"Librarsi in aria, volare lontano". Sarà questo il titolo – e il tema – dell'edizione 2019 del Festival LetterAltura, in programma dal 26 al 29 settembre a Verbania, sul Lago Maggiore. «Il volo, l'aria, il cielo: saranno le parole "al vento", forse per la prima volta in un'accezione positiva, le protagoniste assolute di questa nuova edizione» conferma il Presidente dell'Associazione LetterAltura, Michele Airoldi. «Dopo le edizioni dedicate al treno nel 2017 e al battello e all'acqua nel 2018, quest'anno ci concentreremo sull'aria e sul volo. Saranno moltissimi gli spunti che guideranno il nostro pubblico nelle quattro giornate di Festival, con molti ospiti prestigiosi e con testimonianze utili ad addentrarci in un mondo che spesso percepiamo lontano dalla nostra quotidianità. Sarà un vero e proprio volo, dalla rampa di decollo inaugurale con Umberto Guidoni, astronauta, astrofisico e scrittore, fino all'atterraggio con Neri Marcorè, che sarà protagonista della serata finale costruita ad hoc per LetterAltura con letture e musiche dedicate al mondo dell'aria e del volo. Tornerà ospite di LetterAltura Marco Malvaldi, che presenterà il suo nuovo libro Vento in scatola, avremo Nello Charbonnier, che gira il mondo in mongolfiera, e ancora Giuseppe Festa, che con le parole... fa volare, proprio come nel libro che presenterà al festival. Sono particolarmente orgoglioso – conclude Airoldi – del calendario della tredicesima edizione di LetterAltura, che sono certo potrà soddisfare la "golosità culturale" del nostro numeroso e affezionato pubblico.»
Sarà un'edizione davvero ricca di suggestioni e di ospiti, quella che andrà in scena a settembre, principalmente negli spazi del Teatro il Maggiore, a Verbania. Un'anticipazione cinematografica è in programma fino al 25 settembre con la proiezione di film che hanno reso protagonista quel mondo del volo e dell'aria che sarà investigato durante il festival. Dopo la “prima” dell'11 settembre, con Ali (Wings) di William A. Wellman (1927), questa anticipazione proseguirà mercoledì 18 settembre con Quei temerari sulle macchine volanti di Ken Annakin (1965) per terminare il 25 settembre con la proiezione del film d'animazione Porco rosso di Miyazaki Hayao (1992).
Molti saranno gli appuntamenti pensati appositamente per bimbi e ragazzi nelle mattinate del festival: laboratori, incontri coinvolgenti, animazioni e attività collaterali messe a punto dallo staff di LetterAltura per convogliare nelle sedi del festival i "pensieri volanti" di giovani e giovanissimi.
L'inaugurazione di giovedì 26 settembre sarà anticipata dal concerto del NefEsh Trio: dalle ore 18 la terrazza del Teatro Il Maggiore ospiterà un viaggio nella musica con brani musicali legati ai temi dell’aria e del volo. Umberto Guidoni, il primo astronauta europeo ad aver raggiunto , nel 2001, la Stazione Spaziale Internazionale, inaugurerà poi ufficialmente LetterAltura 2019 – ore 21.00 Foyer de Il Maggiore – con un dialogo sul suo rapporto con il volo e lo spazio. Guidoni concederà un bis, incontrando i ragazzi delle scuole superiori di Verbania nella mattinata di venerdì 27 settembre.
Tra gli ospiti più attesi dai giovanissimi c'è Giuseppe Festa, scrittore, musicista ed educatore ambientale, che nella mattina di venerdì 27 settembre presenterà ai ragazzi delle scuole il suo Cento passi per volare. Il pubblico di LetterAltura potrà inoltre incontrare Marco Malvaldi, uno degli autori più prolifici del panorama letterario italiano, che a Verbania farà tappa domenica 29 settembre alle ore 15.00 per presentare Vento in scatola, il suo ultimo lavoro, scritto con Glay Ghammouri ed edito da Sellerio.
Sempre domenica 29, la chiusura della tredicesima edizione di LetterAltura sarà affidata a Neri Marcorè, che, accompagnato al pianoforte da Domenico Mariorenzi, proporrà al pubblico “ARIA/VOLO”, una serata pensata in esclusiva per LetterAltura in cui letture e musiche si uniranno per un tributo al mondo dell'aria e del volo. L'appuntamento, alle ore 21, sarà a pagamento (10 euro, 5 per i soci di LetterAltura: per info sulle prevendite www.associazioneletteraltura.com), mentre tutti gli altri eventi del Festival saranno ad ingresso gratuito.
IL PROGRAMMA DEL FESTIVAL 2019
All'interno del ricco calendario del Festival LetterAltura 2019 ci sarà chi, come Mario Ferraguti, al vento ha dedicato una ballata che è diventata un libro, un'ode al respiro del mondo ("La ballata del vento" – ore 15 di venerdì 27 settembre). E chi il vento lo governa per alzarsi nei cieli del pianeta a bordo di splendide mongolfiere, come Nello Charbonnier, in dialogo con Cesare Balbis, pilota e fotografo aereo, e con il giornalista de La Stampa Enrico Martinet (ore 18 di sabato 28 settembre).
LetterAltura indagherà le sfaccettature che fanno del volo, e dell'aria che ci circonda e sovrasta, un mondo a parte, a volte intangibile, ma sempre di grande importanza. Basti pensare al tema ambientale e climatico: si parlerà anche di questo, sabato 28 settembre alle ore 16, con Alex Cittadella, autore di Storia delle Alpi tra clima e meteorologia in un appuntamento realizzato con la collaborazione del Club Alpino Italiano.
Raggiungere il cielo senza volare? Ci sono professionisti che con il loro lavoro ci riescono, tenendo i piedi ben saldi a terra, ma con lo sguardo rivolto verso il futuro: l'architetto Andrea Maffei ha progettato e firmato (tra le numerose opere) anche la Torre Isozaki nel complesso CityLife a Milano, il grattacielo italiano più alto al tetto. Maffei incontrerà il pubblico di LetterAltura venerdì 27 settembre alle ore 17. A seguire verrà presentata e inaugurata la mostra fotografica, dedicata ai lavori del suo studio d'architettura.
LetterAltura ospiterà sabato 28 settembre alle ore 17 Mieko Namiki Maraini, moglie del compianto etnologo e alpinista Fosco Maraini, padre della scrittrice Dacia: lo spunto sarà il volume edito dal CAI, Gasherbrum IV. La montagna lucente, con le foto esclusive di Fosco Maraini che documentò la spedizione del 1958 sulla cima del gruppo montuoso del Karakoram.
Ancora, saranno ospiti di “LetterAltura Lago Maggiore, Festival di letteratura di montagna, viaggio e avventura” Giacomo Agnetti, che con Mario Ferraguti realizzerà nella mattina del 27 settembre il laboratorio "Mostri d'aria" dedicato ai più piccoli e il poeta e critico letterario Davide Rondoni che alle ore 16 dello stesso giorno sarà protagonista dell'incontro dal titolo "L’Infinito di Leopardi": si partirà dal suo nuovo libro E come il vento (Fazi Editore, 2019), per intraprendere un viaggio nella poetica del Leopardi. La giornata di venerdì 27 si chiuderà alle ore 20.30 con Adrian Fartade, che proporrà la lezione-spettacolo "2069 – Un secolo di Luna". L'incontro sarà seguito da una passeggiata notturna al Belvedere di Premeno per la visione del cielo stellato con gli astrofili dell'Osservatorio Astronomico G. Galilei di Suno (NO).
Alle ore 10.00 di sabato 28 è in programma un incontro su "Storie di uomini e aeroplani": se ne parlerà con Giuseppe Braga partendo dalla sua ultima fatica letteraria Di questo son fatti gli aerei. Storie e persone con le ali (Mursia). Sabato 28 LetterAltura dedicherà una interessante parentesi a Fedele Azari: alle ore 11.00, in collaborazione con l'Associazione Amici degli Archivi Storici, ospite del festival sarà Leonardo Parachini che disquisirà su "Fedele Azari, aviatore e futurista pallanzese". Alle ore 12.00 la storica dell’arte Lucia Collarile sarà invece relatrice dell'incontro dal titolo "Fedele Azari e l’Aeropittura", realizzato in collaborazione con l'Associazione Ruminelli di Domodossola. Alle 21 si chiuderà il ciclo di approfondimento a Villa Giulia, con lo spettacolo “Dinamo Azari” della Compagnia "E...dizioni straordinarie".
Domenica 29 settembre, l'ultima giornata di festival vedrà nella mattinata, nel Foyer del Teatro Il Maggiore, un appuntamento speciale realizzato in sinergia con Amnesty International: Daniele Scaglione, traendo spunto dai suoi libri editi da Infinito edizioni, dialogherà con il pubblico su "Il genocidio nel Rwanda": una tragedia iniziata con l’abbattimento di un aereo e di cui ricorre il 25esimo anniversario. Alle ore 12.00 è in programma l'incontro "Streghe volanti e racconti popolari" con Mimmo Sammartino, autore di Vito ballava con le streghe e Ballata dei miracoli poveri (Edizioni Hacca), racconti che ci riportano alle tradizioni popolari delle montagne della Lucania. Dopo l’incontro con Marco Malvaldi, alle ore 16.30, presso il foyer de Il Maggiore, Detlev Schild, professore di Neurofisiologia molecolare presso l'Università di Göttingen, accompagnerà il pubblico in un suo personale viaggio sensoriale dal titolo "Va’, profumo sull’ali dorate – Aure dolci da Epicuro a Chanel". Il foyer de Il Maggiore ospiterà anche, nel tardo pomeriggio, l'incontro con Christian Maria Firrone, che illustrerà al pubblico "Cosa si mangerà in futuro nello spazio?". Alle ore 21 il gran finale con l'inedito spettacolo, tra letture e musica, di Neri Marcorè e Domenico Mariorenzi.
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