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Turismo low cost? Prenotando 20 settimane prima

Turisti low cost oppure semplicemente stanchi di spendere la maggior parte dei soldi di un viaggio nel biglietto aereo? La soluzione è viaggiare a novembre, preferibilmente negli ultimi giorni del mese, prenotando almeno 20 settimane prima. Emerge dallo studio di Skyscanner che ha analizzato l'andamento dei prezzi dei voli dall'Italia verso le destinazioni più popolari nel periodo compreso fra gennaio 2013 e dicembre 2015 per aiutare i viaggiatori a scegliere i periodi più vantaggiosi.
    Il mese più economico per viaggiare dall'Italia risulta appunto novembre, quando i biglietti costano circa il 16% in meno rispetto al prezzo medio. In particolare, la settimana più economica è la numero 47 (l'ultima del mese), quando costa più del 20% in meno rispetto al prezzo medio.
    Il momento più economico per prenotare risulta essere 20 settimane prima della partenza, quando si spende circa l'11% in meno rispetto al costo medio del biglietto. Tuttavia, anche acquistando il biglietto fra 7 e 10 settimane prima il risparmio si aggira sul 10% rispetto al costo medio del volo.
ansa

GIUBILEO DELLA MISERICORDIA: IL CAMMINO DEL PERDONO PROMOSSO DAL CONSORZIO CELESTINIANO DI L’AQUILA SI SNODA TRA UMBRIA, LAZIO, ABRUZZO, MOLISE E PUGLIA.



Giovedì 21 gennaio presso il Centro Culturale Cardinale Ugo Poletti al Palazzo del Vicariato di Via della Pigna 13/A a Roma Loredana Bianchetti, conduttrice RAI, presenterà questa proposta di pellegrinaggio in bus e a piedi che si snoda in 50 tappe all’interno di cinque regioni dell’Italia centro meridionale In questa area così ricca di natura, storia, arte e spiritualità, disseminata di eremi aspri e solitari adatti alla contemplazione e alla ricerca dell'Assoluto, il nostro viaggio, che si completa, nel mese di Maggio p.v., con l'inaugurazione durante l'Anno Santo della Misericordia, si propone di racchiudere in un’unica Cultura del Perdono: il Perdono Aquilano, istituito da Papa Celestino V con la festività della Perdonanza, primo Giubileo della Storia; Il Perdono Pietrino, celebrato a Roma ogni 25 anni e indetto dal Papa in particolari occasioni straordinarie; il Perdono della Porziuncola elargito da S. Francesco ad Assisi; il Perdono Angelico di Monte Sant’Angelo sul Gargano che si celebrano in particolari periodi dell'anno rispettivamente a L'Aquila, nella Basilica di S. Maria di Collemaggio, a Roma, nella Basilica di S. Pietro, ad Assisi, presso la Basilica di S. Maria degli Angeli e presso il Santuario di S. Michele Arcangelo a Monte S. Angelo in provincia di Foggia. Lungo questa direttrice principale si offre inoltre la possibilità di visitare importanti luoghi di altissimo fascino spirituale, tra cui i Santuari Francescani della Valle Santa Reatina, situati sul Cammino di Francesco, che si interseca, sovrapponendosi in alcuni tratti a quello del Perdono, gli Eremi Celestinianidella Majella e del Morrone, il Santuario del Volto Santo di Manoppello, dove è conservata la Veronica (Vera Icona del Volto di Cristo), ilSantuario dedicato all’Apostolo Tommaso situato ad Ortona, dove sono tuttora conservate le reliquie del Santo, il Santuario del Miracolo Eucaristico di Lanciano, il santuario di S. Pio a San Giovanni Rotondo, e la Grotta di S. Michele Arcangelo a Monte S. Angelo, solo per citarne alcuni. Ma non solo. Il Cammino del Perdono propone una serie di approfondimenti sulle escursioni possibili, i luoghi di maggiore appeal dal punto di vista naturalistico, culturale ed enogastronomico presenti all'interno dei territori interessa.



fonte: unionturismo

La primavera trentina si arricchisce di un altro importante evento

La primavera trentina si arricchisce di un altro importante evento sportivo, che va ad affiancarsi ad un’apprezzata manifestazione enoica. L’interessante novità è una gara podistica denominata “DiVinNosiola Trail Running”, una competizione fissata in calendario per domenica 24 aprile e che avrà come teatro gli incantevoli scenari della Valle dei Laghi, attraversando vigneti, cantine, laghi e borghi. È l’ennesima intuizione proposta da APT Trento, Monte Bondone, Valle dei Laghi e Asd Charly Gaul Internazionale con l’obiettivo di valorizzare un patrimonio non solo enologico, ma anche naturalistico, una tradizione legata alla valle. Collaborano all'organizzazione il Gs Fraveggio e l’Associazione Vignaioli Vino Santo Trentino D.O.C. Si tratta di una gara su lunga e media distanza in semi-autosufficienza, che chiuderà idealmente l'evento culturale ed enogastronomico di punta della Valle dei Laghi, DiVinNosiola, in programma dal 20 marzo al 24 aprile, il cui obiettivo è valorizzare una delle eccellenze della rinomata vallata trentina, il vitigno autoctono Nosiola. Si tratta di una corsa a contatto con la natura, che porterà i concorrenti tra i vigneti e sulle sponde dei suggestivi laghi che danno il nome alla valle, con passaggi anche nelle cantine, nei borghi e nei castelli più rappresentativi della zona: un ideale incontro tra cultura, natura, enogastronomia e sport. «È indubbio – precisa la direttrice dell’APT di Trento, Monte Bondone e Valle dei Laghi Elda Verones – che gli eventi sportivi risultano strategici nella promozione del territorio, garantendo importanti ritorni turistici. Lo abbiamo testato con gli altri eventi che proponiamo, come la Viote Monte Bondone Nordic Ski Marathon, la Leggendaria Charly Gaul UCI Gran Fondo World Series, La Moserissima - La Ciclostorica di Trento e FIS Rollerski Trento Monte Bondone World Cup. L’idea di abbinare un evento podistico di una specialità di moda come il trail ad una manifestazione enologica, ritengo possa darci grandi soddisfazioni, anche perché proposto in un periodo a cavallo fra inverno e primavera solitamente avaro di presenze turistiche».
fonte: unionturismo

Musei aumentano ingressi e incassi

Il ministro Franceschini (il primo a memoria d’uomo ad aver incassato tanti ok nei settori della cultura e del turismo) commenta con favore i 43milioni di viste nei musei italiani 2015 (+ 6% rispetto al 2014) con 155milioni di incassi (+14%). Gli incassi torneranno interamente ai musei attraverso un sistema premiale che favorisce le migliori gestioni e garantisce le piccole realtà. “Per la storia del nostro Paese – ha detto il ministro - è il miglior risultato di sempre, un record assoluto per i musei italiani”. Risultato anche in controtendenza rispetto ai dati internazionali, spiega Franceschini: “In Italia, grazie anche alle nuove politiche di valorizzazione, prime fra tutte le domeniche gratuite, gli italiani sono tornati a vivere i propri musei. Un riavvicinamento al patrimonio culturale che educa, arricchisce e rende consapevoli i cittadini della magnifica storia dei propri territori”. Grande successo hanno ottenuto le entrate gratuite. “In 2 anni 5 milioni di visite in più e nelle domeniche gratuite sono state 5 milioni le visite. Il dato risulta dalla somma dei tre milioni e mezzo di ingressi nelle prime domeniche del 2015 e del milione e mezzo delle sei edizioni del 2014”. Da non sottovalutare la proposta dello stesso ministro di utilizzare i luoghi della bellezza per la moda, altra eccellenza del made in Italy. Si tratta di trovare modalità e compatibilità, ma l’idea di per se stessa è di grande fascino (U.T. news)

Puglia d'inverno, luce e golosità da Taranto a Ostuni. Itinerario suggestivo

Salutare il mare dalla scenografica piazza che ospita, a Brindisi, la casa dove morì il poeta latino Virgilio il 21 settembre 19 A.C., suscita emozioni inaspettate. La 'Scalinata Virgilio' si affaccia sullo stesso mare che ammirava il poeta, dalle finestre della dimora la cui facciata, ancora intatta, si cela dietro una palazzina anni 70 che delimita la piazza. Sotto si apre il porto, scalo importantissimo dell'Impero Romano al suo massimo splendore, dove approdava l'autore dell'Eneide di ritorno dai suoi viaggi in Oriente.
Il mare è senz'altro protagonista indiscusso di un tour nel Salento ma non certo l'unico, se si sceglie un itinerario meno consueto ma altrettanto ricco di suggestioni.
Il 'tacco' meridionale della Puglia, ancorchè celeberrimo per le sue bellezze naturali, può rispondere con ottimi argomenti anche alle aspettative di chi è alla ricerca delle tracce - ancora innumerevoli - del crocevia storico, culturale, economico e politico rappresentato dal Salento, terra dalle mille risorse, da sempre privilegiata Porta d'Oriente.
Il mare salentino era lo sbocco finale della via Appia, imperiale via di comunicazione dei Romani. La mitica Sparta aveva nell'antica Taranto la sua Colonia, uno dei due poli (l'altro era l'ateniese Sicuracusa) delle basi militari e commerciali delle città dell'Ellade in Magnagrecia.
Dopo Brindisi, attraversando le terre enologiche del Negroamaro e del Primitivo, la tappa da non perdere è Taranto puntando alle luci soffuse delle sale del 'Marta', il Museo nazionale archeologico, uno dei siti museali più importanti d'Italia. Il mare può attendere, mentre si contemplano i famosi Ori, stupefacenti realizzazioni dell'oreficeria locale tra il IV e il II secolo A.C; i ricchi corredi della necropoli, le edicole funerarie, i pavimenti a mosaico degli edifici pubblici e privati dell'Età imperiale. Ogni sala è una emozionante scoperta e una visita al 'Marta' chiarisce bene la centralità dell'antica Taras nella storia del Mediterraneo. In attesa dell'apertura di un ulteriore piano che ospiterà la straordinaria Tomba dell'Atleta e la statua arcaica di Zeus Saettante ritrovata nella messapica Ugento.
Dopo l'abboffata di cultura, non potrà mancare una sosta culinaria per godere appieno della ricchezza di una terra fertile anche nell'accoglienza. Il fascino della Taranto vecchia si scopre anche attraverso i sapori del mare nei piatti de 'La Paranza (via Cariati, www.laparanzataranto.it) o nelle stanze di uno storico palazzo trasformato in accogliente hotel (Hotel Akropolis, www.hotelakropolis.it). Non lasciate l'antica Taras senza una visita al Castello Aragonese, mirabilmente restaurato dagli stessi militari improvvisati archeologi, e una passeggiata sul Ponte Girevole.
Non è necessario attendere l'arrivo dell'estate: Ostuni è bella anche in primavera e, perchè no, con la stagione fredda. Il tepore si alza quando il sole picchia sulle candide mura e dalla 'Città bianca' il panorama apre a distese di ulivi secolari (alcuni esemplari hanno compiuto 2.500 anni!) degradando fino al mare. Una delizia passeggiare fra le stradine arroccate scoprendo le vetrine degli artigiani, le ceramiche e i prodotti doc per il palato, compresi i golosi 'pasticciotti'.
 
Anche Ostuni offre l'occasione per un suggestivo tuffo nel passato. Il 'Museo delle Civiltà preclassiche della Murgia meridionale' ospita una commovente mamma preistorica, morta di parto all'ottavo mese, adagiata protettiva accanto al suo bambino di oltre 28mila anni fa. E' il reperto più importante rinvenuto nella grotta di Santa Maria di Agnano, Parco archeologico a 2 km di Ostuni, risalente al Pleistocene Superiore.
Coccolati al Sant'Eligio Relais (via Giosuè Pinto, www.santeligiorelais.com), due le 'dritte' gastronomiche tra le viuzze dell'arroccata Città bianca: La Taverna della Gelosia (www.tavernadellagelosia.it) e Osteria del Tempo Perso (via g.Tanzarella Vitale www.osteriadeltempoperso.com).
Non si può lasciare il Salento della luce senza assaporare le atmosfere del tempo che fu in una autentica masseria. A pochi chilometri, lungo sterrate punteggiate da spettacolari pale di fichi d'India in fiore, protetta da ettari di ulivi spunta 'Il Frantoio' (www.masseriailfrantoio.it), offrendo linde camere silenziose e una cucina consapevole all'insegna del bio, del selvatico e dei prodotti dell'orto.
In valigia si deve trovare posto per le belle ceramiche di Grottaglie, nel tragitto tra Taranto e Ostuni. Decine di botteghe animate dai maestri ceramisti (o 'plastichieri') dove vanno a imparare i giovani del locale Liceo artistico perpetuando un 'saper fare' millenario i cui prodotti (comprese i famosi 'Pumi') varcano sempre più le frontiere nazionali, come racconta il presidente del Consorzio ceramisti Antonio La Grotta.
Anche chi predilige le emozioni del sottosuolo non se ne andrà deluso, dopo una visita al complesso speleologico di Castellana. Torcia e scarpe comode per due itinerari: quello breve, lungo 1 km della durata di 50 minuti; il lungo, 3 km e tre ore di cammino fino alla 'Grotta bianca' definita la più splendente del mondo per il candore delle sue concrezioni. 
ansa

Italia-Giappone, eventi e mostre per i 150 anni di amicizia

Dirompente come la grande onda di Hokusai. Gioioso come il sorriso dei bimbi del grande fotografo realista Domon Ken. Prezioso come le sculture buddhiste degli antichi templi. Il Giappone arriva in Italia con una serie di grandi mostre, perfomance teatrali e musicali (dai burattini Bunraku alla tradizione del Noh), spettacoli di danza, rassegne cinematografiche (dall'Isola del cinema a Roma a tanti appuntamenti all'Istituto di cultura giapponese), eventi di architettura, design, fumetto, letteratura, sport, scienza e ovviamente la cucina, sempre più amata dal pubblico italiano. L'occasione è la celebrazione dei 150 anni di relazioni con il nostro paese: risale infatti al 25 agosto 1886 il primo Trattato di amicizia e commercio tra i due Paesi.
A presentare la lunghissima lista di eventi in numerose città italiane è stato l'ambasciatore Giappone in Italia Kazuyoshi Umemoto. "I due premier Shinzo Abe e Matteo Renzi - spiega - hanno fortemente voluto festeggiare quest'anniversario per rafforzare il rapporto di fiducia amicizia e scambi tra i nostri due popoli. Abbiamo oltre 40 città gemellate e una storia di lunghi rapporti. Anche in Giappone ci saranno tanti eventi dedicati all'Italia".
L'elenco delle manifestazioni che sarà ulteriormente allungato e aggiornato è disponibile su www.it.emb-japan.go.jp/150/index.html. A spiccare tra i numerosi eventi la mostra sui tre grandi artisti dell'ukiyoe, Hokusai, Hiroshige e Utamaro al Palazzo Reale di Milano da settembre a gennaio 2017: una selezione di oltre 200 xilografie e libri illustrati tra cui l'iconica Grande Onda e la serie delle Trentasei vedute del monte Fuji di Hokusai provenienti dalla prestigiosa collezione dell'Honolulu Museum of Art. 
Veri tesori nazionali di oltre 1000 anni fa che non sono mai usciti dal Giappone nella mostra sui capolavori di scultura buddhista giapponese provenienti dai musei nazionali e dagli antichi templi alle Scuderie del Quirinale dal 29 luglio al 4 settembre.
Il Museo dell'Ara Pacis da giugno a settembre ospita una monografica del fotografo Domon Ken, maestro del realismo giapponese, che con oltre 70 mila scatti dagli anni '20 agli anni '80 ha documentato i mille volti del Giappone dai bambini di strada al teatro dei burattini, dai villaggi di minatori alle ferite ancora aperte di Hiroshima.
Per tutto maggio poi saranno i giochi di luce delle artiste Motoko Ishii e sua figlia Akari Lisa Ishii proiettate sul Colosseo a simboleggiare l'amicizia tra Italia e Giappone.
"E' un'occasione unica - dice ancora l'ambasciatore - per conoscere veramente il nostro Paese. L'anno scorso gli italiani che sono venuti in Giappone hanno superato per la prima volta il numero di 100 mila. I giapponesi in Italia vanno dai 300 ai 400 mila. Ecco speriamo che questo anno ricco di eventi vi porti ancora più numerosi da noi".
ansa