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Assisi. Alla Porziuncola l'Avvento e il Natale fra preghiera, musica e presepi

La Porziuncola nella Basilica di Santa Maria degli Angeli ad Assisi
Celebrazioni, presepi, concerti. Avvento e Natale nel segno dell’abbraccio con l’Emanuele alla Porziuncola di Assisi, la minuscola chiesa cara a san Francesco – dove è sempre aperta la porta della misericordia – che si trova nella Basilica di Santa Maria degli Angeli ai piedi della città umbra. Anche quest’anno i Frati minori francescani propongono un programma ricco di iniziative che permetteranno ai fedeli in visita ad Assisi e a Santa Maria degli Angeli, di prepararsi al Natale del Signore, di celebrarlo «con la lode e il ringraziamento affinché possa poi essere declinato, una volta tornati a casa, nella vita di tutti i giorni, nell’incontro con il fratello riconoscendovi il Signore che ancora sceglie di bussare alla porta della vita di ciascuno», spiegano i francescani. E aggiungono: «Il suo desiderio? Nascere in coloro che lo accoglieranno per portarvi pace, amore e vita, nell’unità e nella verità».

L’8 dicembre, per la prima volta, il Museo della Porziuncola apre le porte ad un concerto in occasione della Solennità dell’Immacolata Concezione. Nel corso dei secoli, infatti, il ruolo centrale della Vergine nella vita e nella spiritualità del convento e della Basilica papale di Santa Maria degli Angeli ci viene consegnato da alcune preziose opere conservate al museo. Il tutto ha avuto origine dallo stesso Francesco d'Assisi, che ebbe una singolare comprensione del ruolo della Madonna nella storia della salvezza. Al centro del concerto la magnifica voce del tenore frate Alessandro, le armonie dell’arpa di Maria Chiara Fiorucci e la forza del soprano Elisa Bovi. Verranno proposti brani della tradizione popolare mariana attraverso un ampio arco temporale che va dalla musica medievale passando per quella romantica sino alla contemporanea. 

Nella Basilica di Santa Maria degli Angeli, dal 17 al 23 dicembre, verrà proposto il Settenario in preparazione al Natale. Al mattino della vigilia, domenica 24 dicembre, ci saranno le celebrazioni eucaristiche secondo l’orario solito festivo, mentre nel pomeriggio ci sarà una sola Messa (della Vigilia di Natale) alle ore 17.30. Seguiranno iprimi Vespri di Natale con il canto della «Kalenda» e alle 23.30 la Veglia e la Messa nella Notte di Natale, presieduta da padre Giuseppe Renda, custode della Porziuncola.

Per il 25 dicembre, tra le altre celebrazioni, la Messa di Natale delle 11.30 sarà presieduta dal cardinale Agostino Vallini, nominato circa un mese fa legato pontificio delle Basiliche papali di Assisi. Domenica 31 dicembre le celebrazioni, che si terranno secondo l’orario festivo, si concluderanno con i primi Vespri della solennità della Santissima Madre di Dio – con il canto del «Te Deum» di ringraziamento – e la Messa di fine anno con i giovaniche, com’è tradizione, accorrono da tutta Italia per trascorrere il Capodanno ad Assisi con i frati della Porziuncola. Il tema di quest’anno è «… nella tua Terra». Presiede padre Graziano Malgeri.

Il nuovo anno si aprirà con le celebrazioni della solennità della Santissima Madre di Dio e la preghiera dei secondi Vespri «in cappella papale» con il canto «del Veni, Creator Spiritus». Il giorno dellìEpifania ci sarà il consueto bacio del Bambino presso la cappella del presepe. 

Altri concerti sono in programma in queste settimane. Il 26 dicembre, alle 17, nel chiostro del Convento si terrà «E il Verbo si fece carne», rappresentazione sul Natale con la partecipazione di Elisa Bovi e frate Alessandro. Il 29 dicembre, alle 21, nella Basilica di Santa Maria degli Angeli è prevista la rassegna corale «Natale in-coro» organizzata dall’Associazione regionale cori dell’Umbria. Il 5 gennaio, alle 17, nella cappella del presepe, si terranno i «Canti natalizi» con Andrea Ceccomori (flauto), Maria Chiara Fiorucci (arpa) e il soprano Elisa Bovi assieme a frate Alessandro. Il 6 gennaio, alle 17, torna «E il Verbo si fece carne». Il 7 gennaio, alle 15.30, nella Basilica si svolgerà il concerto dell’Epifania con il coro “Laudesi Umbri di Spoleto” diretto da padre Matteo Ferraldeschi. 

Infine, dall’8 dicembre al 7 gennaio, tutti i pellegrini potranno visitare nei locali del santuario e nel chiostro del convento la classica mostra internazionale di presepi «Un mondo di presepi». Tra le novità della nuova esposizione, l’allestimento permanente del presepe provenzale, nuovo presepe giunto dalla Corea del Sud e un altro realizzato a partire da materiali di recupero.

Info sul sito della Basilica www.porziuncola.org per il programma dettagliato.

Turismo religioso: dal Vaticano all’America Latina le immagini delle Vergini benedette dal Papa

Cotal, la confederazione delle organizzazioni turistiche dell’America Latina, in questi giorni in visita a Roma dalSanto Padre con una delegazione guidata dal presidente Armando Bojórquez Patrón per enfatizzare l’aspetto del turismo religioso, riporterà nel continente americano alcune immagini delle Vergini, patrone di vari paesi dell’America Latina benedette dal Papa stesso.
Le immagini torneranno in patria e saranno portate in pellegrinaggio a testimonianza dell’evento che ha visto per 100 ore la delegazione a contatto con Roma, le autorità laziali e la Santa Sede.

«L’iniziativa per i 60 anni della nostra organizzazione- ha commentato Bojórquez Patrón – vedrò il culmine domani all’udienza con il Papa, durante la quale verranno benedette le immagine delle Vergini, patrone di diversi paesi latinoamericani. L’idea è che il prossimo marzo, in Argentina, quando si celebreranno i cinque anni di pontificato di Bergoglio, si inizi un percorso da Buenos Aires perché tutta l’America Latina, orgogliosa del “suo” Papa possa partecipare a questa processione che sarà guidata dalla “Virgen de Guadalupe”, imperatrice d’America e toccherà le capitali dei vari paesi».
Il principale motivo del viaggio sarà di “mettere un cappello” sull’idea di concentrare gli sforzi turistici sul segmento religioso come tramite di un messaggio di pace, armonia, amore e integrazione fra i paesi americani,
«Il turismo religioso è, senza dubbio – conclude Bojórquez Patrón – uno dei settori che maggiormente vengono promossi nei nostri paesi, e rappresenta uno spazio privilegiato per essere sviluppato, seguendo l’esempio della Santa Sede, che riceve milioni di visitatori ogni anno o come la Basílica de la Virgen de Guadalupe, che anch’essa è meta di milioni di visite annuali».
travelquotidiano.com

48 immobili. Castelli, fortilizi e masserie dal Demanio ai privati: al via il bando

Il Castello di Blera vicino a Viterbo
Il Castello di Blera vicino Viterbo (sulla Via Francigena), due masserie in Puglia (sulla Ciclovia Acqua), un ex molino in Lombardia (sulla Ciclovia Vento), il Castello Alimonda vicino Gorizia e il Castello di Montefiore a Recanati (su tracciati locali) ed il Fortilizio dei Mulini a Spoleto (sul Cammino di Francesco).
Sono alcuni dei 48 immobili pubblici, 16 dell'Agenzia del Demanio e 32 di enti territoriali, che saranno dati in concessione a privati, per un massimo di 50 anni, con lo scopo di trasformarli in attività e servizi per i viaggiatori. Gli immobili (castelli, ville, masserie ed edifici rurali) si trovano lungo percorsi ciclopedonali e sui tracciati storico-religiosi.
Per partecipare al bando, da oggi e fino al 16 aprile 2018, è necessario scaricare i moduli sul sito dell'Agenzia del Demanio

Un mercato da 3 miliardi di euro

Con questa operazione, dice il ministro delle Infrastrutture, Graziano Delrio, «si può dare inizio anche ad una nuova economia», come per le ciclovie con un potenziale mercato «da 3 miliardi euro», o per i percorsi turistici ferroviari. «Ci sono tutti gli ingredienti per un'avventura di successo», aggiunge.
Mentre il ministro del Turismo, Dario Franceschini, sottolinea l'importanza di «aver fatto sistema» con una «strategia del Paese su questi temi» che ha fatto da cornice a molte singole iniziative. «Non siamo più solo di fronte all'opportunità di distribuire ricchezza e crescita», investendo sulle «potenzialità enormi» delle nuove strade per arte e turismo, «ma - sottolinea Franceschini - siamo anche di fronte ad un'emergenza ed ad un'esigenza strategica del Paese: governare una crescita impetuosa».
da Avvenire

E' già natale nei parchi divertimento da Disneyland a Cinecittà World

L'incanto e la magica atmosfera festosa del Natale sono già arrivate nei parchi divertimento per la gioia dei piccoli ma anche dei grandi.
A EURODISNEY TRA ELSA E IL RISVEGLIO DELLA FORZA - "Parigi val bene una messa" e Disneyland Paris val bene un viaggio. Il re dei parchi europei splende nella luce del Natale tra spettacoli di video mapping mozzafiato, fuochi artificiali e giochi d'acqua e il meraviglioso mondo di storie e personaggi Disney da Topolino e Minnie all'amatissima Elsa e il "neonato" messicano Coco. Dopo una giornata sulle attrazioni, dal tranquillo Peter Pan all'iper adernalinico Nemo, si accende l'alberone di Main Street o si segue Pippo al polo Nord tra le sorprese e gli effetti speciali proiettati sulla Tower of Terror. Infine alla chiusura del parco l'incredibile saluto di tutti i personaggi in Disney Illuminations sul Castello della Bella Addormentata. E dal 7 gennaio si preparino gli appassionati di Star Wars: la Forza torna a svegliarsi con tanti spettacoli a tema e oltre 8 esperienze intergalattiche. www.disneylandparis.it

E' GIA' MAGIC WINTER A GARDALAND - Pattinaggio su ghiaccio e un'area giochi sulla neve dedicata a tutti i bambini. Poi Babbo Natale che aspetta le lettere dei bambini nella sua casetta. E' il magico inverno di Gardaland, che oltre alla tradizionale Winter Parade che accompagna gli ospiti all'accensione dell'albero gigante (25 metri di altezza e di larghezza, 4.000 metri di luminarie e 80.000 punti luce), presenta quest'anno la novità dello spettacolo "Elforia". Ma in zona ci sono anche il Villaggio di Natale Flover di Bussolengo, il più grande mercatino di Natale al coperto che garantisce un viaggio nella magica atmosfera natalizia anche attraverso un trenino express e il presepe multimediale e il Parco Natura Viva importante centro di tutela per le specie animali, addobbato a festa con renne, slitte e pacchi regalo. www.gardaland.it e www.nataleaverona.it


IT'S CHRISTMAS TIME ANCHE A MIRABILANDIA - I primi 25 anni del Parco si festeggiano anche a Natale con la prima apertura in questo periodo del parco divertimenti romagnolo. Tra La Terra delle nevi eterne, il Regno dei Cristalli e la casa di Babbo Natale e i suoi amici elfi, i più piccoli troveranno tante novità come lo snow park con vera neve, il pattinaggio sul ghiaccio e l'immancabile parata dei personaggi.www.mirabilandia.it


A CINECITTA' WORLD TRA DICKENS E FERDINAND IL TORO - Il Parco divertimenti del Cinema e della Tv di Roma propone l'apertura straordinaria dall'8 dicembre al 7 gennaio con un ricco cartellone di eventi e anteprime. Si parte proprio l'Immacolata con l'anteprima Dickens - L'uomo che inventò il Natale di Bharat Nalluri, un biopic letterario che rivela gli aspetti meno noti della vita dello scrittore inglese, autore di uno dei capolavori della letteratura di tutti i tempi: Canto di Natale. Tra i nomi già annunciati per la gran festa di Capodanno Sfera Ebbasta, Derrick May, Josh Wink e Danny Tenaglia. www.cinecittaworld.it


A LUNEUR PARK UN VILLAGGIO DI OLTRE 2600 METRI QUADRATI - Al giardino delle meraviglie di Roma dedicato ai più piccoli, oltre a godere delle tante attrazioni, si può visitare il villaggio Regno di Natale diviso in 3 aree tematiche - al coperto - a forma di "pacchi regalo", dove i piccoli ospiti potranno fantasticare: la Fabbrica dei Giocattoli, la Miniera Incantata e la Stella di Babbo Natale, il più grande dei pacchi regalo, immerso in una suggestiva Aurora Boreale. tante le sorprese tra videomapping immersivi, performance live e truccabimbi. www.luneurpark.it


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Mondo Nfl, a Times Square apre attrazione permanente football

NEW YORK - Il mondo del football sbarca a Times Square sotto forma di attrazione. 'Nfl Experience' ha aperto i battenti il 1 dicembre sulla settima avenue all'angolo con la 47/a, strada e su una superficie di quasi quattromila mq distribuiti su quattro piani trasporta gli appassionati del football americano in una delle esperienze più immersive ed interattive del mondo. 'Nfl Experience' è stata realizzata in collaborazione con Cirque du Soleil Entertainment Group per ricreare un'esperienza autentica del football che consente ai visitatori di vedersi trasportati negli spogliatoi oppure sul campo di gioco passando per ciò a cui vanno incontro gli atleti, dall'addestramento al sogno finale del Super Bowl, la partitissima di fine stagione che incorona la squadra migliore del campionato. "Da intenditori o neofiti - ha spiegato durante la cerimonia di inaugurazione Roger Goodell, direttore della National Football League - Nfl Experience Times Square ti accompagna lungo un viaggio indimenticabile dove parti da tifoso, diventi un giocatore e arrivi come campione del Super Bowl".
    Un progetto da 30 milioni di dollari che ha richiesto oltre due anni per essere completato, 'Nfl Experince' accontenta tutte le età e attraverso l'utilizzo della più moderna tecnologia ti mette addosso le vesti del giocatore della squadra favorita, ti catapulta nelle sedute di allenamento e alla fine appunto in campo per una vera partita. Il tutto attraverso un teatro in 4D, anche con la pioggia, che tuttavia è sconsigliato a chi soffre di mal d'auto o mal di mare. Largo spazio anche ai cimeli, in particolar modo legati alle glorie del passato e alle diverse edizioni del Super Bowl con in mostra i biglietti venduti in 51 partite, gli anelli del Super Bowl, ogni anni consegnati ai giocatori del campionato e il Trofeo Lombardi, consegnato alla squadra campione. Il prezzo del biglietto d'ingresso è di 39 dollari.
    https://www.nflexperience.com. 
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A Carano il museo popolare che racconta la montagna


CARANO - "Sarebbe stato un peccato se questo casolare del '300 fosse stato destinato a uso turistico, magari tramutato in quattro o cinque appartamenti moderni". Inizia così il suo racconto Claudio Delvai, albergatore di Carano, nel cuore della Val di Fiemme, e vera e propria icona del piccolo paese trentino.
"Anni fa - prosegue - l'amministrazione fece propria Casa Begna a suon di normative e, dopo un paio d'anni di "Nirvana", mi chiesero di prendermene cura: iniziammo a rimettere a nuovo la struttura, una vera e propria ristrutturazione fatta dai professionisti del posto, così da lanciare il tanto desiderato progetto del museo. Dopodiché - racconta Delvai - accadde quello che pensavo: spontaneamente la gente del posto iniziò a portarci oggetti, utensili, mobili e suppellettili varie tipici del posto e utilizzati dalle generazioni passate. In poco tempo abbiamo ricreato un ambiente esattamente identico a quello di un secolo fa".
Il Museo Popolare della Gente di Carano espone di tutto: dagli abiti dell'epoca a giacche e sottovesti, dai telai in legno alle pentole di rame per l'acqua calda, dalle slitte tipiche del territorio montano agli attrezzi atti a costruirle. "Non abbiamo fondi a sufficienza per promuovere il nostro museo in giro per l'Italia - ammette Delvai - ci limitiamo a partecipare a un evento annuale organizzato dal museo di San Michele, un gioiello per la valle; per il resto andiamo avanti attraverso il volontariato e ci autofinanziamo grazie alla cena conclusiva della consueta Festa dei Carri, un'altra iniziativa volta a non dimenticare una prassi antica, quella del trasporto del fieno sui calessi trainati dai cavalli".
"Ora - conclude il curatore del museo - la montagna rispecchia ciò che cerca chi fugge dalla città: benessere, verde, relax. Una volta era la città a richiamare la gente del posto perché piena di opportunità. Alla luce di questo, abbiamo organizzato una mostra chiamata Izzamaif (il contrario di Fiamazzi, gli abitanti della Val di Fiemme), che presenta proprio l'antitesi fra le abitudini dei grandi centri abitati e i piccoli paesini di montagna come il nostro".

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