Frammenti di una città-porto, tra tradizione e innovazione

 


CIVITAVECCHIA - Sorprendono ed emozionano le immagini per lo più in bianco e nero che il fotografo Roberto Rocco dedica a Civitavecchia nella sua ultima mostra, curata da Marco Eugenio di Giandomenico dell'Accademia di Brera e aperta al pubblico fino al 19 novembre nel centro La Scaglia della città a nord di Roma. "Civitavecchia Waterfront/Frammenti di una città-porto, tra tradizione e innovazione" è un omaggio visionario e cinematografico alla città, ai suoi monumenti, al litorale e al porto.

Le immagini esposte raccontano di aree industriali degradate e dismesse, ma anche di iniziative pubbliche e private che hanno restituito bellezza e futuro a quei luoghi dimenticati. Attraverso le fotografie, intense e suggestive, l'artista vuole permettere al visitatore di fare un viaggio nel tempo e nei luoghi, nella storia e nel futuro di una città che è in piena fase di rigenerazione urbana ma che non dimentica le proprie tradizioni legate al mare e al porto. Non a caso la mostra è stata organizzata nel centro commerciale La Scaglia, trasformata in una galleria d'arte con l'installazione di due container, indiscutibili simboli portuali.

"I container - ha commentato la direttrice del centro Francesca Ferri - entreranno a far parte della nostra identità perché La Scaglia è parte integrante di questa straordinaria realtà: marittima, industriale, commerciale, in continuo fermento ed evoluzione". "Siamo tutti legati a un'unica 'rete' - ha proseguito la direttrice - e gli scatti di Rocco non fanno che testimoniare questo indissolubile binomio tra tradizione e innovazione".

I locali del centro commerciale diventano dunque spazi espositivi, essenziali in un momento di chiusura e di emergenza sanitaria come questo, in cui i musei e le gallerie d'arte sono chiusi al pubblico. "La mostra - ha commentato il curatore artistico Marco Eugenio Di Giandomenico - è un'operazione culturale 'sostenibile' pensata e organizzata dal centro La Scaglia, comprendente varie iniziative di valorizzazione territoriale, dal lavoro di Rocco a un contest per gli studenti fotografi con l'obiettivo di promuovere un luogo urbano, commerciale e naturale baricentrico di interessi non solo turistici, ma anche politici, militari ed economici nella sua lunga storia pluricentenaria".

Le immagini delle aree dismesse riqualificate e l'importanza dei nuovi progetti in zone di forte criticità mettono in risalto, inoltre, la relazione tra la città e l'acqua, come è già accaduto ad altre grandi realtà urbane come Marsiglia, Amburgo e Londra. Con questi scatti Roberto Rocco, dunque, ci restituisce una Civitavecchia inedita, avanguardistica e in continua trasformazione, dove i progetti strategici si mostrano come importanti opportunità di crescita.

Indirizzo: Via Aurelia Nord, km 76, Civitavecchia.

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Cartier-Bresson e Breer nelle mostre virtuali del week end

 

In attesa di riaprire le porte al pubblico, i musei scelgono la modalità digital per proseguire le proprie attività al tempo del Covid-19.

PRATO - Al Centro per l'arte contemporanea Luigi Pecci tutte le attività si trasferiscono sulle piattaforme digitali: dal 10 novembre al via il palinsesto "Pecci On", con appuntamenti ONline e conversazioni in live streaming ONair. Tra i progetti, anche "Extra Flags" nell'ambito del quale ogni lunedì una nuova bandiera d'artista verrà issata ONsite sul pennone di fronte al museo; e poi "#Museum2b", un ciclo di incontri che coinvolgono figure di spicco del panorama e internazionale e "#KeyWords. Parole che aprono il presente", che propone il dialogo tra arte e psicologia.

BOLZANO - Si intitola "Willi the Cat" la mostra, a cura di Massimo Bartolini e Luca Trevisani, ospitata dal 13 novembre al 6 febbraio dalla Fondazione Antonio Dalle Nogare e visibile digitalmente: si tratta di un ambiente sensoriale, un'esperienza spaziale e percettiva che abbraccia alcune opere degli studenti della Facoltà di Design e Arti Libera Università di Bolzano con altre della collezione privata di Antonio Dalle Nogare. Inoltre resta attiva la mostra "Time Out" di Robert Breer, attraverso la campagna social #stillmoving, per condividere contenuti sulla vita e sulle opere dell'artista.

CARPI - Ai Musei di Palazzo dei Pio prosegue virtualmente l'esposizione "Prevenire è meglio che curare. Bernardino Ramazzini (1633-1714). Primo medico del lavoro", allestita fino al 6 gennaio, in un percorso che dalla prima metà del Seicento si spinge fino alla contemporaneità e che ora è raccontato da un filmato per la regia di Federico Baracchi. La mostra, a cura di Manuela Rossi e Tania Previdi, ripercorre la vicenda umana e professionale di Bernardino Ramazzini, una delle menti più lucide e rivoluzionarie della storia e della pratica medica, autore del De Morbis Artificum Diatriba che ha portato alla nascita della moderna medicina del lavoro.

VENEZIA - A Palazzo Grassi Punta della Dogana il programma #PalazzoGrassiatYours, ideato dall'istituzione veneziana in occasione del primo lockdown generale, è sempre disponibile sui canali digitali e sul sito web con i "Laboratori per tutti" digitali. Inoltre in programma visite virtuali alle mostre e contenuti digitali; da non perdere le foto del Masterset di Henri Cartier-Bresson selezionate dai cinque curatori Wim Wenders, Annie Leibovitz, Javier Cercas, Sylvie Aubenas e François Pinault in occasione della mostra "Henri Carter-Bresson. Le Grand Jeu", la visita di "Untitled, 2020. Tre sguardi sull'arte di oggi" insieme alla curatrice Caroline Bourgeois e il tour virtuale per scoprire l'architettura di Punta della Dogana.

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Wtm Virtual, la ripartenza dell’Italia nell’evento Enit

 

Italia ai nastri di partenza al Wtm Virtual di Londra, in una kermesse organizzata dall’Enit che per tutta la durata della fiera coinvolge oltre 400 operatori tra buyer e seller, per i quali sono stati programmati circa 3.600 incontri e contrattazioni.

Il direttore marketing dell’Enit, Maria Elena Rossi, nel suo video-messaggio ha sottolineato: «Stiamo lavorando nella speranza di poter rilanciare la destinazione Italia il più presto possibile e ovviamente già dal 2021. Al momento siamo concentrati nella resilienza di tutte le nostre attività promozionali: di certo i viaggiatori che torneranno nel nostro Paese nell’immediato futuro troveranno una nuova Italia, più sostenibile, sempre più accogliente e impegnata ad accogliere gli ospiti stranieri con l’eccellenza dei servizi e le tipicità che ci hanno sempre contraddistinto, puntando su arte, natura, cultura, sport e gli asset dell’enogastronomia e della nostra storia».

Nel corso della presentazione dedicata alla destinazione Italia, sono stati trasmessi i messaggi dei principali referenti Enit in Europa, che costituiscono una sorta di task force con la quale l’Agenzia intende presidiare al meglio i bacini strategicamente rilevanti per l’immediata ripartenza turistica, che sono poi quasi tutti mercati di prossimità.

Sono state presentate e già disponibili su Youtube le immagini delle Virtual Week italiane, sull’Abruzzo, sull’Emilia-Romagna, con parentesi accattivanti come il video sulla preparazione e lavorazione della pizza napoletana (eccellenza gastronomica rigorosamente made in Italy e simbolo della Campania).

Altri video, poi, con la presentazione delle eccellenze del Friuli Venezia Giulia e ancora un video-promo sul Museo del violino in Lombardia e sulle eccellenze enologiche del Piemonte, dal barolo al barbaresco. E ancora le Masserie in Puglia, il Museo di arte moderna e contemporanea Trento e a Rovereto, i segreti di arte e cultura della Basilicata.

A completare la kermesse promozionale e virtuale i viaggi-esperienza dall’est all’ovest della Sicilia e un’esperienza gastronomica in Veneto con la preparazione del tipico tiramisù.

Tante significative pillole della destinazione Italia sulle quali si concentrano le principali contrattazioni del Wtm e l’unanime augurio che molto presto l’Enit possa riattivare l’organizzazione di fam-trip fisici e mirati per coinvolgere maggiormente i partner stranieri.

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Enit. La stampa turistica assegna i Travel food award


 

Ricominciare e ricaricare. Restart & reload. Uno slogan che ha caratterizzato la terza edizione del Travel food award, il premio che il Gist, il Gruppo italiano della stampa turistica, assegna alle eccellenze del settore. La cerimonia si è svolta alla fine della scorsa settimana al Ttg Travel experience di Rimini. Il riconoscimento del 2020, volto a promuovere l’Italia come destinazione enogastronomica nella fase post Covid, è andato a quattro realtà nazionali, tra le quali la Cantina dei Colli Euganei di Vo’, uno degli epicentri della pandemia.

I Travel food award, che da quest’anno hanno ottenuto il patrocinio dell’Enit, l’Agenzia nazionale del turismo, sono stati conferiti dal presidente del Gist, Sabrina Talarico, e dal presidente della giuria, Vittorio Castellani (Chef Kumalè), alla presenza del presidente dell’Enit, Giorgio Palmucci.

Per la categoria «Miglior campagna di marketing» è stato premiato Langhe Monferrato Roero on air, promosso dall’Ente Turismo Langhe Monferrato Roero. Motivazione: «Per aver saputo fare sistema, mettendo insieme ambiti territoriali diversi concepiti finalmente non come competitor, ma complementari, per la loro capacità moltiplicatoria nell’affermare, ancora una volta e con strumenti, concetti e formati innovativi, tre eccellenze piemontesi come destinazione di turismo gastronomico, perché uniti si vince».

Per la categoria «Miglior iniziativa-evento» ha ricevuto il premio Gran tour delle Marche, promosso da Tipicità. «Pochi giorni dopo la fine del divieto agli spostamenti interregionali gli organizzatori del Gran tour delle Marche erano già pronti a partire col primo evento di una lunga serie, che ha segnato in modo estremamente efficace, e allo stesso tempo sicuro, la ripartenza turistica ed enogastronomica della regione, già duramente provata negli anni scorsi dal terremoto.».

Green Vallée D’Aoste, promosso da Alpine green experience, si è aggiudacata il riconoscimento come «Miglior destinazione enogastronomica». «Per l’alto valore del progetto nel sostenere la tipicità gastronomica valdostana coinvolgendo i piccoli produttori. Ma anche per il forte impegno nel preservare dal turismo poco rispettoso l’ecosistema fragile di una vallata alpina. Un esempio virtuoso di cooperazione tra Gal e piccoli operatori per l’utilizzo del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale».

A pari merito, sempre nella categoria «Miglior destinazione enogastronomica», è stato premiato Vo’, promosso dalla Cantina dei Colli Euganei per aver trasformato il dramma collettivo del centro veneto, duramente colpito dall’emergenza sanitaria, in un’opportunità di rilancio.

«Dall’iniziativa», si legge nella speciale motivazione, «è derivato un consistente aiuto alla ricerca del professor Andrea Crisanti. Ma non solo: anche un aiuto alla promozione turistica del Comune di Vò, inserito nella magnifica cornice del parco regionale dei Colli Euganei. Un progetto che prosegue, con la denominazione vinicola Vo’, per il rilancio del turismo enogastronomico euganeo». Sempre nel segno dello slogan del Gist: ricominciare e ricaricare.

 

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Egitto, nei prossimi giorni annunciata la più grande scoperta archeologica del 2020

Nei prossimi giorni il Ministero del Turismo e delle Antichità annuncerà in una conferenza stampa, nella necropoli di Saqqara, la più grande scoperta archeologica del 2020. Gli scavi della missione archeologica egiziana che opera nella necropoli di Saqqara hanno portato alla luce nuovi pozzi all’interno dei quali sono stati sepolti un gran numero di sarcofagi intatti, superiore al numero di quelli scoperti e annunciati all’inizio di ottobre. I pozzi sono rimasti chiusi per più di 2.500 anni. Sono stati ritrovati anche numerosi manufatti dorati tra cui delle maschere ma anche statue in legno.

Negli ultimi anni la missione archeologica egiziana ha annunciato una serie di importanti scoperte archeologiche a Saqqara, l’ultima delle quali il ritrovamento di 59 sarcofaghi con mummie, in buone condizioni, di alti funzionari e sacerdoti della 26a dinastia.

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Condé Nast Johansens presenta nuova guida 2021, Italia presente con 8 nuove strutture

 

E’ stata pubblicata la nuova Luxury Hotels 2021, guida internazionale alberghiera di lusso di Condé Nast Johansens che raccoglie i migliori hotel presenti in diversi paesi nel mondo dall’Argentina allo Zimbabwe. L’Italia quest’anno è presente con 8 nuove prestigiose strutture. Ciascuno degli hotel presenti nella guida è stato selezionato da uno dei 30 Local Experts secondo alti standard qualitativi.
La guida di Condé Nast Johansens è un punto di riferimento costante e sempre aggiornato per viaggiatori esigenti alla ricerca di strutture uniche in tutto il mondo: hotel indipendenti, Spa, residenze d’epoca, location per eventi di grande bellezza, solo ed esclusivamente le migliori strutture sono annoverate nella guida che con uno stile unico e riconoscibile è considerata ormai strumento prezioso e irrinunciabile dai viaggiatori di tutto il mondo. La guida alberghiera è famosa ed apprezzata per diversi motivi: l’alto standard qualitativo garantito, la grande attenzione e risalto dedicati alle foto, il mix interessante tra alberghi tradizionali e strutture di design contemporaneo, le destinazioni inedite, le informazioni sempre aggiornate e i testi curati completi di preziosi suggerimenti su novità e tendenze.
Quest’anno sono ben 8 le nuove strutture italiane di lusso presenti nella guida cartacea: l’Elizabeth Unique Hotel a Roma, il Grand Hotel Bristol Resort & Spa a Rapallo, il Grand Hotel Victoria Concept & Spa sul Lago di Como, l’Hotel Corte di Gabriela a Venezia, IL Tornabuoni Hotel di Firenze, il Romantik Boutique Hotel Villa Sostaga sul Lago di Garda, lo Speronari Suites a Milano e infine il Torre A Cona Wine Estate a Rignano sull’Arno in provincia di Firenze.
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Mauritius nuova meta per vivere e lavorare lontani dal Covid – 19

 

Mauritius ha lanciato un nuovo visto per soggiorni di lunga durata per soddisfare la crescente domanda dei visitatori internazionali che desiderano trasferirsi nell’isola protetta dal Covid per lavoro, svago o perchè in pensione. Il nuovo visto Premium è valido per 1 anno, con possibilità di rinnovo, e può essere richiesto da coloro che vogliono trasferirsi continuando a lavorare da remoto, avere una seconda casa a lungo termine sull’isola o passare la propria pensione qui nel 2020, 2021 e oltre.

Questi nuovi visti proposti dal governo della Repubblica di Mauritius nascono in risposta alla forte richiesta internazionale di potersi trasferire in questo paese dell’Oceano Indiano. Grazie all’ottima gestione della pandemia globale da parte di Mauritius e all’implementazione di una delle disposizioni sui test di arrivo nazionali più rigorose al mondo, il paese è ora percepito come una destinazione perfetta per il trasferimento a lungo termine, in quanto fornisce un ambiente protetto dal Covid insieme a stabilità economica, politica e giuridica.
Al primo posto in Africa secondo l’ultimo Rapporto Doing Business della Banca Mondiale, il Paese fornisce un supporto senza precedenti per lavorare a distanza, grazie a un ecosistema finanziario trasparente, un’infrastruttura di telecomunicazioni all’avanguardia e una connettività ICT affidabile con una rete a fibre ottiche sottomarina ad alta capacità (SAFE e LION) che collega l’Africa all’Asia e all’Europa attraverso il Medio Oriente. Mauritius offre anche una vasta gamma di opzioni di alloggi in affitto per soggiorni di lunga durata che vanno dagli appartamenti alle case sulla spiaggia. Ai residenti è inoltre consentito acquistare proprietà comprese ville di lusso, attici, appartamenti e duplex nell’ambito di specifici programmi di investimento.

Al fine di mantenere il Paese al sicuro dal Covid, Mauritius ha implementato uno dei regimi di monitoraggio sanitari più rigorosi al mondo. Tutti i visitatori sono tenuti a seguire le misure sanitarie come condizione necessaria e requisito di ingresso. Tutti i nuovi arrivati sull’isola sono tenuti a sottoporsi a un periodo di quarantena di 14 giorni combinato con un test PCR prima della partenza, un test all’arrivo e test di follow-up al giorno 7 e 14. I mauriziani che rientrano a Mauritius e i visitatori a breve e lungo termine sono tutti invitati a seguire le stesse procedure per mantenere l’isola al sicuro. Alcuni dei migliori hotel di Mauritius sono stati scelti come strutture di arrivo. I protocolli sanitari vengono regolarmente rivisti in linea con i requisiti del paese e lo stato della pandemia globale.
La domanda di visto è aperta agli individui di ogni nazionalità, che cercano una soluzione di residenza temporanea a lungo termine mentre il mondo sta affrontando la pandemia. Il nuovo visto Premium per Mauritius è valido per un periodo di un anno e rinnovabile. Le richieste possono essere inviate tramite l’Economic Development Board (EDB) già da ora e dal 15 novembre 2020 tramite un portale apposito.
Per poter beneficiare del visto Premium, i visitatori devono fornire la prova dei loro piani di soggiorno di lunga durata e devono disporre di un’adeguata assicurazione sanitaria e di viaggio per il periodo iniziale di soggiorno. La principale sede di attività e fonte di reddito del visitatore dovrà essere al di fuori di Mauritius. Non sarà consentito l‘ingresso nel mercato del lavoro di Mauritius. Verranno applicati anche tutti gli altri requisiti di ingresso per Mauritius.
Prima dell’introduzione del visto Premium, ai cittadini stranieri era stato concesso un visto turistico per un periodo cumulativo di soggiorno non superiore a 180 giorni in un anno solare. Un visto turistico viene normalmente concesso per un breve periodo di viaggio di piacere.

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Gallura e Sulcis da scoprire sugli ex tracciati ferroviari

 

CAGLIARI - A piedi o in bici, lungo i tracciati di ferrovie storiche non più in uso. Vecchi cammini ferrati dove i rumori della natura hanno preso il posto dei fischi del macchinista e dello sbuffare delle locomotive a vapore. In "Vie Verdi" la giornalista e autrice di reportage Ornella D'Alessio conduce nel cuore della Gallura sulla Calangianus-Monti e nel sud ovest della Sardegna sulla Carbonia-Sant'Antioco-Calasetta, tra scenari naturalistici, ponti, passaggi a livello, memorie, archeologia. Sono due tra i venti tracciati italiani ferroviari dismessi raccontati nel suo libro-guida edito da Cinquesensi, con la loro storia e il riuso in chiave turistica come percorsi ciclabili. In tutto 208 pagine arricchite da foto in bianco e nero, strumento prezioso per incoraggiare un turismo lento e sostenibile legato al mondo delle rotaie.

La Calangianus-Monti è una passeggiata o pedalata sulle tracce della prima linea pubblica a scartamento ridotto ad entrare in servizio in Sardegna nel 1888 in contemporanea alla Cagliari-Isili. Quaranta chilometri in uno straordinario contesto naturalistico ai piedi del Monte Limbara. Suggestivo il passaggio tra pareti granitiche, o l'incanto di sorgenti, querce da sughero, ginepri, cisti, lecci, mirti e lentischi, immersi in profumi di stagione. Verso Monti, guardando a est, si possono vedere costa e mare e il colpo d'occhio arriva fino alle cime dell'isola di Tavolara. Ai lati del tragitto le case cantoniere numerate. La prima parte del percorso è attrezzata per la ginnastica a cielo aperto.

Subito 'sapore' di antichi mestieri con il tracciato Carbonia-Sant'Antioco-Calasetta. Appena si parte dopo 500 metri appaiono le due torri dei due pozzi principali della miniera di Serbariu. Si estende per 27 chilometri in pianura il tratto ciclabile, ricalcato sulla vecchia ferrovia. In asfalto ecologico color mattone, corre parallelo alla statale 126 tra oleandri, olivastri, eucaliptus, bassa macchia mediterranea, filari di Carignano, vitigno tipico del Sulcis, e vecchie case cantoniere abbandonate. E tra i siti spicca la centrale termoelettrica di Santa Caterina, a San Giovanni Suergiu.

Dall'Archeologia industriale ai segni più antichi della storia con i menhir Su Para e Sa Mongia, ribattezzati il frate e la suora, le ex Saline di Stato e a Sant'Antioco il ponte romano Pontimannu. 

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Al Ducale di Genova la testa del David di Andrea Salvatori

 

Nel Cortile Minore di Palazzo Ducale di Genova si può ammirare una grande scultura in terra rossa che raffigura la testa rovesciata del David di Michelangelo. Opera dell'artista Andrea Salvatori, rappresenta un omaggio al grande Maestro del Rinascimento e costituisce il collegamento simbolico tra le diverse sedi della mostra Intorno a Michelangelo, realizzata tra i tesori rinascimentali di Albissola e Savona e a Palazzo Ducale in occasione dell'esposizione 'Michelangelo. Divino Artista'. Un progetto diffuso con le sculture di Salvatori che vuole approfondire il rapporto tra l'arte contemporanea e l'eredità culturale e artistica dei due Papi discendenti della famiglia savonese Della Rovere. Un dialogo a distanza tra la scultura contemporanea e i capolavori di Michelangelo.

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Avventure tra le pagine, la lettura si fa al museo. Maratona di eventi in simultanea in tutta Italia da 13 a 15/11

 

ROMA - I libri che diventano protagonisti nei musei e nei luoghi della cultura, in una maratona di eventi digitali riservati ai più piccoli, tra letture animate e laboratori creativi: è Avventure tra le pagine - Leggiamo al museo!, l'iniziativa promossa dall'associazione Kid Pass Culture e dal portale Kid Pass, che si terrà in simultanea in tutta Italia dal 13 al 15 novembre, pensata per permettere a bambini e ragazzi di continuare a fruire di una interessante offerta culturale nonostante le restrizioni dovute alla pandemia.

Tanti i musei che hanno aderito all'iniziativa (il programma completo è consultabile sul sito avventuretralepagine.it): tra questi Ocean Space, il centro nato nel 2019 con lo scopo di alfabetizzare, ricercare e sostenere tematiche oceaniche attraverso l'arte, nel quale si terrà una speciale anticipazione il 12 novembre, con la lettura animata di Oceano (Ippocampo ragazzi) per scoprire le meraviglie del mondo marino, con la partecipazione della vlogger Penny. Nel programma della manifestazione anche l'appuntamento con "Per fare una poesia dadaista" a cura della Collezione Peggy Guggenheim, nel quale si spiegherà come usare ritagli di giornale, libri e riviste, mentre al Museo d'Arte Orientale a Ca'Pesaro si potranno conoscere i Samurai valorosi. 47 rōnin e al Parco degli Alberi Parlanti di Treviso bambini e le famiglie potranno divertirsi insieme assistendo alla proiezione integrale dello spettacolo Caccia grossa tra i libri, della compagnia teatrale Gli Alcuni, in un grande teatro virtuale che unisce tutte le regioni d'Italia; il 14 novembre poi sarà la volta della maratona di lettura organizzata da Kid Pass, in diretta streaming durante tutta la giornata.

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