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Primo volo della 'nuova' Alitalia, su livrea anche Etihad ed Expo

E' partito alle 2,35 italiane dall'aeroporto JFK di New York il primo volo della nuova Alitalia Sai, la compagnia aerea a maggioranza italiana e partecipata al 49% da Etihad Airways. L'aereo, un Airbus A330 che vestiva la livrea Expo Milano 2015 con i marchi di Alitalia e di Etihad Airways, è atterrato alle 10.40 a Milano Malpensa.

'I clienti, che d'ora in avanti chiameremo ospiti - spiega l'Ad Cassano - saranno la nostra bussola'. 'A partire da oggi - informa la compagnia in una nota - Alitalia, insieme ad Etihad Airways, offre 168 destinazioni, una flotta di 227 aeromobili tra le più avanzate al mondo e la forza di chi trasporta più di 35 milioni di passeggeri l'anno'.

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E il turismo ora guarda a Oriente

La grande bellezza dello shopping. Con scenografie da Oscar e le più belle vetrine del lusso. Via della Spiga si prepara alla settimana del Design con una serie di iniziative «esperienziali» e punta tutto sui turisti extraeuropei: cresciuta del 2 per cento rispetto allo scorso anno, la strada attira soprattutto russi (39% della spesa tax free nel 2013) e cinesi (13%) con uno scontrino medio di 1.100 e 1.200 euro. Ma gli equilibri stanno cambiando velocemente, e gli analisti lo hanno capito subito: bisogna puntare sull’Estremo Oriente.
Russi in diminuzione, asiatici in crescita. È questo il trend svelato ieri da Global Blue durante la presentazione dell’iniziativa «La Grande bellezza illumina il salotto del Quadrilatero», trenta alberi di luce - gli stessi usati per il film di Paolo Sorrentino - che decoreranno tutta la via della Spiga durante la prossima settimana grazie all’iniziativa dell’associazione «Amici di via della Spiga». Secondo la società, nel mese di febbraio 2014 le presenze di turisti russi nell’area del Quadrilatero sono calate del 6 per cento, mentre quelle in via della Spiga sono scese del 17 per cento. In crescita invece le presenze di clienti asiatici, in particolare cinesi. «Quello di febbraio è il primo dato negativo, probabilmente da ricollegare alla situazione politica russa», commenta Antonella Bertossi, marketing manager di Global Blue. Nessun problema, basta cambiare (non senza qualche difficoltà). Con una consapevolezza: «Il trend della via continua a essere in crescita». Russi ancora in testa, seguiti dai cinesi. Altra buona notizia: nel primo bimestre del 2014, lo scontrino è cresciuto del 10 per cento rispetto al corrispondente periodo dello scorso anno, toccando quota 1.160 euro.
Ricapitolando: il Quadrilatero si conferma meta preferita degli stranieri appassionati del lusso, rappresentando il 35 per cento del mercato tax free nazionale; nel 2013 è cresciuto del 4 per cento; in via della Spiga, negli ultimi dodici mesi, lo scontrino più alto è dei turisti dell’Azerbaijan (1.550 euro), seguiti da quelli del Qatar (1.540) e dai sauditi (1.400). Infine il Salone del Mobile. Durante la rassegna del Design, nel 2012 le vendite esenti da Iva sono cresciute a Milano del 69 per cento, rimanendo invariate rispetto all’anno scorso. «Le proiezioni sono buone: siamo certi che anche l’edizione 2014 andrà bene», illustrano gli analisti.
Milano capitale dello shopping. Con un giardino di luce, in via della Spiga, dal 7 al 13 aprile, «che vuole scandire il tempo che ci separa da Expo», dicono gli organizzatori. E con il patrocinio del Comune: «Abbiamo incoraggiato questa iniziativa - spiega l’assessore al Commercio, Franco D’Alfonso - poiché, più che una scultura, è una visione da vivere e condividere. E i designer sono milanesi». Lezione: «Restiamo uniti per valorizzare il meglio della città. Milano sta crescendo come meta turistica con un più 7 per cento di presenze (7 milioni di persone) e più 10 di permanenze (11 milioni) nel 2013. È la direzione giusta». Altra collaborazione virtuosa: dal 9 al 13 aprile torna il «Milano Design Week Festival»: cinque giorni (e notti) di musica, arte, cultura.  corriere.it

Milano, al via “Food & Wine Festival”, l’evento dedicato alla buona tavola e al vino di qualità

Per gli amanti della gastronomia e del vino arriva una nuova ed attesissima edizione di “Food & Wine Festival”. Dal 4 al 6 febbraio, nella imponente location del polo fieristico di Milano,  in via Gattamelata, si terrà l’evento che accompagnerà il Congresso “Identità Golose”, dedicato a tutti gli amanti della buona tavola e del vino di qualità. “Food & WineFestival” è uno spazio di degustazione che si stende oltre 1400mq, dove le migliori aziende vitivinicole esporranno i propri prodotti e li faranno degustare ai visitatori. Per questa edizione  i numeri sono davvero impressionanti: saranno infatti 100 i produttori di vino presenti, tra i migliori d’Italia, scelti personalmente da Helmut Köcher, il presidente e il fondatore del ”Merano Wine Festival”. All’interno della manifestazione saranno presenti due laboratori creativi culinari dove 16 chef, divisi in due cucine e scelti da Paolo Marchi, fondatore e curatore di Identità Golose, si alterneranno nella creazione di gustosissime ricette. A capitanare le due squadre ci saranno Enrico e Roberto Cerea, chef del Da Vittorio di Brusaporto-Bergamo, premiati con 3 stelle Michelin. A fare da contorno a cibo e vino ci saranno inoltre numerosi congressi e dibattiti dove si discuterà dell’enogastronomia italiana e straniera. Insomma il “Food & WineFestival” 2012 sarà un appuntamento imperdibile non solo per i professionisti e gli appassionati del settore ma in genere per tutti gli amanti della cucina e dei vini di qualità made in Italy.
online-news.it

Con Identità Golose e il Food&Wine Festival Milano diventa passerella dell'alta cucina

Dal 5 al 7 febbraio torna il congresso internazionale, con Cracco, Bottura, Redzepi e Atala. Focus sulla cucina al femminile e sulla pizza. E per il pubblico i piatti prêt-à-porter di 20 grandi chef

di Federico De Cesare Viola

Da Rio de Janeiro arriva Roberta Sudbrack, ex executive chef delle cucine presidenziali ai tempi di Cardoso, oggi ambasciatrice carioca dei migliori prodotti autoctoni brasiliani. Dal Perù Gastón Acurio, un Simón Bolívar della cucina andina con una ventina di bestseller gastronomici nel carnet. Da un lussuoso resort "in the middle of nowhere" sull'isola estone di Muhu ecco Peeter Pihel, giovane profeta – a suon di marinature e affumicature di anguille e agnelli locali – di una nuova corrente delle Isole Baltiche. Dalla Spagna Sergio Humada, appena 26 anni e un curriculum di razza, svela i segreti per fare una cucina a basso costo in un hotel di lusso come l'Alma, 5 stelle nel cuore dell'Eixample di Barcellona. Dall'East Side londinese Jon Pollard presenta la sua pizza gourmet, spauracchio dei puristi e nuovo culto lievitato della City.

Sono 5 dei 48 protagonisti al debutto assoluto sul palco milanese – tra le 80 Identità Golose totali – che animeranno l'edizione 2012 del congresso internazionale di cucina, in programma come di consueto nei 9mila mq a disposizione nello spazio fiera di via Gattamelata, da domenica 5 a martedì 7 febbraio. Tema di quest'anno: "Oltre il Mercato". «Perché la grande cucina e la migliore pasticceria - come spiega l'ideatore e curatore del congresso Paolo Marchi - non devono più limitarsi a ordinare ottime materie prime ma devono andare direttamente alla fonte, alla produzione e cercare il massimo, e su quello intervenire per cogliere l'essenza e l'anima di un prodotto in una ricerca del gusto che sia concreta e senza furberie». Una vetrina affollata e in buona parte inedita per personaggi e interpreti di universi gastronomici lontani e ancora in buona parte sconosciuti in Italia. Non dovrebbe in fondo essere questo il vero obiettivo di un simposio oltre a fare da passerella d'onore per gli starchef ad altissima esposizione mediatica? Questi ultimi, in ogni caso, non mancano: da Carlo Cracco a Massimo Bottura, da Gennaro Esposito a Niko Romito al numero uno al mondo René Redzepi, atteso con un intervento dal titolo "l'inverno è stato mite" (potessimo dire lo stesso anche noi...).


È l'edizione, forse, più ricca di sempre in quanto a contenuti e a temi, a cominciare da Identità Donna, costola del congresso per chef orgogliose e non per angeli del focolare, al di là di ogni stereotipo: Viviana Varese e il suo processo creativo, Iside De Cesare e le "paroline golose", Cristina Bowerman e i giochi di temperature con tuberi e quinto quarto, tra le tante colleghe che si esibiranno in uno show cooking nel corso di lunedì 6.

Identità Vent'anni riunisce alcuni tra i giovani (per davvero, e non nell'accezione nostrana del termine, valida fino agli "anta" e oltre) più promettenti del panorama europeo mentre Identità Naturali svela l'approccio "green" di grandi interpreti del mondo vegetale, da Pietro Leeman a Enrico Crippa.
Per chi invece cerca un focus sugli ingredienti ecco quattro sale a tema: lunedì da non perdere quella tutta dedicata alla pizza e ai più grandi maestri della penisola e non solo, martedì ci si può dividere tra il Dossier Dessert, Identità di Pasta e un'Identità di Carne piena di sorprese. Conoscete il gusto della renna svedese di Lapponia? Ci pensa Björn Frantzén. Regione ospite è il Trentino, con uno spazio dedicato ai migliori artigiani, produttori e chef del territorio.

Ma la vera grande novità di questa edizione 2012 è la sinergia con un evento enogastronomico per la prima volta in città ed espressamente dedicato al pubblico: il Milano Food&Wine Festival, che anticipa l'apertura al pubblico già da sabato 4. Cento aziende vinicole e trecento vini in degustazione, selezionati tra le migliori cantine d'Italia, ma soprattutto la possibilità di assaggiare una cucina d'autore prêt-à-porter.

Con 10 euro, infatti, si potrà scegliere un piatto di uno dei 20 chef che partecipano al Festival. E non piatti qualsiasi: la pasta e fagioli con croste di Grana Padano e l'osso del prosciutto di Parma di Massimo Bottura, la crema bruciata di baccalà mantecato e spuma di patate alla birra doppio malto di Claudio Sadler, la zuppa di picolit, gnocchi di Godia e foie gras d'oca di Emanuele Scarello, lo stufato di fave, verdure e costine di maiale di Rodrigo Oliveira del Mocotò di San Paolo. Insomma, Milano si trasforma per quattro giorni nel più grande e più divertente temporary restaurant al mondo.