SS24

Turismo, segnali di ripresa per Pasqua Viaggi e gite favorite dal lungo ponte

Prenotazioni in aumento rispetto alle festività del 2013: bene le mete culturali e gli Stati Uniti, Mar Rosso sostituito dalle Canarie

  Lievi segnali di ripresa economica e un calendario favorevole, con un lungo ponte da Pasqua al 4 maggio, fanno ben sperare gli operatori del settore turistico. Secondo CartOrange, agenzia italiana di consulenti di viaggio, il periodo pasquale sarà favorevole al turismo, con un incremento del 25% per quanto riguarda le prenotazioni rispetto alle festività del 2013. Molto gettonate le mete culturali, le Canarie sostituiscono il Mar Rosso tra quelle balneari.
I dati - Secondo i dati, sarà quindi una primavera positiva per il turismo, grazie alla lieve ripresa economica e ad un calendario che comprende ponti e lunghe festività nel periodo pasquale. CarteOrange stima un aumento del 25% dei passeggeri rispetto a Pasqua 2013. "Il lungo periodo di feste e ponti che si estende da Pasqua fino al 4 maggio ha indubbiamente invogliato gli italiani a concedersi quei viaggi sui quali prima tentennavano, questo ha fatto salire le prenotazioni, con una decisa crescita per le mete a lungo raggio, scelte dal 20% dei nostri viaggiatori, e la possibilità di unire relax al mare e itinerari culturali", spiega Gianpaolo Romano, amministratore delegato dell'agenzia.

Le mete - La spesa media per persona sarà di mille euro, ma chi viaggerà in Italia spenderà in media 350 euro. In questo senso, New York e gli Stati Uniti sono le mete più richieste; per quanto riguarda le vacanze balneari, la situazione instabile in Egitto penalizza il Mar Rosso. Ora i luoghi preferiti per il mare in primavera sono le Canarie. Bene le mete culturali, in Italia e all'estero: Roma e Firenze per chi non uscirà dal nostro Paese, Parigi e Londra per l'Europa. L'ultima tendenza esotica è l'Oman, destinazione in ascesa nell'area del Medio Oriente.
tgcom

Cilento, da patria dieta mediterranea a luogo sacro. Tracce passaggio di S.Francesco e apostoli

(ANSA) - MILANO, 31 MAR - Da patria della dieta mediterranea a luogo di testimonianze sacre. Il Cilento, quell'area tra colline e mare che si snoda dalla Campania, nel salernitano, fino alla Basilicata, punta ad affermarsi come meta da turismo religioso. Per il Cilento pare sia passato l'Apostolo Paolo diretto a Roma dove venne martirizzato. E ad Agropoli, una delle perle della zona, nel 1222 avrebbe parlato ai pesci San Francesco su uno scoglio, che porta ancora il suo nome.

Si intitola appunto 'San Francesco ad Agropoli..ed ivi predicando accorse una gran moltitudine di pesci' , una ricerca di Giuseppe Palma e di Gianfranco De Feo, due cilentani che hanno già all'attivo altri studi alla scoperta di tutti gli aspetti, non ancora abbastanza svelati, della zona. "Possiamo certo dire, senza ombra di dubbio, che il Cilento antico, per la sua felice posizione geografica, di preziosa e fondamentale importanza strategica - affermano gli autori - si è rivelato quale crocevia e culla della crescita e della propagazione del Cristianesimo in tutto il mondo".

Nel Cilento arrivarono, dalla Bretagna a Velia (già sede di interessanti complessi archeologici), le spoglie dell'Evangelista S. Matteo, per essere traslate prima nella piana di Casalicchio a Casalvelino, altra località turistica marina, e poi a Salerno, di cui è patrono. Ma è in particolare sulla figura di San Francesco che si concentra la ricerca.


RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA

Da Firenze arriva la "Daddy Band" Musicisti professionisti in un rock live per bambini

Di Eugenia Romanelli
L’iniziativa è davvero originale: un concerto rock di (babbi) musicisti professionisti per bambini. Dopo l’Hard Rock Firenze, il Notte d'Oro di Ravenna, il “Baby Woodstock” a Legnaia, il Teatro Viper di Firenze (patrocinato da Comune), il progetto Daddy Band sta avendo sempre più successo. L’operazione culturale per raccontare il rock ai più piccoli, con storie, aneddoti, cori e giochi dal palco, è un vero e proprio spettacolo. “I genitori sono entusiasti di far conoscere ai figli le canzoni della propria generazione e i bambini rispondono al rock con anima e corpo”, spiega Laura Vaioli, Presidente dell’Associazione Culturale MinaRock che ha ideato la Daddy Band.
Ed ecco che le gag si alternano alle canzoni, con brevi lezioni sull'uso dei principali strumenti musicali, gesti da fare e ritmi da imparare, fino alla lettura dei testi per sapere cosa dicono le canzoni più famose della storia del rock. La band è guidata da Riccardo Dellocchio ed è composta da Marco Morandi, Luca Bassani e Francesco Bassi (batteria, chitarra, basso e voce), con Ilaria Boero special guest in ogni show per cantare le canzoni di Minia, brani originali composti da Marco Morandi.
I bambini, che vanno dai tre ai dieci anni, paiono entusiasti per la gioia dei genitori che possono riascoltare i mitici Deep Purple, i Kiss, i Queen, gli AC-DC e molti altri in un concerto di un’ora e un quarto. “Ogni cover del rock viene raccontata come se fosse una storia, con dei personaggi e delle avventure che insegnano i valori del rispetto, la solidarietà, la difesa delle minoranze e delle differenze – continua Vaioli. Abbiamo attualmente un repertorio di 15 brani, tutte cover leggendarie della storia del rock alle quali abbiamo abbinato in chiave divertente i seguenti valori: SMOKE ON THE WATER – cooperazione: tutti insieme per spegnere un grande incendio; I WAS MADE FOR LOVING YOU - simbolo del rock come messaggio di pace e amore; PEOPLE HAVE THE POWER – solidarietà e rispetto del prossimo; JUMP – non aver paura della propria unicità e saper portare innovazione;
SUMMER OF 69 – poesia dei ricordi; IT'S A LONG WAY TO THE TOP – impegno per raggiungere la meta personale; SURFIN' BIRDS – libertà di espressione; START ME UP – gioco tra genitori e bambini; HIGHWAY TO HELL – giocare è divertente ma bisogna stare attenti; CAN'T STOP THIS THING WE STARTED - ogni giornata è ricca di cose divertenti da scoprire; WE ARE THE CHAMPIONS – si vince tutti insieme; WE WILL ROCK YOU – trasformare la rabbia in qualcosa di creativo come la musica; MY SHARONA - esprimere i propri sentimenti senza paura”. Le prossime date sono il 6 aprile a Sesto Fiorentino per la “Festa di primavera” e il 13 aprile al Teatro Viper di Firenze, tutto sempre rigorosamente gratuito. Per i curiosi, il video di presentazione è su www.daddyband.net e le canzoni dei 2 CD sono ascoltabili su SPOTIFY (In uscita 4 audiolibri “Fiabe Rock” editi da Lisciani Giochi, interamente realizzati da DaddyBand).


RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA

Voglia di sonnellino in vacanza, arriva Google Naps

Voglia di un sonnellino mentre si è a spasso? Arriva un sito web anche per questo: si chiama Google Naps ed è la parodia del celebre servizio mappe di Google, Maps appunto. Una particolare versione web lanciata da due creativi olandesi: attivando la geolocalizzazione, Google Naps segnala su mappa i posti migliori per una 'pennica', per lo più parchi e panchine, in tutto il mondo. A inventarla due ragazzi dell'agenzia creativa olandese Kakhiel, che si firmano Venour e Biko.
L'intento di parodia nei confronti di Google Maps è palese e apertamente dichiarato, tanto che - onde evitare eventuali ritorsioni legali da parte del colosso di Mountain View - i creativi hanno lasciato sul sito un messaggio indirizzato ai fondatori di Google e agli altri dipendenti specificando che si tratta di uno scherzo.
''Non vogliamo danneggiare il vostro brand o altro, ma solo far sorridere tutti i fan di Google - scrivono -. Quindi per favore non citateci in giudizio, abbiamo solo pochi euro in banca. E non vogliamo nemmeno andare in galera perché siamo troppo impegnati con altro al momento''. I luoghi ''da pennica'' indicati da Google Naps vengono di volta in volta aggiunti dagli utenti. Per lo più al momento si tratta di panchine o spazi pubblici come parchi.
RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA

Finalmente sposi il vino abruzzese e il turismo verde

Per la prima volta i due segmenti emergenti dell’export tentano una strada comune. Stamane, infatti, in anteprima nazionale le cifre del Rapporto sul Turismo Natura. I due segmenti emergenti del made in Italy, ovvero il vino ed il turismo di qualità, stringeranno per la prima volta un’alleanza e lo faranno in Abruzzo. Per l’edizione numero 24 di Ecotur, la ormai storica borsa internazionale del turismo natura che oggi partirà a Lanciano nell'auditorium Diocleziano, accanto ai 60 tour operator provenienti dai principali mercati europei ci sarà infatti un «b2b» dedicato ad uno dei principali ambasciatori del turismo «nuovo», il vino appunto, con la presenza di buyer appositamente arrivati in Abruzzo da Stati Uniti, Giappone e Germania. «Da alcuni anni ormai stiamo sperimentando con successo l’allargamento degli orizzonti del turismo natura, stringendo sinergie ed alleanza con i prodotti ed i servizi delle destinazioni: dai borghi alla qualità ambientale – sottolinea Enzo Giammarino, presidente di Ecotur e direttore regionale di Confesercenti – e in questa sperimentazione abbiamo trovato un mercato estremamente attento al settore food, con particolare interesse per il vino.
Da qui è nata l’idea di un grande workshop specializzato in queste due macrovoci della nostra economia destinate sempre di più ad integrarsi». Nello scenario dell’auditorium Diocleaziono di Lanciano oggi arriveranno gli operatori della domanda internazionale provenienti da Austria, Germania, Gran Bretagna, Italia, Norvegia, Olanda, Polonia, Russia, Spagna e Ungheria, concentrati sui prodotti principali del turismo natura, e che contratteranno le opportunità dei nuovi cataloghi con le strutture ricettive del centro e del sud Italia.
Domani, invece, le etichette di Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania e Marche incontreranno un contingente di importatori di qualità provenienti da Stati Uniti, Giappone e Germania. «I numeri dell’undicesimo Rapporto Ecotur sul turismo natura, scritto assieme a Istat, Enit e Università dell’Aquila e che presenteremo lunedì mattina, ci dimostreranno quanto tra i punti di forza del turismo in Italia ci sia sempre di più la qualità del vino e dei prodotti del territorio – prosegue Giammarino – e siamo orgogliosi che sia proprio il nostro Abruzzo, grazie ad Ecotur, a sperimentare questa strada innovativa incontrando da subito il consenso di operatori internazionali e di seller provenienti dalle principali regioni del centro e del sud Italia». Anche la scelta della location, che quest’anno si sposta nel centro storico di Lanciano, testimonia l’evoluzione del turismo natura: «I centri storici sono destinati ad essere sempre di più porte dei parchi e hub di servizi per il turismo natura – conclude il presidente di Ecotur – e questo turismo nuovo sarà sempre di più destinato a far rivivere le nostre città, a differenza di alcune tendenze del turismo tradizionale che puntano invece a creare delle separazioni nette fra villaggi vacanze e territorio. Noi invece crediamo in questa sfida».
Redazione online - iltempo.it

TURISMO/La primavera a Merano tra natura, equilibrio e benessere psicofisico


La stagione della rinascita è alle porte e Merano si prepara a un’accoglienza incentrata sul benessere psicofisico, offrendo un’esperienza tra le più desiderate dagli italiani. Guardando dall’alto l’area di Merano e dei suoi dintorni, si ha l’impressione di osservare una stella, nel cui centro risiede la città e i cui raggi sono rappresentati dalla Val Venosta, dalla Val Passiria e dalla Val d’Adige. Lungo queste valli si sviluppano meravigliosi borghi e comuni che negli anni hanno fatto del turismo la propria risorsa naturale, approfittando delle particolarità della zona: qui, infatti, la vita di città incontra quella rurale di paese, la flora mediterranea si riunisce con quella alpina e gli stili architettonici si mescolano. L’importanza dell’alimentazione per mantenersi sani, dell’attività fisica, degli equilibri emozionali sono i fili conduttori della proposta della località del Südtirol, dove aria pura, prodotti naturali, aree verdi e sport rappresentano non solo elementi dell’offerta turistica ma sono un vero e proprio stile di vita per chi vi risiede. Non a caso, è intitolato “Merano Vitae” il festival della salute con il quale si dà inizio alla nuova stagione: il risveglio della natura dal lungo inverno coincide con la necessità, in ognuno, di trovare nuove energie per il proprio benessere.
Durante il periodo primaverile, Merano propone esperienze dedicate alla salute psicofisica con cadenza settimanale: tra queste, l’escursione notturna alle cascate di Parcines, per godere dello spettacolo e dell’energia dell’acqua in caduta libera muniti di torce e lampade frontali. Nei dintorni di Lana, è possibile fare delle visite guidate ai meleti per sapere tutto, dalla fioritura al raccolto, sulla produzione del frutto simbolo della salute e per degustarne le diverse varietà. A Lagundo gli appassionati di giardinaggio possono sbizzarrirsi con il Mercato delle piante e dei fiori, scegliendo tra un vasto assortimento di ortaggi ed erbe aromatiche. Per gli amanti dell’asparago, il momento in cui dare sfogo alla propria passione è proprio la primavera: Nalles propone piatti gustosi e fantasie culinarie a base del salutare ingrediente. Non mancano gli appuntamenti con lo yoga, quest’anno dedicato alle “vie del suono”: sono in programma seminari, incontri, conferenze e lezioni gratuite con maestri internazionali ed esperti di diverse discipline, accompagnati da musiche e canti. E poi c’è lo sport nella natura: passeggiate, gite in bicicletta, l’escursione notturna al “Knottnkino”, uno spettacolare sperone di roccia rossa, e la scoperta della vie d’acqua protagoniste del sistema di irrigazione agricolo locale. Da non perdere il Mercatino delle erb(acc)e a Scena, in cui vengono esposte le erbe officinali e le malerbe, con vendita di sementi anche di piante molto rare. La primavera culturale di Tirolo offre, infine, una serie di concerti con gruppi che, rivisitando la musica tradizionale e popolare, propongono interessanti miscele di strumenti e note. Si esibiscono anche bande locali di strumenti a fiato, nella cornice dei vecchi castelli e delle tradizionali osterie, dove si possono assaporare i vini e le specialità del posto. Salute, benessere, natura si traducono in un’unica esperienza che fa centro tra le nuove abitudini.
http://www.online-news.it