Dal 1 Aprile i Giardini la Mortella – splendida tenuta affacciata
sulla baia di Forio d’Ischia – riapriranno al pubblico ed accoglieranno i
visitatori con fioriture che raramente è possibile osservare in Italia.
Come lo Strongylodon macrobotrys ovvero la “liana di giada” uno
strabiliante rampicante originario delle Filippine che proprio in
primavera rivelerà il prezioso dono dei suoi grappoli di fiori turchesi,
simili a gioielli. A dare spettacolo ci saranno anche le magnolie
orientali, i glicini e le camelie in fiore, che donano al giardino a
Valle un’atmosfera incantata. Tra le particolarità della Mortella come
non soffermarsi sulla Victoria Amazonica la ninfea gigante, coltivata
nella scenografica vasca della Serra Tropicale “Victoria House”,
dominata dalla “Bocca” una grande scultura realizzata da Simon Verity
che riproduce la maschera presente nella scenografia di una delle opere
musicali più note di William Walton: Façade.
Ad Aprile riprenderanno anche tutte le attività culturali e musicali
che contraddistinguono la Mortella. Primo appuntamento il concerto
dell’Ensemble of the Welsh College of Music and Drama in calendario per
Sabato 5 e Domenica 6 Aprile – entrambi alle ore 17.00 nella Sala Recite
– che proporrà un repertorio Voce e Pianoforte interamente dedicato
alle musiche di William Walton.
Per il calendario completo dei concerti www.lamortella.org
Tra le novità di quest’anno dall’11 al 17 Aprile la Mortella sarà
teatro di una suggestiva ed affascinante esperienza pittorica, grazie al
coinvolgimento di una delle più apprezzate artiste italiane in tema di
pittura botanica. Si tratta del corso “Acquerello botanico alla
Mortella” ispirato alla natura, tenuto da Maria Rita Stirpe.
Ai Giardini la Mortella – dove la fonte d’ispirazione non mancherà! –
gli appassionati potranno fissare su carta le meravigliose fioriture
del giardino che in Primavera offrono colori e sfumature da incanto ma
anche l’emozione di vivere appieno un’esperienza totale nel cuore di
questo giardino pieno d’amore.
http://www.ischiasky.it
Antrim "incorona" il Trono di Spade. Quarta stagione sta per andare in onda e impazza il set jetting
Dopo il finale shock della terza stagione – le "Nozze Rosse", durante le quali si assiste allo sterminio di buona parte della famiglia Stark – l'attesa per il ritorno del "Trono di Spade" sta per finire per i fan di tutto il mondo. La quarta stagione della serie tv dell'americana Hbo tratta dalla saga di George R.R. Martin andrà in onda negli Usa dal 6 aprile prossimo e qualche settimana dopo arriverà anche in Italia. Nel frattempo dall'Islanda alla Croazia impazza il set jetting nei luoghi in cui sono stati girati gli episodi con un business fiorente e operatori turistici monotematici.
L'Irlanda del Nord è uno dei set prediletti di Game of Thrones. La maggior parte delle scene è girata ai Paint Hall Studios di Belfast, ma anche sulla costa della contea di Antrim, sulle spiagge di Strangford Lough e sulle Mourne Mountains. Da Antrim arrivano alcuni dei gioielli di scena indossati dai protagonisti, compresa la corona di Joffrey Baratheon. Li realizza un laboratorio artigianale, Steenson's, che da poco si è tramutato in "economuseo" o "working museum". In pratica l'impresa utilizza tecniche artigianali tradizionali e apre le sue porte al pubblico per mostrare il proprio talento artigianale. Chi lo visita può rendersi conto dal vivo della qualità delle creazioni e ammirare gioielli in argento, oro, platino e pietre preziose. Steenson's si trova nel villaggio di Glenarm, sulla costa di Antrim, lungo la Causeway Coastal Route, considerata fra i più emozionanti itinerari da percorrere in auto.
Alcune scene del Trono di Spade sono state girate anche in Islanda, Marocco, Malta e Croazia. BlackTomato è un operatore britannico che ha appena lanciato una serie di tour guidati in Islanda e Croazia sulle orme dei protagonisti della celebre saga fantasy. Le prime partenze sono a maggio. Le mura di Ragusa (Croazia) riproducono quelle di Approdo del Re, mentre il paesaggio islandese è utilizzato per le terre dell'Eterno Inverno.
Sulle Dolomiti si scia anche ad Aprile
Dalla Val Gardena a Madonna di Campiglio, il primo sole primaverile si sposa con la neve e non manda in letargo gli sci.
La Val Gardena lancia i "Safety weekend", organizzati dalle Scuole delle Guide Alpine, per dare a tutti l'opportunità di effettuare escursioni tra pendii incontaminati e paesaggi dolomitici, sotto il Gruppo del Sassolungo, del Sella e nel Parco naturale Puez-Odle. Dal 6 aprile gli impianti di risalita chiuderanno ma la neve è garantita fino a Pasqua e ci sarà ancora tempo per godersi le Dolomiti. Il periodo è indicato per gli amanti dello sci alpinismo, l'uso dello sci come mezzo di avvicinamento e ritorno da montagna. In particolare la primavera rende possibili le discese sul firn, lo strato solido di neve, compatta, che si forma grazie all'escursione termica tipica della stagione che passa da calde giornate di sole a notti fredde. Alzandosi presto al mattino si può sciare su questo strato di neve dura, sia in pista sia fra gli alberi. Non appena si alza la temperatura e si affonda nella neve non è più consentito. Nell'ambito dei "Safety weekend" i visitatori possono partecipare a escursioni di sci alpinismo di media difficoltà, ski-tour e discese in neve fresca o sul "firn". In più si apprendono nozioni sull'uso corretto delle attrezzature e sulla situazione di neve e slavine.
Anche a Madonna di Campiglio, ai piedi delle Dolomiti del Brenta, fino a Pasqua neve in abbondanza. Quest'inverno da inizio stagione sono caduti complessivamente 935 centimetri di neve e in quota ancora ve ne sono due metri e mezzo. Gli impianti rimarranno aperti fino al 22 aprile e in più sono in programma anche degli eventi sportivi. Il 5 aprile si terrà la quarantesima edizione della Ski Alp Race, gara internazionale di sci alpinismo che vedrà competere i migliori atleti del mondo su pendii e percorsi memorabili, attraverso le Dolomiti di Brenta. Il 12 e 13 aprile, con la settima edizione del Trofeo Super Grostè, si potrà invece gareggiare con sci e snowboard sulle piste del Grostè ancora perfettamente innevate. Chi non scia può comunque destreggiarsi in escursioni con le ciaspole con le guide alpine e in uscite di sci alpinismo.
RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA
La Val Gardena lancia i "Safety weekend", organizzati dalle Scuole delle Guide Alpine, per dare a tutti l'opportunità di effettuare escursioni tra pendii incontaminati e paesaggi dolomitici, sotto il Gruppo del Sassolungo, del Sella e nel Parco naturale Puez-Odle. Dal 6 aprile gli impianti di risalita chiuderanno ma la neve è garantita fino a Pasqua e ci sarà ancora tempo per godersi le Dolomiti. Il periodo è indicato per gli amanti dello sci alpinismo, l'uso dello sci come mezzo di avvicinamento e ritorno da montagna. In particolare la primavera rende possibili le discese sul firn, lo strato solido di neve, compatta, che si forma grazie all'escursione termica tipica della stagione che passa da calde giornate di sole a notti fredde. Alzandosi presto al mattino si può sciare su questo strato di neve dura, sia in pista sia fra gli alberi. Non appena si alza la temperatura e si affonda nella neve non è più consentito. Nell'ambito dei "Safety weekend" i visitatori possono partecipare a escursioni di sci alpinismo di media difficoltà, ski-tour e discese in neve fresca o sul "firn". In più si apprendono nozioni sull'uso corretto delle attrezzature e sulla situazione di neve e slavine.
Anche a Madonna di Campiglio, ai piedi delle Dolomiti del Brenta, fino a Pasqua neve in abbondanza. Quest'inverno da inizio stagione sono caduti complessivamente 935 centimetri di neve e in quota ancora ve ne sono due metri e mezzo. Gli impianti rimarranno aperti fino al 22 aprile e in più sono in programma anche degli eventi sportivi. Il 5 aprile si terrà la quarantesima edizione della Ski Alp Race, gara internazionale di sci alpinismo che vedrà competere i migliori atleti del mondo su pendii e percorsi memorabili, attraverso le Dolomiti di Brenta. Il 12 e 13 aprile, con la settima edizione del Trofeo Super Grostè, si potrà invece gareggiare con sci e snowboard sulle piste del Grostè ancora perfettamente innevate. Chi non scia può comunque destreggiarsi in escursioni con le ciaspole con le guide alpine e in uscite di sci alpinismo.
Ischia, Meeting: il turismo è innovazione. Il 27 e 28 marzo, nella sala conferenze del Museo Diocesano isolano
Importanti tematiche per migliorare l’afflusso del turismo sull’isola di
Ischia saranno discusse dai maggiori esperti italiani del business
online del comparto turistico che, nella sala conferenze del Museo
Diocesano, a partire dalle ore 15 di giovedì 27 marzo, si confronteranno
con gli operatori isolani della filiera: albergatori, professionisti,
commercianti, agenti di viaggio e responsabili dei desk aziendali. Gli
argomenti di discussione saranno numerosi si studierà il modo in cui
viene percepita l'isola d'Ischia sul web, e se è possibile ridurre il
divario tra le imprese ischitane dell'accoglienza già lanciate verso il
futuro, e quelle che non sono ancora al passo con i tempi. Mafe de
Baggis e Filippo Pretolani, Stefano Landi e Fabrizio Todisco, Mirko
Lalli e Roberta Milano: sono i nomi degli specialisti che fanno parte di
un gruppo di lavoro unico in Italia, BTO Educational che è cuore e
motore di BTO – Buy Tourism Online, che ha avviato di recente un modello
di formazione mirata per favorire l'analisi e la condivisione di
questioni cruciali.
Di fatto è una vera e propria Scuola di Turismo per imparare in concreto anche cosa sono le nuove frontiere delle "destinazioni", senza dimenticare la "governance territoriale", attraverso testimonianze locali ed esperienze di successo, come il caso del Trentino, che sarà presentato da Sergio Cagol. Per i promotori dell'iniziativa, un pool di albergatori ischitani di Federalberghi Ischia, la caratteristica di questo appuntamento, pensato per offrire strumenti fondamentali per ottimizzare le performance lavorative di tutti, è l'ottimismo che fa leva sull'uso migliore e puntuale delle nuove tecnologie di comunicazione. Il programma dettagliato, con la possibilità di iscriversi (è obbligatoria fino ad esaurimento dei posti), è consultabile sul sito www.iloveischia.it.
Di fatto è una vera e propria Scuola di Turismo per imparare in concreto anche cosa sono le nuove frontiere delle "destinazioni", senza dimenticare la "governance territoriale", attraverso testimonianze locali ed esperienze di successo, come il caso del Trentino, che sarà presentato da Sergio Cagol. Per i promotori dell'iniziativa, un pool di albergatori ischitani di Federalberghi Ischia, la caratteristica di questo appuntamento, pensato per offrire strumenti fondamentali per ottimizzare le performance lavorative di tutti, è l'ottimismo che fa leva sull'uso migliore e puntuale delle nuove tecnologie di comunicazione. Il programma dettagliato, con la possibilità di iscriversi (è obbligatoria fino ad esaurimento dei posti), è consultabile sul sito www.iloveischia.it.
fonte ilVelino/AGV NEWS
Rispunta la tassa di sbarco: fino a 5 euro per chi va in vacanza nelle isole minori
La tassa era apparsa qualche mese fa nel decreto salva-Roma, ma poi
tra mille vicissitudini il provvedimento ha perso diversi pezzi,
compreso quello dell'imposta di sbarco. Ora però l'obolo per chi vuole
raggiungere in vacanza o per altri motivi un'isola minore è tornato con
il Ddl enti locali oggi all'esame in sede deliberante (quindi senza
bisogno di passare per l'aula) della commissione Bilancio del Senato. Il
provvedimento che poi dovrà andare alla Camera recupera anche altre
norme uscite dal decreto «salva Roma»: a cominciare da alcune misure per
i pagamenti della Pa alle imprese.
Maxi-obolo per sbarcare nelle isole minori
Da Ponza a Ischia da Capri alle Eolie: chi vorrà andare in vacanza in una delle tante isole italiane dovrà scontare una mini-stangata. Una tassa di sbarco da 2,5 euro che potrebbe arrivare «in determinati periodi di tempo» fino a 5 euro (oggi si aggira in alcune isole su 1,5 euro). Periodi di tempo che c'è da scommettersi potrebbero coincidere con i periodi più caldi delle vacanze. Dovrà sborsare 5 euro anche chi accederà a parchi («zone disciplinate nella loro fruizioni per motivi ambientali») e in isole che si trovano «in prossimità di fenomeni attivi di origine vulcanica» (il riferimento è alle Eolie). A raccogliere l'imposta, alternativa a quella di soggiorno, saranno le compagnie di navigazione. Il Ddl prevede anche che l'imposta non è dovuta da chi è residente nel comune. Ma anche dai lavoratori, dagli studenti pendolari, «nonché dai componenti dei nuclei familiari dei soggetti» che hanno pagato l'Imu su una casa di proprietà nel Comune «che sono parificati ai residenti». Il gettito che sarà riscosso con la tassa di sbarco dovrà essere destinato a finanziare interventi in materia di «turismo e interventi di fruizione e recupero dei beni culturali e ambientali locali ed altresì interventi in materia di polizia locale e sicurezza, di mobilità e viabilità, di raccolta e smaltimento dei rifiuti, nonché dei relativi servizi pubblici locali».
Pagamenti Pa: torna l'impignorabilità dei fondi sanitari
Il Ddl enti locali prevede anche alcune norme sui pagamenti della Pa che sono contenute anche nel recente Ddl sblocca debiti varato dal Governo Renzi. In particolare sono stanziati 300 milioni per il pagamento alle imprese di debiti dei Comuni in dissesto finanziario, per i quali si provvede però riducendo stanziamenti di precedenti provvedimenti. E poi torna poi in campo il blocco dei pignoramenti dei fondi delle Regioni in rosso per garantire in queste l'erogazione dell'assistenza sanitaria. Ma l'impignorabilità scatterà solo se l'amministrazione dell'azienda sanitaria quantificherà ogni tre mesi preventivamente gli importi necessari ai pagamenti da "bloccare" e da riservare all'erogazione delle cure.
ilsole24ore
Maxi-obolo per sbarcare nelle isole minori
Da Ponza a Ischia da Capri alle Eolie: chi vorrà andare in vacanza in una delle tante isole italiane dovrà scontare una mini-stangata. Una tassa di sbarco da 2,5 euro che potrebbe arrivare «in determinati periodi di tempo» fino a 5 euro (oggi si aggira in alcune isole su 1,5 euro). Periodi di tempo che c'è da scommettersi potrebbero coincidere con i periodi più caldi delle vacanze. Dovrà sborsare 5 euro anche chi accederà a parchi («zone disciplinate nella loro fruizioni per motivi ambientali») e in isole che si trovano «in prossimità di fenomeni attivi di origine vulcanica» (il riferimento è alle Eolie). A raccogliere l'imposta, alternativa a quella di soggiorno, saranno le compagnie di navigazione. Il Ddl prevede anche che l'imposta non è dovuta da chi è residente nel comune. Ma anche dai lavoratori, dagli studenti pendolari, «nonché dai componenti dei nuclei familiari dei soggetti» che hanno pagato l'Imu su una casa di proprietà nel Comune «che sono parificati ai residenti». Il gettito che sarà riscosso con la tassa di sbarco dovrà essere destinato a finanziare interventi in materia di «turismo e interventi di fruizione e recupero dei beni culturali e ambientali locali ed altresì interventi in materia di polizia locale e sicurezza, di mobilità e viabilità, di raccolta e smaltimento dei rifiuti, nonché dei relativi servizi pubblici locali».
Il Ddl enti locali prevede anche alcune norme sui pagamenti della Pa che sono contenute anche nel recente Ddl sblocca debiti varato dal Governo Renzi. In particolare sono stanziati 300 milioni per il pagamento alle imprese di debiti dei Comuni in dissesto finanziario, per i quali si provvede però riducendo stanziamenti di precedenti provvedimenti. E poi torna poi in campo il blocco dei pignoramenti dei fondi delle Regioni in rosso per garantire in queste l'erogazione dell'assistenza sanitaria. Ma l'impignorabilità scatterà solo se l'amministrazione dell'azienda sanitaria quantificherà ogni tre mesi preventivamente gli importi necessari ai pagamenti da "bloccare" e da riservare all'erogazione delle cure.
ilsole24ore
#iloveischia Hotel segnalati da Turismo Culturale
Per soggiornare a Ischia
Tariffe vantaggiose Nessun costo di prenotazione • Risparmio assicurato!
• Miglior Prezzo Garantito Per soggiornare a Ischia (CLICCA SU PRENOTA ORA PER VISUALIZZARE DETTAGLI E SCHEDA HOTEL):
Grand Hotel Delle Terme Re Ferdinando PRENOTA ORA
Il Grand Hotel Delle Terme Re Ferdinando vi attende a soli 5 minuti a
piedi dalla costa e a 700 metri dal Porto di Ischia. Vanta un centro
benessere e fitness, e 2 piscine gratuite.
Le camere e le suite di questo hotel a 4 stelle sono climatizzate e
dotate di TV satellitare, minibar e bagno interno con set di cortesia.
Alcune includono un balcone e un'area salotto.
Ogni mattina viene servita una prima colazione continentale presso il
ristorante, dove vi verranno proposti piatti della cucina tradizionale a
pranzo e a cena.
Il Grand Hotel Delle Terme offre inoltre una piscina coperta e una
all'aperto, e trattamenti benessere come sauna, bagno turco e massaggi.
L'hotel sorge in una posizione ideale per visitare le numerose
attrazioni dell'Isola d'Ischia come il Castello Aragonese, che dista 10
minuti d'auto dalla struttura.
Best Western Regina Palace Terme PRENOTA ORA
Questo incantevole hotel a 4 stelle, sito a 800 metri dal porto
turistico e a 500 metri dalla spiaggia di Ischia, è completamente
immerso in una verde e tranquilla pineta.
L'hotel Regina Palace Terme è situato a pochi passi dal centro
storico, nel cuore pulsante dello shopping center di Ischia, a pochi
passi da eleganti boutique, cinema e teatri.
Approfittate dei servizi termali dell'hotel, del centro benessere e
delle piscine termali al coperto e all'aperto. Gustate gli sfiziosi
spuntini presso il bar a bordo piscina e rilassatevi al sole sulla
terrazza esterna attrezzata con ombrelloni e sedie a sdraio.
La mattina vi attende una colazione a buffet gratuita. Il ristorante
del Regina, I Visconti, serve una cucina raffinata e specialità
regionali.
Le camere pulite e confortevoli dell'hotel sono ideali per il relax. A
disposizione camere singole, doppie, triple e quadruple. Tra i servizi
in camera figurano la TV satellitare, un minibar, l'aria condizionata e
un balcone. Quasi tutte le camere dispongono di connessione Wi-Fi.
L'attento personale sarà lieto di assistervi durante il vostro
soggiorno e di offrirvi suggerimenti riguardanti escursioni e visite a
luoghi di interesse della zona. L'hotel dispone di una reception aperta
24 ore su 24, di un parcheggio privato gratuito e di una sala riunioni.
Al momento della prenotazione potrete selezionare i nuovi servizi
opzionali e garantirvi in anticipo il trattamento di mezza pensione.
Hotel Bellevue Benessere & Relax PRENOTA ORA
A solo 1 km dal porto, l'Hotel Bellevue Benessere & Relax sorge
sull'isola di Ischia e offre un centro benessere, 2 piscine termali, 2
terrazze e la Wi-Fi gratuita nelle aree comuni.
Come ospiti del Bellevue Hotel potrete accedere gratuitamente al
centro benessere, dotato di bagno turco e piscine coperte e all'aperto.
In loco è presente anche una terrazza solarium con lettini.
Con diverse combinazioni cromatiche, le camere dispongono di TV e bagno interno con set di cortesia.
Ogni mattina la struttura serve una colazione dolce e salata a base di bevande calde e dolci fatti in casa.
Il Castello Aragonese dista meno di 3,5 km dalla proprietà. È
possibile usufruire di un servizio navetta che parte ogni ora dall'hotel
e conduce alla spiaggia e al centro della città.
Hotel Terme Oriente PRENOTA ORA
Situato sull'isola di Ischia, a 650 metri dal porto, l'Hotel Terme
Oriente offre una piscina all'aperto, una piscina coperta riscaldata e
l'accesso gratuito alla sauna e al bagno turco.
Le camere presentano l'aria condizionata, una TV, un piccolo
frigorifero e un bagno privato con doccia e asciugacapelli. Alcune
sistemazioni vantano anche un balcone.
Al mattino vi attende una prima colazione dolce e salata a buffet,
mentre il ristorante serve un menù fisso con piatti locali e specialità
classiche italiane.
Nei mesi estivi la struttura propone un programma di intrattenimento
con animazione e serate a tema. Potrete inoltre usufruire di 2 vasche
idromassaggio, concedervi un trattamento estetico presso il centro
benessere o prenotare un'escursione privata.
Provvista di un parcheggio gratuito, la proprietà dista 2 km dal Castello Aragonese.
Hotel Villa Maria PRENOTA ORA
Sito nel centro di Ischia, a soli 300 metri dalla spiaggia e a 150
metri dalle Terme, l'Hotel Villa Maria offre incantevoli viste sul porto
dalla sua terrazza panoramica e dal suo giardino.
Costruita in tipico stile anni Venti, questa graziosa villa presenta
una reception aperta 24 ore su 24, un bar, un ristorante che serve
deliziosa cucina tradizionale e un salone affacciato sulla piazza
principale.
Villa Maria, a conduzione familiare, fornisce un servizio cordiale e
alloggi luminosi e confortevoli. Se soggiornerete per 3 o più notti
godrete di sconti presso il Centro Termale di Ischia.
Per esplorare la zona potrete approfittare del servizio di noleggio
biciclette di Villa Maria direttamente in loco. Trovandosi accanto a un
capolinea degli autobus e al porto, la struttura consente di accedere
facilmente alle zone circostanti.
segnalazione web a cura di Giuseppe Serrone e Albana Ruci
turismoculturale@yahoo.it
cell. 3207505116
Iscriviti a:
Post (Atom)