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Trenitalia: partenze più veloci con il codice digitale

Si potrà ricevere anche via sms
Partenze da Roma Termini e Milano Centrale ancora più veloci grazie al codice digitale che i clienti di Trenitalia da fine 2015 ricevono anche via sms.
L’sms contiene un link che permette di visualizzare il codice digitale sul display di smartphone e tablet. I viaggiatori dovranno esibirlo agli addetti di FS Italiane presenti ai varchi d’ingresso che, muniti di speciali lettori ottici, potranno rapidamente verificare la validità del biglietto e autorizzare l’accesso ai binari di partenza.
I varchi d’ingresso attivi nelle stazioni di Milano Centrale, Roma Termini e, in versione mobile, Firenze Santa Maria Novella hanno consentito la riduzione di quasi il 90% degli episodi di microcriminalità in stazione e sui treni in partenza.


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Crociere: Costa, due nuove navi per mercato cinese


Il Gruppo Costa ha annunciato oggi un accordo con Fincantieri per la costruzione di due nuove navi da crociera destinate al marchio Costa Asia. Le navi saranno progettate appositamente per il mercato cinese, dove opera il marchio Costa Asia, ed entreranno a far parte della flotta nel 2019 e 2020. Grazie al nuovo accordo, il Gruppo Costa sale a otto nuove navi in ordine con una capacità complessiva di 45.000 letti (quattro per il marchio tedesco Aida Cruises; due per quello italiano Costa Crociere; due per Costa Asia), che porteranno la flotta ad un totale di 110.000 letti. "Siamo lieti di proseguire la nostra partnership strategica con Fincantieri. Questo nuovo investimento porterà benefici ed occupazione al Paese. Come già avvenuto per Costa Diadema, l'ultima nave della flotta Costa costruita da Fincantieri e simbolo del 'meglio dell'Italia', anche le navi per Costa Asia saranno progettate con un innovativo design italiano. Inoltre questo nuovo accordo ci permetterà di continuare a far crescere il mercato delle crociere in Cina, che diventerà il secondo mercato al mondo alla fine di questo decennio", ha detto Michael Thamm, Ad del Gruppo Costa. Nel 2006 il Gruppo Costa è stata la prima compagnia di crociere ad entrare nel mercato cinese. Attualmente ci sono 3 navi Costa posizionate tutto l'anno in Cina ed Asia: Costa Atlantica, Costa Victoria and Costa Serena. A partire da aprile 2016 si aggiungerà una quarta nave, Costa Fortuna. Le crociere Costa sono conosciute in Cina come "Italy at sea" (Italia sul mare), perché offrono agli ospiti locali un'esperienza di vacanza in stile italiano ed europeo.(ANSA).
   
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Turismo Viaggi Venezia, da lunedì via lavori restauro rampa centrale Rialto

 Inizieranno lunedì prossimo, 11 gennaio, i lavori di restauro della rampa centrale del Ponte di Rialto, a Venezia. Si concluderanno il 26 marzo. L'intervento prevede il restauro della pavimentazione della rampa centrale sul lato San Polo, e comporterà la rimozione, l'impermeabilizzazione e il ricollocamento della pavimentazione.
    I lavori verranno effettuati di notte, e la possibilità di attraversare il ponte non verrà mai interrotta, sia in orario notturno, che diurno. (ANSA).

Se non c’è neve scegliete i ghiacciai. Sciare sulle cime bianche più alte d’Europa

Dalla Francia all’Italia, dall’Austria alla Svizzera le grandi cattedrali bianche invitano a sciare e a godersi la montagna con tracciati, anelli e piste innevate in modo naturale. In mancanza di neve nella maggior parte dei comprensori alpini la soluzione per chi non riesce a stare senza gli sci ai piedi è di recarsi nei ghiacciai delle Alpi, belli e imponenti, da sempre - e non solo d’estate - un richiamo irresistibile per gli appassionati della montagna, quella con la neve vera.
In Francia si scia sul Mer de Glace, il ghiacciaio di Chamonix, con i suoi 4.810 metri di guglie di granito, crepacci, canyon e stretti pendii di neve e ghiaccio. La stazione sciistica di Chamonix si trova subito dopo il tunnel del Monte Bianco e offre tracciati sia sul territorio italiano sia su quello francese, in particolare regala itinerari fuori pista che dal Aiguille Du Midi, il punto più alto del ghiacciaio a 3.800 metri, scendono fino a valle attraverso la Mer de Glace e, sul versante opposto, nell’area sciistica Brevent-Flegere. A questo comprensorio, il più ampio della zona, si accede da Chamonix e da Les Praz; lo skipass giornaliero, valido per i tre Paesi (Francia, Italia e Svizzera) costa 60 euro.
Sempre a Chamonix, il Glacier des Bossons è una delle mete più facili per chi ama camminare nella neve con le ciaspole: il punto di partenza è subito dopo l’uscita del tunnel del Monte Bianco, da dove inizia un sentiero segnalato che attraversa un bosco fino allo Chalet Le Cerro e a un’area panoramica situata a 1.375 metri d’altezza. In Alta Savoia il Tramway du Mont Blanc è un trenino a cremagliera, il più alto di Francia, che collega Saint-Gervais-les-Bains-Le Fayet, ai piedi del Monte Bianco, al Plateau de Bellevue e al comprensorio sciistico del Prarion, da cui si gode una vista splendida sul ghiacciaio di Bionnassay. In Savoia, invece, si scia a Tignes, centro nevralgico della skiarea Espace Killy, circondata da impianti di risalita; tra questi c’è la funivia della Grande Motte che passa sopra il ghiacciaio fino a 3.456 metri d’altezza ed è collegata, sci ai piedi, con la Val d’Isere. Il prezzo dello skipass giornaliero è di 54 euro.
In Italia, a Courmayeur, sul versante italiano del Monte Bianco, c’è la grande novità di questa stagione: la seggiovia ipertecnologica Skyway Monte Bianco, che dal paese valdostano porta gli sciatori fin sul “tetto d’Europa”. Imperdibile è la passeggiata con le ciaspole che le guide alpine di Courmayeur organizzano con partenza e arrivo dalla nuova funivia fino a Punta Helbronner, a 3.462 metri d’altezza. Qui le guide accompagnano gli appassionati di montagna alla scoperta di uno degli angoli più suggestivi del Monte Bianco, lungo il Colle del Gigante; per i più esperti c’è anche la possibilità di sciare su ripidi pendii e canaloni. Lo skipass giornaliero costa 50 euro.
Sempre con gli impianti di risalita della Skyway Monte Bianco si arriva fino a Col Flambeaux e a Col d’Entrèves che portano alla Tour Ronde, in cima al ghiacciaio della Brenva, il quarto per estensione in Val d’Aosta. Il ghiacciaio si trova sul versante italiano del Monte Bianco all’altezza dell’Aiguille Blanche de Peuterey e dell’Aiguille Noire de Peuterey.
Imperdibile è una sciata sul Plateau Rosà, che confina con la Svizzera: si parte da Cervinia, la stazione sciistica più alta d’Italia, a 2.050 metri, che fa parte del comprensorio Breuil-Cervinia Valtournenche Zermatt, uno dei più estesi delle Alpi, con 72 chilometri di tracciati che permettono di sciare per tutta la giornata senza ripetere mai la stessa pista, alternando percorsi semplici e impegnativi. Esistono anche 13 chilometri di anelli da fondo e lo snowpark più alto d’Europa; nel comprensorio si può anche visitare la grotta di ghiaccio più alta del vecchio continente, una galleria lunga 50 metri scavata nel ghiaccio, che si può raggiungere con le guide del Cervino partendo dalla stazione di arrivo della funivia del Piccolo Cervino e attraversando il ghiacciaio. Il giornaliero costa 46 euro.
In Alto Adige si scia sul ghiacciaio della Val Senales: la funivia Gletscherbahn parte da Maso Corto e raggiunge i 3.200 metri di Grawand in uno scenario dolomitico mozzafiato. La vista, infatti, spazia sulle cime dei ghiacciai dove si scia su tracciati panoramici e si pratica lo sci alpinismo anche di notte o si visitano alcune piccole grotte di ghiaccio con sosta alla baita Teufelsegg, dove si trova l’omonima seggiovia coperta. Il prezzo dello skipass giornaliero è di 44 euro.
Il ghiacciaio dello Stubai, in Tirolo, offre lo Stubaier Gletscher, il più grande comprensorio sciistico su ghiacciaio dell’Austria. E’ un paradiso per chi ama sciare e fare sport sulla neve ad alta quota con numerosi tracciati innevati in modo naturale. La funivia principale porta dai 1.750 metri di fondovalle fino ai 3.200, dove ci sono le piste più alte del Tirolo, perfette per discese adrenaliniche e per il fuoripista. Oltre alle classiche discipline sportive, accanto alla stazione Eisgrat è possibile entrare in una grotta di ghiaccio lunga 200 metri, dotata di pannelli informativi. E’ stato da poco inaugurato il grande Snowpark Stubai Zoo, cuore pulsante delle discipline freestyle, mentre le famiglie con bambini hanno a disposizione il BIG Family Ski Camp, che offre servizi di baby sitter, corsi di sci, giochi e tanto divertimento con le corse sul gatto delle nevi. Lo skipass giornaliero costa da 44 euro.
Il paradiso per i freeride e gli amanti dello snowboard è il ghiacciaio Kaunertaler Gletscher, sempre in Tirolo, con i suoi 32 chilometri di piste dove nascono gli sport più innovativi e si svolgono le feste live più divertenti a suon di musica. Lo skipass giornaliero costa 38 euro.
Sempre in Tirolo ci sono le piste del Hintertux Gletscher con 25 chilometri di tracciati sempre innevati che fanno parte del grande comprensorio dello Ski & Gletscherwelt Zillertal 3.000, con viste panoramiche mozzafiato sulle alte vette alpine, in particolare quella del ghiacciaio situata a 3.250 metri. Le guide alpine della località tirolese, inoltre, accompagnano gli sciatori a esplorare la zona. Lo skipass giornaliero costa 50 euro ma esistono tante agevolazioni.
Ideale per le famiglie sono anche le piste del Pitztaler Gletscher, il ghiacciaio più alto del Tirolo, collegato al comprensorio del Rifflsee. Qui i tracciati sono larghi e perfetti per chi comincia a sciare ma ci sono anche piste impegnative e adrenaliniche, adatte per le gare. Anche qui sono previste escursioni guidate con gli sci e tanti sono gli appuntamenti sulla neve; lo skipass giornaliero costa 37 euro.
Il ghiacciaio più imponente dell’arco alpino è Aletsch, in Svizzera: sorge nel Canton Vallese, si raggiunge da Riederalp, Bettmeralp e Fiesch-Eggishorn e offre piste per lo sci alpinismo, anelli da fondo e un’oasi naturalistica, l’Aletsch Arena, da attraversare a piedi fermandosi nei punti panoramici più belli, da Hohfluh/Moosfluh a Bettmerhorn e a Eggishorn.

Cosa saremmo disposti a fare per un giorno di vacanza in più?

Quali sono le cose di cui italiani e stranieri sarebbero risposti a fare a meno, in cambio di un giorno di vacanza in più? Non stupisce che chi ama viaggiare sia disposto a rinunce e piccoli sacrifici pur di guadagnare una giornata di ferie. In tutto il mondo- secondo un'indagine di Expedia - quattro adulti su dieci associano le vacanze alla felicità, specialmente in India (61%), Thailandia (56%), ed Emirati Arabi (55%). 
Ma quali sono, nel mondo, le cose che siamo disposti a fare, pur di strappare ventiquattrore di meritato riposo in più?
• Il 51% rinuncerebbe al junk food per una settimana – specialmentein Nord Europa (il 64% dei norvegesi e degli svedesi, il 61% dei finlandesi) e in Spagna (61%) – e il 46% all’alcool
• Il 42% rinuncerebbe ai social media, specialmente in Finlandia (54%) e in Messico (51%)
• Il 37% sarebbe disposto a non guardare la televisione per una settimana, in particolare in Brasile (54%), Malesia (51%) ed Emirati Arabi (51%)
• Ben il 23% direbbe no al sesso: non sembra un gran sacrificio per finlandesi (39%) e giapponesi (32%), mentre italiani e messicani rispettano la loro fama di “popoli latini” e chiudono la classifica – rispettivamente, solo il 13% e l’11% sarebbe disposto ad un simile scambio
• Infine, c’è chi rinuncerebbe persino alla doccia (9%)
Anche in ambito lavorativo, le vacanze sembrano diventare sempre più prioritarie:in tutto il mondo, ben il 35% degli adulti con un lavoro accetterebbe una riduzione dello stipendio in cambio di un giorno in più di vacanza; le percentuali più alte si registrano in India (62%), Malesia (49%) ed Emirati Arabi (49%). Ben il 31%, potendo scegliere,preferirebbe ottenere più vacanze rispetto a un aumento di stipendio, specialmente in India (54%) e Svezia (42%).Il 55% ritiene che la possibilità di avere più vacanze sia un ottimo motivo per cambiare lavoro.
Il 91% degli intervistati italiani ritiene che vacanze regolari siano importanti per salute e benessere, l’88% pensa che siano fondamentali per una migliore relazione con il partner e l’86% le considera utili per coltivare buoni rapporti con amici e famiglia.
Le vacanze sono così importanti che il 50% degli italiani sarebbe disposto a cambiare lavoro per avere più giorni di ferie, e il 27% accetterebbe una riduzione dello stipendio. Non solo; i nostri connazionali, pur di avere una giornata di vacanza e relax in più, eliminerebbero:
• Junk food (59%)
• Social media (47%)
• Alcolici (44%)
• Televisione (39%)
• Dessert (37%)
• L’abito preferito (37%)
• Il caffè (31%)

Gli italiani vorrebbero avere più giorni di ferie soprattutto per scoprire nuove mete (45%) e per concedersi vacanze più lunghe (43%). Proprio per chi è alla ricerca di destinazioni meno consuete, Expedia suggerisce le mete meno frequentate dagli italiani:
• al primo posto tra le destinazioni meno battute dagli italiani si trova l’Islanda. È difficile incrociare turisti italiani sulla magica isola di ghiaccio che offre scenari mozzafiato ed è in grado di colpire anche i viaggiatori più esigenti, grazie ad una natura ancora incontaminata e a paesaggi dall’atmosfera lunare. 
• Al secondo posto dell’insolita classifica, si trova la Nuova Zelanda, terra giovane e meno celebre della vicina Australia tra i nostri connazionali, ricca di bellezze naturali e con una cultura vivace, che la rendono un paese ricco di attrattive. 
• Al terzo posto tra i paesi meno popolari tra gli italiani, la Norvegia, recentemente battezzato come paese più felice del mondo secondo il Legatum Institute di Londra e un’ottima meta per chi vuole assaporare appieno la cultura scandinava. 
• La lista continua oltre l’Oceano, dove il Canada è la valida alternativa agli evergreen States per immergersi nell’atmosfera natalizia più autentica, mentre in Asia sono Vietnam, Indonesia e Filippine le più ambite per chi è in cerca di un viaggio di fine anno che sia anche la vera alternativa alle guide più classiche.
• Infine, il Sud Africa si attesta quest’anno al primo posto tra le destinazioni più prenotate da inglesi e tedeschi ed è sicuramente una valida opzione per i viaggiatori italiani in cerca di un clima più temperato e di emozioni forti come il bagno con gli squali ma anche di degustazioni di nuovi vini in magnifiche cantine.
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Torino città da visitare secondo classifica del NyTimes

Torino e' tra le città' da visitare nel 2016. L'autorevole New York Times infatti ha inserito il capoluogo piemontese tra le 52 località' da non perdere quest'anno e in particolare Torino e' al 31/o posto dopo Dalat in Viet Nam e Barcellona in Spagna. Secondo il quotidiano newyorkese la città italiana e' come un perfetto esempio di trasformazione di centro industriale in capitale culturale ed enogastronomica.
Tra i luoghi da vedere oltre al museo egizio di recente riaperto ci sono i Docks Dora, ex distretto di magazzini ora sede di gallerie, poi il nuovo centro per la fotografia e manifestazioni come Artissima e Paratissima.
    Torino e' inoltre la capitale dello slow food e del Salone del Gusto, non lontano dalle regiono vinicole Langhe-Roero e Monferrato, che tra le altre cose l'Unesco ha designato patrimonio dell'umanità.
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