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Irlanda su due ruote. Lungo le strade ciclabili più spettacolari e frequentate dell'isola verde
di Ida Bini
Ondulata ma priva di aspre salite, ricca di itinerari che attraversano paesaggi mozzafiato, l’Irlanda è una terra adatta a essere pedalata, dalle coste scoscese sull’oceano alle zone pianeggianti color verde smeraldo, dalle aree lacustri ai panoramici passi di montagna. Sono tanti i tracciati, le piste ciclabili e i sentieri da compiere in diversi giorni, spettacolari e adatti a tutti i livelli di abilità, presenti nel territorio e pensati proprio per chi viaggia e ama la bicicletta. Il ciclismo in Irlanda è molto popolare e rappresenta uno dei modi migliori per esplorare il Paese, pedalando su strade tranquille e serpeggianti che raggiungono punti panoramici spettacolari, unici.
Numerosi, inoltre, sono gli eventi, i festival e le manifestazioni sportive e ciclistiche –l’ultima e più importante ha coinvolto l’avvio del Giro d’Italia – dedicati proprio alle due ruote che permettono di immergersi ancor di più nelle bellezze naturalistiche e culturali irlandesi. Sull’Isola verde tutto è pensato per chi si muove in bicicletta: le due ruote possono essere trasportate sui treni oppure noleggiate presso le principali stazioni ferroviarie; alcune catene di negozi, inoltre, permettono di affittare le bici e restituirle in uno dei negozi sparsi per il Paese.
Kingfisher Cycle Trail è la pista ciclabile più lunga d’Irlanda: misura 480 chilometri e si trova nella parte nord-occidentale dell’isola. Si snoda attraverso panorami mozzafiato di montagne e laghi delle contee di Fermanagh, Leitrim, Cavan, Donegal e Monaghan, percorrendo sentieri di campagna poco frequentati e perfetti per ogni ciclista. Nella contea di Mayo, invece, c’è The Great Western Greenway, 42 chilometri di strade pianeggianti e quasi privi di traffico, recuperate da una vecchia linea ferroviaria che collegava Westport ad Achill Island, seguendo la costa atlantica lungo la Clew Bay. Facilmente percorribile in mezza giornata, regala anche ai ciclisti meno esperti un sorprendente spettacolo naturale e l’incontro con greggi di pecore. Per i ciclisti più esperti, invece, c’è la Mourne Mountains Cycle Loop, un percorso ad anello che si snoda per 70 chilometri in una delle zone più affascinanti dell’Irlanda del Nord: si parte e si arriva nella cittadina di Rostrevor della contea di Down, con tratti pianeggianti e ripide salite, come quella di 973 metri dello Spelga Pass.
Indimenticabile e assolutamente da provare è la scenografica Causeway Coastal Route, considerata una delle strade costiere più belle del mondo e che include la leggendaria strada Giant’s Causeway. Si percorre partendo comodamente dalla capitale Belfast, la città dell’avveniristico museo dedicato al transatlantico Titanic. La costa settentrionale dell’Irlanda del Nord, sempre battuta dal vento, regala scenari naturalistici magici e dal fascino quasi primordiale, fatti di ponti sospesi tra scogliere a picco sul mare, castelli in rovina, cittadine dai nomi leggendari, vallate verde smeraldo e bianche spiagge sabbiose.
Altrettanto affascinate è la Burren Cycleway, lunga 69 chilometri e molto panoramica per l’attraversamento delle scenografiche Cliffs of Moher, suggestive scogliere lunghe 8 chilometri e alte più di 200 metri, nell’ovest dell’Isola. Qui c’è anche la facile escursione a Bath, che parte dal pittoresco villaggio di mare di Strandhill e percorre un dolce sentiero intorno alla montagna Knocknarea. Lungo il percorso si passa accanto alle Slieve League, le scogliere più alte d’Europa, e le antiche tombe megalitiche Carrowmore.
Per la presenza di un alto numero di parchi nazionali, boschi e foreste, sono nati anche percorsi alternativi, impegnativi e sconnessi, alcuni dei quali da compiere solo in mountain-bike, come i sentieri del Gosford Forest Park nella contea di Armagh. Infine nella contea di Wicklow, a sud di Dublino, si può percorrere la Rathdrum Wicklow Gap-Dublin, 75 chilometri con salite attraverso Glendalough, uno degli angoli più belli del Paese, e il suggestivo Wicklow Pass, tra le omonime montagne.
Un discorso a parte merita l’affascinante e romantica Wild Atlantic Way, la strada costiera più lunga del mondo che misura 2.500 chilometri. Si snoda lungo la costa disegnata dalla forza dell’Atlantico, caratterizzata da scogliere frastagliate, decine di isolette, spiagge sabbiose e incontaminate, profondi estuari e insenature riparate dove si trovano porticcioli e cittadine deliziose. Vista la lunghezza del tracciato è possibile percorrerne solo alcuni tratti, anche in biciletta: la sezione nordovest tocca le contee di Donegal, piena di scogliere, e Sligo, la terra del poeta Yeats, offrendo a ogni curva panorami mozzafiato; la parte occidentale attraversa le contee di Mayo e Galway, mentre le regioni interessate dalla sezione centroccidentale sono West Clare e Limerick. Poi c’è la parte sudovest dove si trovano le contee di Kerry e Cork, che riassumono tutta l’essenza dell’Irlanda: magnifici paesaggi, ottime esperienze gastronomiche e molte realtà artigianali. Infine, nella parte più settentrionale dell’isola, la Wild Atlantic Way si congiunge alla Causeway Coastal Route.
Anche in città gli amanti delle due ruote hanno solo l’imbarazzo della scelta: a Dublino, così come a Belfast e a Derry, quasi tutte le strade sono affiancate da piste ciclabili; in particolare sono suggestive le strade di Phoenix Park, il meraviglioso parco urbano dell’affascinante capitale che, con i suoi 710 ettari, è il più grande d’Europa. Qui è possibile noleggiare biciclette (bike sharing) in diverse parti della città con varie tariffe (conveniente è il biglietto valido 3 giorni per soli 5 euro); ottimi sono anche i City Bike Tours per visite di gruppo.
Per maggiori informazioni: www.ireland.com/it-it
RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA
Ondulata ma priva di aspre salite, ricca di itinerari che attraversano paesaggi mozzafiato, l’Irlanda è una terra adatta a essere pedalata, dalle coste scoscese sull’oceano alle zone pianeggianti color verde smeraldo, dalle aree lacustri ai panoramici passi di montagna. Sono tanti i tracciati, le piste ciclabili e i sentieri da compiere in diversi giorni, spettacolari e adatti a tutti i livelli di abilità, presenti nel territorio e pensati proprio per chi viaggia e ama la bicicletta. Il ciclismo in Irlanda è molto popolare e rappresenta uno dei modi migliori per esplorare il Paese, pedalando su strade tranquille e serpeggianti che raggiungono punti panoramici spettacolari, unici.
Numerosi, inoltre, sono gli eventi, i festival e le manifestazioni sportive e ciclistiche –l’ultima e più importante ha coinvolto l’avvio del Giro d’Italia – dedicati proprio alle due ruote che permettono di immergersi ancor di più nelle bellezze naturalistiche e culturali irlandesi. Sull’Isola verde tutto è pensato per chi si muove in bicicletta: le due ruote possono essere trasportate sui treni oppure noleggiate presso le principali stazioni ferroviarie; alcune catene di negozi, inoltre, permettono di affittare le bici e restituirle in uno dei negozi sparsi per il Paese.
Kingfisher Cycle Trail è la pista ciclabile più lunga d’Irlanda: misura 480 chilometri e si trova nella parte nord-occidentale dell’isola. Si snoda attraverso panorami mozzafiato di montagne e laghi delle contee di Fermanagh, Leitrim, Cavan, Donegal e Monaghan, percorrendo sentieri di campagna poco frequentati e perfetti per ogni ciclista. Nella contea di Mayo, invece, c’è The Great Western Greenway, 42 chilometri di strade pianeggianti e quasi privi di traffico, recuperate da una vecchia linea ferroviaria che collegava Westport ad Achill Island, seguendo la costa atlantica lungo la Clew Bay. Facilmente percorribile in mezza giornata, regala anche ai ciclisti meno esperti un sorprendente spettacolo naturale e l’incontro con greggi di pecore. Per i ciclisti più esperti, invece, c’è la Mourne Mountains Cycle Loop, un percorso ad anello che si snoda per 70 chilometri in una delle zone più affascinanti dell’Irlanda del Nord: si parte e si arriva nella cittadina di Rostrevor della contea di Down, con tratti pianeggianti e ripide salite, come quella di 973 metri dello Spelga Pass.
Indimenticabile e assolutamente da provare è la scenografica Causeway Coastal Route, considerata una delle strade costiere più belle del mondo e che include la leggendaria strada Giant’s Causeway. Si percorre partendo comodamente dalla capitale Belfast, la città dell’avveniristico museo dedicato al transatlantico Titanic. La costa settentrionale dell’Irlanda del Nord, sempre battuta dal vento, regala scenari naturalistici magici e dal fascino quasi primordiale, fatti di ponti sospesi tra scogliere a picco sul mare, castelli in rovina, cittadine dai nomi leggendari, vallate verde smeraldo e bianche spiagge sabbiose.
Altrettanto affascinate è la Burren Cycleway, lunga 69 chilometri e molto panoramica per l’attraversamento delle scenografiche Cliffs of Moher, suggestive scogliere lunghe 8 chilometri e alte più di 200 metri, nell’ovest dell’Isola. Qui c’è anche la facile escursione a Bath, che parte dal pittoresco villaggio di mare di Strandhill e percorre un dolce sentiero intorno alla montagna Knocknarea. Lungo il percorso si passa accanto alle Slieve League, le scogliere più alte d’Europa, e le antiche tombe megalitiche Carrowmore.
Per la presenza di un alto numero di parchi nazionali, boschi e foreste, sono nati anche percorsi alternativi, impegnativi e sconnessi, alcuni dei quali da compiere solo in mountain-bike, come i sentieri del Gosford Forest Park nella contea di Armagh. Infine nella contea di Wicklow, a sud di Dublino, si può percorrere la Rathdrum Wicklow Gap-Dublin, 75 chilometri con salite attraverso Glendalough, uno degli angoli più belli del Paese, e il suggestivo Wicklow Pass, tra le omonime montagne.
Un discorso a parte merita l’affascinante e romantica Wild Atlantic Way, la strada costiera più lunga del mondo che misura 2.500 chilometri. Si snoda lungo la costa disegnata dalla forza dell’Atlantico, caratterizzata da scogliere frastagliate, decine di isolette, spiagge sabbiose e incontaminate, profondi estuari e insenature riparate dove si trovano porticcioli e cittadine deliziose. Vista la lunghezza del tracciato è possibile percorrerne solo alcuni tratti, anche in biciletta: la sezione nordovest tocca le contee di Donegal, piena di scogliere, e Sligo, la terra del poeta Yeats, offrendo a ogni curva panorami mozzafiato; la parte occidentale attraversa le contee di Mayo e Galway, mentre le regioni interessate dalla sezione centroccidentale sono West Clare e Limerick. Poi c’è la parte sudovest dove si trovano le contee di Kerry e Cork, che riassumono tutta l’essenza dell’Irlanda: magnifici paesaggi, ottime esperienze gastronomiche e molte realtà artigianali. Infine, nella parte più settentrionale dell’isola, la Wild Atlantic Way si congiunge alla Causeway Coastal Route.
Anche in città gli amanti delle due ruote hanno solo l’imbarazzo della scelta: a Dublino, così come a Belfast e a Derry, quasi tutte le strade sono affiancate da piste ciclabili; in particolare sono suggestive le strade di Phoenix Park, il meraviglioso parco urbano dell’affascinante capitale che, con i suoi 710 ettari, è il più grande d’Europa. Qui è possibile noleggiare biciclette (bike sharing) in diverse parti della città con varie tariffe (conveniente è il biglietto valido 3 giorni per soli 5 euro); ottimi sono anche i City Bike Tours per visite di gruppo.
Per maggiori informazioni: www.ireland.com/it-it
Turismo: Francia, apre discussa passerella Mont-Saint-Michel
Dopo tre anni di lavori e
molte polemiche, domani apre al pubblico il nuovo ponte pedonale del
Mont-Saint-Michel, uno dei siti turistici più frequentati di Francia,
con 2,7 milioni di visitatori l'anno. La strada leggermente sopraelevata
per contrastare le maree, che storicamente collegava il monte alla
terra ferma, verrà distrutta in autunno e il monte, potrà tornare (anche
se per poche ore l'anno) ad essere un'isola.
Al suo posto, il ponte-passerella pedonale, lungo circa 800 metri e
sostenuto da 134 pali, permetterà ai visitatori di raggiungere più
facilmente il luogo. Mentre le navette che collegano il sito con i
parcheggi, cominceranno a circolare da settembre. Il progetto
dell'architetto austriaco Dietmar Feichtinger - un ponte a 's' che
sfiora l'acqua durante le maree, spiega, "per confondersi nel paesaggio
come una lama galleggiante" - presentato come necessario per salvare
dall'insabbiamento la storica rocca sull'Atlantico eletta dall'Unesco
patrimonio dell'umanità, ha sollevato diverse polemiche. Residenti e
commercianti del posto hanno denunciato le condizioni di "accesso
inadeguate all'offerta turistica".
Sicilia e Sardegna nella top 5 delle 30 isole più cercate
Tonnara di Scopello (Sicilia) |
di Cinzia Conti
RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA
Sicilia e Sardegna sono nella top 5 della classifica delle 30 isole
più ricercate nella zona tra Europa e Africa per l'estate 2014. Secondo
un'analisi dell'Osservatorio trivago.it si piazzano rispettivamente al
secondo e al quarto posto sbaragliando l'agguerrita concorrenza delle
gettonatissime Ibiza, meta top per i vip di tutto il mondo, Creta, la
più grande tra le isole greche, e Gran Canaria nell'Oceano Atlantico. In
vetta si posiziona Maiorca, seguita appunto da Sicilia e Tenerife.
Anche se fuori dal podio, la Grecia vince su tutte per il maggior
numero di isole presenti in classifica, ben 11, seguita da Spagna con 8 e
l'Italia con 6, infatti oltre Sicilia e Sardegna ci sono anche: Elba
(al 18/o posto), Ischia (19/o), Capri (25/o) e Lipari (30/o).
Isole estremamente belle e per tutte le tasche, nelle greche Milo,
Paro, Corfù, Zante e Io a luglio e agosto si spende in media dagli 81 ai
91 euro a camera doppia a notte e anche nelle isole spagnole Gran
Canaria e Lanzarote non si superano i 100 euro.
L'isola più cara, per chi rientra nel budget, è Mykonos dove si
toccano i 268 euro a notte, seguita da Formentera a 267 e Ibiza 251.
Capri a 248 euro supera Santorini (214), seguita da Elba (187) e
Sardegna (184).
Per la prima volta il volo libero umano diventerà la chiave interpretativa per scoprire il mondo aereo dei grifoni
Il primo trailer che annuncia il documentario "Sulla rotta dei grifoni - Follow the griffin".
Per la prima volta il volo libero umano diventerà la chiave interpretativa per scoprire il mondo aereo dei grifoni.
Tutti i grifoni filmati in volo sono animali allo stato brado, non imprintati, nè ammaestrati.
Seguite l'avanzamento del progetto sulla pagina web e registrate la vostra email per rimanere sempre aggiornati sugli sviluppi e i rilasci di nuovo materiale in attesa dell'uscita defiitiva del documentario.
a cura di Davide Finzi Carraro
documentary.alpeadriaflights.net/
Original music by Sheenegami + DcF
soundcloud.com/sheenygami
segnalazione web a cura di Giuseppe Serrone
turismoculturale@simail.it
A Parigi paghi quanto vuoi in 5 hotel. Si prenota online ecco il link, i posti sono limitati
Ecco il link al sito per prenotare
http://www.payezcequevousvoulez.net/
http://www.payezcequevousvoulez.net/
(ANSA) - PARIGI, 21 LUG - Trascorrere una notte d'albergo nel
cuore di Parigi e pagare quanto si vuole: è l'operazione-fedeltà
lanciata da cinque hotel di lusso della capitale francese. Per
approfittarne, da oggi fino al 10 agosto, basta prenotare sul
sito 'payezcequevousvoulez.net' e scegliere una data.
L'iniziativa si basa sul 'giusto prezzo': il cliente dovrebbe infatti pagare il costo che ritiene appropriato in base a servizio, accoglienza e comfort. Ogni hotel ha messo a disposizione due camere 'paghi quanto vuoi'.
RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA
L'iniziativa si basa sul 'giusto prezzo': il cliente dovrebbe infatti pagare il costo che ritiene appropriato in base a servizio, accoglienza e comfort. Ogni hotel ha messo a disposizione due camere 'paghi quanto vuoi'.
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