Love city index Siracusa è un’app nata dalla collaborazione tra Ibm e il comune di
Siracusa, già premiata lo scorso 20 marzo allo Smau a Roma nell’ambito dell’
Anci Smart City Roadshow 2014. L’iniziativa è nata con l’obiettivo di misurare, attraverso un
meccanismo partecipativo in cui si può contribuire con un semplice click, il livello di
attrazione per i turisti e di
attaccamento degli abitanti alla città, anche per intercettare una domanda turistica che diventa sempre più complessa.
Nel 2012 il capoluogo siciliano è stato selezionato da Ibm tra le cento città di tutto il mondo da far rientrare nel concorso Smarter cities challenge, con l’obiettivo di renderle più
intelligenti. La tecnologia però da sola non basta per creare una comunità
smart,
ma occorre saper sfruttare in modo efficace le risorse a disposizione.
Per questo si è deciso di prendere in considerazione il
patrimonio artistico e culturale della città, valutando anche il
tasso di amore dei visitatori nei confronti dei diversi punti di interesse. Ora l’app potrebbe essere adottata anche da
altre città della Sicilia, sull’onda del grande successo ottenuto in questi ultimi mesi.
L’idea è raccogliere e analizzare i dati relativi ai flussi di visitatori per migliorare l’
offerta turistica
e rendere Siracusa una città più sostenibile. Per questo con il
contributo di Fondazione Ibm e Ibm human centric solution Center è stata
creata un’
applicazione mobile per iPhone e iPad (ma si sta lavorando per l’apertura anche ad Android) che è scaricabile gratuitamente dall’Apple Store e consente all’utente di localizzare un punto di interesse da una lista e di dare un
feedback
(anche emotivo) sui servizi correlati a quel sito specifico, lasciando
un parere utile agli altri turisti. I contenuti possono essere valutati e
condivisi sui principali social come Twitter e Facebook, mentre il Comune potrà avere una
visione complessiva in tempo reale dei giudizi degli utenti, monitorando ciò che sta accadendo in città anche grazie a una serie di
sensori posizionati in aree selezionate del centro urbano, per migliorare l’offerta di servizi ai turisti e ai cittadini.
Nella app vengono considerati anche indicatori come il
gradimento sentimentale,
il clima, la qualità della luce, il rapporto di vicinanza con i punti
di attrazione culturale e ambientale. Se gli indicatori di qualità dei
servizi storicamente penalizzano Siracusa, l’idea è di valorizzare con
l’aiuto della tecnologia l’eccezionalità dei suoi luoghi e il patrimonio
artistico e culturale, per raggiungere l’obiettivo finale di
promozione del territorio attraverso una governance partecipata.
L’app Love city index Siracusa è suddivisa in tre sezioni principali:
- Know, in cui si raccontano la storia, le curiosità e
le potenzialità di un sito, ma in modo inedito, facendo uno anche delle
parole in siracusano;
- Feel, dove si può esprimere il tipo di sentimento che si prova, dall’innamoramento alla delusione;
- Act, in cui il turista e il cittadino sono inviati ad
agire per preservare Siracusa per le generazioni che verranno,
esprimendo un commento sul livello di servizi, sulla qualità
dell’ambiente e sul contesto che sta intorno.
di Gianluca Dotti, wired.it