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A Firenze la festa delle famiglie 'diverse'. Il 4 maggio in piazza

(di Eugenia Romanelli)
E se invece di pensare la famiglia come modello statico si cominciasse a immaginarla in modo dinamico, come arcipelago di mondi, di modi diversi di amarsi e crescere insieme? Connessi e vicini, ma ognuno con caratteristiche uniche. Un nido di affetti capace di custodirli e generarli, certo, con genitori, figli e magari qualche animale domestico, ma senza sottomettersi al dogma degli standard. In poche parole, non sono famiglie anche quelle con un solo genitore, magari vedovo? O una coppia di persone con un animale cui dedicarsi? O due genitori separati o divorziati ma che continuano insieme a tirare su la prole? E genitori e figli adottivi dove li mettiamo? E i genitori con figli nati con tecniche di riproduzione assistita? Le declinazioni degli affetti e dei progetti sono moltissime, forse infinite, e comprendono anche le famiglie omogenitoriali, ossia formate da due donne o due uomini e i loro figli, siano essi nati da progetto condiviso, con tecniche di fecondazione assistita, oppure provenienti da precedente famiglia eterosessuale. Ecco perché scendere in piazza, domenica 4 maggio a Firenze, insieme ai genitori “arcobaleno”, riuniti da ogni parte dello stivale per sfilare coi loro bambini per le vie della città e raccontare, con la loro sola presenza, un modo nuovo di essere felici e di rendere felici i “nuovi” bambini.

Il programma? Alle 10.30, a Piazza degli Strozzi, prenderanno la parola testimoni, rappresentanti delle associazioni e della cultura nonché esperti impegnati sull’argomento, mentre i bambini si divertiranno in piazza ai giochi tradizionali di strada. Alle 12 una banda musicale e alcuni artisti di strada guideranno il corteo verso la Fondazione Kennedy e la Piazza delle Murate, passando per il centro storico. Alle 13 la conferenza stampa, sempre alla Fondazione Kennedy. Nel pomeriggio invece gare, giochi, concerti, spettacoli, attività formative per i piccoli, mentre i grandi si scambieranno esperienze idee e opinioni tra i banchetti di Famiglie Arcobaleno e della casa editrice Lo Stampatello, specializzata in libri per bambini delle famiglie omoparentali (www.lostampatello.com).

“L’idea della Festa delle Famiglie – spiega Giuseppina La Delfa, Presidente dell’Associazione - nasce nella primavera del 2009 dalla voglia di pensare ad una festa dove tutti si sentano inclusi. Un momento di aggregazione tra tutte le persone che si riconoscono in un’idea di società fondata sul dialogo, sullo scambio, sul rispetto di tutte le differenze. Perché, anche se la famiglia serena è tale qualunque sia la sua composizione, ci sono, nel nostro paese, famiglie riconosciute come tali e famiglie negate. Ora cosa di meglio di una giornata di festa dove tutte le famiglie si ritrovano per capire appunto che una famiglia è semplicemente una famiglia?”.

Soprattutto da quando, nel 2013, la Festa delle Famiglie è stata inserita nelle celebrazioni dell’IFED, la Giornata Internazionale per l’Uguaglianza tra le Famiglie che si festeggia in contemporanea in decine di paesi in tutto il mondo, la tematica è diventata di grande attualità e il confronto con l’intera società civile sembra ormai urgente e necessario. Partita dall’associazione Famiglie Arcobaleno, che riunisce genitori e aspiranti genitori omosessuali e transessuali, la Festa delle Famiglie da sempre coinvolge - oltre a tutta la rete delle associazioni LGBTI - l’associazionismo laico e progressista che lavora sui temi della famiglia, della scuola, dell’educazione: associazioni come il Coordinamento Genitori Democratici (l'unica associazione laica italiana dei genitori che opera sul territorio nazionale da quasi quarant’anni, da quando cioè Gianni Rodari e Marisa Musu la fondarono), realtà internazionali impegnate a tutto campo nella tutela dell’ambiente, nel sociale, dei diritti umani, come Legambiente e Amnesty International, e tante organizzazioni e persone che desiderano confrontarsi e avvicinarsi alle diverse realtà familiari.

“La Festa delle Famiglie è da sempre un evento di gioia e di vita che intende coinvolgere tutte le realtà associative e i singoli, perché pensiamo che solo insieme si possa abbattere il muro dell'odio e del pregiudizio – si legge sul sito www.famigliearcobaleno.org. Mai come in questi ultimi tempi in Italia, fanalino di coda per i diritti LGBT, si sente l’esigenza di mostrare le nostre famiglie, in un momento in cui gli attacchi si sono fatti più sistematici ed intimidatori. Si pensi al caso del consigliere comunale di Trento che ha proposto di schedare tutte le famiglie con almeno un genitore omosessuale e attenzionarle ai servizi sociali, fino a chiedere l’allontanamento dei bambini e l’affidamento a famiglie «tradizionali». Sono all’ordine del giorno manifestazioni liberticide che non vogliono leggi contro l’omofobia, e tantomeno vogliono riconoscere diritti ormai affermati in quasi tutte le democrazie occidentali, come il matrimonio egualitario e la possibilità, per il genitore non legale, di adottare il figlio del coniuge (la cosiddetta stepchild adoption). Si cerca di costruire muri, di togliere spazi, libertà, dignità, ma sono altrettanto forti le voci di chi crede nel rispetto e nell’uguaglianza dei diritti, e sono queste le voci che vogliamo unire e far sentire più forte.
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Divertimento per tutti nel lungo ponte primaverile... Da Gardaland al Bioparco di Roma

Divertimento alla portata di tutti nel lungo ponte di fine aprile che traghetta nel mese di maggio: parchi divertimento, acquari e zoo spalancano le porte alle famiglie con attività per i più piccoli, promozioni e novità.

A Gardaland (Castelnuovo del Garda) il 2014 si è aperto all'insegna della Prezzemolo Land: oltre mille quadri dominati da un castello medievale circondato da scivoli bagnati e altri giochi d'acqua. I più piccoli potranno divertirsi cimentandosi con macchine volanti, tavolozze di colori, ingranaggi, catapulte, tappeti elastici, torri, ponti, rampe, corde, pedane. Allestito anche un planetario con rosa dei venti e sistema solare sul tetto. Senza dimenticare il “resto” del mondo Gardaland che piace anche ai teenager: le montagne russe alate Raptor, il rollercoaster Blue Tornado e le Jungle Rapids.

A Genova la primavera porta rinnovamento all'Acquario Village: il nuovo padiglione Cetacei dell'acquario (progettato da Renzo Piano), la nuova sala della Tempesta in 4 D del Galata Museo del Mare e attività a tema per il ponte. L'Acquario di Genova ha di recente aperto “Il mondo dei coralli”, tre piccole vasche “cameo” tropicali grazie alle quali i visitatori possono conoscere le bioluminescenze delle diverse specie di corallo, i cuccioli di pesce pagliaccio e cardinale e altre specie. Ogni fine settimana è possibile partecipare a tour guidati. Inoltre il 24 e 26 aprile, il primo e il 3 maggio, i bambini da 7 a 13 anni possono prenotarsi per la “Notte con gli squali”. Due volte a settimana CrocierAcquario propone un'escursione in battello nel Santuario dei Cetacei in compagnia di un biologo marino dell'Acquario di Genova e del WWF. Il primo maggio c'è una partenza speciale. Divertimento in cima alle priorità alla Città dei bambini e dei ragazzi: struttura dedicata a gioco, scienza e tecnologia per ospiti tra i 2 e i 12 anni.

Sorpresa nell'uovo di Pasqua per l'Acquario di Livorno dove sono arrivati da pochi giorni i cavallucci marini tropicali ospitati in una vasca ad hoc. Con questa sono 33 le vasche espositive nel percorso di visita che ospitano oltre 1.600 animali di più di 300 specie diverse. Novità di questo mese un altro ospite molto gradito a grandi e piccoli: la tartaruga verde “Ari”, che nuota nella vasca più grande della struttura che riproduce l'ambiente del mare Indo-Pacifico. Ari è stata trafugata, appena nata, nel 1991 da un turista italiano in vacanza alle Maldive ed è stata poi abbandonata. La struttura ha un calendario “speciale” di attività per i ponti del 25 aprile e primo maggio.

Roma, che sarà presa d'assalto soprattutto nel fine settimana per la canonizzazione di due Papi, ha un'oasi lontana dal Vaticano adatta per le famiglie: il Bioparco, che in occasione di Pasqua ha inaugurato la nuova area tematica dei “Pesci alieni”. Spazio dedicato alle centinaia di specie animali e vegetali presenti nelle acque dolci e salate del nostro Paese, con particolare riferimento al bacino del Mediterraneo. Si possono ammirare il pesce scorpione e il pesce siluro, ma anche meduse, barracuda e specie vegetali come la posidonia.
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Lusso viaggia in jet set con Boeing 757 Four Seasons


Prima in treno sull'Orient Express, poi per mare con il transatlantico Queen Mary, da oggi invece il lusso viaggia in jet con il Boeing 757 Four Seasons. L'aeroplano sarà riconoscibile per la sua livrea nera con il nome in bianco sulla fusoliera e il logo dell'albero, sempre in bianco, sulla coda. Le prenotazioni sono già aperte e il jet decollerà a febbraio 2015 con i primi 52 viaggiatori per un viaggio attorno al mondo che partirà da Los Angeles.
     Il primo viaggio, 24 giorni e nove tappe, partirà da Los Angeles con soste a Bora Bora, Tailandia, India e Turchia si fa strada a Londra, ovviamente soggiornando negli hotel della catena ad ogni fermata. Prezzo? Centotrentamila dollari se si viaggia da soli, 119.000 a testa in camera doppia. E se invece si vuole noleggiare il jet per un viaggio privato 'bastano' 110 mila dollari o più al giorno. Interni ed esterni progettati dal team di designer della catena alberghiera con sedili in pelle e tappeti, i passeggeri non dovranno spegnere il telefonino ma saranno connessi in Wi-Fi anche in volo e con lo chef e un assistente personale potranno organizzare 'al volo' trattamenti nelle spa, prenotare campi da golf le escursioni o una cena 'stellata'. "Portare il nostro leggendario servizio in cielo è stata la naturale evoluzione di ciò che offriamo nei nostri hotel da oltre 50 anni" afferma Susan Helstab, Executive Vice President Marketing di Four Seasons Hotels and Resorts.
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A New York il primo 'cat caffè' Coccole ai felini mentre si sorseggia cappuccino

A New York apre il primo 'Cat Caffe''. Una sorta di Starbucks per gatti che consentira' ai clienti di rilassarsi tra una coccola e un sorso di cappuccino.
    Il punto vendita verra' inaugurato questa settimana a downtown, tra Broadway e Bowery e sara' aperto dalle dieci del mattino alle sette di sera. I gatti sono completamente liberi di gironzolare all'interno del caffe' e si tratta di randagi che sono stati salvati dalla strada dalla 'North Shore Animal League America'.
   
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Gita ai laghi nel Viterbese

(di Ida Bini) 


Secondo l’Enit, l’agenzia nazionale del turismo, per il lungo ponte di fine aprile è previsto un forte aumento di viaggiatori stranieri – spagnoli e tedeschi tra le presenze più numerose - nel nostro Paese, in particolare nelle città d’arte, prima tra tutte Roma, tappa imperdibile anche per la programmata canonizzazione di due Papi – Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II - e per le numerose attrattive artistiche e monumentali. Cresce anche la presenza di connazionali in visita alla capitale, così come è in aumento il numero di persone che organizzano brevi escursioni fuori porta. Per chi abita nel Lazio, per esempio, è un must la gita al mare, sul litorale tirrenico, e ai Castelli per godere di passeggiate artistiche e della buona tavola. Piacevoli e rilassanti sono anche le passeggiate ai laghi e alle terme del Viterbese: tutto il territorio romano è circondato da laghi d’origine vulcanica, punteggiati da borghi legati alla storia del papato e delle nobili famiglie capitoline che hanno lasciato in eredità edifici monumentali, dimore da sogno, manieri e ville degne di visite.

A nord della capitale l’acqua è presente un po’ ovunque: laghi, torrenti, terme e piscine naturali ricoprono il territorio laziale fino all’Umbria e alla Toscana. Il primo lago importante che si incontra viaggiando per una quarantina di chilometri da Roma è Bracciano, che domina dall’alto con il castello Orsini Odelscalchi, ricco di affreschi, arredi preziosi e armature, spesso scelto dai vip per celebrare feste e matrimoni. Ai piedi delle mura del castello, nel seicentesco edificio di proprietà Odescalchi, si trova l’enoteca Vino e Camino, per una gustosa sosta sotto magnifici archi e volte a crociera, ammirando la piazza e il borgo medievale di Bracciano.

E’ piacevole passeggiare sul lungolago e rilassarsi ai tavoli dei numerosi ristorantini e agriturismo – Casale Valle degli Etruschi e La Mucca Golosa sono due ottimi indirizzi - dove si degustano specialità lacustri come il risotto al luccio o gli spaghetti con gamberi e coregone. Nei dintorni del lago sono segnalate alcune zone archeologiche d’epoca etrusca da visitare, assieme a romantici borghi, a chiese e collegiate antiche e alle terme apollinari di Vicarello, che risalgono all’età romana. Una passeggiata indimenticabile è quella che si fa nel bosco di Silva Mantiana, 5 chilometri a nord ovest di Bracciano: su un’area di circa 580 ettari si snodano sentieri e itinerari di diversa durata e difficoltà, che si percorrono a piedi, in bicicletta e persino a cavallo. Superata la cittadina di Bracciano si arriva a Vigna di Valle, che ospita un museo dell’Aeronautica Militare con quattro hangar giganteschi, e poco più in là ad Anguillara Sabazia, un tempo luogo di villeggiatura dei nobili romani, dove si concentrano bellissime dimore patrizie e, su una rupe a picco sul lago, il castello Orsini. Oltre a ospitare famose sorgenti d’acqua effervescente, Anguillara è conosciuta per un villaggio neolitico risalente a circa 8mila anni fa, sommerso dalle acque del lago in località La Marmotta. A pochi chilometri in direzione est si trova il piccolo lago di Martignano, anch’esso d’origine vulcanica che appartiene al parco regionale di Bracciano. Frequentato dagli amanti di canoa e trekking, il piccolo lago è privo di centri abitati e proprio il suo essere incontaminato è stato sfruttato per ambientazioni cinematografiche e televisive.

Viaggiando in direzione nord, verso Viterbo, si arriva al lago di Vico, anch’esso riserva naturale: interamente circondato da un canneto, il lago ha una strana forma a ferro di cavallo e alterna zone paludose e deliziosi prati. Prima di rientrare a Roma è bene arrivare fino alle terme di Viterbo, vere e proprie Spa e piscine a cielo aperto, pubbliche e private, le cui sorgenti sono quasi tutte sulfuree e presentano una temperatura dell’acqua tra i 35 e i 60 gradi. Sono terme pubbliche le Masse di san Sisto, con tutti i servizi e tre piscine, una d’acqua sulfurea calda, una fredda e una tiepida, in campagna tra i resti archeologici della zona tra Viterbo e Vetralla. Piacevoli e assolutamente gratuite le terme del Bullicame, a poco più di 2 chilometri da Viterbo, con un paio di vasche. Più famose le terme dei Papi, strutture private che offrono, accanto alle cure tradizionali, anche trattamenti estetici rigeneranti con i fanghi, cure dermatologiche e inalazioni. Qui, come alle Masse di san Sisto, è possibile fare il bagno anche tutta la notte, sotto le stelle.
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Expo 2015: il 73% degli italiani ha intenzione di visitarla


Il 73% degli italiani ha intenzione di visitare Expo 2015. Questo è uno dei dati che emerge dalla rilevazione condotta da Touring Club Italiano e Duepuntozero Doxa proprio sull'esposizione universale del prossimo anno. La stragrande maggioranza dei nostri connazionali (82%, ma arriva al 97% per i lombardi) conosce ormai la città in cui si svolgerà Expo 2015, dato di molto superiore a quanto risultava nel 2011 (poco più del 50%, fonte: Tci, TurisMonitor 2012). Meno nota appare, invece, la durata complessiva dell’esposizione: solo il 27% dei connazionali, infatti, indica “sei mesi” (quota che sale al 42% per i lombardi) mentre la percezione più diffusa è che sia un evento annuale (35% degli italiani).
Il 73% degli italiani (l’85% dei lombardi) si dichiara favorevole a una visita dei padiglioni mentre solo il 25% afferma con certezza la sua partecipazione all’evento, dato che sale al 53% se si considerano i residenti in Lombardia generando un potenziale pubblico domestico di non poca rilevanza per l’evento.
Expo 2015 è stato spesso vissuto come un evento che, per quanto potenzialmente positivo per l’economia e il turismo, risulta “lontano” dal territorio e dai suoi abitanti. Oltre la metà dei lombardi, però, si è dimostrato disponibile a offrirsi come volontario per supportare varie attività di accoglienza durante l’esposizione: l’11% dichiara che si candiderebbe sicuramente e il 41% che prenderebbe in considerazione la cosa. Ai primi posti la disponibilità è per l’erogazione di informazioni turistiche per i visitatori (60%) e il presidio di siti culturali (49%) per consentire l’apertura di luoghi altrimenti non accessibili al pubblico.

guidaviaggi.it

Loano avrà banchina per super yacht da 55 a 77 metri

Una darsena con pontili galleggianti è stata realizzata dalla Marina di Loano (Gruppo Unipol): sette gli ormeggi per imbarcazioni di lunghezza tra i 55 e i 77 metri. In questo modo la Marina ha incrementato la propria ricettività nel segmento navi da diporto arrivando a 32 posti che vanno ad aggiungersi agli oltre 800 posti barca disponibili per le imbarcazioni da 6 a 25 metri. "Con questo intervento - ha detto Gian Luca Santi, presidente della Marina di Loano - consolidiamo la nostra posizione come punto di riferimento del diporto nautico europeo e internazionale anche nel segmento dei grandi yacht. Allo stesso tempo offriamo a tutto il territorio della Riviera ligure di Ponente una opportunità per il turismo locale". Per Marina di Loano la sfida é stata impegnativa come ha confermato Marco Cornacchia, direttore del porto: "L'obiettivo è stato quello di realizzare una banchina galleggiante di 122 metri di lunghezza per 3,5 metri di larghezza e che riprendesse in modo coerente l'andamento curvilineo della banchina fissa già esistente. Inoltre è stato necessario tenere in considerazione le significative dimensioni delle barche da ospitare". Ogni singolo posto barca é dotato di colonnine per l'elettricità, di video sorveglianza e di wifi dedicato. Per la realizzazione dell'opera hanno partecipato due aziende la Interprogetti, società italiana di ingegneria specializzata in opere marittime e ambientali e la Bellingham Marine, azienda americana, leader mondiale nella costruzione di porti turistici e pontili galleggianti.(ANSA).
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Corsica fuori stagione Le stesse attrattive dell'estate ma a costo minore e con soggiorni più “vivibili”

A due passi dalle coste italiane, la Corsica è una delle mete più gettonate d'estate, per il mare e per la bellezza selvaggia dei suoi paesaggi. Gli italiani la affollano soprattutto fra luglio e agosto ma nei mesi precedenti l'isola offre le stesse attrattive a costo minore e con soggiorni decisamente più "vivibili". E allora perché non prenderla in considerazione per uno dei prossimi ponti di primavera.


In questo periodo si ammirano fioriture eccezionali e a Pasqua l'isola mantiene celebrazioni religiose a cui può essere interessante partecipare. Nelle località corse i priori delle confraternite portano i santi protettori in processione: a sud il corteo più suggestivo è quello del "catenacciu", ovvero di "colui che porta le catene". Vale la pena assistere a quello di Sartène: il corteo simboleggia il calvario di Cristo e si svolge la sera del Venerdì santo. La città vecchia assume un aspetto molto suggestivo: al calar della luce le finestre si illuminano di candele e ci si incammina lenti verso la piazza Porta. Le porte a due battenti della chiesa si aprono e la processione esce della chiesa. Il penitente con un passamontagna e le catene ai piedi (ben 17 chili di peso) porta una croce massiccia in legno di quercia che pesa circa una quarantina di chili e percorre quasi due chilometri in città. Durante il tragitto deve cadere tre volte, come Gesù. L'elenco dei volontari del "catenacciu" è molto lungo e il penitente, di cui solo il sacerdote conosce l'identità, può aspettare il suo momento anche per diversi anni.

A Cargèse, antica colonia greca, la sera del Venerdì Santo si svolgono i canti e le nenie nella chiesa non illuminata, mentre il Sabato Santo seguono le cerimonie che salutano il ritorno della luce con i ceri e a mezzanotte un canto di rito greco ortodosso. Il lunedì di Pasqua si svolge una processione durante la quale un'icona della colonia greca viene esposta nei quattro punti cardinali. Le due chiese e confraternite, quella di San Antonio di Cargèse e quella di San Spiridion, che sorgono una di fronte all'altra, partecipano insieme alla processione anche se una è cattolica e l'altra ortodossa.

A Bonifacio i membri delle cinque confraternite camminano in processione per le vie della città, attraverso strade secondarie e poi tornano nella chiesa parrocchiale dove viene impartita la benedizione della reliquia di Santa Croce. Ogni confraternita porta delle reliquie e delle sculture di santi in stile barocco su delle teche in legno illuminate da fiaccole e lanterne. Chi si troverà dalle parti di Bastia o nella Balagne può seguire la "granitula", una processione che procede a spirale.

Le specialità culinarie da assaggiare in questo periodo si arricchiscono delle tradizionali pietanze pasquali. Il Venerdì Santo si mangiano minestra di ceci all'aglio, lasagne al "brocciu" o zuppa di baccalà ai fagioli bianchi. Nei giorni successivi spezzatini, zuppe e "panzarotti" o "fritelli", ricette tradizionali pasquali del nord della Corsica. Il giorno di Pasqua è un "must" l'arrosto di capretto al forno o un ragù di agnello "piverunata di agnellu". Di dolce da non perdere il "cacavellu": un pane dolce a forma di corona o di campana aromatizzato all'anice e all'acquavite.
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Vacanza in barca a portata di click... Piattafoma web fondata da due giovani imprenditori triestini

Se il pensiero di una vacanza in barca vi ha sfiorato almeno una volta, ora si può salpare anche con pochi click. Per pianificare un weekend o un viaggio più lungo in mare aperto c'è una soluzione online 'made in Italy', per aiutare anche i meno esperti a trovare una soluzione su misura.

Il sito Barcheyacht.it è dedicato alla prenotazione e creazione di vacanze in barca e nasce in Italia: è stato fondato nell'ottobre dello scorso anno da Nicola Davanzo e Marco Vascotto, due giovani imprenditori triestini che hanno dato vita alla loro start up nell'ambito di Innovation Factory, incubatore di Area Science Park di Trieste.

Grazie al confronto di oltre diecimila modelli di imbarcazioni, alla completezza dei dati relativi alle offerte e agli itinerari di viaggio, la piattaforma web permette anche a chi finora è stato estraneo al mondo nautico di avvicinarvisi. Gli utenti vengono seguiti in ogni fase dell'organizzazione della vacanza in barca e nella scelta dell'imbarcazione giusta per le proprie esigenze. In pochi click si accede a un elenco di proposte in base ai criteri inseriti (itinerario, date, persone, con o senza skipper, etc). In più per chi parte ci sono tanti consigli a disposizione, dall'abbigliamento e gli oggetti da mettere in valigia ai porti in cui ormeggiare.

Fra i vantaggi la possibilità di instaurare rapporti diretti tra coloro che mettono a noleggio un'imbarcazione e coloro che ne cercano una. L'interfaccia è vivace ma anche intuitiva, a mo' di social network integra anche le recensioni di chi usufruisce dei pacchetti a disposizione. Con un occhio anche ai costi, per cui c'è la sezione last minute e per i pacchetti “tutto incluso” più efficienti. E allora non resta che augurarsi “Buon vento”.
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A Barcellona per la festa di "San Giorgio, i libri e le rose" il 23 aprile la Giornata Mondiale del Libro

Nel giorno di San Giorgio, il 23 aprile, in Catalogna le strade sono invase di fiori e libri. Vi è l'usanza, infatti, che gli uomini regalino una rosa alle donne e ne siano contraccambiati con un libro. Negli ultimi tempi libri accompagnati da una rosa sono regalati anche alle donne.

Le origini di questa tradizione sono lontane. Secondo alcune fonti la festa del libro e della rosa si celebrò per la prima volta il 7 Ottobre del 1926. L’idea originale fu dello scrittore valenziano Vicente Clavel Andrés che la propose alla Cámara Oficial del Libro de Barcelona. Poco dopo, nel 1930, si cambiò la data al 23 Aprile, per commemorare nello stesso giorno l’anniversario della morte degli scrittori Miguel de Cervantes e William Shakespeare (il 23 Aprile si celebrano anche altri illustri anniversari di nascita o morte di scrittori come Josep Pla (1981), Maurice Druon (1918), Halldór Laxness (1902), Vladimir Nabokov (1899) e Manuel Mejía Vallejo (1923). Nel 1964 tutti i paesi di lingua spagnola e portoghese adottarono tale data per festeggiare il libro (e la lettura) e nel 1993 una simile scelta fu presa anche dai paesi della Comunità Europea. Fu proprio a partire da tali positive premesse, e con l'appoggio dell'Unione Internazionale degli Editori, che il governo spagnolo presentò all'UNESCO la proposta di promuovere per il 23 aprile la Giornata mondiale del libro e del diritto d’Autore, proclamata da questa organizzazione nel 1955. 

La Festa è particolarmente sentita in Catalogna, soprattutto nella città di Barcellona, che viene invasa fin dalla mattina da rose e libri. L'omaggio floreale è legato alla leggenda che vede San Giorgio raccogliere una rosa nata dal sangue del drago sconfitto, per donarla alla Principessa a cui aveva salvato la vita. 

Per il quinto anno consecutivo, è in programma Una Nave di libri per Barcellona, crociera letteraria organizzata dalla rivista Leggere:tutti in collaborazione con Grimaldi Lines e con il patrocinio di Associazione Nazionale Presidi, Istituto Italiano di Cultura e Casa degli Italiani di Barcellona, che consente agli amanti delle  letture italiani di partecipare alla Festa di “San Giorgio, i libri e le rose” a Barcellona, dove è tradizione che gli uomini regalino una rosa alle donne e siano contraccambiati con un libro; così la città si riempie di rose e libri. Ma anche il viaggio in nave, dal 19 al 24, diventa un evento con spettacoli, reading e presentazioni di libri dei numerosi scrittori presenti, tra cui Antonella Lattanzi, Melania Mazzucco, Errico Buonanno, Roberto Riccardi, Andrea Vitali, Vittorio Russo, Ennio Cavalli, Lucilla Noviello, Franco Poggianti, Valerio Varesi, Maria Gabriella Genisi, Bartolomeo Errera, Pierangela Fleri. A bordo il cibo sarà presente anche nel “Viaggio di gusto nella letteratura del cibo: la cucina come racconto e metafora della vita”, curato dall’attore Gino Manfredi che, prima dell’arrivo nel capoluogo catalano, condurrà i passeggeri con letture e suggestioni letterarie in una passeggiata virtuale con i grandi della letteratura spagnola. Spazio anche al cinema e alla poesia ispanica: Nuovi Orizzonti Latini proporrà un omaggio a Julio Cortázar, di cui quest’anno ricorre il centenario della nascita, con il film Gioco Sotterraneo tratto da un suo libro, mentre la poesia sarà presente con il libro Non hanno fretta le parole dell’argentino Carlos Skliar, uno dei più importanti poeti in lingua spagnola che per la prima volta viene tradotto in italiano nel libro presentato in anteprima. Skliar interverrà a Barcellona agli incontri organizzati da Leggere:tutti in collaborazione con la Casa degli Italiani e l’Istituto Italiano di Cultura. E ancora musica e spettacoli teatrali (sarà presente sulla Nave il collettivo Voci nel Deserto) ispirati ai libri. Anche nel capoluogo della Catalogna sono previste numerose iniziative come la “Passeggiata nella Barcellona Letteraria” (pomeriggio del 21 aprile) e la “Passeggiata nella Barcellona Gastronomica” (mattinata del 22 aprile). Il 23 aprile, Festa di “San Giorgio, i libri e le rose”, appuntamento per tutti presso i due grandi stand allestiti da Leggere:tutti sulla Rambla con i libri degli scrittori italiani, un’isola tricolore in un mare di libri spagnoli. Nella stessa giornata, appuntamenti con i libri e gli scrittori italiani all’Istituto Italiano di Cultura e alla Casa degli Italiani di Barcellona. .
ansa