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Norimberga città del Natale Oltre due milioni visitatori quest'anno al Cristkindlemarkt

NORIMBERGA - Norimberga città del Natale. Lo confermano i dati. Ogni anno il Christkindlemarkt, il mercatino del Bambin Gesù, il più importante e antico della Germania e uno dei più belli al mondo, avvolge nella sua magica atmosfera due milioni di turisti. Quest'anno si prevede un successo senza precedenti con la cifra record di due milioni e mezzo di visitatori. E sono 220 mila i pernottamenti in città previsti in tutto il mese di dicembre. Dal venerdì precedente la prima domenica di avvento fino alla vigilia di Natale, duecento chioschetti di legno con i tendalini di stoffa a righe rosse e bianche, invadono la Hauptmarkt, la piazza del mercato. Sullo sfondo la chiesa gotica Frauenkirche.
    Luci, suoni natalizi e profumi di Glühwein (il vin brulé), di punch al rum, di bradvurst (la salsiccia bavarese) e di pan pepato si diffondono per tutta la piazza. Durante il ponte dell'Immacolata, che all'ente germanico del turismo definiscono "degli italiani", l'afflusso è stato tale che era un'impresa crearsi un varco.
    Oltre che per sorseggiare le bevande calde o degustare i Lebkuchen, i tipici dolci natalizi speziati, gli appassionati del mercatino vanno a caccia di decorazioni natalizie, candele di cera dalle forme più svariate, statuine in legno, oggetti di artigianato locale. Il mercatino di questa città della Franconia, un tempo simbolo dell'ideologia nazista e ora modello di integrazione multiculturale (il 25% degli abitanti non sono tedeschi) ha una tradizione di oltre 400 anni. La prima attestazione risale al 1628. Dal 1933, ogni anno un Gesù bambino vivente, nelle vesti di un angelo di Natale impersonato da una ragazza, dà il via all'attività del mercato con la recita di un discorso solenne dalla balconata della chiesa di Nostra Signora. Inizialmente era un'attrice ad impersonare l'angelo, ora invece c'è un casting fra le ragazze di Norimberga. Le candidate devono avere fra i 16 e i 25 anni, essere alte almeno 1,60 e non devono soffrire di vertigini. Attraverso il voto online o con una cartolina, i cittadini esprimono le loro preferenze tra 18 candidate selezionate da una un'apposita giuria che, in giugno, sceglie la più adatta fra le sei più votate.
   
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Pantone, 30 mete color verde "Greenery" nel 2017 Dalla natura selvaggia del Sud America ai vigneti veneti del Prosecco

Si chiama “Greenery” ed è un verde luminoso e brillante, che fa pensare alla natura più selvaggia e autentica dei paesi del Sud America e alle highlands scozzesi, ma anche alle piantagioni di tè in Sri Lanka e ai rigogliosi campi di riso della Cina. Pantone ha annunciato quale sarà il colore dominante dell’anno che sta per arrivare. “Greenery” (codice 15-0343), è un colore positivo e ottimista, che stimola viaggi a stretto contatto con la natura. Ecco la selezione dei viaggi per il 2017 di Skyscanner: per far diventare verde di invidia chi resta a casa...
Bamboo Forest, Giappone
Nell’incantevole Arashiyama, vi troverete immersi nel verde brillante di una delle foreste di bamboo più suggestive del Paese, con il suo fitto e apparentemente infinito intrico di piante altissime che, insieme con il vicino tempio zen Tenryu-ji e al suo curatissimo giardino, costituiscono due delle tappe imperdibili di una visita a Kyoto. Per un viaggio low cost in Giappone, scegliere di partire in febbraio, quando i prezzi dei voli sono di circa il 9% più bassi.
Campi di riso in Cina
Nel periodo di semina, fra giugno e settembre, i campi di riso in Cina sono un vero spettacolo: distese verdi che brillano al sole. Come a Yuanyang, dove campi a terrazze disegnano ben 13.000 ettari di terra, uno spettacolo unico, dichiarato Patrimonio UNESCO.
Castello di Danluce, Irlanda
Se c’è un Paese che richiama immediatamente alla mente immagini di distese verdi, questo è l’Irlanda. Per un viaggio a tema con il colore tendenza dell’anno, il verde “Greenery”, spingetevi nella costa settentrionale dell'Antrim, in Irlanda del Nord, per ammirare le rovine del Castello di Danluce, a picco sul mare, che spicca fra il verde acceso dei prati che si stendono alle sue spalle.
Bosco Verticale, Milano, Italia
Non poteva certo mancare la Capitale della moda e del design fra le tappe trendy per un 2017 sui toni “Greenery”. Nel cuore di Milano, in zona Garibaldi, fermatevi naso all’insù ad ammirare un ingegnoso progetto di architettura sostenibile: due grattacieli che formano un bosco urbano verticale che cresce verso il cielo.
Sito archeologico Ceibal, Sayaxche, Guatemala
Questo luogo nelle vicinanze di Sayaxché, immerso in una fitta vegetazione di un colore verde brillante, deve il suo nome alle enormi piante di ceiba che fanno da contorno a un ampio complesso archeologico Maya, che comprende un tempio e un osservatorio astronomico.
Cascata Skogafoss, Islanda
Con un salto di più di 60 metri nel verde del sud dell’Islanda, Skogafoss è una delle cascate più spettacolari del Paese e una delle tante meraviglie che vi attraggono sempre più viaggiatori a caccia di una natura incontaminata e di paesaggi mozzafiato. Non sorprende affatto, quindi, che l’Islanda si sia guadagnata il 4° posto nei nostri Travel Trend 2017, con un aumento medio delle ricerche di voli dall’Italia di oltre il 19% negli ultimi 3 anni e di più del 30% solo nell’ultimo anno!
Kalambaka, Grecia
Le meteore, spettacolari speroni rocciosi, si ergono nel cuore verde della Tessaglia. Qui i monaci ortidossi hanno costuito le loro oasi di pace, sospesi fra terra e cielo, verde e azzurrro. Un’escursione che riappacifica l’animo dei viaggiatori più inquieti e si abbina alla perfezione con il verde Greenery, colore dell’anno!
Lavaux, sentiero dei vigneti, Svizzera
Oltre 800 ettari di vigneti terrazzati verdissimi con alle spalle cime innevate per una vista mozzafiato – davvero da cartolina! – vi attendono in questa regione della Svizzera, fra Losanna e Montreux, che si è meritatatmente guadagnata il riconoscimento di patrimonio mondiale dell'UNESCO.
Macchu Picchu, Perù
A oltre 2.400 metri di altitudine, le maestose rovine della misteriosa città perduta degli Inca si celano fra picchi quasi inaccessibili, intervallate da sprazzi erbosi di un verde brillante punteggiati di alpaca pronti a mettersi in posa per voi su questo sfondo dai toni del colore Pantone del 2017! Perù
Campi verdi in Myanmar
Il fascino misterioso di questa terra punteggiata di incantevoli templi, che regala momenti di pace in un’atmosfera quasi fuori dal tempo, affascina sempre più turisti. Il Myanmar è sul terzo gradino del podio dei nostri Travel Trend 2017 grazie a un aumento di ricerche di voli dall’Italia di quasi il 21% negli ultimi 3 anni e, con le sue verdi distese di campi di riso a perdita d’occhio “veste” il alla perfezione il colore Pantone del 2017, il verde Greenery. Myanmar
I bagliori verdi dell'aurora boreale in Finlandia
Come resistere al fascino di uno dei fenomeni naturali più spettacolari? Da fine settembre a fine marzo, se si ha la fortuna di trovare un cielo terso, le lunghe notti scandinave regalano momenti di pura magia, illuminandosi di verdi bagliori dell’aurora boreale. Aurora boreale finlandia
Sognefjord, il fiordo più lungo in Norvegia
Secondo solo allo Scoresby Sund in Groenlandia, il Sognefjord è il più lungo e profondo fiordo della Norvegia e si estende dalla costa a nord di Bergen fino alle cime del Parco Nazionale Jotunheimen e ai ghiacci del Parco Nazionale Jostedalsbreen. Una meraviglia della natura, nella lista dei Patrimoni Mondiali dell'UNESCO, che al momento del disgelo dei ghiacciai si colora di un verde intenso. Assolutamente da aggiungere alla lista di destinazioni da vedere nel 2017!
Palawan, Filippine
Votata come Isola più bella del mondo sia nel 2015, sia nel 2013, Palawan è un autentico gioiello nelle Filippine, per metà desertico e per metà coperto da verdi montagne, giungla e spiagge bianche e una fauna e una flora straordinariamente variegate. Palawan, Filippine
Parco nazionale dei laghi di Pitvlice, Croazia
Avventurndovi sulle passerelle di legno che seguono il profilo di specchi d’acqua di un intenso color azzurro con sfumature cangianti in base alla luce e ai minerali, ruscelli e cascate contornati da una vegetazione rigogliosa e verdissima vi sembrerà di essere in un autentico paradiso naturale! Siamo in Croazia, nel Parco nazionale dei laghi di Pitvlice, patrimonio UNESCO.
Canyon del rio Sil, Ribeira Sacra, Galizia, Spagna
Nell’entroterra della Galizia, nella Spagna settentrionale, potrete avventurarvi nel verde di una gola attraversata dalle acque del Sil e dominata da vigneti e montagne verdeggianti, il cui aspetto rivela lo zampino dei Romani. Una zona dal prezioso patrimonio artistico, fatto di chiese ed eremi, ma anche enologico, grazie ai vini della Ribeira Sacra. Canyon del rio Sil, Ribeira Sacra, Galizia, Spagna
Castello di Schwerin, Meclemburgo, Germania
È una delle Regioni meno note e più spettacolari d’Europa, il Meclemburgo, nel Nord Est della Germania. Foreste, laghi e parchi inscritti tra le Riserve della Biosfera dell’Unesco, si alternano a borghi medievali e Castelli di una indicibile bellezza, come quello di Schwerin, venuto fuori da una fiaba.
Highlands, Scozia
C’è terra più verde al mondo della Scozia? Le Highlands scozzesi sono un paradiso di colline muschiose e prati color “greenery” da scoprire possibilmente in un magico road trip che da Edimburgo, vi condurrà a nord, fino all’isola di Skye.
Villaggio abbandonato, isole Shengsi, Cina
C’è un villaggio in Cina completamente abbandonato e ricoperto da edera e muschio. Si tratta del villaggio fantasma di Houtou Wan a Gouqui, una delle quasi 400 isole Shengsi, sulla costa orientale cinese. Un paese che più verde non si può!
Gardens by the bay, Singapore
Singapore è una città bellissima e all’avanguardia e una delle sue attrazioni principali è rappresentata da questo giardino di alberi giganti che protendono i loro rami luminosi al cielo. Se siete di passaggio a Singapore, non perdete una visita al Gardens by the bay e alla foresta dei “Superalberi” alti fino a 50 metri!
Parco nazionale di Triglav, Slovenia
La Slovenia è il “Paese verde” per eccellenza e il Parco Nazionale del Triglav, con i suoi 7 laghi smeraldo, è solo uno dei tanti specchi di verde greenery che punteggiano questo incredibile Paese.
Piantagioni di tè in Sri Lanka
Facciamo un salto in Sri Lanka, la lacrima dell’India, per una corsa in treno fra le piantagioni di tè che abbondano in questo Paese. Le foglie di un verde brillante del tè più pregiato sono quelle coltivate al di sopra dei 1000 metri d’altezza. Un tuffo in un mare color greenery che non dimenticherete più! Lo Sri Lanka è anche fra le 10 destinazioni per incremento di ricerche di voli dall’Italia negli ultimi 3 anni, con una crescita media di oltre il 17%.
Giardino d'Estate, San Pietroburgo
A cavallo fra Europa e Asia, San Pietroburgo non smette mai di stupire e di regalare scorci di una poesia unica. Uno dei luoghi più amati della città russa è il Giardino d’Estate, a pochi passi dalla passeggiata sulla Neva. Un giardino alla francese del 1700, con siepi scolpite, sculture veneziane e passaggi segreti nel verde... rigorosamente greenery!
Dove nasce il Prosecco. Vigneti del Veneto
Nella foto, uno scorcio delle colline vicino Treviso, una delle 9 province (fra Veneto e Friuli Venezia Giulia) che dà origine all’oro frizzantino delle nostre terre: il Prosecco!
Reggia di Versailles, Francia
Uno degli scorci più signorili e sfarzosi della nostra galleria color “greenery” viene dalla Francia ed esattamente dal Palazzo di Versailles, una delle residenze reali più spettacolari del mondo, posta a circa 20 km dal centro della capitale del romanticismo per eccellenza: Parigi!
Spiaggia in Co Thach, Binh Thuan, Vietnam
In foto, il verde dei muschi sulle rocce della spiaggia di Co Thach, in Vietnam. Una delle destinazioni ancora poco esplorate del Paese, ma ricca di fascino e, soprattutto: in tinta con la nostra galleria!
Valle di Vinales, Pinar del Rio, Cuba
Nella verdissima provincia di Pinar del Rio, nel nord ovest dell’Isola di Cuba, si trova la Valle di Vinales: un territorio argilloso e verde “greenery” coperto da piantagioni di tabacco, banane e caffè! Un luogo spettacolare a pochi minuti dalle spiagge più belle dei Caraibi.
Museo e Giardini Vizcaya, Miami, Florida
Miami non è solo spiagge e palmeti, quartieri della street art e boutique di grandi marchi. A pochi minuti dal centro, potrete visitare uno dei più bei musei delle città: la vecchia residenza estiva di un industriale del secolo scorso, oggi museo preziosissimo. Perdetevi fra i giardini all’italiana, labirinti verde “greenery” e affacci sulla baia, non ve ne pentirete!
Campo di Tennis di Wimbledon, Regno Unito
Il rettangolo di gioco in verde “greenery” più amato dagli appassionati di Tennis, e non solo. Wimbledon è una vera istituzione e oggi ancora più di moda, grazie al suo colore verde erba dalle sfumature “greenery”, impeccabili!
Contea di Värmland, Svezia
Una delle aree più intatte e incontaminate d’Europa si trova a sud della Svezia, nella Regione del Värmland. Qui ci si può abbandonare a passeggiate nei borgi tradizionali, oppure avventurare nella natura tra giri in canoa o in zattera sul fiume.
Regione della Stiria, Austria
Nel cuore più verde, di un paese verdissimo come l’Austria, si trova la Stiria, una regione montuosa amatissima per le sue vette, boschi e prati greenery. Non perdete un’escursione tra i sentieri alpini di un luogo tanto incantevole e lasciatevi affascinare da questi scenari da cartolina, prima di una cenetta nel calduccio di una baita.

Roma capitale europea dello shopping. Sul podio anche Parigi e Lisbona. Le dritte di TripAdvisor per i luoghi migliori

Roma sbaraglia addirittura Parigi e si piazza sul podio delle capitali europee dello shopping. Almeno stando alla classifica di TripAdvisor basata sulla popolarità delle attività commerciali per lo shopping nelle principali città europee. Al secondo posto si classifica la Ville Lumiere e completa il podio Lisbona con la medaglia di bronzo. Quarta Atene seguita Amsterdam e Budapest. Molto in basso, esattamente in settima piazza, Londra. Chiudono la top ten Praga, Berlino e Madrid.
Top 10 capitali europee per lo shopping
1. Roma, Italia
2. Parigi, Francia
3. Lisbona, Portogallo
4. Atene, Grecia
5. Amsterdam, Paesi Bassi
6. Budapest, Ungheria
7. Londra, Regno Unito
8. Praga, Repubblica Ceca
9. Berlino, Germania
10. Madrid, Spagna
1. Roma, Italia 
La città eterna è apprezzata dai suoi visitatori non solo per le sue bellezze storiche e architettoniche ma anche per i suoi negozi e atelier perfetti per gli acquisti natalizi. Dopo una visita al Pantheon e al centro storico della città, nulla di meglio di un po’di shopping nella centralissima Via Condotti. Un consiglio in più: per non perdere tempo in coda mentre visitate le innumerevoli attrazioni della città e per avere più tempo da dedicare allo shopping, potete prenotare in anticipo su TripAdvisor biglietti “saltafila” per i più importanti edifici storici e monumenti di Roma come la visita guidata del Colosseo con biglietto saltafila prenotabile a partire da 27 €.
2. Parigi, Francia
Parigi è la città dalle mille luci e questo è vero soprattutto a Natale, quando le strade e i monumenti più famosi si vestono a festa. Dopo aver ammirato lo spettacolo della Torre Eiffel e fatto un giro al museo del Louvre o alla maestosa cattedrale di Notre Dame, potrete dedicarvi allo shopping. Se si parla di acquisti, poche città offrono tanta varietà come Parigi: potrete sbizzarrirvi tra un tour a caccia di affari al Mercato delle pulci di St-Ouen (prenotabile su TripAdvisor a partire da 24 €) o dedicarvi ad acquisti decisamente più chic alle Galeries Lafayette, mentre se la moda è il vostro interesse principale, troverete il regalo perfetto partecipando al Tour della moda e dei profumi per piccoli gruppi a Le Marais (prenotabile su TripAdvisor a partire da 80 €).
3. Lisbona, Portogallo 
Colori, storia e tradizione sono le tre parole chiave della città portoghese che attira innumerevoli visitatori durante tutto l’anno. Un giro sul celebre Tram 28 permette di vedere le principali attrazioni di Lisbona e i suoi negozietti caratteristici. Gli amanti dello shopping possono affidarsi all’esperienza di una guida del posto e prenotare un tour di shopping (a partire da 90 €) o andare a caccia di affari con una gita di un giorno al Freeport Fashion Outlet (a partire da 70 €). Chi invece è in cerca di prodotti locali come i tradizionali Azulejos può visitare il museo dedicato a queste piastrelle tipiche e creare il proprio Azulejo prendendo parte al laboratorio di piastrelle (prenotabile su TripAdvisor a partire da 50 €).
4. Atene, Grecia 
Con un piede nel passato e uno nel futuro, Atene è una città piena di vita dove non mancano le cose da vedere... e da comprare. Dall’alto dell’Acropoli potrete ammirare la città in tutta la sua bellezza e per scoprire gli angoli più nascosti di Atene lasciatevi guidare da una persona del luogo che vi saprà indicare anche i negozi tipici dove fare i vostri acquisti natalizi (tour a piedi della città con pic nic prenotabile su TripAdvisor a partire da 50 €). Tappa imperdibile per gli amanti dello shopping il mercato di Monastiraki frequentato da turisti e persone del luogo.
5. Amsterdam, Paesi Bassi 
La città dei canali e dei fiori durante il periodo natalizio si illumina di un’atmosfera magica. Luminarie e lucine di Natale si riflettono nei corsi d’acqua facendo risplendere ogni angolo della capitale olandese. L’incantevole quartiere di Jordaan è il posto ideale per respirare l’atmosfera di Amsterdam e coniuga negozi di ogni genere con ottimi ristoranti. Chi desidera esplorarlo e gustarlo a pieno può prenotare su TripAdvisor un tour a piedi con degustazione (a partire da 77 €). E se volete portare a casa un souvenir della città o acquistare prodotti locali, il mercato di Albert Cuyp Market è il posto ideale per i vostri acquisti.
6. Budapest, Ungheria 
Ogni giorno oltre 56 milioni di litri d’acqua scorrono nei 118 centri termali di Budapest. La città offre un’incredibile varietà di terme, dagli ampi bagni termali Szechenyi (ingresso prenotabile su TripAdvisor a partire da 18 €) ai Bagni Rudas, un’impressionante bagno turco del XIX secolo con elementi architettonici ottomani originali. La “Regina del Danubio” è anche ricca di storia, cultura, bellezze naturali… e negozi e mercati dove dare sfogo alla voglia di shopping come il Central Market e l’imperdibile Book Cafe - Lotz Terem.

7. Londra, Regno Unito
Nell’immaginario comune la capitale britannica è taxi neri, bus a due piani, salotti da tè, e famose opere d’arte. Ma vi stupirete a scoprire quello che questa poliedrica città ha da offrire in quanto a shopping. Dopo un giro al British Museum o alla National Gallery, potrete scoprire i pezzi vintage e di moda underground di Camden Market. Gli sportivi e i più romantici potranno invece godere la magia delle feste con il tour in bici delle luci di Natale (prenotabile su TripAdvisor a partire da 30,30 €). E se ancora non avete trovato quello che fa per voi, da Harrod’s probabilmente lo troverete!
8. Praga, Repubblica Ceca
Pochi luoghi in Europa conservano l’atmosfera fiabesca tipica di Praga. Tra il Castello di Praga e il Ponte Carlo, infatti, è difficile non sentirsi protagonisti di una fiaba di altri tempi. Ma non lasciatevi ingannare dal suo fascino antico, Praga è anche capitale moderna e vitale come vi dimostrerà una visita al Palladium Shopping Center. Se siete amanti dei prodotti tipici e dell’artigianato, invece, troverete ciò che fa per voi in uno dei tanti negozietti di Manuifaktura.
9. Berlino, Germania 
La capitale tedesca offre ai suoi visitatori un duplice volto storico e moderno. Passeggiando per le strade di Berlino si possono ammirare i resti del celebre Muro, testimonianza di un passato difficile, e la moderna Postdamer Platz. Se la vostra permeanza in città è breve e volete ritagliarvi un po’ di tempo per lo shopping nei celebri negozi e centri commerciali come il KaDeWe e il Mall of Berlin, potete affidarvi a una guida locale per concentrare la visita ai punti d’interesse chiave della città in un tour di mezza giornata (prenotabile su TripAdvisor a partire da 14 €).
10. Madrid, Spagna 
Tapas, movida e cultura, la capitale spagnola è pronta a soddisfare le esigenze di ogni tipo di visitatore. Dal celebre Museo del Prado che ospita alcune delle opere più celebri al mondo all’incantevole Parque del Retiro, il polmone verde della città, passando per il Palazzo Reale, ce n’è davvero per tutti... inclusi gli amanti dello shopping che possono lasciarsi ispirare dai negozi della Gran Via o spulciare le offerte del famoso Rastro. Se lo shopping vi ha fatto perdere la cognizione del tempo e all’imbrunire vi rendete conto che avete visitato solo negozi e nessun monumento, nessuna paura: Madrid è meravigliosa anche di notte e ci sono guide esperte pronte ad accompagnarvi in giro per la città anche a quest’ora (tour prenotabile su TripAdvisor a partire da 42,50 €).  
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Antichi borghi. Da Stresa a Marzamemi, ecco i paesi più belli del 2016

Antichi borghi romani, castelli medievali, case bianche affacciate sul mare e panorami mozzafiato su paradisi naturali: ecco la lista dei 20 Paesi più belli d’Italia stilata da Skyscanner per il 2016. 
SAINT-PIERRE - Valle d’Aosta
Un paesino valdostano lungo il corso della Dora Baltea che vi conquisterà con la sua fantastica atmosfera medievale. Questo è Saint-Pierre, un “regno delle fiabe”, con i suoi castelli di Saint-Pierre e di Sarriod de la Tour. Il primo, del Duecento, ospita il Museo di Scienze Naturali; il secondo, del Trecento, è quello più importante dal punto di vista artistico, con un salone d’onore con 170 figurine decorate nelle travi del soffitto. Nella sua cappella sfoggia un San Cristoforo di autore ignoto davvero molto bello.
STRESA - Piemonte
È chiamata la “regina del Lago Maggiore”. Giardini fioriti a macchia d’olio e monti innevati tutt’intorno fanno di Stresa il set d’eccezione per una vacanza a cinque stelle. Sotto le pendici del Mottarone si trova il lago blu, che regala lo spettacolo cangiante delle dirimpettaie Isole Borromee. Con moderni motoscafi in partenza da Piazzale Lido potete raggiungere Isola Bella, Isola dei Pescatori e Isola Madre. Se avete più giorni non perdetevi un’escursione ai giardini botanici di Villa Taranto, tra i più importanti in Europa.
BOGLIASCO - Liguria
Una manciata di abitanti, chiese-gioiello da ammirare (Santuario di Nostra Signora delle Grazie, Chiesa Parrocchiale della Natività di Maria Santissima, Chiesa della Confraternita di Santa Chiara) e una vista spettacolare sul Golfo Paradiso: sono questi gli ingredienti di Bogliasco, primo comune della Riviera di Levante, famoso per il surf, le olive e le escursioni. Una di quelle da non perdere è alla scogliera del Pontetto, un’area naturale a picco sul mare dalla quale abbracciare il golfo con lo sguardo!
LOVERE - Lombardia
Un altro paese di lago, un altro gioiello italiano. Ci troviamo a Lovere, sulla sponda occidentale del Lago d’Iseo, una località magica dai vicoli rinascimentali e dai paesaggi medievali che merita una visita, non a caso è uno dei “Borghi più belli d’Italia”. Dalla sua Piazza 13 Martiri, una delle più belle e ben conservate dei laghi lombardi, è facile esplorare il centro storico e arrivare alla Torre Civica, imponente e riqualificata. Ad attrarre tanti turisti amanti dell’acqua dolce, il Porto Turistico di Cornasola.
VIPITENO - Trentino-Alto Adige
È il paese dello yogurt, tra i più buoni in Italia e nel mondo, e in suo onore organizza ogni anno una golosa manifestazione a tema (Le Giornate dello Yogurt Vipiteno), dove il latte diventa il vero protagonista e si trasforma in opera d’arte tutta da gustare. Questo paese incantato della Valle Isarco vanta un centro storico pittoresco fatto di viuzze colorate e panorami mozzafiato tutti intorno. Appena fuori dall’abitato, a 2000 metri, ecco Monte Cavallo, un comprensorio sciistico perfetto per tutta la famiglia. Divertitevi con lo slittino!
CAORLE - Veneto
L’unica chiesa in riva al mare del Triveneto? Quella di Caorle, che fa di questo paesino in provincia di Venezia una romantica veduta da cartolina. Il suo fascino non lasciò indifferente nemmeno Hemingway, che la “dipinse” nel suo romanzo “Di là del fiume e tra gli alberi”. E poi spiagge assolate, panorami lagunari e una marina blasonata, quella di Porto Margherita. Per queste e tante altre ragioni, la località sta diventando, anno dopo anno, una delle più gettonate dai vacanzieri estivi, soprattutto quelli con bambini a seguito, che qui possono trovare ogni comfort.
AQUILEIA - Friuli-Venezia Giulia
Un paese così piccolo che raccoglie un così grande numero di ricchezze è da segnare nell’agenda di ogni cacciatore d’arte che si rispetti! Aquileia, di fronte alla laguna di Grado, conta appena 4.000 abitanti, ma vanta il titolo di “seconda Roma” per via del suo splendore monumentale, ereditato dal grandioso Impero Romano. Il primo posto va alla Basilica Patriarcale di Santa Maria Assunta, con all’interno tappeti di mosaici risalenti al IV secolo, un vero tesoro cittadino che ritrae le scene della Bibbia in grande stile.
SANT’AGATA FELTRIA - Emilia-Romagna
La provincia è quella di Rimini, ma l’atmosfera è quella di Genova. Suona strano, eppure questo paese romagnolo è stato riconosciuto come comune onorario del capoluogo ligure per via di legami storici e culturali. Storia a parte, Sant’Agata Feltria merita una visita per almeno altre due ragioni. È il regno del tartufo bianco pregiato e del formaggio di fossa, due prodotti che dal 1988 vengono omaggiati con una fiera nazionale nelle quattro domeniche di ottobre. E poi è il paese del Natale con i bellissimi mercatini e le sfilate dei zampognari.
MONTERIGGIONI - Toscana
“… come su la cerchia tonda Montereggion di torri si corona…” scrive Dante Alighieri nella Divina Commedia per descrivere il magico aspetto di questo borgo toscano, porta per il Medioevo e scrigno di tesori, caratterizzato da muraglioni che lo cingono tutto intorno e fuori, ordinati filari di ulivi e campi arati. È fantastico Monteriggioni con il suo castello duecentesco fondato dalla Repubblica di Siena e i suoi silenziosi vicoli acciottolati, che prendono vita in estate quando arrivano stanchi i pellegrini della Francigena.
CORCIANO - Umbria
Domina, fiero, un colle a 12 km da Perugia. Corciano è un agglomerato di travertino cinto da mura del XIII e XIV secolo e circondato da una natura rigogliosa, quella umbra. Porta San Francesco a nord e Porta Santa Maria a sud lasciano entrare in questo dedalo di vie che salgono verso un simpatico cocuzzolo sormontato dall’antichissima Torre Comunale. Un piccolo centro pieno di musei (Paleontologico, della Casa Contadina e della Pievania) che in primavera sboccia con i suoi mandorli.
OFFIDA - Marche
Dai merletti al tombolo, ai salumi locali: tutto a Offida è prezioso e racconta al meglio un territorio italiano chiamato Marche che, nonostante le ferite del terremoto, continua a brillare nel centro Italia. L'antichissimo centro storico di questo borgo in provincia di Ascoli Piceno è aperto ai turisti e vi aspetta per un viaggio nella storia che inizia prima con i Piceni, poi prosegue con i Romani e infine con i Longobardi. Fulcro dell'abitato di Offida è la bella Piazza del Popolo. Visitate le tante chiese cittadine e se potete entrate nell’ex Convento di San Francesco dove al suo interno si trova l’Enoteca Regionale.
LABRO - Lazio
Basta percorrere una delle sue belle stradine per assorbire secoli di storia. Stiamo parlando della medievale Labro, una piccola città del Lazio, in Provincia di Rieti, che si presta molto bene per una gita fuori porta a caccia di bellezza. Arroccata su un colle di 600 metri di altezza, col Castello che sovrasta le mura della rocca antica, Labro domina la valle reatina del Fuscello in tutto il suo splendore, come fosse un quadro antico di casette color sabbia e tetti spioventi. Ai suoi piedi il meraviglioso Lago di Piediluco e alle sue spalle il Monte Terminillo, protagonista dell’inverno con le sue belle piste da sci, amatissime dagli sciatori di tutta Europa.
SCANNO - Abruzzo
Scanno è “la perla d’Abruzzo” incastonata nell'Alta Valle del Sagittario, in Provincia dell'Aquila. Un borgo che sembra nascere dalle montagne, caratterizzato da una natura selvaggia e unica, da botteghe artigiane di merletti e gioielli in oro e da un lago smeraldo dalla speciale forma a cuore. Scanno è meraviglioso e offre un ventaglio di possibilità al viaggiatore più dinamico: a due passi dal suo centro si trovano Pescasseroli, Villetta Barrea e Anversa degli Abruzzi, altri tre scrigni di tesori. E poi Cocullo, con la particolarissima Festa dei Serpari a maggio. Dal borgo antico, alle acque calme del lago, fino alla Chiesa della Madonna del lago, una delle più particolari e belle d'Italia: a Scanno non vi annoierete di certo.
CASTEL SAN VINCENZO - Molise
Una manciata di abitanti e un lago color smeraldo a fare da sfondo. Questo è Castel San Vincenzo, un piccolo borgo in provincia di Isernia che punteggia il verdissimo Parco Nazionale d’Abruzzo. Qui sorgeva il Monastero di San Vincenzo al Volturno, che può essere visitato ancor oggi, anche se ne restano solo i ruderi. Oltre al complesso monastico, è molto bello il centro storico, ma il punto forte della località è senza dubbio il suo specchio d’acqua. Il paesaggio circostante è un acquerello di colori pastello davvero suggestivo.
MARINA CORRICELLA, PROCIDA - Campania
Una miriade di casette color pastello disposte lungo un anfiteatro naturale che si affaccia su uno specchio d’acqua cristallino. E ancora, reti da pesca, barche di pescatori e storie che arrivano da lontano. Questa è Marina Corricella, il più antico borgo marinaro dell’isola di Procida, il posto giusto per una vacanza in pieno relax nella meravigliosa cornice naturale dell’arcipelago campano. Per raggiungere il paese ci sono solo due modi: via mare, o a piedi attraverso quattro gradinate. Fate tappa al Bar Graziella!
SPECCHIA - Puglia
Specchia, in provincia di Lecce, viene accarezzata dalla brezza dello Ionio da un lato e da quella dell’Adriatico dall’altro. La sua posizione strategica, a soli 50 km dal capoluogo, la rende la meta di viaggio prediletta dai vacanzieri del Salento. Muri a secco, scalinate che si inerpicano su e giù e facciate bianche scolorite dal sole fanno di questo borgo uno dei più belli da visitare. Specchia deve il suo nome ai cumuli di pietre “specchia” che ancora si trovano qua e là, utilizzati al tempo come torri di avvistamento e difesa per i nemici.
MONTESCAGLIOSO - Basilicata
Appena 10mila abitati e una storia lunga secoli. Montescaglioso è anche chiamata la “città dei monasteri” per la presenza di 4 complessi monastici davvero interessanti, sia dal punto di vista artistico sia religioso. Tra questi spicca l’Abbazia Benedettina di San Michele Arcangelo, che secondo leggenda pare custodisca l’elisir di lunga vita. Il territorio del borgo è così fascinoso anche perché fa parte del Parco delle Chiese Rupestri del Materano… un vero incanto! Da non perdere il Carnevale, tra i più antichi della regione.
MONTEROSSO CALABRO - Calabria
Questo paesino fa parte delle Serre Calabre, una delle zone boschive tra le più verdi e belle della Calabria. Piccolo e concentrato tutto intorno all’antichissima Rocca Capana, regala un centro storico caratterizzato da vicoli silenziosi e caratteristici. Rilassante anche il vicino Lago Angitola, oggi oasi WWF, che ospita tante specie arboree uniche, come il Salice bianco, e faunistiche, come il Falco pescatore. Passare per questo luogo significa fondersi con la natura selvaggia di un posto ancora magicamente intatto.
MARZAMEMI - Sicilia
Tra Noto e Pachino, ecco Marzamemi: un fazzoletto d’Italia che attrae con il suo mare da sogno e la sua cultura marinara. La pesca qui diventa cultura, infatti a Marzamemi si trova una delle tonnare più importanti della regione, che risale al tempo della dominazione araba in Sicilia. Piazza Regina Margherita è il suo fulcro, brulicante giorno e notte, da dove partono mille stradine; poi vi è il Porticciolo con le barchette colorate e la vecchia tonnara in primo piano; infine la Diga, una piazzetta dove lo street food locale è il vero protagonista!
ORGOSOLO - Sardegna
Nella Barbagia del Supramonte si nasconde un paesino la cui fama lo precede. Vuoi gli episodi di banditismo di fine '800 (da cui trasse spunto il regista De Seta per il suo film “Banditi a Orgosolo” del ’61), vuoi la presenza di incredibili testimonianze dal passato (le domus de janas, le tombe dei giganti e i nuraghi di Su Calavriche, Mereu e Gorropu). A Orgosolo tutto parla di storia politica e contenuti sociali, anche i suoi muri, oggi celebri per la presenza di meravigliosi murales colorati. Cercate di capitare da queste parti per Sa Vardia, la corsa dei cavalli sull’asfalto, lasciatevi incantare dal canto corale barbaricino (patrimonio UNESCO) e fate un’escursione nella Foresta di Montes… semplicemente magica!
Sono stati presi in considerazione i paesi con una popolazione inferiore ai 16mila abitanti, che avessero una storia e un borgo ben conservato, e che esprimessero nel migliore dei modi le caratteristiche architettoniche e del paesaggio della Regione. Si è tenuto conto di tutti i commenti e messaggi inviati dagli utenti.
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Natale, curiosità e consigli per le feste LO SPECIALE: dalle mete preferite, ai mercatini, ai regali

Natale si avvicina e tutto è pronto per festeggiare con addobbi, regali e il buon cibo. 
Ecco allora curiosità e consigli per queste feste, dai nuovi giocattoli, a come difendersi dagli acari sotto l'albero, alle mete più ambite e ricercate ai mercatini.
Partiamo dalle insolite tradizioni di Natale in giro per l'Italia attraverso un viaggio fotografico. Per chi vuole alternare giornate in casa e eventi all'aperto ci sono anche mostre e tour sotterranei, e ancora passeggiate d'arte o l'esperienza di un set cinematografico.
Per chi deve ancora comprare un dono ai piccoli della famiglia, arriva il consiglio di una sociologa americana: meglio scegliere giochi che vadano al di là degli stereotipi di genere. Inoltre, per i genitori ecco anche il suggerimento di una neuropsichiatra infantile, secondo la quale i regali non riparano agli errori e dunque i doni non vanno strumentalizzati per condurre messaggi educativi, per punire o premiare.
E restando in tema di regali, c'è una curiosità: è Natale anche per gli astronauti a bordo della Stazione Spaziale Interazione. Per loro i doni sono arrivati a bordo della navetta cargo giapponese Kounotori 6 (Htv-6): cosa trasportava? 4,5 tonnellate di rifornimenti, tra acqua, pezzi di ricambio e materiali scientifici per gli esperimenti.
Il mistero di Babbo Natale: Einstein forse non avrebbe mai immaginato che la sua teoria della relatività sarebbe servita a spiegare come Santa Klaus riesca a consegnare in una sola notte regali ai 700 milioni di bambini sparsi per il mondo, calarsi nel camino e arrivare senza farsi sentire. E' quello invece che ha fatto una fisica dell'università inglese dell'Exeter che se ne è servita per dare una spiegazione 'scientifica' a questo 'mistero' natalizio.
E per chi ha già tutto? Cosa donare? E' boom per le esperienze. Ecco le 10 più desiderate. Sciarpe e profumi out, meglio giornata alla spa o un giro in elicottero.
E poi ci sono i libri. Regalarli è sempre fare un dono prezioso. E l'editoria per ragazzi in Italia è florida, tra i settori senza crisi. Cosa che ha permesso anche a tante piccole case editrici indipendenti di emergere, così come i talenti di scrittori, illustratori e grafici. Ecco alcune proposte, di editori piccoli e grandi, per il Natale 2016: 10 libri belli e tutti con una storia.
E ora il cibo: per 8 italiani su 10 le vongole saranno tra le protagoniste del menu della vigilia di Natale, con una spesa che supera i 30 milioni di euro.  
Ancora qualche piccolo consiglio per la tavola. Riscoprite il gusto delle mele. Ingrediente prezioso per ricette casalinghe e simbolo della natura da portare in tavola come segno di festa al naturale. E' l'invito del Consorzio Vog.
Anche Natale e Capodanno possono essere vissute in modo ecosostenibile. Parola di Greenpeace che per le feste 2017 propone un decalogo 'salvambiente'.
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Manzù e Fontana, un dialogo spirituale Ad Ardea e Castel Sant'Angelo opere dei due maestri del '900

ROMA - La ricerca della dimensione spirituale che ha idealmente accomunato due maestri del '900, Giacomo Manzù e Lucio Fontana, è al centro di una grande mostra allestita dall'8 dicembre al 5 marzo nelle sedi di Castel Sant'Angelo e del Museo Manzù di Ardea (Roma). Esposte quasi 70 opere, provenienti da importanti raccolte pubbliche e private, in grado di restituire il dialogo profondo e vissuto tutto a distanza tra questi protagonisti della scena internazionale, che, ognuno a suo modo, si sono interrogati sulle implicazioni e potenzialità dell'arte sacra con esiti potenti.
Con il titolo 'Manzù. Dialoghi sulla spiritualità, con Lucio Fontana', la rassegna è stata organizzata dal Polo Museale del Lazio con il patrocinio del Pontificio Consiglio della Cultura e in collaborazione con il comune di Ardea e la Fondazione Giacomo Manzù, nonché con l'università la Sapienza, il dipartimento di Architettura e Progetto e lo Csac-Centro Studi e Archivio della Comunicazione di Parma. Se la cura scientifica della mostra è di Barbara Cinelli (università di Roma Tre) insieme a Davide Colombo (università di Parma), l'allestimento di indubbia suggestione è di Pisana Posocco e Filippo Lambertucci, con il coordinamento di Sonia Martone (Polo Museale del Lazio). Non era infatti semplice presentare al pubblico sculture, disegni, acquarelli concepiti in solitudine sia da Manzù sia da Fontana, turbati dalla tragedia della guerra e dagli orrori dell'Olocausto, tanto da ricercare, proprio attraverso la spiritualità, la rinascita dell'uomo.
La scelta espositiva è stata quindi quella di mantenere la separazione fisica dei due maestri, ospitando l'opera di Manzù negli spazi di Castel Sant'Angelo, mentre i capolavori di Fontana si possono ammirare nel museo di Ardea, fortemente voluto dallo scultore bergamasco. "Lo scopo - ha spiegato la curatrice intervenendo alla vernice per la stampa - era di dare al pubblico un'immagine della produzione di Manzù fuori dagli stereotipi". Dell'artista, che è soprattutto ricordato per la serie dei celeberrimi 'cardinali' e per la realizzazione (partecipa al concorso nel '49 e la porta a termine nel '64) della Porta della Morte della Basilica di San Pietro, "viene data spesso - ha detto la Cinelli - una lettura in chiave religiosa e autoreferenziale, intesa in modo astorico". Invece Manzù, prosegue la studiosa, approfondisce la sua riflessione fin dal '39, alla vigilia del conflitto mondiale che lo scuote al punto di interrogarsi su quell'assenza di umanità. Perciò approda a un nuovo sentire legato alla passione di Cristo e realizza una serie di formelle che, esposte per la prima volta a Milano nel 1941, destano scandalo per la rappresentazione anti-canonica delle vicende sacre. In questo tentativo di stabilire un dialogo vivo e fruttuoso con l'arte contemporanea (come dimostra la partecipazione al concorso per la porta di San Pietro), la strada di Manzù non è dissimile dalla scelta di Lucio Fontana, che, nello stesso periodo, tenta di rispondere a interrogativi molto simili proponendosi nel 1950 per le porte del Duomo di Milano.
Il Museo di Ardea, rinnovato per l'occasione, riunisce 30 fra sculture e disegni di Lucio Fontana. Significativi, fra gli altri, due bozzetti e una formella per la Porta del Duomo di Milano, dai Musei Vaticani, come pure una serie di altri importanti lavori concessi in prestito dalla Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano. Grazie al numero e soprattutto alla qualità, le opere di Fontana stabiliscono dialoghi inediti e fruttuosi con i capolavori della collezione permanente di Manzù.
ansa