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Ristorante contemporaneo in Italia, in gara oltre 60 locali

Al via la sfida per il "Best Contemporary Restaurant in Italy", premio di "Love Italian Life Awards" che vede in gara più di 60 ristoranti stellati su 15 regioni italiane. L'edizione 2018 ha visto vincitore Lorenzo Cogo, chef e proprietario del ristorante El Coq a Vicenza. La cerimonia di premiazione per l'edizione 2019 è in programma il 30 ottobre a Dublino (Irlanda). Nel corso della premiazione dei migliori ristoranti e chef italiani a livello europeo di "The Love Italy Life Awards" saranno annunciati i premi per oltre 20 diverse categorie che verranno consegnati ai migliori cuochi e ai migliori locali che rappresentano l'Italia in Irlanda e Inghilterra. Tra i premi risultano esserci il miglior ristorante italiano autentico a Dublino e a Londra, il miglior chef italiano in Europa (donna o uomo) fino al premio alla carriera italiana. I criteri di valutazione per l'assegnazione dei premi- spiega una nota- comprendono la qualità degli ingredienti, l'innovazione delle ricette, le tecniche di cottura italiane contemporanee, la presentazione dei piatti e il patrimonio italiano degli chef (ANSA).

Riemerge la borgata fantasma da lago Pontechianale


L'inverno senza neve ha compromesso la stagione dello sci in valle Varaita, nel Cuneese, alle spalle del Monviso, ma ha regalato uno spettacolo davvero insolito. Accade raramente, un paio di volte in cinquant'anni, che il livello dell'acqua del lago di Pontechianale si abbassi così tanto da permettere di passeggiare trai ruderi della borgata Chiesa, sommersa dalle acque dell'invaso al momento della sua costruzione.
    Per far conoscere la 'borgata fantasma', la pro loco di Pontechianale organizza ora delle speleo-visite guidate. Negli anni '40 i circa 400 abitanti della frazione Chiesa furono costretti ad abbandonare le loro abitazioni perché l'area venne trasformata in un grande bacino idroelettrico. La 'vecchia' frazione Chiesa, che sorgeva dove ora c'è il lago, fu abbattuta.
    Il portale della chiesa parrocchiale, risalente al 1500, fu tagliato e inserito nel nuovo edificio religioso. Ora che le acque sono scese di oltre venti metri però, per qualche settimana il passato riemerge dal lago.

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 © ANSA

Albania: il turismo economia crescente



Il turismo come forma di economia crescente su cui il governo dell'Albania sta puntando e che coinvolge nel lavoro migliaia di persone.

"L'Adriatico è un mare che ci unisce e che non ci divide - ha affermato Taulant Balla, presidente del gruppo Parlamento della maggioranza, in conferenza ora -. Siamo amici dell'Italia e garantiamo ai turisti la più cordiale ospitalità e sicurezza. Siamo felici di questa joint venture con Adriaferries per la realizzazione di questo evento".

Balla ha auspicato, alla luce degli sforzi fatti dal governo, che vengano migliorate le strutture ricettive senza alterare troppo la natura, uno dei punti di forza dell'Albania. 


Guida Viaggi

Meet Tourism, a Lucca gli stati generali del turismo culturale



All'edizione zero di Meet Tourism, meeting internazionale per la scoperta e la valorizzazione dei percorsi culturali e delle destinazioni di eccellenza europee, hanno partecipazto 105 relatori e 27 associazioni; ben 16 le nazioni coinvolte, 42 gli incontri. E poi sei workshop (sold out), tre corsi di formazione e cinque mostre. L'appuntamento, nato per fare rete e discutere di un turismo qualificato, culturale, ambientale, sportivo, accessibile e responsabile, è stato organizzato da Feisct (Federazione europea itinerari storici culturali e turistici) in collaborazione con Toscana Promozione Turistica, Fondazione Campus, Fondazione Promo PA e Itria (Itinerari religiosi interculturali accessibili).
intoscana.it

Turismo: Aeroviaggi apre nuovo resort in Sicilia

Il resort Himera beach club © Ansa

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 Il gruppo Aeroviaggi, il maggiore tour operator per posti letto in Sicilia e Sardegna, aggiunge un altro resort alla sua catena ricettiva. L'11 aprile aprirà l'Himera Beach Club di Campofelice di Roccella, a pochi chilometri da Cefalù. Tra acquisizione e ristrutturazione il gruppo di Antonio Mangia, che a pochi chilometri di distanza gestisce anche il Pollina resort, ha investito 12 milioni di euro. Sono previste circa 60 assunzioni. "Stiamo così contribuendo - ha detto Mangia - a un processo virtuoso di valorizzazione del territorio e della sua vocazione turistica".
    L'Himera Beach Club è un complesso costruito in stile mediterraneo. Disposto su tre piani, è composto da 149 camere rinnovate con design moderno. Il club dispone di una spiaggia privata e di una piscina attrezzata. Il ristorante propone un'offerta gastronomica diversificata a tema. Il gruppo gestisce in Sicilia e Sardegna 14 strutture con oltre 9.000 posti letto e nel 2018 ha registrato un fatturato di oltre 88 milioni di euro. (ANSA).

Colombe pasquali, arriva il vademecum della qualità dolciaria

(ANSA) - ROMA, 30 MAR - Arriva il vademecum per scegliere una colomba di qualità in prossimità delle festività pasquali. A proporlo è l'osservatorio dei Consumi di QualeScegliere.it, sito che recensisce prodotti e servizi. Lo studio è stato realizzato facendo una comparazione di diversi prodotti della grande distribuzione tra dolci di aziende note, a marchio supermercato e discount e sulla base del decreto ministeriale del 22/07/2005 che regolamenta gli ingredienti da utilizzare per la preparazione del dolce. Il prezzo delle colombe industriali analizzate è andato da 3,29 euro al kg fino a circa 12 euro. Per le analisi sulle colombe artigianali si è partiti da 25 euro al kg, "prezzo dettato - spiegano i ricercatori - dagli ingredienti utilizzati, manodopera, tempi e cura di lavorazione che spostano il valore di mercato su cifre completamente diverse da quelle industriali". Tra le raccomandazioni della ricerca c'è, oltre al controllo del rispetto dei requisiti del decreto ministeriale, quella di leggere l'etichetta per valutare la lista degli ingredienti, la consistenza della colomba, il processo di lievitazione e la qualità della crosta. Tra i consigli per l'acquisto risulta esserci inoltre la raccomandazione di non considerare il prezzo finale in sé come indicatore della qualità di una colomba perché in genere subisce variazioni legate alle offerte dei vari punti vendita. Infine gli esperti fanno presente che non sempre le colombe prodotte da marchi noti sono migliori rispetto a quelle da supermercato visto che per entrambi non viene specificata la percentuale di materia grassa butirrica, nonostante nel decreto si specifichi che non dovrebbe essere inferiore al 16% degli ingredienti.

Ben Vivere: alla ricerca della città realmente ideale

Bolzano (Ansa)

da Avvenire
I soldi, si sa, non fanno la felicità così come il benessere non è solo quello materiale. Che cosa fa allora il vivere bene in una città, in un territorio? Una serie di fattori, dei quali la ricchezza pro-capite, lo sviluppo economico e le opportunità occupazionali sono una parte importante sì ma niente affatto esclusiva, che anzi, quando non ben governati, possono persino essere controproducenti.
“Avvenire” ha perciò deciso – in collaborazione con la Scuola di economia civile e con il supporto di Federcasse – di costruire una classifica del “Ben-vivere nei territori” che tenesse conto di questa complessità di fattori. Siamo partiti da un’attività di analisi, una serie di focus group per comprendere a fondo quali fattori influiscono maggiormente sulla qualità della vita delle persone e in quali ambiti gli abitanti di una città riescono meglio a esprimere se stessi, sviluppare le proprie potenzialità, essere generativi, cioè riuscire a incidere sulla vita degli altri in maniera significativa.
I domini all’interno dei quali sono stati selezionati gli indicatori specifici sono: demografia e famiglia, salute, impegno civile, ambiente turismo e cultura, servizi alla persona, legalità e sicurezza, lavoro, inclusione economica, capitale umano, accoglienza. I ricercatori della Università di Roma Tor Vergata e della Lumsa, Lorenzo Semplici e Dalila De Rosa – coordinati dai docenti Leonardo Becchetti, Luigino Bruni e Vittorio Pelligra – hanno quindi rielaborato i dati a livello provinciale di Istat e altre istituzioni.
Ne è emersa una misura tradizionale del benessere, costruita con un punteggio medio nei domini e negli indicatori selezionati dal gruppo di ricerca, che però riflette la scala di attenzioni e priorità fissate nei focus group. Privilegiando gli aspetti che i recenti studi empirici su soddisfazione e senso della vita dimostrano essere fondamentali. Ad esempio: la qualità dei servizi alla persona, la possibilità di dar vita a nuove iniziative economiche, l’offerta formativa, la salvaguardia dell’ambiente, la capacità di accogliere e tutelare la vita nelle sue varie forme.
E così siamo arrivati a stilare la classifica: dominata dalle province autonome di Bolzano e Trento, tallonate dai capoluoghi del Friuli Venezia Giulia con Pordenone al terzo posto, Gorizia e Udine al nono e al decimo, dopo il buon piazzamento di Firenze, Parma e Pisa che battono la titolata Milano e la dotta Bologna.
Sono tanti gli spunti di riflessione che possono emergere anche solo da una prima lettura della classifica. In generale, i centri medi sembrano offrire una qualità complessiva migliore, come se le grandi metropoli pur ricchissime di opportunità pagassero il prezzo della maggiore densità in termini di peggiore qualità ambientale e minore attenzione alle relazioni.
Si confermano le difficoltà del Mezzogiorno, tutto nella seconda parte della classifica, fino agli ultimi posti di Reggio Calabria, Vibo Valentia, Napoli e Crotone. Città e intere regioni che, oltre al divario economico e occupazionale (il reddito medio disponibile nella provincia di Enna, 25.700 euro, è meno della metà di quello di Milano, 55.553 euro) scontano anche peggiori servizi pubblici e un capitale umano più povero (a Bologna i giovani con laurea sono il 37,5% e i diplomati il 70%, nella provincia di Barletta-Andria i laureati sono meno della metà, il 14,5%, i diplomati appena il 40%). Certo, ci sono i paradossi del benessere che città come Trento, Bolzano, Milano pagano in termini di maggiore dipendenza dall’alcool, disagio psichico e numero di suicidi, ma anche questo non è sufficiente a dare una misura precisa del vivere bene in un territorio.
Così abbiamo provato a immergerci ancora più in profondità nella realtà del Paese, stilando altre due classifiche, assai significative per i parametri utilizzati, sulla “Generatività dei territori” e sulla “Responsabilità civile dei territori” che potete leggere alle pagine III e V di questo inserto. E se non vi bastasse, sul nostro sito (www.avvenire.it) oltre a trovare la classifica del Ben-vivere potrete interagire con essa “pesando” voi i diversi parametri per scoprire il vostro territorio ideale, la città in cui vorreste vivere.

Click Day Tax Credit Riqualificazione

Il Mipaaft ha pubblicato un’integrazione al Manuale per la presentazione delle istanze relative al credito d’imposta per la riqualificazione delle strutture ricettive 2019. Le nuove istruzioni riguardano il comportamento dell’applicazione e le modalità operative nel periodo del Click Day. Ecco i punti principali:
– Nel portale
dei procedimenti del Mipaaft è attualmente possibile consultare i dati inseriti nella domanda e scaricare gli allegati, senza effettuare modifiche o cancellazioni.
– I pulsanti di trasmissione della domanda sono visibili ma non attivi; saranno abilitati dal server solo all’orario stabilito; nella barra di menu in alto viene visualizzato l’orario del server.
– All’approssimarsi dell’orario stabilito l’utente dovrà aggiornare frequentemente la pagina del browser.
– A partire dalle 10:00 del 3 aprile e sino alle 16:00 del 4 aprile sarà possibile procedere alla trasmissione delle domande.
– Al termine della trasmissione, l’applicazione provvederà a registrare istantaneamente l’ordine di arrivo delle domande.
– Dopo l’operazione di protocollazione, l’applicazione invierà alla casella dell’utente registrato una comunicazione via PEC contenente gli estremi della domanda protocollata.

Turismo d'Italia

 

Settimane bianche da record “Un traino per le vacanze pasquali”

Sono 11 milioni gli italiani che hanno trascorso una vacanza sulla neve tra gennaio e marzo 2019, con un incremento del 4,3% rispetto al primo trimestre 2018. Circa 6,2 milioni hanno effettuato una settimana bianca (+6,1% sul 2018) e 4,8 milioni i weekend (+2,1%). Dati che emergono dall’indagine Federalberghi sul “turismo bianco”, realizzata con il supporto dell’Istituto Acs Marketing Solutions, in cui si evidenzia che il giro d’affari è di circa 8,2 miliardi di euro, con una crescita complessiva dell’11,9% rispetto allo stesso periodo 2018. Il Trentino-Alto Adige è in testa alle preferenze con il 21,9%, seguito da Lombardia, Valle d’Aosta, Piemonte e Friuli-Venezia Giulia. Cresce la predilezione per l’albergo, con uno share del 30,4% (+1,6%). “Bello pensare che la montagna sia un prodotto tanto ambito e riconosciuto da far muovere una così ampia popolazione di turismo interno - commenta Bernabò Bocca, presidente Federalberghi -. Penso non sia un azzardo dire che questa performance rappresenti un buon traino per il periodo di vacanza delle festività pasquali. E fa ben sperare anche la congiuntura dei ponti del 25 aprile e del Primo maggio”.

Turismo D'Italia

Enit Mare italia: Capalbio e la Maremma

Acque cristalline e coste in parte ancora selvagge; campagne accoglienti per chi cerca relax al riparo dai ritmi intensi della città; borghi che si arrampicano su rocche antiche e una cucina ricca in cui si ritrovano, immutate, le tradizioni enograstronomiche locali: sono queste le ragioni che rendono la Maremma tanto cara a visitatori italiani e stranieri. Luogo ideale per chi ama la natura, la Maremma è una località tutta da scoprire, a piedi, in sella alla bicicletta o, ancor meglio, a cavallo.



La storia
La Maremma è un'ampia zona costiera in prevalenza pianeggiante che sorge sul mar Tirreno, tra Toscana e Lazio, in particolare fra Tarquinia (Viterbo) e Cecina, in provincia di Livorno, come ci racconta Dante già nel XIII canto dell'Inferno. Le prime testimonianze storiche risalgono, però, al periodo etrusco e romano, quando sul suolo maremmano sorsero le città di Tarquinia, Populonia, Cosa e Vetulonia, di cui restano ancora oggi tracce importanti dal punto di vista archeologico.

Un paradiso naturalistico
Parte dell'aspetto della Maremma è frutto dei lavori di bonifica avvenuti negli anni '30.
Oggi le aree naturalistiche, un tempo paludi, sono protette per lunghi tratti da parchi naturali (attualmente, la sola provincia di Grosseto ospita 13 riserve naturali, oltre a varie Oasi del WWF), ricche di un’infinita varietà di flora e di fauna e di scorci di grande suggestione.
Tra le tappe particolarmente significative, troviamo l’ampia insenatura del golfo di Follonica, con le splendide spiagge di Cala Martina, Punta Ala e Cala Violina, le spiagge di Castiglione della Pescaia, antico centro di pescatori che sorge ai piedi dell'antica rocca aragonese a cui deve il nome, e quelle di Marina di Grosseto e Talamone, grazioso borgo a picco sul mare.
Da non perdere la magica laguna di Orbetello, famosa per la sua sabbia dorata, per le spiagge della Feniglia e della Giannella: di fronte si staglia nel mare il verde promontorio dell’Argentario, meta di vacanze esclusive con Porto Ercole e Porto Santo Stefano da cui partono i traghetti per l'Isola del Giglio e quella di Giannutri.
Ancora più a sud, a 12 chilometri dal confine col Lazio, si incontra il selvaggio litorale diCapalbio, noto e apprezzato da nobili, ricchi possidenti e imperatori sin dall'antica Roma. Ancora oggi Capalbio, con il suo borgo medievale perfettamente conservato e con le sue mura da cui si gode lo spettacolare panorama della valle, è una meta di villeggiatura esclusiva e apprezzata che consente ai visitatori di essere catapultati indietro nel passato. Poco dopo il confine regionale si trovano, infine, il Parco naturalistico archeologico di Vulci e Tarquinia, la cui necropoli è stata inserita nella lista dei patrimoni dell'umanità dall'Unesco.

Cosa fare
Con i suoi 160 chilometri, la costa maremmana offre anche un'ampia gamma di possibilità per gli amanti del turismo attivo. È possibile infatti noleggiare barche, praticare wind-surf, sci d'acqua epesca subacquea. Molte le scuole di vela, di motonautica e di immersioni che permettono di scoprire colorati spaccati di vita sottomarina.
Il meraviglioso promontorio del Monte Argentario con le sue calette e baie, alcune raggiungibili solo via mare, è considerato dagli amanti del mondo subacqueo uno dei tratti di costa italiana più interessanti per pescosità e per ricchezza dei fondali.
Chi visita la Maremma può assistere, poi, agli spettacoli dei Butteri, i pastori in sella ai cavalli maremmani che si esibiscono durante fiere di settore, sagre paesane e altre manifestazioni nazionali e internazionali.
La Maremma, con Saturnia, inoltre, è anche meta di riferimento per gli amanti delle terme e del benessere.