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Debutta il Grand Tour d'Italia di Google

SIENA - Tutti in prima fila al Palio di Siena, per toccare quasi con mano la trepidazione dei cavalli delle contrade in gara. A volo d'angelo su Palermo, fin sul palco del Teatro Massimo. E poi tutti i segreti delle opere di Canaletto, con dettagli così ravvicinati che mai sarebbe possibile, seguendo il corso del Canal Grande di Venezia o sotto ai fuochi d'artificio per la Festa del Redentore alla Giudecca. Fino a Roma, la città dalla storia senza fine, ma anche il nuovo, forse insospettabile, regno della Street Art.
Debutta così il Grand Tour d'Italia di Google, viaggio virtuale tra capolavori e tradizioni del paese, raccontati attraverso la tecnologia, sulla piattaforma Google Arts and Culture, sul sito g.co/grandtour o eccezionalmente 'dal vivo' e gratuitamente al Macro Testaccio di Roma il 2 e 3 dicembre. Un progetto, presentato oggi dal direttore Public Policy di Google in Italia, Grecia e Malta, Giorgia Albertino, con il sindaco di Roma, Virginia Raggi - e realizzato con Comitato Giovani della Commissione Nazionale Italiana per l'UNESCO, Outdoor Project by nufactory, Musei Civici di Venezia, Accademia dei Fisiocritici, Consorzio per la Tutela del Palio di Siena e Teatro Massimo di Palermo - che richiama sin dal nome le grandi avventure nel nostro paese dei viaggiatori di '700 e '800. Ma se un tempo il Grand Tour, raccontato da Stendhal come Goethe, era appannaggio solo di pochi fortunati, "Google oggi lo reinventa - dice la Albertino - celebrando il passato per definire il futuro''. Un esperimento, aggiunge la sindaca, che ''consente di democratizzare la possibilità di viaggiare" e "riscrivere i canoni di una città come Roma che non vogliamo sia percepita come un museo".
    Da tutto il mondo, gli utenti potranno scoprire l'Italia con 4 città, 10 cardboard tour, 25 video, 21 tour con tecnologia street view, 38 mostre digitali, oltre 1300 immagini. Al Macro Testaccio, poi, con il visore Google DayDream sarà possibile immergersi nella vita di 17 contrade di Siena. Google Earth VR accompagnerà a Palermo, tra le meraviglie dell'architettura normanna. La realtà aumentata di Google riscoprirà la statua di Pasquino, dove i cittadini di Roma affiggevano invettive contro il potere. Il tutto arricchito da 4 installazione in 3D, con tecnologia Tilt Brush.
   
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Turismo Musica Stagione Concertistica 2017 Concerto al Sacro Monte Calvario di Domodossola domenica 10 dicembre, alle ore 18.00

Comunicato stampa

La Cappella Musicale del Sacro Monte Calvario e l’Istituto della Carità, nell’ambito della stagione concertistica 2017, propongono il concerto che si terrà domenica 10 dicembre, alle ore 18.00, nell’Oratorio domestico dell’Addolorata (ingresso dal Santuario del SS. Crocifisso) al Sacro Monte Calvario di Domodossola e che vedrà impegnati, i

Solisti della Cappella Musicale del Sacro Monte Calvario

Silvia Arfacchia: violino, Nicola Sangaletti: viola
Andrea Pecelli: violoncello, Roberto Mattei: contrabbasso
Marco Rainelli e Simone Ponta: flauti
Federica Zoppis: cembalo

nell’esecuzione del Concerto in Fa maggiore per organo e archi Op. 4 nr. 4, HWV 292 di G. F. Haendel, del Concerto in re minore per violino e archi RV 236  e del Concerto in La minore per violoncello e archi RV 418 di A. Vivaldi e del Concerto in Do maggiore per flauto e archi, op. 7 nr. 3, di J. M. Leclair.

All’interno della Cappella musicale del Sacro Monte Calvario, che riunisce da molti anni al Sacro Monte l’attività d’insieme, sia liturgica sia concertistica, con la Corale di Calice, la Camerata strumentale di S. Quirico, l’Orchestra da Camera, la Schola Gregoriana del S. Monte Calvario ed il Convivio Rinascimentale, nasce nel 2016 la formazione cameristica dei “Solisti della Cappella Musicale del Sacro Monte Calvario”. Lo scopo è quello di dar spazio alla musica barocca, unendo la professionalità, la passione e l’amicizia di strumentisti che da anni dedicano il loro impegno musicale su tutto il territorio del V.C.O. Sette i musicisti che la compongono: Marco Rainelli e Simone Ponta (flauti), Silvia Arfacchia (Violino), Nicola Sangaletti (Viola), Andrea Pecelli (Violoncello), Roberto Mattei (contrabbasso) e Federica Zoppis (Clavicembalo). Il repertorio proposto intende evocare il carattere stilistico che appartiene alla musica strumentale del XVII e XVIII secolo, in cui gli strumenti, precedentemente sostituiti dalle voci, diventano parte fondamentale della musica.
Sarà, inoltre, una piacevole occasione poter ascoltare il nuovo organo a canne Pinchi, installato nell’Oratorio dell’Addolorata nel 2015.

Il concerto è reso possibile grazie alla sensibilità della Riserva Naturale Speciale del Sacro Monte Calvario, dell’Istituto della Carità – PP. Rosminiani, con il sostegno prezioso della Fondazione CRT.

segnalazione web a cura di Giuseppe Serrone - Turismo Culturale