Bitesp, prima borsa viaggi esperenziali Cento buyer accreditati al 19 al 21 novembre

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La Bitesp, prima Borsa interamente dedicata al "Turismo Esperienziale", patrocinata dall'Enit, si svolgerà a Venezia al Venice Terminal Passeggeri dal 19 al 21 novembre prossimi, con la partecipazione di 100 buyer accreditati, di cui oltre 50 esteri. Sono presenti 250 seller tra strutture ricettive, agenzie di viaggio, consorzi ed enti di promozione turistica.
    E' in forte crescita la domanda di vacanze legate allo sport, alla natura, all'enogastronomia, al benessere, alla cultura, agli hobby e alle passioni personali, dove l'esperienza da vivere diventa il valore aggiunto dell'offerta. La Bitesp sarà l'occasione per gli operatori di confrontarsi e ricercare idee, offerte e partnership nuove per una clientela che richiede una vacanza fatta soprattutto di emozione. La manifestazione prevede un'area espositiva e un workshop tra buyer e seller, tre giorni pieni dedicati al business e alla contrattazione tra strutture turistiche italiane, tour operator internazionali, agenzie viaggi, cral, associazioni, località turistiche.
    In contemporanea a Bitesp si svolgeranno iniziative di richiamo per il settore turistico ricettivo: l'Area Academy, dedicata alla formazione per il settore turistico-alberghiero e l'Area Job, riservata alla ricerca del personale. Al piano terra del padiglione fieristico, si svolgerà For Horeca, mostra dedicata alle attrezzature e alle forniture per la ricettività.

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segnalazione web a cura di Giuseppe Serrone - Tuirsmo Culturale

La Filosofia dopo le “filosofie”. Investigare l'importanza del pensiero rosminiano per i nostri giorni, convegno a Domodossola 26-27 ottobre 2018

La Filosofia dopo le “filosofie”. Investigare l'importanza del pensiero rosminiano per i nostri giorni, convegno a Domodossola 26-27 ottobre 2018
Bellissima iniziativa culturale a Domodossola: è un'occasione privilegiata per conoscere anche il Sacro Monte Calvario di Domodossola dei Padri Rosminiani / http://sacromontecalvario.blogspot.com

 
Il 26 e 27 ottobre a Domodossola due giorni dedicati ad Antonio Rosmini ad oltre 220 anni dalla nascita. La Filosofia dopo le “filosofie” - La sfida rosminiana alla contemporaneità  è il convegno di studi, aperto a tutti e con ingresso libero che porterà esperti, studiosi e filosofi per un confronto sul pensiero rosminiano. Tra gli appuntamenti anche un workshop filosofico e l'anteprima nazionale del docufilm dedicato ad uno dei maggiori filosofi dell'Ottocento europeo.
Investigare l'importanza del pensiero rosminiano per i nostri giorni, l'obiettivo del convegno, che non sarà dunque rivolto esclusivamente al passato, ma che a partire dal pensiero rosminiano, cercherà di definire quali risultati potrebbero produrre nella società di oggi le sue teorie.
Beato dal 2007, Antonio Rosmini fu ordinato sacerdote a 24 anni appena compiuti, e da subito mostrò un grande interesse verso gli studi filosofici. Dal 1826 si trasferì a Milano dove strinse un profondo rapporto d'amicizia con Alessandro Manzoni che di lui affermò: “È una delle sei o sette intelligenze che più onorano l'umanità”.
Scrivono gli organizzatori: "Le tesi filosofiche di Rosmini risultano di assoluta attualità, partendo da postulati fondanti come l'inalienabilità dei diritti naturali della persona e strizzando l'occhio alla filosofia di Kant, pur nella consapevolezza dei limiti che le teorie del filosofo tedesco contenevano. Quello del 26 e 27 ottobre sarà dunque un momento di confronto non solo per 'addetti ai lavori', ma aperto a tutti coloro che – magari anche per la prima volta –desiderano avvicinarsi alla conoscenza del Beato Rosmini, la cui salma oggi riposa a pochi chilometri da Domodossola, presso il Santuario del SS. Crocifisso di Stresa.
Il convegno del 26 e 27 ottobre sarà decisamente innovativo, grazie soprattutto all'organizzazione del workshop filosofico in programma alle ore 15 della prima giornata: un laboratorio in cui i quattro relatori converseranno con le ragazze e i ragazzi dei licei interessati ad approfondire le tematiche legate alla metodologia di studio della filosofia e a stabilire un corretto approccio di confronto con i grandi pensatori del passato".

Il convegno è promosso da: Fondazione “Paola Angela Ruminelli” di Domodossola, Liceo delle Scienze Umane / Liceo delle Scienze Umane opzione Economico Sociale “Antonio Rosmini” di Domodossola, Associazione Culturale “Mario Ruminelli” di Domodossola in collaborazione con Centro Internazionale di Studi Rosminiani di Stresa, Rosmini Institute “Philosophical Research Center” di Varese, Comune di Domodossola con il patrocinio del ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca – Ambito Territoriale del Verbano-Cusio-Ossola.
Il convegno consente il riconoscimento di crediti per gli insegnanti partecipanti.

Il programma dettagliato del convegno:
Venerdì 26 ottobre
Sala Conferenze della Unione Montana delle Valli dell’Ossola
Ore 09:30 Saluti istituzionali
Ore 10:15 Apertura dei lavori a cura di Samuele Francesco Tadini
Ore 10:30 Luciano Malusa: Antonio Rosmini tra “Risorgimento” e “Rinnovamento”. Una prospettiva storico- filosofica
Ore 11:30 Dibattito
Ore 15:00 Laboratorio filosofico (Philosophical Workshop) aperto agli studenti di filosofia dei licei.
Luciano Malusa, Il filosofo e il suo contesto storico-culturale
Markus Krienke, Approcciare il pensiero di un filosofo in lingua straniera
Stefania Zanardi, Oltre le opere: conoscere un filosofo attraverso le lettere e i diari
Samuele Francesco Tadini, Interpretare il pensiero di un filosofo
Sabato 27 ottobre
Sala Bozzetti presso il Sacro Monte Calvario
Ore 09:00 Stefania Zanardi – Rosmini oggi: dalla condanna ecclesiastica alla beatificazione
Ore 10:00 Markus Krienke – Morale, diritto e politica: quale filosofia cristiana per la nostra contemporaneità? Ore 11:00 Coffee break
Ore 11:30 Dibattito
Ore 15.00 Samuele Francesco Tadini: Metafisica rosminiana e “metafisiche” contemporanee
Ore 16.00 Dibattito
Ore 16.30 Marco Finola: Presentazione e proiezione in anteprima nazionale del Docufilm dedicato ad Antonio Rosmini
Ore 18.30 Chiusura dei lavori a cura di Massimo Gianoglio
Ore 19.30 Cena conviviale
Ore 21.30 Concerto di musica classica promosso dall’Associazione Culturale “Mario Ruminelli” a cura della Cappella Musicale del Sacro Monte Calvario

segnalazione web a cura di Giuseppe Serrone - Turismo Culturale

Ecco le 10 migliori pizzerie d'Italia secondo Tripadvisor

Le 10 miglior pizzerie d'Italia secondo Tripadvisor © Ansa
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Due top ten da leccarsi i baffi: sulla base delle recensioni e opinioni dei buongustai TripAdvisor stila la classifica delle migliori pizzerie e delle migliori città per la pizza in Italia. "Un po’ a sorpresa, la prima pizzeria della Top 10 è in Calabria ma sono Napoli e la Campania a confermarsi regine incontrastate della pizza: a buon intenditor…" commenta Valentina Quattro, portavoce di TripAdvisor in Italia.
A Rende è tutta… “N'ata Cosa” - “Assolutamente una delle migliori pizzerie in città, da provare almeno una volta, ma attenzione, potreste ritornare più e più volte” scrive un recensore a proposito di N’ata Cosa, pizzeria di Rende in Calabria, che si aggiudica lo scettro di miglior pizzeria italiana secondo gli utenti di TripAdvisor. Numerosi recensori la citano come vera pizza napoletana, a dimostrazione che la città partenopea ispira i pizzaioli di tutta Italia. A Modena si trova invece la seconda classificata Pizzeria da Arturo e il terzo gradino del podio è occupato da Pizzeria 'O Sarracin di Nocera Inferiore. Anche il resto della classifica è un tour della penisola, isole comprese, da San Vito lo Capo (Pizza e Sfizi, 4/o) a Treviso (Pizzeria Spillo, 5/o), passando per Golfo Aranci (Pizzeria La Pecora Viziosa, 6/o), Torino (Fratelli Pummaro', 7/o), Avellino (Pizzeria Erreclub di Carmine Ragno, 8/o) e Giulianova (Pizzeria Dal Cilentano, 9/o) e chiudendo con Salerno (Pizzeria La Smorfia, 10/o).
Napule mille culuree… una pizza d’eccellenza - Da poco meno di un anno la pizza napoletana è Patrimonio dell’Umanità e la sua patria non smentisce questo importante traguardo: non solo Napoli risulta la città dove mangiare la migliore pizza in Italia seguita da Salerno, seconda, e in quinta posizione da Avellino ma la Campania domina anche la classifica delle migliori pizzerie con ben tre ristoranti nella Top 10. Terza città della pizza risulta essere Modena seguita da Treviso (4/a) mentre nella seconda parte della classifica si susseguono Trapani (6/a), Latina (7/a), Campobasso (8/a), Cosenza (9/a) e Cremona (10/a).
Centro e Sud Italia battono il Nord - Esaminando entrambe le classifiche, nonostante spazino su gran parte del territorio nazionale, emerge che il Centro e Sud Italia sono generalmente più apprezzati per la loro pizza, con solo Modena, Treviso, Torino e Cremona a rappresentare le pizzerie nordiche nelle due Top 10.
TOP 10 MIGLIORI PIZZERIE IN ITALIA
1. N’ata Cosa, Rende, Calabria
2. Pizzeria da Arturo, Modena, Emilia Romagna
3. Pizzeria 'OSarracin, Nocera Inferiore, Campania
4. Pizza e Sfizi, San Vito lo Capo, Sicilia
5. Pizzeria Spillo, Treviso, Veneto
6. Pizzeria La Pecora Viziosa, Golfo Aranci, Sardegna
7. Fratelli Pummaro', Torino, Piemonte
8. Pizzeria Erreclub di Carmine Ragno, Avellino, Campania
9. Pizzeria Dal Cilentano, Giulianova, Abruzzo
10. Pizzeria La Smorfia, Salerno, Campania

TOP 10 MIGLIORI CITTÀ ITALIANE PER LA PIZZA
1. Napoli, Campania
2. Salerno, Campania
3. Modena, Emilia Romagna
4. Treviso, Veneto
5. Avellino, Campania
6. Trapani, Sicilia 
7. Latina, Lazio
8. Campobasso, Molise
9. Cosenza, Calabria
10. Cremona, Lombardia

FESTA DI ROMA 2018, I 10 PARTY DA NON PERDERE


Dal decimo anniversario del gala dinner Telethon al party in stile Beatles tanti gli eventi per la tredicesima edizione della Festa del Cinema di Roma dal 18 al 28 ottobre. La Terrazza Caffarelli, in cima al Campidoglio, con la sua straordinaria vista su Roma, ha ospitato il party di aperturarealizzato da Vanity Fair. Venerdì 19, Villa Miani, storica dimora neoclassica, accoglie il Gala Dinner Telethon per la ricerca sulle malattie genetiche, organizzato da Fondazione Telethon con direzione organizzativa di Tiziana Rocca e che festeggia (con un bel ricordo di Fabrizio Frizzi) e ospite speciale Bianca Atzei il decimo anniversario.
    Due grandi eventi sono dedicati ai due Premi alla Carriera della Festa del Cinema 2018, entrambi protagonisti di Incontri Ravvicinati con il pubblico: sabato 20 ottobre, Palazzo Farnese, sede dell'Ambasciata di Francia, fa da cornice a una speciale serata dedicata alla straordinaria interprete pariginaIsabelle Huppert; lunedì 22, presso Villa Medici, gioiello della Roma Rinascimentale, situato in uno dei punti più panoramici della città, la Festa celebra uno dei cineasti più amati di sempre, Martin Scorsese, con la  collaborazione di Vanity Fair e Campari e il supporto di Moet & Chandon. Martedì 23 ottobre, Villa Taverna, residenza dell'Ambasciatore degli Stati Uniti, accoglie un'altra straordinaria protagonista del cinema mondiale, Sigourney Weaver, che incontra gli spettatori all'Auditorium il 24 ottobre. Solo per una sera i Beatles e la loro travolgente musica tornano a vivere presso lo storico palazzo WEGIL in occasione di "Abbey Road. The Party". La festa privata si svolge il 24 ottobre ed è organizzata da JTI, partner ufficiale della Festa del Cinema di Roma. Ad animare la serata The Beatbox e Nicola Casalino direttore artistico e dj di Cool Britannia. Giovedì 25, presso Villa Wolkonsky, residenza ufficiale dell'ambasciatore britannico, una serata dedicata al genio dell'artista Peter Sellers con un cocktail e la proiezione del film Il dottor Stranamore. Sabato 27 ottobre, la Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea ospita una Charity Dinner, nata per iniziativa di Désirée Colapietro Petrini, per sostenere il reparto di pediatria d'urgenza del Policlinico Umberto I e la Casa di Timmi nella zona metropolitana di Milano. L'hotel Sina Bernini Bristol ha ospitato l'evento di apertura di Alice nella città e Every child is my child, presenti tanti attori da Riondino a Vinicio Marchioni e per tutta la durata del festival diventa location di eventi tra cui la festa per i 60 anni di Viggo Mortensen.
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