(ANSA) - ROMA, 2 APR - Il genio di Raffaello, la sua straordinaria intelligenza, la capacita' di aprirsi al nuovo per creare i capolavori assoluti dell'arte rinascimentali sono al centro del film in 3D, nelle sale cinematografiche il 3, 4 e 5 aprile, prima trasposizione cinematografica mai realizzata su Raffaello Sanzio (1483-1520). Prodotto da Sky HD (con Sky Cinema e Sky Arte), Raffaello il Principe delle Arti non solo si e' avvalso di tecnologie di realizzazione piu' avanzate, ma soprattutto propone per la prima volta sia al grande pubblico sia agli esperti la ricostruzione di opere capitali andate perdute, come la parete della Cappella Sistina prima del Giudizio Universale di Michelangelo, quando la parete dietro l'altare riuniva gli eccelsi dipinti di Perugino e dello stesso Buonarroti. Dopo il successo dei primi 3 film, Sky, Musei Vaticani e Nexo Digital, in collaborazione con Magnitudo Film, presentano il quarto film d'arte per il cinema. E' stato riconosciuto di interesse culturale dal MiBACT - Direzione Generale Cinema.
Raffaello, il Principe delle Arti ripercorre le vicende umane e artistiche del genio urbinate, sin dalla tenera infanzia strettamente collegate, in quanto figlio di Giovanni Santi, che a Urbino, tra le capitali dell'arte e della cultura di fine '400, era tra i pittori piu' apprezzati e richiesti. A dare il volto all'artista nelle ricostruzioni storiche e' l'attore e regista Flavio Parenti, mentre Enrico Lo Verso e' il padre che lo introduce ancora bambino nella sua fiorente bottega. L'excursus storico-artistico, realizzato in gran parte con la collaborazione dei Musei Vaticani, si snoda attraverso 20 location e presenta 70 opere, di cui oltre 40 di Raffaello, fra cui le principali opere dell'artista custodite nei musei italiani ed esteri, come lo Sposalizio della Vergine, la Madonna del Cardellino, La Fornarina, La Velata, La Madonna Sistina. Un connubio tra spettacolo e arte, anche per la formula scelta dopo un anno e mezzo di attenta preparazione, vale a dire affidare il commento delle diverse fasi della formazione e dell'evoluzione dello stile dell'urbinate a tre dei maggiori esperti della sua arte: Antonio Paolucci, Vincenzo Farinella, Antonio Natali
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