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Sardegna diversa antica ricetta Pane sposi


''Per me il pane è un alimento magico. E davvero vorrei che anche chi non è di qui sperimentasse la sua magia''. Parola di Chiara, che sotto l'albero di fico del cortile di casa, lavora il pane degli sposi creando fiori e uccellini, secondo l'antica ricetta ''imparata dalla zia di mia mamma che oggi ha 92 anni''. E' una delle Experience di Airbnb in Sardegna, prenotabili con un click tra le oltre 1500 proposte già on line del nuovo settore dedicato alle attività da condividere sul territorio con gli abitanti del luogo. Tra arte, natura, sport, artigianto, Chiara ha scelto di mantenere vive le antiche tradizioni di famiglia con un'Experience a Paulilatino (OR) tutta ''mani in pasta'', tra dolci come sas tzipullas e sos arrubiollos, pasta fresca come i malloreddus e il rito del Pane degli sposi. ''Fino a un anno fa lavoravo come hostess - dice - Ho deciso di cambiare vita e tornare nella mia terra, cui sono legatissima. Ci sono riuscita con Airbnb, raccontando anche una Sardegna 'diversa' e autentica''.
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Boom cibo italiano su Experience Airbnb

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 Nell'Anno del cibo italiano è il Food, in tutte le sue forme, a conquistare i turisti stranieri.
    Lo conferma anche Airbnb, che lancia in tutta Italia il suo nuovo settore Experience: vere attività per turisti ed appassionati, proposte dagli abitanti del luogo (anche senza essere host di case), da acquistare con un clik. Tra le 1500 proposte già online, sono proprio quelle legate al cibo le più numerose e prenotate: il 57% dei viaggiatori in Italia sceglie un'esperienza enogastronomica. Come la giornata alla scoperta del pomodoro siccagnu, vera specialità siciliana, offerta da Corrado a Contrada Zisula, tra i mandorli e gli ulivi ai piedi di Noto (SI). Si parte dai filari nell'orto per arrivare in cucina, a vivere il rito quasi ancestrale della preparazione della salsa di pomodoro. ''Per noi - dice Corrado - l'Experience di Airbnb è anche un'occasione per testare tutte le possibili lavorazioni del siccagnu, con un supporto economico fondamentale in questa fase in vista di un ingresso sul mercato''

Asta jet Elvis Presley con interni rosa

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NEW YORK - A guardarlo sembra un rottame ma è appartenuto a Elvis Presley. Si tratta di un Lockheed JetStar 1329 del 1962 con interni in velluto rosa che andrà all'asta alla fine del mese prossimo. Giace da 36 anni su una pista di un piccolo aeroporto del Nuovo Messico, è senza motore e completamente arrugginito, come si vede dalle foto pubblicate dalla casa d'aste online Iron Planet. Eppure nei tempi d'oro del re del rock and Roll era uno dei tre aerei da lui posseduti. Attualmente è l'unico ad essere di proprietà privata, gli altri due si trovano a Graceland, la dimora di Elvis a Memphis in Tennessee. L'ultima volta è stato venduto all'asta nel 2017 per 430 mila dollari. Il jet è dotato dei documenti che mostrano che è stato di proprietà dell'artista morto nel 1977 a soli 42 anni.
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Galleria Accademia 3 opere Giorgione

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VENEZIA - Tre dipinti di Giorgione, un tempo appartenenti alla collezione del patrizio veneziano Gabriele Vendramin (1484-1552), riuniti in un'unica sala alle Gallerie dell'Accademia, a Venezia. Per un mese, i visitatori potranno vedere assieme la famosa "Tempesta" e la "Vecchia", già presenti alle Gallerie, e il dipinto "Concerto o Davide Cantore", opera data in comodato quinquennale, proveniente da un collezionista privato.

In Friuli Coppa del Mondo Parapendio



Con oltre cento vele a colorare i cieli del Friuli, tra qualche giorno approderà a Gemona (Udine) la Coppa del Mondo di volo in parapendio. Lo spettacolo tra le nuvole andrà in scena tra il 24 e il 30 di giugno.

Gemona è stata scelta perché è un posto che offre possibilità di volo alpino e di pianura insieme, già teatro di molte manifestazioni di questo sport entusiasmante, tanto apprezzato che il prossimo anno ospiterà anche i campionati mondiali di deltaplano.

L’organizzazione della tappa italiana della PWC (Paragliding World Cup) è affidata all’associazione locale Volo Libero Friuli, non nuova a farsi carico di competizioni di alto livello, come la stessa PWC un paio d’anni or sono. Centro operativo l’Hotel Willy di Gemona. Il decollo dei piloti avverrà dal Monte Cuarnan, atterraggio ufficiale nella splendida area verde di Bordano, minuscolo paese diviso da Gemona dal fiume Tagliamento. Tra decollo e atterraggio il direttore di gara Luigi Seravalli assegnerà percorsi che in caso di meteo favorevole potranno toccare pure i 100 km. Se il tempo volgerà al meglio, è previsto un volo al giorno per definire la classifica finale che prevede la somma dei punteggi di tutti i voli.

È ammesso un numero massimo di 125 piloti, molti provenienti dall’estero. Difficile elaborare un pronostico per l’alto il livello dei concorrenti, a partire dai vincitori della PWC negli ultimi anni, come il pilota di Merano Aaron Durogati che l’ha vinta per ben due volte, il francese Charles Cazaux e lo svizzero Stefan Wyss. Nello stesso periodo altri 16 piloti hanno vinto almeno una tappa e daranno battaglia. Eccezionale anche il livello in campo rosa con volatrici come la milanese Silvia Buzzi Ferraris riconfermata di recente campionessa d’Italia insieme all’immancabile Durogati.

La PWC è un circuito a tappe che da dodici anni e in altrettante edizioni fa il giro del mondo. Nel 2018 sono già state disputate le gare di Bright (Australia) e Baixo Guandu (Brasile). Dopo Gemona del Friuli seguiranno gli appuntamenti di Sopot (Bulgaria) e Aksaray (Turchia).

Gustavo Vitali - Ufficio Stampa FIVL

Per ulteriori informazioni
Volo Libero Friuli – info (AT) vololiberofriuli.it
sito: http://www.vololiberofriuli.it/pwc-gemona/
sito ufficiale PWC (Paragliding World Cup): http://www.pwca.org/

segnalazione web a cura di Giuseppe Serrone - Turismo Culturale

Premio Stresa di narrativa 2018


La giuria dei Critici del Premio Stresa di Narrativa, composta da Piero Bianucci, Maurizio Cucchi, Emmanuelle de Villepin, Orlando Perera e Marco Santagata ha selezionato le cinque opere finaliste del Premio Stresa di Narrativa 2018.

Le cinque opere selezionate, tra le oltre cinquanta pervenute, saranno ora sottoposte alla Giuria dei settanta Lettori che, congiuntamente alla Giuria dei Critici, sceglierà il vincitore.

I finalisti sono:

“Giochi cattivi” di Massimo Donati edito da Feltrinelli

“L’uomo dei libri” di Nicoletta Mondadori edito da Giampiero Casagrande editore

“Il marito paziente” di Sergio Livio Nigri edito da Biblioteca dei Leoni “Se tu potessi vedermi ora” di Carolina Orlandi edito da Mondadori

“Di ferro e d’acciaio”di Laura Pariani edito da NN Editore


Il Premio Stresa di Narrativa sarà consegnato DOMENICA 21 ottobre p.v. – alle ore 17 – nei magnifici Saloni Liberty dell’Hotel Regina Palace di Stresa (entrata libera). La manifestazione è organizzata dall'Associazione Turistica Pro Loco di Stresa, con il patrocinio del Consiglio Regionale del Piemonte, con il patrocinio e sostegno della Città di Stresa e con il contributo della Fondazione Banca Popolare di Novara per il territorio e della Fondazione Comunitaria del Verbano Cusio Ossola.

Targhe della Giuria

L’organizzazione del Premio Stresa di Narrativa ha deciso di istituire una targa speciale per ricordare il fondatore e primo vincitore del Premio Stresa di Narrativa e per molti anni presidente della Giuria dei Critici Gianfranco Lazzaro, scomparso lo scorso mese di febbraio.

La targa “Gianfranco Lazzaro” viene attribuita quest’anno a:

“Quarantatré… a Fondotoce, 20 giugno 1944” di Gianmaria Ottolini e Ruggero Zearo edito da Tararà Edizioni (Verbania)

La Giuria dei Critici ha altresì deciso di attribuire la seguente “targa speciale” a:

“Il walser dell’imperatore” di Annalina Molteni edito da La Compagnia de’ Bindoni - Magazzeno Storico Verbanese (Germignaga - Va) 



Gli autori delle cinque opere finaliste selezionate dalla Giuria saranno invitati a presentare le loro opere in una serie di incontri letterari, che saranno organizzati a Stresa durante il periodo estivo.
fonte: bibliotechevco.it