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a cura di Giuseppe Serrone e Albana Ruci

10 motivi per scegliere una vacanza in camper

10 motivi per scegliere una vacanza in camper

Flessibile, comoda, avventurosa, cucita addosso ai ritmi di ognuno, ideale per i bambini e gli animali domestici, ma soprattutto: libera. Per una vacanza a mille stelle ecco i vantaggi del turismo en plein air

Il Salone del Camper a Parma mostra una vetrina completa e articolata anche di roulotte, tende e tutti gli accessori che rendono confortevole, sicura e piacevole una vacanza in libertà. Una vacanza a mille stelle, tutte quelle del cielo che puoi ammirare ogni notte, ovunque tu sia.

Sempre più turisti scelgono di visitare la nostra Penisola on the road, a bordo di veicoli ricreazionali: nel 2017 (dati Eurostat) sono stati 8,7 milioni (+4,3%), di cui 4,2 milioni sono connazionali. A questi si aggiungono 840mila turisti italiani in libertà all'estero, per un totale di più di 5 milioni di abitati del Belpaese che hanno deciso di viaggiare in camper o roulotte senza i vincoli legati al turismo stanziale. I motivi che portano a prediligere una vacanza in camper sono diversi: scopriamoli insieme.

Ritorno alla natura

C'è così tanta bellezza all'aria aperta e raramente abbiamo la possibilità di apprezzarla davvero. Quando è stata l'ultima volta che vi siete sdraiati sull'erba, avete fatto una lunga camminata o ammirato un cielo nero punteggiato di stelle? Durante una vacanza in camper è possibile optare per strade non troppo battute, allontanarsi dai centri abitati, fermarsi e inforcare la mountain bike, vivere i luoghi senza muri di cemento a separarvi dalla natura.


A tutta avventura

Una vacanza in camper non ha mete prefissate con mesi e mesi d'anticipo. L'unica strada tracciata è la tua volontà. Puoi andare dove ti porta l'umore, cambiare itinerario a seconda del tempo meteorologico o del bivio trovato lungo la statale, scegliere la meta all’ultimo e cambiarla in corsa. L'importante è avere a bordo una guida delle aree di sosta attrezzate in caso di necessità.

Comodità

Viaggiare a bordo di un camper permette di spostarsi on the road, scoprendo posti inediti e immersi nella natura senza però rinunciare ai comfort di casa. La cucina e tutti suoi elettrodomestici sempre a portata di mano, le prese di corrente, i propri abiti non stipati in un trolley. E consente di portare con sé attrezzature voluminose e ingombranti (mountain bike, canoe, macchine fotografiche, sci, surf, gommone) e in generale tutti gli strumenti che servono per praticare sport o il proprio hobby.
Costi ridotti

Per una famiglia numerosa decidere di viaggiare in camper significa risparmiare sul costo dei pernottamenti, dei ristoranti e sull'eventuale noleggio di un'auto in loco e suddividere le spese di carburante e autostrada in più persone.

Family friendly

Il camper rappresenta il mezzo perfetto per vivere una vacanza in famiglia, soprattutto se si hanno figli piccoli. Permette di evitare i contrattempi legati alle necessità dei bambini, non preoccuparsi di code, pause pipì o ritardi e portarsi dietro tutto l'occorrente. Oltre al fatto che avendo ognuno un compiuto saranno responsabilizzati e si divertiranno moltissimo in viaggio su una casa mobile e anche il tragitto si trasformerà in un gioco avventuroso.

Pet friendlyIl camper è la soluzione ideale per una vacanza anche con il proprio amico a quattro zampe. Non è necessario verificare quale hotel accetti fido, quali sono le condizioni per il trasporto dell’animale domestico, o trovare un dog sitter o una pensione che lo tenga fino al vostro ritorno. Potrete portarlo con voi e vivere una bellissima avventura anche insieme a lui.

FlessibilitàRispetto ad una vacanza stanziale in camper c'è una ridotta necessità di pianificazione e prenotazione (aerei, stanze, ristoranti). Ma come sempre è necessario usare il buon senso: in alcuni periodi di alta stagione e in certe località molto frequentate un controllo preventivo dei camping o delle aree attrezzate a disposizione non guasta.

L'attimo fuggenteAvere il vostro camper a disposizione e attrezzato permette di cogliere occasioni a cui dovreste rinunciare se fosse necessaria una lunga preparazione. Avete inaspettatamente qualche giorno di libero? Un ponte breve? Basterà mettere in moto e partire.

SocialNo non quelli online, parliamo di rapporti reali. Viaggiare liberi all'aria aperta incentiva la socialità e l'instaurarsi di rapporti d'amicizia con i vicini di piazzola, di area di sosta o di avventura.

LibertàAvere un camper vi dà la libertà di andare dove volete. Potete inseguire il bel tempo, fare una deviazione dal percorso, potete fermarvi tutte le volte che volete, decidere di restare in un luogo più del dovuto senza il vincolo del check out e non dover rispettare le misure ferree del bagaglio a mano o il peso di quello da stiva. Perché in camper il viaggio è allo stesso tempo meta e casa. Una vacanza in camper è incentrata sul viaggio e sull'esperienza dall'inizio alla fine. La parte migliore è che la scelta è tua!

Per vedere e toccare oltre 750 modelli di camper nuovi, scegliere quello più adatto al budget, alle esigenze familiari e abitudini sportive, scoprire il mondo dei camperisti guidati dalla voglia di libertà e dalla curiosità, dal desiderio di partire senza vincoli di prenotazione la meta prediletta è il Salone del Camper. L’appuntamento con la decima edizione della rassegna di settore più importante d’Italia è dal 14 al 22 settembre 2019 alle Fiere di Parma. Qui i visitatori potranno spaziare alla ricerca del mezzo più adatto per le proprie vacanze en plein air, dal Van per i turisti più giovani che cercano un mezzo duttile, al mansardato per coppia con bambini. Ma non solo.

repubblica.it


segnlazione web a cura di Giuseppe Serrone e Albana Ruci







Salone del Camper: va in scena un turismo sostenibile

Salone del Camper: va in scena un turismo sostenibile


Lo scorso anno gli autocaravan prodotti in Italia sono stati quasi 22mila e, le nuove immatricolazioni, il 20 per cento in più rispetto al 2017. Lo stesso trend delle immatricolazioni è positivo anche in altri Paesi europei come la Germania, la Francia e il Regno Unito. Un successo? Certamente sì, se si considera che il mondo del caravan è strettamente legato alle vacanze e, il turismo, sta dando segnali di stanchezza nel nostro Paese, con quasi 2 milioni di presenze in meno quest’anno, rispetto all’estate 2018 (dati Assoturismo Confesercenti).

Invece, i camperisti italiani continuano a girare e, gli stranieri in caravan, ad arrivare nel Belpaese: nel 2018, secondo i dati dell’Associazione Produttori Caravan e Camper, i visitatori dell’Italia in camper sono stati un milione e mezzo. Un bel record.
L’ottimismo sarà tra le parole d’ordine del “Salone del Camper”, uno tra i più importanti appuntamenti europei del settore, che si svolgerà dal 14 al 22 settembre a Fiere di Parma (www.salonedelcamper.it).

La manifestazione, che conta come ogni anno sulla partnership di APC- Associazione Produttori Caravan e Camper, vedrà la presenza dei marchi italiani e stranieri dei veicoli, affiancati dalle aziende che propongono carrelli tenda, tende, verande e altre attrezzature per il campeggio.
Salone del Camper: va in scena un turismo sostenibile


Sarà presente anche una sezione “Percorsi e Mete” dedicata alle destinazioni, al turismo associato al camper, come quello in bicicletta e trekking, e a tutte le forme di “vacanza in libertà”.
Libertà. Qui, arriviamo all’aspetto più interessante di questa forma di turismo: chi è il camperista? E’ un viaggiatore rispettoso dell’ambiente? Evita i luoghi più banali e affollati? Va alla ricerca di mete poco esplorate?
Sicuramente, sì a tutte le domande. Una delle idee ricorrenti (e giuste) è che il camperista (o la camperista) “è arrivato ovunque lui vada”. Non ha bisogno di entrare, ingombrare e inquinare i centri storici. Non supera i limiti di velocità, rispetta le regole. E’ autosufficiente ovunque e, soprattutto, nei parcheggi (che ormai sono molti e ben indicati in tutte le guide e riviste specializzate) fuori città. Non lascia immondizie perché le riporta con sé per depositarle nei luoghi dedicati. Non spreca energia e acqua.

Nel decimo Salone del Camper sarà evidente che, anche le aziende, con una piccola rivoluzione, si stanno adeguando al rispetto dell’ambiente e ad un modo di viaggiare sostenibile con veicoli a risparmio di carburante, meno inquinanti, con tecnologia LED, batterie al litio, sprinter e tanto altro.
Un buon indirizzo per dormire ad arrivare comodamente a Parma Fiere è il 4 stelle di design Link124 Hotel, situato all’uscita 6 della Tangenziale Nord.


repubblica.it

segnalazione web a cura di Giuseppe Serrone

Salone del Camper 2019 Appuntamento a Fiere di Parma dal 14 al 22 settembre

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secondo APC, nel 2018 +20,3% nel mercato del nuovo; 8,7 milioni i camperisti in Italia ogni anno

“Vento d’estate… io vado in camper, voi che fate?”: si potrebbe riadattare così il ritornello della famosa canzone “Vento d’estate” di Max Gazzè. Sì, perché l’estate è in arrivo e, con essa, la voglia di andare in vacanza, puntando però sulla vacanza all’aria aperta. Questa tipologia di turismo è infatti sempre più gettonata dai tantissimi turisti che durante questa stagione vacanziera invadono l’Italia. L’anno scorso, secondo i dati di CNA Turismo e Commercio, tra giugno e agosto i turisti nel nostro Paese sono stati la bellezza di 30 milioni (un milione in più rispetto al 2017, 16 mln italiani e 14 mln stranieri) e per il 2019 le previsioni sono comunque rosee. Di questi 30 milioni, secondo i dati diffusi dall’APC – Associazione Produttori Caravan e Camper, oltre 1,5 milioni sono stati coloro che hanno visitato l’Italia a bordo di un camper, il mezzo più adatto per una vacanza all’aria aperta e all’insegna della scoperta dei bellissimi tesori nascosti della nostra Penisola. Sempre secondo APC, negli ultimi ponti primaverili, tra Pasqua e il 1° maggio, sono stati almeno un milione i camperisti che hanno invaso lo Stivale, sempre puntando sui nostri tesori enogastronomici. In questo scenario assolutamente positivo si inserisce il Salone del Camper, la più importante manifestazione italiana del Caravanning e del Turismo in Libertà che quest’anno festeggia la sua decima edizione. Si svolgerà dal 14 al 22 settembre, come sempre, dal 2010 a oggi, presso le Fiere di Parma, quartiere fieristico di 400mila metri quadrati al centro dei poli della grande attività produttiva del Nord e del Centro Italia. Questa la carta d’identità di Fiere di Parma, una realtà che all’interno del panorama fieristico italiano si propone come partner per le aziende che intendano vedere realizzate le proprie aspirazioni coniugando tradizione ed innovazione. Il polo parmense è protagonista da diversi anni di manifestazioni leader come Cibus, Cibus Tech e Mercante in Fiera, testimonianze del felice connubio tra competenze fieristiche e brillanti idee imprenditoriali. La kermesse potrà contare come sempre sulla partnership consolidata e ormai storica di APC – Associazione Produttori Caravan e Camper, che rappresenta un comparto in salute che ha saputo reagire benissimo agli anni di crisi, tanto da piazzarsi stabilmente tra i primi tre grandi produttori europei. Secondo i dati dell’APC, infatti, nel 2018 si è registrato un +20,3% nel mercato del nuovo rispetto al 2017, confermando che la ripresa è in continua ascesa. Un’ulteriore prova di questo trend positivo è il fatto che ogni anno sono circa 8,7 milioni i camperisti italiani e stranieri che visitano il nostro Paese (+4,5% sul 2016), generando un fatturato complessivo di 2,6 miliardi di euro. A ulteriore conferma di questa tendenza, la manifestazione accoglierà la totalità dei produttori europei di veicoli ricreazionali, i più importanti marchi della componentistica e dell’accessoristica nonché una significativa selezione di carrelli tenda, tende, verande e altre attrezzature per il campeggio.

I padiglioni 6, 5 , 3 e parte del 2 sono dedicati specificatamente alle aziende produttrici di Camper e Caravan: grandi gruppi come Adria, Arca, Autostar, Benimar, Blue Camp ,Buerstner, Carado, Carthago, Challenger, Chausson, CI, Dethleffs, Elnagh, Etrusco, Eura Mobil, Fendt, Fleurette, Font Vendome, Frankia, Hymer, Hobby, Knaus Tabbert, Laika, Malibu, McLouis, Mobilvetta, NiesmannBischoff, PLA, Rapido, Rimor, XGo, Roller Team, Sunlight, Trigano e importanti case motoristiche quali Citroen, FCA-Fiat Professional, Mercedes Benz, Peugeot e Volkswagen, presenteranno le loro novità per il comparto dei veicoli ricreazionali. Il padiglione 2, oltre a produttori ed allestitori di veicoli, ospiterà componentisti, accessori e tutte le soluzioni tecniche e i complementi per rendere confortevole e sicura la vacanza in libertà. Il Salone ospita infatti una sezione “Percorsi e Mete” dedicata alle destinazioni, al turismo e a tutto ciò che occorre per una vacanza esperienziale, dedicata alla pratica di sport outdoor quali bici e trekking per poter soddisfare la domanda crescente di vacanza attiva, turismo esperienziale e sostenibile.

L’offerta del Salone del Camper 2019, rinnovato nel layout e arricchito nella proposta espositiva, consente di fruire di spunti e suggestioni preziose per organizzare le vacanze ed è completata dalla presenza di editoria specifica, guide, mappe e tutti gli strumenti utili per indirizzare e consigliare i viaggiatori più esperti ma anche guidare anche i neofiti dell’abitar viaggiando. “Le strade dei sapori” sarà il segmento dedicato agli itinerari enogastronomici con una selezione di produttori d’eccellenza provenienti da tutta Italia. A conferma dell’unicità del Salone del Camper, la seconda fiera di settore più importante del mondo, si segnalano anche aree tematiche di approfondimento e networking: ad esempio, l’area “Viaggi, Incontri e Racconti” che propone l’incontro dal vivo con scrittori e testimoni di viaggi straordinari. In area esterna ai padiglioni espositivi, sarà inoltre possibile visitare la “Camper Arena” con l’ormai tradizionale “Area Amici a 4 zampe”, spazio dedicato ad attività ludiche e sportive da svolgere insieme ai fedeli amici dell’uomo, giochi, prove guidate e consigli di istruttori esperti. Ci sarà anche una Food court dedicata all’”Academy Street Food”, che ospiterà le migliori proposte di Food Truck con le eccellenze gastronomiche della tradizione emiliana rivisitate. Sono solo alcune delle proposte che il Salone del camper 2019 ha in serbo per i suoi visitatori.

salonedelcamper.it
segnalazione web a cura di Albana Ruci

Cosa non deve mai mancare tra i gioielli di una donna? Scopriamolo a HOMI 13-16 Settembre 2019 Fiera Milano



Cosa fa la differenza quando di parla di bijoux e gioielli? «La qualità del prodotto: progettuale, formale ed esecutiva». A svelarlo a HOMI FASHION&JEWELS è Giulia Boccafogli, architetto e costume jewelry designer dell’omonino brand, che si presenta all’edizione settembrina della manifestazione con creazioni artigianali 100% Made in Italy.

LE EVOLUZIONI DEL MERCATO
«La varietà di tendenza, la proposta eterogenea e la libertà stilistica - continua Boccafogli - sono gli attuali trend del mercato, almeno rispetto alla nicchia di mio interesse.  Le mie collezioni sono pensate per donne libere da questo tipo di dinamiche e consapevoli al punto da ricercare una identità non omologata. I tempi sono maturi per questo e credo che sarà sempre più difficile stilare elenchi di tendenze sensati proprio per questa ragione». 

FACCIAMOCI UN REGALO
Cosa non deve mai mancare tra i gioielli di una donna? «Un gioiello autoregalato - conclude Boccafogli - . Troppo spesso si aspetta che sia qualcuno a regalarcene uno. Facciamocelo da sole questo regalo». Una tendenza che conferma anche l’analisi di Format Research per l’osservatorio sulle vendite nelle gioiellerie di Federpreziosi Confcommercio (sulla base delle rilevazioni effettuate sino alla fine del 2018, prendendo in considerazione i precedenti 18 mesi). Le occasioni che, più di altre, hanno portano all’acquisto di preziosi, orologi, bijoux sono state le celebrazioni di compleanni, eventi del ciclo della vita e anniversari. I principali destinatari di bijoux sono i familiari più stretti ma il 45% del campione intervistato ha acquistato bijoux per sé. Percentuale che sale quasi al 60% in caso di acquisti di bigiotteria.
fonte: 
segnlazione web a cura di Giuseppe Serrone

HOMI Fashion&Jewels, 13 16 settembre 2019 Fiera Milano #IAMTHEMAKER


Cosa rende unico un gioiello? La sua personalizzazione. Lo rivela a HOMI FASHION&JEWELS l’azienda Marcello Pane, che porta a Milano creazioni e gioielli della tradizione orafa napoletana.


DETTAGLI SOFISTICATI E SPECIALI

«Il gioiello - ci spiega il brand Marcello Pane - rappresenta da sempre un accessorio di lusso, un dettaglio sofisticato che, in alcuni casi, funge da espressione di noi stessi mentre in altri arricchisce l’outfit, rendendolo unico. Il trend degli ultimi anni è sicuramente il gioiello personalizzabile: un accessorio che permette di raccontare qualcosa di sé, svela un dettaglio del nostro carattere o consente di portare con noi le persone che amiamo di più, come le nostre collezioni Family e Letters».

GIOIELLI VERSATILI E MODERNI 

Il risultato sono gioielli moderni, innovativi, versatili e fortemente personalizzati. «I gioielli rappresentano spesso un amuleto, qualcosa che prescinde dalle mode o dal look. Diventano un tratto distinguibile del nostro stile e, al contempo, un simbolo emozionale molto potente, da indossare sempre. Gli anelli con le iniziali sono, senza dubbio, un gioiello che non passa mai di moda. La donna di oggi non può rinunciare a portare con sé le persone del cuore o a raccontare qualcosa di se stessa. I gioielli personalizzabili sono sicuramente i dettagli immancabili nel look di una donna».

150 ANNI DI STORIA 
Famiglia, tradizione, innovazione, futuro: ovvero la ricetta della storia aziendale della Marcello Pane. «Vantiamo alle spalle 150 anni di storia, durante i quali la Marcello Pane si afferma prima nel mercato dell’oreficeria, grazie alla finissima qualità manifatturiera e alla continua ricerca di forme nuove. Successivamente si impone tra i grandi nomi della gioielleria in argento, grazie all’incessante voglia di rinnovarsi al passo con i tempi. La famiglia è da sempre il perno principale attorno al quale ruota un’azienda storica proiettata al futuro come la nostra. Ancora oggi la famiglia rappresenta il valore fondamentale di questa azienda, il cui obiettivo primario è instaurare questo profondo legame con tutti i suoi clienti».

#IAMTHEMAKER
#IAMTHEMAKER: l’installazione che dà voce alla creatività coinvolgendo in prima persona i protagonisti della manifestazione. Un progetto che - attraverso mini-interviste proiettate all’interno della manifestazione e sui principali canali social - cercherà di dare una definizione ai tre valori fondamentali di HOMI Fashion&Jewelse della creatività: unicità, ricerca, sperimentazione. Exhibitor, buyer e addetti ai lavori saranno tutti invitati a raccontare l’esperienza della mostra in diretta e a spiegare la loro visione dell’art&craftdi oggi e di domani.

Venerdi, Sabato e Domenica

dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 14.00 alle 16.00

Pad. 11 M17

tratto da http://www.homifashionjewels.com

Dolomiti, nasce il manifesto per il turismo accessibile in montagna

Dall’alto del futuro” è il nuovo manifesto per il turismo accessibile in montagna. Proposto dal campione paralimpico Oscar De Pellegrin in collaborazione con la società Marmolada Move to the Top, il documento, che ha ricevuto l’adesione della Fondazione Dolomiti Unesco, è, riporta HotelMag, una prosecuzione del progetto Dolomiti Accessibili, a cui già collaborano la stessa Fondazione con Assi Onlus e altre associazioni, per la mappatura dei percorsi accessibili a persone con disabilità, anziani e famiglie. Sono 23 i percorsi già mappati, in parte da rivedere dopo la tempesta Vaia, e circa 40 quelli in corso di mappatura. 

La presentazione di Articolo 3343 si è svolta sulla Marmolada, con l’ascesa di De Pellegrin sino a Punta Rocca, per dimostrare la totale accessibilità degli impianti. L’iniziativa assume inoltre un’importanza speciale, in vista di eventi mondiali come le Olimpiadi e le Paralimpiadi Milano-Cortina 2026. “Con la firma di questo documento – ha affermato Oscar De Pellegrin – abbiamo esteso l’impegno ad abbattere ogni barriera anche agli albergatori, ai gestori di impianti e a tutti coloro che svolgono attività legate alla montagna”.

Apre a Vienna l'Ikea del futuro con un hotel Accor all'interno



Accor e Ikea insieme: ovvero, nuovi hotel aprono in luoghi sorprendenti. Succede, o meglio succederà, a Vienna, dove la celebre catena svedese di mobili si prepara costruire un negozio alquanto futuristico. Con tanto di struttura alberghiera al proprio interno.

I dettagli
La nuova Ikea, la settima nella capital austriaca, sorgerà infatti vicino alla stazione dei treni Westbahnhof e all'ultimo piano avrà un hotel Open House by Jo&Joe, brand di casa Accor che mescola i concpet di hotel e ostello, con 345 posti letto, un ristorante e un rooftop bar.

I lavori di costruzione, si legge su Hotel Management inizieranno a gennaio 2020, con l'obiettivo di arrivare all'inaugurazione nel 2021.

Per Jo&Joe si tratta del primo hotel in Austria, dopo aver aperto a Parigi e Hossegor in Francia. Ma l'obiettivo del marchio è di espandersi rapidamente visto che nuovi progetti sono già stati firmati per aprire anche a Roma, Londra, Budapest, Glasgow, Parigi, Vienna e Rio De Janeiro.

"I nostri primi Open House Jo & Joe sono già venuti alla ribalta - ha spiegato in una nota Francois Leclerc, vice president brand & operations di Jo&Joe -. Siamo molto entusiasti della nostra partnership con Ikea e della nuova location a Vienna". Il negozio Ikea avrà facciate aperte e un parco sul tetto aperto al pubblico.
ansa

Unwto: dal turismo 5 miliardi al giorno


Rischio overtourism? Mete sempre più inflazionate? Accesso al viaggio più semplice anche per chi ha a disposizione un budget limitato? I dati parlano chiaro: il turismocontinua a essere una voce determinante all’interno del Pil mondiale. Le ultime informazioni diffuse dall'Unwto fotografano la crescita continua di un settore in grado di produrre un fatturato di 5 miliardi di dollari al giorno.

Una cifra esorbitante, che tuttavia è lo specchio di arrivi di turisti internazionali cresciuti del 5% nel 2018, raggiungendo 1,4 miliardi, in anticipo di ben due anni rispetto alle previsioni a lungo termine dell'Unwto.

Entrate totali in aumento del 4%
Si stanno bruciando le tappe: leentrate totali generate dal turismo internazionale sono cresciute del 4% in termini reali nel 2018, portando a una media di 5 miliardi di dollari al giorno le entrate globali da turismo. 

Non a caso, il 2018 è stato il nono anno consecutivo di crescita sostenuta e il turismo rappresenta ora il 7% delle esportazioni globali.

Le ragioni del successo
"Questi dati dimostrano la forza e il potenziale del settore turistico - ha affermato il segretario generale dell'Unwto, Zurab Pololikashvili -. A guidare il trend, un contesto economico favorevole, una classe media in crescita nelle economie emergenti, progressi tecnologici, nuovi modelli di business, aumento della capacità aerea, costi di viaggio accessibili e facilitazione per ottenere i visti. L'Unwto si impegna a garantire che questa continua crescita sia gestita in modo responsabile e sostenibile e che il turismo sia visto come un motore chiave per lo sviluppo sociale ed economico, con la creazione di posti di lavoro”.

Asia e Pacifico a guidare la classifica negli arrivi
Venendo alle singole aree, l'Asia, il Pacifico e l'Africa hanno guidato la crescita degli arrivi con un aumento del 7% nel 2018, mentre l'Asia, il Pacifico e l'Europa hanno registrato una crescita di fatturato prodotto superiore alla media.

Tra le prime 10 destinazioni al mondo in termini di arrivi e incassi, la Francia ha continuato a guidare gli arrivi di turisti internazionali, mentre gli Stati Uniti sono rimasti la principale fonte di entrate turistiche.

La sfida del Giappone
Il Giappone è entrato nella classifica delle prime 10 mete per entrate da turismo dopo sette anni di crescita a due cifre. Da sottolineare che i primi 10 paesi per entrate da turismo coprono quasi la metà delle entrate turistiche totali, mentre le prime 10 destinazioni per arrivi ricevono il 40% del totale. 

Il mercato cinese è il big spender a livello mondiale, con una spesa di 277 miliardi di dollari nel turismo internazionale nel 2018 o un quinto della spesa turistica internazionale, seguitodagli Stati Uniti. Infine, quattro turisti su 5 visitano una destinazione nella propria regione di appartenenza e il 58% del totale mondiale arriva a destinazione per via aerea. La quota dei passaggi aerei è aumentata dal 46% nel 2000 al 58% nel 2018.
ttgitalia.com

Restauro Torre Mangia dopo le fiamme del 2017

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ansa
SIENA - Decisi i lavori alla Torre del Mangia di Siena che il 16 agosto 2017 fu colpita da un incendio all'ultimo piano, causato da fiaccole accese per la sera del Palio. Rimase danneggiato il pavimento in legno. Ora il Comune ha approvato lavori per una nuova pavimentazione della zona alta del giro di merli, la manutenzione delle aste di acciaio del sostegno alla campana e la sostituzione dei vetri della merlatura. La decisione è stata presa dalla giunta nell'ambito di interventi per migliorarne la fruibilità. "Si era reso necessario procedere alla realizzazione del nuovo piano di calpestio della Rocca - spiega l'assessore ai lavori pubblici Massimo Sportelli - per migliorarne la fruibilità". Il progetto prevede anche "un check up delle statue a sbalzo della lupa poste sulla sommità della torre". C'è un precedente ricordato a Siena nel gennaio 1701 durante la festa per l'ingresso nel Granducato furono accese fiaccole pure sulla Torre e ne scaturì un incendio che danneggiò una trave sotto la cella campanaria.