Da Matera a Manarola, da
Calcata aTursi, da Tellaro a Ibla, ecco 20 città meraviglia incastonate
nella roccia. Nella gallery di Skyscanner la meraviglia della natura si
intreccia alla storia e all'architettura.
Matera, Basilicata - Matera, perla incredibile del
nostro stivale, ancora intatta e da scoprire. I Sassi, che sono
Patrimonio dell'Umanità dell'UNESCO, rappresentano uno dei nuclei
abitativi più antichi del mondo, parliamo addirittura di Paleolitico, e
oggi formano un centro storico unico, scavato nella roccia
calcarenitica, tra caverne e meandri labirintici. Arriverete nella zona
dei Sassi attraversando la parte più nuova e moderna della città: girare
l’angolo sarà come fare un tuffo nel passato, in una dimensione
indefinita che farete fatica a collocare nel tempo e nello spazio e che
riempe gli occhi di bellezza, di sole, di storia e di natura.
Bagnoregio, Lazio - Civita di Bagnoregio, nel
viterbese, detta anche La Città che muore. Il borgo, tra i più belli
d’Italia, sorge su una collina di tufo che l’erosione di due torrenti a
valle rischia, purtroppo, di far scomparire. È per questo che la dovete
vedere prima possibile e godervi le viuzze strette, le casette in pietra
e le piazzette assolate, oltre al bellissimo colpo d’occhio della città
in lontananza, regale e altera sul suo colle, raggiungibile solo
attraverso un ponte pedonale sui calanchi circostanti.
Vitorchiano, Lazio - Nella provincia di Viterbo per
esplorare un altro posto che nasce su uno sperone roccioso vulcanico: è
Vitorchiano, col suo centro storico medievale molto bello e ben tenuto, i
resti della cinta muraria e la Selva di Malano, a due passi, in cui
unirete la passione per la Natura a quella per la Storia, perché qui
troverete i resti di un antichissimo insediamento etrusco.
Polignano a Mare, Puglia - Uno sperone roccioso
disegnato dal vento e dal mare, che si getta a strapiombo nel mare
Adriatico di un verde intenso. Siamo a Polignano, città dal carisma
tutto particolare, le cui origini greche sono rintracciabili già nel
nome (“polis”): quella di Polignano è una bellezza unica, ve lo
assicuriamo, e qui si respira un’atmosfera assolata e rilassata, ma con
un fondo di malinconia. Una fascinazione che ammalia e che vi porterete
dentro. Come la voglia di tornarci, e tornarci, e tornarci ancora.
Pitigliano, Toscana - Tufo rpotagosnita a Pitigliano
che sovrasta le valli verdeggianti circostanti sul suo sperone e le
domina, regale ed elegante. Tutto l’abitato è così ben integrato nella
roccia e nella natura, che la mano dell’uomo, almeno all’occhio, risulta
essere leggera e delicata. C’è molto da vedere in questo posto, da
Palazzo Orsini alla bella Cattedrale fino alla zona del Ghetto: la città
è detta anche Piccola Gerusalemme per la presenza ormai storica di una
comunità ebraica. Non mancate di fare un brindisi con un buon vino
kosher o un vino bianco di Pitigliano: qui la tradizione vinicola è
antichissima, grazie alle numerose cantine scavate nel tufo, in cui il
vino si conserva perfettamente a temperatura costante.
Massafra, Puglia - In provincia di Taranto a
scoprire Massafra, la Tebaide d’Italia forse più conosciuta per il suo
famoso Carnevale ma che vi toglierà le parole di bocca per il fascino
delle sue gravine, le formazioni carsiche tipiche della zona della
Murgia. Ammirate in particolare la gravina di Madonna della Scala, con
il suo villaggio neolitico all’interno, testimonianza di antichissime
civiltà rupestri. E poi il centro storico, con il castello medievale e
il Duomo. E poi ancora l’Oasi WWF di Monte Sant’Elia in cui vi godrete
il paesaggio pugliese, tra trulli e vegetazione tipica.
Sorano, Toscana - Sorano, con le sue casette scavate
nel tufo, a strapiombo sulla valle del Lente, è un borgo ricco di
storia e di bellezze. Visitate la Fortezza Orsini e il Masso Leopoldino,
ma soprattutto è d’obbligo, qui, una passeggiata lungo le Vie Cave, che
sono cunicoli profondi e antichi percorsi ripidi e tortuosi scavati
dagli etruschi in mezzo al tufo, tra muschio e felci. Questi
scenografici sentieri portano nelle necropoli del Parco archeologico,
altra meta imprescindibile.
Ischia, Campania - Che Ischia sia meravigliosa,
tutta intera, lo sapete già. Non potete perdere, tra le tante
meraviglie, il Castello Aragonese che nasce sulla roccia magmatica di
un’isoletta collegata alla maggiore attraverso un ponte in muratura di
circa 200 m. Percorrendolo vi ritroverete dinanzi all’imponenza della
fortezza e al fascino di una natura che non è cornice, ma protagonista
insieme alla storia antichissima: il castello infatti si fa risalire al
474 a.C.
Manarola, Liguria - Un borgo pittoresco e colorato,
con le casette che sorgono strette tra loro sulla roccia scura e che si
affacciano sul mare blu? Seguiteci in Liguria, vi portiamo a Manarola.
Le Cinque Terre sono Patrimonio dell’Umanità dell'UNESCO proprio perché
“rappresentano l'armoniosa interazione stabilitasi tra l'uomo e la
natura per realizzare un paesaggio di qualità eccezionale e che
manifesta un modo di vita tradizionale millenario”. Manarola, dunque,
non potrà che stupirvi. E ricordate che qui si produce un olio ottimo e
il famosissimo vino passito Sciachetrà.
Positano, Campania - Sospeso tra cielo e terra, tra
roccia e mare, Positano è un posto magico che dovete vedere almeno una
volta nella vita: scalinate, case, chiese e cupole si fondono con la
roccia e con la macchia mediterranea, per paesaggi incredibili, e il
mare è l’elemento per eccellenza, come ribadisce forte e chiaro il nome
stesso della città, che appunto deriva da Poseidon, il Dio del Mare.
Imperdibile la passeggiata panoramica lungo il Sentiero degli Dei.
Amalfi, Campania - La storia gloriosa di una potente
Repubblica Marinara, la Costiera spettacolare che tutto il Mondo ci
invidia, la gastronomia eccellente, l’acqua limpida, le case arrampicate
sulla roccia e i vicoli chiassosi: Amalfi è terra di emozioni.
Respirate l’odore del mare, vivete al massimo la vita della città e non
dimenticate di assaporare una delizia al limone, magari mentre il sole
infuocato scende dietro lo specchio d’acqua, tingendo il cielo d’arancio
e di viola.
Calcata, Lazio - Calcata stupisce dal primo sguardo,
sbucando improvvisamente sulla strada con le sue case scure, che
sembrano nascere dalla roccia tufacea, come ne fossero un prolungamento.
Un borgo bellissimo, luogo d’elezione di artisti e hippies, che
sovrasta la vallata del Treja e che vi immergerà in una dimensione di
tranquillità e di sogno, a soli 40 km da Roma e dal trambusto della
Capitale. La foto sulle poltrone in pietra nel primo spiazzo che
incontrate è d’obbligo; poi spingetevi all’interno e perdetevi tra le
strade e i mille localini che vi faranno apprezzare la cucina romana.
Qui si festeggia la notte delle streghe e si sussurra che qualcosa di
misterioso e magico abbia a che vedere con questo posto.
Pentedattilo, Calabria - Il nome curioso viene dal
greco “penta daktylos” e vuol dire “cinque dita” perché questo borgo
sembra nascere proprio nel palmo di una mano, all’interno di una mano
fatta di roccia. Una mano che regge e protegge quello che un tempo era
un centro vitale e strategico, nell’età greco-romana, che purtroppo nei
secoli ha perso d’importanza fino ad essere completamente abbandonato e
disabitato. Oggi è rinato in tutto il suo splendore: andate ad ammirare
le strade intagliate nella roccia e l’atmosfera quasi irreale che qui si
respira, non ve ne pentirete! Scoprite di più: cliccate qui e date
un'occhiata ai 10 Luoghi più belli e magici della Calabria.
Ragusa Ibla, Sicilia - Ibla, centro storico e cuore
pulsante di Ragusa, colpisce il turista per il suo ricchissimo stile
barocco e per la sua posizione dominante, su una collinetta rocciosa: il
sole batte sui tetti e sulle scalinate, sui vicoli e sulle piazzette e
tutto racconta di storie lontane, di tempi antichi e di civiltà
millenarie che hanno segnato, e disegnato, in fondo, questo posto. Da
vedere c’è una quantità infinita di statue, chiese, monumenti e da
mangiare c’è anche di più.
Castelmezzano, Basilicata - Sulle Dolomiti Lucane,
un’altra delle meraviglie naturali del nostro Paese, per esplorare
Castelmezzano, piccolo borgo che nasce proprio al di sotto delle cime
frastagliate di queste montagne coreografiche, immerso nei boschi di
faggio: passeggiare per le sue vie vi farà sentire parte del territorio,
minuscoli di fronte all’enormità della natura. Una volta qui non
vorrete mica tralasciare l’adrenalinica esperienza del Volo
dell’Angelo?
Tursi, Basilicata - Restiamo in Lucania, terra di
magia e di incanti, per addentrarci nella zona dei calanchi, fino a
Tursi, un posto che lascia senza fiato. È così che si resta, infatti,
dinanzi al bellissimo quartiere della Rabatana, in pieno centro storico,
costruito con materiale arenario lungo i calanchi argillosi, nonché
testimonianza di insediamenti arabi in questa zona. Non ripartite senza
aver assaggiato i tipici falagoni ripieni di patate o di bietole. E se
avete tempo fate un salto anche ad Aliano e Craco.
Valsinni, Basilicata - La Basilicata ha molto da
raccontare e da mostrare se si parla di Natura intrecciata alla Storia.
Dopo i calanchi e le montagne, Valsinni sorge tra suggestive rupi,
dominando la valle del Sinni, all’interno del Parco Nazionale del
Pollino. Dai tempi della Magna Grecia passando per la triste storia
della poetessa Isabella Morra, questo posto saprà conquistarvi: non
perdete il Castello feudale, l’antica città fortificata e gli spettacoli
di strada che animano le serate nel periodo estivo.
Tellaro, Liguria - Fa parte del circuito dei Borghi
più belli d’Italia anche Tellaro, piccolo villaggio marinaro che segue
l’andamento della scogliera su cui è costruito e che si affaccia sul
Golfo della Spezia. Il castello, il porto, il Palazzo Doria: tutto
contribuirà a rendervi felici della vostra scelta. Se siete indecisi sul
periodo, vi consigliamo di andare durante le vacanze invernali: qui si
tiene, infatti, il Natale Subacqueo, una delle feste più amate da
abitanti e turisti.
Vieste, Puglia - Proprio sopra la bianca roccia
calcarea del Gargano, a picco sul mare Adriatico, sorge il nucleo
dell'abitato di Vieste, uno di quei posti che diventano in un attimo un
luogo del cuore. La Puglia non delude, ed è un dato di fatto, ma qui si
esagera: mare cristallino, spiagge mozzafiato con calette romantiche, un
bellissimo centro storico di casette bianche e chiese di epoche
diverse, un castello che vi regalerà viste incredibili e una cucina che
non teme confronti.
Sant’Agata de’ Goti, Campania - Il reticolo di
stradine e le case di questo borgo medievale, antico e bellissimo, si
sviluppano su un blocco tufaceo al centro di due torrenti e le sue
origini si fanno risalire ai tempi remoti della Prima guerra sannitica.
Andate a vedere la Cattedrale dell’Assunta, il Castello e la chiesa di
San Francesco d’Assisi, e per finire aspettate il tramonto, così che
potrete godere delle pennellate dorate che il sole dipinge sulle rocce
mentre scende.
ansa