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Mercatini e presepi, le mete perfette per un Natale all'italiana

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Il countdown al Natale è ufficialmente iniziato e gli italiani sono pronti a immergersi nello spirito di festa che lo caratterizza. Ma quali saranno le città del Bel Paese preferite dai viaggiatori tricolore alla ricerca di mercatini, presepi, dolciumi e regali perfetti da mettere sotto l’albero? momondo.it ha analizzato i propri dati e svelato la top 5 delle destinazioni maggiormente amate dagli abitanti dello Stivale per il periodo più magico dell’anno.
Napoli: la capitale italiana dei presepi è ancora in testa - Anche questo Natale, il capoluogo campano conquista il cuore degli italiani, Napoli, capolista dello speciale ranking momondo, è la città per eccellenza quando si parla di creatività natalizia. Passeggiare per via San Gregorio, la “via dei presepi”, è un must, con mostre permanenti e botteghe di artigiani. Vale la pena fermarsi e osservare di persona quali nuove miniature di vip, politici e calciatori popoleranno il presepe partenopeo del 2019: si spendono circa 82 € a notte, ben il 15% in meno rispetto al 2018.
Le 5 delle destinazioni preferite dagli italiani per una vacanza a tema natalizio nel 2019
Posizione Destinazione Prezzo medio a notte in hotel a 3 e 4 stelle Variazione percentuale di prezzo 2019 vs 2018
1 Napoli      82  € -15%
2 Bolzano  139  € -1%
3 Merano  154   € -5%
4 Verona    70   € -4%
5 Trento   107   € -13%

La regione prediletta dagli italiani è il Trentino, ma qui si spende di più - I viaggiatori dello Stivale non hanno dubbi: quando si parla di mercatini è d’obbligo spingersi in Trentino, dove l’immagine è una sola: bancarelle e profumo di vin brulé e dolci, con il sottofondo di musiche a tema. Nella top 5 di momondo compaiono infatti ben tre località della regione: Bolzano (2°) e Merano (3°) – che guadagnano entrambe una posizione in classifica rispetto al 2018 – e Trento, che si conferma al quinto posto. Tutte e tre risultano però le più costose, con prezzi medi a notte tra i 107 € e 154 €, in hotel a 3 e 4 stelle.
Qualche dritta per i più curiosi - Il mercatino di Bolzano è il più grande e famoso d’Italia e dà appuntamento a viaggiatori provenienti da tutto il mondo in piazza Walther (dal 28 novembre al 6 gennaio). Spostandosi di soli 30 km, si arriva a Merano nel cui centro storico (negli stessi giorni) si è avvolti da sentori di cannella e delizie regionali e dove i più piccoli possono giocare nella casetta di Goldy, la mascotte del mercatino. Al mercatino di Natale di Trento (dal 23 novembre al 6 gennaio), invece, si possono gustare salumi, formaggi e vini locali e dedicarsi allo shopping gastronomico in vista del cenone.
Verona: la meta salva euro dell’inverno - Nonostante sia passata dal 2° al 4° posto rispetto allo scorso anno, Verona è sempre nei pensieri dei viaggiatori dello Stivale durante il periodo natalizio ed è la più economica in classifica, con un prezzo medio di 70 € per una notte. Luci e colori della città Patrimonio Unesco scaldano il cuore già dalla seconda metà di novembre, quando vengono inaugurati i mercatini di piazza dei Signori, aperti fino al 26 dicembre, con le caratteristiche casette in legno, create in collaborazione con il Christkindlmarkt di Norimberga, gli addobbi in vetro, i prodotti artigianali e le tante golosità.
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EICMA Tante versioni speciali: Racing Sixties, Primavera 125 RED e Primavera Sean Wotherspoon. Più Vespa Elettrica 70 km/h




Una nota di colore ha attraversato la cupa Milano novembrina grazie alla Vespa Primavera Sean Wotherspoon. Esposta in via Broletto e poi alla Fiera che ospita Eicma, quest’edizione speciale e limitata esprime tutta l’energia creativa di uno degli stilisti più in voga oggi negli Stati Uniti. La livrea in stile anni 80 mischia splendidamente i toni del giallo, del rosso, del verde scuro e verde acqua, con inserti bianchi sul cravattino frontale e la pedana poggiapiedi rossa. Le finiture cromate sulla cornice faro, il portapacchi e il maniglione passeggero completano il look di Vespa Primavera Sean Wotherspoon. Questo modello sarà disponibile nel 2020 nelle cilindrate 50, 125 e 150.

Vespa Elettrica 70 km/h

Prestazioni superiori e maggior versatilità dʼuso. È questo il binario su cui lavorano in Piaggio per migliorare la gamma di veicoli elettrici, e Vespa Elettrica è il campione di questa filosofia. A Eicma 2019 debutta la nuova versione da 70 km/h, che affianca la versione originale da 45 km/h, ma se questa è omologata come ciclomotore, la 70 km/h è omologata invece come motociclo. Le maggiori prestazioni della Power Unit e delle batterie agli ioni di litio permettono a questo modello un’autonomia di marcia fino a 100 km, in modalità ECO, e di 70 km circa in modalità Power.

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Federterme, 100 anni di turismo, industria e salute

Terme di Saturnia © ANSA
SATURNIA - Un complesso sistema che coniuga salute e bellezza, risorse naturali, industria, tecnologia e turismo, crescita dell'occupazione e valorizzazione del territorio: sono le terme italiane, un patrimonio millenario che il mondo ci invidia e che è rappresentato da Federterme (Federazione Italiana delle Industrie Termali delle Acque Minerali e del Benessere Termale) nel 2019 giunta al primo secolo di vita. Un compleanno importante, che la Federazione ha scelto di festeggiare a Roma insieme a Forst (Fondazione per la ricerca scientifica termale) presentando il libro curato da Annunziata Berrino "Federterme. Un secolo di industria e cultura termale 1919-2019", volume che racconta anche attraverso un importante corredo di grafiche e fotografie d'epoca la storia delle terme italiane lungo 100 anni.
L'incontro è stato anche l'occasione per illustrare i numeri relativi al sistema termale, centrale per il turismo ma anche per la Sanità pubblica: nel 2018 i ricavi totali del settore si sono avvicinati ai 760 milioni di euro (dati provvisori Federterme), divisi tra i 118.9 milioni delle cure termali convenzionate e i 639.5 milioni dei "servizi complementari" erogati dagli stabilimenti (come ricezione alberghiera, medicina estetica, fitness, etc.). Secondo i dati, sono 323 gli stabilimenti in attività alla fine del 2018, per la quasi totalità (90ö) operanti in regime di accreditamento con il Servizio Sanitario Nazionale: più della metà di essi si trova concentrata in Veneto (28.2ö) e Campania (23.8ö), a seguire Emilia Romagna (7.1ö), Toscana (6.2%), Lazio (4ö) e Lombardia (3.7ö).
Negli stabilimenti termali sono impiegati circa 11.500 lavoratori (per il 62ö donne), ma questi numeri potrebbero aumentare sensibilmente, secondo il presidente uscente di Federterme, Costanzo Jannotti Pecci, che afferma: "Possiamo diventare importanti per far ripartire tutto il Paese: se il Governo ci aiuta, in 3 anni siamo in grado di creare almeno 15 mila posti di lavoro, superando anche il problema della stagionalità". Del resto il sistema termale sta iniziando ad avere successo non solo tra gli anziani ma anche tra le persone con una età compresa tra i 30 e i 50 anni, ormai parte integrante dei clienti dei 1241 esercizi alberghieri (che offrono 95 mila posti letto) presenti nelle 62 località termali italiane.
Dal 2015 tutto il settore ha visto una moderata ripresa dell'attività produttiva, che tuttavia non ha ancora permesso di riassorbire perdite occupazionali accumulate durante la crisi economica: per questo nel suo intervento il presidente Jannotti Pecci ribadisce la necessità di una maggiore attenzione e vicinanza da parte delle istituzioni "nei confronti del sistema termale più importante al mondo: oggi che si parla di turismo sanitario noi possiamo diventare un punto di riferimento in Europa".
E aggiunge: "Poggiamo la nostra vicenda imprenditoriale sulla salute delle persone, per questo abbiamo voluto fare questo evento con Forst, per dare una risposta a chi ha ancora dubbi sull'efficacia delle terapie termali". Positive le risposte del viceministro della Salute Pierpaolo Sileri, "pronto ad ascoltare le richieste e a fare qualcosa di attivo", e del sottosegretario al Ministero dell'Economia Pier Paolo Baretta, che parla dell'urgenza di un "percorso fiscale a sostegno delle terme e della loro diffusione accanto a investimenti in sinergia tra pubblico e privato per uno sviluppo sostenibile", entrambi presenti all'incontro. "Non c'è competenza che non venga coinvolta nella cultura termale, tra medicina, architettura, lavoro e tecnologia", spiega la curatrice del volume Annunziata Berrino, "il libro presenta in 5 capitoli una visione realistica, non celebrativa di 100 anni di storia vissuta tra alti e bassi". (ANSA).

Alpi dell'Arte



(ANSA) - AOSTA, 8 NOV - Tre mostre personali dedicate agli scultori valdostani, una mostra collettiva dell'artigianato di eccellenza della Valle d'Aosta e una fiera dell'artigianato valdostano di tradizione: è quanto prevede l'accordo di collaborazione tra la Regione Valle d'Aosta e il comune di Sanremo (Imperia) per la realizzazione dell'iniziativa 'Alpi dell'Arte 2019-Racines, radici', in programma nella cittadina ligure dal 7 dicembre 2019 al 7 gennaio 2020. 

La manifestazione prevede: le mostre personali dedicate a Dorino Ouvrier (sala espositiva del Forte Santa Tecla), Giovanni Thoux (Casinò) e Guido Diemoz (Confraternita di Santa Brigida); l'esposizione collettiva dell'artigianato "E la materia prese forma..." nel Museo civico; la fiera dell'artigianato di tradizione "Scopri la Pigna" dal 7 al 24 dicembre nel centro storico con esposizione e vendita di opere realizzate da oltre 20 artigiani della Valle d'Aosta e dimostrazioni di antichi saperi.