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Foliage urbano, 10 parchi dentro la città da NY a Monza

LaRedoute

 In città sono tanti i parchi e i giardini che in questa stagione regalano l’emozionante spettacolo delle foglie che si tingono di giallo, di rosso e di arancio. Passeggiando lungo i viali e tra grattacieli e scorci urbani ci si immerge nella bellezza della natura che cambia e che, a tratti, sembra un quadro appena dipinto. Ecco dieci destinazioni che meritano di essere conosciute.
Central Park, New York
E’ il parco più famoso e omaggiato dal cinema e dal mondo dello spettacolo, ed è senza dubbio il più fotografato durante l’autunno, quando gli alberi presenti nei 340 ettari, nel cuore della metropoli americana, si trasformano in una tavolozza di colori che vanno dal giallo ocra all’arancio, dal rosso cremisi al viola. Si passeggia tra romantici laghi, viali e sentieri solitari che sbucano sugli inconfondibili grattacieli di Manhattan; l’ente dei parchi di New York (nycgovparks.org) organizza visite guidate al foliage. L’ingresso più celebre è dal Metropolitan Museum.

Giardino imperiale, Kyoto
Il koyo, lo spettacolo della colorazione delle foglie degli aceri, nei parchi cittadini di Kyoto tra ottobre e novembre è sbalorditivo e affascinante. Nella lingua giapponese c’è persino un termine che indica la “caccia di aceri che cambiano colore”: Momijigari, un’attività che nel Paese del Sol Levante assume un significato zen. Accanto ai magnifici templi buddisti che impreziosiscono i parchi si stagliano imponenti aceri colorati di rosso che amplificano la bellezza raffinata di giardini e boschi. Tra le numerose aree verdi presenti in città si consiglia una passeggiata nel giardino del Palazzo Imperiale, tra prati di grandi dimensioni e più di 9 mila alberi; nella villa imperiale Katsura, uno degli esempi più belli di giardini giapponesi, con un grande lago e un gazebo da tè e nel tempio di Tenryu-ji, famoso per le cascate Ryumon e per il ponte di pietra.

Hyde Park, Londra
Il grande parco e l’attiguo giardino di Kensington, nel cuore della capitale britannica, sono tra le mete più frequentate di Londra, soprattutto durante l’autunno, quando gli alberi sfoggiano i colori più accesi. Se poi capita di passeggiare in una giornata di nebbia o di foschia, lo spettacolo è ancor più romantico e suggestivo. Hyde Park ospita più di 4mila alberi, un lago con ristoranti sulle rive e giardini di fiori ornamentali oltre a edifici e monumenti, come la fontana in memoria di lady Diana, che simboleggia la gioia di vivere, e la famosa statua di Achille. Se si passeggia di domenica è bene fare un salto allo Speaker’s Corner, dove c’è sempre qualcuno che esprime le proprie opinioni.

Parco di Schönbrunn, Vienna
Il castello e il parco di Schönbrunn, nella capitale austriaca, sono un complesso architettonico elegante e austero, patrimonio Unesco da più di 20 anni. Il giardino barocco del maniero di Schönbrunn è un luogo unico e magico, che incornicia quella che era la residenza estiva degli Asburgo ed è ornato con laghetti, statue monumentali e fontane. Era l’antica reggia che apriva le sue porte a regnanti, politici e personaggi famosi, come un giovanissimo Mozart che a 6 anni si esibì nella sala degli Specchi. Oggi, durante l’autunno, il castello e il parco sono luoghi molto amati da viennesi e visitatori, che passeggiano sotto archi di foglie multicolori e lunghi i viali che arrivano alla serra delle palme e al labirinto.

Parc Jean Drapeau, Montreal
E’ uno dei luoghi verdi della città canadese che meglio simboleggia i colori caldi dell’autunno: nel parco, che si trova su due isole tra le acque del fiume San Lorenzo, a est del centro, si passeggia lungo i viali alberati o si pedala lungo le piste ciclabili fino all’isola di Saint Helen, la più settentrionale, che ospita lo Stewart Museum in un vecchio forte militare britannico dedicato all’influenza della cultura europea in Canada, e la Biosphere con la sua inconfondibile cupola di vetro e acciaio. All’interno si trova un interessante museo dedicato all’ambiente e alle tecnologie ecosostenibili. Prima di percorrere il ponte Concorde per raggiungere l’isola artificiale di Notre Dame, a sud di Saint Helene, è possibile tentare la fortuna nel Casinò.

Tiergarten, Berlino
Letteralmente significa “giardino degli animali” e ospita, tra le tante attrazioni, anche il celebre zoo. Qui, nel parco più grande della capitale tedesca, il foliage è uno spettacolo di colori che si specchia nei laghi e lungo i tanti viali interni. Sono numerosi i luoghi dove ammirare il colore autunnale delle foglie: oltre ai tanti parchi nella capitale tedesca ci sono numerosi viali – il più noto è Unter den Linden, viale sotto i tigli – che ospitano alberi ereditati dall’impero prussiano, piante storiche che in autunno danno spettacolo.

Stoccolma
In questo periodo autunnale la capitale svedese con i suoi numerosi parchi, zone boschive e piccoli giardini che si affacciano sul mare, è uno splendore. I caldi colori delle foglie si riflettono sull’acqua che circonda la città scandinava, formata da 14 isole; qui il foliage regala passeggiate persino in pieno centro, tra le chiome degli alberi che cambiano e si accendono di tanti colori. In città si contano ben 7 riserve naturali, un parco nazionale, preso d’assalto dai fotografi per il foliage e un ecoparco sull’isola di Djurgården.

Parco di Monza
E’ un’area verde importante per la città di Monza, a nord di Milano, conosciuto forse più per l’autodromo che ospita. E’ una ex zona di caccia nata nel 1805, di grandi dimensioni e circondata da mura di oltre 14 chilometri che la rendono il parco cintato più esteso d’Europa. All’interno ci sono tre zone principali: vicino alla Villa Reale con giardini e campagna; il Bosco Bello, a nord, un tempo usato per la caccia; e lungo il fiume con boschi, prati, cascine, ville e mulini. Il parco, che in queste settimane regala colori inaspettati, si visita a piedi, in bicicletta o a cavallo.

Common Park, Boston
Nel cuore della capitale del New England, la regione nordamericana più apprezzata per il foliage con i suoi colori intensi, si può ammirare la natura che si trasforma. Qui sorge il Common Park, il più antico parco pubblico d’America, dove si cammina lungo i sentieri che accolgono alberi secolari, laghetti e divertenti scoiattoli da avvicinare. Accanto, e sempre nel cuore della città, c’è anche il grande parco pubblico Boston Public Garden, dichiarato monumento storico nazionale: è un ampio spazio verde che ospita sentieri e aiuole ed è abbellito da statue e fontane dove è magnifico passeggiare sotto le chiome degli alberi che regalano una varietà infinita di colori, ma anche regalarsi una romantica gita in barca per ammirare il foliage dall’acqua. La metropoli, città ricca di storia e di cultura, è circondata da 5 parchi che vanno dal museo delle Scienze, nel West End, fino alla Boston University, è un succedersi di prati, giardini, fontane, ponti in legno e luoghi dove rilassarsi. I parchi sono uniti da sentieri e collegamenti e presentano caratteristiche diverse: alcuni sono giardini ordinati ed eleganti, altri sono invece parchi più selvaggi con laghi sulle cui acque si riflettono i magnifici colori dell’autunno.

Vondelpark, Amsterdam
Inserito tra i monumenti tutelati dai Beni culturali, è il parco più amato dai cittadini di Amsterdam, dove in queste settimane d’autunno ci si ritrova ad ammirare il foliage. Il giardino si trova nel centro della città, a pochi passi dalla zona dei musei, e ospita prati, laghetti, fontane e statue, oltre a un teatro all’aperto, un padiglione neorinascimentale e a un magnifico roseto con oltre 70 varietà di fiori.
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GNV avvia traghetto tra Napoli e Termini Imerese



Grandi Navi Veloci potenzia i collegamenti ro-ro con la Sicilia inserendo una nuova rotta dedicata all'autotrasporto di prodotti ortofrutticoli e del collettame espresso.

La compagnia dedica all'autotrasporto il nuovo collegamento tra Napoli e l'area palermitana, usando il porto di termini Imerese che evita ai veicoli industriali d'inserirsi nel traffico di Palermo per entrare e uscire dallo scalo e che consente un rapido ingresso nella rete autostradale siciliana. Il traghetto salpa da Termini Imerese il sabato alle 2:00 e da Napoli sempre il sabato, ma alle 13:30. La compagnia precisa di avere fissato questi orari per soddisfare soprattutto le esigenze degli autotrasportatori di prodotti ortofrutticoli e dei corrieri espressi.
GNV opera su termini Imerese anche con un collegamento per il porto di Civitavecchia, di cui ha recentemente cambiato gli orari, stabilendo la partenza dal porto laziale alle 9:00 (dal lunedì al venerdì) e alle 21:00 la domenica. Le partenze dal porto siciliano restano immutate, ossia alle 2:00 dal martedì alla domenica e all'1:30 il venerdì.



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Ecco la festa delle mele, al via Pomaria in val di Non

TRENTO - Sapori, profumi, colori, tradizioni e visite guidate sono gli ingredienti della grande festa del raccolto delle mele, Pomaria, che il 14 e il 15 ottobre torna a Casez, in Val di Non. Nella più grande valle del Trentino occidentale chef, sommelier, birrai, allevatori e coltivatori sono pronti ad accogliere visitatori, buongustai e curiosi alla tredicesima edizione della celebre manifestazione della Val di Non con tantissimi eventi e novità. Nella storica sede di Casez, borgo del Trentino impreziosito di antichi palazzi e di un labirinto di viuzze, si festeggiano le mele locali e le prelibatezze trentine a chilometro 0-40, dai formaggi d’alpeggio al miele e agli ortaggi. Oltre ai classici mercatini artigianali sono previsti laboratori, incontri con i produttori, presidi di Slow Food, mostre di piante rare e degustazioni, tutti eventi ospitati nelle corti dei palazzi. Qui il fieldfood, il cibo mangiato in campagna, si trasforma in streetfood con tortei di patate e orzotto da passeggio, panini con farciture particolari e delizie da mangiare spostandosi tra gli espositori e le altre attività.
Protagoniste assolute di Pomaria sono le mele profumate e succose della Val di Non, le prime ad aver ottenuto il riconoscimento DOP in Europa e fonte di sostentamento per più di 5mila aziende agricole, accomunate dal progetto di cooperazione del consorzio Melinda. Scopo della manifestazione, organizzata in collaborazione con l’azienda di promozione turistica e con “La strada della mela e dei sapori della Val di Non”, è di far conoscere il territorio e le eccellenze enogastronomiche locali, coinvolgendo direttamente i visitatori non solo con le visite guidate ai meleti e alle aziende ma anche con la lavorazione dei prodotti in prima persona. Avvicinandosi al territorio si scoprono anche molte realtà artigianali che seguono riti e metodi della tradizione; queste piccole aziende produttrici hanno avuto il merito di preservare vitigni autoctoni, piante di frutta antica (pere come Buona Luisa d’Arvance e mele come Bella di Boskoop, Calvilla Bianca Lunga e Contessa), cereali rari e inusuali varietà di patate.
Tra le novità dell’edizione di quest’anno di Pomaria ci sono la presenza della compagnia teatrale Koinè, che coinvolgerà il pubblico con performance legate al mondo agricolo, e i laboratori sulla cucina locale tenuti da chef della valle che insegneranno a preparare i succulenti “tortei da patate” (la versione trentina dello gnocco fritto) e gli gnocchi di patate crude, e corsi per confezionare strudel, marmellate e succhi di mela. Sono previsti anche gli show cooking dello chef trentino Cristian Bertol, noto volto della trasmissione “La prova del cuoco”, e interessanti lezioni di barman esperti che insegneranno a preparare il cocktail Hugo - spumante Trentodoc, sciroppo di sambuco, seltz e foglie di menta – con altri ingredienti come le grappe, il sidro e i succhi. Inedita e attesa è la mostra “I sapori dell’arte”, che unirà creazioni di artisti locali e internazionali per celebrare l’unione tra creatività e gusto. 
Oltre ai presidi di Slow Food e dei microbirrifici trentini - Clesium, Fon, Melchiori e KM 8 - un posto speciale sarà riservato alle produzioni di cereali e di grano saraceno che hanno riportato alla luce varietà antiche, rare e adatte alla montagna, riattivando antichi mulini a pietra. Immancabili, poi, le attività rivolte ai bambini e alle neo mamme, e le passeggiate in un meleto storico e nei boschi della Val di Non fino al lago di Tovel, per godere appieno del foliage di queste settimane d’autunno. 
Inedita è anche l’apertura per la prima volta al pubblico dello spettacolare Castel Valer, maniero privato - ancora abitato dalla stessa famiglia, i conti Spaur, dalla fine del 1300 - nel comune di Ville d’Anaunia. Il castello, che ha conservato un patrimonio artistico e di vita straordinario, ospita 88 tra sale e stanze con arredi e opere d’arte perfettamente conservati che raccontano una storia lunga 9 secoli. All’interno, tra l’altro, si trova una galleria con 150 dipinti, una delle più vaste pinacoteche private della regione. Info: visitcastelvaler.it

Infine, vanno segnalate un’area dedicata ai camperisti con bus navette gratuite e il comodo uso dei gettoni per lo shopping e l’entrata alle attività. Chi vuole può usufruire di un pacchetto che include 2 pernottamenti e prima colazione, visita a “Mondo Melinda”, pranzo con degustazione di prodotti tipici, visita all’acetificio Sidreria Trentina che produce anche il pregiato spumante di mela, pranzo presso la sidreria e passeggiata guidata in un canyon della Val di Non o a Castel Thun; la quota parte da 135 euro a persona.
Per maggiori informazioni: www.pomaria.org
ansa

Amatrice, Ischia, Marche, rinasciamo dopo il sisma

Alle donne di Amatrice non basta più l'amatriciana. Non vogliono essere ridotte a un piatto, che seppur meraviglioso e conosciuto ovunque, non può rappresentare da solo quel paese violentato dal terremoto del 24 agosto del 2016 che ha portato morte e distruzione completa. E che il turismo potrebbe portare alla rinascita.
    "Non essendoci più nulla sul territorio - racconta Assunta Perilli al TTG Incontri di Rimini - siamo ripartiti dalla tradizione e dalla memoria: passiamo un testimone dal passato al futuro... dato che il presente non c'è più. Partiamo dalla tessitura creando una bambola, Ciletella (uno dei modi più affettuosi di chiamare una bambina), che ha la sottoveste di batista e la gonna ricamata a mano e identifica il territorio, l'etnografia, la tradizione e la ricerca antropologica e apriamo i nostri laboratori anche ai turisti perché conoscano il nostro patrimonio. Al momento ridiamo vita a quello che ci è rimasto.
    La rinascita di Amatrice, anche dal punto di vista turistico non deve ripartire solo dal cibo ma dalla memoria e le nostre tradizioni". Ma sul territorio c'è anche il grande impegno del Cai che diventa elemento fondamentale per il recupero e sistemazioni dei sentieri dei monti della Laga come infrastruttura per la sostenibilità economica delle comunità montane. Anche Ischia colpita quest'estate dal sisma a TTG Incontri racconta quanto sia pronta ad accogliere i turisti anche ora e soprattutto durante le festività natalizie. Ci sono i pizzaioli ischitani e Leonardo Polito, presidente della pro loco di Forio d'Ischia: "Il terremoto ha colpito una piccola parte tra Casamicciola e Lacco Ameno: abbiamo avuto danni strutturali solo in quella piccola parte ma un grande danno mediatico su tutta l'isola proprio in un periodo per noi di punta. Molti hanno avuto cancellazioni e disdette. Poi fortunatamente c'è stata un'inversione di tendenza e un bel settembre anche grazie a una serie di eventi (dalle cantine a San Michele Arcangelo). Adesso aspettiamo tutti per Natale con le nostre luci d'artista, il Capodanno, il presepe di Campagnano...".
    Le Marche a TTG Incontri presentano l'offerta turistica 2018 in cui è incluso il cartellone di eventi Mostrare le Marche, promossi a Loreto, Macerata, Ascoli Piceno, Fermo, Fabriano, Matelica per valorizzare il patrimonio storico artistico proveniente dai luoghi colpiti dal sisma. Sul fronte umbro c'è ancora da lavorare sulla grande ferita subita da Norcia un anno fa. "Occorrono 500-600 mila euro - ha detto la soprintendente alle Belle arti dell'Umbria, Marica Mercalli, alla commissaria alla ricostruzione, Paola De Micheli oggi in visita nel centro storico della città umbra - per completare la messa in sicurezza della Basilica di San Benedetto. Sono essenziali per rimuovere le macerie all'interno della Basilica e procedere alle puntellature". Sotto le macerie sono da recuperare ancora alcune opere d'arte rimaste sepolte.
ansa


Da glamping a cineturismo, ecco nuovi viaggi trendy A TTG Incontri si parla anche di wedding e taste tourism

RIMINI - Mettersi in viaggio per sposarsi in Italia come Katie Holmes o George Clooney oppure per fare glamping dormendo in un tenda più lussuosa di un albergo a 5 stelle o per sedersi alla tavola di uno chef pluristellato o ancora per visitare un luogo che ci ha incantato al cinema e in tv dal terrazzino del Commissario di Montalbano (che però è tutto prenotato fino al 2019) alla Firenze di Inferno, dall'Irlanda de Il Trono di spade alla Tokio di Lost in Translation. Oggi a TTG Incontri va di scena l'innovazione di prodotto grazie a storie e ospiti illustri come Andrea Naar Alba, una delle 5 wedding planner più famose al mondo, e L'Albereta.
   
GLAMPING - Lusso essenziale, a contatto diretto con la natura è il binomio che rende irresistibili e sempre più di tendenza gli alloggi di lusso all'aria aperta e nell'area Camping del Sun, che assieme a Sia Guest si svolge in contemporanea a Rimini, ci si può "rifare gli occhi" guardando alcuni dei prodotti più all'avanguardia in questo campo. "Si tratta di un prodotto protagonista da diversi anni soprattutto nell'Europa del nord - dice Massimo Feruzzi, amministratore unico di Jfc e autore di una serie di indagini su questi turismi innovativi - ma che sta prendendo sempre più piede anche in Italia dove a oggi genera un fatturato quantificato intorno ai 22,7 milioni di euro. Chi sono i glampers? In prevalenza (57,1%) famiglie, età media 44 anni, e poi coppie (39,3%), età media 31 anni".

    TASTE TOURISM - Segmento di mercato promettente anche quello legato al food e in particolare alla ristorazione stellata. La ricerca Jfc sul Taste Tourism ha portato a rilevare un giro di affari intorno ai 285 milioni di euro legato ai ristoranti Michelin Italia, con un +10,3% nel 2017 rispetto al 2016. Una quota importante, che sfiora il 14%, dei clienti dei ristoranti Michelin è data da turisti che soggiornano nelle varie località.

    WEDDING TOURISM - Sono arrivati a quota 7.147 i matrimoni di stranieri in Italia nel 2017, generando oltre 1,2 milioni di presenze turistiche. L'incremento previsto per il 2018 secondo Jfc è del +6,8%. La fetta più consistente di wedding tourist proviene dagli Usa, 24,1%, seguiti da Inghilterra (21,9%).
    Quanto alle destinazioni prescelte, la preferita è la Toscana (24,4%), seguita da Costa Amalfitana e Capri (16,9%).

    CINETURISMO - Si può viaggiare alla scoperta dei luoghi dei film che ci hanno fatto sognare. "Nel 2016 - spiega Feruzzi - sono stati 86.400 i movie-tourist internazionali in Italia, per un valore economico generato pari a 12 milioni e 632mila euro.
    Regioni più film friendly sono Toscana (14,5%), Puglia (9,2%)".
    Per trarre ispirazione ci si può perdere sul sito www.italyformovies.it, il portale nazionale delle location e degli incentivi alla produzione, realizzato da Istituto Luce-Cinecittà, in collaborazione con l'associazione Italian Film Commissions e sotto il coordinamento del Mibact.
ansa

Storia di Ambra, la hostess che twitta l'ironia dall'aeroporto

Chissà a quanti è capitato di partire dall'aeroporto di Malpensa e di trovarla lì dietro al desk del check in. Forse si saranno accorti che il suo lavoro le piace, avranno notato la sua bellezza o avranno trascurato tutto ingaggiando con lei qualche "fiera battaglia" per imbarcare bagagli troppo pesanti oppure per passare con documenti sgualciti, scaduti o addirittura mancanti... Ma ai più sarà sfuggito di trovarsi di fronte a un fenomeno social, ovvero la hostess di terra Ambra Garavaglia, che a colpi di tweet divertentissimi racconta tutta la quotidianità un po' folle di un luogo "assai ironico" come un grande aeroporto internazionale. Eletta personaggio TTG del 2016, quest'anno la Garavaglia sbarca giovedì al TTG Incontri di Rimini per raccontare come questo suo diario social di successo si sia trasformato in un e-book dal titolo che è già tutto un programma: "C'è un problema al check-in... Sei tu".
Tantissimi i tweet che strappano un sorriso o una risata, visto che ne vede e ne sente di tutti i colori (prima fra tutti la frase ricorrente: "Fai l'hostess di terra? Chissà come ti divertirai a volare in giro per il mondo..."). Si parte da chi chiede imbarchi prioritari senza averne diritto:
-Posso imbarcarmi per primo? Ho un bambino.
-Quanti anni ha?
-17. 
OK.
C'è poi chi pretende di partire senza tutti i titoli necessari:
- Non ha il visto per la Russia? Non posso farle il check-in.
- Ma sì, me lo faccia, tranquilla, poi lì mi arrangio. 
OK.
E poi il gran tormentone del lavoro della Garavaglia: i bagagli.
-Deve pagare la sacca da golf.
-Perché?
-Perché ha diritto a un bagaglio solo.
-Infatti questo non è un bagaglio. È una sacca da golf.
OK.
"E' tutto nato per caso qualche anno fa - racconta all'ANSA la Garavaglia, 29 anni, sposata e con figlio di 3 anni - dato che ho un'ottima memoria e a fine turno scrivevo i dialoghi surreali che a volte avevo con i passeggeri. Poi i miei tweet hanno cominciato ad attirare qualche like, finché un giorno non mi ha intervistata il Trio Medusa. Da lì hanno cominciato a conoscermi e ad apprezzarmi più persone. Sono stata anche chiamata dal direttore dell'azienda per cui lavoro la Airport Handling, cosa che all'inizio mi aveva molto spaventato. E invece mi hanno apprezzato anche loro. Forse perché i miei tweet sono educati, rispettosi e faccio sempre molta attenzione a non rendere le persone riconoscibili: non voglio prendere in giro nessuno ma proprio raccontare la quotidianità un po' folle di un grande aeroporto".
Il personaggio Garavaglia porta in luce tutta una categoria, quella dei servizi e dei controlli aeroportuali, che spesso ignoriamo o sottovalutiamo perché distratti dalla partenza oppure che attira le nostre ire a causa di lunghi controlli, ritardi dei voli, bagagli non conformi etc. "I miei colleghi - continua - sono contenti dei miei tweet, molti mi mandano dialoghi capitati a loro. Qualcuno dei più anziani mi ha raccontato che anni fa, in epoca pre social, un addetto alla sicurezza aveva fatto un'operazione simile alla mia con una specie di giornalino interno che era molto apprezzato".
L'onda di popolarità non ha certo fermato la hostess che continua il suo lavoro regolarmente: "E' un lavoro che ho cominciato per caso appena finita la scuola ma di cui mi sono innamorata nonostante sia anche molto stancante tra turni notturni e festivi. Mi piace tantissimo il fatto di essere a contatto con il pubblico, di aiutare le persone che sono magari in ansia per la partenza, di interagire con i piloti. E poi ci sono tutte le storie che ti rimangono dentro: da chi si sfoga con te e ti racconta cose molto private (eh sì, siamo anche un psicologi al desk!), ai vip (l'unico a cui ho avuto il coraggio di chiedere un selfie il meraviglioso Roberto Bolle) e anche alle suorine, che mi lasciano sempre i santini... Il successo per il momento continua a stupire e a inorgoglire sia me che la mia famiglia, da mio marito che è il mio primo grande fan a mia mamma che per seguirmi è diventata la più tecnologica di tutti...".
"L'idea del libro - dice ancora la Garavaglia - è stata di Alessandro Lesa (Trabassi), social media manager che ha visto la potenzialità dei miei tweet, quando io non ci credevo proprio. E assieme a Francesco Menghini del blog dedicato agli italiani all'estero Madre in Italy abbiamo realizzato il libro, che è stato illustrato dalle bellissime vignette di Loris Cazzamali e ha una prefazione di Giovanni Vernia, di cui sono stata molto onorata".
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