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Ecco Dallas, la patria di J.R. nuova capitale turismo

Per molti e' solo la città testimone di uno dei capitoli più' tristi e bui della storia americana, l'assassinio del presidente degli Stati Uniti John Fitzgerald Kennedy. Correva l'anno 1963 quando da una finestra del sesto piano del Texas School Book Depository, Lee Harvey Oswald presumibilmente sparava uccidendo Kennedy mentre la sua auto presidenziale attraversava Elm Street. Ma da allora la città di J.R. Ewing ne ha fatta di strada e oggi quella che fino a pochi anni fa era conosciuta come uno dei principali poli petroliferi degli Stati Uniti ha visto un'espansione con pochi precedenti e può' vantare di essere la quarta area metropolitana più' popolosa del paese.
I grattacieli in vetro che facevano da sfondo alla sigla di 'Dallas' restano ma la città' non e' più' solo 'business' e da tempo ha cominciato a trasformarsi anche in un'area residenziale dove e' 'cool' vivere. Ma anche da visitare e sempre più' turisti sia nazionali che internazionali scelgono Dallas come meta. Non a caso la città' e' stata scelta per ospitare lo scorso 6 aprile la 15/a edizione del World Travel and Tourism Council Global Summit, dopo aver battuto Lisbona e Bangkok. Grazie, inoltre, anche a un clima che quasi non conosce inverni, Dallas si presta particolarmente alla vita all'aperto, il che ha favorito la creazione di parchi che sono diventati dei veri e proprio punti di riferimento per i residenti.
Uno fra tutti 'Klyde Warren Park', aperto nel 2012 e costruito in parte sopra una superstrada che in passato tagliava letteralmente in due la città'. Il parco, che tra le altre cose e' anche una biblioteca a cielo aperto, un centro ricreativo, culturale nonché' gastronomico con la presenza di food truck lungo il suo perimetro, ha tolto quindi le barriere tra quello che e' considerato il distretto artistico e il 'downtown'. Dallas e' anche una delle capitali del bar-b-que, della cucina messicana e Tex-Mex e c'e' solo l'imbarazzo della scelta tra bistro, pub e ristoranti che offrono varietà' di ogni genere. Ma e' anche patria dello shopping con il NorthPark Center, un centro con oltre 235 negozi, tra cui anche Gucci, Bulgari, Valentino, Bottega Veneta, Versace, Cartier, Louis Vuitton, oltre che department store come Neiman Marcus, Nordstrom, Macy's. Anche NorhPark Center e' un punto di riferimento per residenti e turisti per una vasta gamma di attività' offerte e ristoranti di alta qualità'.
    Infine, ma non ultimi, restano i luoghi culto della città' come il memoriale a John Fitzgerald Kennedy, Dealey Plaza dove fu ucciso il presidente americano. Di fronte c'e' il Sixth Floor Museum (museo del sesto piano) all'interno dell'edificio del Texas Book Depository, il deposito di libri scolastici, e da dove si presume che Oswald esplose tre colpi verso l'auto presidenziale con a bordo Kennedy e la moglie Jacqueline. Il museo offre un percorso guidato che inizia dalla campagna elettorale del presidente Kennedy e ripercorre tutte le tappe della sua carriera politica, concludendosi con l'omicidio.
   ansa

Turismo Culturale Reggio Emilia (video)


Lago Maggiore. PRIMAVERA NEI MUSEI DELL'ALTO VERBANO

Con il sopraggiungere della primavera riaprono le porte dei musei dell’Alto Verbano, pronti ad accogliere i visitatori e a guidarli nei percorsi di scoperta delle tre tematiche: la natura, presso il Museo Tattile di Trarego Viggiona, l’etnografia, al Museo di Cannero Riviera e l’arte del feltro e dei cappelli a Ghiffa.
I tre musei dell’Alto Verbano nei mesi di aprile e maggio attendono il loro pubblico nei seguenti giorni e orari:
  • Museo etnografico e della Spazzola – Cannero Riviera:
    mercoledì e domenica 16-18;
    da maggio, mercoledì e sabato 16-18 (per il museo), domenica 14-16 (per il Parco degli Agrumi)
  • Museo dell’Arte del cappello – Ghiffa:
    sabato e domenica 15.30-18.30
  • Museo Tattile di Scienze Naturali – Trarego Viggiona:tutti i sabati e domeniche su prenotazione tel. +39 0323 840809

fonte: http://www.illagomaggiore.it/

Monte Soratte, un tuffo nella storia con apertura dei Bunker 7-8 maggio visite guidate e kermesse con figuranti e veicoli rarissimi

Un tuffo nelle viscere misteriose del monte Soratte lì dove la natura si è intrecciata con alcune delle pagine più oscure della storia. Questo insolito viaggio nel tempo accadrà il 7 e 8 maggio con l'apertura straordinaria delle gallerie della Seconda Guerra Mondiale e del Bunker anti-atomico, resa possibile grazie ai volontari dell'Associazione Culturale "Bunker Soratte", e con una vera kermesse rievocativa con 100 figuranti in uniformi d'epoca.
Una visita guidata (tutte le info su www.bunkersoratte.it o al numero 380.3838102) in un luogo magnetico: suoni, odori e resti di architetture militari sono fermi alla II guerra mondiale quando il maresciallo Kesselring installò dentro questi tunnel una vera e propria città sotterranea approntando il Comando Supremo di tutto il Sud Europa, cabina di regia segretissima dal quale amministrava i vari fronti di battaglia nei 10 mesi più tragici della storia d'Italia del '900 tra l'8 settembre del 1943 e il 4 giugno del 1944.
    Ma oltre questo, a mano a mano che ci si spinge più in profondità (l'intero impianto si estende per oltre 4 km sotto terra) si arriva al "core", al nocciolo iper-protetto già naturalmente da oltre 300 metri di roccia calcarea e rinforzato da spessi diaframmi in cemento armato per l'installazione di un super-bunker antiatomico utile a ospitare il Governo italiano ed il presidente della Repubblica ai tempi della guerra fredda, per esplicito volere della Nato.
Presenti alla manifestazione rievocativa anche molti veicoli storici militari e civili, alcuni dei quali rarissimi, e un fantastico air-show fra i cieli del Soratte che gode di una spettacolare vista sulla capitale. Per la prima volta, sarà presentato al pubblico un modello rarissimo di carro armato M4 Sherman risalente alla II guerra mondiale che i volontari dell'Associazione hanno recentemente restaurato. Nella sezione più profonda del bunker, quella resa anti-atomica, sarà possibile ammirare i missili Nike Ajax e Nike Hercules che furono posti a difesa del territorio nazionale in caso di conflitto nucleare, su concessione della Nato.
ansa

Sicilia Occidentale, tra miti antichi, arte e sapori. Alla scoperta di una terra ricchissima, meta di un turismo slow

Lambita da due mari, il Mediterraneo e il Tirreno, accarezzata da un vento che mai smette di soffiare, scaldata dai raggi di un sole generoso: la Sicilia Occidentale è terra di accoglienza e regala a chi sceglie di visitarla la ricchezza di una storia antica, fatta di culture e tradizioni diverse e di meraviglie paesaggistiche plasmate dal tempo. Ecco perché è meta di un turismo slow, che si dà il tempo giusto per esplorare e vivere un'esperienza unica.
E mentre si concede allo sguardo il lusso di meravigliarsi in una natura rigogliosa e nell'arte che ovunque fiorisce maestosa, anche il palato non potrà lamentarsi, tra cannoli e panelle, cassate e frutta Martorana, cuscus e busiate, arancini e piatti a base di pesce fresco. Per iniziare a conoscere questo angolo di Sicilia, un buon punto di partenza per un itinerario esplorativo è Trapani, che con i suoi quartieri antichi, le chiese con i Misteri e il porto turistico-commerciale rappresenta una tappa obbligata nonché il fulcro di un territorio che trasuda mare, arte, enogastronomia, religione e sport. Da qui inizia anche la via del Sale, con le storiche e affascinanti vasche delle saline.
Prima, immancabile destinazione è Erice, affascinante borgo medievale sacro all'antica popolazione degli Elimi, situato sulla cima del monte San Giuliano. Perdersi tra i vicoli e le stradine è facile, ma sarà un'occasione imperdibile per visitare chiese, conventi e piccole botteghe artigiane. A Custonaci, città del marmo, gli sportivi e gli amanti della natura non possono perdersi la passeggiata nella Riserva Naturale orientata del Monte Cofano, tra scorci panoramici e aspre baie marine incontaminate. Ma il territorio è interessante anche dal punto di vista archeologico, con grotte abitate fin dall'epoca preistorica. A Marsala protagonista è la storia: qui sbarcò Garibaldi con i Mille, e nel centro sono ancora visibili le tracce delle varie dominazioni subite. Chi visita la città inoltre non può non fermarsi a gustare il celebre e omonimo vino, un autentico vanto locale, conosciuto e apprezzato in tutto il mondo. A 6km da Calatafimi Segesta, sorge il Parco Archeologico di Segesta, un vero tuffo nel mito. Impossibile non lasciarsi affascinare dal tempio dorico del V secolo a.C., che ancora integro domina una piccola altura. Poco distante il teatro (II secolo a.C.), con una capienza di circa 4000 posti a sedere, da cui si può ammirare uno splendido panorama e dove nella stagione estiva si può assistere a spettacoli e concerti.
    Un'attenzione particolare merita Mazara del Vallo, un ponte tra l'Europa e l'Africa. Oltre alla presenza del Satiro Danzante, statua bronzea del periodo ellenistico, e di numerose chiese ed edifici storici, la città rappresenta un esempio autentico di integrazione, con la comunità tunisina perfettamente integrata a quella italiana. Per capirlo basta passeggiare tra i vicoli del centro storico finemente decorati con le ceramiche: l'antica casbah, residuo della dominazione araba, si sta giovando negli ultimi anni di una forte e mirata politica di valorizzazione. Tornando a Trapani, gli appassionati del mare potranno fare un salto alle isole Egadi, scegliendo quella che maggiormente si adatta al proprio stile di vacanza: alla moda e interamente ciclabile Favignana (da non perdere una visita alla storica tonnara e allo Stabilimento Florio), più piccola, selvaggia e archeologica Levanzo, e infine Marettimo, tra montagna, splendidi fondali, romantiche calette e grotte misteriose.
ansa

Star meglio vestite in viaggio? La regina è Victoria Beckham

British Airways e la famosa stilista Hollywoodiana Elizabeth Saltzman hanno stilato la prima lista dei migliori outfits delle celebrity in viaggio, per celebrare le trend setter di oggi nel mondo del cinema, della musica e dello spettacolo. 

Grazie alla sua abilità di trasformare la lounge degli arrivi all’aeroporto nella sua passerella personale, Victoria Beckham si è guadagnata il primo posto, sorpassando anche Amal Clooney. “Victoria Beckham è sempre vestita in modo perfetto quando vola, è davvero notevole. Di solito c’è un elemento maschile nel suo guardaroba da viaggio, così da essere sempre chic e sofisticata, ma al tempo stesso classica e comoda” – Elizabeth Saltzman, testimonial di stile di British Airways e stilista di star come Gwyneth Paltrow, Uma Thurman e Saoirse Ronanm, rivela il segreto fashion di Victoria.

La lista di British Airways dei migliori outfits delle celebrity in viaggio comprende alcune delle più famose icone femminili che viaggiano con stile e che vantano guardaroba invidiabili. Le top 10 della lista sono state scelte dalla giuria tra migliaia di foto scattate ai vip in aeroporto. Ecco le vincitrici: 

1. Victoria Beckham
2. Amal Clooney
3. Kendall Jenner
4. Angelina Jolie
5. Gwen Stefani
6. Charlize Theron
7. Taylor Swift
8. Marion Cotillard
9. Lupita Nyong’O
10. Heidi Klum
 
Abigail Comber, Responsabile clienti di British Airways, ha detto: “Siamo sempre stati associati a un viaggio con stile, e recentemente abbiamo confermato la nostra reputazione con le eleganti e rinnovate cabine di corto raggio, e il nuovo look delle cabine di First cabin, create per il 787-9 Dreamliner, l’aereo più tecnologico della nostra flotta. Con questa lista abbiamo voluto celebrare lo stile d’élite che ci contraddistingue e le nostre più affezionate viaggiatrici”.
Elizabeth Saltzman ha aggiunto: “In questo elenco ci sono tutte donne forti, simbolo del mondo moderno. Il loro stile è classico, ma sempre con un tocco personale.” Elizabeth, famosa stilista di Hollywood e testimonial di British Airways, ha iniziato la sua carriera nel 1983 da Giorgio Armani. È una figura di spicco nel mondo della moda e una delle migliori trend spotters.
ansa