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ENIT AL  NEW YORK TIMES TRAVEL SHOW CON PUGLIA E CAMPANIA
Dal 25 al 27 gennaio ENIT ha partecipato al New York Times Travel Show, la più importante fiera di viaggi e turismo nel Nord America con oltre 500 espositori da 150 paesi in 14 padiglioni, che si tiene ogni anno presso il Jacob K. Javits Center di New York. Puglia e Campania sono le Regioni presenti quest’anno con due stand e numerosi operatori dall’Italia che avranno l’occasione di interfacciarsi con circa 10mila professionisti del travel trade, tra cui agenti di viaggio, tour operator, media ed i principali uffici del turismo di tutto il mondo ed oltre 20mila consumatori. La Puglia – premiata di recente come una delle 2 destinazioni italiane tra le 52 incoronate come “must see destinations” 2019 dal quotidiano New York Times - ha partecipato in veste di Bronze sponsor e tenuto presso il proprio stand un momento istituzionale organizzato da ENIT USA con oltre 40 tour operator e giornalisti, che hanno avuto l’opportunità di gustare specialità enogastronomiche ed approfondire la conoscenza della regione.

I TURISTI AMERICANI SCELGONO LIGURIA E PUGLIA COME DESTINAZIONI "MUST SEE 2019"

Il New York Times, la più prestigiosa testata USA con oltre 1.100.000 lettori, premia ancora l’Italia inserendo due destinazioni tra le 52 da visitare assolutamente nel 2019, grazie anche alla collaborazione con ENIT USA che ha fornito assistenza ai giornalisti durante le fasi di fact-checking. Partendo dall’Italia meridionale, il New York Times continua il suo love affair con la Puglia, destinazione sempre più consolidata tra le preferite dai viaggiatori USA grazie alle meravigliose masserie, all'enogastronomia - che attira un numero sempre maggiore di amanti del buon vino e cibo –, nonché la forte attrazione esercitata dal mare e dalle bellezze naturali del Parco del Gargano. Spostandosi a nord, in Liguria la giornalista Ingrid Williams invita i lettori ad andare oltre le destinazioni conosciute come Portofino, Portovenere e le Cinque Terre ed esplorare il tratto di costa detto Golfo Paradiso, nella Riviera di Levante, che confina a nord con la Val Fontanabuona e ad est con il Golfo del Tigullio. Particolare rilevanza viene posta su Camogli, la nuova Cinque Terre e Recco, perla della gastronomia ligure.

L'ITALIA VINCE IL PREMIO "IRELAND'S FAVOURITE OVERSEAS HOLIDAY"

L’Italia si aggiudica il premio “Ireland’s Favourite Overseas Holiday” 2019. A premiarla i lettori del prestigioso quotidiano irlandese The Irish Independent anche nella sua versione domenicale, The Sunday Independent. L’Italia quindi si riconferma come meta preferita all’estero dagli irlandesi: ha conquistato infatti già le ultime 3 edizioni del premio.

ENIT ESPORTA L'ARTE CULINARIA ITALIANA IN AUSTRIA

Si è concluso il roadshow culinario realizzato da ENIT Vienna in collaborazione con l'operatore turistico Dertour Austria,  presso le città austriache di Klagenfurt, Graz, Wels e Wr. Neustadt. Dal 21 al 24 gennaio 2019, sono stati organizzati show cooking dedicati al sud Italia ed alle sue eccellenze culinarie, alla presenza di circa 100 agenti viaggio locali, che hanno avuto la possibilità di approfondire le tematiche dedicate alle destinazioni di regioni italiane come Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sicilia, Sardegna, con un focus su Matera, Capitale della Cultura Europea 2019, all'insegna del turismo lento.

ENIT FRANCOFORTE SOCIAL MEDIA CHAMPION DELLA FIERA CMT DI STOCCARDA

La sede ENIT di Francoforte è stata premiata come Social Media Champion per il suo reportage su Twitter delle attività allo stand Italia durante la Cmt di Stoccarda. Il premio onora la qualità e quantità dei tweet. Il premio è stato consegnato allo stand Italia da Dörte Werner, capo del progetto della fiera Cmt

CANADA: CAMPAGNA DIGITALE SUI SITI DI VIAGGI E LIFESTYLE

ENIT ha lanciato una campagna pubblicitaria digitale sulle piattaforme online selezionate da TravelSpike, lo specialista del settore turistico con sede ad Atlanta. La campagna è stata suddivisa in diversi moduli con l’utilizzo di banner statici e dinamici, riscuotendo nel complesso circa 3.5 milioni di visualizzazioni e una sezione Video che ne ha ottenute circa 157mila. La campagna è stata programmata sui siti di viaggi e lifestyle, blog, oltre che nei principali portali commerciali rivolti al pubblico canadese.

Prossime Fiere Enit 2019

Prossimo semestre ENIT denso di appuntamenti, fiere e workshop. L'Agenzia Nazionale del Turismo sta portando l'Italia nel mondo grazie alla partecipazione alle principali fiere di settore e all'organizzazione di incontri, eventi e scambi trade. Dopo l'Holiday World Show a Dublino nel periodo in cui gli irlandesi, che ogni anno vanno alla ricerca di sole e cultura soprattutto in Italia, programmano il proprio soggiorno, ENIT è pronta per la fiera "Salon de Vacances'', in programma a Bruxelles dal 7 al 10 febbraio 2019 e per la storica BIT (Borsa Internazionale del Turismo) nella duplice formula riservata al pubblico e agli operatori a Milano. 

TOURING CLUB PRESENTA IL RAPPORTO SUL TURISMO ENOGASTRONOMICO 2019

Il 28 gennaio a Milano, presso la sede del Touring Club Italiano, in anteprima nazionale per la stampa, è stato presentato il Rapporto sul Turismo Enogastronomico Italiano 2019 redatto dalla Università degli Studi di Bergamo in collaborazione World Food Travel Association.  Lo studio realizzato dall'Università degli Studi di Bergamo ha ottenuto il patrocinio di ENIT.

L'ITALIA ALLA FIERA FITUR 2019 DI MADRID

ENIT ha preso parte alla 39esima edizione della fiera del turismo FITUR con 5 regioni: Calabria, Campania, Emilia Romagna, Sardegna, Veneto e la Repubblica di San Marino. Numerosi gli appuntamenti organizzati dall'Agenzia Nazionale del Turismo con gli operatori del settore: aperitivi italiani, show-dimostrazioni della lavorazione di un violino con liutai della scuola di Cremona. Curiosità ha suscitato la Vespa per scattare selfie in sella ad un'icona italiana e la Virtual Reality per immergersi negli scenari paesaggistici del Belpaese. Per la prima volta in fiera c'era il wifi gratuito garantito grazie al contributo di ENIT che ha investito sul servizio, pubblicizzato con una campagna all’ingresso di ogni padiglione ed in ogni wifi point. Tutti i giorni un video emozionale ha riprodotto l'eruzione del Vesuvio del 79 d.C. con un reading di attori e la lettera di Plinio a commentare l'evento. Anche l’enoturismo italiano è stato protagonista con il protocollo d'intesa tra l'Asociacion Spagnola di Enoririamo e il Movimento Turismo del Vino (che rappresenta oltre 900 cantine e che da 25 anni riveste un ruolo centrale nella scena enoturistica italiana), in collaborazione con il Mipaaft ed ENIT. Per il V Centenario della morte di Leonardo è stata allestita, presso la Biblioteca Nazionale di Madrid, la mostra “Leonardo Da Vinci: Los rostros del genio”. 

L'ITALIA AMATA DA QUASI 2 MILIONI DI SPAGNOLI


L'Italia è meta spagnola con 1.980.483 milioni di arrivi nel 2017. La Spagna rappresenta il nono bacino di traffico del nostro incoming con 5,2 milioni di presenze nel 2017, una posizione ben stabile da due anni e una crescita annuale che si attesta sul +3%. Nel 2018, stando alle prime stime dell’ENIT, risulta un importante consolidamento. Così come rilevante appare il consuntivo della spesa turistica degli spagnoli che si aggira su 1,3 miliardi di euro, pari a un incremento del +214% sul 2016
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Italianway. Progetto per far nascere 300 imprese in cinque anni

da Avvenire

Progetto per far nascere 300 imprese in cinque anni
Non è un franchising immobiliare, ma un network di imprenditori del turismo capace di replicare nei territori di appartenenza il modello strutturato, on line, e scalabile che ha portato Italianway a diventare, in quattro anni di vita, la prima società di property management sulla piazza di Milano, grazie ad un driver tecnologico che nessuno nel settore può vantare (la start up ha investito due milioni di euro per sviluppare internamente Kalisi, il primo software integrato che copre l’intero processo del vacation rental).

Si chiama Wonder Italy (https://info.italianway.house/diventa-partner/) ed è un’operazione capace di innescare, nel giro di cinque anni, un giro d’affari da 200milioni di euro restituendo valore a circa 20mila seconde case inutilizzate degli italiani e dando vita a 300 nuove imprese del turismo capaci di generare ricadute importanti sul territorio in cui operano, anche in termini di occupazione: 5mila è il numero delle persone che Italianway occuperà (tra assunzioni dirette ed indotto) entro il 2023.

«L’Istat ci dice che l’Italia può contare su un patrimonio di oltre cinque milioni di seconde case non utilizzate e con il nostro progetto - spiega l’ad di Italianway Marco Celani - selezioniamo e formiamo chi voglia fare impresa a casa propria nel settore del turismo extra alberghiero che, se veicolato dal digitale come avviene per la nostra azienda, è destinato a crescere del 10% l’anno. Con l’Academy di Italianway (per candidarsi scrivere adacademy@italianway.house), selezioniamo imprenditori di altri settori o giovani brillanti magari reduci da un’esperienza all’estero, che abbiano voglia di mettersi in gioco nel settore dell’ospitalità diffusa: servono soft skill, a livello commerciale e organizzativo, competenze specifiche come almeno due lingue e fermezza nell’approcciare il business con tutti i crismi della legalità. Al resto pensiamo noi». 

Il progetto, varato a livello nazionale, ha mire ambiziose e punta a rivoluzionare il mercato del settore turismo-hospitality «attraendo - sottolinea il founder e responsabile commerciale Davide Scarantino - cinque milioni di turisti in oltre 200 tra le più belle e sconosciute destinazioni turistiche italiane nel giro di cinque anni, e mettendo in campo 300 nuovi property manager capaci di valorizzare al meglio quasi 20mila seconde case: il progetto è costruito su elementi di forza tipici del nostro Paese, tra cui la vocazione all’ospitalità, la presenza di infinite destinazioni ancora da scoprire a livello turistico e sull’eccellenza della tradizione manufatturiera italiana che ci consente una marcia in più nella scelta degli arredi».

«Agli imprenditori che entrano nel progetto - conclude Celani - consegniamo di fatto il nostro modello di business vincente, con tutte le sue derivazioni pratiche, che ci ha permesso di chiudere il 2018 con un volume d’affari pari a 11 milioni di euro, come nessuno nel nostro settore. Chi sposa Wonder Italy potrà contare sul primo e unico software integrato, e sviluppato internamente, capace di gestire tutti i processi del vacation rental: dalla pubblicazione on-line multi canale dell'appartamento, alle gestione degli incassi, prenotazioni, check-in/check-out, fatturazione elettronica, cedolare secca, imposta di soggiorno, report, pulizie e manutenzioni degli appartamenti». 

L’accesso al progetto prevede un percorso di formazione attraverso il Master in Property Management dell’Academy Italianway che affronta tutte le tematiche, dall’approccio commerciale per l’acquisizione del proprietario, fino alla fatturazione del soggiorno all’ospite. 

Domenica del Giglio ad Anzino grande festa per l'apertura dell'Anno Antoniano

Immagine storia relativa a anzino domenica giglio tratta da Azzurra TV (Comunicati Stampa) (Blog)
Domenica 27 gennaio Anzino sarà in festa per l'apertura dell'Anno Antoniano, un anno di celebrazioni per ricordare i 350 anni dell'arrivo del quadro miracoloso di Sant'Antonio di Padova ad Anzino. In occasione dell'annuale Festa del Primo Miracolo, conosciuta anche come Domenica del Giglio, presiederà la Messa solenne delle 11.00 e il vespro con la processione alle ore 15.00, padre Oliviero Svanera ofm conv., rettore della Basilica di Padova, per rinsaldare il legame tra il santuario anzinese e quello padovano. La festa sarà aperta sabato sera dai vespri, presieduti dal vicario dell'Ossola don Vincenzo Barone, alle ore 20.30, seguiti da una serata di presentazione dei Cammini di Sant'Antonio. Dai responsabili dell'Associazione Cammino di Sant'Antonio, verranno presentati i percorsi di trekking e pellegrinaggio sulle orme di sant'Antonio, a cui preso si aggiungeranno anche i percorsi delle nostre valli che convergono sul santuario di Anzino.
La festa sarà preparata da un triduo di preghiera, con la celebrazione della Messa a cui sono invitati tutti i fedeli della Valle Anzasca e dell'UPM di Villadossola. Saranno guidati da alcuni parroci: Mercoledì 23 alle ore 20.30, don Simone Rolandi, parroco dei paesi ai piedi della Valle, Giovedì sera saranno presenti i sacerdoti della Val Anzasca, don Maurizio Midali e don Giorgio Andreotti, Venerdì serà presiederà la Messa il moderatore dell'UPM don Massimo Bottarel. Tutti i fedeli delle parrocchie, così come i devoti di Sant'Antonio, sono invitati ad unirsi ai festeggiamenti.

CONVEGNO Turismo religioso: mons. Pompili (Rieti), “sottrarsi alle pretese del denaro, del consumo e del lusso”

“Cercare la bellezza significa puntare a una qualità della vita che sottrae alle pretese, non di rado volgari, del denaro, del consumo e del lusso. Un turismo religioso che voglia intercettare il desiderio dell’homo viator non può evitare il confronto con questa fondamentale esperienza”. Così mons. Domenico Pompili, vescovo di Rieti e presidente della Commissione episcopale per la Comunicazione e la cultura della Cei, intervenuto stamani al convegno “Verso un’identità del Turismo religioso”, in corso ad Assisi, a cura dell’Ufficio Cei. “Il turismo gioca un ruolo importante nell’educazione della competenza emotiva e della sensibilità”, ha aggiunto il presule che ha rivolto ai partecipanti all’iniziativa un augurio: “Non dimenticare che il contrario della bellezza non è la bruttezza ma la rozzezza culturale e l’ignoranza emozionale”. Dalle parole del vescovo filtra il concetto che “lo smarrimento della bellezza ha una matrice religiosa e laica”. E il presule ha indicato che “oggi la deriva laica che ha fatto smarrire la bellezza si chiama funzionalità”. Di fronte allo “smarrimento del bello”, mons. Pompili ha richiamato la Laudato si’, che “propone il recupero di etica ed estetica citando la Genesi, dove per sei volte si parla di bello e buono”. Segnalando come la dimensione religiosa abbia subìto un forte contraccolpo, il vescovo ha ribadito che “l’uomo si misura con l’artefatto umano, invece di fronte alla creazione ci si misura con altro da noi”. “Misurarsi con la natura è fondamentale per trovare la bellezza che non è prerogativa del mondo, riguarda il nostro rapporto col mondo”.
agensir

Venezia. L'opera d'arte come rovina del passato nel futuro

Antico e moderno accostati per sondare la loro reciprocità. Una mostra intrigante a Palazzo Fortuny
Thomas Hirschhorn, «Beyond ruins», 2018
Thomas Hirschhorn, «Beyond ruins», 2018
Nella penombra della grande sala di ingresso i faretti sono puntati a terra per illuminare quella che appare come la ricostruzione in miniatura di una antica città in rovina che fuoriesce dall’acqua. Forse vuole essere ciò che rimane di una città ideale, come la Repubblica di Platone, l’Utopia di Thomas More, La Città del sole di Tommaso Campanella e la Nuova Atlantide di Bacone. È innanzitutto una metafora, una Ars memoriae come ne hanno sognato tanti utopisti e poeti. Memoria generatrice e genetica, che per esistere ha bisogno del suo opposto, l’oblio. Una memoria senza oblio, che conservasse tutto, sarebbe un’ipotetica immagine infernale. L’impegnativa e complessa opera di cui parliamo ha per titoloCostruction IV (19751978) ed è stata realizzata da Anne et Patrick Poirier. A essa è stato affidato il compito di introdurre la mostra Futuruins allestita a Venezia, nelle stanze di Palazzo Fortuny, a cura di Daniela Ferretti, Dimitri Ozerkov con la collaborazione di Dario Dalla Lana. L’ampia esposizione nasce dalla collaborazione tra la Fondazione Musei Civici di Venezia e l’Ermitage di San Pietroburgo da cui provengono 80 delle oltre 250 opere selezionate per affrontare i temi del senso e dell’estetica delle rovine. Ricorrendo a reperti e manufatti risalenti all’antichità fino a giungere ai lavori più recenti di artisti contemporanei, la mostra intende cioè riflettere su quella che è l’allegoria dell’inesorabile scorrere del tempo, sempre incerta e mutevole, contesa com’è tra passato e futuro, vita e morte, distruzione e creazione. La rovina simboleggia la presenza del passato, ma contemporaneamente contiene in sé la potenzialità del frammento: un lacerto che ci arriva da tempi remoti, ricoperto dalla patina degli anni, per i suoi risvolti culturali e simbolici diventa anche valida 'pietra di fondazione' per costruire il futuro. Il reperto ci ricorda anche la forza simbolica della pietra, insita nella sua durezza e peso, tanto più in contrapposizione alla fragilità e alla debolezza del corpo umano che tuttavia anch’esso, alla fine, diventerà, con lo scheletro, una 'rovina'. Le opere sono state selezionate con l’intento di soffermarsi sui molteplici significati assunti dalle rovine attraverso i secoli, dai resti scultorei delle civiltà greco-romana, egizia, assiro-babilonese e siriana, all’arte di oggi che guarda alle rovine fisiche e morali della società attuale. Rovine delle sue architetture, di città e periferie, ma anche di uomini e idee, a causa del tempo, dell’incuria, della degenerazione, di tragedie naturali o politiche, come guerre e terrorismo. Immenso è dunque il serbatoio di opere, reperti, materiali da cui la mostra attinge. Lo fa con totale libertà e con eclettica disinvoltura (in mostra sono esposte anche foto dell’Ufficio Tecnico del Comune di Venezia) contaminandosi con la già ricchissima dotazione di lavori di Palazzo Fortuny. È come se il passato perdesse ogni spessore, non apparendoci più come una stratificazione a diversi livelli di profondità e di lontananza, ma si presentandosi tutto in superficie come la sequenza di un film. Le immagini si collocano una dopo l’altra, una accanto all’altra, come sabbia di clessidra che alternativamente dà corpo al passato e al futuro. Ciò che pare di avvertire transitando tra queste opere è essenzialmente la tensione di un presente che assorbe energia da un tempo policentrico. Ciascuna opera è un’anamnesi, memoria di una condizione anteriore che il desiderio traspone al presente come modello di una possibilità futura; l’opera perciò 'turba il passato' e si dà a sua volta come oggetto 'perturbante' in quanto ci parla di cose che oscuramente sentiamo come familiari, ma ce le restituisce in una forma inattesa, in qualche misura straniata e straniante. Dunque accanto a numerosi reperti archeologici si incrociano le opere di alcuni maestri del passato quali Jacopo e Francesco Bassano, Parmigianino, Veronese e degli autori classici del genere rovinistico, da Pannini a Piranesi, dagli Alinari a Monsù Desiderio, da Caspar David Friedrich a Ippolito Caffi fino ai capolavori di de Chirico e Savinio per arrivare a quelli di Burri, Rotella, Dubuffet, Ghirri. Grande attenzione è riservata alla ricerca italiana più recente e agli artisti che costituiscono i suoi punti di forza rappresentati da Paola De Pietri, Fabrizio Prevedello, Elisa Sighicelli, Ludovica Carbotta per i quali le forme del passato sembrano esercitare un particolare fascino. La necessità della memoria è uno degli aspetti caratterizzanti la loro riflessione creativa che si presenta come una vastissima regione solcata da una quantità di percorsi che non segnano una via, ma vogliono tenacemente percorrere. Sono viandanti che mettono in luce come le rovine possono essere un’eredità gravosa, un monito paralizzante, un memento mori che ci ricorda che tutto è vanità; così come, al contrario, la loro presenza può essere uno stimolo a riscoprirne il messaggio, rinnovando la loro capacità di generare senso

Inseguendo i lupi sull’Appennino. Tra i laghi ghiacciati e i boschi nei parchi del Ducato tra Piacenza, Parma e Reggio Emilia

iStock. VIAGGIART © Ansa

L’inverno dell’Appennino tosco-emiliano è slow: regala un tuffo nella natura più selvaggia e bella in modo semplice e tranquillo con ciaspolate e passeggiate adatte a tutti, soprattutto a chi frequenta la montagna con la famiglia. E’ un inverno ricco di eventi e di manifestazioni, che a partire dal 20 gennaio fino al 7 aprile permettono di conoscere meglio questo bellissimo territorio lungo itinerari e percorsi che attraversano monti e parchi completamente ricoperti di neve.
Il 20 gennaio l’appuntamento è con un’escursione serale ad anello nella zona del Monte Caio, nel parco dei Cento Laghi, uno degli scenari naturali più belli per avventurarsi con le ciaspole. La passeggiata, “Tintarella di Luna, illuminati dal riflesso lunare”, segue l’ippovia o la vecchia pista da sci Capranera, partendo e arrivando a Schia di Tizzano Val Parma, in provincia di Parma. Il costo dell’evento è di 10 euro per gli adulti e di 8 euro per i bambini. Per prenotarsi, è bene scrivere a:info@rossigabriel.it
Domenica, 27 gennaio, si svolgerà l’evento “Bambini, mamma e papà sulla via del lupo”, un’occasione per scoprire la vita del più affascinante e misterioso predatore dei boschi: si parte da Pieve di Tizzano, in provincia di Parma, e ci si inoltra lungo magnifici sentieri che attraversano piccoli borghi di montagna. Il costo è di 10 euro per gli adulti, 5 euro per i bambini dai 6 ai 14 anni e gratis per un secondo bambino; le prenotazioni si fanno all’indirizzo: mokavalenti@libero.it
L’appuntamento del 3 febbraio è rigorosamente con le ciaspole: la passeggiata “Alle falde del monte Bragalata, tra i laghi ghiacciati del parco Cento Laghi” permette di avventurarsi tra panorami innevati e boschi di faggi ghiacciati, seguendo un itinerario panoramico che si spinge fino al punto più alto del crinale tra l’Emilia e la Lunigiana per poi toccare la conca glaciale del lago Verde e la sassaia del lago Ballano. Il rientro è a Prato Spilla, in provincia di Parma, e il costo dell’evento è di 13 euro per gli adulti e 7 euro per bambini fino a 15 anni.
Per prenotarsi, scrivere a:segreteria.emiliaromagna@fsnc.it
La “Grande ciaspolata del Monte Caio”, la più lunga nel suo genere, è prevista per il 10 febbraio e permette di scoprire una delle cime principali del parco dei Cento Laghi, da Pian della Giara fino al Grande Faggio e a San Matteo. Il costo della passeggiata è di 10 euro per gli adulti e 8 per i bambini fino a 12 anni. Le prenotazioni si fanno scrivendo a: info@rossigabriel.it 
Sempre Pian della Giara è il punto di partenza e di ritorno per l’escursione “Ciaspole freeride Monte Caio. Divertiamoci sulla neve”, in programma il 17 febbraio. Ai principianti verranno fornite le nozioni base per l’utilizzo di racchette e bastoncini; il prezzo è di 15 euro a persona. E’ necessario scrivere a: gemma.bonardi@terre-emerse.it per prenotarsi. La domenica successiva, il 24 febbraio, all’emozione delle ciaspole si aggiunge il gusto della polenta: “Ciaspolenta” è il nome della manifestazione che unisce l’escursione tra i sentieri del parco alla possibilità di degustare uno dei piatti simbolo dell’inverno presso il ristorante del Camping di Schia di Tizzano. Il costo è di 10 euro per gli adulti e 8 euro per i bambini fino a 12 anni. La mail per prenotarsi è: info@rossigabriel.it
“Monte Navert, alla ricerca delle tracce del lupo. Come riconoscere il passaggio del super predatore” è un’emozionante avventura sulla neve che si svolgerà il 3 marzo. Con un’esperta guida ambientale escursionistica si potranno seguire le tracce sul manto nevoso dei lupi che abitano l’Appennino tosco-emiliano. Le faggete e i panorami mozzafiato sulle vallate circostanti fanno da sfondo al percorso con partenza e ritorno a Casarola, in provincia di Parma. Il costo è di 15 euro per gli adulti e 7 per i ragazzi tra i 12 e i 16 anni. Prenotazioni alla mail: mokavalenti@libero.it 
La stagione delle ciaspole si conclude il 10 marzo con “Ciaspolando con Snupi”, un’escursione a scopo benefico: 10 euro per gli adulti e 8 per bambini fino a 12 anni, in parte devoluti all’associazione Snupi Onlus. Su un percorso ad anello con andata e ritorno a Schia si ciaspola attraverso la vecchia pista Capranera, l’ippovia e il Corno di Caneto. Scrivere a info@rossigabriel.it per prenotarsi.
Il 10 marzo si omaggiano le donne con la “Festa della donna a cavallo”, una passeggiata che parte dal Ranch Stella del Bosco di Corniglio e attraversa la foresta tra paesaggi incantevoli. Domenica, 31 marzo, viene riproposta una passeggiata equestre - “A Cavallo nel parco dei Cento Laghi” – per scoprire le tane degli animali selvatici e la natura che si risveglia. Il costo della passeggiata è di 30 euro con il noleggio del cavallo presso il ranch e la mail per prenotarsi è vassy.e@libero.it
Va ricordato anche che ogni sabato fino al 23 marzo è previsto l’evento “L'Appennino vien Ciaspolando” che organizza escursioni con le racchette da neve a contatto con la natura del parco nazionale dell’Appennino tosco-emiliano, passando attraverso il Passo del Cerreto, tra la provincia di Reggio Emilia e quella di Massa Carrara. Le passeggiate vogliono anche essere un modo per rivivere il passato, quando le nevicate abbondanti obbligavano gli abitanti delle comunità montane a usare le ciaspole come unico mezzo di trasporto. Il costo delle ciaspolate, anche notturne, è di 7 euro per gli adulti ed è gratuito per i bambini.
Infine, il 7 aprile, nel parco dello Stirone e del Piacenziano, in provincia di Piacenza, è in programma l’escursione guidata su un percorso ad anello da Salsominore a Scipione e lungo lo Stirone alla pieve di san Nicomede. Durante la passeggiata si visitano anche il castello di Scipione e la pieve; il costo è di 12 euro per gli adulti e 8 per i bambini mentre la visita al castello di Scipione costa 9 euro

Boom grande mela, 65mln turisti nel 2018

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(ANSA) - NEW YORK, 17 GEN - Turismo ancora da record a New York. Nel 2018 la Grande Mela è stata visitata da 65.2 milioni di viaggiatori, quasi il 4% in più rispetto al 2017. Lo ha reso noto NYC & Company, l'agenzia che si occupa della promozione della città.
    Secondo i dati, i visitatori sono stati ripartiti tra 51 milioni e 600mila domestici e 13 milioni e 500mila internazionali. L'Italia si conferma l'ottavo mercato internazionale per New York e quarto europeo per numero di arrivi con 563.000 visitatori nel 2018, pari a +6% rispetto al 2017. Il Belpaese è preceduto dal Regno Unito con un milione e 240 mila visitatori, Cina, con un milione 100mila e Canada con un milione. Il 2018 è il nono anno consecutivo di crescita del turismo nella Grande Mela. Dati record sono stati registrati anche nel settore alberghiero, con 37 milioni e 700mila pernottamenti in hotel(+3,5% rispetto al 2017) che secondo le stime hanno generato un ritorno di $623 milioni dalle tasse sul soggiorno.
    "Questi numeri record confermano quello che ogni newyorkese sa: questa è la migliore città al mondo dove vivere e viaggiare - ha detto il sindaco Bill de Blasio -. New York City incarna i veri valori americani. Gli oltre 65 milioni di visitatori hanno potuto sperimentare in prima persona lo spirito inclusivo e accogliente della nostra città". NYC & Company stima che oltre 67 milioni di visitatori si recheranno a New York City nel 2019, un anno definito 'monumentale' per i grandi eventi in programma, tra cui il WorldPride, che per la prima volta si celebrerà negli Stati Uniti.

Le mostre del week end, da Rinascimento a Odin Teatret

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L'omaggio a Giulio Andreotti uomo e politico in due grandi mostre fotografiche a Roma, il ruolo degli animali nella pittura del Rinascimento a Brescia, tre giovani artisti protagonisti a Bergamo e la figura del cardinale Reginald Pole a Bagnoregio: sono alcuni dei principali appuntamenti del prossimo fine settimana.
    ROMA - Al Teatro Valle dal 17 gennaio al 17 febbraio arriva "Gli spazi segreti dell'Odin Teatret", una mostra installazione sulla compagnia fondata da Eugenio Barba nel 1964. Tra installazioni, proiezioni video, film e scenografie il pubblico può conoscere i diversi aspetti della relazione della storica compagnia con lo spazio, concepito come luogo d'incontro tra attore e spettatore, ma anche tempo condiviso e realtà di immaginazione e conoscenza. Sono due le mostre fotografiche dedicate a Giulio Andreotti nel centenario della nascita: "Una vita per lo Stato", ospitata presso il Senato della Repubblica, nella Biblioteca Giovanni Spadolini, dal 15 gennaio al 10 febbraio, e "Immagini di una vita" presso il Complesso Monumentale di San Salvatore in Lauro, Pio Sodalizio dei Piceni dal 16 gennaio al 17 febbraio. Curate dalla famiglia Andreotti, le due esposizioni raccontano con foto provenienti da archivi pubblici e collezioni private l'uomo accanto al politico, ma documentano anche le trasformazioni dell'Italia dall'immediato dopoguerra all'inizio di questo secolo. Aprirà il 20 gennaio "Arte in memoria", la rassegna biennale di arte contemporanea giunta alla sua decima edizione, a cura di Adachiara Zevi, in programma fino al 14 aprile alla Sinagoga di Ostia Antica. In mostra 4 artisti, Ruth Beraha, Norbert Hinterberger, Zbigniew Libera e Karyn Olivier, con un lavoro site specific sul tema della memoria, per rendere un luogo di culto come la sinagoga anche un luogo di cultura.
    BRESCIA - Sono circa 80 le opere che compongono la mostra "Gli animali nell'arte dal Rinascimento a Ceruti", curata da Davide Dotti e allestita dal 19 gennaio al 9 giugno a Palazzo Martinengo. L'esposizione, come in un vero "zoo artistico", indaga il ruolo dell'animale come fonte di ispirazione nella pittura antica, attraverso lavori emblematici di autori quali Guercino, Ceruti, Grechetto, Campi, Bachiacca, Cavalier d'Arpino, Giordano e Duranti.
    BERGAMO - Dal 17 gennaio al 24 febbraio alla Gamec - Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo tre mostre aprono il 2019, tutte a cura di Sara Fumagalli e Valentina Gervasoni e dedicate a tre giovani artisti: si tratta di "Hoysteria", la prima personale di Oscar Giaconia in un'istituzione museale italiana, la presentazione di "Deserto" e "Teorema Teorema Teorema", il lavoro di Jacopo Miliani nell'ambito della XI edizione della rassegna Artists' Film International, e la trilogia video "When Dreams Become Necessity" di Driant Zeneli. BAGNOREGIO (Vt) - Nelle sale di Palazzo Petrangeli fino al 31 gennaio sarà possibile visitare "Reginald Pole, tra Michelangelo e Shakespeare", mostra curata da Enzo Bentivoglio e Gian Maria Cervo. Attraverso opere di Tiziano, Marcello Venusti, Pier Leone Ghezzi da Daniele da Volterra, Giovanni da Cavino degli accademici di San Luca del XVII secolo e preziosi libri e documenti provenienti dal Venerable English College e da varie collezioni private, la mostra recupera la figura del cardinale d'Inghilterra (che per un solo voto non fu Papa) e documenta il movimento degli Spirituali da lui fondato proprio a Viterbo, nell'Italia tra Riforma e Controriforma.

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Il volo in deltaplano e parapendio alle soglie del nuovo anno



Il volo libero in parapendio e deltaplano si appresta ad affrontare l’anno nuovo con tutte le carte in regola per i migliori successi. 

A cavallo tra la fine del 2018 e la Befana 2019 si è volata la prima edizione della Winter Cup Sicilia che ha coinvolto tutte le realtà di volo libero dell’isola. Ben 70 piloti di parapendio provenienti da tutta Italia e dall’estero hanno levato le loro vele dal letargo invernale, un indiscusso successo di partecipazione. Non hanno intaccato il generale entusiasmo le difficoltà con le quali gli organizzatori hanno dovuto fare i conti a partire dalla meteo non eccellente a dispetto delle aspettative. 

Alla fine hanno trovato il sito giusto per due voli: Niscemi in provincia di Caltanissetta. Dal decollo Belvedere, una terrazza panoramica a 322 metri d’altitudine con una magnifica vista sulla piana di Gela, la moltitudine di parapendio colorati si è alzata in cielo percorrendo tragitti ragguardevoli per la stagione invernale prima di toccare terra. 

Al termine sono state stilate tre classifiche: “open” con vittoria di Marco Busetta, geologo di Paternò, seguito da Alfio Ragaglia di Giarre e da Federico Brown Manzone di Pedara, tutti piloti del catanese. A pari merito con Brown Manzone un ragusano trapiantato a Bologna, Alberto Vitale, pilota come Busetta del team azzurro. Nella categoria “serial” vittoria del palermitano Ciro Spataro, seguito dai catanesi Nicola Scorza e Francesco Formica. Altri due palermitani nella categoria “sport”: primo Walter Lo Giudice e terzo Alessandro De Vivo. In mezzo a loro, mosca bianca tra tanti siciliani, Flavio Perona di Torino. 

Il grande successo dell’evento ha gettato le basi per la nascita di un nuovo progetto: il Campionato Regionale Siciliano (CReSi), patrocinato dalla FIVL come la Winter Cup.


Una pagina importante per il volo in deltaplano si aprirà in Friuli tra il 12 e il 27 luglio dove l’Italia ospiterà la XXXII edizione dei Campionati del Mondo di deltaplano con base a Tolmezzo (Udine). Per la prima volta l’evento non si svolgerà in una singola nazione, ma le gare si estenderanno ai cieli delle vicine Austria e Slovenia. L’organizzazione, a cura di Aero Club Lega Piloti e Flyve sta lavorando a pieno regime per garantire il massimo successo alla competizione. Invece attendono al successo agonistico i piloti del team azzurro di deltaplano nove volte campione del mondo e quattro campione d’Europa.


Subito dopo dal 5 al 18 agosto la squadra nazionale di parapendio, vice campione d’Europa in carica, volerà a Kruscevo in Macedonia, sito che la federazione internazionale ha scelto per la disputa della 16.a edizione dei Campionati del Mondo di questa specialità. Il CT della squadra, il milanese Alberto Castagna, è già al lavoro per scegliere i componenti del team in base ai risultati delle gare previste dal calendario ufficiale dell’Aero Club Lega Piloti.

Gustavo Vitali - Ufficio Stampa FIVL

Ecco le 19 città europee da vedere nel 2019

iStock. VIAGGIART - Cracovia © Ansa

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Città grandi e piccole, ricche di storia e cultura, sede di grandi eventi e nuove aperture, paesaggi pittoreschi e luoghi incantati,anche a due passi dall’Italia: lasciatevi ispirare da queste 19 Città Europee da vedere nel 2019 scelte da Skyscanner:

1. Matera, Italia
Una delle città più incredibili del mondo, una perla del Sud d’Italia, che è nata nella pietra: Matera sarà la protagonista italiana del nuovo anno con la sua speciale nomina a Capitale Europea della Cultura 2019. Il programma ufficiale prevede circa 300 eventi che si svolgeranno dal 19 gennaio fino al 19 dicembre, per dodici mesi di celebrazione della cultura che inizieranno con una cerimonia d’inaugurazione che vedrà la performance di bande marcianti di ben 27 capitali europee della cultura. I Sassi Patrimonio Unesco diventeranno ancora più incredibili, con i riflettori mondiali che li illumineranno notte e giorno. Vi attendono chiese rupestri, ospitalità lucana e tradizioni millenarie.
2. Plovdiv, Bulgaria
Da Capitale della Tracia Romana – sorge proprio su sette colli come la Città Eterna – a Capitale Europea della Cultura 2019. Plovdiv, come Matera, attende il nuovo anno con grande eccitazione e fermento, per presentare al mondo le incredibili e sconosciute bellezze della Bulgaria meridionale. Raggiungibile con circa 70 minuti di auto da Sofia, questa cittadina dal passato romano si rivelerà una grande sorpresa per tutti quei viaggiatori amanti delle destinazioni ricche di storia e dei luoghi ancora lontani dal turismo selvaggio. Questa antichissima città, che pare sia stata fondata addirittura prima del 5000 a.C, vi aspetta con un bellissimo Teatro Antico, uno Stadio e un Foro, tutti di epoca romana. Ancor meno recente il misterioso complesso archeologico di Nebet Tepe, dove è nato il suo primo insediamento.
3. Tbilisi, Georgia
Luogo sospeso tra Europa ed Asia, la capitale della Georgia, Tbilisi, è una città situata nel cuore del Caucaso sempre più raggiungibile dall’Italia attraverso veloci voli diretti ed economici – basti pensare che nella primavera del 2019 la Georgian Airways incrementerà un terzo volo diretto settimanale sulla rotta Bologna-Tbilisi. Ancora lontana dalle classiche rotte turistiche, questa città cela tesori inimmaginabili come la Fortezza di Narikala, che testimonia il passaggio degli Omayyadi e poi dei Mongoli, il futuristico Ponte della Pace ideato dall’architetto italiano Michele De Lucchi o il pittoresco quartiere di Abanotubani, caratterizzato da incredibili e benefici bagni arabi sotterranei, dove ritagliarsi momenti di relax.
4. Cracovia, Polonia
Il goloso titolo di Capitale della cultura gastronomica del 2019, assegnato dall’Accademia Europea di Gastronomia, è stato assegnato alla bellissima capitale della Polonia. La città di Papa Giovanni Paolo II vi aspetta non solo con un tour sulle orme di Wojtyla ma anche alla scoperta della gustosa cucina polacca. Il celebre stufato di carne bigos, la zuppa di barbabietole barszcz, i gustosi ravioli ripieni pierogi e tantissimi altri piatti tradizionali e cibi di strada si trasformano, così, nei protagonisti dell’anno nuovo, che sarà caratterizzato da incontri con grandi chef, kermesse culinarie e tanti eventi collaterali. Un’occasione stuzzicante che vi potrebbe convincere a visitare una bellissima città europea, il cui centro storico è stato dichiarato Patrimonio Unesco.
5. Lubiana, Slovenia
La capitale della Sloveniasi sta preparando a un anno importante caratterizzato da interessanti eventi e grandi commemorazioni, come il 100° anniversario della fondazione dell’Università di Lubiana. E lo festeggerà emettendo una nuova monetina da 2 euro tutta dedicata all’Univerza v Ljubljani, nata appunto nel lontano 1919. Meta top del turismo low cost in Europa, questa perla dei Balcani è un tripudio di attrazioni e monumenti, come il triplo ponte di Tromostovje, che collega la zona vecchia con quella nuova, il particolare Ponte del Drago, in stile liberty e con feroci draghi in rame, la bellissima Piazza Prešeren, dove si affacciano palazzi storici dalle facciate colorate, e il massiccio Castello, una fortezza medievale che domina l’abitato raggiungibile con una funicolare da Piazza Krekov.
6. Grasse, Francia
La capitale mondiale del profumo è tra le destinazioni più gettonate dell’anno venturo. Il 2019 potrebbe portarvi nella città provenzale dove circa 100 anni fa la mitica Coco Chanel scelse il gelsomino locale come uno degli 80 ingredienti che compongonoil fortunato Chanel N.5. Qui, dove lo scrittore Patrick Süskind ha ambientato il suo romanzo Il Profumo, avrete la possibilità di visitare il Musée International de la Parfumerie e tutta una serie di storiche case profumiere tra le più famose al mondo come Fragonard, Molinard e Galimard. La città di Grasse, inoltre, sorgesulla Route Napoleon, che collega Cannes a Grenobles per un itinerario di circa 300 km di incantevole bellezza.
7. Lagos, Portogallo 
Le spiagge a perdita d’occhio, i pittoreschi villaggi di pescatori, le tradizioni marinare, il clima dolce tutto l’anno e i prezzi contenuti fanno dell’Algarve una delle destinazioni più vantaggiose del 2019. Questa splendida regione del Portogallo meridionalepresenta la bellissima Lagos dove ammirare le falesie più spettacolari della costa, quelle che hanno reso celebre la località nel mondo, insieme a spiagge e calette che non hanno nulla da invidiare ai Tropici, quali Praia de Pinhão, Praia de Dona Ana e Praia Don Camilo. A rendere Lagos una delle città europee più attrattive del mondo è la sua schiera di casette colorate che si affaccia sul mare e che la trasforma in una vera e propria cartolina. Per visitare questo territorio non occorre aspettare l’estate,si può, infatti, approfittare del caloroso carnevale, festeggiato in tutto l’Algarve in grande stile, soprattutto nella vicina città di Loule.
8. Dundee, Regno Unito
Il primo museo scozzese del design aprirà il prossimo 15 settembre 2019 nella città costiera di Dundee, affacciata sul pittoresco Mare del Nord. Il nuovo Victoria and Albert Museum sarà un vero e proprio edificio futuristico firmato dall’architetto giapponese Kengo Kuma, che punta a riqualificare questa cittadina navale e tessile trasformandola nel nuovo polo dell’arte europeo e mondiale. Circa 2.500 lamelle di pietra e tonnellate di cemento nero ospiteranno uno spazio espositivo da record, dove all’interno si troverà anche l’incredibile Oak Room restaurata di Charles Rennie Mackintosh. Un viaggio artistico questo che potrà trasformarsi anche in un itinerario del gusto, o, meglio, nella storia secolare del whisky scozzese, da provare nelle tantissime distillerie sparse per il territorio, con tanti nuovi indirizzi appena inaugurati e pronti per essere scoperti.
9. Amsterdam, Paesi Bassi
Il 27 aprile 2019Amsterdam si prepara a festeggiare in pompa magna il quinto Koningsdag (Giorno del Re), regalando al re Guglielmo Alessandro una giornata di festa nazionale. Se non riuscite a capitare nella bellissima città olandese in questa data, vi consigliamo di organizzare comunque un viaggio in primavera per andare a visitare il vicino (situato a circa 35 km) parco di tulipani di Keukenhof, che apre le sue porte a fine marzo e fino al 19 maggio regala un universo di colori e profumi unici al mondo. Città che sa bene come stupire, Amsterdam continua a restare ai primi posti delle più amate in Europa tra grandi musei, canali pittoreschi, quartieri notturni, festival e parchi cittadini, le gite in battello, lo shopping di design e tutte le nuove tendenze di una delle città più cosmopolite del mondo.
10. Eindhoven, Paesi Bassi
Non solo Amsterdam. Il 2019 sarà l’anno di un’altra località olandese, Eindhoven, che vi aspetta con un interessante itinerario sulle orme di Piet Mondrian e del De Stijl. Con l’anno venturo saranno passati precisamente 75 anni dalla morte del famoso pittore, fondatore insieme a Theo van Doesburg, del movimento artistico chiamato Neoplasticismo. Il punto di partenza ideale per il vostro viaggio artistico è proprio questa città dell’Olanda meridionale, considerata come la capitale del design olandese. Le vostre tappe principali saranno quelle del Museo Van Abbe, con tutto il fascino dell’arte moderna e contemporanea, e Strijp-S, il quartiere creativo per eccellenza. Se avete qualche giorno in più, proseguite per Utrecht e ancora Amersfoort, città natale di Mondrian.
11. Stavanger, Norvegia
Se siete amanti della cucina dal mondo e dei panorami al cardiopalma, una delle città europee assolutamente da visitare nel 2019 è Stavanger, in Norvegia, che ha fatto tanto parlare di sè, con la nomina a Capitale Europea della Cultura nel 2008 e il riconoscimento di capitale norvegese del petrolio. Situata nella contea costiera di Rogaland, questa cittadina dal fascino artico vi aspetta dal 24 al 27 luglio 2019 con Gladmat, il più grande festival gastronomico della Scandinavia, dove è possibile provare prodotti e ricette tipiche scandinave, nonché piatti provenienti da culture e popoli lontani. Dopo una scorpacciata di leccornie il modo migliore per digerirle è quello di raggiungere Preikestolen, il “pulpito”, ossia una formazione rocciosa sospesa a 600 metri sopra il Lysefjord, raggiungibile con un’escursione di 2 ore dalla città. Resterete a bocca aperta, parola di Skyscanner.
12. Genova, Italia
L’immane tragedia dello scorso agosto non fermerà la meravigliosa città di Genova e in attesa del nuovo ponte sul Polcevera, firmato dall’archistar Renzo Piano, vi invitiamo a scoprire per la prima volta se non ci foste mai stati, o a ritornare, nella più potente repubblica marinara. Secondo le previsioni dell’Italian Cruise Watch, il 2019 sarà un anno da record per il turismo crocieristico, ma il se il mare non lo volete navigare potete sempre pensare di andarlo a conoscere da vicino all’interno del famoso Acquario, il più grande in Italia e terzo in Europa dopo Mosca e Valencia. Dal punto di vista storico-artistico, invece, un grande evento di cui vogliamo parlarvi è quello dei Rolli Days, una manifestazione che ogni anno apre al pubblico le porte di decine di stupefacenti palazzi aristocratici genovesi principalmente situati in Via Garibaldi. Andate a scoprire le magnifiche decorazioni di edifici oggi divenuti Patrimonio Unesco.
13. Copenaghen, Danimarca
Il 2019 è l’anno giusto per fare vostro il concetto di “Hygge”, quel senso di felicità e benessere quotidiano di cui i danesi vanno tanto fieri e gli hanno dato addirittura un nome. Affrontate il nuovo anno con la giusta dose di serenità e magari fatelo insieme a uno dei popoli più felici del mondo, prenotando un volo con destinazione Copenaghen. La capitale della Danimarca vi aspetta con il suo lato più creativo e innovativo, tra shopping di design, musei futuristici, panorami mozzafiato e vivace vita notturna. Tra le tante attrazioni turistiche, per esempio, ce n’è una che vi farà tornare il sorrisograzie al suo mondo di fiabe, tra terre esotiche e giochi da brivido. Stiamo parlando dei Giardini di Tivoli, il parco divertimenti più visitato al mondo situato nel cuore della città. Dopo una giornata di divertimento, andate a brindare tra i localini dell’antico porto di Nyhavn.
14. Francoforte, Germania
Il 2019 segna 270 anni dalla nascita del grande Johann Wolfgang Goethe, il sommo scrittore de I dolori del giovane Werther, il Faust, Viaggio in Italia e tanti altri capolavori della letteratura europea. Approfittate di questo anno speciale per organizzare il vostro viaggio in Germania e andate a conoscere da vicino la sua casa natale a Francoforte sul Meno. La vostra avventura tedesca potrebbe iniziare proprio dalla Goethehaus, oggi divenuta museo e interamente visitabile, per poi snodarsi tra le strade della città vecchia, la medievale Altstadt, con le pittoresche case a graticcio, i campanili svettanti e le piazze animate, una su tutte Romerberg, sede del Frankfurt Christmas Market, il mercatino di Natale più antico di tutta la nazione, che si svolge qui dal lontano 1393. Poi navigate sul Meno e ammirate lo skyline più bello d’Europa!
15. Salonicco, Grecia
Il 2019 vi invita alla scoperta di un’altra Grecia, meno conosciuta, più selvaggia e poco inflazionata: la Macedonia Greca e la sua Salonicco, una città di frontiera giovane e divertente, che vi aprirà la strada verso le meraviglie della Penisola Calcidica. Ma prima di conoscere il Mar Egeo settentrionale, dalle incredibili spiagge come quelle di Kassandra e Sithonia, terra di Aristotele e dell’Ortodossia, dovete assolutamente esplorare il regno di Alessandro Magno e la seconda città più grande della Grecia. Tessalonica, questo è l’altro suo nome, vi aspetta con la Torre Bianca, il Museo Archeologico, il Museo di Cultura Bizantina e l’Agorà Romana. Il Kastrá (castello) e le mura bizantine vi lasceranno ammirare un panorama spettacolare sul golfo.
16. Bruxelles, Belgio
La “capitale” dell’Unione Europea si prepara a un evento spettacolare: il 6 luglio 2019 sarà la prima tappa del grandioso Tour de France che festeggerà non solo il centenario della mitica maglia gialla, ma anche il cinquantesimo anniversario della vittoria di Eddy Merckx della primissima edizione nel 1969. Preparatevi a una Bruxelles vivace e sportiva e trovate il tempo per esplorare la meravigliosa città belga, sempre più all’avanguardia e ricca di attrazioni da non perdere. Il nostro consiglio è quello di iniziare la giornata a suon di waffles e cioccolato per poi visitare la Grande Place, Patrimonio Mondiale dell’Unesco, e gli interessanti musei cittadini come quello del Fumetto e di Magritte. Se vi trattenete per qualche giorno non rinunciate a una visita delle Fiandre, tra i villaggi fiabeschi di Bruges, Gand e Ostenda, uno più bello dell’altro.
17. Caen, Francia
Segnatevi la data del 6 giugno 2019 perché a Caen e nel resto della costa verranno celebrati i 75 anni dallo Sbarco in Normandia. Quindi, se siete amanti di storia e memoria, non dovete assolutamente perdervi i grandi festeggiamenti che si svolgeranno quel giorno e, durante tutto il corso dell’anno, nella pittoresca regione della Francia settentrionale bagnata dalla Manica. Fuochi d’artificio sincronizzati, pic-nic sulla sabbia di Omaha Beach, spettacoli della liberazione e lanci col paracadute saranno solo alcuni degli eventi in programma per la cerimonia commemorativa internazionale. Dopo una visita alle spiagge del D-Day e al Memoriale di Caen, esplorate i meravigliosi dintorni come Bayeux, con il suo famosissimo arazzo, Cabourg, con il Grand Hotel dove fu ospite Marcel Proust o percorrete la dolce Strada del Sidro, nel dipartimento del Calvados.
18. Budva, Montenegro
L’edizione 2019 dei Giochi dei Piccoli Stati d’Europa, manifestazione sportiva patrocinata dal CIO (Comitato Olimpico Internazionale) e riservata agli stati europei con una popolazione molto piccola, ossia inferiore al milione di abitanti, si svolgerà nel piccolo grande Montenegro con lo slogan “How big we are”. E allora, quale migliore occasione per andare a conoscere questa perla dei Balcani e una città-gioiello come Budva? La città medievale, cinta dalle mura di difesa più grandiose e dai lidi più bianchi di tutto il Montenegro, vi aspetta per una vacanza tra storia, mito e grande divertimento. Di giorno esplorate la lunga costa e fate tappa a Sveti Stefan, per fotografare il pittoresco villaggio di pescatori che sorge su di un’isoletta collegata alla terraferma, di notte godetevi invece la movida montenegrina.
19. Modena, Italia
La città dell’aceto balsamico, dei tortellini in brodo e del vino lambrusco chiude in bellezza il nostro articolo sulle 19 città europee da visitare nel 2019. Un anno importante questo per la città emiliana, soprattutto in fatto di sport, dato che per la prima volta ospiterà il famigerato Motor Show, la storica rassegna motoristica bolognese, infatti, migra qui in primavera per un’edizione tutta nuova: sarà un salone diffuso tra i musei Ferrari, Lamborghini e Pagani. Anche gli amanti delle due ruote avranno il loro momento di gloria quando Modena si trasformerà nella tappa numero 10 del Giro d’Italia 2019 in programma martedì 21 maggio. Preparatevi a un anno di emozioni forti e scaldate i motori per una visita di questa meravigliosa città italiana piena di bontà gastronomiche e tesori artistici patrimonio Unesco come il Duomo e la sua spettacolare Ghirlandina.