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La Via Crucis: da Domodossola al Sacro Monte Calvario, un percorso tra fede, arte e natura

Località dell’escursioneDomodossola

Periodo Tutto l’anno

Accesso stradale: Per raggiungere la località di partenza, percorrere l’autostrada A26 in direzione Confine di Stato e uscire a Domodossola. Seguire le indicazioni per il Sacro Monte Calvario.


Descrizione dell’itinerario
Dal Borgo della Cultura di Domodossola, percorrendo la centrale Via Rosmini e spostandosi lungo Via Mattarella verso la parte più esterna della città si giunge in pochi minuti la caratteristica via crucis cittadina: un percorso ideale per tutte le stagioni, che vi porterà al Colle di Mattarella (400 m.s.l.m), su cui è stato edificato, nella metà del 1600, il Sacro Monte Calvario di Domodossola. Il percorso è costituito da quindici cappelle, con all’interno statue di grandezza naturale che rappresentano e narrano il percorso della Passione di Cristo: una vera raccolta d’arte sacra di grande valore che vi permetterà di scoprire un angolo di pace e tranquillità non lontano dalla cittadina ossolana. E
dalla terrazza panoramica del parco del Sacro Monte la vostra vista spazierà lungo tutto l’arco alpino che circonda Domodossola, un vero e proprio belvedere naturale… Il colle di Mattarella, su cui sorge il complesso del Sacro Monte Calvario, ha una storia molto antica. Lo testimoniano alcune coppelle ed affilatoi individuati su una roccia affiorante all’interno dei giardini dei Padri Rosminiani. Già alla fine dell’800 erano state rinvenute, durante lavori agricoli, alcune tombe coperte da lastre di pietra contenenti scheletri, spade, dardi e lance. Nel 1977 è stato inoltre rinvenuto un frammento di lapide paleocristiana in marmo, risalente al 539 D.C., il documento più antico attestante la presenza del Cristianesimo in Ossola. Dal 1991 il Sacro Monte Calvario è una riserva naturale speciale della Regione Piemonte e recentemente è stato riconosciuto come patrimonio dell’UNESCO.
tratto da distrettodeilaghi.it

In Cina sarà protetto l'habitat del panda


Sul taglio illegale di circa mille e trecento ettari di foreste del Sichuan - habitat del panda e Patrimonio dell'Umanità dall'Unesco - l'Ufficio delle Foreste del Sichuan, in Cina, ha aperto 15 indagini giudiziarie e otto procedimenti amministrativi nei confronti di 22 funzionari pubblici, assicurando che proteggerà le foreste. Lo rende noto Greenpeace che aveva sporto varie denunce.

"Grazie alle nostre indagini, abbiamo ottenuto la protezione di foreste che sono vitali per il panda - afferma Yi Lan, che segue la campagna foreste di Greenpeace in Asia orientale - È un segnale positivo che dovrebbe costituire un primo passo per una riforma a base nazionale: un terzo delle foreste cinesi è infatti a rischio a causa di una falla nel sistema normativo".

Esiste una scappatoia nel "Regolamento tecnico per la ricostruzione delle foreste a basso rendimento" che autorizza a sostituire la foresta con piantagioni più redditizie in nome di una presunta "rigenerazione forestale", spiega l'associazione ambientalista. Anche le provincie dello Yunnan e dello Zhejiang sono interessate da queste pratiche. Greenpeace chiede quindi al governo cinese di "sanare al più presto questa falla in modo da rispettare gli obiettivi nazionali di protezione delle foreste".
ansa

Unesco: Parma eletta città creativa per gastronomia. E' la prima volta per l'Italia

per soggiornare a Parma


Parma è stata ufficialmente proclamata oggi a Parigi, dall'Unesco "città creativa per la gastronomia". E' la prima volta che una città italiana ottiene questo prestigioso riconoscimento internazionale. Il negoziato è durato circa sei mesi. La notizia è stata comunicata al sindaco di Parma Federico Pizzarotti da Irina Bokova, direttore generale di Unesco. Si conclude così positivamente l'iter avviato in primavera e concretizzatosi lo scorso 10 Novembre con la presentazione della candidatura a Parigi alla presenza dei massimi organismi Unesco. Insieme al Comune di Parma - che ha coordinato l'intera operazione attraverso l'assessorato alle attività produttive e turismo - hanno lavorato tutte le istituzioni e le associazioni della città, senza dimenticare il contributo dell'associazione di cuochi 'Chef to Chef' e il sostegno della Regione Emilia Romagna. Le altre città creative per la gastronomia proclamate dall'Unesco sono: Bergen in Norvegia, Belem in Brasile, Burgos in Spagna, Phuket in Spagna.

"Sono particolarmente soddisfatto - commenta il ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali Maurizio Martina -. La visibilità dell'Unesco e delle sue città creative aiuterà non solo Parma ma tutto l'agro-alimentare italiano per contrastare anche quei fenomeni di Italian sounding che fanno delle nostre produzioni tipiche le più imitate al mondo''.

L'Unesco, sottolinea il ministro Martina, ''oggi ha riconosciuto che il cibo non è solo un prodotto commerciale ma il simbolo di una comunità, il risultato di un processo identitario che dimostra la nostra creatività, anche in questo campo. Nessuno potrà replicare la capacità di chi il cibo lo produce e lo rende unico al mondo".

''Col negoziato, guidato dal prof. Pier Luigi Petrillo, il Ministero dell'Agricoltura conferma l'impegno in ambito Unesco: pochi giorni - ricorda il ministro - fa ricorreva il primo anniversario dell'iscrizione della pratica agricola della vite al alberello di Pantelleria nella lista dei patrimoni culturali immateriali dell'Unesco, la prima pratica agricola al mondo ad ottenere questo risultato. E sempre lo scorso anno abbiamo ottenuto l'iscrizione nella Lista dei patrimoni culturali materiali dell'Unesco del primo paesaggio vitivinicolo, quello delle Langhe-Roero e Monferrato''.

Pizzarotti, Parma ha una vocazione internazionale
"Questo riconoscimento rafforza la vocazione internazionale di Parma, e può aprire la strada ad importanti sviluppi per la nostra economia, soprattutto in campo turistico". Federico Pizzarotti, sindaco di Parma, accoglie così la notizia del riconoscimento di Città creativa per la gastronomia che l'Unesco ha tributato a Parma. "E' anche la conferma - ha aggiunto il sindaco - che il futuro del territorio parmense passa in primo luogo attraverso la valorizzazione dei suoi prodotti di eccellenza e la capacità di trasformarli in cibo. Sono anche convito che, se saremo bravi, potremo utilizzare questo riconoscimento come volano per far conoscere Parma nel mondo anche come città d'arte, carica di storia, che si appresta a celebrare i suoi primi 2.200 anni di vita".
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L'offerta dei Sassi di Matera alla Borsa turismo a La Spezia


“Matera sarà presente come offerta turistica per le sue risorse uniche come   i rioni Sassi e  il parco rupestre, il prossimo 22 novembre  alla Borsa internazionale del turismo culturale e delle città presso il Centro Congressi di Lerici ( La Spezia) Allo scopo di raccogliere l’adesione e la partecipazione  di aziende locali, fino a un massimo di 15, la Camera di commercio di Matera attraverso l’azienda speciale Cesp ha convocato per il 14 settembre a Matera, con inizio alle 10.00 un incontro per presentare l’evento insieme a Ttg Italia, che è partner del progetto.  Le manifestazioni di interesse, con scheda di adesione, dovranno pervenire entro il 10 settembre via telefax allo 0835-337360 o per posta elettronica all’indirizzo cesp@mt.camcom.it. Ulteriori informazioni possono essere richieste contattando l’ Ufficio Promozione allo 0835-338442-37. L’iniziativa, promossa dalla Camera di commercio di Matera in collaborazione, con gli enti camerali di Foggia, Genova, La Spezia e Perugia è finalizzato alla costituzione di un costituire un network di aree “meno note” accomunate dal riconoscimento “patrimonio materiale Unesco”, proponendo i territori di Matera, Foggia, Genova, La Spezia e Perugia ad un pubblico internazionale sempre più attento ed esigente ad un turismo culturale di qualità. A Lerici è previsto  un evento B2B nel settore turistico riservato agli operatori del settore (tour operators, agenzie di viaggio, albergatori, agenzie di incoming, ecc.) e ai buyers specializzati nel turismo culturale, in particolare interessati al circuito dei Siti Unesco (operatori incoming, decision manager, buyers luxury travel, giornalisti, opinion leaders, ecc.) provenienti dai Paesi esteri.
“ L’iniziativa –ha detto il presidente della Camera di commercio, Angelo Tortorelli- rappresenta una ulteriore opportunità per valorizzare potenzialità e offerta di Matera e del suo patrimonio dell’Umanità, guardano ai territori e alle tante risorse che li caratterizzano. Tutto questo può portare valore aggiunto  al settore turistico, all’azione portata avanti dagli operatori affiancando questa azione a quanto si sta facendo con il Siaft, i progetti sulla dieta Mediterranea e per la candidatura di Matera a capitale europea della cultura per il 2019’’.
basilicatanet.it

segnalazione web a cura di Giuseppe Serrone
cell. +39 3207505116
turismoculturale@yahoo.it
http://turismoculturale.altervista.org