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#Turismo #verde piace


Di conferme, probabilmente, se ne sono avute sino ad oggi tante. Periodicamente, però, non fa di certo male rinfrescare la memoria e ribadire quali siano le eccellenze del Belpaese da valorizzare e sfruttare quale traino per rilanciare le ambizioni di crescita dei nostri territori. L’Istituto Nazionale di Ricerche Turistiche ha di recente pubblicato i consueti studi di settore relativi allo stato di salute dell’italico turismo, troppo spesso relegato, a torto, in secondo piano da istituzioni e politica, al centro di dibattiti che in troppe occasioni restano soltanto teorici.
L’istituto ha dedicato particolare attenzione al “turismo verde”, ossia quel segmento di mercato in cui sono le risorse ambientali ed enogastronomiche a giocare un ruolo di primo piano. E gli esiti della ricerca appaiono piuttosto interessanti per delineare, soprattutto, le future azioni da intraprendere per invertire la rotta e dar vita ad un trend positivo nell’immediato futuro. La crisi morde e parecchio: gli effetti negativi si fanno sentire anche in questo particolare ambito. Ma non mancano gli spiragli di crescita.
Secondo i dati elaborati dall’Isnart, considerando sia i turisti che alloggiano nelle strutture ricettive che in abitazioni private, nel corso dell’anno 2013 il turismo della natura ha accolto il 4,5% dei turisti italiani e stranieri che hanno soggiornato nelle destinazioni italiane, pari a quasi 29 milioni di presenze. Turisti che, in soldoni, hanno generato sul territorio una spesa media procapite di circa 72 euro al giorno per un impatto economico di 2,4 miliardi (3,3% del totale).
Scendendo più nel dettaglio, per il 3,7% dei turisti italiani in vacanza sul territorio la scelta del soggiorno ricade sulle destinazioni di interesse naturalistico, quota più contenuta nel confronto con il 2012 (5,4%). A motivare i turisti italiani verso queste località è la volontà di assistere ad un evento, in alcuni casi simbolo della cultura locale (in media il 10,7%) oltre che i sapori dei piatti tipici (interessi enogastronomici per il 9,7%). Altrettanto importante è anche il lato pratico e quindi, la raggiungibilità della destinazione (9,7%).
Una volta sul territorio i turisti italiani hanno l’opportunità di degustare i prodotti enogastronomici locali (49,5%), in primo piano tra le attività svolte in vacanza.
Le destinazioni naturalistiche in Italia sono la scelta del 5,4% dei turisti stranieri che soggiornano sul nostro territorio (peso in contrazione dal 9,4% dello scorso anno). Fortemente curiosi di scoprire il territorio, i turisti stranieri trascorrono il soggiorno tra escursioni e gite (55,8%), dedicandosi nel 34,8% dei casi anche alla degustazione dei piatti tipici. La cucina italiana va ancora di moda, per fortuna.
 Antonio Longo - risporazionecatering.it

Turismo in Sardegna, invasione di Pasqua: primi segnali di ripresa

di Luca Rojch - La Nuova Sardegna 
SASSARI. Resta ancora un’isola proibita. La Sardegna è terra di conquista solo per gli stranieri. Il test pasquale conferma la tendenza di questi ultimi anni. L’isola è sempre più lontana dal resto di un’Italia ancora alle prese con la crisi. L’industria del turismo si riaccende. Il sole, da sempre la sua unica fonte energetica, ha ripreso a scaldare giornate e sogni degli industriali delle vacanze. I primi numeri dànno speranza. Il test di Pasqua fa registrare numeri positivi. Ma non chiedete percentuali. Più superstiziosi di un venditore di amuleti, nessuno osa trasformare in percentuali le prenotazioni. A dirla in freddi numeri la crescita sarebbe del 10 per cento rispetto al 2013, ma l’anno scorso Pasqua cadeva dentro un gelido marzo.
Il presidente di Federalberghi, Giorgio Macciocu, conferma il trend positivo. «Abbiamo una leggera crescita – spiega –. Per ora i segnali per la Pasqua sembrano buoni. Ma io i conti li faccio alla fine. Adesso posso dire che c’è una certa vitalità». A fare da traino non solo una Pasqua sotto un sole quasi estivo, ma anche il lungo ponte che dal 25 aprile arriva al primo maggio. A dire il vero la maggiore risposta per ora arriva dagli stranieri.
La ripresa. La conferma arriva dall’assessore regionale al Turismo Francesco Morandi. «I numeri sono davvero positivi – dice –. Abbiamo dovuto chiedere alle compagnie aree e a quelle di navigazione di incrementare i voli e le traversate. Perché le richieste superano le disponibilità. Lavoriamo con una campagna di marketing per convincere gli indecisi e catturare qualcuno con i last minute. Questo non può che fare piacere. Sono segni che ci lasciano sperare anche per il resto della stagione».
Italiani estinti. Ma anche se i numeri danno un po’ di buonumore si confermano le tendenze, negative, che si sono affermate in questi anni. Gli italiani diventano merce sempre più rara. Una minoranza tra i turisti. In alcune zone come la Gallura o il nordovest, sono meno del 30 per cento. Colpa della crisi che ha paralizzato la nazione e spinto chi vive dentro i confini a non lanciarsi in costose spese per le vacanze. Ottima al contrario la risposta degli stranieri che continuano a crescere e occupare fette di mercato sempre più importanti. Anche perché nei periodi di spalla, Pasqua per esempio, ci sono quasi solo loro. Tedeschi su tutti. Ma sono arrivati anche gli spagnoli, attirati dai riti della settimana santa.
Il superesperto. A dare il polso della situazione è il superesperto Luigi Crisponi, albergatore, ex assessore regionale al Turismo ed ex presidente di Federalberghi. «Pasqua ci porterà qualcosa – afferma –, voglio essere ottimista. Nessuno pensi a incrementi a due cifre, ma qualcosa si muove. Certo ci sono aspetti negativi che devono essere controbilanciati e su cui si deve lavorare anche in vista dell'estate. Uno su tutti riguarda l’immagine della Sardegna. Dopo l’alluvione del 18 novembre molti sono ancora convinti che la Sardegna sia travolta dal fango e sia impossibile arrivare in un’isola ancora disastrata e in emergenza. Noi sappiamo che al di là dei disagi e del dolore che quel disastro ancora crea in noi, la macchina delle vacanze gira a pieno regime. E l’arrivo dei turisti è il vero contributo che l’isola può avere per ripartire».
In pochi rischiano. Ma resta ancora la diffidenza. Per Pasqua ha aperto solo una piccola parte delle strutture ricettive. I bed&breakfast sono già aperti, anche perché in questo periodo dell’anno sono i più gettonati. Vanno bene anche le città sul mare come Alghero e Bosa. Ma la Sardegna per ora si limita solo a predicare l’allungamento della stagione. Molti alberghi preferiscono in ogni caso rimandare l’esordio. Anche perché dopo il ponte di Pasqua e quello tra il 25 aprile e il primo maggio c’è un periodo di calma piatta. Difficile per i gestori degli hotel, che lavorano su margini di guadagno sempre più stretti, far quadrare i bilanci senza avere le stanze piene. Gli albergatori devono affrontare anche un altro ostacolo, il mercato nero. Da una ricerca di Federalberghi e Confcommercio è emerso che otto turisti su dieci sono fantasmi. Scompaiono, arrivano nell’isola, ma non si rivolgono alle strutture regolari. Un fenomeno in crescita. Tanto che per contrastarlo gli albergatori hanno fatto (vedi l’articolo a pagina 4) una proposta provocazione. Camere a 10 euro al giorno.
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Turismo: la miglior StartUp italiana è made in Calabria

ViaggiArt e' la miglior startUp del turismo in Italia. Il riconoscimento arriva al termine della manifestazione Next ''La Repubblica delle Idee'' festival di innovazione promosso dallo storico giornale italiano, attualmente diretto da Ezio Mauro e unico vero banco di prova per tutti gli innovatori italiani. Si tratta di un successo frutto del lavoro costante che da mesi impegna i due ingegneri e innovatori: Giuseppe Naccarato e Stefano Vena. I due ideatori della piattaforma aggiudicandosi la competizione hanno di fatto rafforzato il loro brand, capace con il trascorrere del tempo di diventare un punto di riferimento per chi decide di investire nel turismo culturale. ViaggiArt consente di unire esigenze e bellezze, necessita' dei turisti e tipicita' dei luoghi il tutto sfruttando gli opendata resi disponibili dal Mibac. Oltre ad aggiudicarsi la competizione grazie al parere positivo degli utenti, ottime recensioni sono pervenute da molti membri della giuria tra i quali spicca l'americano Tim Robertson imprenditore con importanti esperienze nel mondo delle StartUp. Dal palco del teatro Duni di Matera, Robertson ha senza giri di parole dichiarato pubblicamente: ''Questa piattaforma e' fantastica''. Soddisfazione e volto rilassato alla fine della manifestazione per i due giovani ingegneri cosentini. ''E' stato un grande risultato -dicono- ci speravamo, siamo consapevoli di quelle che sono le nostre potenzialita' ed e' per questo motivo che da quando l'idea e' nata abbiamo lavorato sempre con perseveranza e voglia di raggiungere il nostro scopo''. Il ritorno in Calabria per i due giovani calabresi e' scandito da una fitta agenda di lavoro per ottimizzare al meglio i servizi offerti e stipulare importanti partership con il maggior numero di enti pubblici e privati presenti sul territorio nazionale e non. 
asca

Turismo: nasce 'Love city index Siracusa', l'app per scoprire i tesori della città

(Adnkronos) - Un'app per svelare la città ai turisti, in grado di registrare le emozioni di visitatori e cittadini. Si chiama "Love city index Siracusa", l'applicazione per iPhon e iPad messa a punto da IBM con la collaborazione del Comune, premiata a Roma nei giorni scorsi in occasione dello Smau.
"Si tratta di uno strumento - spiega l'assessore comunale all'Urbanistica e al decoro urbano, Paolo Giansiracusa - che consente al territorio di compiere un importante salto di qualità e di intercettare una domanda turistica sempre più complessa". L'applicazione è solo uno dei frutti della partecipazione del Comune, nel 2012, a Smarter Cities Challange, il concorso lanciato da IBM per la progettazione di città intelligenti.
La città aretusea è una delle cento realtà del mondo studiate da un team di esperti del colosso americano, che ne ha definito il profilo socio-economico con l'obiettivo di progettare strumenti informatici ad alta valenza tecnologica. "A volte ho l'impressione che continuiamo a muoverci secondo i vecchi criteri del Grand Tour, puntando sui nostri gioielli - aggiunge Giansiracusa -. Ma il viaggiatore di oggi è più esigente, si sofferma sugli aspetti che danno il carattere della città ed esprime giudizi anche su questo. Allora, diventa importante disporre di strumenti che ci consentono di misurare il gradimento e di migliorare l'offerta complessiva".
Basterà, così, solo un click per misurare il grado di attrazione turistica e di attaccamento alla città. ''Una delle raccomandazioni emerse dal progetto Smarter Cities Challenge, avviato due anni fa, invitava a valorizzare ancora di più l'offerta turistica della città - spiega Angelo Failla, direttore della Fondazione Ibm -. Attraverso 'Siracusa Love City Index', i turisti, i cittadini e tutti gli stakeholders interessati saranno chiamati a 'prendersi cura' della città''. Oltre alla possibilità di ricevere maggiori informazioni sul patrimonio artistico e culturale di Siracusa, gli utenti potranno contribuire fornendo pareri e valutazioni su come sviluppare al meglio la vocazione turistica della città. Dunque, grazie a ''Love city index Siracusa'', che può essere scaricata gratuitamente dall'App-store di Apple, si riuscirà ad attivare un meccanismo partecipativo. In sostanza, attraverso la rilevazione e l'elaborazione dei feedback di cittadini e visitatori rispetto a precisi punti di interesse sarà possibile misurare il gradimento della città e mettere in campo strategie per migliorarne l'immagine complessiva e l'offerta turistica. ''Quanto proviamo di fronte a un'opera d'arte - ha aggiunto - Nicola Palmarini, Manager Social&Digital Marketing & Brand Systems Ibm Italia - può essere così misurato e utilizzato da chi ha la responsabilità di prendere decisioni per la sua tutela e valorizzazione. Perché le smart city sono e vivono di emozioni, al di là degli aspetti tecnologici che ne sostengono lo sviluppo''. Soddisfatto il sindaco di Siracusa, Giancarlo Garozzo, secondo il quale l'applicazione è ''un primo tangibile esempio di una città che vuole stare al passo con i tempi e vuole utilizzare le grandi opportunità offerte dai moderni strumenti informatici''. 
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Dove dormire:  Villa Renna 96015 Francofonte (SR) - ctr. Bafù tel: 095 7880003, cell.339-1022492 fax: 095 7880003 email: info@villarenna.it  Info: http://www.villarenna.it/
Una struttura fatta di arte, sogni, memoria, sentimenti, sensazioni e magia. Integrata perfettamente all’ambiente. Dove si resta incantati ad ammirare la magia dei colori e delle forme. Villa Renna offre ai suoi ospiti lussuosi residence 4 stelle e una suite, luoghi esclusivi restituiti all’antico splendore dopo un restauro lungo e minuzioso. Il terrazzo della suite si affaccia su un lussureggiante parco, gli ambienti sono ampi e accoglienti, dotati dei più moderni comfort. La struttura dispone inoltre di due sale ristorante, bar e di una originale piscina dal fondale in pietra lavica. Ci si ritroverà quindi a vivere il soggiorno in un luogo inusuale, lussuoso, che offre ai suoi ospiti un'atmosfera ricca di emozioni, conciliando il piacere dello spirito con il riposo del corpo e della mente.
 segnalazione web a cura di Giuseppe Serrone - turismoculturale@yahoo.it

In Terra Santa con Papa Francesco vinci un viaggio in Israele


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Papa Francesco ha recentemente annunciato il suo primo viaggio in Terra Santa.

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La visita, che dovrebbe includere i luoghi santi di Gerusalemme, Betlemme e Amman, commemorerà il 50° anniversario dello storico incontro avvenuto a Gerusalemme tra Papa Paolo VI ed Atenagora, Patriarca di Costantinopoli.

Patto fra istituzioni per salvare l'orso

Un accordo fra istituzioni per salvare l'Orso Bruno Marsicano di cui sono rimasti solo 50 esemplari e che è in gravissimo pericolo di estinzione. E' il senso del protocollo fra ministero dell'Ambiente, Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise e le tre Regioni.