Il Castello di Blera vicino a Viterbo
Il Castello di Blera vicino Viterbo (sulla Via Francigena), due masserie in Puglia (sulla Ciclovia Acqua), un ex molino in Lombardia (sulla Ciclovia Vento), il Castello Alimonda vicino Gorizia e il Castello di Montefiore a Recanati (su tracciati locali) ed il Fortilizio dei Mulini a Spoleto (sul Cammino di Francesco).
Sono alcuni dei 48 immobili pubblici, 16 dell'Agenzia del Demanio e 32 di enti territoriali, che saranno dati in concessione a privati, per un massimo di 50 anni, con lo scopo di trasformarli in attività e servizi per i viaggiatori. Gli immobili (castelli, ville, masserie ed edifici rurali) si trovano lungo percorsi ciclopedonali e sui tracciati storico-religiosi.
Per partecipare al bando, da oggi e fino al 16 aprile 2018, è necessario scaricare i moduli sul sito dell'Agenzia del Demanio.
Un mercato da 3 miliardi di euro
Con questa operazione, dice il ministro delle Infrastrutture, Graziano Delrio, «si può dare inizio anche ad una nuova economia», come per le ciclovie con un potenziale mercato «da 3 miliardi euro», o per i percorsi turistici ferroviari. «Ci sono tutti gli ingredienti per un'avventura di successo», aggiunge.
Mentre il ministro del Turismo, Dario Franceschini, sottolinea l'importanza di «aver fatto sistema» con una «strategia del Paese su questi temi» che ha fatto da cornice a molte singole iniziative. «Non siamo più solo di fronte all'opportunità di distribuire ricchezza e crescita», investendo sulle «potenzialità enormi» delle nuove strade per arte e turismo, «ma - sottolinea Franceschini - siamo anche di fronte ad un'emergenza ed ad un'esigenza strategica del Paese: governare una crescita impetuosa».
da Avvenire
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