche completamente restaurate (www.aquaexpeditions.com, www.delfinamazoncruises.com).
In
Oriente le proposte si caricano di suggestioni mistiche. La navigazione sul Gange
è anche un'esperienza del cuore spirituale della religione induista
oltre che un'avventura senza pari per conoscere una parte dell'India. Il
Mekong per scoprire Laos, Thailandia e Cambogia, mentre in Cina lo spettacolo è assicurato con una crociera sullo Yangtze passando attraverso tre gole spettacolari. Il fiume Ayeyarwady è un modo originale per attraversare il Myanmar: attraverso il fiume si accede ai principali monasteri e alle città. Orient-Express propone itinerari ad hoc fra Mandalay e Bagon (www.roadtomandalay.net).
A questa proposta si aggiungerà a partire dal luglio 2013 una nuova
imbarcazione che percorrerà l'Ayeyarwady tra Yangon e Bhamo e anche il
fiume Chindwin.
ansa
Le antiche Ville Venete aprono le porte ai turisti. Itinerari a tema per valorizzare patrimonio culturale
Le Ville Venete aprono le
porte agli ospiti. A chi ha voglia di conoscerne la storia, scoprire
l’ospitalità e le tradizioni enogastronomiche, rivivere in qualche modo i
secoli d’oro della pace veneziana puo' visitare ma anche dormire in
uno di questi sontuosi edifici.
Il progetto Ville Venete, fortemente voluto dai proprietari di queste
antiche dimore, e sostenuto dalla regione del Veneto, ha come
obiettivo quello di sviluppare e mantenere in vitra queste sontuose
abitazioni che altrimenti rischierebbero di scomparire o svendute a
causa degli alti costi di manutenzione
Solo nel Veneto esistono 3.477 palazzi di grande pregio artistico,
monumentale e paesaggistico, realizzati dal patriziato veneto in tutto
il territorio regionale durante gli ultimi secoli della Repubblica di
Venezia. Nella loro maestosa bellezza (Palladio è uno dei loro più
famosi architetti), queste Ville erano soprattutto fulcro di economia
agricola locale al massimo della modernizzazione per quei tempi.
Talvolta erano anche, più semplicemente, luoghi di residenza o di
soggiorno in terraferma. La loro realizzazione e diffusione è stato
l’effetto di uno straordinario riordino del territorio dal punto di
vista idraulico, dei collegamenti, della sicurezza, reso possibile da un
lunghissimo periodo di pace e di buon governo.
"Il Veneto è la prima Regione per presenza turistica grazie alla
varietà di offerta - sottolinea l'Assessore al Turismo Veneto, Marino
Finozzi -, si spazia dal mare alla montagna, alla campagna e questo
progetto è un punto di partenza per sviluppare e sostenere il prezioso
patrimonio culturale che abbiamo. Il prossimo passo sarà presentare e
fara conoscere in Europa il progetto Ville Venete".
La rete delle Ville Venete aperte al pubblico è attualmente
costituita da 125 edifici, i cui proprietari si sono impegnati al
rispetto di una specifica 'Carta dei Servizi' e offrono la possibilità
di visitarne gli interni o i parchi che le circondano, di soggiornarvi o
di ristorarsi con le produzioni agroalimentari e i vini del territorio.
ansa Cappella Sistina, capolavoro Michelangelo ha 500 anni
Capolavoro assoluto di tutti i tempi, "lucerna dell'arte nostra", come la definì Giorgio Vasari, ancora oggi meta (ogni anno) di 5 milioni di visitatori provenienti da ogni parte del mondo (e che ne mettono a rischio l'integrità), la Cappella Sistina celebra il 31 ottobre i 500 anni dallo svelamento degli affreschi della volta
ansa
Proposto nuovo itinerario, le vie del cioccolato
E' partita da Perugia la candidatura per un itinerario
europeo con filo conduttore il cioccolato. "Le vie del cioccolato - The
Routes of Chocolate", questo il nome scelto, è l'itinerario culturale
che attraversa sette Paesi dell'Unione europea, proposto al Consiglio
d'Europa (Istituto degli Itinerari culturali) di Strasburgo e che è
stato presentato in occasione di Eurochocolate.
ansa
Ricordati di salvare l'Italia: una campagna a sostegno del nostro patrimonio, un "tesoro di famiglia" che può dare ricchezza
Ricordati di salvare l'Italia
È lo slogan con cui il Fai lancia una campagna a sostegno del nostro patrimonio, un "tesoro di famiglia" che può dare ricchezza. Gran finale con una maratona il 21 ottobre.
08/10/2012
Undicesimo comandamento: ricordati di salvaguardare e sviluppare con intelligenza il territorio in cui vivi.
È partita la campagna del Fai (Fondo ambiente italiano) a sostegno del
nostro patrimonio culturale e paesaggistico, con l'obiettivo di
raccogliere fondi per preservarlo, custodirlo, ma anche svilupparlo per
farne diventare un'importante fonte di sviluppo economico. Chiunque può
contribuire mandando un semplice sms con il suo telefonino al numero 45503: due euro che possono significare molto.
Testimonail della campagna del Fai " Ricordati di salvare l'Italia" è Pierfrancesco Favino, volto noto e amato del cinema e delle televisione italiana
Testimonail della campagna del Fai " Ricordati di salvare l'Italia" è Pierfrancesco Favino, volto noto e amato del cinema e delle televisione italiana
Dietro questo gesto, dietro questo versamento, l'iniziativa mira a sensibilizzare gli italiani su quell'incredibile "tesoro di famiglia" che la storia ci ha regalato.
Monumenti, palazzi, opere d'arte, ma anche ambienti e paesaggi che
fanno del nostro Paese uno scrigno impareggiabile di meraviglie. Che
però sono fragili, e hanno bisogno della cura dell'uomo, non solo per
non soccombere sotto i colpi del tempo, ma anche per diventare uno
straordinario motore per creare turismo e, di conseguenza, occupazione.
Il Bosco di san Francesco ad Assisi, uno dei beni conservati e riaperti dal Fai.
L'attore invita tutti i cittadini anche alla prima edizione di Faimarathon,
che si terrà in oltre 70 città italiane il 21 ottobre. Una corsa non
competitiva (si può affrontare anche camminando), «l'unica maratona che
si corre con gli occhi», pensata per far scoprire o riscoprire paesaggi
urbani o extraurbani che, magari, siamo abituati a incontrare
quotidianamente, ma di cui cui abbiamo scordato la bellezza, il valore e
la storia. Qualche esempio: i siti ipogei urbani di Ascoli Piceno, le
vie percorse e descritte da Umberto Saba nel Rione Cavanna a Trieste,
l'ultima casa di tolleranza chiusa a Como nel 1958, una piccola
farmacia degli anni Trenta di gusto decò a Lanciano (Chieti), le
secolari "fosse granaie" (dove venivano conservate le mandorle) a
Cerignola (Foggia), le più belle fra le 2.500 "vere da pozzo"
(costruzioni lapidee a protezione dei serbatoi d'acqua dei pozzi che,
nel tempo, divennero anche pittoreschi ornamenti) di Venezia... Nelle
dieci città della ruota del Gioco del Lotto (sponsor dell'evento), la
maratona vivrà anche l'iniziativa "Io Lotto per un'Italia più bella. Tu
che Fai?".
Alla Faimarathon del 21 ottobre è possibile iscriversi sul sito www.fondoambiente.it (dove è possibile anche prendere visione dei luoghi coinvolti), presso le delegazioni Fai di tutt'Italia o il giorno stesso alla partenza. La quota di partecipazione è di 6 euro.
Alla Faimarathon del 21 ottobre è possibile iscriversi sul sito www.fondoambiente.it (dove è possibile anche prendere visione dei luoghi coinvolti), presso le delegazioni Fai di tutt'Italia o il giorno stesso alla partenza. La quota di partecipazione è di 6 euro.
Paolo Perazzolo / famigliacristiana.it
Repubblica Dominicana: adesso conviene
la meravigliosa spiaggia di La Romana-Bayahibe sulla costa meridionale |
(di Ida Bini)
Piace agli innamorati in luna di miele e alle famiglie con bambini;
piace agli sportivi per le mille avventure tra le onde e a chi ama il
caldo: la Repubblica Dominicana piace a tutti coloro che cercano una
vacanza esotica, esclusiva, divertente e a prezzi contenuti. Nel mese di
ottobre sono tanti gli appuntamenti nella capitale e molte sono le
opportunità da Punta Cana a Samaná per alloggiare in nuovissime
strutture alberghiere - boutique hotel e resort paradisiaci – con Spa e
ristoranti di grande qualità.
Non è un caso che quest’anno la Repubblica Dominicana abbia ricevuto
dei riconoscimenti internazionali turistici (da Expedia a Tripadvisor)
per alcune strutture, considerate tra le migliori al mondo: Iberostar
Hacienda Dominicus, Catalonia Royal Bávaro e Iberostar Grand Hotel
Bávaro. Quest’ultimo, nella zona di Punta Cana, e Bahía Príncipe,
situato nella penisola di Samaná, sono entrate nella classifica dei
“migliori hotel all inclusive dei Caraibi”. C’è anche il Barceló Bávaro
Beach Resort, rifugio esclusivo situato su una delle spiagge più belle e
amate del Paese, 37 chilometri di sabbia bianchissima e di palme da
cocco.
Tra i nuovissimi alberghi, inaugurati da poco, c’è anche l’NH Punta
Cana che non ha formule all inclusive ed è perfetto per chi ama giocare a
golf ma anche per chi cerca un luogo tranquillo dove rilassarsi, con
piscine e servizio di spiaggia. L’hotel dista appena 20 chilometri
dall’aeroporto di Punta Cana e 5 minuti dal centro commerciale di Palma
Real. In questo periodo nella capitale Santo Domingo si svolgono
appuntamenti e manifestazioni di grande richiamo turistico: dal 12 al 14 ottobre si celebra il Santo Domingo Colonial Fest, attesissimo
evento di musica, arte, cultura, gastronomia e teatro. Il festival è
anche un’occasione ideale per scoprire la zona coloniale della città
attraverso visite ai musei, passeggiate storiche e culturali, tour
eno-gastronomici e mostre dedicate ad artisti e artigiani locali. Taste
Santo Domingo è un evento gastronomico che si svolge dal 18 al 24
ottobre per celebrare i prodotti, le nuove tendenze dell’industria
alimentare ed enologica dell’isola e il talento degli chef locali.
Amanti del buon cibo, cuochi e appassionati di gastronomia potranno
così ammirare e degustare i piatti preparati da chef provenienti da
tutto il mondo presso i ristoranti degli hotel Renaissance Jaragua e del
Meliá Santo Domingo. Qui si terranno anche conferenze, degustazioni ed
esibizioni di prodotti. Un altro appuntamento mondano molto atteso è la
settimana della moda dominicana Domenicana Moda, giunta alla settima
edizione, che si svolge dal 22 al 27 ottobre presso l’hotel Occidental
El Embajador con feste e sfilate. Oltre 50 collezioni di stilisti
dominicani e internazionali saranno presenti all’evento, che verrà
aperto dal venezuelano Angel Sánchez. L’evento è un’occasione anche per
vivere la città di Santo Domingo in modo inconsueto: durante la
manifestazione, infatti, ci saranno feste, convegni, concerti
coinvolgenti un po’ ovunque. Ma la vera ragione che spinge a cercare
una vacanza nella Repubblica Dominicana è nei 500 chilometri di spiagge
caraibiche di sabbia candida, a tratti quasi impalpabile, lambita da un
mare che ha le più belle sfumature del verde e dell’azzurro. La spiaggia
più vicina alla capitale Santo Domingo è Boca Chica, molto frequentata
anche dai dominicani e animatissima giorno e notte, per la presenza di
numerosi ristoranti, locali e discoteche. Lungo la costa meridionale si
trovano le meravigliose spiagge di La Romana-Bayahibe e Dominicus, dove
si concentrano alcuni tra i più esclusivi villaggi turistici come il
grande resort Dominicus Viva Wyndham, che quest’anno festeggia i 25 anni
di attività con molti programmi e offerte speciali. Da qui e dal
villaggio coloniale di La Romana si possono fare escursioni in
catamarano o indimenticabili immersioni subacquee nelle isole di
Catalina e Saona. Chi ama il surf deve recarsi a 20 minuti da Puerto
Plata, a nord dell’isola, nella località di Cabarete, dove ci sono da
cavalcare le migliori onde dell’isola. Fin dai primi anni Ottanta
Cabarete era frequentata da surfisti di tutto il mondo e adesso, grazie a
una condizione perfetta del vento che può arrivare anche oltre i 25
nodi, è anche una delle capitali mondiali del kitesurf, lo sport che
unisce tavola e vela da paracadute. Molte sono le scuole che insegnano
come volare sulle onde: Kitexcite, Kite Club Cabarete, Laurel Eastman
che offrono lezioni personalizzate. Tantissimi altri sono gli sport che
si possono praticare sulle acque di Cabarete e nell’entroterra:
canyoning, immersioni, esplorazione di grotte e wakeboarding, sci
d’acqua praticato nel fiume Yasica, a soli 7 chilometri da Cabarete,
circondati da una natura tropicale mozzafiato. A sud di Puerto Plata è
d’obbligo una tappa a Sosua, splendida baia dove è possibile fare
immersioni tra i coralli, le spugne e i pesci più colorati. Il punto
migliore dove immergersi è El Canal, famoso anche tra chi fa snorkeling.
Spettacolari sono anche i litorali intorno alla penisola di Samaná, a
nordest, immersa in una vegetazione tropicale lussureggiante e uno dei
luoghi più suggestivi dell’isola. E’ un vero paradiso protetto da rigide
regole che vietano di costruire case che superino l’altezza di una
palma a meno di 60 metri dal mare. Non lontano, sul versante
settentrionale, c’è la località Las Terrenas, borgo di pescatori,
espressione dell’autentico spirito dominicano, con i suoi lunghi arenili
e le piccole capanne allineate in riva al mare, che ospitano eccellenti
bistrot. Tra i lidi più belli si consigliano la spiaggia di Punta Popy,
la più frequentata dai dominicani e adatta per lunghe passeggiate; Las
Ballenas, verso ovest, con acque basse e trasparenti protette dalla
barriera corallina; Playa Bonita con un mare cristallino; e Playa Cosón,
una delle spiagge meno frequentate e più incontaminate, sempre
ventilata e quindi perfetta per il surf. E’ proprio qui, tra fiori e
palme a pochi metri dalla spiaggia, che è stato da poco inaugurato un
lussuoso boutique hotel, il Sublime Samaná, con 20 suite, Spa con una
splendida vista sul mare e ville private a prezzi davvero invitanti.
ansa
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