Bit torna in presenza, 41% buyer è straniero

 

Torna in presenza, dopo un anno in digitale, Bit, la Borsa del Turismo che si svolgerà a Fieramilanocity dal 10 al 12 aprile, con 893 espositori di cui il 12% stranieri, provenienti da 31 paesi diversi.

Ma anche fra il pubblico degli addetti quasi la metà viene dall'estero. "La Bit avrà la presenza di quasi tutti i continenti con il 41% di buyers stranieri" provenienti da 47 nazioni, ha sottolineato alla presentazione l'ad di Fiera Milano Luca Palermo.

 Certo le conseguenze della pandemia (che ha fatto crollare il giro d'affari dei viaggi organizzati dai 13,6 miliardi del 2019 ai 2,5 dello scorso anno) e della guerra in Ucraina si fanno sentire. Non sono presenti i russi (che valgono il 2% del Pil del turismo italiano con oltre 1,5 milioni di visitatori) e i cinesi, ma per il settore "ci sono buone prospettive e segnali incoraggianti", ha sintetizzato Palermo. D'altronde, "in questo momento di ripartenza i nostri numeri sono migliori di quelli di altri Paesi" gli ha fatto eco il ministro del Turismo Massimo Garavaglia che ha annunciato per ottobre un grande evento "per definire il piano strategico del turismo per i prossimi vent'anni" perché "non abbiamo assolutamente necessità di turismo di massa" ma di turismo di qualità e, anzi, bisogna attrezzarsi per evitare l'overtourism (cioè grandi concentrazioni di troppi turisti in pochi posti) che tornerà un problema "non appena cadranno tutte le restrizioni".
    "L'obiettivo è insieme agli operatori di gestire meglio i flussi in tutto il territorio nazionale e tutto l'anno", ha aggiunto. Dal canto loro, gli operatori sono pronti e vogliono dimostrarlo anche alla Bit. Per la prima volta Astoi, l'associazione dei tour operator, avrà un suo village che riunisce una ventina di operatori, "un modo - ha spiegato il presidente Pier Ezhaya - per fare ancora più squadra e dimostrare che il comparto sta reagendo alla crisi con spirito di abnegazione, impegno e volontà di ripartire". Ma ci saranno anche linee aeree, quasi tutte le Regioni italiane con un proprio spazio, città come Brescia e Bergamo che il prossimo anno saranno capitali della cultura, associazioni come la Fondazione Arena di Verona, la strada del vino della Franciacorta, le Dolomiti, la Penisola Sorrentina. E ancora, alla manifestazione sostenuta da Enit, tante mete estere dai resort ecosostenibili di Cuba, alle oasi naturalistiche di Canarie o Romania, o ancora escursioni spettacolari in India o Iran e le vacanze socialmente sostenibili in Cile o Brasile.
    Innovazione e sostenibilità sono i leitmotiv di questa edizione che ha in programma 90 appuntamenti inseriti nel palinsesto 'Bringing Innovation into Travel' che includono la presentazione dell'osservatorio Google sul turismo digitale o l'approfondimento sul Pnrr e le reti d'impresa. La fiera non è solo per gli operatori ma anche, nella giornata di domenica, per i consumatori e anche questa è una opportunità per mostrare le nuove offerte di viaggi "garantiti ed assicurati" ha osservato Ezhaya. "Abbiamo molte aspettative sulla Bit - ha aggiunto Franco Gattinoni presidente di Fto - Negli ultimi anni, anche prima della pandemia, aveva perso molto. Ma ora c'è stato un cambio di passo" per tornare alla ribalta internazionale.
    (ANSA).

Turismo. Dalla Stazione Vaticana riparte il treno per le Ville Pontificie

 

Dal 2 aprile, ogni sabato, turisti, curiosi e appassionati avranno la possibilità di salire su un convoglio per raggiungere la residenza estiva dei Papi adagiata sui colli romani. Storia e bellezza

Dal 2 aprile, ogni sabato, turisti, curiosi e appassionati avranno la possibilità di salire a bordo di un treno dedicato in partenza dalla Stazione Vaticana - la più piccola al mondo - per raggiungere la residenza estiva dei Papi adagiata sui colli romani.

Il collegamento ferroviario, sospeso a causa dell'emergenza sanitaria, offre la possibilità di vivere una esperienza straordinaria: prima la visita ai Musei Vaticani, poi una passeggiata nei Giardini per raggiungere l'antica stazione costruita nel cuore verde dello Stato Pontificio, la partenza in treno con destinazione Albano Laziale e quindi l'arrivo alle Ville Pontificie di Castel Gandolfo.

Qui sarà possibile di nuovo immergersi nei colori dei rigogliosi Giardini di Villa Barberini e varcare la soglia di quelle che una volta erano le camere private dell'appartamento del Papa nel Palazzo Apostolico. Una proposta particolarmente ricca, dunque, che unisce la passione per l'arte, l'amore per la natura e la spensieratezza di una gita "fuori porta" con la famiglia e gli amici, si legge in una nota dei Musei Vaticani.

Michelangelo e Raffaello, il Laocoonte e il Torso del Belvedere, la fontana dell'Aquilone e le verdi geometrie dei Giardini all'italiana che, complice l'arrivo della bella stagione, tornano a colorarsi di rose, azalee, primule e gelsomini. E poi ancora i lecci, le querce e gli abeti che si incastrano nei ruderi dell'antica villa dell'imperatore Domiziano, innalzata accanto al Lago di Castel Gandolfo e con un panorama che arriva
sino al porto di Anzio.

Infine l'accesso a Palazzo: lo studio privato del Papa, la sua biblioteca, la camera da letto e la Cappella dove per la prima volta nella storia due pontefici hanno pregato assieme. "Tutto qui"? Niente affatto! Prima di concludere la giornata è possibile prenotare un invitante pranzo a base di prodotti tipici, servito nel Padiglione del Riposo, e poi passeggiare lungo il lago oppure nei vicoli stretti del caratteristico centro storico del piccolo borgo romano.

Per il ritorno a casa, appuntamento per tutti alle 16:30/16:45: navetta per la stazione di Castel Gandolfo e quindi treno con arrivo, ore 18:30 circa, alla Stazione Ferroviaria di Roma San Pietro.

Avvenire

L'Italia con Enit in 5 mila sale cinematografiche del mondo con il film “Radhe Shyam” campione d'incassi

L'ITALIA IN 5 MILA SALE CINEMATOGRAFICHE DEL MONDO NEL FILM INDIANO RECORD DI INCASSI RADHE SHYAM
8 MILIONI DI PERSONE IN 3 GIORNI HANNO AMMIRATO LA PENISOLA SUL GRANDE SCHERMO

CINQUE REGIONI ITALIANE SCENOGRAFIA DI UNA STORIA D'AMORE INDIANA CON I SUPER BIG PRABHAS E HEDGE

FILM REALIZZATO GRAZIE ALLA DIREZIONE GENERALE CINEMA DEL MIC, ALL'AMBASCIATA ITALIANA IN INDIA, ENIT, FILM COMMISION E ALLE REGIONI ITALIANE




Roma, 29 marzo 2022 - L'Italia con Enit in 5 mila sale cinematografiche del mondo con il film “Radhe Shyam” campione d'incassi (18 milioni di euro, il più alto record mondiale di un film indiano nel 2022). Ben oltre 8 mila persone hanno ammirato l'Italia sul grande schermo in soli tre giorni. Ad ogni singola review la cosa più convincente del film è sempre stata la bellezza delle location italiane. Ben cinque le regioni coinvolte: sono state toccate le Alpi della Valle d’Aosta, il mare della Liguria e la Toscana e poi Lazio e Piemonte. La Penisola è stata set di un'avvincente storia d'amore tra Roma e Torino con due star indiane di enorme fama e calibro come Prabhas – considerato tra i più influenti in India - e Pooja Hedge. Numerose settimane di riprese avvenute nel 2020 per un progetto che valorizza il lifestyle e la gioia di vivere italiana e indiana in un fil rouge che lega i popoli e frutto della sinergia e del lavoro di squadra tra pubblico e privato.
Radhe Shyam, prodotto dall’indiano Pramod Uppalapati (UV Creations) con la produzione esecutiva di Ivano Fucci per ODU Movies, è stato realizzato grazie alla Direzione Generale Cinema del MiC, con la collaborazione dell’Ambasciata italiana in India e con il coinvolgimento di ENIT, specialmente nella fase di lancio.
"I luoghi italiani una volta legati al cinema si fortificano e diventano portatori di esperienze memorabili che invogliano alla scoperta dei territori. I film sono uno stimolo alla valorizzazione delle location, valorizzazione che non è così automatica ma occorre predisporre strategie e spazi per l'accoglienza e una spinta a maturare interesse crescente per luoghi anche meno noti visti da angolazioni e punti di vista differenti" dichiara il Presidente Enit Giorgio Palmucci.
Un progetto che evidenzia ed enfatizza al meglio il legame tra cinema e turismo e che ha un potenziale promozionale unico, proprio per la notorietà dei suoi protagonisti e per i territori in cui è stato realizzato, e che ha visto la collaborazione di numerose realtà italiane.
Le riprese – che hanno coinvolto sul set circa 1.000 professionisti - sono state realizzate con il sostegno delle varie Film Commission italiane coinvolte dalla produzione, ovvero Film Commission Torino Piemonte, Film Commission Valle d’Aosta, Genova Liguria Film Commission, Roma Lazio Film Commission, and Toscana Film Commission: numerosi gli scorci, gli ambienti, i monumenti e le eccellenze italiane che il pubblico internazionale del film potrà vedere e conoscere.
Le principali location italiane coinvolte sono le seguenti:

Lazio:
Rome e il suo centro storico
Il Colosseo

Piemonte:
Torino e il suo centro storico
Palazzo reale di Venaria
Palazzo Madama,
Palazzo Carignano,
Palazzina di Caccia di Stupinigi,
Il Museo Nazionale del Risorgimento Italiano
Barolo e I suoi vigneti

Liguria
Spiaggia di Malpasso

Val d’Aosta:
Le Alpi, il Monte Bianco, il Cervino e il Grand Paradiso in Valle d’Aosta

Toscana:
Il Ponte di Mezzo di Pisa
Le mura di Lucca
Il centro di Arezzo
La Chiesa di Santa Maria della Pieve

(Fonte: comunicato stampa Enit)

segnalazione web a cura di Giuseppe Serrone




ENIT AL SUMMIT DEI VIAGGI BOUTIQUE: ECCO DATI E ATTIVITA' PROMOZIONALI SUL TURISMO DI ALTA GAMMA

 


-Le grandiosità dell'Italia in scena al Duco Travel Italy, il primo evento con focus su un'unica destinazione per esaltare l'eccellenza dell'ospitalità italiana ai più importanti buyer del mondo.  Enit partecipa al summit di viaggi boutique per incentivare l'incontro tra gli esperti dell'ospitalità di fascia alta e i consulenti di viaggio selezionati provenienti da diversi mercati. Si tratta di consulenti di viaggio in prima linea e un mix di opinion maker, top seller esperti e professionisti altamente qualificati di nuova generazione. Il settore dell'alto di gamma è tra quelli principali nell'ambito della campagna internazionale Enit di branded content: si sta puntando sul concetto di lusso come autenticità dell'esperienza dell'eccellenza italiana con il payoff "The luxury of beauty", che vuole esprimere l'idea che il vero lusso italiano è la possibilità di poter fruire della meravigliosa bellezza italiana. L'Italia comunica il lusso in modo differente a seconda delle nazioni. La sensibilità culturale nel declinare i diversi messaggi abbraccia il lusso nascosto nei Paesi Bassi, un lusso raffinato e non scontato in Francia, un lusso ecosostenibile in Svezia e così via. Anche nella pianificazione delle campagne influencer, il mondo del lusso è una costante per Enit. La scelta di partecipare a Duco porta al centro anche l'enogastronomia italiana tra le esperienze più esclusive e già presente all'interno delle campagne dell'Agenzia Nazionale del Turismo che da sempre investe sulle fiere del lusso, compresa ILTM Cannes che saranno traino per rinverdire un turismo di cui l'Italia ha già il primato. L'evento è un poi la celebrazione della rinascita del viaggio in Italia ed è stato organizzato nel rispetto dei provvedimenti emanati dal governo italiano e dalle autorità locali fiorentine. L'evento vede la partecipazione di Enit l'ente responsabile della promozione del turismo in Italia con uno spazio dedicato per far conoscere la Penisola.
 
“Il settore del lusso dovrebbe essere il primo a ripartire. Esperienze personalizzate e ricche di ogni possibile comfort fanno sì che il luxury travel avrà un’impennata nel corso degli ultimi anni anche per i nuovi trend dettati dalla pandemia e saranno di incentivo per richiamare nuovamente i big spender che hanno, come tutti, voglia di tornare a viaggiare e godere delle bellezze dell'Italia" dichiara il Presidente Enit Giorgio Palmucci. Duco ospiterà anche i famosi Lemon Awards, progettati per celebrare la creatività e il fascino intrinseci dell'Italia. Ogni albergatore ha condiviso un video o una foto, creata e prodotta dai membri del proprio team. Con "Duco Galleria" è stata inaugurata quest'anno anche una vetrina online che offre approfondimenti sugli hotel nonché i segreti per ogni regione. E infine Duco Virtuale, un programma di incontri online che ha attinto alla rete per un evento di presentazione tanto atteso.
L’interesse per i viaggi in Italia da parte degli americani ha vissuto un’impennata. Nel periodo tra il 16 gennaio e il 16 febbraio gli statunitensi hanno mostrato un picco di interesse per i viaggi in Italia (volo + alloggio) in base alle ricerche Google con un picco di interesse massimo il 6 febbraio. 
Tra gli americani più appassionati emergono al primo posto i newyorkesi seguiti da californiani e dagli abitanti della Florida. I viaggiatori da Usa puntano principalmente su Roma dove si concentra il maggior volume di interesse, seguita da Milano, Venezia, Firenze, Catania, la Costiera Amalfitana, Sorrentina e Napoli a pari merito con Palermo. Tra il 16 gennaio e 16 febbraio si fanno avanti anche altre località specifiche: crescono le ricerche ad esempio per il lago di Como, Polignano a Mare, Ischia, Bellagio. 
Le prenotazioni aeree dagli Stati Uniti fanno ben sperare e restituiscono dati confortanti con un +1498%) rispetto a febbraio 2021. In salita netta anche per marzo e aprile (marzo +1548,5%; aprile +1.038,6%) in confronto agli stessi mesi del 2021. Anche in questo caso gli americani prediligono le grandi città come Roma, Milano, Firenze, Venezia e Napoli. Gli americani viaggiano soprattutto per leisure (74,9 %) o per business (5,9%) e si fermano per lo più fino a 8 notti ma anche fino a quasi un mese nell’11 per cento dei casi.
(Fonte: Newsletter Enit)

Segnalazione web a cura di Giuseppe Serrone