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Turismo: Firenze, boom da Usa, seguono gli asiatici

Nel primo trimestre dell'anno a Firenze boom di turisti provenienti dagli Usa, ma resta forte la presenza asiatica, dai cinesi ai giapponesi: lo indica l'Ufficio di statistica della Città Metropolitana che ha contato 205 mila presenze dagli Stati Uniti (160 mila nel settore alberghiero, circa 45 mila nell'extra). Gli statunitensi sono seguiti dagli spagnoli, con 101 mila presenze; i cinesi si piazzano al terzo posto, con 100 mila. Di seguito giapponesi, 93.580; francesi, 86 mila; britannici, 80 mila; tedeschi, 67 mila. Per il solo capoluogo, i giapponesi sono al terzo posto e i cinesi al sesto.
    Sono 190.940 le presenze statunitensi, seguono spagnoli (88 mila), giapponesi (circa 77 mila), britannici (oltre 73 mila), francesi (71 mila) e i cinesi (71.508 presenze). Sia nel caso di Firenze capoluogo che nel territorio metropolitano, dopo gli asiatici vengono i turisti brasiliani (con circa 50 mila presenze) e, a seguire, i coreani del sud (49 mila nel territorio metropolitano, 44 mila nella sola Firenze).
ANSA

Boramata, follie di vento nella città della bora. A Trieste una festa disordinata, come piace al vento dal 2 al 5 giugno

L’unicità di Trieste è merito anche del suo celebre vento, la bora. Il disegno della città, i palazzi, gli spazi urbani: la bora ha plasmato questa città, rendendola unica, una caratteristica che ogni inverno la porta alla ribalta dell’attenzione mediatica nazionale. Nasce dalla passione per questo vento, le suggestioni e le storie che porta con sé, l’idea di BoraMata, manifestazione pensata per festeggiare e raccontare la cosa più triestina che c’è. Invisibile, ma memorabile. Un po’ mata, molto amata. BoraMata è una festa disordinata, come piace al vento.
Con l’organizzazione e la realizzazione della Prandi.com e su ideazione di Rino Lombardi - curatore del Magazzino dei Venti e del progetto Museo della Bora – la manifestazione ritorna dopo il successo dello scorso anno tra il 2 e il 5 giugno prossimi. Per quattro giorni il cuore della manifestazione sarà la rinnovata piazza Ponterosso, uno dei luoghi della bora triestina che negli anni ospitava le corde e oggi ospita perfino una fontana “antibora”, recentemente restaurata. Nella piazza sarà allestita una grande struttura ottogonale con uno spazio dedicato al Museo della Bora, un omaggio alla Torre dei Venti di Atene e con video e curiosità dal mondo del vento. Allestito anche quest’anno anche l’angolo animato da un grande ventilatore per fotografarsi immersi nella bora e ritrovare poi il proprio scatto nella Gallery di BoraMata.
Presenti due grandi artisti del vento: il ritorno di Edoardo Borghetti, detto Edofly, aquilonista noto a livello internazionale, che ancora una volta proporrà - sia in piazza Ponterosso nel pomeriggio di giovedì 2 giugno che in piazza Unità venerdì e sabato - il suo spettacolo di aquiloni giganti con le enormi “Bol” che avevano affascinato triestini e turisti. Arriva, invece, per la prima volta dalla Bretagna l’artista francese Alain Micquiaux che porterà tra Piazza Ponterosso e Piazza unità, sempre a partire dal pomeriggio di giovedì, arredi eolici di grande impatto visivo e altre installazioni verticali a sorpresa. Non mancherà anche quest’anno il Giardino di Girandole, che sarà allestito giovedì in piazza Ponterosso per poi trovare spazio in Piazza Unità nei giorni successivi: un centinaio di girandole rosse per un colpo d’occhio unico che domenica 5 giugno alle 18.00 verranno “battute” ad offerta libera: il ricavato andrà quest’anno alla Associazione De Banfield.

Novità di questa edizione sarà affiancare a BoraMata un’altra, grande tipicità triestina: troverà così spazio nella manifestazione un momento di degustazione del “Cotto per la bora”, un’iniziativa a cura della FIPE dedicata a una specialità originale e irripetibile del territorio, il prosciutto cotto triestino, che è unico come la bora.

Ogni giorno nello spazio del Museo in Piazza di piazza Ponterosso una serie di iniziative con le “chiacchiere al vento”, letture e proiezioni. Si inizia alle 12.00 di giovedì 2 giugno con l’incontro tra il curatore Rino Lombardi e l’artista ospite Alain Micquiaux che racconterà i suoi allestimenti prima della loro installazione. Wendy d’Ercole interverrà, invece, per raccontare gli anni dello “shopping jugoslavo” negli anni della Ponterosso in jeans.

Attesi nel tardo pomeriggio di venerdì due ospiti d’eccezione per un incontro tra aneddoti, suggestioni, racconti. Trieste la “città dei matti”, di Basaglia, della bora. Spesso a Trieste si sente dire che il vento faccia “diventare matti”, che il soffio incessante dei refoli, il muoversi scomposto e potente dell’aria scombussoli i pensieri, così come scompiglia i capelli o solleva i vestiti.. “Imborezzai. Matti di vento” è il titolo della conversazione tra lo psichiatra Peppe Dell’Acqua e Massimo Cirri, conduttore del programma di Radio2 Rai Caterpillar, scrittore e psicologo. L’incontro sarà anche occasione per la prima presentazione a Trieste del nuovo libro di Massimo Cirri “Un’altra parte del mondo” (Feltrinelli) sulla vicenda di Aldo Togliatti, figlio del leader comunista Palmiro, rimasto richiuso per trent’anni in un manicomio.

Da segnalare anche i momenti di lettura con il Juke box letterario a cura dell’attrice Sara Alzetta che leggerà testi di autori triestini (Joyce, Svevo, Saba, Stuparich, Slataper, Giotti, Pahor, Roveredo, ..) e l’incursione del Pupkin Kabaret che nella serata di sabato regalerà i suoi “Refoli di Pupkin - Previsioni del vento”. Nell’ultima giornata, domenica 5 giugno, torna anche il raduno con gli Ambasciatori Eolici, eroici e fantasiosi raccoglitori di vento in giro per il mondo. 
ansa

In Calabria rinasce il 5 stelle della 'ndrangheta. Suo rilancio coinvolge quattro comuni circostanti e promuove il territorio

C'era una volta un "albergo della 'ndrangheta" tanto da essere definito dalla Dda di Reggio Calabria, "una centrale del riciclaggio". Ma oggi, la maestosa struttura,confiscata e data in gestione controllata, è diventata, al contrario, un simbolo della valorizzazione del territorio. Ha superato la diffidenza della gente locale ed è rinata, promuovendo il turismo e tornando all'antico splendore per i turisti che visitano la Calabria grazie alla sua posizione strategica.
E' questa la particolarissima storia del Parco dei Principi (PRENOTA ORA CON BOOKING), una struttura da cinque stelle immersa in un meraviglioso parco, a 3 km da Roccella Jonica (Reggio Calabria) ma sul versante di Levante. Sessanta camere lussuose, piscina, parco lussureggiante: tutto sequestrato nell'ambito dell'operazione 'Cinque Stelle' del febbraio 2011, che ha coinvolto la società a cui faceva capo facendolo finire in disgrazia. Ma a rimetterlo in corsa ci ha pensato un milanese, un 'sciur Brambilla' già direttore di grandi catene internazionali che invece di godersi un'agiata pensione ha accettato la difficile sfida propostagli dal tribunale di Reggio Calabria. Una scommessa che ha vinto. "Dirigo alberghi importanti in giro per il mondo da una vita - racconta all'ANSA Bruno Fabiano, il direttore - e come appassionato della Calabria ho accettato di buon grado l'offerta che mi è stata fatta 4 anni fa di dirigere uno degli hotel più prestigiosi della regione (per anni sulle guide Michelin e Gambero Rosso e tra i migliori d'Italia, NdR). All'inizio è stata dura, le camere erano a prezzi stracciati ma nessuno ci veniva. Ora l'albergo - dice con orgoglio tutto lumbard misto a fierezza calabra - è aperto tutto l'anno e nella bassa e media stagione cerco di attivare iniziative accattivanti per incrementare la promozione della nostra attività di banchettistica nella quale occupiamo una posizione importante nel territorio soprattutto per le cerimonie nuziali". (Prima che arrivassero i sigilli, il Parco dei Principi faceva 100 matrimoni all'anno, tra i più prestigiosi del Sud).
L'agenda degli eventi adesso è piena: si è appena conclusa la seconda edizione del 'Ballo delle debuttanti', organizzato da Apevco con gli ex studenti del collegio militare Teulié di Milano (che ha coinvolto quattro comuni e la Provincia) e l'1 giugno si svolge la XV edizione del premio 'Calabria che lavora'. Intorno, nel raggio di 10 - 50 chilometri, alcune straordinarie mete turistiche.
ansa

Tempo di Europei, guida pratica dall'hotel allo stadio 51 partite, 24 squadre, 10 stadi, 1 vincitore, l'attesa è finita!



Ben 51 partite, 24 squadre, 10 stadi, 1 vincitore. Sono passati 4 anni e l’attesa è finita: per la terza volta nella storia il Campionato europeo torna in Francia. Non sorprende che al momento i francesi siano i più attivi su Booking.com per le prenotazioni per giugno e luglio, seguiti da inglesi e tedeschi, tutti impazienti di riuscire ad assistere alle prodezze dei propri calciatori preferiti. Hotel eB&Bsono le tipologie di struttura più prenotate durante il periodo dell’evento, dato che i tifosi cercano un posto tranquillo per riposarsi dopo le fatiche della partita.
Se non riuscite ad andare in Francia quest’estate, niente paura. Agli appassionati di calcio farà piacere sapere che gli utenti consigliano anche altri Paesi per vivere al meglio la combinazione di sport e vacanza. Sulla base di oltre 26 milioni di raccomandazioni, Booking.com ha scoperto che la regione tedesca della Renania Settentrionale-Vestfalia vince la classifica dei posti più ambiti dai tifosi di calcio, grazie al suo buon numero di squadre di calcio che includono il Borussia Dortmund, lo Schalke e il Leverkusen. Valencia, in Spagna e le Midlands, Regno Unito, sono le altre 2 destinazioni più consigliate per il calcio.

Le Terrass Hôtel, Monmartre
>>>PRENOTA ORA HOTEL 
Le Terrass Hôtel, ideale per tutti gli appassionati di calcio,è ospitato in un palazzo dell’Ottocento, nel cuore di Montmartre. Si trova a soli 15 minuti di auto dallo Stade de France, dove si terrà la finale, e a 24 minuti, sempre in auto, dalParc de Princes. In camera troverete una TV satellitare a schermo piatto e il WiFi gratuito, e sarete sempre aggiornati sugli ultimi risultati delle partite mentre ammirate la vista sulla Torre Eiffel dal bar in terrazza.

Grand Hotel Beauvau, Marsiglia
PRENOTA ORA Il Grand Hotel Beauvau è un elegante 4 stelle nel centro di Marsiglia. Con l’indispensabile WiFi gratuito e l’ampia offerta di cibo a disposizione con il servizio in camera 24 ore su 24, non perderete mai un gol. E se avete avuto la fortuna di trovare un biglietto per una partita allo Stade Velodrome, potrete raggiungere il campo di gioco in soli 12 minuti di viaggio.

Kryiad Prestige, Lyon Est
PRENOTA ORASituato a qualche km di distanza dallo Stade de Lyon, che ospiterà una delle semifinali del campionato, questo hotel offre la connessione WiFi ad alta velocità, utile per tutti gli aggiornamenti minuto per minuto, una piscina, una sauna e una sala fitness. La TV a schermo piatto trasmette anche canali internazionali, per garantirvi di trovare le telecronache delle partite nella vostra lingua preferita.

Hôtel Barrière, Lille
PRENOTA ORAQuesto fantastico hotel a 5 stelle si trova a 400 metri dalla stazione dei treni di Lille-Europe e a soli 14 minuti di auto dallo Stade Pierre Mauroy, sede di uno dei quarti di finale. Sulle ali dei successi della squadra del cuore, potete anche decidere di sfidare la sorte al casinò dell’hotel. Se invece preferite focalizzare tutta la fortuna sul calcio, almeno esplorate un po’ i dintorni tra una partita e l’altra!

Le Clos d’Emilie, Bordeaux
PRENOTA ORAQuesto elegante bed and breakfast si trova nel cuore di Bordeaux, a pochi km dallo stadioMatmut Atlantique. Vi sentirete dei veri vincitori tra il WiFi gratuito, la TV a schermo piatto e la possibilità di assaggiare il meglio del vino locale.

Le Mas de la Talaudière, Saint-Etienne
PRENOTA ORA
Se avete voglia di un po’ di relax prima di immergervi nell’atmosfera frenetica di una partita allo Stade Geoffroy-Guichard, quello che fa per voi è Le Mas de la Talaudière.Grazie alla tranquillità della piscina all’aperto e al WiFi gratuito, questa guesthouse da campioni vi aiuterà a tenere a bada l’eccitazione pre-partita.

2 giugno: 1,2 mln in agriturismo

Sono un milione e duecentomila le persone che hanno scelto di sedersi a tavola in agriturismo durante il ponte del 2 giugno. Emerge da una stima della Coldiretti sulla base delle prenotazioni ricevute dalle aziende dell'associazione agrituristica Terranostra. Le gite fuori porta, il mare, le città d'arte e la montagna, ma anche il turismo verde nei parchi e nelle campagne sono le mete preferite nonostante i rischi del maltempo. In controtendenza alla crisi, il turismo legato alla natura negli ultimi dieci visto praticamente raddoppiare il fatturato che raggiunge la cifra record di 12,3 miliardi nel 2015, secondo una analisi della Coldiretti, sulla base del rapporto Ecotur che prevede un'ulteriore crescita anche per il 2016.
    Il successo del turismo ecologico e ambientale è dovuto - secondo la Coldiretti - ai costi contenuti, all'elevato valore educativo e alla pluralità di mete disponibili, in un Paese come l'Italia che può contare su ben 871 i parchi e aree protette che coprono il 10% del territorio.
ansa

Corsica Ferries: nuovi collegamenti con Corsica e Sardegna

Costa Azzurra sempre più vicina alla Corsica e alla Sardegna. Dal quartier generale di Vado Ligure della Corsica Ferries sono stati varati nuovi collegamenti con la nuova ammiraglia "Mega Andrea" che partono da Nizza per Porto Vecchio (Corsica) e Golfo Aranci (Sardegna).

Il nuovo collegamento ha debuttato ieri sera con il viaggio inaugurale presentato ufficialmente a Golfo Aranci. "I collegamenti tra la Sardegna e la Corsica arricchiranno maggiormente l'offerta commerciale della compagnia e favoriranno ancor più le relazioni economiche e sociali tra le due 'Isole Gemelle'", hanno sottolineato Pierre Mattei e Raoul Zanelli Bono, rispettivamente direttore generale e direttore commerciale di Corsica Ferries. Corsica Ferries collegherà anche Tolone con Porto Torres. Per la Sardegna si stringono importanti relazioni con Corsica Ferries anche dopo la ristrutturazione dello scalo di Golfo Aranci che Ferrovie dello Stato avevano abbandonato.
ansa