Arte. Expo: da Leonardo a Giotto, 26 grandi mostre a Milano

Lo sposalizio della Vergine di Raffaello.
Dall'arte antica al tempo presente in un unico grande racconto. Sotto la voce 'Art' del palinsesto Expo in città 2015, che animerà la vita cittadina durante i sei mesi dell'evento, il Comune di Milano ha messo a punto un programma espositivo che abbraccia tutte le sedi di Palazzo Marino (Palazzo Reale, Pac, Palazzo della Ragione), gli spazi museali civici (Castello sforzesco, Museo del Novecento, Gam, Palazzo Morando, Palazzo Moriggia, Museo della Storia Naturale), ma anche la Pinacoteca di Brera che dedicherà un'esposizione multimediale al celebre 'Bacio' di Francesco Hayez e dal 6 ottobre ospiterà lo Sposalizio della Vergine del Perugino. Pietre miliari del programma espositivo, saranno le mostre dedicate a Giotto (dal 2 settembre 2015 al 10 gennaio 2016 a Palazzo Reale) e, soprattutto, a Leonardo da Vinci.

Dal 15 aprile al 19 luglio, infatti, a Palazzo Reale sarà allestita la più grande esposizione mai ideata in Italia su tutta l'opera di Leonardo: in 12 sezioni, il percorso espositivo presenta opere del genio poliedrico - dipinti, disegni e manoscritti - provenienti da musei italiani e internazionali, mentre una serie di approfondimenti coinvolgerà i luoghi di Leonardo nel territorio urbano e lombardo. Sempre a Palazzo Reale, uno sguardo sugli ultimi 15 anni dell'arte italiana sarà offerto attraverso le opere dei dieci artisti vincitori del premio Furla, mentre un altro progetto, 'Arte lombarda dai Visconti agli Sforza', proporrà una panoramica sul fiorire delle arti durante le due dinastie, tra Trecento e Quattrocento.

La fotografia, invece, troverà casa al Pac con una mostra dedicata al lavoro di David Bailey (da marzo a giugno), a Palazzo Morando con un racconto della passione di Brassai per Parigi (da marzo a luglio) e a Palazzo della Ragione, prima con un'esplorazione dell'interpretazione dell'Italia data dagli scatti di fotografi italiani e internazionali (da marzo a settembre) e, a seguire, con un progetto dedicato a Edward Burtynsky. Il tema dell'Expo sarà al centro di una mostra interattiva, in programma fino al 28 giugno al Museo di Storia naturale, che indaga il mondo del cibo da un punto di vista scientifico ma con una forte componente ludico-gastronomica, analizzando i singoli elementi che arrivano ogni giorno nei nostri piatti. Sarà l'Africa, infine, la protagonista di un'esplosione al Museo delle Culture, mentre la Galleria di Arte Moderna presenterà la trasformazione del modo di fare scultura, con nuove tecniche e materiali, ad opera di Medardo Rosso con una selezione di 30 capolavori.
avvenire.it

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