Da aeroporto Fiumicino voli turisti per Puglia e Isole

Le località di mare di Sicilia, Sardegna e Puglia ma anche un tour di Venezia, e viaggi in Europa, dalla Spagna al Portogallo per proseguire poi con Danimarca e Paesi Bassi: sono le mete più gettonate dai turisti che dalle prime ore di questa mattina hanno affollato l'aeroporto di Roma Fiumicino.

Sono molti infatti i passeggeri, tra cui nuclei familiari con bambini anche piccoli nei passeggini e gruppi di ragazzi con indosso abiti tipicamente da vacanza (bermuda e t-shirt per i ragazzi e cappelli di paglia e vestiti color pastello per le ragazze), che, riempiendo di suoni e allegria la hall partenze del terminal 3, si sono messi in viaggio salendo a bordo di voli diretti a Palermo, Catania, Brindisi, Olbia e Cagliari per raggiungere così le spiagge più belle della Sicilia, compresa l'isola di Pantelleria, ma anche della Puglia e della Sardegna. E c'è anche chi ha invece optato per vacanze culturali da trascorrere sia in Italia, con Venezia al top delle preferenze, sia in Europa puntando, ad esempio, a Barcellona, Lisbona, Copenaghen e Amsterdam.

Intanto nello scalo romano è sempre alto il livello di prevenzione e sorveglianza, con le misure di distanziamento ed anti Covid, da tempo messe in atto, e progressivamente aumentate, alle quali dallo scorso 1 luglio, in concomitanza con la riapertura delle frontiere internazionali extra-Schengen, si sono aggiunti, in tutti i gate d'imbarco, i lettori ottici termoscanner in grado di misurare la temperatura corporea dei passeggeri. In accoppiata, con un check tecnologico, avvertono anche se la mascherina è correttamente indossata. Ogni passeggero, prima di presentare la carta d'imbarco, è invitato dal personale della compagnia aerea a posizionarsi su una apposita segnaletica a terra, per consentire al dispositivo la corretta misurazione della temperatura. E' un'altra delle misure adottate da Adr, nell'ambito del piano generale di prevenzione anti Covid 19 che recentemente ha ottenuto anche la certificazione Biosafety da parte di "Rina Service". (ANSA).

Turismo: Bocca, timidi segni ripresa, a luglio -50% presenze

"La curva è in timida ripresa, grazie al mercato italiano che sta rispondendo, in particolare nelle località di vacanza e durante il fine settimana: da un -80% delle presenze a giugno siamo passati, nelle prime due settimane di luglio, a un -50%. Ma la crisi più grave è quella delle città d'arte, che viaggiano ancora su un calo del 70-80% delle presenze rispetto a un anno fa, perché soffrono dell'assenza del turismo straniero, specie americano". E' l'analisi dei flussi turistici in questa prima parte dell'estate del Covid tracciata da Bernabò Bocca, presidente di Federalberghi.

"Nei week end le località balneari, lacuali, montane stanno performando decentemente", spiega Bocca all'ANSA. "Il problema è negli altri giorni della settimana. Gli italiani si stanno muovendo, ma anche il mercato europeo è in crisi: di inglesi non c'è traccia, lavoriamo con tedeschi, svizzeri, belgi, ma - Germania a parte - stiamo parlando di Paesi da piccoli numeri". In generale, l'albergo viene percepito come luogo sicuro: "Notiamo che i turisti mangiano in hotel molto più di prima. Restano i timori, invece, per il viaggio, specie in aereo: il 70-75% di chi si muove sceglie l'auto. Se ne avvantaggia il Nord, che è più vicino alla Germania".

Drammatica, invece, "la situazione nelle città d'arte che negli ultimi anni hanno vissuto di turismo straniero, extra Schengen e soprattutto americano. Molti hotel qui non hanno neanche riaperto. Io stesso - avverte Bocca, al vertice del gruppo Sina - ho riaperto 6 alberghi su 11, ma non a Roma".

E se nel mese di luglio "è aumentata di molto l'offerta, con tanti operatori che hanno deciso di provare a ripartire, anche perché magari sono in affitto e hanno costi da sostenere", i cinque stelle, gli hotel di lusso, sono per la stragrande maggioranza chiusi, "in assenza di flussi dagli Usa, di turisti ricchi che fanno poi anche 'vivere' la città e i centri storici".

Il bonus vacanze voluto dal governo "rappresenta sicuramente un aiuto per le famiglie: alcuni degli associati di Federalberghi, per esempio nelle Marche, segnalano numerose richieste. Ma come abbiamo sempre detto, non basta: al governo e al ministro Franceschini chiediamo in primo luogo di prolungare in tempi rapidi la cassa integrazione, che per molte strutture è già scaduta il 15 luglio, e di tagliare i contributi sul costo del lavoro agli alberghi che riaprono. Solo con aiuti di questo tipo, anche in termini di tassazione e di slittamento delle scadenze fiscali, si possono stimolare le imprese a riaprire i battenti". (ANSA).

Senza ferie un italiano su 2, resta in Italia l'86%

Continua a piangere il piatto del turismo italiano, colpito duramente dall'emergenza coronavirus, e lo conferma l'indagine realizzata da Isnart-Unioncamere: nel 2020 un italiano su due non andrà in vacanza e dei 24 milioni di persone che si muoveranno, l'86% rimarrà in Italia e solo il 4,8% andrà all'estero, contro il 26% del 2019. Tra coloro che tra luglio e settembre si recheranno in villeggiatura, il 76,5% soggiornerà in una località di mare.
Non sembra aver centrato l'obiettivo - secondo Unioncamere - il bonus vacanze: solo il 7,4% ne ha usufruito, mentre il 78,3%, ovvero quasi 19 milioni di italiani, dichiara di non utilizzarlo e un 14,3% è ancora indeciso. Complici il timore del virus, la crisi economica e la mancanza di lunghi periodi di ferie, l'estate 2020 si conferma all'insegna delle vacanze di prossimità. I turisti italiani, se non scelgono la propria regione, si spostano essenzialmente nelle regioni limitrofe: in Sicilia e Sardegna, per esempio, l'83 e il 70% di coloro che andranno in vacanza lo faranno nella propria terra.
A livello locale la regione che si preannuncia come la regina di questa particolare stagione è la Sicilia, pronta ad ospitare quasi 3 milioni di turisti, registrando così un aumento rispetto allo scorso anno quando l'isola era stata scelta da circa 2 milioni e 700 mila vacanzieri. Seguono la Puglia e la Campania, che registrano però un saldo negativo rispetto al 2019, con, rispettivamente, -10% e -22% di turisti. Anche per la Sardegna bilancio negativo, con un -14%. Tra i cali più significativi si segnala il dato della Lombardia con addirittura 800 mila turisti in meno rispetto al 2019. Non va meglio al Lazio (saldo negativo di 780 mila), alle Marche (660 mila) e all'Emilia Romagna (640 mila turisti).
La paura dei contagi e una situazione economica in sofferenza sono le due principali motivazioni - indicate entrambe dal 30% degli intervistati - che terranno a casa quest'estate 21 milioni di italiani. Il 31% dei turisti dichiara di essere stato influenzato dalla situazione sanitaria legata al Covid in merito alla scelta della propria vacanza. Gli italiani sembrano premiare, rispetto al passato, quelle regioni e quelle zone del Paese in cui il virus ha avuto un impatto minore o che offrono aree interne scarsamente popolate in cui il distanziamento è più facilmente garantito. È il caso di Umbria, Abruzzo e Friuli che vedono importanti aumenti del numero di turisti e del Molise, che addirittura raddoppia quelli registrati nel 2019.
Il Covid influenza anche la scelta della tipologia di struttura ricettiva e il mezzo utilizzato per raggiungere il luogo di vacanza: oltre 10 milioni di italiani - più del 40% di coloro che partiranno - opta per vacanze in appartamento, mentre per raggiungere la propria destinazione il 62% degli intervistati utilizzerà l'auto, staccando di molti punti la percentuale di coloro che si sposteranno in treno o in aereo (10%). Il lungo stop dell'attività fisica all'aria aperta impedita durante il lockdown fa registrare come principale motivazione nella scelta la possibilità di praticare sport, preferenza espressa dal 35% del campione, seguito dal 28,5% che sceglie la vacanza per stare a contatto con la natura. Tra gli sport preferiti, primo fra tutti è il trekking - con il 38% - seguito dalla bicicletta con il 26%.

(ansa)


Notizie #Enit turismo del 17 Luglio 2020:

ITALIANI IN VACANZA SCELGONO LA MONTAGNA

A SETTEMBRE E OTTOBRE ANDRANNO IN HOTEL MENTRE IN VILLAGGI A LUGLIO E AGOSTO 

L'ITALIA, CALO MENO SENTITO DA FRANCIA, UK E GERMANIA 


ROMA, 17 LUGLIO 2020 - L'Italia della ripartenza punta alla ripresa grazie alle vacanze prolungate fino ad ottobre. Il 47,5% degli italiani che farà almeno una vacanza questa estate preferirà soggiorni di fine estate: nei villaggi turistici il 46,2% delle vacanze degli italiani si svolge tra luglio e agosto come negli alberghi di categoria medio bassa il 44,5%. Negli alberghi (oltre le tre stelle) le vacanze degli italiani si svolgeranno - nel 71,2% dei casi - a fine estate. Il top delle vacanze di fine estate saranno le country house, i campeggi e le vacanze dai parenti.
Tiene il sogno straniero di una vacanza in Italia: dal web segnali positivi con 231milioni di interazioni e oltre 658mila reazioni di gradimento, 89mila di affetto, 340mila di empatia e 64mila di stupore per il Belpaese. Inoltre il tema turismo è finalmente tra i primi 10 temi web dominanti a livello internazionale e produce 370,7 milioni di visualizzazioni. Quindi nell'immaginario dei turisti stranieri potenziali, l'Italia torna ad essere la grande destinazione turistica che è sempre stata, in uno scenario sempre meno legato al Covid.
Le proiezioni di Enit per tutto il 2020 vedono la montagna meno colpita dal trend negativo del turismo (-39% sul 2019), rispetto alle destinazioni costiere (-51%) e alle città d'arte (-49%) maggiormente dipendenti dai turisti provenienti da oltreoceano. Il turismo montano va bene ed intercetterà il 60% dei visitatori dal mercato interno, consolidando un trend positivo e confermandosi la destinazione adatta in questo periodo post pandemico. In confronto, le destinazioni costiere e le città d’arte in particolare risentono in maniera più pronunciata della chiusura dei voli e della quarantena prevista per gli arrivi extra-Shengen, essendo mete a maggiore incidenza dei visitatori internazionali. Migliorano le prenotazioni straniere dal 13 luglio al 23 agosto, con un calo del -90,1% (era -91,7% 15 giorni fa). Da alcuni mercati c'è una frenata alle disdette: in particolare, la Germania passa da -83,7% a -75,7%, e la Francia da -79,1% a -64,9, il Regno Unito da -90,6% a -86,5%. Scontato il calo dagli Usa, in considerazione della fase acuta della diffusione del virus che sta vivendo quel Paese (-94,3%) e per analoghi motivi la Russia (-93%).
Per l’intero trimestre estivo da luglio a settembre l’Italia realizza un calo degli arrivi aeroportuali internazionali in linea con quello degli altri Paesi concorrenti (Italia -86,9%), Francia (-83,9%) e Spagna (-83,4%). Una contrazione più profonda a luglio (-90,4%) rispetto ad agosto (-85,3%) e a settembre (-83,3%). Il totale degli arrivi aeroportuali internazionali dal 1° gennaio al 12 luglio registra perdite un -81% rispetto allo stesso periodo del 2019. In ragione di quanto appena detto per gli Usa (-87,5%) ma anche per la Cina (-88,8%). Diminuzione contenuta è quello dalla Francia, che si assesta su un -72,5%.
Gli arrivi internazionali in tutto il 2020 calano del -55% rispetto al 2019 (pari a 35 milioni di visitatori) e l'Italia perde 119 milioni di pernottamenti nel 2020 (165 milioni compresi gli italiani). Come proiezione per tutto il 2020 in termini di arrivi internazionali l’Italia è linea con la Francia e la media dell’Europa Occidentale (-52%). Ha più appeal di Croazia (-68%) e Grecia (-58%), mentre è in linea con la Turchia che è ha ugualmente arrivi internazionali in calo del -55%. Perde 5 punti in più della Spagna (-50%),
Sul sito Enit alla sezione bollettino è disponibile il report aggiornato sulla situazione dei provvedimenti legati al Covid di tutti i Paesi.
fonte: comunicato stampa


Le quattro Terre Belle: Terre Roveresche di meraviglia e storia (video)

Terre Roveresche è un Comune nato il 01 gennaio 2017 dalla fusione dei Comuni di Barchi, Orciano di Pesaro, Piagge e San Giorgio di Pesaro. Un Comune formato da 4 castelli principali e da tante frazioni a cavallo tra le vallate del Metauro e del Cesano.

Un nuovo Comune che, per promuoversi e per farsi conoscere, ha deciso di avviare una seria politica di riposizionamento della propria offerta culturale e turistica per dare a Terre Roveresche il ruolo che merita.
Alba e Tramonto – Terre Roveresche

Le silenziose riprese nei borghi e nei paesaggi di questa terra segreta.


segnalazione web a cura di Giuseppe Serrone e Albana Ruci (Turismo Culturale)

Notizie Enit Luglio 2020


L'Italia reagisce: ad oggi sono 4 su 10 le camere delle strutture ricettive prenotate online - dai turisti italiani e stranieri - che risultano ancora prenotabili nel 62 per cento dei casi. Venezia un po' più in affanno con il 68% di camere ancora disponibili mentre Rimini si sta riprendendo con la metà delle notti già prenotate. Resistono le grandi città d'arte con una quota di mancate prenotazioni del 26% a Firenze, 38% a Roma, 39% a Milano, 47% a Napoli.
Ma le nostre città d'arte sono ancora penalizzate dalla forte dipendenza con il turismo internazionale che - in una proiezione annuale sul 2020 - vede Firenze a -63,9% di arrivi internazionali, Napoli a -61,5%, Venezia a -60,7%, Roma a -60,5% - comparabili con quelli di Nizza-Cannes (-61,8%), Barcellona (-59,2%) e Parigi (-57,9%). Il settore si affida al turismo domestico.
Dall'indagine telefonica effettuata ad hoc da Enit su un campione di quasi 4mila individui italiani, sono soprattutto gli uomini i vacanzieri italiani di quest'anno (56% dei casi), che hanno tra i 36 ed i 55 anni (40%). In vacanza andranno soprattutto i diplomati (45%), mentre solo il 23% dei laureati si concederà un meritato riposo. E' l'estate delle famiglie. Più della metà organizzerà viaggi familiari (54%) e solo il 38% in coppia. Il 23,7% dei pensionati non rinuncia alle ferie, seguiti da impiegati (23,6%), operai (15%) mentre solo il 5,4% è dirigente ed il 4,2% libero professionista. Segnali di positività grazie a quel 69% di italiani che percepisce un miglioramento della situazione.
Con l'apertura delle frontiere da parte dei Paesi europei - tra cui Francia, Paesi Bassi, Germania e Spagna - stanno aumentando i voli delle principali compagnie aeree europee: Ryanair (+ 46%), Easyjet (+ 22%), Klm (+ 12%) con una crescita settimanale positiva delle prenotazioni nel mondo (+ 23%) e si assiste a una ripresa regionale del turismo. Gli arrivi esteri non sono ancora stabili. Nel monitoraggio settimanale dell’Italia da parte di Enit, alla tredicesima settimana di osservazione sull’andamento degli arrivi aeroportuali nel 2020, le perdite indicano dal 1° gennaio al 15 giugno, un dato complessivo del -77,3% rispetto allo stesso periodo del 2019, con una tendenza discendente costante nella diminuzione della domanda internazionale.
Dall'estero alcune novità alla luce delle riaperture, dell'allentamento delle misure e delle facilitazioni per l'ottenimento dei visti in Italia: si nota nel calo delle prenotazioni estive per l’Italia una leggerissima ripresa complessiva (da -89,4% a -85,4%).
Il 48% degli inglesi ha prenotato per i prossimi 30 giorni mentre il 2% manifesta l'intenzione di viaggiare tra 6 mesi. Stop alle disdette dalla Francia per l’Italia che si stabilizza sul -70,7%. Le diminuzioni più evidenti sono da Cina (-85,9%) e Usa (-84,1%).
L'Italia è indiscutibilmente desiderata. Dal 18 marzo al 28 giugno, si contano un totale di 837,2 mila mention - di cui 68,3 mila comparse sul web e 768,9 mila dai social - che hanno prodotto 227,1 milioni di interazioni per un valore totale di investimento (ave) pari a 661,8 milioni di euro. per la settimana di rilevazione 22-28 giugno si rilevano ulteriori 13,1 mila menzioni - di cui 4 mila 300 comparse sul web e 8 mila 800 dai social – che hanno prodotto 7,8 milioni di interazioni - più 93% rispetto ai dati della settimana precedente - per un valore totale di investimento (ave) pari a 38,3 milioni di euro. Cresce l’incidenza del tema “turismo” sul totale citazioni “Italia” a partire dal 23 giugno.
fonte: comunicato stamapa newsletter

Montagna: Franco Collé firma record salita-discesa Monte Rosa

L'ultratrailer Franco Collé - due volte vincitore del Tor des Gèants - ha stabilito il nuovo record di salita e discesa dal Monte Rosa partendo dal centro di Gressoney La Trinité. Il tempo finale è stato di 4h30'45". Il record è stato realizzato partendo alle 4.30 di mattina per raggiungere i 4.554 metri di Capanna Margherita dopo essere transitato al rifugio Mantova, alla capanna Gnifetti e al Colle del Lys (31 chilometri in totale). Collé ha costruito il suo primato durante la discesa, recuperando il lieve ritardo accumulato nella salita rispetto al precedente record di Bruno Brunod. "La neve nell'ultimo tratto dal Colle del Lys alla Capanna Margherita era polverosa e mi ha creato molte difficoltà - racconta Collé -, ma superato il giro di boa, dal Colle del Lys in giù, le condizioni erano ottimali. Ciò mi ha permesso di fare una ottima performance". Alla fine è arrivato a valle con un tempo di 14'15" inferiore a quello di Brunod. "Il Monte Rosa per me è una montagna magica, ogni giorno quando apro le finestre vedo questa vetta imponente e il Margherita è un po' il suo simbolo. Da tre anni questa idea mi balenava per la testa, ma non sono mai riuscito a concretizzarla. Ho deciso praticamente all'ultimo ed è andata bene. Ho trovato una bella mattinata, anche se le difficoltà non sono mancate". (ANSA).
 

Lonely planet dà il via a 'Italia on the road'

Prenderà il via il 29 giugno dalla funivia Skyway Monte Bianco, in Valle d'Aosta, il live tour 'Italia on the road', organizzato da Lonely Planet con il patrocinio di Enit, Agenzia nazionale italiana per il turismo, insieme a autori Lonely Planet, influencer, video maker, con il supporto di Repubblica.it ed emittenti radio nazionali. Dopo tre settimane di viaggio attraverso sette regioni, il percorso di 22 tappe si concluderà il 24 luglio a Matera, in Basilicata, capitale europea della cultura 2019. "Accanto alla guida 'Italia on the road', arrivata in libreria il 3 giugno" con 40 itinerari da scoprire lungo la penisola, "abbiamo deciso di fare un viaggio per raccontare come si sta organizzando il paese" nell'estate del dopo emergenza, con la sua "forte dose di fantasia, di inventiva, di voglia ripartire", ha spiegato in conferenza stampa Angelo Pittro, direttore di Lonely Planet Italia. "Sarà una stagione irripetibile, sia perché avremo l'occasione di concentrarsi sui luoghi sino ad oggi meno frequentati ma anche perché potremo visitare quelli più noti in una fase forse meno fitta di turisti", ha aggiunto. Oltre alla Valle d'Aosta (con Skyway, Aosta romana, Forte di Bard) il tour toccherà il Piemonte (Monferrato, Langhe, Roero), l'Emilia-Romagna (Ferrara, Comacchio, Pomposa, Ravenna, Rimini), le Marche (Ascoli Piceno, Grotte di Frasassi e lago di Fiastra, Urbino), la Toscana (Versilia, Isola d'Elba, Maremma), la Campania (Benevento, Irpinia) e la Basilicata (Dolomiti lucane, Matera, Metaponto, Policoro). (ANSA).

L'Italia turistica non prende un anno sabbatico e alla vacanza non si rinuncia neppure in tempo Covid. I dati ENIT



  Del 47,5% di italiani che partiranno in estate, la maggior parte quest'anno resta in patria (83%) mentre il 6,9% andrà all’estero ed il 3% andrà sia in Italia che all’estero. I viaggi si allungano fino ad ottobre, distribuendo così i flussi su periodi normalmente di bassa stagione. Sceglierà quel periodo “sicuramente” il 17,9% dei pluri-vacanzieri a cui si aggiunge chi lo farà “probabilmente” pari al 46% di chi trascorre più di un soggiorno. Si parte con la famiglia (40,2%), e in coppia (46,2%) mentre solo il 16,1% sceglierà di viaggiare con gli amici. Enit ha interrogato un campione significativo di italiani, oltre 3mila sull'intenzione di andare in vacanza nel periodo dal 21 giugno al 10 ottobre e addirittura c'è chi se ne concederà ben due (il 41,4%), a fronte di un 27,5% che non potrà dedicarsi un momento di pausa. E' indeciso invece un italiano su quattro: il 25% di popolazione ancora non riesce a scegliere se organizzare o meno spostamenti. Il 73,5% dei vacanzieri italiani partirà, quindi, tra fine giugno e agosto, mentre il 26,5% sceglierà settembre/ottobre. Per tutti però il mordi e fuggi sarà uno dei trend della stagione estiva: la “gita fuori porta" resta irrinunciabile, nonostante la congiuntura economica. Il 34,4% ne farà poche, due o tre in tutta l’estate mentre il 27,5% non crede di potersele concedere. In compenso uno su dieci (il 10,9%) è sicuro di dedicare ogni weekend al viaggio mentre il 21,1% si concederà la gita fuori porta ogni 2 settimane.
Per la vacanza principale molto richieste le abitazioni private e le case vacanze: il 16,5% dei vacanzieri alloggerà in albergo preferendo dal 3 stelle in su, mentre una quota complessiva del 36,3% di turisti si recherà nelle abitazioni private: il 16,1% in appartamenti in affitto, il 10,4% ospite da amici e parenti, il 9,8% nella propria abitazione di vacanza. Seguono i B&B (8,9%) e i villaggi turistici (6,3%) e l’agriturismo (5,2%).
Il 32,8 per cento si concederà fino a 10 notti, il 26,4% anche di più. Soggiorni inferiori a una settimana per il 17,4% che trascorrerà una vacanza da 4 a 6 notti, e per il 10,4% che farà soggiorni brevi da 3 notti o meno. Per chi resta in Italia le principali destinazioni dell’estate in testa sono Puglia (12,4%), Sicilia (11%), Toscana (10,6%), un podio che stacca le altre località in Trentino Alto Adige (7,2%), in Sardegna (6,5%) ed Emilia Romagna (6%). Chiudono la Top10 il Veneto (5,8%), la Liguria (5,7%), la Campania (5,1%) ed a pari merito la Lombardia e la Calabria (4,9%). All’estero gli italiani sceglieranno l’Europa Mediterranea (37%), il nord Europa (29%) e l’Europa dell’Est (12,7%). Tra coloro che andranno in località extraeuropee il 6,9% negli States, il 3% in Cina e Asia, il 2,7% nell’America Latina, lo 0,8% in Canada e lo 0,2% in Russia. Parola d'ordine outdoor: oltre la metà dei vacanzieri italiani quest'estate sceglierà il mare (59,8%), o comunque la vacanza naturalistica (30%). Seguono le scelte di montagna (25,6%) ed il relax (25,5%) mentre per il 23,2% il soggiorno estivo è motivo di esperienza culturale. Tra le altre motivazioni di soggiorno rilevanti, la vacanza enogastronomica (13,6%) e quella esperienziale del territorio (11,2%), il turismo termale (10,1%) sportivo (6,9%) e d’avventura (6,8%). Ancora a seguire il soggiorno al lago (4,5%), il turismo rurale (3,8%) e la vacanza zaino in spalla (3,7%).
Dall'estero segnali leggermente positivi di voglia di vacanza in Italia: stop al calo delle prenotazioni aeroportuali dal 1° giugno al 19 luglio (complessivamente stabili al -91,4%): in particolare, la Germania passa da -88,4% a -86,1%, e la Francia da -86,6% a -83,4%, i Paesi Bassi da -84,6% a -80,6%, la Russia da -91,2% a -90,4%.

Case vacanza gratis in Molise, chiamate da tutto il mondo



Case vacanza gratis in Molise © ANSA



Travolti da un inaspettato successo: in neanche 24 ore la provocazione 'Vieni in vacanza in Molise , ti diamo la casa gratis', è scoppiata tra le mani degli amministratori di San Giovanni e dei dirigenti della associazione 'Amici del Morrutto'. Per chi è proposto questo 'bando free turistico'? Per chi non è molisano, per chi non ha parenti molisani e per chi non ha nessuna proprietà immobiliare in Molise. Per chi vuole innamorarsi del Molise.

Telefonate da Irlanda, Francia, Spagna, Polonia, Ucraina, prenotazioni da Trieste, Ragusa, Genova, Bologna ecc. Quaranta soggiorni nelle case gratuite del borgo, da sabato a sabato, silenzio, aria pulita, virus free, cibi strepitosi - tipo la frecassea, un trionfo di carni di gallinella in brodo, coratella e agnello, formaggio, tutto infilato al forno - campagna infinita e un nome, il Molise, in grande rimonta.

L'iniziativa è stata presentata il 20 giugno e lo stupore di Stefano Trotta, presidente dell'associazione, era palese. "Ci stanno chiamando giornali e tv, qualcuno voleva già venire ma l'iniziativa partirà dal prossimo 4 luglio - spiega -. Nel centro storico di San Giovanni abbiamo 440 immobili e solo 12 famiglie residenti. Il vero patrimonio turistico del Molise è la sua enorme dotazione di immobili da sfruttare, pronti. Ad agosto ripartirà il nostro ben conosciuto Jazz Festival nel centro storico, il Morrutto, alla 16/a edizione, e dimostrazione pratica nelle aziende enograstronomiche del posto su come si fanno i prodotti, formaggi, pasta, pane, salumi".

Quello del Morrutto è un progetto pilota: oggi erano presenti sindaci di altri comuni che vogliono partecipare al progetto e mettere gli immobili dei loro centri storici a disposizione del turismo lento e di qualità.

ansa

Fase 3, Palmucci (Enit): "Sarà estate molto pesante per il turismo in Italia, ripresa nel 2021"





Fase 3, Palmucci (Enit): Sarà estate molto pesante per il turismo in Italia, ripresa nel 2021


"Sono un ottimista per natura ma quest’anno sarà un’estate molto pesante per il turismo in Italia, ci auguriamo che si possa guardare con più ottimismo all’anno prossimo". Ad affermarlo all'Adnkronos è il presidente dell'Enit Giorgio Palmucci nel delineare una previsione sulle prossime vacanze estive. "Le strutture ricettive (alberghi, B&b, ecc) infatti - spiega - non potranno riaprire al 100% e la stagione difficilmente potrà allungarsi perché le scuole devono riaprire e il turismo italiano è molto familiare".


"Ci sono interessi contrapposti nel Paese. Ad esempio - argomenta - l’apertura delle fabbriche ad agosto sarebbe importante perché il sistema economico necessita di una ripresa e molte aziende, anche su indicazione del governo, all’inizio della pandemia dovendo chiudere hanno messo in ferie i dipendenti, di conseguenza ci sono tanti italiani che hanno consumato le loro ferie e, a parte i problemi economici, non secondari, non hanno possibilità di andare in vacanza". E questo non può che remare contro il settore turistico.


Intanto, "un bel segnale" arriva dal turismo incoming tedesco. Si registrano le prime prenotazioni d a Germania e Austria. "Ci auguriamo che ci siano anche i volumi per la ricettività delle strutture alberghiere ed extra alberghiere: è importante perché dalla Germania arriva il 30% del turismo internazionale limitrofo", sottolinea. Da lunedì prossimo, il 15 giugno, con l'apertura delle frontiere con molti Paesi dell'Area Shengen "ci aspettiamo un aumento delle prenotazioni, - sostiene Palmucci - complice anche il via libera dell'Austria al passaggio dal Brennero. E poi dal 1 luglio l'apertura graduale e parziale con le aree extra Shengen consentirà nuovi flussi".

Mancheranno all'appello però centinaia di migliaia di turisti 'ricchi' dagli Usa, dalla Cina, dal Giappone e più in generale dall'Estremo Oriente. Turisti che spendono cifre considerevoli quando vanno in vacanza e, a farne le spese, saranno soprattutto località come Taormina, Capri, la Costiera Amalfitana e ovviamente città d'arte come Roma, Firenze e Venezia. "Speriamo che una fetta di turismo italiano vada a compensare le perdite del turismo straniero però i numeri sono molto lontani da quelli a cui siamo abituati". "Nel 2018 e nel 2019 abbiamo avuto due annate eccezionali, l'anno scorso abbiamo registrato 430 milioni di pernottamenti, la metà italiani e l’altra metà esteri, - ricorda il numero uno di Enit - nel 2019 gli stranieri hanno speso 46 miliardi di euro in Italia e gli italiani 27 miliardi all’estero: quest’anno gli italiani in larghissima parte resteranno in Italia quindi qualcosa una parte delle perdite potrà essere compensata dal turismo domestico, speriamo. E pensare che il 2020 è l'anno della cultura e del turismo Italia-Cina...".

Quest'anno riprenderà quota il turismo nei piccoli borghi italiani così come in montagna che saranno sempre più appetibili per attirare turisti italiani e stranieri, anche perché in tempi covid-19 potrebbero garantire più facilmente il distanziamento sociale. "In Italia già prima del coronavirus si voleva promuovere il turismo diffuso con i piccoli borghi, le attrattive naturalistiche e storico-artistiche diffuse su tutto il territorio nazionale, oggi ancor più di prima questa varietà di posti da scoprire può rappresentare scopo di vacanza".

Il settore comunque deve contare anche su politiche e risorse europee per riprendersi. "E’ importante l’approccio europeo che si è delineato negli ultimi tempi perché gli accordi bilaterali rischiavano di essere altamente dannosi per il turismo in Italia", sostiene il numero uno del'Enit. "In Unione europea si vede la volontà di sviluppare piani straordinari per il turismo - afferma - visto che il settore rappresenta in Europa il 10% del Pil (in Italia rappresenta il 13%). Ci auguriamo che le misure europee possano aiutare a far riprendere un settore che è crollato per più di due mesi. Anche nel Recovery Fund la commissione Ue ha indicato il turismo come settore da sostenere e questo fa ben sperare". 
ADNKRONOS

Verbania LAGO MAGGIORE LETTERALTURA 2020 fuoco e calore, nei viaggi e nel cuore XIV EDIZIONE dal 24 al 27 Settembre


LetterAltura sta lavorando, come tutti gli anni intensamente e con passione, per preparare l'edizione numero 14 del Festival. Nella situazione attuale, pur consapevoli che la strategia di contenimento della pandemia da Covid19 condizionerà, probabilmente in modo significativo, lo svolgimento del Festival, gli organizzatori sono prudentemente ottimisti, pronti comunque ad adattare le modalità di fruizione della rassegna in base all'evolversi delle condizioni di sicurezza. 
Da giovedì 24 a domenica 27 settembre il Festival tornerà quindi al Centro Eventi “Il Maggiore” e nelle altre abituali sedi, per parlare di "fuoco e calore, nei viaggi e nel cuore".
Saranno moltissimi gli spunti che guideranno il nostro pubblico nelle quattro giornate di Festival: incontri con autori, presentazioni di libri, ospiti prestigiosi e testimonianze dirette.
Parole, musiche e immagini saranno legate al fuoco, declinato in tutte le sue essenze, a partire dalla passione amorosa, che fa ardere i cuori, fino al fuoco inteso come mezzo distruttore, del pianeta terra ma non solo.
Disquisiremo del "fuoco" dei motori a scoppio, del fuoco per cuocere gli alimenti, di vulcani, le montagne che sputano il fuoco, ma anche della passione per i propri ideali, di fuochi sacri, di libri al rogo e di fuochi che, purtroppo, sono in grado di annientare persone.

MENTA E ROSMARINO – GREEN FESTIVAL 20-21 giugno 2020 Villa Nigra, Miasino (lago d’Orta, NO)


Torna Menta e Rosmarino, l’evento multidisciplinare organizzato dall’Associazione Culturale Asilo Bianco e dedicato al mondo del verde nel meraviglioso parco della storica Villa Nigra a Miasino (NO), sulle colline che si affacciano sul lago d'Orta. Quest’anno l’ottava edizione del Green Festival è in calendario sabato 20 e domenica 21 giugno 2020, dalle 9 del mattino alle 19. L’evento è, come sempre, a ingresso gratuito. Quest’anno si potrà entrare solo indossando la mascherina.

Asilo Bianco in questi mesi ha continuato a lavorare e progettare ed è felice di dare un segnale di ripartenza con uno degli eventi più amati e seguiti sul lago d’Orta. Si ricomincia dalla terra e dall’arte. Lo spirito di Menta e Rosmarino è quello di sempre: tornare a fare, creare, incontrarsi e stare insieme; un’edizione speciale perché saranno presenti soltanto espositori florovivaistici.

Una due giorni all’insegna della sicurezza, rispettando le norme di distanziamento sociale e quelle igienico-sanitarie. Al pubblico dell’evento, che si è sempre dimostrato attento e rispettoso, si chiede di essere, ora più che mai, consapevole del particolare momento storico che stiamo vivendo. Gli ingressi saranno dilazionati e il numero di persone che potrà accedere al parco sempre controllato. Le stanze della villa non saranno accessibili.

Saranno organizzate piccole conferenze su temi green e visite ai beni storico-artistici di Miasino. L’arte non mancherà: saranno esposte le opere di Apiario d’autore e, tra fiori e piante, ci saranno alcuni flower sketcher, artisti e illustratori che racconteranno la manifestazione attraverso disegni e schizzi realizzati dal vivo. L’intervento dei flower sketcher si inserisce nel più ampio progetto Interreg Italia-Svizzera “Di-Segnare - Conoscere il territorio attraverso il disegno e le arti” di cui Asilo Bianco è partner insieme al capofila italiano, l’Associazione Musei d’Ossola, e a quello svizzero, il Museumzentrum La Caverna di Naters in Canton Vallese.

L’obiettivo di Asilo Bianco, anche per l’ottava edizione di Menta e Rosmarino, è quello di continuare a confrontarsi e interrogarsi su alcune delle grandi tematiche attuali: natura, ambiente, riciclo, ecologia e coscienza ecologica, salute, giardino, paesaggio, prodotti naturali. E, nel farlo, indagare l’indissolubile legame tra uomo e ambiente. Ricordiamo che Asilo Bianco è partner del progetto finanziato da Fondazione Cariplo Lago d’Orta Plastic Revolution in sinergia con il Circolo di Legambiente “Gli Amici del Lago” e diversi comuni del Cusio. Una sfida alle plastiche monouso che, nel nostro oggi così cambiato, si rivela quanto mai attuale se pensiamo ai dispositivi di protezione che ognuno di noi deve utilizzare. Per questo, presso lo stand di Asilo Bianco, saranno disponibili, a offerta libera e come contributo all’organizzazione della manifestazione, mascherine biodegradabili a basso impatto ambientale ed eco-matite che contengono un seme: una volta esaurite possono essere piantate e ricrescere. Si rinnova inoltre la collaborazione con Il Grembiale Milano che ha realizzato i grembiuli 100% made in Italy per la squadra di Asilo Bianco e i suoi volontari.

L’Associazione Culturale Asilo Bianco è una piattaforma di lavoro nata nel 2005 sul Lago d’Orta, in Piemonte. Da anni lavora per rigenerare luoghi dimenticati e per far germogliare la cultura di un territorio attraverso i semi dell’arte contemporanea. Asilo Bianco promuove una programmazione di workshop ed eventi culturali interdisciplinari nella cornice di Villa Nigra a Miasino (NO). Quello di Asilo Bianco è un impegno che guarda all’arte, all’architettura, al design, al cinema, alla letteratura, alla fotografia, al sociale, all’ambiente – www.asilobianco.it






Faggete vetuste, la storia nelle foreste d'Abruzzo

 © ANSA 
 Si estendono su quasi mille ettari complessivi, tutte nella provincia dell'Aquila, nel 2017 sono state inserite nel patrimonio Unesco "Foreste primordiali dei faggi dei Carpazi e di altre regioni d'Europa": sono le cinque faggete vetuste abruzzesi, tutte nel perimetro del Parco nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise, caratterizzate da alberi maestosi, rare fioriture, funghi e muschi che colonizzano i tronchi caduti. Foreste di faggio dove le piante crescono, si riproducono e muoiono naturalmente, senza l'intervento dell'uomo con tagli di alberi e recupero di legna a terra; un ecosistema vicino a quello delle foreste primigenie dove l'abbondanza di legno morto permette processi ecologici in grado di favorire l'insediamento di una notevole quantità di specie animali e vegetali, per questo un'area con biodiversità elevatissima.
    Nella faggeta di Val Cervara, 119 ettari nel territorio di Villavallelonga, tra 1600 e 1850 metri di quota, le piante crescono contorte, quasi in condizioni limite, e ci sono esemplari che raggiungono i 560 anni di età, i faggi più antichi d'Europa. Un luogo unico che ha richiamato nell'agosto 2019 a Villavallelonga artisti per 'Pittori in faggeta', primo 'Festival dell'arte naturalistica', organizzato dall'associazione Vallelongabike con il patrocinio del Parco e del Comune. I pittori Josè Arcas, Valeria Cademartori, Nick Derry, Federico Gemma, Elisabetta Mitrovic e Marco Preziosi hanno esplorato i boschi, scelto il luogo ideale da ritrarre per poi esporre i lavori realizzati e completarli in piazza. Un itinerario naturalistico, quello della Val Cervara, cinque ore di cammino, che è percorribile tutto l'anno, anche se la visita è particolarmente consigliata in primavera e in autunno. Nel territorio di Lecce nei Marsi c'è la Selva Moricento, 193 ettari tra crinali montuosi e doline carsiche, con grotte e splendide radure, territorio di lupi e orsi.
    In un'area tra i comuni di Pescasseroli e Scanno si sviluppano i 105 ettari della foresta Coppo del Morto: anche qui sono stati individuati alberi che superano i cinquecento anni di età, lungo un ripido pendio del sistema montuoso della Montagna Grande.
    Nella cosiddetta Difesa di Pescasseroli ricadono i 194 ettari della foresta di Coppo del Principe, area fondamentale per l'orso bruno marsicano e per alcune specie forestali come il picchio dalmatino e il coleottero Rosalia alpina.
    Il sito più vasto, con i suoi 325 ettari, è nella Val Fondillo, tra Opi e Civitella Alfedena. È costituito da due foreste, di Cacciagrande e di Valle Jancino, le uniche attraversate da diversi corsi d'acqua. Piante imponenti sovrastano valli piene di cavità. Questa è l'area che coincide con il nucleo storico di nascita, nel 1922, del Parco nazionale d'Abruzzo. Qui il mondo della faggeta viene a contatto con quello rupestre della Camosciara, e orsi, picchi e funghi incontrano genziane, camosci e aquile reali. (ANSA)

TURISMO, IL 61% DEGLI ITALIANI PARTE, IL 93% RESTA IN ITALIA


Porte aperte per la Giornata Mondiale del Turismo
SONDAGGIO IZI CON COMIN, -17% PER LE METE ESTERE,+1% PENISOLA Nel 2020 del coronavirus, ben oltre la metà degli italiani (61%) non rinuncerà alle vacanze e la stragrande maggioranza (93%) sceglierà l'Italia piuttosto che l'estero. È quanto emerge da un sondaggio condotto da IZI in collaborazione con Comin & Partners sul turismo degli italiani nell'estate post Covid. Si registrerà una contrazione in termini assoluti del numero dei vacanzieri italiani rispetto allo scorso anno (-16%) e una tenuta di quanti raggiungeranno destinazioni in Italia (+1%) rispetto al 2019. Le mete estere subiranno un crollo significativo (-17%). (ANSA).

Termini Imerese territorio da promuovere per turismo

37 Hotel a Termini Imerese, Italia
E' facile arrivare in un piccolo angolo del Mediterraneo che sorge ai piedi di un monte e scivola fino al mare e qui muoversi alla scoperta di odori e sapori della tradizionale cucina locale. Tutto rende naturale il lasciarsi coccolare dalle calde acque termali, in lussuose suite, dall'accogliente ospitalità  della comunità  di questa meravigliosa terra, palcoscenico di antiche battaglie ma aperta al futuro, che offre la possibilità  di assaporare l'unicità  del clima culturale fatto di storia vera, pittoresche tradizioni allegoriche e antiche credenze. Sullo sfondo di questo scenario fantastico e lussureggiante, in cui è possibile partecipare alla bellezza dell'ombra degli ulivi e del tramonto che dal mare riflette la sua calda luce in ogni angolo di verde e sulle vele dei numerosi natanti, lasciarsi travolgere l'anima dalla seducente e pittoresca forza del creato sarà  semplicemente sorprendente.
(Fonte: Comune Termini Imerese)

Chiara Ferragni e Fedez con il piccolo Leone soggiornano in una casa vicino a Verbania

Chiara Ferragni, Fedez, il piccolo Leone e parte della famiglia di lei sono arrivati vicino a Verbania ieri, venerdì 5 giugno, dove hanno scelto una casa per pernottare. Poi il via alle visite, il pranzo in una trattoria e tanta tanta disponibilità nei confronti delle persone che li hanno incontrati per strada. Oggi ancora una gita e momento zipline, ma solo per Chiara Ferragni: dalle storie Instagram sembra proprio che Fedez non abbia avuto "coraggio", come dice la stessa Chiara, di lanciarsi. Sempre con ironia Fedez ha rilanciato dicendo che lanciarsi nel traffico stradale è sinonimo di altrettanto coraggio. Entuasiasti tutti quanti, Leone compreso, che ha visto pavoni, pappagalli e altri animali che lo hanno affascinato. Una gita che è stata anche una bella vetrina per il lago Maggiore, visti i followers della coppia.

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Da Raffaello a Colosseo, porte aperte alle mostre del week end



Dal "divin" Raffaello ai capolavori degli Uffizi, passando per l'arena dei gladiatori, che anche durante il lockdown ha continuato a svelare i suoi segreti. È il nuovo week end di mostre ed esposizioni, ormai definitivamente "dal vivo", che in tutta Italia vede riaprire i suoi luoghi d'arte. Tra gli appuntamenti da non perdere, anche le opere del Kunsthistorisches Museum di Vienna a Treviso, Fornasetti a Parma e le meraviglie della Collezione Peggy Guggenheim a Venezia.
    ROMA - Era nata come la mostra evento dell'anno. È diventata anche la mostra-simbolo della "ripartenza" dell'Italia post-Covid. Al passaggio, ieri, delle Frecce tricolore nel cielo della capitale, ha riaperto le porte "Raffaello 1520 -1483", grande mostra alla Scuderie del Quirinale che con oltre 200 opere in arrivo dalle più importanti collezioni al mondo celebra i 500 anni della nascita del "divin pittore". Proprio la generosità di musei come gli Uffizi e poi a catena gli altri 53 enti prestatori, compresa la regina Elisabetta, la mostra potrà proseguire fino al 30 agosto, recuperando i tre mesi di lockdown. Un viaggio all'indietro nel tempo, a cura di Marzia Faietti e Matteo Lafranconi con il contributo di Vincenzo Farinella e Francesco Paolo Di Teodoro, che ripercorre l'avventura creativa di Raffaello, da Roma a Firenze, da Firenze all'Umbria, fino alla nativa Urbino. Tra capolavori come il celebre ritratto di Leone X e Giulio II, la Fornarina, affiancata all'altrettanto celebre Velata, poi gli studi d'architettura come il Palazzo Branconio dell'Aquila, l'incanto della Madonna Tempi da Monaco, la dolcezza della Madonna della rosa da Madrid e la Madonna d'Alba da Washington.
    FIRENZE - Dopo 85 giorni di chiusura, da oggi si può tornare anche alle Gallerie degli Uffizi, seppur in visite super contingentate. Un'occasione per tornare ad ammirare capolavori come la Venere e la Primavera del Botticelli, il doppio ritratto dei duchi di Urbino di Piero della Francesca, il Tondo Doni di Michelangelo, la Madonna del Cardellino di Raffaello e la Medusa di Caravaggio.
    ROMA - Nel prossimo week end si torna anche nell'arena dei gladiatori. Ha infatti riaperto i cancelli il Colosseo, il museo più visitato d'Italia. Due i percorsi a disposizione: Il Colosseo si racconta e (per il biglietto Art) il Colosseo Arena, che regala anche le scoperte fatte nel periodo di chiusura con i graffiti che raccontano la storia del monumento nel periodo dell'abbandono, dal medioevo al 1600 circa.
    VENEZIA - Dopo le Gallerie dell'Accademia e i Musei Civici, la città "riconquista" la Collezione Peggy Guggenheim a Palazzo Venier dei Leoni. Visitabile, per il momento solo nei fine settimana, la galleria di capolavori della mecenate americana, da "L'impero della luce" di René Magritte ad "Alchimia" di Jackson Pollock.
    TREVISO - Il Museo di Santa Caterina riapre prorogando fino al 27 settembre "Natura in posa", mostra che porta per la prima volta in Italia cinquanta opere dal Kunsthistorisches Museum di Vienna affiancandoli a dipinti provenienti da importanti musei veneti. Un percorso, tematico e cronologico, sull'evoluzione del genere dello still life, che ha le sue origini già nell'antichità, ma che assurge al rango di rappresentazione autonoma nel Veneto con i Bassano per poi raggiungere l'apice intorno al '600 nei Paesi Bassi. In mostra, straordinarie vanitas, composizioni floreali, raffinate scene di mercato, sontuose tavole imbandite sfilano accanto a ritratti di interni e delle stagioni. Tra i maestri esposti, Lodovico Pozzoserrato, Jan Brueghel il Vecchio, Pieter Claesz, Willem Claesz Heda, Jan Weenix, Gerard Dou, Elisabetta Marchioni ma anche David LaChapelle, Martin Parr e Hans Op De Beeck.
    PARMA - Centinaia di creazioni dell'atelier fondato da Piero e Barnaba Fornasetti a tu per tu con le architetture e le opere della Pilotta per raccontare la classicità attraverso la lente del design contemporaneo. È "Fornasetti - Theatrum Mundi", mostra inaugurata alla riapertura del Complesso monumentale della Pilotta, che fino al 14 febbraio 2021 racconta l'immaginario dei Fornasetti. Un vero "Theatrum", che segue i principali temi della loro opera: le rovine e l'uso del passato come frammento, l'architettura, la musica, il tema e le variazioni, il disegno, la grafica, il collezionismo, l'oggetto quotidiano e la dimensione illusionistica e onirica. (ANSA).

Viaggiatori non sembrano intenzionati a rinunciare a vacanze

L'esordio di un'estate condizionata dal virus ha motivato ancora di più i viaggiatori che non sembrano intenzionati a rinunciare alle vacanze anche grazie all'apertura delle frontiere regionali e alla ripresa di alcuni voli interni ed internazionali. L'Italia non spaventa e anzi viene considerata come un Paese covid free, iper monitorato e rassicurante stando al monitoraggio social di Enit- Agenzia Nazionale del Turismo. A fine di maggio si contano oltre 753,7mila citazioni sul viaggio in Italia - di cui 50mila comparse sul web e 703,7 mila dai social - che hanno prodotto 207,1 milioni di interazioni. Cala progressivamente lo spazio dedicato dai principali quotidiani europei e americani al tema Covid in Italia e oltre 618mila reazioni di gradimento (di cui 85.400 di affetto, 335.200 di empatica tristezza, 60.300 di stupore) sono riservate alla Penisola. ll trend epidemico non è più il solo polo di interesse delle ricerche web sull'Italia: il tema “economia” (13 per cento delle ricerche web) supera il macro-tema “sanità” (9,3%). Sale anche la cultura (5,2%) in quarta posizione ad alimentare il sentiment positivo. Il trend negativo è completamente azzerato. Le ricerche web sul turismo in Italia producono oltre 300milioni di visualizzazioni, un numero enorme pari all'intera popolazione europea. Le grandi città d’arte, Roma, Venezia e Milano rilevano il maggior volume di citazioni. Sentiment positivo con in testa il Duomo di Milano e la città di Pisa. L'Italia turistica, proprio per il suo primato come destinazione delle vacanze, risente maggiormente il calo delle presenze straniere. Dall’inizio del 2020 alla fine di aprile il volume complessivo degli arrivi aeroportuali in Italia è diminuito del -64,5% rispetto al primo quadrimestre 2019. Al 4 giugno, l’analisi delle prenotazioni aeroportuali estive - da giugno ad agosto – in confronto con i competitor diretti Spagna e Francia, mostra nuovamente una caduta delle prenotazioni sia in Italia che negli altri Paesi analizzati: circa 235mila prenotazioni di passeggeri aeroportuali internazionali per l’Italia, poco meno di 231mila per la Spagna e poco più di 193mila per la Francia. Pertanto, si rileva come l’Italia pur avendo il maggior numero di prenotazioni in corso realizza anche il calo più profondo -87,1% rispetto al -86,5% della Francia e al -84,5% della Spagna. L'Italia che riparte punta al recupero dei 65 miliardi di euro previsti in perdita dagli scenari attuali, dove ripresa maggiore è attesa per il mercato interno. Rispetto al periodo maggio – ottobre i cali più evidenti nelle prenotazioni sono quelli dai mercati long-haul: Giappone (-80,9%), Brasile (-74,4%), Sud Corea (-72,9%) come gli Usa e, infine, Australia (-70,2%) frenati dalla prospettiva di una riapertura ritardata dei voli. Nel monitoraggio settimanale sull’Italia, alla undicesima settimana di osservazione sull’andamento degli arrivi aeroportuali nel 2020, si osserva ancora una stabilità delle perdite che ci si auspica freni già nei risultati del prossimo bollettino.  Si stabilizza la diminuzione delle prenotazioni dal 1° giugno al 12 luglio pari al -91,4%, dovuta al calo della Cina del -99,4% ma diffusa anche a tutti gli altri mercati di origine, sebbene minore nei flussi dalla Francia (-86,6%) e dai Paesi Bassi (-84,6%). L'Unione Europea, dal canto suo, sta mettendo in campo manovre per un approccio coordinato al turismo con misure socio-economiche che potrete trovare al seguente link insieme ai dossier dettagliati e ai webinar del ciclo Turismè per promuovere l'Italia organizzati con il Mibact.

Musei civici, a Roma torna la prima domenica del mese gratis

 © ANSA
Domenica 7 giugno si riparte anche con la prima domenica con ingresso gratuito per tutti nel Sistema Musei in Comune di Roma Capitale. Tutti, previa prenotazione obbligatoria allo 060608, potranno accedere gratuitamente nei Musei Civici, di nuovo aperti al pubblico dopo il lungo periodo di chiusura dovuto all'emergenza sanitaria.
    Aperte nuovamente anche le aree archeologiche dei Fori Imperiali (ingresso dalla Colonna Traiana e uscita dal Foro di Cesare su via dei Fori Imperiali) dalle 08.30 alle 19.15 (ultimo ingresso 18.15) e del Circo Massimo (a esclusione di Circo Maximo Experience) dalle 9.30 alle 19.00 (ultimo ingresso 18.00).
    L'iniziativa è promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale - Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali con i servizi museali di Zètema Progetto Cultura.
    "In questa fase di difficoltà economica per tanti e tante famiglie avere la possibilità di trascorrere del tempo insieme (sempre seguendo le indicazioni come la prenotazione obbligatoria, il distanziamento e l'uso della mascherina) sia nei Musei civici come al Circo Massimo e ai Fori Imperiali - dice Luca Bergamo, Vicesindaco di Roma con delega alla Crescita culturale - credo sia un'opportunità che a Roma vogliamo continuare a sostenere: un messaggio positivo di ripresa attraverso la vita culturale accessibile a tutti, alla scoperta della storia, della scienza, dell'arte e dell'archeologia". Si potranno visitare le collezioni permanenti di Musei Capitolini, Museo di Roma a Palazzo Braschi, Museo dell'Ara Pacis, Mercati di Traiano - Museo dei Fori Imperiali, Centrale Montemartini, Museo di Roma in Trastevere, Galleria d'Arte Moderna, Musei di Villa Torlonia, Museo Civico di Zoologia, Museo Carlo Bilotti - Aranciera di Villa Borghese, Museo di Scultura Antica Giovanni Barracco, Museo Napoleonico, Museo Pietro Canonica, Museo della Repubblica Romana e della memoria garibaldina, Museo di Casal de' Pazzi, Museo delle Mura. Si potrà inoltre tornare a vedere dal vivo alcune delle esposizioni presenti nei musei, la maggioranza delle quali a ingresso gratuito ad eccezione della mostra Canova. Eterna bellezza al Museo di Roma e della mostra C'era una volta Sergio Leone al Museo dell'Ara Pacis. (ANSA).