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Brasile Rio 2016 Olimpiadi ombra tangenti su ministro Media, titolare Turismo

Nuova tegola in arrivo per il governo del presidente brasiliano ad interim, Michel Temer: il procuratore generale, Rodrigo Janot, ha affermato davanti alla Corte suprema che il ministro del Turismo, Henrique Eduardo Alves, ricevette mazzette provenienti dallo schema di fondi neri scoperto dentro il colosso statale petrolifero, Petrobras.
    Secondo il quotidiano 'Folha de S.Paulo', parte del denaro deviato avrebbe alimentato nel 2014 la campagna elettorale di Alves a governatore del Rio Grande do Norte.
ansa

Rio2016 La città è pronta ad accogliere i visitatori internazionali e vuole mostrare a tutti il suo lato più sportivo in occasione delle Olimpiadi


Sulla eco del grande successo ottenuto con la Coppa del Mondo FIFA 2014, il Brasile ha ospitato oltre 6,3 milioni di turisti internazionali nel corso del 2015 tra cui 202,015 visitatori Italiani. Ora il Paese è pronto a riaffermare il suo grande amore per lo sport e la sua vocazione per l’ospitalità con i prossimi Giochi Olimpici e Paralimpici di Rio de Janeiro. 
A meno di tre mesi dall’inizio del grande evento sportivo, che avverrà con una cerimonia ufficiale il 5 agosto, la Cidade Maravilhosa è pronta ad accogliere fino a 500,000 visitatori previsti in occasione dei Giochi. La grande varietà di paesaggi della città e dell’omonimo Stato, la rendono una destinazione perfetta per gli appassionati del fitness, così come per chi è in cerca di relax e chi vuole passare momenti divertimento assaporando in prima persona l’atmosfera carioca, magari in compagnia della persona amata o di tutta la famiglia.
Gli abitanti di Rio sanno come approfittare al meglio delle sue celebri spiagge, dell’oceano e della natura che li circonda. I visitatori sono invitati a imitare lo stile di vita locale e tenere in forma corpo e mente durante il loro soggiorno in Brasile, respirando l’atmosfera olimpica e visitando le attrazioni principali di Rio.

RIO DE JANEIRO AMA LO SPORT


NON SOLO FUTEBOL
Premessa: Rio non è solo futebol! I visitatori avranno modo di constatare che la popolazione carioca è devota a ogni tipo di sport. 
E vero, gli abitanti di Rio amano giocare a calcio in spiaggia, ma qui tutti amano le attività all’aria aperta tra cui ciclismo, trekking, pallavolo e beachvolley, nuoto, surf, canoa e tanto altro ancora! 

BAMBINI ALLA SCOPERTA DI RIO
Chi si trova in visita a Rio de Janeiro con i bambini, capirà presto che la città può essere vista e vissuta come un grande parco giochi. Prima meta tra tutte è ceramente il Baixo Bebê di Leblon, un’area completamente dedicata ai più piccoli situata sulla spiaggia di uno dei quartieri di Rio de Janeiro più affascinanti. Qui è possibile affittare giochi e attrezzature per neonati e ci sono numerosi chioschi dove comprare snack e bevande. Inoltre è un ottimo modo per i genitori per conoscere le famiglie locali e scoprire le loro abitudini. L’equivalente presso Ipanema è l’area IpaBebê.
A Rio è anche possibile approfittare di numerosi parchi e giardini, come il Parque Lage collocato nel mezzo del bellissimo Giardino Botanico di Rio, che ospita anche un acquario con tanto di piranha, una grande attrazione per i più piccoli.

NATURA E ECOTURISMO
La città ospita numerosi percorsi perfetti per gli appassionati della natura e dell’eco-turismo, tra cui la Foresta di Tijuca, la più grande foresta urbana del mondo e uno dei maggiori luoghi ricreativi di Rio. Qui è molto piacevole praticare trekking tra la flora e la fauna, cascate e laghetti. 
I visitatori che in occasione delle Olimpiadi avranno qualche giorno in più per spostarsi, potranno approfittare dei rilievi della Serra do Mar, catena montuosa nello Stato di Rio de Janeiro con una vegetazione lussureggiante e scenari spettacolari. Le migliori mete per l’ecoturismo dell’area sono Petropolis e Teresopolis, raggiungibili entrambe attraverso percorsi che premiamo i visitatori con viste mozzafiato. L’area ospita la maggiore rete di sentieri di tutto il Brasile.

PER I PIÙ AVVENTUROSI
È la conformazione geografica di Rio a renderla una meta ideale per praticare sport estremi. L’intera area offre diverse opzioni, anche grazie alla presenza della regione montuosa. Primo tra gli sport estremi praticati a Rio sono deltaplano e parapendio. Il punto di lancio migliore è senza dubbio Pedra Bonita, picco del Parco Nazionale di Tijuca, per ammirare in un solo colpo d’occhio tutta la meravigliosa baia. 
Da Teresopolis e Petropolis è possibile effettuare arrampicate in montagna e praticare rafting nella rapide dei numerosi fiumi e torrenti.

SPORT ACQUATICI … E VITA DA SPIAGGIA
In condizioni meteo favorevoli, una bella esperienza a Rio è raggiungere in canoa Praia de Fora, ai piedi del Pão de Açúcar, dalla piccola spiaggia di Urca. La costa è magnifica da ammirare da una prospettiva particolare. 
Numerosi turisti raggiungono Rio per le sue magnifiche onde. Praia do Diabo vanta grandi e forti onde durante la maggior parte dell’anno. Le correnti sono forti e le onde irregolari, e rendono l’area ideale solo per i surfsti professionisti. In ogni caso la costa di Rio de Janerio è ricca di molte altre zone perfette per praticare questo sport.
Inutile ricordare che Rio de Janeiro è anche sinonimo di ampie e bellissime spiagge come le famosissime Copacabana, Ipanema e Leblon. Dopo tanto sport praticato in tutta la città e nelle zone circostanti, suggeriamo di godersi un po’ di relax, magari al tramonto, giocando con i bambini o brindando con il proprio partner al calare del sole, per ricaricarsi di energia in vista di una nuova giornata alla scoperta del lato sportivo di Rio.

informazione.it

Olimpiadi di Rio: 500mila gli arrivi previsti, Moovit app per il trasporto

È di oltre 500mila visitatori la stima che Rio de Janeiro fa del proprio inbound in occasione dei Giochi Olimpici, che si apriranno il 5 agosto. Un esercito di persone in movimento, per il quale la Cidade Maravilhosa ha approntato un Progetto per la Mobilità accreditando Moovit quale app ufficiale per il trasporto pubblico durante le gare.
L’app indicherà agli utenti tutte le modalità di spostamento disponibili in città: linee di autobus e Brt (Bus Rapid Transit), minivan, treni e tram, metro, taxi, traghetti e funivie. Moovit elencherà anche le opzioni più veloci e comode per muoversi tra le diverse location, associando i dati ufficiali alle informazioni in real time fornite con il contributo della community. 

Mappate 50 km di linee
In totale, sono state mappate più di 50 km di linee che connettono il sistema di trasporto pubblico con le location dei Giochi situate nei quartieri di Barra, Deodoro, Maracanã e Copacabana. Sono state mappate più di 50 km di linee che connettono il sistema di trasporto pubblico con le location dei Giochi situate nei quartieri di Barra, Deodoro, Maracanã e Copacabana. 

L’impatto dei grandi eventi sportivi sul turismo nel Paese è evidente anche dai dati del 2015, durante il quale il Brasile ha ospitato oltre 6,3 milioni di turisti internazionali, di cui 202.015 italiani, sulla scia del grande successo della Coppa del Mondo Fifa 2014.

ttgitalia

Rio2016: Rivaldo avverte i turisti sulla pericolosità del Brasile


Le Olimpiadi di Rio sono sempre più vicine, le nazionali di tutto il mondo si preparano ad affrontare le competizioni nel miglior modo possibile e milioni di appassionati cercano voli ed alberghi per non perdersi questo grandissimo evento in uno dei palcoscenici più belli dell’intero pianeta. Fugata, ormai, la paura dei mesi passati riguardante il virus zika, tornano i consueti timori legati alla criminalità che circonda la capitale turistica (la capitale del Brasile è Brasilia) del paese sudamericano.

Non è una novità che il Brasile, Rio de Janeiro in particolare, viva di contraddizioni forti:i pochi quartieri ricchi e le zone turistiche sono gravate da una povertà sconvolgente ed avvolgente, il lusso dei night club e della movida fa a pugni con migliaia di persone che vivono per strada o in condizioni d’indigenza. Già due anni or sono la popolazione brasiliana si era rivoltata contro l’ipocrisia del consumismo che il mondiale di calcio aveva portato con se, facendo temere per l’incolumità di atleti e tifosi, in quella occasione, un opera di repressione e controllo ben organizzata dallo stato aveva permesso il tranquillo svolgimento della competizione spostando in secondo piano i problemi di una nazione al stremo. Aldilà delle contestazioni e della povertà visibile (o meno), Rio rimane una città pericolosa: a causa delle condizioni di vita precarie molte persone sono spinte alla criminalità ed alla violenza nella vita di tutti i giorni, questa situazione, con il prevedibile afflusso di persone potrebbe diventare ingestibile e chiunque decida di regalarsi questo viaggio deve fare attenzione a non rimanere mai da solo (sopratutto le ragazze). Il monito è stato lanciato quest’oggi dall’ex fuoriclasse di Barcellona e MilanRivaldo, l’attaccante brasiliano- tramite il suo profilo social- ha postato l’immagine di una ragazza di 17 anni brutalmente uccisa nella mattinata di oggi aggiungendo un commento a dir poco allarmante: “Questa mattina alcuni banditi hanno ucciso questa ragazza. Le cose più brutte accadono sempre in Brasile. Io consiglio a tutti coloro che intendono visitare il Brasile o venire all’Olimpiade di Rio, di restare a casa. Qui siete a rischio di essere uccisi”. Il commento del calciatore brasiliano continua con una polemica dura sulle condizioni sanitarie degli ospedali brasiliani e sulla competenza dei medici e chiude con una frase eloquente che specifica (se ce ne fosse bisogno) che la situazione non cambierà nei prossimi mesi: ” Solo Dio può cambiare la situazione del nostro Brasile”.
newnotizie.it

Rio2016 Olimpiadi Brasile la torcia pronta per attraversare tutti gli stati per viaggi turismo

Tra le prime tappe dell’itinerario, la capitale Brasilia, Caldas Novas e Chapada dos Guimarães.

fonte: gist.it
Prima di accendere la fiamma durante la cerimonia di apertura dei Giochi Olimpici 2016, il 5 agosto, la torcia olimpica attraverserà 335 città appartenenti a tutti gli Stati del Brasile. Il viaggio è iniziato il 21 aprile scorso a Olympia, in Grecia, luogo in cui sono nate le Olimpiadi. Dopo un breve itinerario attraverso il territorio greco, e in particolare ad Atene, la torcia raggiungerà la capitale del Brasile, Brasilia, il 3 maggio.
La prima parte del lungo itinerario vedrà protagonista l’area Centro-Occidentale del Paese, seguita da Sud-Est, Nord-Est, Nord e Sud. Nel corso della staffetta la torcia verrà portata da circa 12.000 tedofori e percorrerà 10.000 miglia. Il simbolo olimpico attraverserà 83 comuni scelti come “città celebranti” tra cui le 27 capitali degli Stati brasiliani e il Distretto Federale.
Brasilia: Scoprire la bellezza di una città pianificata
Brasilia, meta di studio degli architetti e appassionati di design di tutto il mondo, è un vero e proprio museo a cielo aperto. Le linee sinuose di Oscar Niemeyer e il sorprendente impianto urbanistico firmato da Lúcio Costa sono presenti in tutti i suoi monumenti, edifici pubblici, parchi e anche nel paesaggio della capitale del Brasile.
Si tratta principalmente di una destinazione per il turismo culturale, ma la città vanta anche una vocazione sempre più forte per i settori business e tempo libero, e offre la possibilità di praticare ecoturismo e turismo d’avventura spostandosi solamente di pochi km dal centro urbano.
Brasilia è una città pianificata e ospita attrazioni turistiche di forte richiamo come la Esplanada dos Ministérios, la più ampia area di edifici pubblici della capitale, la Praça dos Três Poderes, il Congresso Nazionale, il Palácio do Planalto, sede della Presidenza della Repubblica, la Cattedrale e il Palazzo Alvorada. Per il tempo libero invece spiccano il Parque da Cidade, il Lago Paranoá con i sui locali e ristoranti lungo la riva, e il Pontão do Lago Sul. Anche l’Ermida Dom Bosco è un luogo ideale per godersi la natura, in particolare al tramonto.
Il Ministero del Turismo ha investito circa 23,8 milioni di Reias in infrastrutture turistiche e lavora costantemente per rendere la capitale un importante centro richiamo nazionale ed internazionale. L’ultimo intervento, che ha avuto grande impatto in occasione della Coppa del Mondo, ha riguardato segnaletica turistica in tre differenti lingue presso le principali attrazioni turistiche. Un’altra opera di particolare importanza è stata la ristrutturazione del Centro de Convenções Ulysses Guimarães, che ha reso Brasila una tra le sedi principali per assistere a eventi e spettacoli.
Da Brasilia, la torcia proseguirà verso Anapolis, Goiania e Caldas Novas, situate nello stato di Goiás.
Caldas Novas – la culla delle sorgenti di acqua calda in Brasile
Le acque calde di Caldas Novas rendono la città tra le le più popolari destinazioni turistiche dello Stato di Goiás. Caldas Novas ospita il più grande complesso di acque termali del pianeta, con un fiume, piscine e fonti d’acqua riscaldate naturalmente, arricchite dalla presenza di una spiaggia artificiale.
La città offre grandi attrattive agli appassionati di danza e musica. Le feste si svolgono in varie strutture della città, che si accende una gioiosa atmosfera appena cala la sera. Bar, ristoranti e locali ospitano abitualmente esibizioni di musica dal vivo e offrono l’ottima cucina locale a base di pesce e frutta. Il peixe na telha, specialità locale, viene servito nella maggior parte dei ristoranti.
La città ospita 100.000 strutture alberghiere, è raggiungibile con voli regolari e riceve 3 milioni di turisti ogni anno.
Ecoturismo – I migliori percorsi per ammirare la natura
La steffetta della torcia olimpica attraverso l’area Centro-occidentale del Paese toccherà anche destinazioni davvero speciali per l’ecoturismo.
Nello stato del Mato Grosso, il celebre simbolo dell’evento sportivo più atteso del mondo toccherà quattro destinazioni: Várzea Grande, Chapada dos Guimarães, Nobres e la capitale, Cuiabá. I turisti presenti al passaggio della torcia potranno ammirare le bellezze naturali dello Stato brasiliano sede di tre dei cinque biomi del Brasile: Cerrado, Pantanal e Amazzonia.
Tra le immense risorse naturali del Mato Grosso, una riserva ambientale custodisce il maggiore tra gli altopiani del Brasile: il Parco Nazionale Chapada dos Guimarães, un insieme di meraviglie paesaggistiche dove contemplare le innumerevoli specie di flora e fauna del Cerrado.
Il parco fa parte del bacino del Alto Paraguai, dove si origina il fiume Cuiabá, uno dei principali affluenti del Pantanal, altra imperdibile attrazione dello Stato. La capitale Cuiabá è una delle principali porte di accesso al Pantanal, considerato il primo sito al mondo per ricchezza di risorse naturali.
Chapada dos Guimarães
Situato a 35 km da Cuiabá, il Parque da Chapada è sede di un paesaggio naturale incredibile che attira turisti nazionali e internazionali. Chi visita questa destinazione può ammirare le incredibili vette e le valli della regione. Secondo la Secretária de Estado e Desenvolvimento l’area ospita 487 cascate distribuite in un’area disseminata di siti archeologici e paleontologici.
Nel Mato Grosso do Sul, lo Stato confinante, la torcia attraverserà otto città. Tra queste, la capitale Campo Grande. Gli amanti della natura potranno approfittare della vicinanza di Bonito, a 250 km dalla capitale, per ammirare da un’imbarcazione l’incontro delle acque del Rio Sucuri con il Rio Formoso. Si può vedere una grande varietà di pesci colorati grazie alla trasparenza delle acque dal fiume Sucuri, davvero incredibile.
Bonito è un luogo imperdibile per chi ama il contatto con la natura. Qui si possono praticare immersioni, discesa in corda doppia, equitazione, passeggiate, ma anche ammirare splendide cascate e assaporare la cucina regionale, per cui viene utlizzato generalmente il forno a legna.
Vengono organizzati safari di osservazione della fauna selvatica, passeggiate a cavallo immersi nella vegetazione lussureggiante, gite in canoa al tramonto, escursioni nella foresta alla ricerca di un contatto ancora più stretto con la natura.
Gli alberghi nella zona offrono pacchetti di 3-5 giorni che solitamente includono una guida per le escursioni, pasti e in alcuni casi anche il trasferimento dall’aeroporto alla struttura.

Rio de Janeiro, apre a giugno il Gran Meliá Nacional Rio: hotel vista Olimpiadi

A giugno apre a Rio de Janeiro il Gran Meliá Nacional Rio, il luogo ideale per seguire le Olimpiadi 2016. Grazie alla sua posizione strategica nella parte meridionale della città il Gran Meliá Nacional Rio è la location perfetta per i tifosi e i turisti che arriveranno in Brasile per seguire le Olimpiadi. Il 17° hotel del Gruppo Meliá Hotels International in Brasile, compresi i tre in apertura nel 2018, porta la firma dell’architetto brasiliano Oscar Niemeyer, ed è candidato a diventare il nuovo punto di riferimento trendy in città. Oltre a occupare l’edificio dove un tempo sorgeva il noto Hotel Nacional, frequentato da celebrities internazionali, a pochi minuti può contare sulla celebre spiaggia di San Conrado e sul quartiere più esclusivo di Rio de Janeiro, mecca dello shopping e della vita notturna.
Perfetta combinazione tra lusso senza tempo, tecnologia all’avanguardia e architettura sofisticata, il Gran Meliá Nacional Rio dispone di 417 camere, incluse 2 Presidential Suite e 50 Executive Suite. Per non parlare del Bar Penthouse Terrace, con vista mozzafiato a 360° sulla città. Il punto perfetto per rilassarsi con un drink, e ammirare la Baia di San Conrado, Ipanema e Copacabana.
webitmag.it

I Giochi a Londra, conto alla rovescia nel nuovo parco di Stratford. La capitale britannica si è rifatta il look

(di Ida Bini)


Per ospitare le Olimpiadi, che prenderanno il via il prossimo 27 luglio, Londra si è rifatta il look e ha rinnovato e restaurato stadi, palazzi, parchi, teatri, centri sportivi, musei e interi quartieri. A partire dal più degradato Hackney, a est della metropoli, ex area industriale in disuso tra Hackney Marsh e Stratfdord High Street, che oggi ospita spazi dedicati all’arte contemporanea, giardini e Stratford, la zona dove sorgerà il Parco olimpico con le bellissime strutture sportive immerse nel verde.

Qui dal grande progetto di ristrutturazione urbanistica sono nati i centri e gli stadi dei Giochi – dall’Aquatics Centre all’Olympic Stadium e alla Basketball Arena - che, una volta terminate le Olimpiadi, verranno messi a disposizione dei cittadini, così come gli appartamenti occupati dagli atleti che diventeranno abitazioni private e popolari. Hanno preso vita anche il Westfield Stratford City, uno dei più grandi centri commerciali d’Europa; la University Square Stratford, struttura universitaria che dal 2013 accoglierà 3.400 studenti; e due nuove stazioni: Docklands Light Railway, metropolitana di superficie che collega la zona alla City, da cui dista circa 5 chilometri, e Stratford International, dove arriveranno i treni ad alta velocità diretti alla stazione di St. Pancras.

Fanno parte del Parco olimpico strutture bellissime e all’avanguardia, realizzate con materiali di riciclo e criteri di sostenibilità da architetti e designer di fama mondiale: l’Aquatics Centre, progettato dall’architetto anglo-irachena Zaha Hadid, ospiterà le gare di nuoto, nuoto sincronizzato e tuffi nelle due piscine da 50 metri e in quella da 25 metri; la Basketball Arena è una struttura temporanea, costruita dallo studio scozzese Barr, che verrà smantellata dopo i Giochi e riutilizzata per le Olimpiadi di Rio de Janeiro nel 2016. Qui, a Londra, accoglierà le gare di pallacanestro e di pallamano. E ancora il Velodrome, disegnato dall’australiano Ron Webb, che ospita una pista di 250 metri, un circuito BMX e uno per mountain bike; il Copper Box, palazzetto per le gare di tiro e scherma che dopo i Giochi verrà consegnata al quartiere come centro sportivo, e l’Olympic Stadium, disegnato dallo studio d’architettura londinese Populous, che ospiterà le gare di atletica, la cerimonia di apertura del 27 luglio e quello di chiusura del 12 agosto.

Dopo i Giochi lo stadio verrà utilizzato per gare di atletica, concerti e partite di calcio. Nell’imponente operazione di restyling sono state coinvolte anche strade, piazze e slarghi con la costruzione o il restauro di alcuni edifici e di spazi multifunzionali che ospitano gallerie d’arte, negozi, ristoranti e atelier. Tra i più significativi ci sono Orbit, l’originale torre-scultura in acciaio rosso, alta 115 metri e con piattaforma panoramica, realizzata accanto all’Aquatics Centre dall’architetto indiano Anish Kapoor; The Residence, uno dei principali spazi per artisti emergenti a Hackney; View Tube, spazio artistico multifunzionale, ricavato dai vecchi magazzini usati per il trasporto marittimo, con vista panoramica sullo stadio e il locale Container Café. Infine c’è Stour Space, spazio per mostre d’arte contemporanea a Fish Island, poco distante da Hackeny Wick. Fanno parte del progetto di rinnovamento urbanistico anche il servizio di battelli lungo il fiume Lea – i Water Bus – che costeggiano la zona olimpica; Bench to Bench, le sedute di design – panchine e sgabelli – di Martino Gamper tra le strade di Hackeny Wick, accanto al Parco olimpico; e lo storico parco cittadino, delimitato dal Regent’s Canal e dall’Hertford Union Canal, dove durante i Giochi un maxischermo permetterà di vedere le gare.

Le Olimpiadi di Londra, tuttavia, non si svolgeranno solo al Parco olimpico, ma un po’ ovunque in città: 33, infatti, sono gli impianti che ospiteranno i Giochi, distribuiti ad ampio raggio tra Hyde Park e Greenwich. I principali sono: Wembley Stadium, il popolare stadio di calcio con il celebre arco in acciaio; i leggendari campi in erba di Wimbledon, vicino ai Kew Gardens; il celebre Hyde Park dove si terranno alcune gare di nuoto e di triathlon; l’area sportiva di Earls Court, tra gli eleganti quartieri di Chelsea e Kensigton, per le gare di pallavolo. E, ancora, la caserma delle Guardie a cavallo, la Horse Guards Parade, vicino a Downing Street, che si trasformerà in un campo di beach volley; il lungo viale alberato Mall, che collega Buckingham Palace a Whitehall, dove si correranno parte della maratona, delle gare di corsa e del ciclismo su strada; il campo da cricket Lord’s Cricket Ground, vicino a Regent’s Park, per le gare di tiro con l’arco. Infine ci sono la North Greenwich Arena che ospiterà le gare di ginnastica artistica e le finali di basket; Greenwich Park, il parco più antico di Londra, dove avranno luogo le gare del pentathlon e quelle equestri; e sull’altra sponda del Tamigi il centro fieristico ExCel che ospiterà scherma, judo, taekwondo, ping pong, lotta e sollevamento pesi. 
ansa

Il nuovo look olimpico di Londra. Nasce la città eco-compatibile

Tra poco meno di un anno Londra accoglierà le Olimpiadi estive, e non per la prima volta. La capitale britannica, infatti, aveva ospitato l'evento già nel 1908 e nel 1948. Di certo, dunque, non è una neofita ma mai come in questa occasione all'ombra della Union Jack si lavora sodo per dimostrare che l'aver battuto Parigi, data per molti per favorita sino al ballottaggio finale, sia frutto di una oculata progettualità di legacy, dell'eredità, cioè, che l'appuntamento lascerà a tutto il Paese. La candidatura londinese, infatti, è stata concepita in funzione della riqualificazione di una vasta zona della città, la Lower Lea Valley, nel quartiere di Stratford. Qui, in una ex area degradata con elevata disoccupazione e alto indice di criminalità, 246 ettari di parco accoglieranno il Centro Olimpico con nove impianti sportivi compreso l'Acquatic Centre, il centro natatorio firmato dall'archi-star Zaha Hadid sviluppato su una superficie di 14mila metri quadrati. Grazie a un investimento di 9,3 miliardi di sterline (di cui solo il 25% sarà speso per il Giochi e il 75% per la fase successiva) il pool di progettisti ha calcolato che si accelererà di 25 anni la rigenerazione del quartiere che sarà collegato con la City da due nuove fermate della metropolitana e che prevede nuovi spazi culturali e commerciali. Un progetto che, e fa piacere dirlo, porta una firma tutta italiana, quella dell'architetto Mario Kaiser, genovese di origine ma trapiantato a Londra. Nel Parco olimpico l'80% degli impianti sportivi sul fiume saranno smantellati dopo settembre 2012. Ne resteranno solo quattro e lo stadio e il centro acquatico saranno riconvertiti e ridimensionati.
Secondo le previsioni degli organizzatori verranno venduti più di otto milioni di biglietti, facile quindi pensare a un pericoloso impatto ambientale. Ma Londra, che punta a fare di queste Olimpiadi quelle a meno immissioni di CO2, si sta attrezzando per essere eco-friendly con soluzioni che non mancano di stupire. Ad esempio, parte dell'intelaiatura del nuovo stadio olimpico è stata realizzata con metallo riciclato proveniente da 52 tonnellate di pistole, fucili e coltelli sequestrati dalla polizia nella metropolitana. Non solo: il Comune, in collaborazione con London Food Link e Big Lottery's Local Food Fund, conta di dotare la città di orti urbani per fornire non solo gli abitanti ma anche gli atleti di prodotti a «chilometri zero», il tutto incentivando economicamente i cittadini (ma anche attraverso la fornitura di materiale apposito e la partecipazione a corsi di botanica e giardinaggio) a riqualificare aree verdi abbandonate e convertire i tetti degli edifici.
E sul fronte dei trasporti, anche i celebri black cab diventeranno ecologici: grazie al progetto Zero emission London Taxi Commercialisation, forte di un investimento governativo di 23 milioni di sterline, nei primi mesi del prossimo anno debutterà una flotta di 50 tradizionali taxi inglesi con alimentazione a idrogeno. A luglio, poi, sono iniziati i lavori per la realizzazione di una cabinovia che collegherà la penisola di Greenwich e la O2 Arena con le Royal Victoria Docks e l'Exhibition Centre (ExCel).
Un altro quartiere emergente, e che si candida a diventare il più trendy spodestando Soho, è Shoreditch, nel cuore dell'East End, l'area dove si sta costruendo il villaggio olimpico, poco distante dalla City. Da ex quartiere malfamato si è rapidamente trasformato in zona «in»: ora, infatti, nelle sue vie si aprono gallerie d'arte, boutique, ristoranti d'alta cucina, bar alla moda, pub hi-tech e locali frequentati dal mondo fashion e creativo. E, per ricordare il suo passato di quartiere un po' losco, non manca qualche topless bar. Qui c'è anche la frequentatissima Aquarium, discoteca con piscina. Un buon indirizzo per dormire a Shoredict è l'Hoxton Hotel, in 81 Great Eastern (www.hoxtonhotels.com), comodo, moderno e con prezzi accessibili.
Informazioni sui prezzi e orari dei voli e degli avvenimenti in città su www.visitlondon.com, che - nonostante sia stata sciolta l'agenzia - è ancora il nome del sito ufficiale della città. Pochi mesi fa, infatti, è nato London & Partners, ente derivato dalla fusione di Visit London, Think London e Study London (le tre principali agenzie del turismo che promuovevano la città, gli investimenti interni e le opportunità di studio) per volontà del sindaco che ha voluto una struttura unica, e con un'unica strategia, anche per seguire al meglio i grandi eventi - come le prossime Olimpiadi, appunto - e offrire ai turisti un unico referente per guidarli alla scoperta della città in tutti i suoi molteplici aspetti. Per ulteriori informazioni: www.visitbritain.com.

fonte: ilgiornale.it
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