Torna dopo un anno di stop a causa del Covid Koinè, la XIX International Exhibition of Sacred Arts, manifestazione organizzata da Italian Exhibition Group. Sarà il primo appuntamento in presenza per le aziende e gli operatori del culto e si svolgerà dal 24 al 26 ottobre 2021, a Vicenza. Nel quartiere fieristico IEG di Vicenza fervono i preparativi per la tre giorni: un’agorà pronta ad ospitare convegni, mostre, riflessioni sulla green economy, network e formazione per espositori, artisti, aziende, artigiani. Ma anche un luogo di incontro tra i popoli con protagonista l’eccellenza manifatturiera Made in Italy, assieme a una selezione di espositori da Spagna, Polonia e Germania. Certamente un appuntamento molto atteso che si inserisce nel generale clima di ripresa economica e vuole ridare slancio alle aziende di un particolare settore merceologico.
Uno dei settori più importanti di quest'anno sarà quello del gioiello devozionale, nel quale il made in Italy vanta un'autentica tradizione molto apprezzata anche all'estero. L’80% della produzione è infatti destinata all’esportazione e nella produzione di crocifissi ci sono copie pregevoli di croci realizzate da Giotto e Cimabue che ricalcano l’originale in ogni dettaglio, così come i crocifissi di San Damiano, San Benedetto e altri ancora. In particolare molto attivi nel settore sono i distretti di eccellenza di Vicenza, Arezzo, Valenza (Al) e Torre del Greco (Na). I produttori di gioielli religiosi hanno visto negli ultimi anni un aumento della richiesta. L’offerta in questo momento è molto strutturata e completa, oltre che di alta qualità. E in un momento di grandi cambiamenti come questo, dicono gli operatori e le aziende, è di vitale importanza riuscire a coniugare la lavorazione artigianale con l’innovazione tecnologica, anche se la mano dell’artigiano rimane sempre il segno di distinzione”.
A Koiné quest'anno si parlerà anche del turismo religioso, comparto importante che a causa della pandemia ha conosciuto passaggi difficoltosi. Spazio anche per il Premio di architettura sacra "Frate sole" e per la Terza Edizione italiana del Messale romano, in collaborazione con l'Ufficio Liturgico Nazionale, l'Ufficio Nazionale per i beni culturali ecclesiastici e per l'edilizia di culto e l'Ufficio per la pastorale delle vocazioni della Cei.
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