'Benvenuta Estate' al Museo di Pietrarsa Una offerta valida dal 21 al 25 giugno

PORTICI (NAPOLI) - Cinque giornate tra cultura e relax nei giardini all'aperto, le locomotive e i treni che hanno unito l'Italia dal 1839 ad oggi. E' l'iniziativa 'Benvenuta Estate' in programma dal 21 al 25 giugno al Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa che prevede l'ingresso gratuito per i ragazzi fino ai 18 anni di età. La promozione, valida fino a un massimo di due minori per coppia di adulti, è una ulteriore proposta messa in campo per valorizzare il complesso dell'antico opificio borbonico che apre i suoi spazi esterni, di recente restaurati, a gruppi di famiglie e adolescenti. ''L'offerta parte il 21 giugno in concomitanza con il primo giorno della stagione estiva e dà la possibilità a chi lo vorrà, di trascorrere una giornata nei nostri spazi verdi che affacciano sul mare'' dice il direttore del Museo, Oreste Orvitti. L'area verde ha un ampio anfiteatro per l'allestimento di spettacoli e manifestazioni oltre a un Giardino del Mediterraneo caratterizzato da essenze, siepi e arbusti tipici dell'ambiente marino costiero. Da qui è possibile ammirare la veduta che dà sul Golfo di Napoli. Gli ospiti, nelle stesse giornate, potranno visitare anche i padiglioni con le locomotive d'epoca (tra queste la riproduzione della Bayard che il 3 ottobre 1839 trainò il convoglio inaugurale della Napoli - Portici ) e fare un viaggio nella storia grazie all'allestimento multimediale in realtà aumentata: una vera e propria immersione tridimensionale all'epoca della prima ferrovia Napoli
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Scoprendo Roma guidati da Bernini o dal conte Tacchia


ROMA - ''Sua Santità mettendoli l'uno contro l'altro avete scatenato una guerra. Questi due uomini sono due geni ma così facendo rischiate di perderli. Entrambi''.
    Francesco Borromini e Gianlorenzo Bernini, i due astri rivali, i due massimi architetti che segneranno in maniera indelebile il profilo e la bellezza di Roma, si fronteggiano nella notte della città eterna. Proprio come 400 anni fa, quando a colpi di cupole e sculture si contendevano fama e gloria agli occhi dei Papi, oggi si sfidano davanti agli occhi di turisti e appassionati.
    Dopo i sold out della scorsa edizione, torna così dal 2 giugno la stagione estiva dei Viaggi di Adriano, le visite guidate teatralizzate per la città di Roma, alla scoperta dei suoi gioielli, ma anche dei luoghi e soprattutto delle sue storie più intime e segrete, ''accompagnati'' dagli stessi personaggi che le vissero. ''Un nuovo modo di conoscere la storia di Roma, insieme ad una guida abilitata e un cast di attori professionisti - racconta Piero Giovinazzo, direttore del tour operator I Viaggi di Adriano - che permettono al pubblico di ritrovarsi a tu per tu con Caravaggio, Michelangelo, i Borgia''.
    In tutto 51 appuntamenti, realizzati con Kyo Art Productions, in cui il teatro dimentica barriere e palcoscenico per scendere tra gli spettatori, sulla scenografia di strade e monumenti. Fino al 26 agosto, il venerdì e sabato, ecco allora ''La vera Roma del Marchese del Grillo'', a spasso col Sor Marchese che al cinema fu di Alberto Sordi, da Piazza del Quirinale al Rione Monti, alla scoperta dell'identità del vero Onofrio del Grillo e della sua epoca, tra personaggi come lo zio e l'usuraio, il ciabattino e il carbonaro, Papa Clemente XIV. Per gli amanti dell'arte, si parte sulle tracce di Caravaggio e dei suoi 14 anni vissuti a Roma, tra i vicoli di Campo Marzio. E poi ''Michelangelo: il cuore e la pietra'', tra Papa Giulio II, Vittoria Colonna, Raffaello o Paolo III Farnese; e il duello tra ''Bernini e Borromini e i capolavori del barocco'', da Sant'Andrea delle Fratte a Piazza Navona, dove la Fontana dei Quattro fiumi del primo fronteggia la chiesa di Sant'Agnese in Agone dell'altro.
    Anzi, dove tradizione vuole che il personaggio del Rio de La Plata scolpito da Bernini si schernisca di disprezzo davanti alla ricchezza barocca del progetto del Borromini.
    E ancora, luoghi, malefatte, amori, torbidi intrecci e inganni, per l'ascesa al potere di una delle famiglie più potenti e temute di Roma, i Borgia, raccontate direttamente da Alessandro VI, Lucrezia, Cesare, Giovanni. Tra le rime di Trilussa, cicerone con il suo fido servitore per i vicoli del Tridente, la tragedia di Claretta Petacci tra i monumenti dell'Eur o la Roma Umbertina del Conte Tacchia, si va indietro nel tempo anche fino all'epoca paleocristiana, scendendo nelle viscere della città, tra affreschi e 13 chilometri gallerie di tufo. E' l'apertura, nel cuore della notte, della catacombe di Priscilla, sulla via Salaria, le più estese della città, in un viaggio tra i primi cristiani della storia. Ad attendere, la nicchia con la più antica immagine della Vergine, la cappella greca con le pitture dal Vecchio Testamento e gli stucchi in stile pompeiano, ma anche, ''in carne ed ossa'', gli operai che nel II secolo d.C scavarono le gallerie e poi due legionari romani, la donna Velata ritratta nel Cubicolo che porta il suo nome fino alla celebre fondatrice, donna Priscilla.(ANSA).

Turismo: ultima settimana 'Ai confini della Meraviglia'


(ANSA) - ROMA, 6 GIU - Si è aperta oggi con una grande affluenza, musica, colori e tradizioni - grazie alla presenza della Regione Puglia - l'ultima settimana della mostra 'Ai confini della Meraviglia', in corso alle Terme di Diocleziano a Roma. Una mostra che si concluderà in crescendo, con ancora tanti Borghi protagonisti delle Regioni Abruzzo, Lombardia ed Emilia-Romagna da domani a venerdì.
    Ogni giornata vedrà ancora la presenza nelle sale romane di delegazioni di vari Borghi, rievocazioni storiche, artigiani, prodotti tipici che rappresentano un enorme patrimonio italiano, sul quale è stata risvegliata una grande attenzione.
    I dati di affluenza e interesse per l'esposizione che ha puntato a valorizzare i 1.000 Borghi di 18 Regioni italiane saranno diffusi nell'ultima giornata, ma emerge fin d'ora un interesse molto forte riscontrato, con migliaia di visitatori, e anche attraverso le interazioni sulla pagina Fb dell'evento e il sito www.viaggio-italiano.it. (ANSA).

Per la prima volta l¹Italia ospiterà il campionato del mondo di parapendio dall¹1 al 15 luglio 2017 a Monte Avena sopra Feltre (Belluno)


La manifestazione ha già mietuto un primo, grande successo, quello delle nazioni iscritte, ben 59 con 150 piloti, il massimo possibile, ed una lunga lista di attesa. Gli azzurri: Silvia Buzzi Ferraris (Milano), Joachim Oberhauser (Termeno, Bolzano), Luca Donini (Molveno, Trento), Biagio Alberto Vitale (Bologna), Christian Biasi (Rovereto, Trento), elencazione provvisoria perché il CT della nazionale, Alberto Castagna (Cologno Monzese, Milano), ha ancora tempo per modificare la formazione.
Il luogo prescelto è il comprensorio del Monte Avena sopra Feltre (Belluno), con decollo ufficiale in località Campet. Sede operativa e atterraggio al Centro del Volo in località Boscherai a Pedavena (Belluno), due ettari di terreno con annessi uffici, aule e servizi. Accanto una tensostruttura di 700 mq per ospitare l'Expo Dolomitipark, fiera dedicata al volo libero ed agli sport outdoor.
Il campo di gara si estende per 5000 chilometri quadrati e comprende punti di decollo ed atterraggio sparsi tra Veneto, Trentino e Friuli in alternativa a quelli ufficiali. Molto dipenderà dalla meteo che condiziona la pratica del volo in parapendio e deltaplano, fino a restare a terra in caso di tempo avverso, riducendo il numero delle 12 giornate di gara in calendario.
Con il bel tempo i percorsi, delimitati da punti salienti del territorio che il pilota deve aggirare prima di raggiungere l¹atterraggio, possono superare anche i 100 km. Infatti, il parapendio è in grado di percorrere ampie distanze sfruttando un motore assolutamente ecologico e a costo zero, quello dell¹irraggiamento solare del territorio e le ascendenze d¹aria che esso provoca. Per ipotesi il direttore di gara Maurizio Bottegal, istruttore e pluricampione feltrino, potrebbe assegnare tragitti con decolli da Marostica, Aviano, Cima Grappa, ed atterraggi in Alpago, Bassano del Grappa, Levico ed altri. Altre manche potrebbero svilupparsi verso Gemona del Friuli, Fiera di Primiero, Valdobbiadene. Un sogno sarebbe sorvolare tutte le Dolomiti fino a Brunico.
L¹evento è organizzato dall¹Aero Club Feltre e dal Para & Delta Club Feltre. Circa 50 addetti di questa associazione sono le braccia che lavoreranno tra decolli ed atterraggi per assistere i piloti. A capo della complessa macchina organizzativa il presidente del comitato Matteo Di Brina di Trichiana (Belluno) che intende allargare l¹evento a tutti gli appassionati perché diventi una festa del volo libero, oltre che competizione mondiale. Molti i piloti atterreranno al Centro del Volo di Boscherai, decollando da qualunque posto, protagonisti di una gara on line sulla piattaforma di XC Contest.
Molti gli eventi di contorno, come la Mostra dell¹Artigianato di Feltre, quelli di ciclismo e podismo, la Festa dell'Orzo Birreria Pedavena, serate a tema ed intrattenimenti vari al Centro del Volo ed altro. In particolare occhi al cielo il 28 giugno: durante la conferenza di presentazione della rassegna mondiale, la Pattuglia Acrobatica Nazionale, cioè le Frecce Tricolori, disegnerà la nostra bandiera nell¹azzurro prima di lasciare il posto ai parapendio.

Gustavo Vitali - Ufficio Stampa FIVL
Associazione Nazionale Italiana Volo Libero - il volo in deltaplano e parapendio

http://www.fivl.it/

Musica: al via Medimex con film su Reed, Bowie e Iggy Pop

Con uno degli eventi collaterali più attesi, le proiezioni dei film in collaborazione con l'Apulia film commission, partono domani, 7 giugno, le iniziative del Medimex, la 'International festival e music conference' promossa da Puglia Sounds, che porterà tra l'altro a Bari, dall'8 all'11 giugno, le uniche due date italiane di Iggy Pop (sabato 10 giugno, gratis in piazza Libertà), e di Solange (l'11 giugno al teatro Petruzzelli, unico evento a pagamento).
Proprio al 'triangolo sacro' del rock, Lou Reed, David Bowie e Iggy Pop, saranno dedicate le prime proiezioni in programma da domani al 'Parco 2 giugno', mentre dal 9 giugno al 2 luglio il Castello Svevo di Bari ospiterà i 23 scatti, esposti per la prima volta in Italia, della mostra 'David Bowie & Masayoshi Sukita: Heroes-40/mo anniversario'. Sukita, autore delle foto di Pop e Bowie durante la loro visita in Giappone, incontrerà il pubblico nell'ambito dei momenti di scambio che il Medimex promuove tra artisti e cittadini. Tra questi ci saranno anche Gaetano Curreri, Raf, Antonino, Cosmo, Fabrizio Moro e Michele Bravi.
E mentre questa 'edizione speciale' sta per cominciare, il governatore della Puglia, Michele Emiliano, pensa già al futuro. Oggi, incontrando i giornalisti per le ultime novità dell'evento, ha lanciato una proposta. "Dall'anno prossimo - ha detto - con le città che accetteranno una sfida importante come questa, miriamo a costruire lo stesso evento nel Nord della Puglia, in quella che io chiamo la Puglia imperiale, che parte dai Monti Dauni, il Gargano, e arriva fino a Castel del Monte". Emiliano ha ricordato che negli anni passati Medimex si svolgeva nei padiglioni della Fiera del Levante ed "era sconosciuto alla maggioranza dei baresi". Mentre quest'anno si sposta in città e "noi stiamo costruendo i grandi eventi del passato ma anche eventi popolari che possano consentire a tutti di sapere e capire cos'è il Medimex, e anche a formare il pubblico". In Puglia, ha concluso il governatore, "abbiamo due tra i più grandi eventi musicali d'Europa: uno che parte dalla tradizione verso l'innovazione; e uno che parte dalla innovazione, il Medimex, per ritrovare la stessa identità pugliese della Notte della Taranta".
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Vedova e la sua 'De America' a Venezia


VENEZIA - Una macchina robotica progettata da Renzo Piano sarà il fulcro della mostra 'De America' dedicata a Venezia a Emilio Vedova, che presenta al Magazzino del Sale (dal 18 giugno al 26 novembre) 14 grandi opere dell'artista scomparso nel 2006. La rassegna è stata presentata oggi dal Presidente della Fondazione Emilio e Annabianca Vedova, Alfredo Bianchini.
    Il ciclo 'De America' è stato realizzato dall'artista tra il 1976 e il 1977. "Sono opere tutte in bianco e nero, di grande formato - ha spiegato Bianchini - che, dopo decenni di dialogo con personalità della cultura statunitense, viaggi e di rapporti con le università, da Washington a Philadelphia, riflettono il legame espressivo dell'artista con l'arte americana. Dagli anni quaranta Vedova è stato, infatti, in costante relazione con il linguaggio degli artisti promossi da Peggy Guggenheim a Venezia, da Jackson Pollock a Franz Kline, affiancandosi alle loro ricerche".
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