FELTRINELLI 1+1  IBS.IT

Turismo Musica Stagione Concertistica 2017 Concerto al Sacro Monte Calvario di Domodossola domenica 10 dicembre, alle ore 18.00

Comunicato stampa

La Cappella Musicale del Sacro Monte Calvario e l’Istituto della Carità, nell’ambito della stagione concertistica 2017, propongono il concerto che si terrà domenica 10 dicembre, alle ore 18.00, nell’Oratorio domestico dell’Addolorata (ingresso dal Santuario del SS. Crocifisso) al Sacro Monte Calvario di Domodossola e che vedrà impegnati, i

Solisti della Cappella Musicale del Sacro Monte Calvario

Silvia Arfacchia: violino, Nicola Sangaletti: viola
Andrea Pecelli: violoncello, Roberto Mattei: contrabbasso
Marco Rainelli e Simone Ponta: flauti
Federica Zoppis: cembalo

nell’esecuzione del Concerto in Fa maggiore per organo e archi Op. 4 nr. 4, HWV 292 di G. F. Haendel, del Concerto in re minore per violino e archi RV 236  e del Concerto in La minore per violoncello e archi RV 418 di A. Vivaldi e del Concerto in Do maggiore per flauto e archi, op. 7 nr. 3, di J. M. Leclair.

All’interno della Cappella musicale del Sacro Monte Calvario, che riunisce da molti anni al Sacro Monte l’attività d’insieme, sia liturgica sia concertistica, con la Corale di Calice, la Camerata strumentale di S. Quirico, l’Orchestra da Camera, la Schola Gregoriana del S. Monte Calvario ed il Convivio Rinascimentale, nasce nel 2016 la formazione cameristica dei “Solisti della Cappella Musicale del Sacro Monte Calvario”. Lo scopo è quello di dar spazio alla musica barocca, unendo la professionalità, la passione e l’amicizia di strumentisti che da anni dedicano il loro impegno musicale su tutto il territorio del V.C.O. Sette i musicisti che la compongono: Marco Rainelli e Simone Ponta (flauti), Silvia Arfacchia (Violino), Nicola Sangaletti (Viola), Andrea Pecelli (Violoncello), Roberto Mattei (contrabbasso) e Federica Zoppis (Clavicembalo). Il repertorio proposto intende evocare il carattere stilistico che appartiene alla musica strumentale del XVII e XVIII secolo, in cui gli strumenti, precedentemente sostituiti dalle voci, diventano parte fondamentale della musica.
Sarà, inoltre, una piacevole occasione poter ascoltare il nuovo organo a canne Pinchi, installato nell’Oratorio dell’Addolorata nel 2015.

Il concerto è reso possibile grazie alla sensibilità della Riserva Naturale Speciale del Sacro Monte Calvario, dell’Istituto della Carità – PP. Rosminiani, con il sostegno prezioso della Fondazione CRT.

segnalazione web a cura di Giuseppe Serrone - Turismo Culturale

Re dei pasticceri è Massari, facciamo cibo trasgressione


(di Alessandra Moneti) (ANSA) - ROMA, 30 NOV - Il re dei pasticceri è Iginio Massari, classe 1942, oggi volto televisivo dopo 45 anni di creatività golosa a Brescia al banco della Pasticceria Veneto, la prima italiana entrata nel prestigioso circuito Relais Dessert International, e indirizzo al top dei punteggi della settima edizione della guida Pasticceri&Pasticcerie 2018 di Gambero Rosso, presentata oggi a Roma. "Noi facciamo il cibo della trasgressione - ha detto all'ANSA il maestro Massari - e senza trasgressione non c'è progresso. Negli ultimi 20 anni i pasticceri italiano hanno conquistato il mondo; ora sono le nostre pasticcerie a dover acquisire internazionalità nella mentalità e nelle proposte, senza rimanere ancorate alla piazza". 

Le "Tre Torte", massimo riconoscimento della guida del Gambero rosso, quest'anno salgono da 18 a 21 con tre nuovi ingressi: Belle Hèléne - Tarquinia (Viterbo) di Francesca Castignani con una donna che per la prima volta fa ingresso nel gotha delle pasticcerie top; Sciampagna a Marineo (Palermo) di Carmelo Sciampagna e Antico Caffè Spinnato a Palermo, la storica pasticceria nella quale è arrivato a capo del laboratorio Maurizio Santin. 

Tra i premi speciali, quello del "Pasticcere emergente" va a Marcello Rapisardi di Pasticceria&Dessert di Milano che ha stupito con gelatine alle pere e gelsomino e al peperone e arancia. Un curriculum di tutto rispetto per questo 33/enne che propone una "tradizione moderna" dopo esperienze da Ernst Knam ("Tre Torte"), e nelle cucine di Moreno Cedroni e Heston Blumenthal, e un assist del poeta della pasticceria siciliana, Corrado Assenza del Caffè Sicilia a Noto (Siracusa), da sempre premiato con le "Tre Torte". "Sono giovani come Rapisardi - ha detto il maestro Assenza - a farci salpare e a portare il sereno a bordo. Noi pasticceri siciliani tiriamo l'ancora e soffiamo sulle vele per far sì che l'Italia si tolga dal cono d'ombra dei francesi e trovi la sua rotta nel mondo". 

La novità dell'anno per il Gambero Rosso è Cannavacciuolo Bakery a Novara. Miglior comunicazione digitale: Pasticceria Marisa - San Giorgio delle Pertiche (Padova). Miglior pasticceria salata: Martesana, a Milano. "In pasticceria l'attenzione alla forma e alla presentazione hanno un'importanza primaria e i migliori pasticceri italiani - ha sottolineato la curatrice della guida Laura Mantovano - ne hanno preso coscienza. Cambiano le forme e le tecniche (monoporzioni, barattoli, vasocottura, ecc) e c'è massima attenzione al "sapore", alla valorizzazione del territorio e alla riscoperta dei classici dando loro, complici tecnica e creatività, una nuova e intrigante veste, compresi esperimenti sempre più interessanti nel campo della pasticceria salata". 

Premiati infine come "migliori pastry chef" Alberto Norbiato (Aosta), Manuel Costardi (Vercelli), Chiara Patracchini (Torino), Simone Finazzi a Brusaporto (Bergamo), Gianluca Fusto (Milano), Saori Shiotsuki a Gardone Riviera (Brescia), Aurora Storari (Milano), Ilaria Pagani (Verona), Sara Simionato (Venezia), Andrea Tortora a San Cassiano (Bolzano). (ANSA).