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Rinasce antico retablo chiesa di Tuili


CAGLIARI - Un retablo pieno di immagini, colori e racconti. Dalla Madonna seduta sul trono agli episodi della vita di San Pietro. L'opera, datata 1500, vero e proprio tesoro dell'arte sarda custodito nella chiesa di San Pietro a Tuili, ritornerà al suo antico splendore grazie al restauro. E sarà di nuovo al suo posto.
    Vivrà anche un momento di gloria "nazionale": sarà esposto a Torino, alla Venaria Reale affianco ad opere di Tintoretto, Tiziano, Vincenzo Foppa, Pietro da Cortona, Giorgio Morandi. La nuova vita del capolavoro del Maestro di Castelsardo rinasce grazie alla pazienza e all'ostinazione della Soprintendenza archeologica belle arti e paesaggio di Cagliari: dopo tanti anni e numerose richieste rivolte ad enti e istituzioni, è riuscita ad ottenere il finanziamento per il restauro.
    L'occasione l'ha offerta il progetto della mostra "Restituzioni" di Intesa Sanpaolo, arrivato alla sua diciottesima edizione. Da Cagliari è partita una proposta tecnica di intervento. Che, evidentemente, ha convinto tutti.
    Quest'anno, per la prima volta, il comitato scientifico composto da personalità di primo piano tra cui i professori Carlo Bertelli e Giorgio Bonsanti ha selezionato un'opera proveniente dalla Sardegna. Si occuperà del restauro la ditta sarda Annalisa Deidda restauro opere d'arte che, a partire dal prossimo autunno, con la direzione scientifica della Soprintendenza, inizierà l'intervento sottoponendo le tavole lignee del retablo alle preliminari operazioni di disinfestazione e consolidamento.
    I lavori dovranno concludersi entro gennaio 2018; dal mese di marzo, infatti, il retablo sarà esposto a Torino.

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Suggestioni caravaggesche a Palermo Dal 13 maggio al 17 settembre 13 dipinti al Palazzo Abbatelis


PALERMO - Tornano alla luce tredici dipinti custoditi nei depositi della Galleria regionale di palazzo Abatellis. Saranno esposti nelle sale del museo palermitano dal 13 maggio (inaugurazione alle 10,30) al 17 settembre. Il titolo della mostra è "Suggestioni caravaggesche". Le opere, alcune delle quali inedite, si inseriscono a buon titolo nel tema del caravaggismo presente nell'arte napoletana e siciliana, ancora oggi argomento di studi e di riflessioni.
    La rassegna propone una lettura significativa del caravaggismo meridionale, inteso come suggestione che pervase sia le iconografie che i modi espressivi. Dalle copie, alle interpretazioni, alle citazioni, alle prove di classicismo su base caravaggesca, l'esposizione consente alcuni approfondimenti monografici mirati: da Mario Minniti, a Pietro Novelli, ai napoletani Giovanni Ricca e Filippo Vitale. La selezione di opere dai depositi di Palazzo Abatellis va alla ricerca, non tanto della "influenza della presenza di Caravaggio a Palermo" (di cui tanto si è dibattuto e si dibatte), ma di quelle suggestioni che, ad esclusione del solo Mario Minniti che gli fu sodale nell'esperienza siciliana, gli artisti delle generazioni successive trassero dalla lezione di Caravaggio. Il percorso della mostra, estremamente concentrato, si integra all'esposizione permanente di Palazzo Abatellis, ove nelle due sale dell'ala di ampliamento, "Sala verde" e "Sala rossa", si può agevolmente riconoscere il tema del confronto con Caravaggio e col Caravaggismo che attraversa la pittura meridionale della prima metà del XVII secolo L'iniziativa nasce da un'idea di Gabriella Renier Filippone e Giacomo Fanale (cui si deve l'allestimento) nell'ambito della "Settimana delle culture" ed è promossa dall'associazione IDEAHub presieduta da Giacomo Badami, dai Rotary Club Palermo Est e Palermo Ovest e dall'associazione Volo. Il coordinamento generale è del Direttore Sergio Aguglia; il coordinamento e la cura scientifica sono di Evelina De Castro. Il progetto espositivo vede coinvolti gli allievi del III anno del corso di Design, del liceo artistico E. Catalano di Palermo, che si occuperanno anche dell'accoglienza del pubblico.
    A conclusione della mostra, un convegno di studi fornirà l'occasione per un dibattito sul tema del caravaggismo in Sicilia. "Suggestioni caravaggesche" potrà essere visitata dal 13 maggio al 17 settembre, dal martedì al venerdì dalle 9 alle 18,30; sabato, domenica e festivi dalle 9 alle 13. Lunedì chiuso. L'ingresso alla mostra è gratuito.

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Uova, colombe e...10 piatti tipici della tradizione di Pasqua

Oltre alle classiche uova di cioccolato e all’intramontabile colomba, simboli universali della tradizione pasquale, sono tanti i piatti tipici italiani, ecco un itinerario del gusto in tema di Pasqua da Hundredrooms ha deciso per questo di consigliare le prelibatezze più buone in assoluto, guidando il turista in un itinerario del gusto imperdibile.
Gubana friulana - emblema di una sana contaminazione con la confinante cultura slovena, la gubana è un dolce buonissimo dalla caratteristica forma a chiocciola. La pasta è ripiena di noci, uvetta, grappa, zucchero e pinoli. Ottima da mangiare sia calda che fredda in occasione delle più importanti festività dell’anno, primo fra tutti Natale e Pasqua.
Fugassa veneta - si tratta di un pane dolce e soffice, che può assumere anche la forma di colomba, arricchito con uova, zucchero e burro. La leggenda racconta che fu inventata da un fornaio trevigiano, che regalava questa delizia ai suoi clienti durante le celebrazioni pasquali.
Torta pasqualina ligure - una torta salata, semplice negli ingredienti e nella preparazione, ma non per questo meno gustosa. Uova e formaggio sono i principali componenti del piatto che sembra avere una storia antichissima. E’ infatti citata in un catalogo risalente XV secolo, quando era conosciuta col nome di “gattafura”.
Tardura romagnola - una tradizione un po’ in disuso, che ha origini contadine e che non sarebbe male recuperare. La tardura (che in dialetto romagnolo significa “tiratura”) è una squisita minestra in brodo che piace proprio a tutti. Il sapore è molto simile a quello dei passatelli romagnoli, dato che si prepara con uova sbattute, parmigiano reggiano grattugiato, sale e noce moscata. Una ricetta da leccarsi i baffi.
Pasimata toscana - dolce tipico, conosciuto anche con il nome di “schiaccia”, perché si prepara schiacciando decine di uova alla fine della Quaresima. Alle origini si trattava di un semplice pane, nel tempo arricchito con zucchero e strutto, ma anche con semi di anice e scorza d’arancia, che conferiscono alla pietanza un sapore dolce e gustoso.
“Strozzose” marchigiane - una ricetta che richiede del tempo, ma vale la pena armarsi di pazienza se poi si possono gustare queste ciambelle davvero squisite, preparate un tempo dalle “vergare” marchigiane, cioè dalle donne di casa. L’impasto, infatti, ha bisogno di riposare per qualche giorno: viene preparato il Venerdì Santo per essere infornato la domenica di Pasqua.
Abbacchio a scottadito - ricetta tipica del Lazio, dove le tenere e saporite costolette d’agnello vengono mangiate caldissime. Da qui il nome “a scottadito”. Un piatto semplice e rapido da preparare, ideale per chi ha fretta di soddisfare il palato: basta condire le costolette e lasciarle marinare per circa mezz’ora, per poi cucinarle alla brace accompagnandole con un po’ di limone.
Casatiello napoletano - famosa torta rustica in cui vengono fissate delle uova con delle croci di pasta. Buono da mangiare sia caldo che freddo, è sicuramente la pietanza a cui nessun campano può rinunciare. Secondo la tradizione, viene preparato la sera del Venerdì Santo, fatto lievitare per tutta la notte e infornato il giorno seguente.
Scarcella pugliese - la sua semplicità nasconde in realtà un sapore intenso: si tratta di una ciambella di pasta frolla decorata e cotta al forno finché non diviene dorata. È piacevole per gli occhi e ancor più per il palato. Farina, lievito, uova, latte, zucchero e olio extravergine di oliva sono gli ingredienti di cui si compone questa tipica pietanza pugliese, in un dolce connubio di genuinità e tradizione.
Truscello messinese - meglio noto come “sciusceddu”, è un piatto tipico della città dello Stretto. Di origine francese, il truscello è una ghiotta combinazione di ricotta e polpette di carne, da mangiare con gusto dopo il lungo digiuno quaresimale. Solitamente si accompagna a una ricca insalata a base di pomodori, olive nere, cipolle e capperi di Pantelleria.
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#AppenninoBikeTour, viaggio fra 14 regioni e 25 parchi nazionali. Tutto l'Appenino in bici per rilanciare bellezze ambientali


(ANSA) - ROMA, 12 APR - Da Altare in Provincia di Savona, dove inizia la cresta dell'Appennino ligure, fino ad Alia in provincia di Palermo: un Giro d'Italia sui generis, lungo 2.611 chilometri, attraverso 14 regioni e 25 Parchi nazionali e regionali. E' #AppenninoBikeTour, il ciclo viaggio istituzionale in 42 tappe che si svolgerà tra il 15 luglio e il 25 agosto di quest'anno e la cui presentazione ufficiale è prevista a giugno, nel periodo in cui svolgerà il G7 Ambiente di Bologna. 

L'obiettivo, spiega una nota del ministero dell'Ambiente dove oggi si è svolta la prima riunione operativa, è "valorizzare le bellezze e le eccellenze dell'Appennino, permettendo un rilancio delle prospettive turistiche di luoghi di grandissima ricchezza culturale, paesaggistica e naturale, promuovendo uno sviluppo sostenibile di queste aree anche attraverso un turismo eco-sostenibile". 

Una risposta, "con lo strumento della promozione ambientale, al rischio di spopolamento, alla crisi economica e anche alle difficoltà derivanti dagli ultimi gravi episodi sismici. Ad ogni tappa saranno promossi e valorizzati i luoghi attraverso eventi che accoglieranno l'arrivo dei partecipanti. E' prevista una "staffetta istituzionale" con il passaggio di mano del drappo tricolore tra i rappresentanti dei 296 comuni attraversati: al viaggio però potranno liberamente unirsi con la propria bicicletta associazioni, pro-loco, gruppi sportivi, ciclisti professionisti ed amatoriali. 

L'evento, presentato oggi dal coordinatore del progetto Enrico Dalla Torre a rappresentanti istituzionali e associazioni, è organizzato dall'associazione "Vivi Appennino" (www.viviappennino.com) con il sostegno del Ministero dell'Ambiente, di Confcommercio, di Appennino bell'Ambiente. (ANSA)

Tempo: previsioni fino alle 24 di oggi

3bmeteo.com comunica le previsioni del tempo sull'Italia per la giornata di oggi. Al Nord alta pressione e bel tempo prevalente salvo locali addensamenti al Nordovest nelle ore più fresche e qualche cumulo diurno sulle Alpi. Temperature in lieve rialzo, massime tra 19 e 24. Al Centro cieli sereni o poco nuvolosi, poche nubi pomeridiane lungo la dorsale. Foschie mattutine sui litorali e nelle vallate interne. Temperature in lieve rialzo, massime tra 18 e 23. Al Sud soleggiato sui settori peninsulari, veli e strati anche spessi su Sicilia e sud Calabria. Temperature stabili, massime tra 17 e 21. (ANSA)

Disneyland Paris, 25 anni tra spettacoli di luce e magia

PARIGI - Sono passati 25 anni da quando la magica brigata nata dalla fantasia di Walt Disney aprì le porte della sua casa magica a Parigi. Era il 12 aprile del 1992 e Topolino, Minnie e tutti gli altri avevano attraversato l'oceano un quinquennio prima per trovare una sistemazione europea e tra le varie sedi possibili (c'era anche Roma in lizza) alla fine l'aveva spuntata il capoluogo francese. Da allora il parco ha accolto tanti piccoli e grandi ospiti. E ora si prepara a soffiare le candeline alla grande con una giornata veramente speciale e dal programma assolutamente a sorpresa ma per tutto l'anno il parco continuerà a festeggiare.
Ecco alcune delle novità per i 25 anni:
Disney Illuminations. Al calar della sera, il Parco Disneyland presenta un nuovo spettacolo notturno. Con il Castello della Bella Addormentata nel Bosco a fare da sfondo, Topolino guida i suoi ospiti in un appassionante viaggio sulle tracce dei protagonisti dei grandi capolavori d’animazione Disney. Lo spettacolo, realizzato con tecnologie all’avanguardia, offre un incredibile gioco di luci e proiezioni, getti d’acqua, effetti speciali e pirotecnici che trasportano il pubblico in una dimensione in cui prendono vita non solo le storie dei grandi classici Disney, come La Sirenetta, Il Re Leone o Frozen, ma anche le avventure dei film live action come Star Wars o Pirati dei Caraibi.
Disney Stars on Parade. La nuova Parata Disney, che sfila ogni giorno lungo le vie principali del Parco Disneyland: nuovi carri, nuova musica, nuovi costumi, coreografie inedite e tantissimi Personaggi Disney. Topolino e i suoi amici ripercorrono i capolavori Disney e Disney-Pixar in un viaggio nel mondo dell’immaginazione per far sognare tutti gli ospiti.
Star Tours: l’Avventura continua. La nuova attrazione in 3D per un viaggio alla scoperta dell’universo di Star Wars in compagnia degli eroi della saga. La nuova attrazione permette di sperimentare oltre 70 diverse missioni, attraverso i pianeti di Jakku, Hoth, Tatooine, la Morte Nera e tanti altri ancora! Ogni avventura è imprevedibile per permettere agli ospiti di vivere ogni volta un’esperienza diversa, totalmente immersi nel mondo dei film di Star Wars.  I visitatori potranno poi arruolarsi nella celebre Alleanza Ribelle, diventando i piloti di Star Wars Hyperspace Mountain (Parco Disneyland). La Forza scorrerà potente in questa attrazione che attraverserà la galassia di Star Wars a velocità luce, al suono dell’epica colonna sonora della saga.
Topolino presenta: “Buon Compleanno Disneyland Paris” e Il valzer delle Principesse sotto le stelle. Due nuovi spettacoli diurni per celebrare il 25/o Anniversario di Disneyland Paris e la magia dell’universo Disney. Topolino ha preparato una grande sorpresa dando appuntamento ai suoi Amici, visitatori compresi, davanti al Castello della Bella Addormentata nel Bosco per intonare in coro un caloroso “Buon compleanno Disneyland Paris”! Poi, le Principesse Disney, nei loro splendidi abiti da ballo, volteggiano sulle note di un romantico valzer e ricordano a ogni bambina, di qualsiasi età, che sarà sempre una Principessa qualunque strada l’attenda.
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Su antica via Emilia si incontrano storia e archeologia

MODENA - Mutina "splendidissima", come la chiamava Cicerone, sepolta sotto le strade del centro storico di Modena. E poi Regium Lepidi (Reggio Emilia), Parma, Forum Gallorum (Castelfranco Emilia) e Bologna e le sue meraviglie medievali svelate attraverso l'archeologia. Ci sono più di 2000 anni di storia, di scambi, di cultura e di commerci nel grande progetto che si snoda lungo l'antica via Emilia e prevede una serie di mostre e di eventi che uniranno in un fil rouge lunghissimo i nostri giorni con chi abitava quelle terre addirittura prima degli Etruschi.
A celebrare "2200 anni lungo la via Emilia" (il programma completo suwww.2200anniemilia.it) - progetto dal valore complessivo di 1 milione 200 mila euro - ci saranno infatti coppe, monete, antichi e preziosi statue e manufatti, meravigliosi mosaici ma anche proiezioni e persino voragini 3D, caschi immersivi, postazioni olografiche, senza dimenticare l'"uva perusinia" e il Lambrusco. Il nuovo che spiega il vecchio e l'antico che illumina il moderno percorrendo quella strada, arteria unificante della regione che ne conserva il nome.
"Si valorizza la via Emilia che è stata un luogo di scambio culturale ed economico, una grande via di scambio tra Roma e la Gallia. E' importante sviluppare la cultura del territorio e penso che questa sia un'ottima iniziativa per mettere in luce il valore del territorio. E' bene ricordare origini e percorsi" ha detto il ministro Graziano Delrio in apertura della presentazione del progetto oggi a Palazzo Venezia a Roma.
"La regione Emilia Romagna - ha spiegato il sindaco di Parma Federico Pizzarotti - è una regione turistica che tra le eccellenze alimentari, tra le sue grandi industrie ha anche una storia millenaria che possiamo mettere in mostra. Dovremmo ora riunire, creare una cerniera tra le diverse città perché l'importante è fare squadra. Pensiamo solo che tra Reggio Emilia e Piacenza abbiamo più castelli che nella valle della Loira: forse non siamo stati bravi a promuoverli perché parliamo troppo delle singole città". "La nostra dinamica - ha spiegato il sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli - è quella di cominciare a lavorare insieme nel territorio dell'Emilia per far capire come la nostra realtà stia guardando al futuro, come una strada possa fare la differenza, come le reti possano fare la differenza nella competitività di un sistema, nella trasmissione di cultura del sapere dei gusti della nostra terra".
    A parlare nello specifico del valore e della bellezza dei reperti che saranno messi in mostra il soprintendente Luigi Malnati che ci tiene molto a sottolineare: "Quello che presenteremo è il risultato di un lavoro molto faticoso condotto dagli archeologi in 20-30 anni. Inoltre tutti questi scavi sono stati condotti con un concetto di archeologia che non è in contrasto con la realizzazione delle opere piccole e grandi come parcheggi e quanto altro serve a una città moderna per vivere".

Nel 2017 la via Emilia si percorre a passo di storia. Prima le celebrazioni di 2.200 anni dalla nascita romana di tre città: Mutina (Modena) e Parma divenute colonie nel 183 a. C. e Regium Lepidi (Reggio Emilia), istituita come forum negli stessi anni. Poi, con un ulteriore passo nel tempo e nello spazio lungo la stessa strada, l'approdo a Bologna, dove al centro dell'attenzione ci sarà il Medioevo. "2200 anni lungo la Via Emilia" si suddivide in:
MUTINA SPLENDIDISSIMA - A Modena la grande mostra dal titolo "Mutina Splendidissima" (25 novembre 2017 - 8 aprile 2018) e tanti eventi che vanno dalla street art 3D con artisti internazionali a creare varchi illusori verso il sottosuolo (12 - 14 maggio), alla rievocazione storica (7-10 settembre), alle narrazioni di Ert Fondazione Emilia Romagna Teatro (28 ottobre) che coniugano antiche e moderne abilità imprenditoriali da Mutina al Mef Museo Enzo Ferrari.www.mutinasplendidissima.it
REGIUM LEPIDI - La mostra "Lo Scavo in Piazza. Una casa, una strada, una città" (8 aprile 2017 - 31 agosto 2017) documenta la storia di un quartiere suburbano, alla luce degli scavi archeologici in piazza Vittoria, mentre "La buona strada. Regium Lepidi e la via Aemilia" (23 novembre 2017 - 8 aprile 2018), documenta la fortuna della strada dagli antefatti in età preromana sino al Medioevo e riporta l'attenzione sulla figura del costruttore, il console Marco Emilio Lepido. Ricostruzioni di mezzi di trasporto e apparecchiature all'avanguardia come i caschi Oculus Rift, le postazioni olografiche di Z-space, le proiezioni 3D di Dreamoc, i QR code. www.musei.re.it
PARMA 2.200 - Tra i tanti eventi il ciclo di conferenze e visite guidate "Fondazione Città di Parma 183 A.C." sulle tracce della Parma romana, gli incontri de "Il Battistero si svela", le esposizioni, come "Archeologia e alimentazione nell'eredità di Parma romana" o "Alla scoperta della Cisa Romana". Infine il concorso tematico per giovani illustratori, i percorsi "Parma Sotterranea", la creazione di "Aemilia 187 a.C"., un nuovo spazio pubblico museale nell'area del Ponte Ghiaia, la "Festa della storia" e un importante convegno scientifico internazionale. www.comune.parma.it/parma2200
A BOLOGNA IL MEDIOEVO SVELATO - Bologna, antica colonia latina lungo la Via Aemilia, ospita al Museo Civico Medievale la mostra "Medioevo svelato. Storie dell'Emilia-Romagna attraverso l'archeologia" (dal 24 novembre 2017 al 2 aprile 2018), che consente di viaggiare nel tempo per quasi un Millennio (dal V secolo agli inizi del Trecento).

Apre il primo museo del Fiore, è a Sanremo

SANREMO (IMPERIA) - Più di cento anni di floricoltura sanremese: dai primi brevetti in Italia, alle storiche immagini della vita nei campi, passando per i vecchi utensili di lavoro, i manuali e via dicendo, attraverso un percorso interno con mostre floreali e fotografiche ed esterno, con giardini e targhe a memoria dei pionieri della floricoltura in Italia. E' stato inaugurato questo pomeriggio, nei due piani della Villetta Winter di Sanremo il primo Museo del Fiore in Italia: "Dopo tredici anni coronario un sogno partito nel 2004, quand'ero ancora assessore della Giunta Borea - ha dichiarato il sindaco di Sanremo, Alberto Biancheri -. Il nostro intento era semplicemente quello di spiegare ai cittadini, ma soprattutto ai turisti, perché Sanremo è conosciuta nel mondo come città dei Fiori". Al termine di una breve cerimonia con taglio del nastro è iniziata la prima visita guidata alle varie stanze e successivamente è stata inaugurata un'aiuola dedicata a Libereso Guglielmi, noto anche come il giardiniere di Calvino. "Ci sono migliaia di reperti - ha affermato il responsabile dei Giardini del Comune di Sanremo, Claudio Littardi, anche presidente del Centro studi e ricerche delle palme -. Abbia oltre cento foto legate alla vecchia vita nei campi, con immagini di scena quotidiana. E poi dalle pompe a spalle, agli utensili impiegati in campagna passando agli attrezzi per ibridare, ma soprattutto i primi brevetti originai della famiglia Ester e Ermanno Moro, riguardanti le prime varietà di fiori". Un percorso che avviene attraverso bacheche, pannelli multimediali e fotografici che riportano il visitatore indietro negli anni. (ANSA).

Solstizio d'estate, top enogastronomia 23/4 a Roma


 Otto chef per 4 Stelle Michelin all'opera, 1.750 metri quadri di profumi e (soprattutto) sapori, 200 espositori invitati e più di 4 mila visitatori attesi. È il 5/o Solstizio d'estate - Illuminati dal gusto, kermesse dedicata all'enogastronomia d'eccellenza italiana, organizzata da tasteFactory il 23/4 al Salone delle fontane di Roma.
    "Un'occasione unica - spiega l'amministratore delegato Alessio Ranaldi - per far incontrare il meglio della nostra tradizione, operatori del settore e semplici appassionati". Tra cooking Show e finger food preparati nella cucina mobile dall'Istituto Alberghiero Pellegrino Artusi, al Solstizio d'estate anche i due progetti delle sorelle Dominga, Marta ed Enrica Cotarella dell'azienda vinicola Falesco Famiglia Cotarella: Just a finger, percorso di avvicinamento al vino attraverso l'educazione ai colori e all'olfatto per i più piccoli; e, in una tavola rotonda, la nuova Scuola Intrecci, al via a gennaio 2018 a Castiglione in Teverina (VT), specializzata nel servizio di sala.
   

ansa 7 Aprile 2017 

Apre il parco divertimenti Ferrari

 L'inconfondibile rombo del motore Ferrari ha tuonato nel cielo di Tarragona, in Spagna, insieme a fuochi d'artificio, musica e ballerini sotto una 'pioggia' di coriandoli gialli e rossi. E' così che e' stato inaugurato il Ferrari Land, il primo parco divertimenti in Europa targato dal cavallino rampante. Il taglio del nastro e' stato fatto da Piero Ferrari, figlio di Enzo, e dal presidente del PortAventura World, Arturo Mas Sardá. Ferrari Land sorge all'interno del PortAventura World Parks & Resort diventando così il suo terzo parco tematico, questa volta dedicato interamente alle rosse di Maranello. Il parco apre al pubblico venerdì 7 aprile con l'avvio della nuova stagione. Ferrari Land si estende su una superficie di 70 mila metri quadrati e conta 11 attrazioni per tutta la famiglia. Gli amanti della velocità non saranno delusi dal Red Force: l'acceleratore verticale più alto e veloce d'Europa in grado di raggiungere i 180 Km orari in soli 5 secondi e toccare le vetta di 112 metri di altezza. Per la realizzazione del parco sono stati investiti 100 milioni di euro e si attendono 5 milioni di visitatori solo nel 2017. Con L'apertura di Ferari Land, PortAventura World Parks & Resort mira a diventare leader tra le destinazioni per le vacanze a livello mondiale: un unico resort con 3 parchi a tema, 5 hotel, un centro congressi, 3 campi da golf e un beach club con accesso diretto alla spiaggia.
ansa 7 Aprile 2017 

Vacanze di Pasqua gay friendly, da Palermo a Santiago

Ecco la primavera e Pasqua: è il momento di break per ricaricarsi e regalarsi un viaggio avventuroso oppure uno di quelli che resta nel cuore per sempre. Ecco 5 città gay-friendly da Palermo a Santiago con le dritte di babaiola.com, community dei viaggiatori Lgbt.
PALERMO 
Per chi non volesse allontanarsi troppo, né cambiare drasticamente clima, Palermo offre tutto ciò di cui c'è bisogno, a temperature decisamente più gradevoli rispetto al resto dello stivale. Mare, arte e street food sono a vostra disposizione: meravigliatevi di fronte alla bellezza del Palazzo dei Normanni e della Cappella Palatina, la chiesa annessa al Palazzo e dedicata a San Pietro. Oppure osservate la città dall'alto dei tetti della Cattedrale o lasciatevi stupire dal Teatro Massimo, che vanta un’acustica perfetta, con effetti di amplificazione naturale in alcune sale (se vi trovate nella “rotonda del mezzogiorno”, state molto attenti a quello che dite… Vi sentiranno tutti!). Per chi preferisce passeggiare all'aria aperta e perdersi tra i colori e profumi della città, tappe imperdibili sono i mercati di Ballarò, di Vucciria, del Capo o di Borgo Vecchio, luoghi ideali in cui gustare una Raschiatura e la bontà della Cassata. Il locale più alla moda è l’Exit, si trova in centro, ma attenzione perché il sabato potresti trovarlo chiuso e tutti vanno a ballare al Rise Up.

BRUGES 
Un piccolo gioiello nelle Fiandre, circondato dai canali detti Reien, dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall'UNESCO nel 2000. Sono queste le premesse di un viaggio romantico a Bruges per Pasqua. Impossibile non amare a prima vista le case tipiche in mattoncini, i tetti spioventi, i campanili e ponticelli. Nella "città dei merletti", vi perderete tra monumenti, come il Begijnhof, che raccontano storie lontane, gallerie d’arte come il museo del cioccolato Choco Story e le botteghe artigianali. Noleggiate una bici e percorrertela in tutta la sua bellezza, sostando ogni tanto in un romantico caffè o in uno dei pub dove gustare una buonissima birra belga. Di notte la città apre le porte al locale più alla moda, il Studs Club, il più famoso locale LGBT. Bruges sembra uscita da un libro di fiabe illustrate...

SITGES 
Luci intense e colori mediterranei riempiono il paesaggio e la vita a Sitges. La città brilla tra spiaggia e mare cristallino e scoppia di vivacità in occasione delle feste pasquali quando tutti si riversano sulle strade e lungo il porto e i tavolini dei ristoranti brulicano di chiacchiere e delizie. Abbracciata da una corona di montagne e pretesa verso la Costa di Garraf, vanta strutture lussuose, servizi turistici all'avanguardia e numerosi locali notturni come il Privilege Dance Bar. Ma, conserva e testimonia la storia e tradizione spagnola, soprattutto quella del periodo franchista, che le regalano un tocco gay friendly, si pensi ai carnevali gay organizzati in opposizione alla dittatura franchista. È la natura ad affascinare più di ogni altra cosa gli ospiti di Sitges, vanta 4 km di spiagge accoglienti, dalle più affollate e vivaci a quelle tranquille e silenziose, tra queste: Platja de la Bossa Rodona, la culla del turismo gay friendly barcellonese.

SANTIAGO
La metropoli sudamericana ai piedi della Ande e costeggiata dall'oceano, ha come punto di forza quello di abbinare il patrimonio storico e artistico di epoca coloniale alle bellezze naturali. Ha un centro storico con edifici ottocenteschi e parchi con vista panoramica. È chiusa su un lato dalla cordigliera andina e i tramonti regalano dei bellissimi cieli rosa sulle montagne innevate. Iniziate l’esplorazione in uno dei posti ideali per vivere le Ande in tutta la loro gloria, ovvero lo spettacolare Torres del Paine National Park, uno dei più bei parchi del Sud America: massicci ghiacciai, montagne innevate, guglie torreggianti, laghi blu incontaminati, scintillanti fiumi cristallini e lama. Terminate la giornata ballando salsa alla Salsoteca Maestra Vida oppure al Bar 105 o al Bunker in Bellavista.

NEW YORK
Pasqua non è una festività particolarmente sentita a New York ma è un ottimo periodo per visitare la Grande Mela. L’appuntamento clou dei festeggiamenti pasquali è una mega parata in stile americano: l’Easter Bonnet Parade. Si tratta di una sfilata di cappelli vistosi, di cui molti sono a tema pasquale o primaverile, con uova, nidi e conigli che spuntano dalla testa, e altri sono enormi sculture floreali. Si tiene ogni anni alla Fifth Avenue e che siate fedeli religiosi o meno, assistere a una messa gospel in occasione della domenica di Pasqua sarà un po' come sentirsi Whoopy Golberg in Sister Act . Godetevi lo shopping, i negozi rimangono aperti anche a Pasqua.
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Cresce turismo nelle città d'arte, Matera star (+152%)


- Mentre continua la crescita di arrivi e presenze nelle città d'arte italiane, Matera, anche se ancora lontana in termini assoluti dai numeri delle big come Roma, Venezia e Pompei, diventa "star" ben prima della sua incoronazione a Capitale europea della cultura 2019 con una crescita delle presenze del 152,4% negli ultimi 7 anni: emerge dai dati presentati in occasione del lancio della 21/a Borsa del Turismo delle 100 Città d'Arte dal 19 al 21 maggio a Bologna. "Negli ultimi 20 anni -spiega Alessandro Tortelli, direttore del Centro Studi turistici Firenze che ha curato l'indagine- il turismo nelle città d'arte d'Italia è cresciuto a un ritmo del +3,4% annuo, generando un fatturato annuo stimato in oltre 11 miliardi di euro, di cui il 70% generato da domanda straniera. Nel 2016 gli arrivi sono stati 41,5 milioni, pari al 36,2% del totale degli arrivi in Italia, mentre le presenze si sono attestate su 110,8 milioni, pari al 27,6% del totale". Confrontando i dati del 2016 con quelli del 2010, il turismo nelle città d'arte è cresciuto del 18,8% negli arrivi (con un aumento di 6,6 milioni di turisti arrivati) e del 18% nelle presenze (da 93,9 a 110,8 milioni pernottamenti). A crescere è stata di più la quota degli stranieri (dal 59,4% al 60,7%). Di pari passo anche la crescita dei visitatori nei musei statali italiani: dal 2010 al 2016 i visitatori sono cresciuti del 22% (oltre 8,2 milioni). Pompei è regina con un aumento del +44% di visitatori seguita da Roma (+43%) e Torino (+41%). 

Da sottolineare come la spesa dei turisti stranieri per vacanze culturali o in città d'arte rappresenti il 36,7% del totale della spesa delle vacanze in Italia, per un valore di 13 milioni. Gli stranieri inoltre spendono in media il 22% in più nelle città d'arte: 129 euro rispetto ai 106 euro di media. 

"Il primo obiettivo -dice Francesco Palumbo direttore generale Turismo Mibact- è diffondere i flussi dai grandi poli di attrazione al resto d'Italia ed è un obiettivo di valorizzazione culturale che motiva anche la scelta di portare il turismo all'interno del nostro ministero, scelta che ci contraddistingue all'interno del panorama mondiale che potrebbe essere anticipatrice di una politica italiana nell'Ue". 

Di "rivoluzione copernicana" nel mondo del turismo parla Ottavia Ricci, consulente del Mibact: "Ora è il turismo che gira attorno alla persona e si adegua alle sue esigenze, ai suoi bisogni, ai suoi desideri". "In Italia abbiamo migliaia di borghi, 40 mila castelli, 50 siti Unesco. Un vero tesoro che è giunto il momento di valorizzare e mettere a reddito con azioni mirate e pacchetti ad hoc. Occorre rendere virtuosa la sinergia tra il mondo del turismo e quello culturale e ricreativo, esportando il life style italiano quale valore aggiunto" spiega Claudio Albonetti, presidente di Assoturismo Confesercenti. 

A Bologna sarà presentato anche il primo Rapporto sui Borghi d'Italia nell'anno del turismo a loro dedicato: sono 5.568 i comuni italiani che rientrano in questa categoria, il 65% sul totale, e la loro offerta ricettiva è cresciuta in 5 anni del +2,3% in termini di posti letto. Nel 2015 hanno toccato i 21 milioni di visitatori e 87 milioni di pernottamenti.(ANSA).

In sala Raffaello, principe delle Arti 3-4-5 aprile tutto sul genio nel film in 3d prodotto da Sky

(ANSA) - ROMA, 2 APR - Il genio di Raffaello, la sua straordinaria intelligenza, la capacita' di aprirsi al nuovo per creare i capolavori assoluti dell'arte rinascimentali sono al centro del film in 3D, nelle sale cinematografiche il 3, 4 e 5 aprile, prima trasposizione cinematografica mai realizzata su Raffaello Sanzio (1483-1520). Prodotto da Sky HD (con Sky Cinema e Sky Arte), Raffaello il Principe delle Arti non solo si e' avvalso di tecnologie di realizzazione piu' avanzate, ma soprattutto propone per la prima volta sia al grande pubblico sia agli esperti la ricostruzione di opere capitali andate perdute, come la parete della Cappella Sistina prima del Giudizio Universale di Michelangelo, quando la parete dietro l'altare riuniva gli eccelsi dipinti di Perugino e dello stesso Buonarroti. Dopo il successo dei primi 3 film, Sky, Musei Vaticani e Nexo Digital, in collaborazione con Magnitudo Film, presentano il quarto film d'arte per il cinema. E' stato riconosciuto di interesse culturale dal MiBACT - Direzione Generale Cinema.
    Raffaello, il Principe delle Arti ripercorre le vicende umane e artistiche del genio urbinate, sin dalla tenera infanzia strettamente collegate, in quanto figlio di Giovanni Santi, che a Urbino, tra le capitali dell'arte e della cultura di fine '400, era tra i pittori piu' apprezzati e richiesti. A dare il volto all'artista nelle ricostruzioni storiche e' l'attore e regista Flavio Parenti, mentre Enrico Lo Verso e' il padre che lo introduce ancora bambino nella sua fiorente bottega. L'excursus storico-artistico, realizzato in gran parte con la collaborazione dei Musei Vaticani, si snoda attraverso 20 location e presenta 70 opere, di cui oltre 40 di Raffaello, fra cui le principali opere dell'artista custodite nei musei italiani ed esteri, come lo Sposalizio della Vergine, la Madonna del Cardellino, La Fornarina, La Velata, La Madonna Sistina. Un connubio tra spettacolo e arte, anche per la formula scelta dopo un anno e mezzo di attenta preparazione, vale a dire affidare il commento delle diverse fasi della formazione e dell'evoluzione dello stile dell'urbinate a tre dei maggiori esperti della sua arte: Antonio Paolucci, Vincenzo Farinella, Antonio Natali

Airbnb, una casa d'artista per salvare Civita di Bagnoregio

CIVITA DI BAGNOREGIO - La sua bellezza, immensa e fragile, è appesa a un filo: abbarbicata alla sua roccia di tufo, tormentata da torrentelli Chiaro e Torbido che erodono le sue basi, resa maestosa e immensa dai suoi calanchi e dalle sue meraviglie medievali mescolate a quelle rinascimentali e a quelle ben nascoste etrusche, Civita di Bagnoregio ha sedotto anche Airbnb che ha scelto di dare il suo contribuito a uno dei borghi più fragili e isolati d'Italia. Da oggi, infatti, sulla piattaforma per la condivisione di alloggi è possibile essere ospiti del sindaco di Civita, Francesco Bigiotti, soggiornando a Casa Greco, un edificio storico comunale parzialmente distrutto a causa di una frana negli anni '80 e convertito da Airbnb in una originale residenza d'artista.
Così dalla sinergia illuminata tra il colosso americano, il Comune, l'artista Francesco Simeti (palermitano che lavora a New York), la curatrice Federica Sala, i designer Alberto Artesani e Frederik De Wachter dello studio Dwa e varie aziende che hanno messo a disposizione pezzi di valore a prezzi agevolati, Civita di Bagnoregio potrà utilizzare il ricavato degli affitti per finanziare progetti culturali e anche Airbnb donerà la propria commissione all'amministrazione locale. E se alcuni dei 350 mila turisti che visitano ogni anno Civita avranno la possibilità di dormirci affittando la casa del sindaco (300 euro a notte per 5 persone), per gli artisti che sceglieranno di cercare la propria ispirazione qui è previsto una tariffa "politica" irrisoria.
Simeti ha creato un'installazione artistica specificamente pensata per la residenza, come simbolo del patrimonio culturale del borgo. L'opera, posta nell'area soggiorno, è intitolata "Plunged into Gullies, Entangled in Orchids" ed è stata ispirata sia dai dipinti del Rinascimento italiano che dal paesaggio che circonda il borgo: le gole delle valli circostanti si mescolano infatti alle orchidee che vi crescono spontaneamente.
Il borgo di Civita sorge su un versante instabile collegato a Bagnoregio da un unico ponte sospeso a 70 metri di altezza e per questo necessita di continui interventi di ristrutturazione e rafforzamento, motivo per cui è stato selezionato dall'Ente del Turismo Italiano come beneficiario dei finanziamenti distribuiti grazie al progetto per la salvaguardia dei piccoli borghi.
"Questo progetto - dice il sindaco Bigiotti - costituisce un ottimo esempio di collaborazione fra pubblico e privato, che insieme hanno saputo fare squadra e costruire un progetto di qualità che potrà durare nel tempo. Ringrazio Airbnb per aver voluto credere nelle potenzialità di Civita e aver compreso e rispettato lo spirito autentico del borgo. Piattaforme tecnologiche come questa costituiscono un'opportunità che anche noi amministratori pubblici abbiamo il dovere di conoscere, per provare a capire come possono essere utilizzate per valorizzare il territorio".
"Il nostro obiettivo è celebrare il patrimonio di queste aree attraverso l'arte e il design, fornendo parallelamente alle città soluzioni concrete per sostenere la cultura e le tradizioni" spiega Joe Gebbia, cofondatore e Chief Product Officer di Airbnb.
Attraverso un mix di materiali tradizionali e arredamenti moderni, la casa rispecchia il passare del tempo e la natura circostante grazie ad ambienti versatili e abilmente progettati, in grado di trasformarsi da zone soggiorno in camere da letto a seconda delle necessità. I colori utilizzati riprendono la natura florida che cresce intorno alla casa con l’utilizzo delle tonalità accese del blu e del verde e delle sfumature tenui del marrone e del grigio. I tessuti di Kvadrat che ricoprono i cuscini, i divani e le tende si uniscono ai complementi in cemento e marmo firmati da Mariotti Fulget. Tra i mobili sono incluse sedie dell’architetto olandese Gerrit Rietveld ed il suo famoso Utrecht design, insieme alle creazioni di Marzo Zanuso di Cassina. La cucina è arredata con prodotti firmati Bitossi ed Eligo e dalla lampada giardino di Servomuto.
All’interno della casa sono presenti anche elementi di arredo di due giovani designer del circuito Source di Firenze: Davide Aquini con un set di teche coprifiore, una lampada e un marbled stool in legno e Artful con Modo, portabiti da parete.
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Alla Bit, vacanze o business il viaggio è sogno

Da chi sceglie la vacanza anche per dedicarsi allo shopping tour a chi studia nuove location per armonizzare il soggiorno ad affari e riposo. Non si viaggia più solo con uno scopo. Al nuovo viaggiatore, che parte con un bagaglio pieno di aspettative, desideri e sogni diversi, si è adeguata anche la Borsa Internazionale del turismo, storica manifestazione del settore, inaugurata oggi a Milano. Cambio di data (non più febbraio) e anche di sede (da Fiera di Milano e Rho alla più centrale FieraMilanocity). Ma la piattaforma è sempre quella di offrire a istituzioni, operatori, buyers e, soprattutto, al pubblico, la miglior vetrina possibile. Fino al 4 aprile oltre 90 gli appuntamenti nati dalla Travel Alliance con GiVi, editore di Guida Viaggi e About Hotel, ai quali si affiancano quelli selezionati direttamente da Bit, che quest'anno ha il patrocinio del Mibact. Tra i primi eventi in programma, domani sarà presentato il nuovo Piano Strategico del Turismo, con il quale, ha spiegato il Sottosegretario al Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo Dorina Bianchi, inaugurando la rassegna, 'puntiamo a far andare i visitatori oltre le città d'arte per scoprire le località 'minori' e i piccoli borghi perchè l'Italia è un paese da vivere per intero". Oggi invece la Regione Calabria, con il suo presidente Gerardo Mario Oliverio, ha presentato il nuovo portale turistico della Regione, TurisCalabria. La Calabria è anche la prima regione italiana certificata "Welcome Chinese", riconoscimento governativo di Pechino che permette di entrare nel mercato cinese del turismo in modo diretto e di beneficiare del sostegno della China Tourism Academy, ente del ministero cinese. che accredita i più importanti tour operator. A differenza delle altre edizioni, la Bit quest'anno è stata aperta al pubblico dal primo giorno. Grande folla quindi tra i vari spazi. Nello stand del Molise, Regione che torna alla Bit dopo qualche edizione di assenza, appena aperto sono state consegnate oltre tremila brochure. "Non ci aspettavamo un'affluenza così elevata", ha detto il commissario straordinario dell'Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo (Aast) di Termoli. Il sottosegretario Bianchi ha voluto testimoniare e confermare la vicinanza del Governo verso i territori colpiti dal sisma visitando anche lo stand delle Marche. "Un impegno - ha detto - che con la ripresa della normalità non viene meno verso questa regione che ha molto da dare". Alla Bit nel pomeriggio è arrivato anche il leader della Lega Nord Matteo Salvini. "Io adoro e promuovo le vacanze in Italia - ha detto - per gli altri e per me"
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