Quali sono i bar, le gastronomie, i ristoranti preferiti dagli Yelper italiani? Per rispondere a questa domanda, Yelp – l’esperto nella ricerca delle migliori attività commerciali su base locale, sia da desktop che tramite app – ha analizzato le recensioni realizzate dalle sue community e i punteggi assegnati dagli utenti che hanno testato e commentato le proprie esperienze gastronomiche in giro per la penisola. E’ nata così la Top 100 dei locali più amati per mangiare fuori nelle principali città italiane.
Yelp ha studiato le valutazioni e le “dritte” dei suoi Yelper - sempre intenti a vivere la propria città a 360 gradi - per scattare una reale ed inedita mappa delle preferenze degli italiani a tavola, divise tra amore incondizionato per la pizza e le specialità “di casa” e un’incontenibile curiosità verso sapori internazionali più o meno noti. Tra le sorprese, spicca, senza dubbio, l’esclusione di Milano dalla Top 10 dei locali più recensiti e votati, dominata da una città decisamente più piccola, ma non meno “appetitosa” come Firenze.
Sul podio pizza e specialità toscane
Il podio della Top 100 di Yelp parla chiaro: per gli italiani niente è meglio dei sapori di casa e, in particolare, della pizza. La vetta della classifica, infatti, è dominata da due celebri pizzerie napoletane, L’Antica Pizzeria – Da Michele (4.5/5) e Sorbillo (4.5/5), che si aggiudicano rispettivamente la medaglia d’oro e d’argento dei locali più apprezzati. L’innato amore per la tradizione culinaria italiana è testimoniato anche dalla presenza sul gradino più basso del podio di Mercato Centrale (4.5/5), un autentico paradiso su due piani per gli amanti delle eccellenze toscane, attività fiorentina meglio recensita per la categoria “food”.
Il podio della Top 100 di Yelp parla chiaro: per gli italiani niente è meglio dei sapori di casa e, in particolare, della pizza. La vetta della classifica, infatti, è dominata da due celebri pizzerie napoletane, L’Antica Pizzeria – Da Michele (4.5/5) e Sorbillo (4.5/5), che si aggiudicano rispettivamente la medaglia d’oro e d’argento dei locali più apprezzati. L’innato amore per la tradizione culinaria italiana è testimoniato anche dalla presenza sul gradino più basso del podio di Mercato Centrale (4.5/5), un autentico paradiso su due piani per gli amanti delle eccellenze toscane, attività fiorentina meglio recensita per la categoria “food”.
A tavola si fa il giro del mondo
Una volta chiarito che il primato della cucina italiana non è in discussione, gli Yelper si dimostrano decisamente entusiasti all’idea di sperimentare anche cucine di Paesi lontani, asiatici ma non solo: scorrendo la Top 100, infatti, ricorrono ben dieci volte locali che propongo sushi, uramaki e altre prelibatezze nipponiche – a volte addirittura rivisitate in salsa carioca, come da Temakinho (4.5/5) -, per poi imbattersi in ristoranti cinesi e spagnoli, seguiti a ruota da cucine di ogni parte del mondo: vietnamita, indiana, messicana, eritrea – come il Warsa (4.5/5) di Milano - e, soprattutto, americana. Molto votate, infatti, sono state le attività che servono brunch, burger, milkshake e bagel, offrendo un assaggio di autentica “American life” che non ha niente a che fare con il junk food.
Colpisce, infine, l’assenza di locali esclusivamente vegetariani o vegani che, seppur sempre più numerosi e apprezzati, non sembrano ancora in grado di fare definitivamente breccia nei cuori (e negli stomaci) degli Yelper, in maggioranza onnivori.
Una volta chiarito che il primato della cucina italiana non è in discussione, gli Yelper si dimostrano decisamente entusiasti all’idea di sperimentare anche cucine di Paesi lontani, asiatici ma non solo: scorrendo la Top 100, infatti, ricorrono ben dieci volte locali che propongo sushi, uramaki e altre prelibatezze nipponiche – a volte addirittura rivisitate in salsa carioca, come da Temakinho (4.5/5) -, per poi imbattersi in ristoranti cinesi e spagnoli, seguiti a ruota da cucine di ogni parte del mondo: vietnamita, indiana, messicana, eritrea – come il Warsa (4.5/5) di Milano - e, soprattutto, americana. Molto votate, infatti, sono state le attività che servono brunch, burger, milkshake e bagel, offrendo un assaggio di autentica “American life” che non ha niente a che fare con il junk food.
Colpisce, infine, l’assenza di locali esclusivamente vegetariani o vegani che, seppur sempre più numerosi e apprezzati, non sembrano ancora in grado di fare definitivamente breccia nei cuori (e negli stomaci) degli Yelper, in maggioranza onnivori.
Uno sguardo alla Top 10: domina Firenze, Milano grande assente
Con ben sette attività nella Top 10, Firenze è la città con il maggior numero di locali recensiti, mentre Napoli compare due volte, seguita da Roma, il cui unico business presente tra i primi dieci – la birreria Open Baladin (4/5) - occupa il quarto posto. Grande esclusa, a sorpresa, è Milano: per trovare il primo ristorante della città meneghina bisogna infatti scivolare fino all’undicesimo posto, dove compare Poporoya (4.5/5), a testimonianza della grande passione dei milanesi per la cucina asiatica e, in particolare, per le specialità giapponesi, ormai tipiche del capoluogo lombardo quanto la cotoletta e il risotto con l’ossobuco.
Con ben sette attività nella Top 10, Firenze è la città con il maggior numero di locali recensiti, mentre Napoli compare due volte, seguita da Roma, il cui unico business presente tra i primi dieci – la birreria Open Baladin (4/5) - occupa il quarto posto. Grande esclusa, a sorpresa, è Milano: per trovare il primo ristorante della città meneghina bisogna infatti scivolare fino all’undicesimo posto, dove compare Poporoya (4.5/5), a testimonianza della grande passione dei milanesi per la cucina asiatica e, in particolare, per le specialità giapponesi, ormai tipiche del capoluogo lombardo quanto la cotoletta e il risotto con l’ossobuco.
Le prime dieci posizioni svelano la predilezione degli utenti per ambienti informali e piatti non troppo elaborati, in cui è possibile mangiare un boccone e placare un languorino in modo piuttosto veloce: oltre alle pizzerie e ai “mercati gastronomici”, risultano vincenti le formule di snack bar, bruschetterie e paninoteche. È curioso notare, ancora una volta, la crescente popolarità della cucina a stelle e strisce di qualità – rappresentata da Le Vespe Café (4.5/5) e Dolce Lab (4.5/5), rispettivamente al sesto e nono posto – che mette al bando il junk food, mentre al tempo stesso dimostra di resistere anche la tradizione dolciaria più tradizionale, con la presenza all’ottava posizione di Pasticceria Giorgio (4.5/5), rinomata per le sue torte e i suoi deliziosi pasticcini con cui accompagnare un tè pomeridiano in perfetto stile “Paese delle Meraviglie”.
Yelp: la Top 10 dei locali dove mangiare nelle principali città italiane
1. L’Antica Pizzeria – Da Michele (4.5/5) 6. Le Vespe Café (4.5/5)
2. Sorbillo (4.5/5)
7. Johnny Bruschetta (4.5/5)
3. Mercato Centrale (4.5/5)
8. Pasticceria Giorgio (4.5/5),
4. Open Baladin (4/5)
9. Dolce Lab (4.5/5)
5. All’Antico Vinaio (4.5/5)
10. I Due Fratellini (4.5/5)
1. L’Antica Pizzeria – Da Michele (4.5/5) 6. Le Vespe Café (4.5/5)
2. Sorbillo (4.5/5)
7. Johnny Bruschetta (4.5/5)
3. Mercato Centrale (4.5/5)
8. Pasticceria Giorgio (4.5/5),
4. Open Baladin (4/5)
9. Dolce Lab (4.5/5)
5. All’Antico Vinaio (4.5/5)
10. I Due Fratellini (4.5/5)
ansa
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