Italia con Enit apre il primo flagship store sulla piattaforma Ctrip sul mercato Cina

 Il prossimo 15 ottobre l'Agenzia Nazionale del Turismo lancia ufficialmente il primo "negozio online" dell'Italia, un esercizio commerciale innovativo al quale è affidato il compito di rappresentare e promuovere l'evoluzione dell'immagine dell'Italia turistica. Sarà sulla piattaforma digitale cinese Ctrip, del Gruppo Trip.com, gruppo leader mondiale nell’industria dei viaggi, composto da piattaforme come Ctrip, Skyscanner, Qnar, Travix e TrainPal. L’iniziativa, che ha visto il coinvolgimento delle regioni italiane e delle città d'arte che hanno fornito i propri materiali di comunicazione, si inserisce in un ampio programma di posizionamento e di incremento della visibilità del brand Italia sull’ecosistema digitale cinese. Questa mossa sfrutta la tecnologia leader del settore e la vasta base di utenti del gruppo di viaggi globale per connettersi direttamente con i viaggiatori cinesi. Il Flagship Store (visitabile al link: https://fs.ctrip.com/italypc) è una vetrina ufficiale per la destinazione, uno strumento di presentazione integrata dell’immagine turistica dell’Italia, la pagina che sarà visualizzata quando i futuri turisti cinesi cercheranno ispirazione per dare forma ai loro sogni di viaggio nel Bel Paese. Aggregando i contenuti forniti dalle Regioni italiane partecipanti al progetto, il Flagship Store Italia su Ctrip contiene itinerari di viaggio, punti di interesse, video promozionali, informazioni sulle destinazioni. La piattaforma promozionale, in costante aggiornamento per l’inserimento di nuovi contenuti, è sviluppata anche in versione app per dispositivi mobili, integrata in una forma più dinamica all’interno di Star Hub: il nuovo travel marketing hub di Trip.com Group. L’Italia, tramite ENIT, è uno dei primi Paesi del mondo invitati ad avere un proprio profilo ufficiale su questa piattaforma. Il flagship store rappresenta il nucleo di una collaborazione di ENIT con Trip.com Group che comprende anche una campagna di marketing digitale e la produzione di un live streaming con KOL (influencers) cinesi. L’iniziativa si inserisce in una più ampia strategia elaborata da Enit di posizionamento sulle piattaforme digitali cinesi, una strategia che include una presenza importante su tutti i principali social media, la produzione di contenuti multimediali progettati per questo mercato, lo sviluppo di due WeChat Mini Program: il primo, B2B, dedicato alle imprese e al sostegno delle opportunità di business per gli operatori del settore (registrazioni già aperte per le imprese italiane su: http://mp.visitaly.com.cn); il secondo, B2C, pensato per poter disporre, all’interno della principale piattaforma digitale cinese, di uno spazio dedicato alla presentazione dei territori italiani, con l’obiettivo di fornire informazioni utili ai viaggiatori e introdurre nuovi itinerari, nuove destinazioni. "Il digitale è diventato e un incentivo per incrementare l’interesse degli utenti verso nuove forme di esperienza turistica, come visite guidate virtuali ai musei, reading, rappresentazioni teatrali o concerti online. Invogliano ad accedere all'esperienza Italia. Il turismo può essere ricalibrato intrecciandolo con percorsi innovativi e con investimenti su merchandising e piattaforme che creino non solo senso di appartenenza diffuso, radicamento del Made in Italy nel mondo ma anche desiderio per amplificazione un'offerta poliedrica e in continua evoluzione quale appunto è l'Italia" dichiara il Presidente Enit Giorgio Palmucci.

Fonte: Newsletter Enit

(Segnalazione post a cura di Giuseppe Serrone e Albana Ruci - Turismoculturale turismoculturale@yahoo.it



Arrivato a Finale Ligure Donna Roa Marenca: evento outdoor che unisce Piemonte e Liguria nel solco della storia

Un ulteriore tassello nel percorso del turismo sostenibile intrapreso dalla destinazione ligure

Finale Ligure è stata tappa conclusiva del percorso sportivo-turistico per e-bike che parte da Prato Nevoso. Obiettivo  lo sviluppo di specifici pacchetti turistici dedicati, arricchendo il percorso di servizi. A inaugurare il progetto sono state 10 donne appassionate di outdoor, giornaliste, travel blogger che percorreranno i 150 km che uniscono le Alpi al Mediterraneo.

La Roa Marenca è un’antica strada che prende il nome di una frazione del Comune di Montaldo di Mondovì, che risale all’età romana e che collegava le valli del monregalese al mare.

L’evento di tre giorni ha visto protagoniste 10 donne biker, che sono partite da Prato Nevoso e raggiungendo Finale Ligure, collegando tra loro, attraverso sentieri e il contatto diretto con la natura, due destinazioni ideali per gli amanti dello sport all’aria aperta con prospettive di dialogo e sinergie future. Il cronoprogramma ha previsto venerdì 8 la prima tappa da Prato Nevoso a Ormea, sabato 9 da Ormea a Castelbianco e l’ultima tappa, domenica 10, tutta ligure attraverso Castelvecchio di Rocca Barbena, il Santuario di Monte Croce, il Colle del Melogno e la discesa passando per Rialto, Calice Ligure, fino a Finalborgo con arrivo previsto nel pomeriggio.

L’evento è stato ideato da Sentieri 2M Mare&Monti, che da anni studia i percorsi di collegamento tra il Piemonte e la Liguria in chiave di marketing territoriale e turistico, sulle antiche vie di collegamento tra le province piemontesi e liguri, tra cui alcuni tratti della Via Marenca e delle antiche Vie del Sale.

Dopo questa tre giorni di lancio grazie all’evento Donna Roa Marenca, il percorso sarà a disposizione di tutti gli appassionati di escursioni in e-bike e MTB che avranno così modo di scoprire un territorio forse ancora poco conosciuto, ma di grande suggestione e fascino. Roa Marenca potrà diventare anche un nuovo prodotto turistico per la destinazione Finale Ligure, adatto a chi vuole scoprire questo territorio in modalità slow.

La tre giorni è promossa da Regione Liguria - Agenzia In Liguria -, Regione Piemonte - ATL Cuneese – Prato Nevoso – Mondolè Sky -. Partner di progetto sono anche il Comune di Finale Ligure, il Consorzio FOR (Finale Outdoor Region), Cuneo Alps Bike Experience e il Consorzio Operatori turistici della provincia di Cuneo.

La Roa Marenca, con questa chiave cicloturistica, rappresenta un nuovo strumento per partire alla scoperta del Finalese, grazie ad un approccio accessibile e sostenibile per una nuova audience di turisti appassionati di outdoor sempre più attenti e responsabili.

Enrico Guala, direttore marketing del Consorzio FOR, Finale Outdoor Region, partner dell’iniziativa: “Il Finalese è già una importante meta di turismo outdoor internazionale, che rappresenta oltre il 30% dell’incoming della destinazione. Biker, climber, hiker scelgono da anni il nostro territorio ricco di sentieri e falesie per le proprie vacanze sportive. La Roa Marenca ci permette di parlare ad un nuovo pubblico, meno esperto rispetto al nostro pubblico di riferimento, ma curioso e aperto a scoprire la ricchezza del territorio di Finale Ligure e della Finale Outdoor Region. Ricchezza che sicuramente è rappresentata dalla rete sentieristica, ma non solo: qui uno straordinario mix di storia, arte, cultura e tradizioni rendono l’esperienza outdoor qualcosa di unico e indimenticabile”.

Due i principali obiettivi che hanno portato il Comune di Finale Ligure a sposare con forza questa iniziativa come spiega l’Assessore al Turismo, Claudio Casanova: “puntiamo allo sviluppo di un percorso di turismo sostenibile, in cui la riscoperta di tradizioni e cultura, unite all'opportunità di preservare e promuovere cammini storici, incontra l'esperienza dell’outdoor slow. Tutti i soggetti partner potranno arricchire di servizi e opportunità le tappe per far crescere la proposta nel tempo che potrà divenire un prodotto cicloturistico forte, un’esperienza autentica riconoscibile, adatta a tutte le stagioni, per una Finale Ligure che guarda con consapevolezza al 2030. Il secondo motivo, contingente, ha a che fare con la promozione diretta di Finale Ligure attraverso le attività di comunicazione delle influencer che vivranno questa esperienza”.

Con questa iniziativa si intrecciano così l’outdoor slow e family friendly, l’antica storia del territorio e delle nostre vie di comunicazione e l’enogastronomia, perché il territorio si racconta anche attraverso il suo prodotto e la materia è a tutti gli effetti destinazione.

Non a caso per l’arrivo previsto nel pomeriggio di domenica, grazie alla collaborazione con il Salone Agroalimentare Ligure 2021, ha previsto un momento di degustazione e valorizzazione del prodotto enogastronomico ligure presso l’Area Assaggia la Liguria. Le bikers e lo staff che accompagna le partecipanti sono stati attesi per il benvenuto a Finale Ligure da parte dell’Assessore Casanova e alcune degustazioni di prodotti DOP: olio extravergine di oliva DOP Riviera Ligure, olive taggiasche, focaccia, focaccia di Recco col formaggio, pesto con Basilico Genovese DOP da degustare e da preparare con una dimostrazione in diretta del pesto fatto al mortaio, formaggi e salumi del territorio, cocktail al basilico e vini dell’Enoteca regionale ligure.

Fonte: Comunicato Stampa Ufficio Turistico Finale Ligure

(Post web a cura di Giuseppe Serrone e Albana Ruci - Turismo Culturale)


L’Italia e le prospettive future in sei appuntamenti organizzati da Enit al Ttg di Rimini 2021 dal 12 al 15 ottobre

 Si parlerà di Pnrr, di big data, di startup, di un nuovo modo di fare turismo basato su un approccio analitico ai dati per migliorare e orientare con maggiore consapevolezza l'offerta. Per superare le difficoltà del turismo post-pandemia, il Ministero del Turismo con Enit sta mettendo in campo per gli attori pubblici e privati nuovi strumenti digitali per il supporto alla promozione turistica e il posizionamento competitivo dell’Italia quale destinazione ambita dalla domanda globale. Nell’ambito delle attività previste dal Tourism Digital Hub sarà presentata la prima versione della dashboard che, in un percorso di sviluppo Agile, verrà messa a disposizione degli operatori e delle istituzioni per una puntuale pianificazione sui mercati alla luce della nuova versione del mondo post-Covid 19. Inoltre Enit sta coinvolgendo le pmi del turismo (compresi hotel e altre strutture ricettive, alloggi per vacanze e altri soggiorni di breve durata, campeggi, parcheggi per veicoli ricreativi e parcheggi per roulotte, agenzie e tour operator), gli innovatori e le startup (tutti i settori di mercato e specialmente nel turismo), studenti, giovani imprenditori, professionisti del turismo nel pubblico e nel privato, destinazioni e amministrazioni territoriali al Progetto Eu eco-tandem, co-finanziato dal programma Cosme dell’Unione Europea anche attraverso un Infoday al Ttg. L'obiettivo principale del programma è promuovere lo sviluppo del turismo sostenibile e aiutare le pmi nel processo di conversione ad una filiera turistica più eco-sostenibile e verde attraverso corsi di formazione e training, innovazione e assegnazione di micro finanziamenti (voucher) per la transizione ad un turismo più green. Enit, in collaborazione con il  Ministero del turismo,  darà centralità ai dati che saranno al centro dei dibattiti organizzati dall'Agenzia Nazionale del Turismo e che non hanno solo lo scopo di monitorare i trend in corso ma sono anche una grande opportunità di orientamento sui mercati, per intercettarne i cambiamenti, coglierne i segmenti più interessati alle nostre offerte, costruire prodotti adatti alle esigenze che si stanno sviluppando. Questo momento formativo intende esplorare le diverse modalità di posizionamento sui mercati di prossimità e quelli di lungo raggio, verificando dai dati le azioni da intraprendere per la loro conquista. Alla luce degli scenari mondiali in atto sui mercati vicini e lontani, i paradigmi delle tendenze del comparto di offerta in risposta alle nuove modalità di rivisitazione della domanda turistica portano a nuove possibilità di posizionamento sul mercato, digitali e non. Le startup del turismo saranno invitate a partecipare al workshop di approfondimento dedicato al programma e alle modalità di partecipazione per ottenere i micro-finanziamenti per la transizione verde. Un workshop dedicato illustrerà le regole di partecipazione, i fondi a disposizione delle pmi e startup del comparto turismo, oltre a prevedere una sessione altamente interattiva per conoscere da vicino le necessità delle pmi per facilitare la transizione ad un turismo più eco-sostenibile.  Si parte il 13 ottobre con l'incontro su "Il Pnrr, leva di sorpasso per il turismo italianoTHINK FUTURE 2021 | Italy Arena  dalle 15.30 alle 16.30 alla presenza del direttore generale del ministero del Turismo Francesco Paolo Schiavo, del presidente Enit Giorgio Palmucci e della direttrice marketing di Enit Maria Elena Rossi.

Comunicato Stampa Enit



12 milioni per lo sviluppo dell’area interna dell’Ossola

Incrementare il livello dei servizi offerti dalla pubblica amministrazione locale e incentivare la presenza di turisti italiani e stranieri negli esercizi ricettivi sono gli obiettivi dell’Accordo di programma quadro per l’area interna Valli dell’Ossola, firmato oggi a Torino dal Ministro per la Coesione territoriale e dai Presidenti della Regione Piemonte e dell’Unione Montana delle Valli dell’Ossola, alla presenza del Vice Presidente e dell’Assessore alle Attività produttive della Regione Piemonte, dei Sindaci del territorio interessato e del Direttore generale dell’Asl VCO.

Per raggiungere questi risultati vengono messi a disposizione 12 milioni di euro per realizzare entro il mese di maggio 2025 una serie di interventi che portino alla formazione di una “comunità verde” che dedichi particolare attenzione alla salute, all’istruzione, alla mobilità e allo sviluppo locale.

Il ministro della Coesione territoriale lo ha definito l’accordo più consistente dei quattro previsti per il Piemonte, ha ricordato che si è agito con semplificazioni per superare le lungaggini burocratiche ed ha affermato che dal prossimo gennaio i fondi arriveranno alle amministrazioni locali più velocemente, con un risparmio di anni di farraginose procedure. Ha quindi dichiarato che più si occupa di aree interne, più si rende conto di quanto sia indispensabile investire in territori che non sono marginali e sono ricchi di storia, arte, cultura, potenzialità. Ai Sindaci in fascia tricolore ha riconosciuto il lavoro difficile in prima linea compiuto in uno dei momenti più delicati del Paese ed ha dichiarato che anche nella fase di ricostruzione sapranno dimostrare il loro valore.

Come ha messo in evidenza il presidente della Regione, non è solo una firma per dare legittimità a un atto formale e amministrativo, ma vuol essere un momento che condivide i frutti di un lavoro corale a vantaggio dei territori che è stato svolto negli ultimi anni. Una strategia preziosa perché permette ai Sindaci di inserire nei macrotemi i progetti di cui hanno effettiva necessità. Ringrazio il Ministro per aver reso più rapida la conclusione di accordi che risalgono alla scorsa programmazione europea e che hanno dovuto superare procedure complesse che durano anni.

Il presidente dell’Unione Montana Valli dell’Ossola ha sottolineato che la firma è stata un atto atteso da anni e che rappresenta una speranza per il futuro di territori che hanno bisogno di attenzioni particolari, in quanto fornire maggiori servizi vuol dire offrire una migliore qualità della vita e consentire ai giovani di fermarsi a lavorare.

Regione Piemonte


(segnalazione webacura di Giuseppe Serrone e albana Ruci - Turismo Culturale)