Con l’obiettivo di aumentare i flussi turistici dalla Scandinavia e dalla Norvegia in particolare, la sezione Prodotto Montagna di TurismoTorino e Provincia insieme alla località Bardonecchia, hanno messo in moto una serie di attività mirate con l’appoggio di ENIT Stoccolma. Si è partiti a gennaio con un incontro promozionale a Oslo per trade e media insieme alla Federazione Sci Norvegese e adesso si è appena concluso un educational tour a Bardonecchia per concretizzare l’offerta estiva delle montagne olimpiche. Prossima tappa della promozione delle montagne olimpiche sarà il Roadshow Scandinavia di ENIT Stoccolma il 15-16 ottobre.
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ENIT SCANDINAVIA / T.O. scandinavi sperimentano la montagna estiva di Bardonecchia
Scozia, una pietra "dipinta" scolpita 1200 anni fa
PERCHE' SE NE PARLA
Una "scoperta irripetibile", come sottolineano gli esperti, quella fatta nelle Highlands scozzesi: ha ritrovato la luce, infatti, una pietra pittorica probabilmente scolpita 1.200 anni fa, decorata con una serie di simboli. Questa, rinvenuta accanto alla chiesa paleocristiana di Dingwall, poco distante dalla città di Inverness, sembrava originariamente alta più di 2,4 metri. Ora misura invece circa 1,5 metri, essendosi rovinata nel corso degli anni.
PERCHE’ ANDARCI
La città di Inverness è una tappa fondamentale per raggiungere il Loch Ness e le zone più remote delle Highlands. E' qui da visitare l'Inverness Museum and Art Gallery, dove scoprire la storia della regione attraverso tesori risalenti al periodo dei pitti e dei vichinghi. Mentre la Church Street è la via più antica della città ed è dominata dalla torre campanaria, lo Steeple, raddrizzato nel 1816 dopo una scossa di terremoto. Dall’altra sponda del fiume si trova la Cattedrale Episcopale di St. Andrews, la cui costruzione si interruppe, a causa di mancanza di fondi, nel 1869.
DA NON PERDERE
Allontanandosi un po' da Inverness, si può trovare Moray Firth: questa baia triangolare è abitata da una colonia di delfini, da avvistare soprattutto un’ora prima dell’alta marea. Da ammirare anche Cawdor Castle, tuttora abitato dalla famiglia originaria, legato alle vicende del Macbeth di Shakespeare, e Fort George, una delle fortificazioni militari più belle d’Europa, eretta su una lingua sabbiosa protesa nel Moray Firth nel 1747, che oggi ospita un museo dedicato alle armi. Da non perdere, infine, la crociera sul Loch Ness, che spesso comprende una visita del castello di Urquhart e dei centri espositivi dedicati al celebre mostro.
PERCHE' NON ANDARCI
Purtroppo a Inverness non c'è tantissimo da visitare. E una delle sue principali attrattive, parliamo del suo celebre castello, pur regalando bellissime fotografie, non è al momento visitabile.
COSA NON COMPRARE
Tra i souvenir locali troverete dei bastoni il legno, gioielli celtici, maglioni in lana scozzese e borse: niente di particolare, ma decisamente meglio di quelle orrende pantofole che troverete troppo spesso nei negozi di gadgetistica.
turismo.it
Sapori dell'Alto Piemonte: la storia della viticoltura ossolana
La viticoltura era un'attività importante in Ossola, a fine 1800 si contavano oltre 800 ettari vitati, soprattutto a Vagna di Domodossola e poi a Crevola, Masera, Montecrestese, Villadossola; oggi sono solo una ventina. Lo ha spiegato l'enologo domese Edoardo Patrone nell'appuntamento settimanale di azzurratv con I sapori dell'Alto Piemonte. Anche i vitigni erano molteplici: accanto al noto prunent c'erano negrun, vespolina, barbera, caghenbraga, merlot e tanti altri, magari in uno stesso appezzamento. Tra i mercati più importanti la Svizzera e Milano. La costruzione del tunnel del Sempione è stata un'occasione importante per lo smercio del vino tanto che sono giunti viticoltori anche dalle Langhe per produrre qui o vendere il loro prodotto destinato agli operai al lavoro a Iselle, che andavano inebriati per far sentire meno loro la fatica.
vcoazzurratv.it
Val d'Ossola Trontano capitale dei funghi
Ecco le tante iniziative organizzate:
Venerdì 13 settembre
ore 18.00 – apertura sagra ore 19.00 – cena con menù tipico ore 20.30 – Serata Giovani Boletus Night
Sabato 14 settembre
ore 12.00 – pranzo con menù della festa Apertura banco di beneficenza ore 15.00 – apertura mostre Oratorio di Santa Marta “Un cammino lungo 45 anni” Antologica di Giorgio Stefane a Mostra a cura di: Ass. Culturale Navasco e La Cinefoto di Domodossola.
Oratorio di San Giacomo Mappe di comunità delle terre di mezzo. intrecci passato e presente della ceste- ria nelle terre di mezzo. Ecomuseo La lavorazione della lana a cura del gruppo folk di Trontano e del gruppo culturale del Parco Valgrande che offro- no un aperitivo di benvenuto.
ore 16.00 mostra micologica Curata dal gruppo micologi- co “La Brughiera di Lentate sul Seveso ore 18.00 – gara delle torte fra i rioni Castello, Muli e Torre
ore 19.00 - cena con menù della festa ore 21.00 – serata danzante con Matteo Bensi
Domenica 15 settembre
ore 8.00 - GARA composizione funghi. ore 10.00 – Fiera d'autunno stand gastronomici, artigianali e dimostrativi apertura mostre mostra micologica - banco di beneficenza - mulini del rio Graglia a cura del C.e.a. Formont. Ecomuseo con le donne del parco e con la musica della Bandella Betonica di Cannobio. ore 10.00 – santa messa con esposizione delle tradizionali “Cavagne e” ore 12.00 - PRANZO con menù della festa ore 16.00 - sfilata dei rioni dai poli all’equatore con la partecipazione di: Dirty dixie jazz band, banda musicale di Crevoladossola, le Donne del parco Valgrande, gruppi folk di Trontano e Cosasca, e altri gruppi folk locali ore 18.30 – degustazione risotto Parco Valgrande e Tre- ne e ai funghi. Premiazione della composizione funghi. ore 19.00 - CENA con menù della festa ore 20.30 - serata danzante con Marianna Rubacuori orchestra. Durante Nella giornata di domenica si svolgeranno dei tour guidati nel paese, con partenza alle ore 10.30 – 14.00 – 17.30 dall’Ufficio Turistico presso la Stazione della Ferrovia Vigezzina. Funzionerà un servizio di nave a ferroviaria; il costo del biglietto A/R sarà di 2 euro (gratuito fino a 12 anni). Per i treni panoramici si paga comunque biglie o ordinario e supplemento.
24newsonline.it
Pietrelcina-Assisi, nasce l’asse del turismo religioso
Nell’ambito del Pellegrinaggio Pietrelcina-Assisi del 7 e 8 settembre 2019 con il Treno storico in partenza alle 9 dalla Stazione Centrale di Benevento, verranno effettuate soste in alcune Stazioni dei centri della dorsale appenninica per consentire gli incontri dei partecipanti con gli amministratori pubblici e i rappresentanti della società civile e del mondo della produzione locali. ‘Il Pellegrinaggio Pietrelcina-Assisi’ ha precisato infatti il presidente della Provincia di Benevento, Antonio Di Maria, «è una iniziativa di carattere religioso; ma non solo. L’intento delle soste nei piccoli borghi lungo il percorso fino ad Assisi è infatti anche quello, da un lato, di testimoniare il comune disagio socio-economico che travaglia l’intera dorsale appenninica, riportando all’attenzione della politica nazionale il tema delle pesanti ed insostenibili sperequazioni tra aree metropolitane ed aree interne e tra Nord e Sud del Paese; dall’altro lato, di riaffermare la volontà delle Istituzioni e della gente della dorsale appenninica di voler continuare a viverci e a lavorare per farla rinascere».
Il Sannio
Indoor e outdoor per la casa, viaggio fra le novità di Homi
Prodotti e nuove tendenze "disegnano" lo stile dell'abitare contemporaneo nel salone aperto in Fiera Milano fino al 16 settembre. L'Oasi Urbana ispirata a Bruce Chatwin e Paul Bowles. Nell'area di Design Competion i progetti under 35 che saranno esposti a Expo Dubai 2020
Integrazione e contaminazione fra gli spazi indoor e outdoor della casa contemporanea, un approccio che si ispira alla sensibilità ambientale e alla qualità degli oggetti di arredo e dei complementi con uno stile contemporaneo sottolineato dal design curatissimo.
È questa la “cifra” delle proposte di Homi Outdoor–Home&Dehorsaperta in Fiera Milano a Rho fino al 16 settembre.
Concetti che hanno come protagonisti anche l’artigianato in tutte le sue declinazioni e nell’innovazione “giovane” del progetto che guarda al futuro. Sul tema dell’innovazione c’è l’area speciale che mette in primo piano i vincitori della Design Competition Expo Dubai 2020, la call for ideas riservata a designer under 35 e imprese che hanno sviluppato i progetti in coerenza con il tema di Expo 2020 Connecting minds, Creating the future sul tema del Connecting Spaces. Oggetti pensati per connettere gli spazi che richiamano la tradizione italiana dell'artigianato interpretato in maniera innovativa e come spazi connessi attraverso il digitale, IoT, nuove tecnologie di domotica applicate al design e information design, strutture temporanee per connettere le persone. Un’area tutta da scoprire per la qualità e originalità delle proposte che rappresentano l’ingegno creativo e la capacità manifatturiera italiana e lombarda che sarà presente all’ Esposizione Universale.
“La Design Competition - sottolineato Lara Magoni, assessore lombardo al Turismo, Marketing territoriale e Moda - rappresenta un'opportunità fondamentale per i futuri campioni dell'innovazione, una competizione alla quale Regione Lombardia crede molto".
L’iniziativa è promossa da Regione Lombardia e Camera di Commercio di Milano Monza Brianza Lodi, Unioncamere Lombardia, realizzata con il coordinamento scientifico del Politecnico di Milano e la collaborazione del Commissariato Generale per l'Italia per Expo 2020 Dubai, Triennale Milano, ADI-Associazione per il Disegno Industriale, Fiera Milano Spa, nonchè dell'American University of Sharjah ed Expo 2020 Dubai-Construction Department.
Tante le novità - e le sorprese - che si possono scoprire Homi Outdoor – Home&Dehors e possono essere simboleggiate dall’evento Oasi Urbana con il suo allestimento suggestivo e coinvolgente, nato da un concept di Cinzia Felicetti, direttrice di Marie Claire Maison e ispirato ai racconti di viaggio di Bruce Chatwin, all'iconico romanzo Il tè nel desertodi Paul Bowles, è realizzato dallo studio /àr o/, guidato da Andrea Steidl e Raquel Pacchini. L’ambiente fluido e innovativo propone soluzioni d’arredo che rendono meno visibili i confini dell'abitare, sottolineando l’importanza sempre maggiore di integrare spazi esterni e interni, in armonia con l'ecosistema che ci circonda in un'ottica di eco-sostenibilità per riaffermare l’importanza della qualità del lifestyle.
Le tendenze più interessanti e in crescita, ispirate alla contaminazione di generi e usi, stili e culture che rendono gli oggetti per interno una soluzione inedita e originale per gli spazi aperti e gli interni hanno in “boundless” la parola chiave. Che si traduce nella possibilità di dare sempre più personalità allo stile dell’abitare.
A partire dai cuscini di varie fogge, colori e dimensioni che decorano le sedute o le sostituiscono e danno spazio ai materiali grezzi, resistenti e adatti all’ambiente esterno. Le tovaglie, invece, illuminano tavoli e altri elementi con una varietà di stampe e cromie infinita: a tinte unite o minimal per un gusto equilibrato o ancora con grandi stampe floreali o ispirate alla natura. Se il re incontrastato del mondo outdoor è ilbarbecue, tra le novità del mondo kitchen troviamo quelle di Progetto Outdoor, che propone barbecue e braceri come Feverdesign, Redfire e Sunred che portano all’esterno il simbolo del focolare domestico. Oppure le soluzioni di Digiplast, distributore in Italia per brand di settore quali Arteflame e Everdure. Anche le lampade si evolvono per creare la giusta atmosfera outdoor: a stelo o a bulbo, classiche o contemporanee. E le profumazioni sono sempre più importanti anche nei contesti open air, in un gioco di essenze e bouquet di profumi, utili anche come antidoto per gli insetti nelle serate estive.
Idee e prodotti nuovi fino dalla progettazione per una visione ecologica senza compromessi sono invece quelli di My Easy Green Design, che attraverso il supporto della realtà aumentata crea elementi ecosostenibili in collaborazione con il partner DFG specializzato inpergolati bioclimatici. Ci sono poi soluzioni come quelle di Teraplast, che ha tra i suoi prodotti una linea di vasi di design in plastica riciclata o come Myyour, brand che produce vasi e complementiarredo per esterno in plastica ecosostenibile. Protagonista all'interno del salone anche Adria, azienda leader nel settore per il glamping e produttrice di Mobile Homes, suite-case mobili perfettamente abitabili realizzate nel pieno rispetto dell'ecosistema.
Ampio spazio al design da esterni, con le soluzioni di Lafuma, realtà di riferimento per il settore delle sdraio relax e di Qeeboo, società che realizza oggetti d’arredo extra-ordinari per il l'uso quotidiano. Ma anche le novità di Skyline Design Italia, multinazionale di luxury outdoor furniture, in esclusiva per l’Italia a Bortoli, o Fatboy, con prodotti di design di qualità e sostenibile, come le iconiche poltrone a sacco.
Nel pieno dello spirito green senza confini si inseriscono le proposte artigianali di Fiorirà un Giardino, con materiali raffinati quali lino, abaca e latta. Oppure le tele stampate a mano dell’antica bottega Pascucci 1826, che da sette generazioni propone tovaglie e biancheria stampate con la tecnica delle matrici in legno impregnate di colore.
Molte le aziende che puntano sul recupero delle antiche tradizioni artigiane come Pianezza, storica azienda del disegno tessile, attiva con prodotti all’avanguardia della moda e del design e ancora Miho Unexpected Things che propone complementi di arredo come il porta-capsule per il caffè espresso all'insegna del gusto, i coloratissimi cuscini in velluto di VanillaFly o gli oggetti-icone pop ispirate ai santi di Santhonoré. Con un progetto nato da un team tutto al femminile, 13 Ricrea recupera materiali non più utilizzabili che diventano risorse per creare nuovi oggetti come sedute da giardino, pouf e panche.
Il “fatto a mano”, l’alto artigianato si ritrova anche nelle opere della vetreria artistica Murano Design impreziosite da tecniche di lavorazione come incalmo, filigrana e murrine, declinate nel classico stile veneziano e in quello contemporaneo. Nelle ceramiche artistiche di Marcella Renna, gusto grafico e materia si fondono in forme semplici, colorate e allegre. Divertenti le iconiche bottiglie flat riutilizzabili di Memobottle, nate da un progetto creativo australiano e perfette per essere portate in qualsiasi borsa e le illustrazioni su carte di alta qualità e con un occhio di riguardo all'ambiente di Illustation, per decorare in maniera creativa gli spazi della casa. Waiting for the bus, brand che riedita il bello e ben fatto del saper fare italianopropone invece un affascinante viaggio di recupero da Sud a Nord reinterpretando le teste dei Mori di Caltagirone, le ceramiche di Vietri sul Mare o le creazioni in legno di Lissone.
La natura arriva in città, al via 27 eventi urbani
Giardini, parchi, oasi. Ma anche scuole, aziende agricole e circonvallazioni stradali. Anche i luoghi più insoliti nelle città, o nei dintorni, possono offrire scampoli di natura da frequentare e difendere. Torna anche quest'anno, dal 14 al 22 settembre, 'Tutti in natura', l'evento di settembre grazie al quale la Lega italiana protezione uccelli (Lipu) intende far riscoprire alle persone l'importanza di frequentare gli spazi verdi urbani per riattivare un contatto più stretto con la natura.
Giunto alla terza edizione, 'Tutti in natura', che si svolge in nove regioni per un totale di 27 appuntamenti (programma completo su www.lipu.it), propone quest'anno il tema 'Hai un albero per amico?' col quale intende sottolineare il ruolo fondamentale degli alberi, non solo dal punto di vista ecologico, ma anche paesaggistico e ricreativo. Gli alberi, dunque, sono al centro delle iniziative che la Lipu propone a Torino, Milano, Genova, Roma e Palermo e in altre oltre 20 piccole e medie città, comprese alcune oasi e riserve gestite dalla Lipu e adiacenti a centri urbani, dove offrirà giochi, letture, attività sportive e artistiche da svolgere all'ombra degli amati alberi. A Milano appuntamento sabato 14 settembre alla biblioteca Quarto Oggiaro e al parco di Villa Scheibler (ore 10), mentre a Genova ritrovo alle 14 di domenica 15 settembre alla biblioteca Lercari e Parco di Villa Imperiale. Molteplici gli appuntamenti a Roma: il 21 settembre in zona Pineto ritrovo alle 9,30 presso il Parco regionale urbano del Pineto di Roma, mentre il giorno seguente, 22 settembre, Tutti in natura sarà a Villa Borghese (Centro recupero della Lipu), dalle ore 10,30 e inoltre a Ostia, dalle 9,30 presso il Centro habitat mediterraneo, dove sarà anche liberato un rapace curato dalla Lipu. Tra le grandi città anche Palermo, dove il 15 settembre ci si ritroverà alle 10 a Villa Trabia, e Torino, che dà appuntamento ai partecipanti domenica 15 presso il giardino della sede locale della Lipu. Ma le attività possono essere condotte tutto l'anno, sollecita la Lipu che invita a collegarsi al suo sito per sapere, per esempio, come allestire un albero ecologico a Natale o alla scoperta delle prime gemme in marzo. (ANSA).
Turismo: Valle d'Aosta punta su cultura con piano marketing
(ANSA) - AOSTA, 13 SET - La Valle d'Aosta vuole potenziare il turismo culturale attraverso un Piano strategico di marketing, comunicazione e promozione che ne accresca la visibilità e le opportunità. Il documento, elaborato dalle società SL&A srl e Cooperativa Culture, è stato esaminato oggi dalla Giunta regionale.
"Nell'ottica di valorizzare e sostenere il nostro vasto patrimonio culturale - spiega l'assessore Laurent Viérin - questo Piano permetterà di dare un forte impulso ai nostri beni attraverso azioni concrete e mirate". L'obiettivo è di "dare una forte spinta alla motivazione culturale del turismo in Valle d'Aosta, a partire dalla prospettiva che i lavori di restauro e manutenzione - in corso e programmati - possano accrescerla ulteriormente", aggiunge Viérin. "La logica - secondo l'assessore - è quella di arricchire e integrare le diverse motivazioni di viaggio, vacanza e fruizione in un insieme diversificato che si può definire come 'La Regione Unica'".
Valle d'Aosta punta su turismo culturale
(ANSA) - AOSTA, 13 SET - La Valle d'Aosta vuole potenziare il turismo culturale attraverso un Piano strategico di marketing, comunicazione e promozione che ne accresca la visibilità e le opportunità. Il documento, elaborato dalle società SL&A srl e Cooperativa Culture, è stato esaminato oggi dalla Giunta regionale.
"Nell'ottica di valorizzare e sostenere il nostro vasto patrimonio culturale - spiega l'assessore Laurent Viérin - questo Piano permetterà di dare un forte impulso ai nostri beni attraverso azioni concrete e mirate". L'obiettivo è di "dare una forte spinta alla motivazione culturale del turismo in Valle d'Aosta, a partire dalla prospettiva che i lavori di restauro e manutenzione - in corso e programmati - possano accrescerla ulteriormente", aggiunge Viérin. "La logica - secondo l'assessore - è quella di arricchire e integrare le diverse motivazioni di viaggio, vacanza e fruizione in un insieme diversificato che si può definire come 'La Regione Unica'".
Ossolano Formaggio DOP
Insignito della prestigiosa Denominazione di Origine Protetta nel 2017, l'Ossolano è il 50° formaggio DOP italiano, a testimonianza dell'eccellenza del nostro Paese nell'ambito della tradizione casearia. La sua storia è lunghissima, addirittura millenaria, ed il suo sapore e la sua aromaticità, che sprigionano tutti i profumi dei pascoli piemontesi, lo rendono un ottimo ingrediente per preparare fonduta e polenta.
LA TRADIZIONE
Le testimonianze documentali più antiche in cui compare il nome dell'Ossolano risalgono al 1006, quando il Vescovo di Novara, Pietro, affittò gli immobili della Pieve di San Vincenzo a Grimaldo per 100 libbre di formaggio Ossolano, a dimostrazione di come già allora questo prodotto fosse considerato prezioso al punto da costituire moneta di scambio. Quella dell'Ossolano è, dunque, una ricetta estremamente antica ed unica nel suo genere che sfrutta tecniche di produzione risalenti nel tempo e rimaste pressochè immutate, tanto da renderlo, oggi, una delle eccellenze casearie piemontesi e non solo.
LA DENOMINAZIONE
Tale eccellenza è testimoniata dal prestigioso riconoscimento della DOP nel 2017 che ha inserito l'Ossolano, fino all'anno 1000 conosciuto come Nostrano, nel novero delle più pregiate produzioni casearie italiane.
LE CARATTERISTICHE
L'Ossolano è un formaggio grasso o semi grasso di breve o media stagionatura e a pasta semidura. La crosta, di consistenza media, si presenta discretamente elastica e di colore variabile dal paglierino chiaro con sfumature di grigio, al marrone chiaro o rossiccio, a seconda della durata del periodo di stagionatura. Racchiude una pasta color avorio o paglierino semidura dall'occhiatura generalmente molto piccola. Al palato il sapore sprigiona tutto il gusto ed il profumo dei pascoli ossolani.
LA PRODUZIONE
L'Ossolano viene prodotto durante tutto l'anno da latte intero di due munte consecutive. Nel caso di produzione in alpeggio durante il periodo estivo può riportare la menzione “D'Alpe”. Viene confezionato in forme cilindriche a facce piane del diametro di 30-40 centimetri con scalzo dritto o leggermente convesso di 6-10 centimetri e del peso di 5-10 chilogrammi. Ogni forma viene sottoposta ad un periodo di stagionatura minimo di 60 giorni.
LA CULTURA
Quella dell'Ossolano è una ricetta estremamente antica che, considerando le tecniche di produzione, affonda, probabilmente, le proprie radici all'epoca dei primi rapporti tra le popolazioni locali e la comunità walser proveniente dalla Svizzera ed insediatasi nei territori ossolani. In questa zona del Piemonte, infatti, i Walser svilupparono una particolare tecnica di caseificazione che prevedeva l'introduzione una fase di “semicottura” nell'ambito del processo produttivo che consentiva un miglior spurgo del siero.
IN CUCINA
Le caratteristiche di questo formaggio lo rendono particolarmente adatto al consumo da tavola oppure come ingrediente per la preparazione di deliziosi primi piatti e ricette della tradizione locale come la polenta concia o la Fonduta piemontese. Si sposa alla perfezione con i vini rossi.
La ricetta: Ossolano. Per preparare l'Ossolano il latte viene riscaldato alla temperatura di 30-34° e addizionato con caglio di vitello. La cagliata, presamica, viene rotta alle dimensioni di un chicco di mais. La pasta viene riscaldata a 40-46° e, in seguito, la massa viene sottoposta ad agitazione per una decina di minuti. L'estrazione avviene con teli e la pasta viene posta nelle fascere per essere pressata. Prima di un’ulteriore pressatura, le fascere vengono sostituite con quelle marchianti. La salatura avviene a secco o in salamoia.
IL TERRITORIO
La Val d’Ossola è ancora poco frequentata dal tipico turismo alpino e regala paesaggi incontaminati di una bellezza selvaggia. Ma la zona è pervasa anche da atmosfere mistiche, tanto che l’Unesco ha riconosciuto come Patrimonio dell’Umanità il Sacro Monte di Domodossola, un gruppo di monti prealpini che ospita il Sacro Monte Calvario.
turismo.it
segnalazione web a cura di Giuseppe Serrone e Albana Ruci
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