Il futuro delle crociere tra ultra-Hd e design delle emozioni

Il futuro delle crociere tra ultra-Hd e design delle emozioni
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Come saranno le crociere del 2030. Uno studio per tracciare le tendenze che nel prossimo decennio e oltre guideranno l’industria dei viaggi. Msc Crociere ha presentato il report “The Future of the Guest Experience”, sviluppato in collaborazione con la società di consulenza The Future Laboratory, che mostra come i brand del travel e le compagnie di crociera dovranno offrire esperienze in ultra-alta definizione (uhd) per soddisfare le esigenze degli ospiti del futuro.
Una delle parole chiave del nuovo decennio sarà “iper”, come iperconnettività o iperpersonalizzazione. La “sfera di cristallo” mostra quindi un lusso iper-lussuoso, spa iper-rivitalizzanti, l’intrattenimento 5D e oltre, e la norma sarà programmare viaggi orientati all’arricchimento della mente e dell’esperienza degli ospiti in cerca di scoperte e automiglioramento.
«Una delle sfide del settore crocieristico è progettare e costruire nuove navi che saranno ancora all’avanguardia per i nostri ospiti tra 30 anni – ha dichiarato Pierfrancesco Vago, executive chairman di Msc Crociere – L’innovazione e le tendenze dei consumatori sono nel nostro dna e dobbiamo avere una visione forte e chiara per il futuro, combinandola a uno stile senza tempo. Attraverso il design intelligente e con un forte impegno per i viaggi sostenibili, saremo in grado di facilitare tutti i tipi di esperienze future».
“The Future of the Guest Experience” mette in evidenza alcuni trend del settore.
ESPERIENZE AD ALTISSIMA DEFINIZIONE. Secondo il report di Msc, i viaggiatori del futuro vorranno un’esperienza realmente personalizzata e sarà la tecnologia a consentirlo, fornendo agli operatori i dati necessari a personalizzare le esperienze individuali. Le navi da crociera o i resort potranno essere in grado di raccogliere dati che, analizzando il comportamento degli ospiti, possano informarli al meglio sui servizi offerti. Un ruolo sempre più importante sarà quello dell’intelligenza artificiale, con gli assistenti virtuali come Zoe e i dispositivi indossabili.
DESIGN DELLE EMOZIONI. Zoe sarà anche il punto di partenza per lo sviluppo del “subconscious design”, con le tecnologie responsive in grado di modificare gli ambienti in base all’umore e alle emozioni delle persone. La cabina del futuro potrebbe essere quindi dotata di sensori che misurano la frequenza cardiaca o l’espressione facciale, regolando di conseguenza la luce o la temperatura per il massimo comfort. O ancora, le tecnologie intelligenti potrebbero trasformare di volta in volta l’ambiente, creando un contesto immersivo, in linea con lo stato emotivo dell’ospite.
ANTHROPO-TAINMENT. Il rapporto evidenzia che l’iperconnettività spingerà le persone a cercare una maggiore connessione umana. La tendenza all’anthropo-tainment” porterà le persone di ogni età, sesso e nazionalità al centro dello spettacolo. I nuovi spettacoli del Cirque du Soleil at Sea sulle navi di classe Meraviglia di Msc porta già questi elementi al centro della scena. Lo show “Exentricks, per esempio, invita proprio il pubblico a partecipare, gli altri comunque stimolano l’immaginazione e le emozioni.
VIAGGIO CON UN OBIETTIVO SPECIFICO. Le persone diventano sempre più consapevoli dell’impatto ambientale dei viaggi e cercano opzioni di vacanza ecocompatibili. Le esperienze di viaggio nel 2030 sembrano orientate alla sostenibilità, all’impatto sociale e all’impegno civico. Msc Crociere è già al lavoro per essere carbon neutral nelle operazioni marittime. Inoltre, spazi disabitati o abbandonati – come Ocean Cay Msc Marine Reserve alle Bahamas – vengono riqualificati con l’obiettivo di ripristinare gli habitat naturali e di creare un impatto positivo sull’economia locale.

Bmt, 24ª edizione a Napoli nel primo weekend di primavera

Bmt, 24ª edizione a Napoli nel primo weekend di primavera
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Dal 20 al 22 marzo, nel primo week end di primavera, appuntamento a Napoli con la 24ª edizione della Bmt – Borsa Mediterranea del Turismo. Si rinnova l’evento B2B che segna l’avvio della stagione turistica, occasione per presentare programmi e prodotti che le agenzie di viaggi italiane potranno proporre a turisti e viaggiatori nei prossimi mesi.
Bmt 2020 accoglierà espositori di aree ormai consolidate come quella del Contract&Hotellerie o nuove come le debuttanti Expo Caravan e Bus Operator, oltre che quelle del settore della tecnologia e dei servizi. Nel polo fieristico della Mostra d’Oltremare, come ogni anno, le porte della Borsa si apriranno su un percorso che offrirà una visione completa del prodotto turistico, proposto in ogni componente: dai tour operator ai villaggi turistici, dagli alberghi alle crociere, dal turismo benessere a quello esperienziale, enogastronomico, sportivo e plein air, dai bus operator ai servizi assicurativi.
Tra i temi proposti, in primo piano l’incoming, per rispondere al trend del mercato turistico globale che vede l’Italia in crescita e di nuovo fra le destinazioni top. La borsa napoletana proporrà i consueti quattro workshop di prodotto dove l’offerta italiana incontrerà la domanda internazionale. Numerose delegazioni estere hanno già prenotato la presenza ai tavoli dei workshop in rappresentanza di tutti i mercati più interessati al nostro Paese, con un focus particolare sul mercato americano e su quello cinese.
Aumenta lo spazio dedicato all’area Contract&Hotellerie, con un padiglione dedicato dove troveranno spazio nuove aziende che presenteranno le proprie proposte a tour operator, albergatori, gestori di strutture extralberghiere e di quanti operano nel settore dell’ospitalità non solo italiana.
Confermate anche per l’edizione 2020 le agevolazioni per il trasporto e il soggiorno degli agenti di viaggi che visiteranno la borsa e per i visitatori professionisti, così come gli inviti al Pizza Party di venerdì 20 e sabato 21 e la festa Bmt del venerdì sera.

Esordio a Pechino per il treno iper-veloce e senza conducente. 108 miglia e collegando la capitale, Pechino, con la città che ospiterà le Olimpiadi invernali 2022, Zhangjiakou

Esordio a Pechino per  il treno iper-veloce e senza conducente

Viaggia a 350 km/h e raggiunge Zhangjiakou da Pechino in soli 47 minuti. Stiamo parlando del super treno proiettile che percorre la più grande linea ferroviaria ad alta velocità al mondo, in Cina.
Per la prima volta un treno senza conducente raggiunge una velocità così elevata, percorrendo 108 miglia e collegando la capitale, Pechino, con la città che ospiterà le Olimpiadi invernali 2022, Zhangjiakou, riducendo così la durata del viaggio da tre ore a meno di 50 minuti. Il treno si ferma in 10 stazioni, tra cui Badaling Chang Cheng, la sezione più popolare della Grande Muraglia Cinese.
La nuova linea ferroviaria ha iniziato le sue corse lo scorso 30 dicembre, con il primo treno che parte dalla stazione nord di Pechino fino a Taizicheng. Attualmente sono 30 i convogli che ogni giorno collegano Pechino e Zhangjiakou, ma solo sei sono serviti dal nuovo treno smart.
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Enit / Le opportunità, le ambizioni e le sfide dell’Italia in un mercato internazionale del travel sempre più dinamico caratterizzato da un viaggiatore esigente

Questo il tema dell’intervista a Giorgio Palmucci, presidente di Enit, nella seconda puntata del format Vision 2020, le interviste di inizio anno su L’Agenzia di Viaggi Magazine (qui la prima puntata con Nardo Filippetti, presidente di Astoi, ndr).
Palmucci e il ruolo dell’Enit.<br> Le interviste Vision 2020
L’arco temporale dei cambiamenti nel turismo in Italia e nel mondo, ormai, si misura in mesi: e allora, soffermandosi sull’incoming in Italia, la prima domanda a Giorgio Palmucci verte proprio sul presente.
Come sta cambiando il mondo dei viaggiatori nostri ospiti? Quali sono le premesse e le sfide?
«I viaggiatori ora ricercano le esperienze e programmano il viaggio in modo sempre più personalizzato creando connessioni fisiche, emotive, sociali e culturali con i luoghi, le persone, le tradizioni. Il viaggiatore non si accontenta più quindi di ricordare ma vuole portare con sé al ritorno dal viaggio l’autenticità dei luoghi e storie da raccontare. Il brand Italia riesce a soddisfare questo trend e infatti cresce la spesa dei viaggiatori stranieri nella Penisola, oltre 18,7 miliardi di euro, in aumento del +6,7% su gennaio-giugno 2018. Nel prossimo anno si punterà ancora su una crescita a valore. Gli elementi del Piano Enit operano in questa direzione basandosi su alcuni punti chiave: sostenibilità, accessibilità, innovazione, deconcentrazione stagionale, sinergia con il Sistema Italia, centralità del Made in Italy, valorizzazione e posizionamento competitivo dell’Italia come meta turistica nel mondo, sviluppo di una rete di servizi e trasporti pubblici e privati».
Quali sono, invece, le strategie di breve termine? 
«Il Piano annuale 2020 di Enit – che conta su un budget di 30,7 milioni di euro, ndr – non può che attingere ad un’esigenza di sostenibilità. Anche dall’analisi delle performance attuali si rileva come alcune strategie di prodotto siano particolarmente premianti. È il caso del turismo culturale, anche legato ai piccoli centri italiani e alle città d’arte minori. In Italia ci sono 5.570 comuni con una popolazione di meno di 5mila abitanti, i cosiddetti Borghi dove si colloca il 64% dei 55 siti Unesco italiani. Questi sono luoghi che offrono insieme 56mila alloggi (il 27,4% del totale) per 1,4 milioni di posti letto (27,3%). In totale, attirano oltre 21 milioni di arrivi per circa 90 milioni di notti di visitatori italiani e internazionali».
Quali sono le macrotendenze sulle scelte dei viaggiatori stranieri in Italia?
«Una su tutte è la ricerca di modalità di soggiorno diversa da quelle categorizzabili concettualmente in variabili obsolete come alberghiero vs extralberghiero. La scelta, invece, è più orientata verso modelli che sottendono ad una valorizzazione delle relazioni durante il viaggio, a strette connessioni tra alloggio e compagnia della vacanza – che si traduce spesso in abitazioni private in modalità sharing con amici – tra consumi turistici e attività svolte durante il soggiorno, che privilegiano svaghi collettivi ma adatti a tutte le età».
Come cambia l’approccio al viaggio e la capcità di spesa?
«Oggi non sono né le destinazioni né le motivazioni a guidare il turista nelle sue scelte, ma dinamiche più profonde di realizzazione del sé che attingono ad una coscienza globale e collettiva, non più individualista ma olistica. Nella nuova concezione di vacanza, pertanto, prevalgono obiettivi specifici come imparare una certa attività ma in maniera condivisa con i compagni di viaggio o praticare un certo sport con la squadra di viaggio. Ciò non significa che si spenderà di meno, anzi, la ricercatezza delle attività di quello che ormai è comunemente definito turismo esperienziale, fa sì che la spesa turistica sia tendenzialmente e costantemente in aumento».
In conclusione, qual è lo stato di salute del nostro incoming?
«L’Italia piace sempre di più agli stranieri; soprattutto agli ospiti provenienti da mercati come Usa, Cina e Russia su cui si continuerà a puntare anche nel 2020-21. Partiamo da ottime premesse: lo scorso anno abbiamo registrato +4,7% in termini di prenotazioni voli dall’estero. Tutte tendenze di buon auspico per il nuovo anno».
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