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Turismo della Salute: comitato Federalberghi Terme-Regione Campania


Una casa per il binomio Sanità e Turismo. È l’iniziativa partita dalla Federalberghi Terme per la Regione Campania grazie alla quale è stato costituito il “Comitato Invecchiamento Attivo, Silver Economy e Turismo della Salute”. Il Comitato, che si presenta come il frutto di un lavoro capillare di Federalberghi Terme Campania, è stato istituito sulla base di sinergie virtuose, raggruppando i rappresentanti di settori strategici del territorio per la predisposizione di un’offerta del turismo della salute come l’ospitalità alberghiera, le terme, i trasporti e servizi sanitari qualificati. Inoltre, si avvale di competenti professionisti dello sport, oltre che di esperti di diritto amministrativo. Saranno inoltre favorite politiche di cooperazione transfrontaliera, transnazionale e interregionale tra la Regione Campania, le altre Regioni d’Italia e le Autorità regionali e locali dell’Unione europea che già operano per lo sviluppo del turismo sanitario. Alla presidenza è stata eletta Stefania Capaldo

Turismo d'Italia

Alberghi plastic free


Gli hotel italiani dicono no alla plastica monouso e a quella non necessaria, avviando la modifica delle politiche di gestione della plastica per adottare un approccio più sostenibile. Un nuovo importante percorso che viene intrapreso in collaborazione da Federalberghi, Wwf Italia e Fondazione Recchi, dell’esploratore e fotografo Alberto Luca Recchi. È l’inizio di un processo che porterà a ridurre i consumi delle strutture ricettive e anticipare la Direttiva europea che stabilisce alcuni divieti dal 2021, guidando così il cambiamento in Italia con l’obiettivo di salvaguardare la natura e il mare.

Turismo d'Italia

Milano-Cortina 2026 - "I grandi eventi, un dono per il turismo"


Milano e Cortina hanno vinto. Ospiteranno le Olimpiadi Invernali 2026. “I Giochi saranno ospitati in luoghi iconici e scenari meravigliosi, unendo le attrazioni di una moderna metropoli europea con un classico ambiente alpino”, ha commentato il presidente del Cio, Thomas Bach. “Fieri di aver scelto Cortina come sede del nostro consiglio direttivo - ha sottolineato Bernabò Bocca, presidente di Federalberghi -. Da sempre sosteniamo che i grandi eventi possono rappresentare uno straordinario impulso per l’economia di interi territori e di tutto il Paese. È importante sottolineare che la candidatura è stata sostenuta da tutte le imprese turistico ricettive italiane e che le associazioni degli albergatori di Alto Adige, Belluno, Bergamo, Como, Cortina, Milano, Sondrio, Trento, Varese e Verona, con l’assistenza di Federalberghi, hanno collaborato con il Coni per la preparazione”. “Ci accingiamo a ospitare nel 2021 i Campionati mondiali di sci alpino, che saranno un assaggio delle Olimpiadi - ha sottolineato l’assessore al Turismo della Regione Veneto, Federico Caner -: ci preparariamo al meglio a questi eventi anche sul piano dell’offerta ricettiva”.  

Turismo d'Italia

L'ANTITRUST IRROGA UNA MULTA DA 2 MILIONI A COSTA CROCIERE



NON INFORMÒ SULL'EMERGENZA SANITARIA IN MADAGASCAR L'Antitrust ha irrogato una sanzione pari a due milioni di euro a Costa Crociere per una pratica commerciale scorretta. 'In occasione della vendita e organizzazione di due crociere, non ha fornito ai consumatori un'informazione corretta e tempestiva circa lo stato di emergenza sanitaria in Madagascar, frapponendo inoltre ostacoli all'esercizio dei diritti dei consumatori connessi alle variazioni del programma di viaggio', spiega il Garante. (ANSA).

Tipici da spiaggia, il turismo sposa l'enogastronomia


Stabilimenti balneari come nuove "piazze" in cui stare insieme, scambiarsi pensieri e perché no anche gustare le prelibatezze del territorio direttamente in riva al mare: il 29 giugno, il 27 luglio e il 31 agosto, ossia l'ultimo sabato dei mesi estivi, sotto gli ombrelloni arriverà "Tipici da spiaggia", la manifestazione nata per promuovere le specialità della tradizione enogastronomica italiana negli stabilimenti aderenti al Sib (sindacato stabilimenti balneari). In tutte le regioni costiere italiane oltre 1500 stabilimenti balneari ospiteranno nelle 3 giornate almeno un'azienda del territorio: un piccolo esercito di contadini, pastori, produttori di vino e olio, chef, ristoratori e imprenditori (da soli o in associazione) porteranno in spiaggia i propri prodotti per valorizzarli attraverso degustazioni e descrizioni dettagliate. 

Patrocinata dal ministero delle Politiche agricole, forestali e del turismo, l'iniziativa renderà la vacanza sui litorali italiani un'occasione di confronto tra operatori del settore agroalimentare con i turisti italiani e stranieri e di conoscenza diretta (ma non di vendita) di tutti quei prodotti Made in Italy, Dop e Igp che rendono uniche le nostre regioni. Nessuna barriera dunque tra il turismo e l'agricoltura, che possono sfruttare questa opportunità per lavorare in sinergia e favorire la partnership tra le aziende balneari e quelle dell'enogastronomia. 

"Il turismo è a disposizione di chi produce prodotti agroalimentari 100% italiani", spiega oggi a Roma Gian Marco Centinaio, ministro delle politiche agricole, forestali e del turismo. "L'abbinamento tra turismo e agroalimentare è importante, perché sono settori che possono essere proposti contemporaneamente. Vogliamo portare all'attenzione di italiani e stranieri che esistono le coste ma anche i prodotti enogastronomici, che noi portiamo direttamente negli stabilimenti balneari". "Questa è un'iniziativa che parte dal basso, con il coinvolgimento dei territori - aggiunge - non come la 'notte bianca' del cibo dello scorso 4 agosto che nessuno si ricorda perché calata dall'alto dai nostri predecessori. Le date distinte della manifestazione danno poi continuità e si rivolgono a tre diverse tipologie di turismo". 

"Questa idea nasce dalla constatazione che i turisti hanno necessità di conversazioni di qualità in vacanza: gli stabilimenti sono piazze in cui incontrare persone e anche vetrine fondamentali per promuovere il territorio", aggiunge il presidente del Sib Antonio Capacchione. (ANSA).

Mostra: “Si aprì una porta nel cielo. La Cattedrale di Monreale”

Arcidiocesi di Monreale
Ufficio Comunicazioni Sociali



COMUNICATO STAMPA

MONREALE 21 GIUGNO 2019 - Mercoledì 26 giugno alle ore 18 nel Palazzo Arcivescovile di Monreale sarà presentata la mostra: “Si aprì una porta nel cielo. La Cattedrale di Monreale” che sarà esposta al 40° Meeting di Rimini in svolgimento nei padiglioni della Fiera di Rimini dal 18 al 24 agosto 2019.
Interverranno: l’Arcivescovo mons. Michele Pennisi, il direttore del Meeting per l’Amicizia tra i popoli, Emanuele Forlani, il curatore del progetto scientifico, Mirko Vagnoni, il responsabile di Ultreya, la società che ha curato tutti gli aspetti tecnici per la sua realizzazione, Sandro Chierici. Modererà l’incontro don Nicola Gaglio, presidente della Fabbriceria del Duomo.
La mostra intende documentare il patrimonio artistico e la tradizione di fede del Duomo di Monreale. Si estenderà su un’area di 700 mq, articolandosi in cinque sezioni, con tre video e la riproduzione praticamente in scala 1:1 del portale di Bonanno che apre il percorso e del Pantocratore, che lo chiude con il suo straordinario abbraccio. Ospite d’onore della mostra sarà l’icona dell’Odigitria, un capolavoro assoluto dell’arte medioevale, che lascia Monreale per la prima volta, per una sede espositiva fuori della Sicilia. A corredo della mostra saranno esposti oggetti sacri come parte integrante del percorso che faranno i visitatori a Rimini perché la Cattedrale è un monumento vivo. Gli oggetti non vengono solo dalla Cattedrale o dal suo museo, ma anche dalla biblioteca dei monaci, dalla biblioteca del Seminario, e dall’Archivio Storico della Cattedrale. La mostra vuole, infatti, raccontare la vita che c’era attorno alla Fabbrica del Duomo e che poi culminava nell’attività liturgica.
All’uscita della mostra sarà allestito uno spazio in cui per qualche ora al giorno, alcuni studenti dell’Istituto per il Mosaico faranno vedere – soprattutto ai ragazzi – come si crea un pezzo di mosaico, al fine di far comprendere quanto grande sia stato il progetto della decorazione, e quante energie e competenze abbia richiesto.

ALCUNI DATI TECNICI
La mostra si apre con una sezione storica che ripercorre le vicende della costruzione del complesso, voluto dal re normanno di Sicilia Guglielmo II (1153-1189) come luogo di culto religioso destinato, soprattutto, alla preghiera nei suoi confronti, evidenziando il sincretismo culturale del regno di Sicilia in età normanna, i riferimenti euro-mediterranei della Cattedrale, e la figura di Guglielmo II dal punto di vista iconografico.
Si accede poi alla ricostruzione simbolica del chiostro, punto di passaggio per accedere dai locali del monastero alla chiesa, e da lì all’ambiente più raccolto, e vero cuore spirituale dell’esposizione: la sala dell’Odigitria.
Un video introduce poi allo straordinario ciclo dei mosaici che ricopre interamente le pareti della Cattedrale, strutturato su più cicli narrativi – la Storia della Salvezza nell’Antico Testamento, la Vita e i miracoli di Cristo, le Storie della Passione, le storia di san Pietro e san Paolo nelle absidi laterali, e, nella controfacciata, le storie dei santi Cassio e Castrense –, che culmina nella gigantesca immagine del Pantocratore, che dall’abside accoglie nel suo abbraccio salvifico.
L’ambiente finale della mostra offre, oltre ad alcune immagini dei mosaici, una serie di pezzi – codici e arredi liturgici – che documentano la vita della Cattedrale come luogo di riferimento della fede dell’intera comunità ecclesiale, e termina nella riproduzione, realizzata con una tecnica fotografica ad altissima definizione, dell’abside con il volto del Pantocratore, che bene colloca questa esposizione come espressione piena del titolo di questa edizione del Meeting: Nacque il tuo nome da ciò che fissavi.
Il Direttore

don Antonio Chimenti

Apertura festival Oxilia - teatro e musica per la terra d’Ossola, II ed.


Si apre ufficialmente sabato 29 giugno 2019 alle ore 21.15, presso i giardini del torrione nel parco del S. Monte Calvario di Domodossola il festival “Oxilia - teatro e musica per la terra d’Ossola, II ed” organizzato dalla Cappella Musicale del S. Monte Calvario, in collaborazione con Compagnia Dellozio. Il festival si aprirà con lo spettacolo Skua 1940, con la regia di Robi Lombardi e prodotto da Laribalta Artgroup di Novara. Uno spettacolo tratto da una storia vera, che narra le vicende di due equipaggi delle aviazioni tedesca e inglese, che nell’aprile del 1940 si abbattono a vicenda e trovano rifugio in una baracca isolata e lontana da qualsiasi segno di civilizzazione nel raggio di centinaia di chilometri. Malgrado l'ostilità reciproca, i nemici sono costretti a collaborare per sopravvivere alle condizioni ambientali avverse e alla scarsità di viveri. La convivenza forzata produrrà effetti inaspettati. Skua 1940 vede la regia cimentarsi con una storia drammatica, trattata con una intelligente e ben dosata ironia, che ne fa uno spettacolo dalle molte sfaccettature e in grado di parlare a vari livelli. La tragicità della guerra lascia scorre quasi senza che ce ne accorgiamo nel meccanismo della sterzata comica, caricando i personaggi di Skua di ritmo e piacevolezza, facendoli diventare più umani. Ci sono momenti divertenti e situazioni tragiche, la crudezza della guerra accanto al comico che scaturisce, inatteso, in condizioni estreme. Regia: Robi Lombardi Con Andrea Gattinoni, Federico Spaltini, Matteo Chippari, Matteo Minetti, Matteo Morigi Supervisione musicale: Luca Lombardi Adattamento: Matteo Chippari Costumi: Daria Pasinetti Scenotecnica: Giacomo Concina Lo spettacolo si svolgerà presso i giardini del torrione nel parco del Sacro Monte Calvario di Domodossola. Ingresso a offerta libera. In caso di maltempo la rappresentazione verrà spostata presso la sala Bozzetti, all’interno del convento dei P.P. Rosminiani del Sacro Monte Calvario. L’inaugurazione ufciale è stata preceduta dalla rievocazione storica “Peregrinatio Sancti Antonii”, che ha commemorato l’arrivo del quadro miracoloso del santuario di Anzino, in Valle Anzasca. Con questa iniziativa tra sacro e popolare Oxilia ha voluto manifestare il proprio profondo legame con il territorio e la volontà di collaborare con tutte le realtà che in esso operano. L’evento ha infatti goduto di una straordinaria partecipazione di pubblico. Il festival proseguirà poi il 5 luglio con un concerto per l’inaugurazione della mostra “La stanza in cui mi piace star solo” presso Palazzo Silva a Domodossola e la sera del 6 luglio con il concerto di San Quirico per i trent’anni dell’omonima Camerata Strumentale. Tutte le informazioni sul sito www.oxilia.it. 

LA NATIVITÀ DI BETLEMME SVELA UNA NUOVA FONTE BATTESIMALE




FORSE DI EPOCA BIZANTINA, ERA NASCOSTA IN QUELLA OTTAGONALE Una nuova fonte battesimale, probabilmente bizantina e traslata in epoca crociata, è stata scoperta durante i lavori di restauro della Chiesa della Natività a Betlemme, in Cisgiordania. Esperti italiani stanno arrivando per stabilire una migliore datazione del reperto. La fonte nuova battesimale circolare era nascosta in quella esistente ottagonale, fatta di pietra simile a quelle delle colonne. (ANSA).

MILANO-CORTINA A LOSANNA, AL VIA LA GARA PER I GIOCHI 2026




ansa
SALA, FARÒ LEVA SULL'EXPO, IL NOSTRO DOSSIER È IL MIGLIORE' 'La principale leva che userò negli incontri di questi due giorni è Expo'. Così il sindaco di Milano Sala, sul treno per Losanna, dove parteciperà alla presentazione della candidatura di Milano-Cortina davanti alla sessione del Cio che assegnerà i Giochi invernali 2026. In corsa anche Stoccolma. 'Mi preoccupa che gli svedesi sono all'ottavo tentativo, c'è il rischio che prima o poi gliele diano. E' vietato fare riferimenti specifici, ma non credo sia vietato dire che il nostro dossier appare decisamente migliore'. 

Acque balneari, 95% eccellenti ma più siti inquinati



Medaglia d'onore e maglia nera allo stesso tempo. L'Italia entra infatti nella top ten dei Paesi europei, collocandosi nona, per l'ottima qualità delle sue acque di balneazione, ma al contempo è anche prima in Europa per la quantità di siti, 89, con acque balneabili di bassa qualità. Il giudizio arriva dal Rapporto Ue sulle acque balenabili 2018 della Commissione europea e dell'Agenzia Ue per l'ambiente (Eea), di prossima pubblicazione sul sito del ministero della Salute. 

Secondo il Rapporto, la percentuale di acque balneabili italiane classificata come 'eccellente' e 'buona' è infatti pari al 95,2% del totale. Al contempo, tuttavia, aumentano i siti con acque balneabili, sulla costa e all'interno, di bassa qualità: sono 89 ed in aumento, davanti a Francia (54) e Spagna (50). 

L'Italia è il Paese europeo con il maggior numero di acque di balneazione, circa un quarto del totale di quelle europee (22.131): sono 5.539 totali, di cui 4.871 marine e 668 interne. Seguono la Francia con 3.351, la Germania con 2.289 (acque interne), la Spagna con 2.228 e la Grecia con 1.598. Dal report emerge dunque l'ottima qualità delle acque in Italia, tanto che nella stagione 2018, sul totale delle acque il 90% è di qualità eccellente ed il 5,2% buona. Un dato che si attesta oltre la media Ue (85%), con la nostra penisola che fa meglio di Paesi come Spagna (87%), Francia (78,8%) e Svezia (72,7%), ma peggio di Germania (92,7%) o Grecia (97%). Lo scettro della classifica va a Cipro, con il 99,1% di acque balneabili eccellenti, seguita da Malta (98.9%), Austria (97.3%) e Grecia (97%).

Complessivamente, i bacini italiani analizzati rappresentano il 25% di tutte le acque balneabili nell'Ue. Per la restante quota di acque balneabili in Italia, il 2,1% risulta di qualità sufficiente, l'1,6% scarsa e l'1,2% non classificata per campionamenti insufficienti. 

Se il nostro Paese si colloca in ottima posizione tra quelli con un'acqua considerata 'eccellente', il Rapporto evidenzia però anche un dato negativo: all'Italia va infatti la maglia nera Ue per il maggior numero di siti con acque balneabili, sulla costa e all'interno, di bassa qualità (89), davanti a Francia e Spagna. I siti balneari italiani di scarsa qualità, rileva il Rapporto, sono aumentati rispetto a un anno fa da 79 a 89 (in Spagna da 38 a 50), mentre per la Francia la situazione è in miglioramento (da 80 a 54). 

Resta il risultato positivo, che il ministero della Salute punta a consolidare. Attraverso il Portale Acque, il ministero offre inoltre ai cittadini la possibilità di visualizzare tutte le aree di balneazione, con i darti relativi al monitoraggio della stagione balneare in corso, lo stato di balneabilità in tempo reale e le informazioni ambientali riguardanti il profilo di costa di ogni singola area. A breve, l'obiettivo è anche quello di rendere visualizzabili sulla mappa i depuratori presenti nelle diverse aree. Una consultazione immediata e facile per i cittadini è possibile grazie all'app Portale Acque per dispositivi mobili. (ANSA).

Roma, l’Abbazia delle Tre Fontane visitabile grazie alla realtà virtuale



Le aree di clausura dell’Abbazia delle Tre Fontane di Roma, con il cuore della Chiesa abbaziale e il chiostro dei monaci trappisti, saranno visitabili grazie alla realtà virtuale mediante un’installazione allestita nell’area museale della stessa Abbazia. “È probabilmente il primo luogo sacro al mondo ad offrire ai suoi visitatori un’installazione in realtà virtuale”, si legge in una nota, spiegando che “l’idea nasce dalla volontà di mostrare aree di incredibile interesse religioso e di estremo valore storico-culturale, che sono da sempre inaccessibili al pubblico in quanto riservate alla vita di clausura dei monaci trappisti che ne sono i custodi”. L’installazione verrà presentata domani, martedì 30 maggio, in un incontro con la stampa che si terrà alle 11 presso la sala museale del complesso abbaziale. Interverranno l’abate dom Jacques Marie Brière, frate Danilo, responsabile delle relazioni con l’esterno dell’Abbazia, e il team di “Sfera Productions”, la startup innovativa che ha realizzato il progetto. “Più si vive in questo luogo – spiega il monaco francese, superiore dell’Abbazia da circa 20 anni – più si comprende l’importanza e la bellezza del patrimonio che abbiamo ricevuto in dono e che oggi, grazie a mezzi tecnologici di avanguardia, possiamo finalmente condividere”. “Mostrando i luoghi che abitiamo nel quotidiano – aggiunge – riusciamo a dare alle persone almeno un’idea di quella che è la vita monastica, una vita fatta di solitudine e di ricerca costante della presenza del Signore”. “Tutti gli ambienti – prosegue la nota – sono stati fedelmente riprodotti in computer grafica e successivamente implementati in un motore grafico per la fruizione in tempo reale”, grazie a due tour accompagnati dalle voci dei monaci e dai loro canti, insieme ai rintocchi delle campane e ai rumori del giardino del chiostro.
agensir

IN ITALIA E' FOOD-MANIA, 30MILA RISTORANTI IN PIÙ IN 8 ANNI NEL 2017 REGISTRATO UN GIRO D'AFFARI DI OLTRE 11 MILIARDI

Dilaga la mania per il cibo e non solo in tv. Negli ultimi otto anni in Italia le imprese attive nella ristorazione sono cresciute del 27%, arrivando a quota 142.958 (30mila in più), con una crescita molto pronunciata in particolare nel Centro-Sud. A rilevarlo è uno studio di Unioncamere-InfoCamere, che analizza il periodo 2011-2019. Un universo, che nel 2017 ha realizzato un giro d'affari di 11,6 miliardi di euro. 


Volo in deltaplano e parapendio: alcuni appuntamenti di Giugno 2019

Per gli amanti del volo la stagione non è iniziata nel migliore dei modi e molti raduni hanno dovuto essere rimandati. È il caso di Presolana 2.019 (il punto è voluto come gioco tra edizione e anno) che gli organizzatori hanno dovuto posticipare al 1 giugno a causa di un maggio che non ha lesinato piogge. Meteo permettendo, la manifestazione si svolgerà tutta in un solo giorno in Val Gandino sopra Bergamo e si prefigge di unire la passione per il volo in parapendio e quella dell'escursionismo, entrambe sinonimo di libertà e spirito d'avventura. Tecnicamente la chiamano hike & fly, cioè cammina e vola, perché gli atleti quando non riescono a volare in parapendio ci devono dar dentro di scarpe per raggiungere il traguardo.

Il prossimo 16 giugno da Salisburgo in Austria prenderà il via la nona edizione della biennale Red Bull X Alps, la regina dell’hike & fly, volo ed escursionismo lungo le Alpi fino al Principato di Monaco. Prologo il 13 per assegnare il secondo night pass, vale a dire il permesso di camminare durante la notte quando è di norma la sosta. Di uno ne hanno diritto tutti i 32 piloti tra cui 2 donne provenienti da 20 paesi.

Il percorso di ben 1.138 km attraversa Austria, Germania, Italia, Svizzera, Francia e Monaco. 14 i punti di aggiramento obbligatori, detti “turn point” o “boe”, alcuni da passare a piedi, altri in volo entro un raggio stabilito. 

Il tricolore sarà portato in volo da Aaron Durogati e Tobias Grossrubatscher, piloti trentini, ma l’uomo da battere sarà l’eterno Christian Maurer, pilota elvetico che di X-Alps ne ha già vinte cinque. L’ultima volta arrivò a tuffarsi nel Mediterraneo in 10 giorni e 23 ore. 

Gustavo Vitali - Ufficio Stampa FIVL

Associazione Nazionale Italiana Volo Libero

Sulle Alpi torna Yoga mountain festival


La pratica dello yoga abbinata alla scoperta della Valle d'Aosta: tra giugno e luglio torna l'appuntamento con lo "Yoga Mountain Festival Valle d'Aosta-Uniti nella pace". La manifestazione si aprirà il 20 giugno a Vetan (S.Pierre) con l'accensione del 'fuoco sacro' mentre il giorno dopo a Ollignan (Quart) verrà celebrata la giornata mondiale dello yoga con free classes e una cena solidale. Il 22 e 23 giugno il festival si sposterà al Forte di Bard con lezioni, concerti e laboratori. Il 29 e 30 giugno toccherà a Courmayeur dove sarà anche inaugurata una mostra fotografica ed è previsto un concerto di Manu Delago. Infine a Champoluc, dal 5 al 7 luglio sono in programma seminari, cene in agriturismo, concerti, con chiusura affidata allo scrittore Paolo Cognetti. "Lo yoga è in continua espansione con circa 2 milioni di praticanti in Italia - ha detto l'assessore regionale al turismo Laurent Viérin - e in questo contesto la Valle d'Aosta può farsi conoscere, apprezzare e ritagliarsi uno spazio importante".

Venezia: Centinaio, no a ticket e altre tasse sul turismo


- "Sono contrario al contributo d'accesso a Venezia. Semplicemente perché nei giorni in cui ci sarà il bollino rosso, costerà 6 euro entrare a Venezia, più 14 euro di vaporetto, tra andata e ritorno per andare in piazza San Marco: senza aver bevuto un bicchiere d'acqua dovrò spendere 20 euro... Mio figlio lo porto a Gardaland, visto e considerato che una famiglia di quattro persone solo per arrivare in Piazza San Marco dovrà spendere 80 euro". Lo ha dichiarato il ministro del Turismo, Gian Marco Centinaio, a margine del suo intervento al Lido di Venezia. "Sono convinto - ha proseguito - che il turismo lo si possa gestire anche in un altro modo. Poi sono sempre dell'idea che limitare l'accesso delle persone a un'area importante, a un sito turistico come quello di Venezia sia fare del male al turismo in Italia. Il mondo mi sta dicendo che devo portare sempre più turisti nel nostro Paese. Venezia vuole mettere la tassa d'ingresso, in Sardegna c'è qualche folle che vuole mettere la tassa di sbarco, le Cinque Terre la tassa d'ingresso, altre zone della Sardegna stanno chiedendo un'altra tassa di ingresso... Io mi chiedo dove devo portare la gente: a Cinisello Balsamo? A Rozzano?". 

"Venezia - ha precisato - può fare questo provvedimento grazie a un ok del governo che, come al solito, è stato dato senza chiedere niente al ministro del Turismo, perché io avrei detto assolutamente no. Penso che sia una cosa che non serva al turismo, non serva assolutamente a Venezia. Oggi come oggi ci troviamo, nel nostro Paese, con la tassa di sbarco nelle piccole isole, la tassa di soggiorno nei vari Comuni italiani, adesso abbiamo la tassa d'ingresso a Venezia. La domanda che faccio a tutti gli italiani, ripeto è: dove devo portare i turisti? L'Italia mi chiede di aumentare il numero di turisti nel Paese, le amministrazioni sembrano 'turisti-repellenti', perché qualsiasi cosa fanno li tassano. Prima o poi penso che i turisti si stuferanno e andranno da qualche altra parte del mondo. A quel punto, non sarà colpa di Centinaio". (ANSA).

Viaggiare fuori da noi «aggiorna» occhi e cuore

da Avvenire

«Il comandante informa che abbiamo iniziato la nostra discesa verso Tokyo. Vi invitiamo a indossare la cintura di sicurezza e chiudere il tavolinetto davanti a voi». Scorgo curioso il paesaggio dipinto nel finestrino ovale dell'aereo: un grande golfo di sole e gabbiani, grattacieli, una ruota panoramica. Man mano che i palazzi si fanno più grandi, scritte gentili ma incomprensibili. Atterrati. Fila ordinata per il controllo passaporti, per i taxi, per la metro. Tutti salutano come possono, spesso usando il linguaggio universale del sorriso. Mi perdo per un attimo e chiedo aiuto: una ragazza mi accompagna all'ingresso che cercavo, lontano dalla direzione che stava prendendo. Le file per entrare sul treno sono disegnate in obliquo sul marciapiede. Sorrido e penso: chissà cosa penserà un giapponese quando entra in una metro italiana! I miei giorni nella terra del Sol levante procedono veloci, mi tuffo vestito in un mondo fatto di regole che sembrano facili da rispettare, nel ramen saltato, in templi antichi e grattacieli in stile Blade runner. Nuoto dentro un viaggio unico e irripetibile, un viaggio che in un attimo cancella la versione del Marco precedente, come una applicazione qualsiasi. "La tua app deve essere aggiornata". Ci succede ogni giorno con il cellulare. Ecco, il mio aggiornamento porta un po' di cultura giapponese nel mio sistema operativo. Un briciolo, che spero possa essere un piccolo germoglio utile a migliorarmi. Viaggiare è un regalo che rimane dentro, che non si guasta o diventa obsoleto. È un vestito che non passa mai di moda. Ci insegna a resistere, ad accettare gli altri anche per quello che non potranno mai essere. Delinea i nostri limiti in modo naturale. Ha il potere di farci provare profondi sentimenti umani che vanno oltre frontiere e confini, tradizioni e culture. Ci insegna, anche in modo duro, che è stupido essere razzisti e pensare che un solo colore di pelle possa avere ragione. E che non siamo fatti per ammirare solo il tramonto dalla nostra camera, ma abbiamo dentro luoghi fantastici da vivere.

Siracusa. Alla scoperta del tesori sotterranei di san Filippo Apostolo

 Il 17 giugno verranno presentati al pubblico gli studi dell'archeologo israeliano Yonatan Adler sul bagno rituale ebraico posto a 18 metri sotto la chiesa negli antichi ipogei greci visitabili.




Il mikveh di San Filippo Apostolo a Siracusa, bagno rituale ebraico


C’è un tesoro nascosto sotto la chiesa settecentesca di san Filippo Apostolo, sull’isola di Ortigia a Siracusa. Si tratta di tre livelli sotterranei scavati dai greci antichi: al primo livello si trova la cripta della chiesa con affreschi settecenteschi; al secondo la rete ipogea, affascinante dedalo sotterraneo che collega tutti i luoghi sacri e istituzionali dell'antica di Ortigia e che funse anche da rifugio durante la seconda Guerra Mondiale; e al terzo un pozzo greco intorno al quale, nel tardo quindicesimo secolo, è stata costruita una scala elicoidale che conduce fino alla sorgente di acqua dolce posta a 18 metri di profondità, usata come mikveh, bagno rituale ebraico. Questa area di Ortigia detta Giudecca, infatti, ospitava fino al 1492 il quartiere ebraico.


La chiesa di san Filippo, sede dell'omonima Arciconfraternita, chiuse nel 1968 per problemi statici e strutturali e ha riaperto, grazie a un finanziamento del Genio Civile di Siracusa, nel 2010 al termine di un complesso e articolato lavoro di risanamento strutturale. Dal novembre 2014 la chiesa è aperta quotidianamente al culto. Il sito ipogeo dal 2016 è iniziata la gestione parrocchiale delle visite grazie al giovane don Flavio Cappuccio, parroco di san Giovanni Battista all'Immacolata. Queste sono aperte dal lunedì al sabato, dalle 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 17 tutti i giorni al pubblico grazie ai volontari coordinati da Marco Aprile che guidano i turisti in un affascinante viaggio sotterraneo, ricco di storia, cultura e fede. Il sito ha attratto anche l’attenzione degli archeologi israeliani che sono venuti ad Ortigia per studiare il luogo. Ed ora presentano i loro risultati in un incontro aperto al pubblico. Appuntamento il 17 giugno alle ore 18,30 presso il salone “Borsellino” di Palazzo Vermexio a Siracusa, dove il professor Yonatan Adler della Ariel University di Gerusalemme con la dottoressa Nadia Zeldes presenteranno il loro studio scientifico e storico sul Bagno rituale della chiesa di san Filippo Apostolo e sulla sua iscrizione ebraica, studiata anche da monsignor Sebastiano Amenta, vicario generale dell’Arcidiocesi di Siracusa. La conferenza sarà aperta a tutti e terminerà alle ore 20,00 e al termine si potrà liberamente visitare lo stesso bagno rituale posto sotto la chiesa di San Filippo.


avvenire

PRENOTAZIONI DI TURISTI IN ITALIA, PRIMO CALO IN 5 ANNI



ASSOTURISMO-CST, PREVISTE 2 MILIONI DI PRESENZE IN MENO Per la prima volta da 5 anni le previsioni turistiche per l'estate in Italia hanno il segno meno. Tra giugno e agosto sono attese 205 milioni di presenze, quasi 2 milioni in meno rispetto all'estate 2018 (-0,9%). Il calo coinvolge turisti italiani (-1,1%) e internazionali (-0,8%) ed è dovuto al meteo ancora incerto - che non favorisce le prenotazioni - ma anche alla ripartenza delle destinazioni competitor del Mediterraneo, frenate in passato dalle tensioni internazionali. A dare l'allarme Cst-Assoturismo Confesercenti. 

Estate: Codacons, prezzi troppo alti rispetto Spagna-Grecia



(ANSA) - ROMA, 13 GIU - La causa del forte calo delle presenze turistiche in Italia, che rispetto al 2018 segnano il 

-0,9%, con 2 milioni di visitatori in meno tra giugno e agosto,
è da ricercare anche nei prezzi e nelle tariffe troppo alte nel nostro paese, e nella qualità dei servizi resi, non sempre adeguati alle aspettative degli utenti. Lo afferma il Codacons, commentando l'allarme lanciato da Cst-Assoturismo Confesercenti. 

"Il dato di Assoturismo non è una novità, in quanto già da qualche anno l'Italia paga la concorrenza di altri paesi esteri che, nel tempo, sono diventati estremamente competitivi sul fronte turistico - spiega il presidente Carlo Rienzi - Paesi come Grecia, Spagna e Croazia attirano ogni estate un numero crescente di turisti, grazie a una offerta altamente concorrenziale, tariffe vantaggiose e servizi in crescita. In Italia, al contrario, a fronte di un costante aumento dei prezzi in tutto il comparto, dagli stabilimenti balneari alle strutture ricettive, non si è assistito ad un analogo miglioramento dei servizi". 

"Situazione che inevitabilmente porta i turisti sia italiani che stranieri a scegliere altre mete per le proprie vacanze estive, trend già avviato negli ultimi anni e che si consolida nel 2019" conclude il Codacons.

Tassa soggiorno: nel 2019 supererà i 600 milioni


(ANSA) - ROMA, 13 GIU - Ben 538 milioni di euro con un incremento di 75 milioni rispetto al 2017 (+16,2%): è il valore della tassa di soggiorno in Italia secondo i calcoli dell'Osservatorio Jfc riportati in una ricerca del Centro Europa Ricerche per Confesercenti. Nel 2018 sono stati 155 i Comuni che hanno deciso di introdurre l'imposta (+38,4%) - nel 2019 si stima che si arriverà a un totale di quasi 1.130 - e l'importo unitario dell'imposta è stato incrementato da circa il 16% dei comuni interessati con un aumento medio di poco meno del 30%. 

Le previsioni del gettito complessivo dell'imposta per il 2019 sono di un ulteriore aumento a 600 milioni di euro, visto che altri 51 Comuni hanno introdotto ex novo l'imposta di soggiorno. E ancora che vi sono ulteriori 46 Comuni, con imposta già vigente, che hanno già approvato un aumento delle tariffe nel corrente anno. 

Secondo Jfc sarebbero 1.128 (stima al 2019) i Comuni che applicano la tassa di soggiorno pari al 14,3% del totale delle amministrazioni comunali e al 19,3% degli enti ad attrattività turistica. Quest'ultimo dato segna un aumento di 3 punti rispetto alla ricognizione svolta tre anni dalla Banca d'Italia, dalla quale risultava che già allora l'imposta colpiva, pur con ampia dispersione regionale, quasi il 72% delle presenze turistiche in Italia. 

Il gettito dell'imposta presenta un'elevata concentrazione, in particolare nelle città di Roma, Milano, Firenze e Venezia, dove l'entità dei flussi turistici si collega con una maggiore presenza di strutture a 4 e 5 stelle e con l'applicazione di tariffe superiori alla media. E precisamente 130 milioni di euro (Roma), 45,4 (Milano), 33,1 (Firenze) e 31,7 (Venezia). Quindi i 4 Comuni rappresentano il 40% del gettito complessivo dell'imposta stimato nel 2019. 

Il gettito dell'imposta potrebbe trovare ulteriore estensione qualora applicata anche ai soggiorni di turisti in stanze/appartamenti prenotati attraverso le piattaforme di home tourism. In base a stime di Jfc - se si trovasse un accordo governativo con le piattaforme di home tourism - potrebbero arrivare intorno ai 150 milioni di euro. 

"Il fisco turistico italiano - sottolinea Assoturismo Confesercenti - è tra i più pesanti d'Europa. E tartassa i turisti in vacanza in Italia chiedendo loro circa 2,6 miliardi di euro l'anno. Una vera e propria stangata, dovuta non solo ad un'Iva sui prodotti turistici superiore di 1,5 punti alla media europea, ma anche a una tassa di soggiorno particolarmente esosa, la cui incidenza arriva a superare il 10% del costo di pernottamento di una famiglia in vacanza". 

La tassa turistica è ormai diffusa in tutta Europa. Fra le capitali europee la più conveniente è Praga con una tassa di soggiorno di soli 0,58 euro a notte, seguita da Lisbona che presenta una tassa minima di 1 euro al giorno, mentre a Vienna occorre pagare il 3,02% del costo totale dell'alloggio, che arriva fino al 5% del costo totale di pernottamento ad Amsterdam, Berlino e nelle principali città tedesche. Non superano i 2,25 euro i costi di soggiorno a Barcellona, che, invece, raggiungono un massimo di 4 euro a notte nelle principali destinazioni balneari spagnole e della Grecia. A Parigi la tassa di soggiorno può invece raggiungere un importo massimo di 4,40 euro.