Cappella Sindone Premio Europa Nostra

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(ANSA) - TORINO, 30 OTT - A poco più di un anno dalla riapertura, il recupero della Cappella della Sindone di Torino riceve a Parigi il prestigioso Premio Europa Nostra 2019 per la Conservazione. Indetto da Commissione Europea e Europa Nostra, principale rete per il patrimonio culturale che ogni anno celebra e promuove l'eccellenza nel campo del patrimonio artistico, viene ritirato al Théâtre du Châtelet, alla presenza del Commissario Europeo Tibor Navracsics, dalla direttrice Enrica Pagella e dalla direttrice dei lavori di restauro Marina Feroggio.
    Capolavoro barocco di Guarino Guarini, il recupero della Cappella della Sindone - gravemente danneggiata da un incendio nell'aprile 1997 - ha visto alternarsi tre diversi cantieri nell'arco di vent'anni. Oggi è uno dei gioielli barocchi più visitati. In occasione della cerimonia di premiazione verrà svelato anche il vincitore della categoria Public Choice Award, in cui la Cappella della Sindone è stata inclusa e che nei giorni della votazione ha conosciuto un imponente sostegno.(ANSA).


Belize, la Terra "soffre" già dai tempi dei Maya


I Maya hanno dovuto affrontare importanti pressioni ambientali, compreso l’innalzamento del livello del mare, da 3.000 a 1.000 anni fa, e la siccità da 1.200 a 900 anni fa
Belize, maya, America centrale

fonte: turismo.it
PERCHE' SE NE PARLA
Già da qualche tempo si parla di come l’Antropocene, l’era geologica caratterizzata da significativi impatti dell’uomo sul territorio e il clima, sia partita molto prima di quanto pensassimo. Una ulteriore conferma è arrivata pochi giorni fa: l'ultima ricerca a disposizione è stata condotta nella zona paludosa del Belize, su 250 chilometri quadrati, tramite immagini laser ad alta precisione. Il lavoro ha studiato l'area e i sistemi di canali utilizzati dai Maya per l’agricoltura, per i trasporti e per il commercio. Metodi, questi, che hanno probabilmente inciso sull’innalzamento del livello del mare e sulla siccità.

I Maya hanno dovuto affrontare, infatti, importanti pressioni ambientali, compreso l’innalzamento del livello del mare nei periodi Preclassico e Classico, da 3.000 a 1.000 anni fa, e la siccità da 1.200 a 900 anni fa. Il lavoro svolto dal team di specialisti dimostra che tale popolo ha risposto a tali pressioni convertendo le foreste in campi paludosi e scavando canali per la gestione dell’acqua.

PERCHE’ ANDARCI 
Nel Belize, il Paese affacciato sul mar dei Caraibi, si possono esplorare giungle lussureggianti con animali esotici e praticare attività sportive quali pesca d'altura, nuoto, snorkeling e immersioni. Si tratta di uno dei Paesi con il più alto tasso di biodiversità grazie alla conservazione delle sue risorse naturali: oltre il 90% del territorio è ricoperto da foreste incontaminate e protetto da una delle barriere coralline più belle al mondo. Circa il 40% del territorio, inoltre, è coperto da riserve di vario tipo, per un totale di 94 aree protette, compresi 16 parchi nazionali. 

DA NON PERDERE
Da un punto di vista archeologico, invece, Xunantunich è uno dei siti più interessanti, costruito dalla civiltà Maya, a 130 km da Belize City. Il suo nome significa donna di pietra nella lingua Maya, e fa riferimento al fantasma di una donna dagli occhi infuocati, che sembrerebbe abiti nel sito sin dal 1892. Molte delle strutture vennero costruite tra il 200 e il 900 e furono danneggiate da un terremoto, che probabilmente causò l’abbandono della zona. Conta ben 26 templi e palazzi, ma la piramide conosciuta come El Castillo è la struttura principale: la seconda più alta del Belize, dopo il tempio di El Caracol, con i suoi 40 metri d’altezza. 

PERCHE’ NON ANDARCI 
E’ fortemente sconsigliato recarsi nelle zone a ridosso del confine con il Guatemala, dove si sono verificati negli ultimi anni scontri a fuoco. È in ogni modo sempre opportuno aggiornarsi localmente sulla situazione della sicurezza.

COSA NON COMPRARE 
Molto particolari le penne dal design maya e le stoffe ipercolorate. E poi ancora piccole borse in tessuto, cimeli tribali e grandi conchiglie. Tra le cose più brutte da comprare, i bicchierini per l'alcol con la mappa geografica.

Iniziative ENIT GERMANIA



ENIT promuove l'Italia minore a Berlino L’Italia minore ricca di bellezze e attrazioni slow, sostenibili ed esperienziali è stata presentata in un press trip in centro Italia con 4 influencer alla scoperta delle bellezze e dell’autenticità del nostro Paese. Il tutto promosso attraverso Instagram con post e storie che hanno raggiunto un pubblico di 500mila millennial in tre giorni.

Campagna per il target famiglia
Due campagne on line da novembre a dicembre uno indirizzata ad un target famiglie e millenial, l’altra ad un target Golden Age Lusso. Due campagne che hanno come obiettivo quello di raccontare l’Italia meno conosciuta, quella fatta di attrattività minori ma di grandissimo pregio. La prima su una piattaforma on line ad hoc per il mercato giovane e alla ricerca di nuove esperienze, la seconda invece sulla testata Tagesspiegel che creerà ad hoc una pagina dedicata all’Italia che verrà poi rilanciata su tanti e diversi Smart magazine tedeschi on line tra cui spicca Die Zeit e Weltkunst. Obioettivo di entrambe le campagne è di raggiungere 1.000.000 di utenti facendogli scoprire una Italia in cui l’esperienza è sinonimo di novità, autenticità e sostenibilità, tre caratteristiche molto care al pubblico tedesco 

Eventi per la settimana della Cucina Italiana
Dall’11 al 15 Novembre insieme all’Ambasciata italiana a Berlino, ENIT organizza una serie di incontri seminariali in occasione della Settimana della Cultura Italiana. una tre giorni dedicata alla valorizzazione della enogastronomia italiana incentrata su due temi Mice quest’anno: contraffazione e benessere. Dal 21 al 23 di novembre nell’ambito della Settimana della Cucina Italiana, ENIT Berlino organizza tre giorni dedicati alla enogastronomia e ai territori italiani all’interno della Markthalle Neun di Berlino. L’evento: “Mercato Italiano”, che vedrà la presenza di stand italiani per la valorizzazione dell’enogastronomia e dei territori, offrirà anche degustazioni e cooking show. L’intera Markthalle Neun verrà brandizzata con manifesti raffiguranti paesaggi e destinazioni Italiani per creare anche qui una esperienza immersiva raccontando il territorio che esiste dietro al cibo. I visitatori previsti per ogni giornata sono circa 6000 persone. 

I film italiani a Berlino
Dal 13 al 17 novembre di nuovo a Berlino l’italian Film Festival. Una tre giorni dedicata al cinema italiano. Enit anche quest’anno sarà partner ufficiale col fine di promuovere i territori italiani attraverso il cinema di qualità del nostro Paese. Per questa occasione il cinema che ospita l’iniziativa sarà brandizzato ENIT. Una mostra fotografica e video che raccontano l’Italia creeranno un percorso tutto italiano all’interno del cinema regalando al visitatore un'esperienza immersiva. Nel 2018 nelle due sale che hanno ospitato il Festival si sono seduti circa 2000 spettatori e la promozione, che ha coinvolto l’intera città, ha visto la produzione di più di 20mila tra flyer e programmi delle serate oltre a 600 manifesti affissi nell’intera città con il logo Italia. Quest’anno inoltre la rassegna proseguirà sino a giugno 2020. 

Enit promuove il turismo culturale italiano a Halle
L’Istituto Italiano di Cultura di Berlino organizza presso la LiteratursHause di Halle un programma che dal 15/10 al 28/11 sarà tutto dedicato all’Italia. 5 eventi in cui l’Italia è partner per promuovere il territorio attraverso la cultura. Tra le diverse iniziative previste, una sarà dedicata ad Elena Ferrante autore molto amato qui in Germania. E' la prima volta che Enit promuove l'talia nella città di Halle che è una città extracircondariale di 236 991 abitanti della Sassonia-Anhalt, in Germania. La promozione del territorio verrà garantita dalla proiezione dei video promozionali di ENIt in tutte le iniziative e dalla presentazione in ogni iniziativa di un itinerario che parli di nuove destinazioni italiane, continuando il discorso di puntare sulla valorizzazione dell’Italia meno conosciuta. 

Enit sul palco con il cantante Calcutta
Il 2 dicembre ENIT sarà presente con il logo Italia e i suoi video promozionale sul palco di Calcutta che farà un concerto presso il Festsaal Kreuzberg, nell’ambito del suo Tour Europeo. La scelta di partecipare all’evento sta proprio nella volontà di raggiungere un pubblico giovane e innovativo alla ricerca di nuove destinazioni ed esperienze

ENIT co-Sponsor ufficiale della Maratona di Monaco
Domenica 13 ottobre si è tenuta a Monaco la 34esima edizione della Generali München Marathon, atteso evento di cui ENIT è stato cosponsor. Alla manifestazione hanno partecipato circa 22mila corridori e oltre 90mila spettatori. La competizione cominciava nella splendida cornice dell´Olympiapark, attraverso alcune delle zone più scenografiche del capoluogo bavarese e si concludeva all’interno dello Stadio Olimpico. Questa sponsorizzazione ha permesso ad ENIT di ottenere grande visibilità.

ENIT Norvegia / L’Italia corre per la pace a Oslo




La maratona di Oslo che ha avuto luogo sabato 21 settembre al centro della capitale norvegese ha visto la partecipazione di una squadra azzurra-italiana composta da 25 atleti, organizzata dall’Ambasciata per l’Italia in Norvegia con il supporto di ENIT Stoccolma. Hanno partecipato oltre 26mila atleti alla maratona, supportati da oltre 120mila spettatori. Il team Italia era gemellato con il team internazionale “Ambassadors for peace”.

ENIT USA / Vivere All’Italiana per celebrare i 100 anni della fondazione ENIT



L’evento commemorativo, realizzato da ENIT USA in collaborazione con il Consolato Generale di Boston, si è svolto nella splendida cornice dell’ Isabella Stewart-Gardner Museum, uno tra i musei più prestigiosi di Boston. Un ambiente di raffinata eleganza che ospita una collezione di oltre 7500 dipinti, sculture, ceramiche, lasciati in dono ai posteri da Isabella Gardner, ha ospitato un pubblico selezionato per celebrare l’Italia ed il centesimo anniversario della fondazione di ENIT. 

ENIT E FEDERCONGRESSI INAUGURANO LA MICE DESTINATION ACADEMY



Federcongressi&eventi, l'associazione della meeting industry italiana, lancia la MICE Destination Academy, un percorso di formazione e aggiornamento per i Destination e Sales Manager che già operano nella MICE Industry. Il focus on di questa prima edizione, patrocinato dall’Agenzia Nazionale del Turismo e dal Convention Bureau Italia, è dedicato al Marketing della destinazione per meeting, congressi ed eventi per lo sviluppo professionale della figura del Destination Manager. Il corso è a numero chiuso (25 partecipanti) e si sviluppa nell'arco di tre appuntamenti in forma residenziale presso l'AC Hotel Firenze nelle seguenti date: 
24-26 novembre 2019 
26-28 gennaio 2020 
15-17 marzo 2020

GLI INGLESI SFIDANO LA BREXIT SPENDENDO IN ITALIA + 15,6 PER CENTO PER IL WTM, ENIT “DECORA” LONDRA DI ITALIANITA’

COMUNICATO STAMPA
Anche le ricevute taxi saranno brandizzate Italia
PER L’AGENZIA ITALIANA SI ESIBIRANNO LA BLACK BOX BAND E DJ ALBERTINO
Turisti Uk ammaliati da Veneto, Campania, Toscana, Lombardia e Lazio
Nel primo semestre 2019, la spesa dei viaggiatori dal Regno Unito in Italia è di 1,7 miliardi di euro, in crescita del 15,6% sul medesimo periodo del 2018. La spesa pro-capite a notte è di 106 euro. Si sceglie di restare in Italia almeno 5 giorni, in particolare al Sud per visitare Matera, la Sicilia e gustare le eccellenze enogastronomiche laziali, toscane, piemontesi e pugliesi. L’Italia va alla conquista di Londra: Enit-Agenzia Nazionale del Turismo “decora” la città con una campagna massiva denominata “LIVE THE BEAUTY, YOU ARE IN ITALY”, diffusa in tutti gli aeroporti internazionali e all’ExCeL Exhibition Centre. Inoltre ben 170 taxi brandizzati "Italia", rilasceranno ricevute con il logo dello Stivale. Il circuito di Westmister, con quasi 40 display a Londra trasmetterà in loop le immagini del Bel Paese che saranno visibili anche negli aeroporti di Luton, Gatwick ed ovviamente Heathrow. Enit anticipa così parte dei festeggiamenti dei 100 anni dell’Agenzia Nazionale del Turismo che culmineranno a novembre in Italia. Ci saranno la Black Box Band di Daniele Davoli e Dj Albertino sul rooftop dello Sky Garden di Londra il 4 novembre prossimo in occasione della fiera Wtm (World Travel Market London), il principale evento mondiale per l'industria dei viaggi che mette in comunicazione i professionisti del settore attraverso una rete globale di opportunità personali e commerciali. Proprio il Bel Paese si è distinto come meta più venduta soprattutto per i turisti inglesi, attratti dalla cultura delle principali città d’arte. E aumentano del +6% le presenze turistiche dal Regno Unito in Italia nel 2018 sul 2017. I turisti inglesi si lasciano ammaliare dal Veneto, principale regione di destinazione con circa 2,6 milioni di presenze. Seguono Campania, Toscana, Lombardia e Lazio. “La Brexit non incide sul turismo inglese verso l’Italia e anzi i turisti diversificano sempre di più le scelte: il 74,3% dei turisti dal Regno Unito, infatti, soggiorna negli alberghi italiani – dichiara il direttore esecutivo Enit Giovanni Bastianelli - mentre circa il 26% sceglie le strutture extra-alberghiere. Quest’ultima tipologia ricettiva cresce del +14,1% nel 2018 sul 2017. I viaggiatori provenienti dal Regno Unito sono soddisfatti dal brand Italia e dai prodotti Made in Italy e hanno speso in Italia oltre 3,5 miliardi di euro nel 2018, il 17,2% in più rispetto all’anno precedente. Negli alberghi e villaggi turistici si concentra il 58,4% della spesa totale, nei B&B ed agriturismi il 13,7%, l’ospitalità di parenti e amici rappresenta il 12,4% mentre la quota parte delle case in affitto è del 10,9%”. Lo stand italiano sarà inaugurato a Londra lunedì 4 novembre alle 11,30 in piazza Italia in fiera con il taglio del nastro alla presenza del presidente Enit Giorgio Palmucci, dei direttori Giovanni Bastianelli e Maria Elena Rossi e dei rappresentanti istituzionali delle Regioni che terranno poi conferenze e focus tematici nonché degustazioni dei prodotti tipici locali.
Francesca Cicatelli
Ufficio stampa Enit – Agenzia Nazionale del Turismo

ENIT AL TOURISM EXPO JAPAN 2019



La cultura in autunno porta allo svago e al mare: i tour in Italia dei giapponesi partono dalle città d’arte che diventano pretesto per visitare anche località marittime e di intrattenimento. Oltre 4 milioni di giapponesi preferisce pernottare in Italia portando ricchezza per 949 milioni di euro. Le regioni più frequentate sono Lazio, Toscana, Veneto, Lombardia e Campania. Insieme rappresentano l’80,5% del totale speso dai viaggiatori giapponesi in Italia. La comodità prima di tutto se il 98,4% dei nipponici sceglie le strutture alberghiere e solo lo 0,6 per cento la casa di parenti e amici. Il foliage fa venir voglia di cultura e arte: buone le prospettive di vendita del brand Italia in autunno per l’86% degli operatori giapponesi contattati. in pole position Venezia, Firenze, Roma e Milano abbinate a mete campane come Capri e Amalfi. Così Enit- Agenzia Nazionale del Turismo per attingere a nuovi mercati potenziali e stimolare un'ulteriore crescita sarà presente con uno stand e attività promozionali al Jata Tourism Expo Japan dal 24 al 27 ottobre in Giappone

ENIT PROMUOVE IL TURISMO DEL LUSSO A NEW YORK



I maggiori player della travel industry USA sono pronti ad incontrare l’Italia, le sue regioni ed i suoi operatori in un’occasione irripetibile: il workshop “Italian Luxury” 2019, organizzato dall’Agenzia Nazionale del Turismo, in collaborazione con Virtuoso, Signature e The Travel Leader Network, che si terrà dal 29 al 30 ottobre 2019 (29 ottobre Virtuoso only). Networking, business matching, marketplace, seminari e testimonianze di esperti, aziende e giornalisti di settore per un programma imperdibile: una due giorni dedicata al lusso ed al made in Italy nel turismo.

Turismo e lavoro. A Paestum apre la Borsa archeologica

All'ombra dei templi quattro giorni - da giovedì 14 a domenica 21 novembre - dedicati alle opportunità offerte dai beni culturali

È tutto pronto per la Borsa mediterranea del turismo archeologico (Bmta) - fondata e diretta da Ugo Picarelli - di Paestum (Salerno). Da giovedì 14 a domenica 17 novembre prende il via la XXII edizione di questo evento che riesce a mettere insieme gli aspetti più diversi di questa particolare tipologia di turismo. Obiettivo dell’iniziativa è promuovere i siti e le destinazioni di richiamo archeologico, favorire la commercializzazione, contribuire alla destagionalizzazione e incrementare le opportunità economiche. Da sottolineare, inoltre, lo sviluppo della cooperazione tra i popoli che l’evento persegue con la presenza annuale di Paesi non solo del Mediterraneo e attraverso il confronto e lo scambio di esperienze con la partecipazione di 300 relatori, 100 giornalisti accreditati, 120 operatori dell’offerta e lo svolgimento di 60 tra conferenze e incontri. 

«La Borsa - spiega Ugo Picarelli - si conferma un evento originale nel suo genere: sede dell’unico Salone espositivo al mondo del patrimonio archeologico e di Archeo Virtual, l’innovativa mostra internazionale di tecnologie multimediali, interattive e virtuali; luogo di approfondimento e divulgazione di temi dedicati al turismo culturale e al patrimonio; occasione di incontro per gli addetti ai lavori, per gli operatori turistici e culturali, per i viaggiatori, per gli appassionati; opportunità di business con il Workshop con i buyer esteri e nazionali e l’offerta del turismo culturale e archeologico».

Il turismo culturale e il paesaggio culturale valgono una fortuna in Italia: 21 miliardi di euro, il 66% della spesa totale internazionale. Entrando nel dettaglio è risultato che 55 milioni sono stati i visitatori che nel 2018 hanno deciso di visitare i beni culturali statali (monumenti, musei, parchi archeologici etc). Una crescita del 44% in cinque anni rispetto ai 38 milioni del 2013. Il turismo culturale in Italia tende però a concentrarsi ancora nelle mete più conosciute: oltre 84 milioni sono le presenze nelle prime dieci città d’arte, ovvero Roma, Milano, Firenze, Venezia, Torino, Napoli, Bologna, Verona, Genova e Pisa. Per quanto riguarda la spesa per il turismo culturale in italia, sono gli stranieri a spendere di più: nel 2018 la spesa degli stranieri è stata pari a 15,5 miliardi di euro, +11% rispetto al 2017. Un turista straniero che viaggia per motivazioni culturali spende 129 euro, +21% rispetto ai 106 euro della media dei turisti stranieri. Crescono anche i visitatori dei musei e siti statali che nel 2018 hanno superato la quota di 55,5 milioni. In particolare, dal 2010 al 2018 la crescita media annua degli introiti nei musei è stata del +10,3%. Roma si conferma al primo posto con 22,9 milioni di visitatori nei propri musei, +81% rispetto a sette anni fa. Seguono Firenze (sette milioni, +42%), Napoli (5,1 milioni, +181%), Pompei (3,7 milioni, +57%) e Torino(1,4 milioni, +58%). Buoni infine i dati relativi al turismo nei borghi italiani: le rilevazioni mostrano che nel 2018 gli arrivi sono stati 22,8 milioni, mentre le presenze ben 95,3 milioni. La spesa stimata è stata di 8,8 mld di euro, di cui il 57,3% generata da stranieri.

Grande attenzione viene posta nel corso della Borsa all’offerta degli Atenei e alle professioni legate al turismo archeologico: archeologo, guida, promotore. Ma anche l’interesse al digitale e alle tecniche innovative che consentono di ricostruire il passato. O la presentazione di start up che creano lavoro. «La Borsa - sottolinea il fondatore e direttore - è un grande contenitore con 12 sezioni. Era doveroso dedicare al mondo giovanile degli spazi e delle opportunità sull'orientamento. Non solo l'offerta formativa delle Università, ma anche il confronto diretto con i professionisti dei beni culturali, per dare una testimonianza dal vivo dei talenti italiani che lavorano anche all'estero e poter soddisfare le curiosità degli studenti, che potranno avere stimoli a creare anche un'attività in proprio».

La Borsa, con i suoi 100 espositori di cui 25 Paesi esteri, è sede del più grande Salone espositivo al mondo dedicato al patrimonio archeologico: luogo di approfondimento e divulgazione di temi dedicati all’archeologia e al turismo e occasione di incontro per addetti ai lavori, operatori turistici e culturali, viaggiatori, appassionati, mondo scolastico e universitario. Presenti per la prima volta: Agenzia di Strategia Turistica delle Isole Baleari, Ambasciata del Guatemala e Istituto Colombiano di Antropologia e Storia, Icomos Cina con una delegazione di 30 persone in rappresentanza di prestigiosi siti Unesco, Città Metropolitana di Reggio Calabria con il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, Confturismo Marche Nord, Crotone Sviluppo, Destinazione Turistica Romagna, Le Navi Antiche di Pisa, Rete Museale della Maremma.

WORKSHOP 
Il Workshop è un’opportunità di business tra la domanda e l’offerta del turismo culturale: gli operatori potranno incontrare buyer selezionati dall’Enit provenienti da otto Paesi europei (Austria, Belgio, Francia, Germania, Olanda, Regno Unito, Spagna, Svizzera) e, per la prima volta, un tour operator australiano specialista di viaggi culturali in Europa per College e High School. Inoltre, nell’intento di favorire l’incontro anche con la domanda nazionale, la Borsa ha invitato i tour operator specialisti delle destinazioni turistico-archeologiche italiane a partecipare come buyer al Workshop nell’ambito della nuova sezione ArcheoIncoming. 

LE SEZIONI 
ArcheoExperience, Laboratori di Archeologia Sperimentale per la divulgazione delle tecniche utilizzate dall’uomo nel realizzare i manufatti di uso quotidiano. 
ArcheoIncoming, Spazio espositivo e Workshop con i tour operator specialisti delle destinazioni italiane per sviluppare l’incoming del turismo archeologico.
ArcheoIncontri, Conferenze stampa e Presentazioni di progetti culturali e di sviluppo territoriale. Al fine di promuovere al meglio le destinazioni archeologiche internazionali, per la prima volta i Paesi Esteri Espositori avranno la possibilità di divulgare la propria offerta con la presentazione dei siti e degli itinerari archeologici del proprio Paese.
ArcheoLavoro, orientamento post diploma e post laurea con la presentazione dell’offerta formativa a cura delle Università presenti nel Salone. Premio “Antonella Fiammenghi” alla migliore tesi di laurea sul turismo archeologico.
ArcheoStartUp, Spazio espositivo e presentazione delle startup in collaborazione con l’Associazione Startup Turismo che riunisce giovani imprese che offrono nuovi prodotti e servizi digitali nel turismo culturale e nei beni culturali. 
ArcheoVirtual, l’innovativa mostra internazionale di tecnologie multimediali, interattive e virtuali.
Conferenze, dove Organizzazioni Governative e di Categoria, Istituzioni ed Enti Locali, Associazioni Culturali e Professionali si confrontano su promozione del turismo culturale, valorizzazione, gestione e fruizione del patrimonio.
Incontri con i Protagonisti, il grande pubblico incontra i più noti Divulgatori culturali, Archeologi, Soprintendenti, Direttori di Musei, Docenti Universitari, Giornalisti. 
International Archaeological Discovery Award “Khaled al-Asaad”, in collaborazione con Archeo, il Premio alla scoperta dell’anno intitolato all’archeologo di Palmira che ha pagato con la vita la difesa del patrimonio. Le cinque scoperte archeologiche del 2018 selezionate dai media partner internazionali della Borsa (Antike Welt - Germania, Archéologia - Francia, as. Archäologie der Schweiz - Svizzera, Current Archaeology - Regno Unito, Dossiers d’Archéologie - Francia) in occasione della V edizione del Premio sono: 

- Bulgaria: nel Mar Nero il più antico relitto intatto del mondo
- Egitto: a Saqqara a sud del Cairo un antico laboratorio di mummificazione
- Giordania: nel Deserto Nero il pane più antico del mondo
- Italia: l’iscrizione e le dimore di pregio scoperte a Pompei
- Svizzera: la più antica mano in metallo trovata in Europa
Premio “Paestum Archeologia”, assegnato a quanti contribuiscono, con il loro impegno, alla valorizzazione del patrimonio culturale, alla promozione del turismo archeologico e al dialogo interculturale. Domenica 17 novembre verrà conferito il Premio “Paestum Archeologia” postumo a Sebastiano Tusa, per onorare la memoria del grande archeologo, dello studioso, dell’amico della Borsa, ma soprattutto dell’uomo del Sud, che ha vissuto la sua vita al servizio delle istituzioni per contribuire allo sviluppo locale e alla tutela del Mare Nostrum. Nel corso della Conferenza, sarà proiettato il film documentario “Pantelleria. Un’isola nel tempo: incontro con Sebastiano Tusa”, che Tusa realizzò con Folco Quilici e che volle presentare alla Borsa nel 2008 in occasione del decennale. Il Premio sarà ritirato da Valeria Patrizia Li Vigni, Consorte di Tusa e neo Soprintendente del Mare della Regione Siciliana, che presenterà il libro “The site of the Battle of the Aegates Islands at the end of the First Punic War”, volume a cura di Sebastiano Tusa e Jeffrey G. Royal (la data della battaglia navale delle Egadi, combattuta il 10 marzo del 241 a.C. tra flotte romane e cartaginesi - queste ultime alla fine sconfitte - coincide con il giorno e mese della scomparsa di Tusa, avvenuta nel disastro aereo in Etiopia il 10 marzo 2019).

AUDIZIONE PUBBLICA DEL CESE SU CULTURA E TURISMO
Venerdì 15 novembre si svolgerà l’Audizione Pubblica “Una nuova agenda europea per il turismo e la cultura” del CESE Comitato Economico e Sociale Europeo, organo consultivo dell’Unione Europea, che comprende rappresentanti delle organizzazioni dei lavoratori e dei datori di lavoro e di altri gruppi d’interesse. Il Comitato ha per compito fondamentale la formulazione di pareri nei principali settori dell’attività comunitaria, destinati alla Commissione Europea, al Consiglio dell’Unione Europea e al Parlamento Europeo, fungendo così da ponte tra le Istituzioni decisionali dell’UE e i cittadini dell’Unione. Interverranno il Presidente del CESE Luca Jahier e i protagonisti del turismo e della cultura europei e nazionali.

IV CONVEGNO INTERNAZIONALE 
Per il secondo anno consecutivo, nell’ambito della Borsa, si svolgerà il Convegno Internazionale “Dialoghi sull’Archeologia della Magna Grecia e del Mediterraneo” organizzato dalla Fondazione Paestum dal 15 al 17 novembre nelle sale dell’Hotel Esplanade: giunto alla quarta edizione, avrà quale tema “Fenomenologia e interpretazioni del rito”.
Il Convegno sarà come al solito diviso in due parti: la prima sarà occupata dalle relazioni di illustri studiosi italiani e stranieri che si occuperanno dell’antropologia del rito attraverso riflessioni teoriche e di una serie di casi di studio emersi da alcune recenti spettacolari scoperte archeologiche; nella seconda, circa 60 relatori e 25 autori di poster presenteranno le più importanti ricerche in corso nel Mediterraneo antico con relazioni sia attinenti in gran parte al tema generale, ma anche con comunicazioni relative alle ricerche personali dei singoli studiosi.

ALLA BMTA CON ARCHEOTRENO
Oltre alla rinnovata partnership con Trenitalia, vettore ufficiale, che riserverà ai visitatori il 30% di sconto, dal 14 al 16 novembre sarà disponibile per la prima volta il servizio ArcheoTreno, a cura della Fondazione FS Italiane, che permetterà di raggiungere Paestum da Napoli e Salerno a bordo di un treno storico composto dalle carrozze “Centoporte” degli anni ’30, trainate da una locomotiva elettrica degli anni ’60 in livrea d’origine.

Per ulteriori informazioni: www.bmta.it.